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F.Tullio q.

tet –“Tales from within”


A.MA Records – AMC013 2018

“La musica come catarsi, liberazione e necessità ineludibile.


La musica per mettersi a nudo e guardarsi dentro,
equilibratrice del proprio stato interiore e dell’immagine di se
stessi.”

Queste poche parole, estratte dalle note di copertina, come incipit


per rendere il senso di “Tales from within”.
Il significato profondo del disco e l’esigenza che lo ha reso
indispensabile,sono tutte qui.
La forma invece è quella di un jazz moderno, senza schemi
precostituiti, nel quale riaffiorano le esperienze musicali e
professionali di ognuno.
La musica si evolve in un concetto dei ruoli che vuole essere
orizzontale, dove tutti i musicisti hanno pari importanza, sia
nell’esecuzione dei temi che nello svolgimento dei brani, ed ecco
quindi, ad esempio, temi affidati al basso e il largo spazio lasciato
alla batteria in termini solistici e di interplay.
Dall’inizio con “Mr. Crohn”, il suo tema scomposto e i suoi soli
selvaggi, ai ritmi dispari di “Qwerty”, che si sviluppa in 7/4 e 5/4 per
approdare alla romantica e coltraniana “Love song”, con il suo incedere
da medium-ballad bop.
“Ogopogo” con il suo tema palindromico è un esperimento matematico-
stilistico che nn sembra neanche tale,a conferma di come la forma e la
matematica da sempre siano essenziali alla musica.
Passando per “Asterischi vari” con la sua intro un po' alla David
Liebman e al suo procedere vagamente New Orleans che sfocia in lunghi
soli in 6/8 per arrivare alle atmosfere in stile jazz atonale del Miles Davis
anni 60 di “Tunin’ tune”, dove non esiste armonia ma solo interazione.
Per finire con le atmosfere “spiritual jazz” di “Gea”,dedicata a madre
natura, densa di reminiscenze “Weather report” con il piano fender e il
basso fretless e lo struggente “Buio pesto” per sax soprano e piano
dove il sax esplora i sovracuti piu estremi per rendere la malinconia che
permea il brano.

“Tales From Within” è un disco che mantiene sempre alta la soglia dell’attenzione,
grazie a un lavoro melodico, armonico, improvvisativo, ritmico, sonoro e
compositivo di ottima fattura.
Stefano Dentice - Soundcontest
Recensione completa: http://www.soundcontest.com/recensioni/fabio-tullio-tales-from-within/

Fabio Tullio has provided the modern/straight jazz world with a wonderful piece
of work. In a time when some things that get called Jazz are so very very not,
this album coming out of Italy can restore any lost faith in what is Jazz…….
…...It is a pleasure to listen to, one that any fan of true jazz and modern
jazz will like as a whole. Them guys from the continent have produced a
good thing here.

Benjamin Ital & Aja – Jazz Syndicate


Recensione completa: https://jazzsyndicatepromotions.wordpress.com/2018/06/12/fabio-tullio-tales-from-within-a-ma-
records-by-benjamin-ital/

Contatti: Fabio Tullio ftulli801@gmail.com


+39 3485402889
A.Ma Records info@amaedizioni.it
Fabio Tullio
Saxofoni
16-06-1962
Di formazione autodidatta, inizia a suonare nei clubs intorno al 1982 e
qui si forma artisticamente proponendo progetti originali e suonando in
jamsession con musicisti del calibro di Robin Kenyatta, Massimo
Urbani, Massimo Moriconi, Bruno La Gattolla e tutti i musicsti dell’area
romana del periodo.

Collabora inoltre in quegli anni con i musicisti Rai Giorgio Rosciglione,


Antonello annucchi e Gegè Munari

Nel 1986 vince il concorso New Talents, indetto da Rai 3 ed ISMEZ

Finalista col gruppo O.D.E. di Andrea Avena al concorso per gruppi Jazz europei di Forlì nel 1989.
Nel corso degli anni collabora e/o incide con: Paolo Fresu, John Arnold, Paolo Damiani, Tony Formichella, Cicci Santucci,
Heddie Henderson, Wendall Brunious, Antonello Salis, Riccardo Fassi, Claudio e Mario Corvini, Xavier Girotto, Fabrizio Bosso,
Luca Bulgarelli, Jimmy Haslip, Sarah Jane Morris, Napoleon Murphy Brock per citarne solo alcuni

Partecipa al Festival Jazz di Roccella Jonica ‘ 85/ ’86, Festival dei Due Mondi ’86, San Remo Jazz ’95, Esperanto jazz festival
2005,Ascona Jazz Festival 2007, Blue Note Tokyo 2011, Cotswold Park weekender festival 2017-Glouchestershire UK

Lavora anche nell’ambito della musica leggera collaborando e incidendo, tra gli altri, con Heather
Parisi, Gilda Giuliani, Charlie Cannon, Horlando Johnson, Anonimo Italiano, Fulvio Tomaino, Sandro Oliva, Jimmy Carl Black,
Mario Biondi (per il quale scrive il brano Gig del suo primo disco Handfull of soul e vincendo due dischi di platino), Demo
Morselli, Stefano Palatresi, Neja, Papik, Ely Bruna, Alessandro Pitoni, Simona Bencini, Latte e i suoi derivati (Lillo e Greg), Max
Tortora ( con il quale calca i palchi del teatro Olimpico e del teatro Sisitna)

Insegna nella scuola di musica :Viva Musica musica di Roma

Discografia scelta:
Cosmo Intini Seeing the cosmic feat Paolo Fresu Splash
Andrea Avena Pithecanthropus erectus Splash
Cjc Plus Antonello Salis Playing Zawinul Auto prodotto
Marta Capponi In a moment feat F.Bosso e X.Girotto Auto prodotto
ZAST Nebuloso (come leader) Auto prodotto
Papik Rythm of life Irma
Papik Music Inside Irma
Papik Sounds for the open road Irma
Ely Bruna Remember the time Irma
Ely Bruna Elixir Irma
Ely Bruna Synesthesia Irma
Matteo Brancaleoni Just Smile Irma
Papik Little songs fot big elevators Irma
Fabio Tullio Cocktail Sax Irma
Fabio Tullio Tales from within A.Ma records
Alessandro Gwis
Pianista, tastierista

Nato a Roma nel 1969, ha iniziato lo studio del pianoforte classico


all'età di 8 anni; nel 1979 si esibisce per la prima volta dal vivo, in
occasione del festival "estate romana". A 16 anni si avvicina al jazz
e alla musica improvvisata; nello stesso periodo comincia ad
approfondire l'uso del sintetizzatore e delle tastiere elettroniche. Dal
1988 svolge un' intensa attività professionale. E’ membro del gruppo
“Aires Tango” sin dalla fondazione; nel 2006 ha pubblicato il suo
primo lavoro da solista, intitolato “Alessandro Gwis”, in trio con Luca
Pirozzi e Armando Sciommeri, a cui nel 2010 ha fatto seguito il
secondo cd,Intitolato “#2”.

Collaborazioni: Aires Tango, con Javier Girotto, Marco Siniscalco e Michele Rabbia (dal 94 a oggi), Paolo Fresu, Antonello
Salis, Cuong Vu, Paul McCandless, Enrico Rava, Maria Pia de Vito, Gianni Coscia, Gege' Telesforo (dal 94 al 2004), Peppe
Servillo, Dulce Pontes, Ben Sidran, Jorge Pardo, Roberto Cecchetto, Roberto Ottaviano, Paolo Damiani, Flavio Boltro,
Maurizio Giammarco, Ensemble di musica contemporanea "Open trios" di Giovanni Bietti, Stefano di Battista, Giovanni
Maier, Lutte Berg, Achille Succi, Kurt Rosenwinkel, Orchestra jazz di Palermo "Triangle music", Gianni Gebbia, Carolina
Brandes, Rosario Giuliani, Danilo Rea, Cinzia Spata, Roberto Gatto, Sandro Satta, Stefano d'Anna, Horacio Hernandez,
Marcello Murru, Stefano Benni, Davide Riondino e molti altri.
Ha inoltre composto ed eseguito musica per il cinema, la televisione e la danza; ha collaborato con diversi cantanti di musica
leggera, in particolare con Gianni Morandi (dal 92 ad oggi in numerose tournee' in Italia e all'estero), Samuele Bersani,
Massimo Ranieri, Patty Pravo, Sergio Endrigo, Lucio Dalla e molti altri.Festival: "Umbria Jazz balcanic window” (a Novi Sad,
Serbia) nel 2006; Fano "jazz by the sea" 2009, 2004 e 98, “Rumori mediterranei" di Roccella ionica 2006, 2003 e 1999;
Settembre musica 2008, 2006 e 1999; Festival del jazz elettronico (a Giaffa, Israele) 2005; Festival jazz di Lubiana 2006,
Ischia Jazz 2004, Cagliari jazz 2004, Jazz sur le pommiers (Coutances, Francia) 2003, Clusone jazz 2003, North Sea Jazz
festival in Olanda 2002, Macao international jazz festival 2002, Festival di S.Anna Arresi 2002, Jazz all'opera (al teatro
dell'opera di Roma) 2001, Festival Sta.cruz a Valladolid 2001, Vicenza Jazz 2001, Villa Celimontana a Roma 96, 97, 98, 99,
2001, 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, Padova jazz 2000, Sanremo jazz 96 e 2000, "Una striscia di terra feconda"
2000, "Koper fest" in Slovenia 97, Pistoia blues 96, festival jazz di Bucarest 91, Vignale danza 91, "Musica de la
mediterrania" 90 a Palma de Maiorca e molti altri.

Ha inoltre tenuto numerosi concerti all'estero (in Germania, Francia, Inghilterra, Svizzera, Stati Uniti- tra l'altro al "Palace
theatre" di Broadway-, Canada, Kenia, Belgio, Olanda, Spagna, Croazia, Romania), oltre a numerose apparizioni in diverse
trasmissioni televisive e radiofoniche.
Discografia selezionata:
-Alessandro Gwis “Alessandro Gwis”
-Alessandro Gwis “#2”
-Alessandro Gwis “Tangos”
-Wasabi “Wasabi”
-Aires Tango "Malvinas"
-Aires Tango "Madres" (con Antonello Salis)
-Aires Tango "Poemas" (con Peppe Servillo)
-Aires Tango "Cronologia del 900"
-Aires Tango "Origenes"
-Aires Tango "En vivo"
-Aires Tango "Aniversario" (con l'orchestra della radio di Sofia)
-Aires Tango “Escenas Argentinas”-Aires Tango
-Aires Tango “ 30.000 cuori”
-Aires Tango “15/10”
-Elisabetta Antonini “Un minuto dopo” (con Paul McCandless)
-Gege' Telesforo "Pure funk live"
-Lutte Berg "Mascaro' "
-Lutte Berg “Ensemble”
-Carolina Brandes “O.M.P.”
-Max Manfredi "Max" (con Fabrizio de Andre', Roberto Gatto, Enzo Pietropaoli e
Antonello Salis)
-Marcello Murru “Bonora”
Luca Pirozzi
Suona basso elettrico e contrabbasso. Musicista eclettico, la sua
attività spazia in diversi settori: concertistica, didattica e
discografica.
Ha collaborato e registrato con: Enrico Rava, Roberto Gatto,
Maurizio Giammarco, Area 2, Massimo Urbani, Kenny Wheeler,
Mick Goodrick, George Garzone, Rick Margitza, Flavio Boltro,
Stefano Di Battista, Paul McCandless, Lutte Berg, Eddie
Henderson, Mike Stern, Dick Oatts, Jean Paul Ceccarelli, Tankio
Band,Lucio Dalla, Gianni Morandi, Mina.

Nel 2013 pubblica il suo primo album da solista “Thematico cut” con Javier Girotto, Enrico Zanisi e Alessandro Paternesi.
Attualmente, tra le varie collaborazioni, fa parte dei progetti stabili: Luca Pirozzi Quintet, Bass Instinct, Alessandro Gwis
Trio, Pino Iodice Project, Lutte Berg Ensemble, Parco della Musica Jazz Orchestra.
Docente della scuola Percento Musica di Roma, ha insegnato al Saint Louis Music Academy, alla Scuola Popolare di
Musica di Testaccio e all’Università della Musica.

Massimiliano De Lucia

nasce a Frascati (RM), il 28 Marzo 1970.


Inizia gli studi di batteria nel 1985 con Claudio Mastracci,
proseguendoli successivamente con Maurizio Boco.
Nel 1991 si trasferisce a New York per approfondire il
linguaggio della musica latino-americana e jazz,
diplomandosi presso il Drummer ʼ s Collective. Tornato in
Italia nel 1992, inizia a collaborare, sia in studio che dal vivo
con musicisti di jazz sia italiani che americani quali:
Steve Grossman, Bill Smith, Tony Monaco, Mark Nightingale,
Antonello Salis, Vince Benedetti, assimo Pirone, Dino &
Franco Piana, Riccardo Fassi,
Collaborazioni discografiche con:
Fabio Di Cocco “Made in Italy”
Paolo Cerrone “For a Trip” guest Vince Benedetti
Silvia Manco “Porsche Live giovani & jazz”
Angelo Schiavi “Più Nove” guest Nicola Stilo
Vincenzo Lucarelli “Double Check”
Enrico Ghelardi “Like the Wind”
Francesco De Palma “Spring Bird”
Enrico Ghelardi “That’s Time”
Massimo Pirone “Sold Out” guest Mark Nightingale
Massimo Pirone “The Ballad Album”
Massimo Pirone “Portrait of Sinatra”

Registrazioni per TV e Radio:


RAI Radio Tre (2003, 2009. 2011) con Maurizio Urbani e Mauro Verrone
Jazz Channel (2011) con Mauro Verrone quartet
Teleradiostereo Due (2012, 2013) con Andrea Pagani trio e Mauro Verrone quintet

Eʼ presente in numerose manifestazioni musicali quali:


Pescara Jazz Festival, Baronissi Jazz, Lucca Jazz Festival, Segni in Jazz, Alberobello Jazz Festival, Fara Music
Festival, Aprilia Jazz, Valsugana Jazz Festival, Valmontone Jazz Festival

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