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Come gestire e usare la Luce Naturale

Pubblicato da Andrea Darrei il 4 aprile 2018

La luce è la spina dorsale della fotogra a. Senza luce, non ci sarebbero le fotogra e, questo
bisogna ammetterlo. Dopo tutto, la parola foto signi ca luce. Tuttavia, quale tipo di illuminazione
è la migliore: naturale o arti ciale? In questo articolo vedremo in special modo quella naturale.

Gli argomenti a favore della luce naturale sono molti, il che signi ca che non è di cile capire
perché è così “attraente” per molti fotogra .
I Vantaggi della Luce naturale
La luce naturale in effetti non costa nulla, è a nostra disposizione sempre, anche se ci sono molti
gadget e accessori disponibili, come ri ettori e diffusori, che aiutano a massimizzare i risultati, 
anche senza di questi è abbastanza facile ottenere risultati stupendi usando solo la luce naturale,
senza spendere soldi.

Imparare a vedere, gestire e utilizzare la luce, sia essa naturale o arti ciale, è il banco di prova
più critico da imparare per un fotografo. Fortunatamente, questi si suddividono in molte abilità
individuali che possono essere apprese una alla volta. In termini di luce naturale, molte di queste
abilità sono abbastanza semplici da assimilare se qualcuno ti dice come fare. Sarà mia premura
fare il possibile per trasmetterti tutte le mie conoscenze apprese in anni di studi.

Un’altra cosa da tenere a mente è che le fotocamere sono progettate per essere utilizzate prima
con la luce naturale. Quindi, un fotografo alle prime armi inizierà proprio attraverso le basi tecniche
della fotocamera, come la misurazione, l’apertura e la velocità dell’otturatore. Infatti se sei in questa
fase stai quasi certamente imparando con la luce naturale, per migliorare così sia la tua capacità
di ripresa che di illuminazione simultaneamente.
Gli aspetti negativi della luce naturale
imprevedibilità: La luce naturale non è sempre la stessa

Mentre il sole è quasi costante durante le ore diurne, la disponibilità di luce è un fattore che deve
essere preso in considerazione. Nuvole e altre condizioni meteorologiche sono solo un paio di
esempi che alterano le qualità speci che della luce con cui stai provando a lavorare.

Morbidezza, intensità e colore possono cambiare in una frazione di secondo al capriccio di


madre natura.

Siamo abituati a ragionare da tecnici, quando si parla di luci: una luce è quella, e non c’è niente da
fare. Se ho un faretto con una certa potenza e una certa temperatura colore, resterà sempre così.
Quando invece parliamo di luce naturale ci troviamo di fronte a qualcosa di diverso e spesso
imprevedibile. Quando ci si trova ad avere a che fare con la luce naturale bisogna saperla
osservare e cogliere il momento. Il sole è una fonte di luce molto potente che cambia posizione
nel corso della giornata: questo fa sì che in base all’altezza sull’orizzonte abbiamo angolazioni
diverse delle luci e delle ombre può essere diffusa dalle nubi: e quindi diventare più o meno dura in
base alle condizioni atmosferiche. Se ci troviamo sulla neve avremo una luce di un tipo, in mare di
un altro, su un prato di un altro ancora.

Questi problemi ambientali però possono spesso essere risolti in vari modi. Uno di questi è
trovando una postazione per fotografare all’interno e utilizzando la luce della nestra.  Oppure
avendo una buona conoscenza delle condizioni in cui ci troviamo ad operare e una serie di
trucchi nella borsa degli attrezzi della nostra testa, possiamo ottenere buoni risultati quasi sempre.
I consigli che ti elenco qui sotto naturalmente sono generali e puoi applicarli a seconda degli scopi
che vuoi raggiungere. Diciamo per esempio che vuoi fotografare un ritratto con una buona luce
naturale. Come dobbiamo muoverci per ottenere un buon risultato. Vediamo innanzitutto che
attrezzatura ci serve.

Quale obiettivo usare?


Se si utilizza un obiettivo lungo (teleobiettivo), un’apertura grande non è così importante perché si
avrà automaticamente una buona sfocatura dello sfondo. Le lenti lunghe sono le migliori per i
ritratti perché comprimono molto bene il soggetto sullo sfondo. Evita gli obiettivi grandangolari
perché distorcono il volto del soggetto e ampli cano funzioni come il naso o la fronte. Prova a
utilizzare obiettivi con una lunghezza focale minima di 50 mm con un sensore full frame e 35 mm
con un sensore potato APS.

ISO
Per gli ISO, scegli l’opzione più bassa possibile tenendo presente che la velocità dell’otturatore deve
essere 1/100 di secondo o superiore. Usando l’esposimetro della tua fotocamera, puoi ottenere
una velocità dell’otturatore elevata regolando la sensibilità ISO se le condizioni di luce sono basse.
Ma, sapendo che userai un’apertura più grande, non dovrebbe essere un grosso problema.

Velocità dell’otturatore
È necessario un tempo di posa minimo di circa 1/100 di secondo (o più veloce). Questo è molto
importante perchè ti aiuta a evitare le immagini sfocate in quanto il tuo modello sarà in costante
movimento per la maggior parte del tempo.

Apertura e sfocatura dello sfondo


Per ottenere una sfocatura dello sfondo l’ideale è utilizzare l’apertura più ampia possibile – attorno
a f / 4 funziona, ma anche un f / 1.8 non è da scartare. Se si desidera un’apertura maggiore di f /
1.8, gli obiettivi possono diventare piuttosto costosi.

Se non si dispone di questo tipo di obiettivo, è comunque possibile ottenere risultati ottimali, ma è
necessaria più separazione (spazio) tra il modello e lo sfondo. Questo aiuta davvero a trascinare
l’attenzione dello spettatore sul soggetto ed evitare distrazioni inutili. Se vuoi mostrare lo sfondo
dietro al tuo modello, usa un’apertura più corta.

Possiamo dire che in generale, il problema più grosso che avremo sarà quello di evitare ombre
fastidiose: vogliamo che il viso del nostro soggetto o gli oggetti che riprendiamo risultino ben
illuminati e che non si creino ombre strane sui volti.
Consiglio: usa la Modalità Priorità apertura
Un consiglio che posso dare è usare la modalità Priorità apertura se sei un fotografo che sta
iniziando. Durante una ripresa all’aperto, la luce cambierà frequentemente e sarà necessario
regolare le impostazioni indipendentemente dal fatto che si tratti della velocità dell’otturatore o
dell’ISO (di solito non regola mai l’apertura).

Quando si eseguono ritratti, si inizia a scattare molto rapidamente e con la modalità manuale è
necessario modi care costantemente le impostazioni. La probabilità di perdere molte buone foto
perché hai dimenticato di regolare le tue impostazioni è molto alta. È molto frustrante quando si
ottiene la posa perfetta solo per rendersi conto che l’immagine è troppo scura o troppo luminosa
perché le impostazioni erano sbagliate.

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