Il 4 e 5 novembre 2010 si sono riuniti i lavoratori della sede SSC di Milano –MI-DIR e Turro, per confrontarsi sui contenuti degli accordi sottoscritti il 29 ottobre scorso fra l’azienda e le rappresentanze sindacali.Per le organizzazioni sindacali erano presenti il segretario SLC Paolo Puglisi,della UILCOM Angelo Ughetta e FISTEL Mario Cinquanta. Erano presenti le RSU territorio Messina Giovanni,Garavaglia Stefano e Stanzione Marcello.All’assemblea del MIDIR era presente anche l RSU Braga Fiorentino per FISTEL. Per quanto concerne l’ipotesi di accordo sugli aspetti economici e normativi relativi allo scorporo del ramo d’azienda, ripetutamente richiesti nei comunicati sindacali (Premio Annuo 2010, Permessi ed orario di lavoro, scatti di anzianità) e Premio di risultato 2010, l’assemblea approva a larghissima maggioranza quanto sottoscritto il 29 ottobre scorso, presenti 32:favorevoli 30 e contrari 1, astenuti 1, esprimendo soddisfazione per il risultato conseguito. Si rimanda alla prossima contrattazione di secondo livello per una migliore e soddisfacente soluzione di alcuni importanti punti, quali l’orario di lavoro, un protocollo di relazioni sindacali e PdR pluriennale. Riguardo all’accordo per l’applicazione dei Contratti di Solidarietà l’assemblea comprende come di fronte alla minaccia concreta di licenziamenti collettivi da parte dell’azienda, la soluzione scelta sia certamente quella con minor impatto sui lavoratori. L’assemblea esprime soddisfazione per lo sforzo effettuato dalle OO.SS. per il ridimensionamento del numero degli FTE in CdS (da 450 a 388) e la sensibile riduzione della percentuale di CdS ottenuta per il settore Software & Test Factory (da 35% a 23,85%), avrebbe comunque preferito una uniformità di partecipazione alla solidarietà per le diverse linee SSC con eventuale rimodulazione delle risorse fra le strutture. L’assemblea ha espresso inoltre perplessità sulla riuscita del processo di riduzione dei costi e sulla riqualificazione con eventuale riduzione dei livelli inquadramentali. L’internalizzazione delle attività è uno dei punti qualificanti dell’accordo del 4 agosto, pertanto l’assemblea ribadisce che l’utilizzo dei Contratti di Solidarietà necessiti di un attento monitoraggio, per verificare che l’assenza dei dipendenti SSC per CdS non vada nella direzione opposta comportando un incremento della consulenza esterna; considerato che già ora in molti settori le esigenze del cliente vengono soddisfatte con estrema difficoltà per carenza di personale interno. A questo proposito risulteranno fondamentali le verifiche periodiche tra Azienda e Sindacato a livello nazionale, territoriale e di RSU per constatare le riduzioni dei consulenti sostituiti dai lavoratori SSC nel piano 2010-12. L’assemblea ritiene altresì necessario evidenziare: • La consecutività dei 3 giorni di CdS per la struttura di IT SERVICE OPERATIONS può comportare una notevole sofferenza nel raggiungimento degli obiettivi lavorativi di SSC; • Le giornate di formazione coincidano il più possibile con quelle in CDS. • La calendarizzazione delle giornate di CDS deve essere rispettosa delle indicazioni previste nell’accordo ed essere il frutto di una sinergia fra esigenze operative di cui i responsabili saranno i massimi interpreti ed eventuali suggerimenti dei lavoratori in un clima che sia il più conciliante possibile.Questo alla luce di un calendario temporale già realizzato e che nel prossimo trimestre vedrà le giornate di CDS coincidere sempre dal lunedì al mercoledì suscitando grande malumore.Questa calendarizzazione è stata giustificata per il breve e medio periodo ma registriamo che nella unità produttiva di it service operations a milano fra i lavoratori questa sembra una forzatura. . Rappresentanze Sindacali Unitarie
• Le richieste di passaggi di know-how verso personale esterno, di cui si è avuta notizia di
recente, non sono compatibili con un processo di internalizzazione e riduzione dei costi contenuta negli accordi del 4/8/2010 e 29/10/2010; • Il regime di riduzione dei costi deve essere esteso a tutte le componenti dell’azienda, pertanto la definizione di MBO per il 2010 risulta a nostro parere profondamente incompatibile con i CdS. • Alla fine dell’assemblea nell’unità produttiva SSC ubicata al MIDIR è anche emerso ,per ora solo in via ufficiosa,che l’ azienda voglia unilateralmente procedere al trasferimento delle risorse SSC verso Rozzano,ma questo, e i segretari lo hanno ribadito, sottoscrivendo un comunicato ufficiale e unitario,è in palese contraddizione con i verbali sottoscritti il 4 agosto dove c’è un impegno formale dell’azienda a non procedere con mobilità territoriali collettive,se non su base volontaria.Quindi ogni azione in tal senso dovrà essere subordinata a un tavolo di confronto e approfondimento.
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