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ODG Lavoratori SSC di Roma A seguire lODG approvato dai lavoratori nellassemblee svolte nei giorni scorsi, ad eccezione

di un voto contrario. Il recente incontro del 2 maggio fra azienda e OO.SS., come espresso nel comunicato unitario di sintesi della riunione, continua a confermare la scarsa trasparenza sui reali obiettivi aziendali. Laccordo ministeriale del 4 agosto 2010 ed il sofferto accordo fra OO.SS. e SSC dellottobre 2010, a fronte dei sacrifici da parte dei lavoratori doveva consentire, tramite i contratti di solidariet, un recupero dei 388 lavoratori/trici in esubero dichiarati dallazienda con una formazione volta a riqualificare il personale e quindi permettere linternalizzazione delle attivit cedute allesterno. A soli 6 mesi dal termine dei contratti di solidariet SSC non sappiamo se la riqualificazione effettuata ed in corso permette allazienda di considerare rientrata la situazione di esubero. Lazienda afferma che nelle 142.400 giornate di CdS del periodo 15/11/2010-31/3/2012 ci sono state 9.200 giornate di formazione (il 6,5% circa) e che se nel 2011 ha erogato formazione per 8.400 giorni conta nel 2012 di raggiungere almeno la stessa cifra, ma si guarda bene dal dichiarare quale sia stato lobiettivo di internalizzazione e/o riduzione di personale esterno e come la formazione abbia inciso sullabbattimento degli esuberi. Oltre alla mancanza di informazione sullavanzamento rispetto agli impegni di internalizzazione presi con laccordo del 4 agosto lazienda non ci dice quanti colleghi nonostante le elevate % di CdS non abbiano partecipato ad alcun corso. Nel frattempo sotto gli occhi di tutti che: il numero di consulenti esterni aumenta, ad alcuni colleghi vengono assegnate nuove attivit e le precedenti affidate a personale esterno; Si modifica lassetto organizzativo e si aumenta il personale in struttura per migliorare lefficienza ma senza indicare gli effetti sui 388 esuberi. dei 112 posti previsti nei bandi sino ad oggi presentati, gli idonei sono stati 75, quindi forse solo questo il numero reale da poter sottrarre ai 388?

Resta forte la preoccupazione, dovuta alla scarsa chiarezza, su una eventuale riorganizzazione dellintera IT del gruppo Telecom Italia e sui suoi risvolti occupazionali. La mancata soluzione entro fine 2012 dei problemi dichiarati da Telecom e SSC nel Piano Industriale presentato il 17/6/2010 vedrebbe precise responsabilit del Top Management, nonostante lo spirito di collaborazione e responsabilit mostrato dalle Organizzazioni Sindacali e dai Lavoratori. Sono queste le risposte che si attendono i lavoratori dagli incontri di monitoraggio dellandamento aziendale in applicazione dellaccordo sui Contratti di Solidariet e chiedono che le OO.SS. siano messe in grado di potersi confrontare da subito con lazienda per condividere un progetto di rilancio di SSC e non essere coinvolti solo per gestire i problemi derivanti da decisioni gi prese. Il comparto dellinformatica un asset fondamentale e imprescindibile per il Gruppo, e solo una sua adeguata valorizzazione allinterno del perimetro Telecom potr permettere il raggiungimento degli obiettivi di business di Telecom. I lavoratori chiedono che il riassetto dellIT passi per un confronto sindacale preventivo e sono pronti alla mobilitazione per dare sostegno a tale richiesta. Roma 7 giugno 2012 LAVORATORI SSC di Roma RSU SLC/CGIL FISTEL/CISL UILCOM/UIL

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