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NO DISCARICHE NO INCENERITORI n qui n altrove

Comitato Rifiuti Zero IX Municipio

Quale modello di sistema x il futuro? E indispensabile: modificare gli attuali modelli di consumo definire una politica che incentivi la riduzione della produzione di rifiuti favorendo tecnologie incentrate su prodotti sostenibili, riutilizzabili e riciclabili costruire una politica ambientale basata su SOSTENIBILITA e PARTECIPAZIONE

e, invece .
GOVERNO, REGIONE, COMUNE non hanno una strategia, campano alla giornata imponendo ai cittadini scelte non condivise . Dov il Piano Rifiuti del Comune? E la Regione?

Zingaretti marinaio

NIMBY? NO, abbiamo proposte concrete!


Bisogna puntare ad una vera politica delle 4 R: riduzione, recupero, riciclo, riuso, attraverso la generalizzazione della raccolta differenziata spinta, porta a porta, con la separazione alla fonte delle diverse tipologie dei rifiuti, sia nelle utenze domestiche che commerciali

NIMBY? NO, abbiamo proposte concrete!


Prevenzione a monte della produzione : misure (prese prima che una sostanza, un materiale o un prodotto sia diventato un rifiuto) che riducono la quantit di rifiuti, con il riutilizzo dei prodotti o l'estensione del loro ciclo di vita. Es: riduzione di imballaggi e confezioni, ripristino del vuoto a rendere e la vendita alla spina per prodotti tipo: detersivi, latte, pasta, legumi, olio, bevande,etc .. La P.A. deve dare lesempio: abbattere luso di carta, .

NIMBY? NO, abbiamo proposte concrete


Riuso dei materiali (eliminazione vuoti a perdere, riuso dei componenti di apparecchiature..) Istituzione di Centri di Raccolta (almeno 1 ogni 50.000 abitanti) dove i cittadini potranno conferire tutti i rifiuti che non possono essere inseriti nei bidoncini: isole ecologiche sempre aperte ai cittadini, dove sia possibile portare qualsiasi tipo di scarto e di rifiuto, anche ingombrante, elettrico. in qualsiasi ora della giornata.

NIMBY? NO, abbiamo proposte concrete


Incentivi per i cittadini virtuosi: La tariffa dovr essere modificata e pagata in base alla quantit e al tipo di rifiuti prodotti (chi pi differenzia meno paga), attraverso la contabilizzazione dei rifiuti del materiale non riciclabile Penalizzazione per chi non differenzia

NIMBY? NO, abbiamo proposte concrete


Va costruita una rete pubblica di impianti a livello regionale per la separazione dei rifiuti, per il trattamento bio-meccanico, per il compost Va incentivato il mercato delle materie seconde e dellindustria che utilizza materiali di recupero (generando posti di lavoro).

NIMBY? NO, abbiamo proposte concrete


Gli enti locali devono compiere uninversione completa della politica dei rifiuti a Roma e nel Lazio. A parole parlano di riuso, recupero e riciclo, ma in realt pensano a discariche e inceneritori, si assume una scelta che va in controtendenza, che non recupera e non riutilizza, che distrugge risorse, non crea occupazione, inquina e danneggia lambiente

NIMBY? NO, abbiamo proposte concrete


Prendere esempio dalle migliori pratiche di raccolta differenziata esistenti in altri territori per migliorarne la qualit: - in Italia (comuni virtuosi Capannori, Reggio Emilia .) - Napoli uscita dallemergenza - allestero S. Francisco, Berlino (83% raccolta differenziata) .

Il problema sta a Roma


Nel 2012 pari al 25% (Dati Comune di Roma). La mancata raccolta differenziata provoca danni all'ambiente e all'economia e i costi della discarica vengono scaricati sulle bollette dei cittadini. in 10 anni (dal 2001 al 2010) ha perso, in termini di benefici, 850 milioni di euro. Ci a causa di circa 4,8 mila tonnellate di rifiuti urbani mandati in discarica invece che alla raccolta e al riciclo che avrebbero invece generato un indotto di circa 419 milioni di euro. 5,9 milioni di tonnellate le emissioni di Co2 che si sarebbero evitate. In altri termini, una bolletta virtuale del mancato riciclo per ogni famiglia romana (di tre persone) pari a circa 92 euro all'anno negli ultimi dieci anni

LAMA
lAzienda ha scarso interesse al porta a porta ed prigioniera di una cultura monnezzara che vede solo i cassonetti per rsu, discarica e inceneritore. lAMA tutta interna a dinamiche clientelari, assolutamente incapace di confrontarsi con il ciclo dei rifiuti, incapace di rispondere allevoluzione della situazione, Ha un apparato burocratico, in gran parte estraneo alla cultura delligiene ambientale lAMA va azzerata e rifondata.

Lesempio di Capannori (Lucca)


Nel 2010 raccolte 17.549 tonnellate di materiale differenziato Costo conferimento indifferenziato (Lucca): 140 /ton Costo conferimento INDIFFERENZIATO: 2.456.860 Costo conferimento impianti di riciclaggio: 636.540 RISPARMIO OTTENUTO: 1.820.320 utilizzati per acquisto materiali, mezzi, assunzioni, campagna informazione

Lesempio di Capannori (Lucca)


VANTAGGI: Occupazione (nuove assunzioni finanziate con il risparmio) Salute/ambiente (utilizzo mezzi piccoli ed ecologici) Per i cittadini (riduzione della tariffa sui rifiuti, premi individuali sul conferimento presso le isole ecologiche) Decoro (sparizione cassonetti per le strade)

Lesempio di Capannori (Lucca)


VANTAGGI - Ambiente: - Con la Raccolta carta evitato: abbattimento 100.000 alberi, consumo 2,5 milioni di litri H2O, emissione di 7.000 tonnellate di CO2 nellaria ..Vetro ..Plastica .Organico

In conclusione:
Stop a nuove discariche e ad inceneritori Chiusura di Malagrotta Subito Piano per lestensione della Raccolta Differenziata porta a porta in tutti i municipi con tempi certi (1 anno?) e verifiche sui risultati, Organizzazione della filiera di riutilizzo integrale dell'umido

In conclusione:
Tariffa legata alla quantit di rifiuti indifferenziati Gestione transitoria dellemergenza inviando i rifiuti fuori Roma (estero e/o altre regioni) Una nuova politica dei rifiuti come generatore di posti lavoro

GRAZIE!

Comitato Rifiuti Zero IX Municipio


http://zerododici.wordpress.com e-mail: zerorifiuti.comitato.ix@gmail.com

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