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Terapia farmacologica
dell’ipertensione “essenziale”
IPERTENSIONE “ESSENZIALE”
- Ictus
- Insufficienza cardiaca congestizia
- Malattia coronarica
- Insufficenza renale
Pressione arteriosa =
Gittata cardiaca x Resistenze vascolari periferiche
Resistenza offerta al
flusso sanguigno
Sistemi coinvolti nella regolazione della pressione sanguigna
3 Sistema renina-angiotensina-aldosterone
1° scelta:
¾ Diuretici
¾ Beta-bloccanti
¾ Ace-inibitori
¾ Calcio antagonisti
¾ Antagonisti recettori Angiotensina II
2° scelta:
¾ Diuretici + beta bloccanti
¾ Diuretici + Ace inibitori o antagonisti Ang II
¾ Calcio antagonisti + beta-bloccanti
¾ Calcio antagonisti + Ace inibitori o antagonisti Ang II
¾ Calcio antagonisti + diuretici
¾ Altre combinazioni (anche 3 o 4 farmaci)
FARMACI SIMPATICOLITICI
Rilmenidina
flutonidina
tolonidina Il gruppo “imidazolico” permette
anche il legame a recettori delle
lofexidina
imidazoline I1, I2 ed I3 a livello
tiamenidina centrale e/o periferico
Moxonidina – rilmenidina
benalfocina
CLONIDINA ed altri agonisti α2
Meccanismo d’azione : complesso ed ancora non del tutto chiaro
¾Preanestesia
Effetti indesiderati
Prazosina
Doxazosina
3 Derivati chinazolinici
Alfuzosina
Terazosina
trimazosina
Meccanismo d’azione
α1 β2
Antagonisti competitivi reversibili
dei recettori
α1-adrenergico post-sinaptici
Vasodilatazione
arteriosa e venosa
PRAZOSINA
Aselettivi Selettivi
(blocco recettori β1 e β2) (blocco recettori β1)
Lopresor
Inderal Seloken
Atenololo
Prent
Visken Sectral
α e β bloccante: antiipertensivo
Principali funzioni fisiologiche mediate dai recettori β1- e β2-adrenergici
Beta-bloccanti β1-selettivi e non selettivi
β1 β2
Antagonisti dei recettori β-adrenergici (β-bloccanti)
Indicazioni terapeutiche
● Ipertensione arteriosa
● Aritmie cardiache
● Angina pectoris
● Cardiomiopatia ipertrofica
● Insufficienza cardiaca
Antagonisti dei recettori β-adrenergici (β-bloccanti)
3 Liposolubilità
β-BLOCCANTI: proprietà ancillari
Pindololo
Minore rischio asma
Carteololo (collirio)
Attività simpaticomimetica
Oxprenololo
intrinseca (ISA) Minore depressione
funzione cardiaca
Acebutololo (s)
α e β1 bloccanti
Labetalolo Maggiore vasodilatazione
Azione su altri
Carvedilolo Uso: antiipertensivi e
recettori Agonismo parziale β2 antianginosi
Celiprololo
Propranololo
Azione anestetico- Potenziamento azione
Oxprenololo
locale Acebutololo (s)
antiaritmica ??
β-BLOCCANTI ed IPERTENSIONE
I β-bloccanti provocano:
Ù A livello centrale
Controindicazioni
Disfunzione del tessuto nodale
Bradicardia (conduzione AV compromessa)
Scompenso cardiaco
Feocromocitoma (prevalenza del tono a adrenergico)
Diabete
Pazienti maschi giovani
Pazienti anziani razza nera
β-BLOCCANTI e scompenso cardiaco (CHF)
Adrenal gland
Kidney
Aumento attività
beta adrenergica
Ridotta pressione
arteriosa
Ridotto riassorbimento
Na tubulo distale
Le frecce intere indicano vie biochimiche classiche le tratteggiate indicano vie alternative minori.
RECETTORI PER L’ANGIOTENSINA II
Recettori metabotropici
AT 1
(Tessuto vascolare, Cuore, Cervello, Rene, Zona glomerulare corticale del surrene)
AT 2
(Midollare del surrene, Fegato, SNC)
Hemodynamic Secondary
overload biologic response
Myocardial remodeling
Myocardial dysfunction
INIBIZIONE
DELLA SINTESI DI
ANGIOTENSINA II
INIBIZIONE DELLE
AZIONI
FISIOPATOLOGICHE
MEDIATE DALL’
ANGIOTENSINA II
Sistema renina-angiotensina (RAS)
10 % RAS 90 %
Captopril
GRUPPO SULFIDRILICO
Alacepril
Zofenopril
GRUPPO CARBOSSILICO
Ramipril
Enalapril (pro-farmaco) Lisinopril Quinapril
GRUPPO FOSFORICO
Fosinopril
ACE INIBITORI
Si distinguono per POTENZA, INIBIZIONE FARMACOLOGICA dell’enzima
e PARAMETRI FARMACOCINETICI
Captopril-Fosinopril-Enalapril-Lisinopril-Ramipril-Benazepril
20/100 mg/die 5/80 mg/die
POTENZA
Lisinopril*-Benazepril-Fosinopril-Ramipril-Enalapril-Captopril*
BIODISPONIBILITA’ ORALE
¾IPERTENSIONE
Diminuzione Aumento
Angiotensina II plasmatica Angiotensina I
Aldosterone plasmatico Renina
Kallicreina urinaria Kinine urinarie
Effetti emodinamici
Diminuzione Aumento
Resistenze periferiche Gettata cardiaca
Pressione arteriosa Flusso ematico regionale
Flusso ematico renale
ACE-IBITORI:CONTROINDICAZIONI
Iperkaliemia
Ipotensione preesistente
inoltre….
ACE-INIBITORI:EFFETTI COLLATERALI
Aumento
di bradichinina
responsabile
di tosse e
angioedema
¾ Losartan
¾ Valsartan
¾ Ibesartan
¾ Telmisartan
¾ Candesartan
EFFETTI COLLATERALI
9 Ipotensione improvvisa
9 Iperkalemia
9 Tossicità fetale
9 Dolori gastrointestinali
9 Cefalea
CONTROINDICAZIONI (ACE-inibitori-simili)
¾ Gravidanza
¾ Grave insufficienza renale
¾ Iperkaliemia
¾ Stenosi bilaterale dell’arteria renale
¾ Ipotensione preesistente
¾ Grave stenosi aortica o cardiomiopatia ostruttiva
FARMACI DEL SISTEMA RENINA-ANGIOTENSINA-ALDOSTERONE
ACE-inibitori
Inibitori della renina
renina
Beta-bloccanti
AT1-antagonisti
(Sartani)
recettore AT1
Spironolattone aldosterone
Canrenone
vasocostrizione
Sviluppo degli inibitori della renina
Enalkiren
Remikiren
Enalkiren
Ramikiren
Zankiren
Aliskiren (Rasilez – approvato dall’EMEA)
Inibitore reversibile
Ki = 0.6 nM
MECCANISMO D’AZIONE INIBITORI DELLE VASOPEPTIDASI
A DUPLICE AZIONE
Combinazione dell’inibizione
di questi DUE enzimi CONTROLLO della p.a. nei pazienti
con ipertensione resistente
RIDUZIONE del DANNO D’ORGANO
• azione anti‐proliferativa
• anti‐fibrotica
• anti‐infiammatoria
MAGGIORE FREQUENZA (3‐4 VOLTE) DI
ANGIOEDEMA VS. ENALAPRIL
• accumulo di BRADICHININA (amplificato da
inibizione di Aminopeptidasi P)
• Sostanza P
• Neurochinina
CALCIO-ANTAGONISTI
¾ Ipertensione essenziale
¾ Aritmie cardiache
¾ Angina pectoris
L, N, P, Q, R T
● Apertura in risposta a
● Apertura in risposta a
PICCOLE depolarizzazioni
FORTI depolarizzazioni
● Inattivazione rapida
● Inattivazione lenta
Ruolo fisiologico
Ruolo fisiologico
- Controllo eccitabilità cellulare
- Contrazione
- Controllo attività ritmica
- Liberazione Neurotrasmettitori
Cellule pace-maker
- Secrezione ormoni
Neuroni
- Accoppiamento eccito-contrattile
Cellule muscolari lisce
- Crescita e proliferazione cellulare
Canali al calcio di tipo L
La subunità α1 presenta una topologia comune nei quattro domini omologhi (I, II, III,
IV), ognuno dei quali è composto da sei segmenti putativi transmembrana (S1-S6)
Subunità α2
Subunità α1 Subunità δ
Subunità β
1 3
Effetti CRONOTROPI ed
INOTROPI positivi
I canali al calcio di tipo L sono
funzionalmente espressi Azione
in molti tessuti e tipi cellulari: calcio antagonisti
3 Piastrine, leucotrieni
Strutture chimiche dei calcio-antagonisti
FENILALCHILAMINE
DIIDROPIRIDINE
BENZOTIAZEPINE
Calcio antagonisti
Fenilalchilamine
Diidropiridine
Si legano al segmento transmembrana 6 sia del
dominio III (IIIS6) sia del dominio IV (IVS6)
Benzotiazepine
Si legano alla porzione compresa
tra il dominio III e il dominio IV
B) Meccanismi di blocco del canale
Diidropiridine
Blocco voltaggio-dipendente
Blocco frequenza-dipendente
Selettività vasi:cuore
Nifedipina
Amlodipina 10 : 1
Felodipina
La selettività vascolare può essere dovuta a:
Isradipina
Lacidipina 100 : 1 ● Diversità nella subunità α1
Nicardipina ● Differenze nel potenziale di membrana
Nitrendipina (più depolarizzato nel muscolo liscio
vasale rispetto alla cellula cardiaca)
1000 : 1
Nisoldipina
Calcio-antagonisti ed ipertensione
Potenti vasodilatatori
Meccanismo d’azione
Verapamil
Diltiazem
cuore
vasi
Stessa attività
- Riduzione post-carico
Rapida riduzione della PRESSIONE ARTERIOSA
- Aumento gittata cardiaca
● Molto lipofile
Manidipina ● Attività non correlata a T1/2 plasmatica
Lercanidipina
● Graduale insorgenza effetto
● vasoselettiva
CALCIO-ANTAGONISTI
Usi clinici: Ipertensione lieve e moderata in monoterapia per via orale
● Anziani
Rappresentano dei farmaci di prima scelta per ● Soggetti con ridotti livelli renina
● Trattamento Ipertensione e angina
Emergenze:
Emergenze:Nifedipina
Nifedipinaoonicardipina
nicardipinae.v.
e.v.
DIIDROPIRIDINE
FARMACOCINETICA molto diversa tra le varie molecole
2h 60h
Emivita:
rapido lento
Assorbimento:
Metabolismo epatico:
Metaboliti inattivi
Escrezione renale:
Eliminazione del
90% del farmaco
EFFETTI COLLATERALI
Vasodilatazione eccessiva
● Vertigini, ipotensione, cefalea, vampate, edema
FARMACOCINETICA
Emivita: 5h
Biodisponibilità orale: 20-40%
Possibilità di saturazione
Effetto di 1o del metabolismo epatico in
passaggio epatico terapia cronica
Norverapamil Deacildiltiazem
Metabolita attivo Metabolita attivo (40% rispetto a
T1/2 10h diltiazem) che si accumula
EFFETTI COLLATERALI:
● Insufficienza cardiaca congestizia
● Edemi periferici
● Blocco AV, asistolia (soprattutto in associazione con digossina)
● Ipotensione
● Tosse, stipsi
MIBEFRADIL
Meccanismo d’azione:
Limite:
Inibizione della glicoproteina P e di CYP3A
Arteriosi
Cadralazina
Minoxidil
Diazossido
Nifedipina
Arteriosi e Venosi
Nitroprussiato
Nitroglicerina
Bosentan
MUSCOLATURA LISCIA VASALE
Controllo della muscolatura liscia vasale
VASODILATATORI AD AZIONE DIRETTA
Peptidi presenti in 3 diverse isoforme (1, 2, 3). La ET-1 è espressa nei vasi.
NOS
L-arg + O2 NO
Nitroderivati
Vasodilatatori arteriosi e venosi
9 Nitroglicerina
9 Isosorbide mononitrato
9 Isosorbide dinitrato
Effetti collaterali:
Reazioni cardiovascolari
Ipertricosi
Ritensione idrico-salina Introdotto in clinica nel 1965
NUOVI FARMACI PER L’IPERTENSIONE
1° scelta:
¾ Diuretici
¾ Beta-bloccanti
¾ Ace-inibitori
¾ Calcio antagonisti
¾ Antagonisti recettori Angiotensina II
2° scelta:
¾ Diuretici + beta bloccanti
¾ Diuretici + Ace inibitori o antagonisti Ang II
¾ Calcio antagonisti + beta-bloccanti
¾ Calcio antagonisti + Ace inibitori o antagonisti Ang II
¾ Calcio antagonisti + diuretici
¾ Altre combinazioni (anche 3 o 4 farmaci)