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(DisMeB)
Università degli Studi di Napoli «PARTHENOPE»
RECETTORI
Anestetici locali
4. Proteine strutturali Colchicina
(impedisce la polimerizzazione della tubulina)
H = 0.12 nm
C = 0.20
N = 0.15
O = 0.14
INTERAZIONI FARMACO-RECETTORE
Il concetto di affinità
R F K di velocità R F
di associazione
R F K di velocità R F
di dissociazione
[R]x[F] Kd
= = KD
[RF] Ka
AGONISTA PARZIALE
è un farmaco che attiva in modo parziale il
suo recettore; in pratica ne impedisce
l’attivazione completa da parte di un
agonista
AGONISTA INVERSO
è un Farmaco che si lega allo stesso recettore
dell’agonista puro ma produce effetti diametralmente
opposti e la sua azione è bloccata dagli stessi antagonisti
che bloccano quella degli agonisti
Ad esempio, il recettore del GABA presenta, oltre, il sito di legame del neurotrasmettitore, anche siti di riconoscimento di agonisti allosterici su
cui si legano le benzodiazepine (si comportano da modulatori positivi in quanto potenziano il legame recettore-GABA). Sugli stessi siti utilizzati
dalle benzodiazepine si possono legare agonisti inversi che quindi producono effetti di segno opposto rispetto a quello prodotto dalle
benzodiazepine; se queste hanno effetti di tipo ansiolitico, anticonvulsivante, miorilassante, gli agonisti inversi sui recettori delle
benzodiazepine producono effetti di tipo opposto quindi ansiogenico, proconvulsivante (beta-carboline) ecc..
ANTAGONISTA
RECETTORIALE FUNZIONALE
O FARMACOLOGICO CHIMICO
FARMACODINAMICA
ANTAGONISTI RECETTORIALI (o
FARMACOLOGICO- bloccano un
recettore impedendo il legame di un
agonista (sia esso endogeno che
esogeno)
ANTAGONISTI RECETTORIALI
(o FARMACOLOGICO)
PUO’ ESSERE ANTAGONIZZATA
SOMM. UN ANTI-ISTAMINICO
ANTAGONISTA FUNZIONALE
FARMACODINAMICA
recettori METABOTROPICI
e
recettori IONOTROPICI
RECETTORI RECETTORI
METABOTROPICO IONOTROPICO
•una volta legato il ligando, tale recettore • legame con il ligando causa l'apertura del
avvia una serie di reazioni a cascata canale racchiuso dal recettore stesso,
intracellulari mediata da un secondo
messaggero che è alla base della
trasduzione del segnale
Es. Es.
• R-accoppiati alle proteine G (R- • R-colinergico-nicotinico
colinergico-muscarinico, R-adrenergico, • R- 5HT-3
R-dopaminergico, R-serotoninergico, • R NMDA
cannabinoidi, oppiacei e purine) • R GABA
• R glicina
• R-tirosin chinasici
• R-per le citochine
• R-per le guanil ciclasi
RECETTORI
Classificazione per localizzazione:
recettori di membrana
e
recettori intracellulari
RECETTORI DI MEMBRANA RECETTORI INTRACELLULARI
• Trasducono il segnale portato da mediatori •Trasducono il segnale portato da ormoni e altri
idrofilici che difficilmente passano la mediatori lipofilici che diffondono facilmente
membrana cellulare (citochine, attraverso le membrane cellulari (ormoni steroidei e
neurotrasmettitori classici e peptidici, fattori tiroidei, ac. Retinoico, Vit. D etc.)
di crescita etc.)
Il canale aperto è selettivo per i cationi Na+ e K+ e in condizioni fisiologiche il flusso entrante di
Na + è predominante rispetto a quello uscente di K+
Modulazione
farmacologica dell’AChR
muscolare
Antagonisti competitivi:
d-tubocurarina e analoghi
impediscono l’attivazione
dell’AChR da parte dell’acetilcolina
Ogni molecola di
recettore-canale
contribuisce
all’influsso di ioni
AChR nervoso
• Neuroni spinali
• Corteccia
• Mesencefalo
• Cervelletto
Recettori per il GABA
• GABAA
(recettore canale o ionotropo: contiene un canale intrinseco del Cl -)
Iperpolarizzazione cellulare
ACh
Adenilato
M2
ciclasi Gi
-
GTP
GDP
ATP-Mg++
cAMP
REC MUSCARINICI
NICOTINA
ACETILCOLINA
MUSCARINA
β (beta)
α (alfa)
a loro volta distinti in sottotipi:
a loro volta distinti in sottotipi:
β¹, β² e β³.
α¹ e α².
I recettori β¹ sono accoppiati a Proteine G
I recettori α¹ sono accoppiati
stimolatrici (Gs) che innalzano il livello di
alla fosfolipasi C e producono i
cAMP attivando delle proteinchinasi che
loro effetti principalmente
innalzano il livello di calcio intracellulare.
grazie al rilascio di Ca2+
I recettori β² sono accoppiati a una
intracellulare;
proteina G stimolatrice e attivatrice della
I recettori α² sono accoppiati a
Proteinchinasi A che ha come substrato la
una proteina Gi (proteina G
chinasi della catena leggera della miosina
inibitrice) la quale inibisce
(MLCK), generando così un rilassamento
l'azione dell'adenilato ciclasi
muscolare.
riducendo pertanto la
I recettori β³ sono recettori eccitatori
formazione di cAMP così come
presenti nel tessuto adiposo soprattutto,
inibiscono i canali del calcio.
ove attiva la lipasi che libera ac. Grassi da
trigliceridi.
Recettore della morfina: esempio di recettore accoppiato a proteine G
Di questi recettori fanno parte quelli per i fattori di crescita (EGF, IGF, NGF, PDGF,
M-CSF, FGF, VEGF), per alcune citochine e per gli ormoni peptidici (insulina); sono
recettori simili tra loro e il legame del ligando determina dimerizzazione tranne per il
recettore dell’insulina che è già un dimero.
I recettori accoppiati alle tirosin-chinasi
Recettori enzimatici: il recettore dell'insulina
Il recettore dell'insulina, ormone pancreatico
prodotto dalle ghiandole β del pancreas, è una
proteina complessa composta da 4 subunità, due α
collocate esternamente sulla superficie della
membrana e due β che attraversano la membrana e
sporgono nel citosol. [vedi figura]. Una catena α
con la catena β corrispondente formano un
monomero.
Le catene α contengono i siti specifici di legame
dell'insulina mentre la parte citosolica delle catene
β hanno un'attività enzimatica che si esplica previa
la fosforilazione di alcuni residui di tirosina. Se
l'insulina è legata alla subunità α, il monomero αβ
provoca l'autofosforilazione nei residui di tirosina
(Tyr) presenti nella catena β dell'altro monomero e
ciò innesca l'attività tirosina chinasica della parte più
citosolica della catena β.
L'enzima ora è in grado di provocare la
fosforilazione di alcuni residui di Tyr presenti in
proteine bersaglio. Avviene così una cascata di
fosforilazioni che coinvolge alcune proteine
citosoliche che provocheranno gli effetti
intracellulari dell'insulina come, ad esempio, far
emergere in superficie e aprire i canali per il
trasporto del glucosio all'interno della cellula ed
espletare l'effetto ipoglicemizzante dell'ormone.
Recettori intracellulari
Sono recettori per ligandi lipofili che penetrano passivamente nel citoplasma
e/o nel nucleo per diffusione passiva