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29028 Ponte dell’Olio
Tel. 0523 - 878421
Fax. 0523 - 875141 SHELTER PER IMPIANTI DI TELECOMUNICAZIONI
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1 PREMESSA
Sono qui descritte le caratteristiche degli shelter SITAL progettati per consentire l’alloggiamento di stazioni di telecomunicazioni
e apparecchiature elettriche di vario genere.

2 DESCRIZIONE GENERALE
2.1 Dimensioni
Non sono posti particolari vincoli dimensionali. Gli shelter possono essere realizzati sia con dimensioni definite da specifica del
Cliente, sia con gli standard dimensionali tipici dei container da trasporto ISO serie 1, elencati nella tabella sotto riportata
derivata dalla norma ISO 668.

2.1.1 Dimensioni esterne dei contenitori ISO serie 1


Designazione contenitore Lunghezza L larghezza W Altezza H
mm mm Mm
1AAA 2896 0 –5
1AA 2591 0 –5
12192 0 -10 2438 0 -5
1A 2438 0 –5
1AX < 2438
1BBB 2896 0 –5
1BB 2591 0 –5
9125 0 -10 2438 0 -5
1B 2438 0 –5
1BX < 2438
1CC 2591 0 –5
6058 0 -6 2438 0 -5
1C 2438 0 –5
1CX < 2438
1D 2438 0 –5
2991 0 -5 2438 0 -5
1DX < 2438

3 MATERIALI USATI

3.1 Materiali Metallici


Struttura portante:

- Profilati in lega d’alluminio tipo UNI 9006-1


- Blocchi d’angolo in lega d’alluminio tipo UNI 7396/5
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Pannellatura di tamponamento:

- Pannelli in lega d’alluminio UNI 9001-II


Quando previsto, i materiali metallici usati sono accompagnati da certificazione del fornitore e prove di fabbrica.

3.2 Materiali Isolanti


La coibentazione termica è ottenuta mediante utilizzo del seguente materiale:
- Poliuretano espanso ad alta densità (D= 40/kgm2), classe B2 di reazione al fuoco.
La schiuma di poliuretano è iniettata a caldo all’interno dei pannelli di tamponamento dello shelter. L’iniezione avviene sotto
pressa, in modalità diretta e automatica favorendo in questo modo una distribuzione omogenea del materiale.

3.3 Bulloneria, Viteria, Tiranteria


Bulloneria e accessori per esterni, saranno realizzati in acciaio inox AISI 316.

3.4 Rivestimenti
- Il pavimento è realizzato con compensato marino in classe 1 di reazione al fuoco
- Rivestimento del pavimento in PVC avente le seguenti caratteristiche:
- resistenza all’usura secondo norme DIN 18171;
- classe B1 di reazione al fuoco;
- resistenza chimica agli acidi
- antistatico

4 UNIONI
4.1 Saldature
Le saldature sono realizzate in modo da garantire una perfetta tenuta all’acqua.

5 COEFFICIENTE GLOBALE DI TRASMISSIONE TERMICA


Il coefficiente globale di trasmissione termica dello shelter è mantenuto inferiore a 0,3 Kcal/hmq °C
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6 PARTICOLARI COSTRUTTIVI
Lo shelter è costituito da un corpo unico assemblato nel nostro stabilimento, con pareti saldate e sigillate. Questo tipo di tecnica
è in grado di garantire una perfetta protezione dal pericolo di infiltrazione d’acqua, oltre ad assicurare un’elevata capacità di
resistenza agli urti e al fuoco.

6.1 TELAIO DI BASE


La struttura di base si fonda su un perimetro di longheroni ed una serie di traverse e correnti, ed è interamente realizzata con
profilati in lega d’alluminio.
Agli spigoli sono posti N° 4 blocchi d’angolo tipo ISO 1161, in alluminio.
Con la chiusura del telaio si ottiene la base dello shelter, che costruttivamente presenta una struttura a sandwich, coibentata
con iniezione sotto pressa di poliuretano espanso autoestinguente, in classe B2, così composta:
- 1. Strato esterno – Lamiera di alluminio sp 1 mm.;
- 2. Strato intermedio – Poliuretano espanso con densità pari a 40 kg/m3
(in alternativa possibile l’impiego di lana minerale);
- 3. Pavimento – Compensato marino ignifugo in classe 1, sp. 20 mm;
- 4. Rivestimento – PVC ignifugo in classe 1 e antistatico.

6.2.1 Portata del pavimento


Il pavimento è in grado di garantire un sovraccarico pari a 600 kg/m3.

6.3 STRUTTURA TETTO E MONTANTI


Superiormente, il profilo esterno del manufatto è costituito da un bordonale realizzato con profilati in lamiera d’alluminio
stampata a freddo. Agli spigoli sono posti N° 4 blocchi d’angolo tipo ISO 1161, in alluminio; da utilizzare come punto d’aggancio
per il sollevamento.

6.3.1 Copertura
La copertura è costituita da un pannello coibentato (sp. 80 mm), appoggiato al bordonale e ad esso saldato in continuità.
Costruttivamente presenta una struttura a sandwich così composta:
- 1. Strato esterno – Lamiera grecata di alluminio sp 20/10;
- 2. Strato intermedio – Poliuretano espanso con densità pari a 40 kg/m3 (sp. 80 mm);
- 3. Strato interno – Lamiera liscia di alluminio preverniciato, sp 12/10.
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6.3.2 Portata del tetto


Il tetto è dimensionato per resistere al carico prodotto della neve e da tutte le eventuali operazioni di manutenzione.

6.4 PARETI
Le pareti sono costituite dall’assemblaggio di pannelli di lamiera d’alluminio saldati a filo continuo ai cantonali ed ai bordonali
superiori e inferiori.
Costruttivamente presentano una struttura a sandwich così composta:
- 1. Strato esterno – Lamiera liscia di alluminio sp 12/10;
- 2. Strato intermedio – Poliuretano espanso con densità pari a 40 kg/m3 (sp. 80 mm);
- 3. Strato interno – Lamiera liscia di alluminio preverniciato, sp 12/10.
I quattro cantonali (spigoli) sono realizzati sempre in lamiera d’alluminio (sp. 4 mm.), saldata sia ai blocchi d’angolo che ai

longheroni.

6.5 PORTE
Il numero delle porte realizzate è definito in base a specifica richiesta del Cliente. Generalmente, lo sheter è provvisto di
un’unica porta d’accesso ad un battente avente le seguenti caratteristiche:
- Dimensioni: w. 900 mm; h. 2000 mm.
- Struttura in profilati d’alluminio saldati monoblocco.
- Pannello di tamponamento a sandwich, costituito da due fogli di lamiera d’alluminio, sp. 1 mm, con interposto uno
strato di poliuretano espanso iniettato sotto pressa (spessore complessivo del pannello 60 mm).
- Tenuta all’acqua ed alla polvere ottenuta mediante applicazione di doppia guarnizione in gomma al neoprene trattata
con procedimento antinvecchiamento.
- Fissaggio allo shelter mediante n° 3 cerniere antisfilabili in acciaio inossidiabile AISI 316
- Maniglione antipanico a tre punti di chiusura
- Rinforzo per supporto estintore, realizzato all’interno del pannello.
- Gocciolatoio integrato alla struttura della porta e realizzato sulla parta alta.
- Blocca porta in acciaio per fermo in posizione 180°.
- Continuità elettrica garantita mediante applicazione di una treccia in rame stagnato opportunamente rivestita con una
guaina in PVC termoretraibile.

E’ garantito un idoneo grado di indeformabilità e consistenza.


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6.6 VERNICIATURA
La verniciatura delle superfici a vista (interne ed esterne) è effettuata secondo la seguente procedura.
1) Superfici interne
. Lamiera preverniciata
2) Superfici esterne
. Applicazione di Primer aggrappante più fondo
. Finitura con smalto poliuretanico (RAL da definire), sp. 60 micron.

Sono possibili cicli di verniciatura alternativi in base a specifiche richieste del Cliente.

6.7 SISTEMA DI CLIMATIZZAZIONE


Per il controllo della temperatura all’interno dello shelter sono disponibili tre opzioni:

- Ventilazione mediante impiego di elettrovenilatori


- Applicazione di idonei condizionatori.
- Sola predisposizione dello shelter per l’impianto di condizionamento o di ventilazione.

Entrambi i sistemi sono sempre dimensionati per garantire un corretto funzionamento degli impianti installati.

6.7.1 Ventilazione
In presenza di esigenze di controllo della temperatura non particolarmente rigorose e tali da rendere non indispensabile
l’impiego di condizionatori, è possibile l’applicazione di elettroventilatori. I ventilatori sono dimensionati in modo ridondante e
possono essere asserviti a termostati in grado di programmarne la messa in funzione al raggiungimento di un limite critico della
temperatura.

6.7.2 Condizionamento
L’impianto di condizionamento è costituito da due condizionatori monoblocco (Master + Slave entrante in funzione al
raggiungimento di una determinata soglia di temperatura) disponibili nelle seguenti versioni:

- Split
- Roof Top
- A zaino (applicati esternamente ad una parete)

A corredo dei condizionatori sono forniti i seguenti accessori:

- Due sensori di temperatura: uno per il controllo della temperatura interna; uno per il controllo della temperatura esterna.
- Un termostato: per segnalare la temperatura massima dell’ambiente interno.
- Una centralina di controllo per la gestione dell’impianto.
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I condizionatori possono funzionare con le seguenti modalità:

- In raffreddamento (solo in presenza di rete)


- In free cooling (anche in assenza di rete grazie all’intervento di un inverter alimentato dalla stazione di energia)
- In riscaldamento (solo in presenza di rete)

6.7.3 Predisposizione dello shelter


Quando non è richiesto alcun sistema di climatizzazione, perché il Cliente preferisce delegare a sé o ad altri l’esecuzione di
questa parte, lo shelter può comunque essere fornito già predisposto di supporti, e prese d’aria dimensionati per l’esigenza.

6.8 IMPIANTO ELETTRICO


Lo shelter è di norma fornito d’impianto elettrico, la cui configurazione varia in base alle diverse esigenze. E’ possibile fornire
comunque alcune informazioni riguardo ai materiali comunemente utilizzati.
L’impianto d’illuminazione è costituito da corpi illuminanti di tipo LEGRAND; l’impianto d’illuminazione più l’impianto elettrico
forza motrice sono di tipo stagno e dotati di cavetti unipolari inseriti in tubi zincati tipo TEAFLEX.
La prese luce e F. M., gli interruttori, le lampade ad incandescenza sono di tipo stagno GEVIS 9000.
Il circuito luce è tutto realizzato con cavo flessibile tipo FR/3; la sezione minima è di mm2 1,5.
La sezione minima delle prese F. M. è realizzata con il medesimo cavo ed è adeguata alla potenza richiesta.

6.8.1 Impianto di messa a terra


Tutte le apparecchiature, e tutti gli accessori installati, sono regolarmente collegate ad un apposito dispositivo di messa a terra.
L’impianto si collega alla rete esterna mediante due bulloni in acciaio inox, mm 12.

6.8.2 Impianto d’illuminazione di emergenza


Costituito da materiale OVA o BEGHELLI. L’impianto luce è adeguato al volume dell’ambiente da illuminare.

6.8.3 Optional
A richiesta possono essere forniti:
- Quadri elettrici con cablaggi in base alle diverse esigenze
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6.9 ACCESSORI VARI


6.9.1 Piedini di sostegno
Sono disponibili appositi piedini di sostegno in acciaio zincato a caldo, per la posa dello shelter su basamenti in calcestruzzo.
L’ancoraggio è realizzato mediante l’impiego di tiranti chimici.

6.9.2 Scaletta di accesso


Disponibile scaletta di salita in acciaio zincato a caldo.

6.9.3 Altri accessori disponibili


• Pavimento flottante
• Pareti divisorie
• Superfici dello shelter in acciaio carbonio
• Superfici dello shelter in acciaio inox
• Impianto antincendio
• Sistema di rilevazione gas
• Filtri antisabbia o antipolvere
• Inserimento e fissaggio attrezzature

7 DOCUMENTAZIONE
7.1 Approvazione del progetto
Prima di avviare la produzione il ns. Ufficio Tecnico provvede ad inviare al Cliente la documentazione tecnica necessaria per
l’approvazione del progetto. La produzione viene avviata soltanto ad approvazione avvenuta o decorsi 8 giorni dal momento
dell’invio della documentazione tecnica, poiché, in questo caso, il progetto viene considerato come tacitamente approvato.

7.2 Documentazione finale


7.2.1 Documentazione fornita in tutti i casi
Dopo la consegna del prodotto viene fornita la seguente documentazione:
- disegno d’assieme del container;
- schemi elettrici;
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7.2.2 Documentazione fornita a richiesta


A seguito di specifica richiesta effettuata in fase d’ordine, potrà essere fornita anche la seguente documentazione:
- indirizzi, recapiti telefonici e documentazione dei fornitori delle parti accessorie del prodotto;
- certificazione RINA, UIC, CSC;

- altri certificati.

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