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Si deve anche considerare bene il periodo il quale deve essere impostato negli
indicatori trading.
Infatti, molti di essi si basano su un mix di medie mobili.
Ci sono poi invece altri indicatori, che devono aver impostato nel calcolo un periodo
di riferimento. Molto semplicemente questo avviene in maniera analoga a quello
che succede per le medie mobili.
Infine, si deve considerare sì lì importanza del periodo, ma anche quelli specifici
degli indicatori, come ti illustreremo a breve.
Vedremo tutto nel dettaglio nei prossimi paragrafi, analizzando i periodi e in
generale i parametri più comuni che si possono utilizzare per ognuno degli
indicatori di trading analizzati.
Una caratteristica però comune a tutti e che teniamo a precisare riguarda la trade
off tempestività-affidabilità che prende in considerazione il periodo scelto ed in
generale tutti i parametri da impostare.
Più i periodi un indicatore sono brevi, maggiore sarà la sua tempestività nel creare segnali
operativi e minore sarà la sua affidabilità e quindi potrebbero verificarsi dei falsi segnali.
Medie mobili
Il primo indicatore che tratteremo riguarda l’indicatore di analisi tecnica Media
Mobile.
Questo è quello che oggi maggiormente è utilizzato dai trader di tutto il mondo in
analisi tecnica.
In sostanza la media mobile corrisponde semplicemente alla media dei
prezzi compresi in un arco di tempo predefinito.
Il termine “mobile” sta invece per indicare il fatto stesso che la media viene
ricalcolata dinamicamente ad ogni aggiornamento del grafico secondo il timeframe
utilizzato.
Quando facciamo trading online e operiamo con l’analisi tecnica, solitamente si
utilizza l’incrocio delle medie mobili al fine di individuare segnali di ingresso e di
uscita sul mercato.
Allo steso modo, queste sono utilizzate al fine di capire la tendenza del prezzo al
momento dell’analisi.
Caratteristiche delle medie mobili
L’incrocio che definisce le medie potrà essere:
1. doppio;
2. triplo.
Tutto varia in base al numero delle medie che viene utilizzato
contemporaneamente sul grafico.
In linea di massima, possiamo dire che generale si tende ad incrociare le medie
mobili con dei range temporali:
brevi che raggiungono un massimo di 20 periodi;
medi compresi tra un range di 20 e 60 periodi;
lungo periodo compresi tra i 60 e i 200 periodi.
Il segnale viene dato poi dall’incrocio delle medie mobili che viene considerato
affidabile su timeframe medio-lunghi, quindi dal giornaliero in su.
Nel caso in cui parliamo di un incrocio rialzista si deve considerare che questo
prende forma quando si hanno delle medie di breve-medio periodo e dopo aver
tagliato la media di lungo, si trovano al di sopra della stessa.
Nel caso contrario, invece, nel caso in cui avremo un segnale ribassista, avremo
delle medie di breve e medio periodo che dall’alto tagliano la media di lungo
andando a posizionarsi stabilmente sotto di essa.
I segnali che ti sono dati dall’incrocio delle medie mobili sono in genere dei segnali
che devono essere validati con altri indicatori come ad esempio, RSI o ADX al fine
di permetterti di avere una migliore generazione dei segnali.
Come utilizzare le medie mobili
Momentum
Lo possiamo definire come l’indicatore più semplice in assoluto da calcolare.
Esso si presenta come differenza percentuale tra il prezzo di chiusura corrente di
una candela e quello di una candela precedente, che imposterai tu stesso tramite la
scelta del periodo.
Se si esamina il lato grafico, invece, è possibile notare come esso si compone di
una linea che oscilla sopra o sotto un asse con valore 100.
Indicatore di trading Momentum
Bande di Bollinger
Un altro indicatore che analizziamo è rappresentato dalle Bande di Bollinger.
Indicatore di trading Bande di Bollinger
Pivot Point
Anche i Pivot point li possiamo definire come un ottimo strumento di analisi tecnica.
Pivot Point
Essi sono molto utili a tutti i trader in quanto sono definiti come dei segnali
grafici e che sono utilizzati in analisi tecnica al fine di determinare i livelli critici di
supporto o resistenza.
Questi in sostanza cercano di comprendere quelli che sono i movimenti che
potrebbero influenzare i mercati.
Nonostante non sono popolari come invece avviene per gli altri indicatori, possiamo
dire che essi sono discretamente utilizzati anche da coloro che studiano
l’andamento dei mercati attraverso l’analisi tecnica.
Possono infine, essere di notevole aiuto anche per tutti coloro che fanno trading
forex.
In breve su di un grafico determinano i punti di ingresso o di break out.
Questo vuol dire che aiutano il trader a prendere delle decisioni di acquisto o di
vendita su di una coppia di valute o anche su altri asset potenzialmente lucrativi.
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Trading con i Pivot Point
Supporti e resistenze
Un altro indicatore che potrai ben utilizzare per le tue analisi e mettere in pratica le
tue strategie sono i supporti e le resistenze.
Si tratta di uno strumento molto conosciuto che si caratterizza per le semplici
linee, le quali però sono molto importanti per tutti coloro che intendono investire sui
mercati finanziari.
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Maggiori dettagli sono disponibili consultano il seguente
approfondimento: Investire in borsa con supporti e resistenze
Moving Average
Convergence/Divergence (MACD)
Infine, l’ultimo indicatore tecnico che analizziamo è il Moving Average
Convergence/Divergence (MACD).
Parabolic Sar
Anche questo è un ottimo indicatore. In breve il Parabolic Stop and Reversal (SAR)
è un indicatore che segnala in modo molto chiaro quello che è l’andamento di un
trend di mercato.
Indicatore di trading Parabolic Sar
Graficamente si presenta come una linea tratteggiata che segue l’asset al di sopra
dei prezzi oppure al di sotto dei prezzi.
Nel caso in cui la linea si trova al di sopra dei prezzi, allora siamo in presenza di un
trend ribassista o comunque di un movimento al ribasso dei prezzi.
Se invece la linea si trova al di sotto dei prezzi allora ci troviamo in presenza di un
trend rialzista o comunque di un movimento al rialzo dei prezzi.
Questo indicatore viene utilizzato principalmente dai trader che vogliono limitare le
loro perdite, al pari dello stop loss.
Infatti, molti trader mettono gli stop loss su posizioni in essere in guadagno appena
dopo la linea tratteggiata del parabolic sar.
Infine si consideri che al fine di tracciarlo debba impostare 2 parametri:
1. Passo o accelerazione;
2. Massimo o accelerazione massima.
Si ricorda anche che il parametro di accelerazione deve essere sempre impostato a
0.02, mentre quello massimo deve essere impostato a 0.2.
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Oscillatore Stocastico
Oscillatore Stocastico
CCI
Definito come acronimo di Commodity Channel Index il CCI è un indicatore molto
popolare, per altro molto semplice da utilizzare se non anche pulito e chiaro da
interpretare.
Indicatore di trading CCI
Volumi
Anche se i volumi non possono essere considerati come un indicatore classico, li si
deve considerare come uno degli ottimi strumenti utili al fine di monitorare i volumi.
Indicatore di trading: volumi
Un’attività che in sostanza possiamo definire come importante per l’operatività. Essi
sono importanti per 3 motivi:
Segnalano la forza e rilevano un movimento direzionale.
In questo caso, se un asset è comprato da tantissimi compratori allo stesso
momento, vuol dire che questo si muoverà al rialzo con grande intensità ed in poco
tempo.
Nel caso invece di un asset venduto da tantissimi venditori allo stesso momento,
allora vuol dire che esso si muoverà al ribasso con grande intensità ed in poco
tempo.
Si deve anche considerare che i movimenti direzionali avvallati dalla presenza di
forti volumi altro non fanno che segnalare qualcosa di importante che sta
avvenendo sul mercato.
Sono in breve una conferma del cambiamento dello status quo e dell’inizio di una
nuova fase di trend, sia essa al rialzo o al ribasso.
Confermano le fasi laterali di consolidamento.
Il secondo elemento caratteristico riguarda la situazione si descritta nel precedente
punto, ma con volumi bassi che stanno spesso ad indicare momenti in cui
compratori e venditori sono in attesa.
Questo presuppone che il mercato stia vivendo una fase laterale di
consolidamento.
I volumi sono parte integrante di molte configurazioni grafiche.
Questo vuol dire che l’aumentare o il diminuire dei volumi conferma come anche no
la creazione di alcuni pattern grafici sulle candele giapponesi.
Nota anche che i volumi sono tutti riportati, in qualunque piattaforma di trading,
appena sotto le candele giapponesi.
Si ricorda anche che la teoria legata all’aumento dei volumi in fasi rialziste e alla
diminuzione di questi in fase ribassista, oggi non è più vera.
Tutti i dettagli sugli indicatori, possono essere reperiti nel nostro approfondimento in
merito a come Fare Trading con gli indicatori tecnici.
PROVA I VOLUMI CON IL CONTO DEMO IQ OPTION
A questo punto, non ci resta che consigliarti di fare trading con uno dei migliori
broker oggi presente sul mercato.
Si tratta del broker IQ Option, il quale offre differenti vantaggi.
Per altro lo possiamo anche definire come un ottimo broker che ti mette a competa
disposizione non solo una piattaforma di trading regolamentata, ma anche un conto
demo attraverso cui puoi studiare tecniche di analisi e testare gli indicatori su
descritti.
Per far questo devi seguire 2 passaggi fondamentali.
Ricordiamo prima di tutto che devi possedere un conto di trading online e accedere
alla versione demo o all’account reale.
A questo punto, il primo passaggio da considerare è analizzare la schermata
principale. Da qui devi procedere e cliccare sull’icona “indicatori” che si trova
nella parte bassa di sinistra.
Scegli l’indicatore che meglio si presta alle tue esigenze in base anche a quelle che
sono le tue strategie di trading.
Ora, se noti bene, nella parte destra trovi una mini descrizione inerente
all’indicatore specifico.
Per attivarle ti basta passare sull’indicatore con il cursore del mouse.
A questo punto, non ci resta che analizzare il secondo passaggio. Cliccando
sull’indicatore di tuo interesse si aprirà una finestra utile al fine di impostare i
parametri dell’indicatore.
Nota bene:
Ogni indicatore ha una sua finestra! Ogni finestra è specifica per ogni indicatore!
Questo vuol dire che per ogni indicatore devono essere impostati dei parametri
differenti.
A questo punto, non resta che confermare i parametri inerenti all’indicatore scelto e
attendere che sulla schermata ti compaia il grafico.
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Tutti i dettagli sul broker in questione possono essere reperiti all’intero del nostro
approfondimento: IQ Option recensioni demo e prelievo. Ci sono trucchi ?
Paga ?