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Il primo passo: le envelope
I prezzi …
I prezzi
…
… la media centrale
…
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Il primo passo: le envelope
I prezzi
…
… la media centrale
…
… e le bande con un offset del 7%
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Il primo passo: le envelope
La logica dello strumento prevedeva che
le bande superiori e inferiore costituissero
un naturale punto di arrivo per i movimenti
di prezzo
Il contatto con una banda poteva poi far
ipotizzare un movimento contrario, per il
principio di ritorno verso la media
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Il primo passo: le envelope
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Dalle envelope ai canali dinamici
Punti chiave del mercato
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Dalle envelope ai canali dinamici
I canali consentono di identificare
immediatamente almeno due elementi:
Iltrend di fondo
I punti chiave del grafico
Resistenze, supporti e relativi breakout
Poiché sono costruiti in funzione di
massimi e minimi assoluti (di periodo)
tendono a identificare i punti di supporto e
resistenza “naturali”
Resistenze
Supporti
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I canali: sfruttamento operativo
Se i prezzi toccano la parete inferiore del
canale due o più volte per poi rimbalzare
verso l’alto, è possibile identificare tale
zona come supporto
Se i prezzi toccano la parete superiore del
canale per due o più volte per poi
rimbalzare verso il basso, è possibile
definire tale zona come resistenza
Supporti
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I canali: sfruttamento operativo
Resistenze
Oltre i canali
I canali offrono un ottimo spunto per il
“contenimento” dei movimenti del mercato
Non sono particolarmente veloci
nell’adattarsi poiché risentono dei massimi
e dei minimi a n giorni
Pur essendo dinamici non offrono la
necessaria flessibilità
In pratica, si adattano “a scatti”
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I canali: sfruttamento operativo
I prezzi salgono
…
…ma la parete
inferiore non li
segue
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Dopo envelope e canali
… Bollinger
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Le bande di Bollinger: i parametri
Media mobile semplice a 20 giorni
Due deviazioni standard
Media a 20 periodi
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Le bande di Bollinger
13
Le bande di Bollinger
La maggior parte dei prezzi è contenuta
all’interno delle bande
… con alcune eccezioni
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Le bande di Bollinger: la logica
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Un indicatore derivato dalle bande
%b
Concetto di “relatività”
Tramite il %b è possibile conoscere la
posizione dei prezzi relativamente alle
bande stesse
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%b, la formula costruttiva
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%b, i valori possibili
%b = 1 in corrispondenza della banda superiore
%b = 0,5 in corrispondenza della banda mediana
%b = 0 in corrispondenza della banda inferiore
%b > 1 se i prezzi superano la banda superiore
%b < 0 se i prezzi sono sotto alla banda inferiore
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%b: operatività
L’indicatore %b segnala che è avvenuto un
contatto tra i prezzi e le bande
Un contatto con la banda superiore non implica
necessariamente un segnale di vendita
Un contatto con la banda inferiore non comporta
necessariamente un acquisto
Con il %b e un preciso pattern grafico è
possibile ottenere un eccellente segnale
operativo che costituisce il cuore della strategia
di Boggio
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Inversioni di breve termine
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Inversioni di breve termine: lo schema
Stop Livello di ingresso short
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Inversioni di breve termine: lo schema
Falso segnale
…
è ripreso il trend
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Inversioni di breve termine: target
Questi movimenti tendono a trovare un
naturale punto di arrivo dapprima al livello della
media mobile centrale e, successivamente, al
livello della banda opposta
Gestione della posizione:
Liquidaremetà della posizione alla media centrale,
spostando lo stop al punto di ingresso
Chiudere il resto della posizione in prossimità della
banda opposta
Le Bande nell’intraday
Massimi in divergenza
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Le Bande nell’intraday
Si entra in chiusura di barra
perché l’ultimo prezzo è
posizionato nella metà inferiore
del range
Le Bande nell’intraday
Minimi in divergenza
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Le Bande nell’intraday
Minimi decrescenti
Due Doji
Le Bande nell’intraday
Massimi multipli
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Le Bande nell’intraday
Si entra in chiusura
Trailing stop
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