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Anno 10 - Aprile 2014- Periodico di informazione e cultura territoriale a cura dell’Associazione culturale Cara Garbatella - Distribuzione gratuita

I
di Giancarlo Proietti
l 24 marzo di settanta anni fa, a
poche centinaia di metri dai con-
fini del nostro quartiere, si con-
Settant'anni fa la strage Lavori pubblici,
mobilità, scuola

delle Fosse Ardeatine


Ne discutiamo con l’ assessora
sumava una delle pagine più tragiche
del nostro municipio
della Resistenza romana: una strage
nazista ordinata come rappresaglia Paola Angelucci
all'attentato partigiano di Via dalla redazione
Rasella, in cui il giorno prima aveva- A pag 2
Tra i 335 martiri del furore nazista, tre cittadini della Garbatella:
no perso la vita 33 soldati tedeschi.
335 persone di vari ceti sociali, di i fratelli Giuseppe e Francesco Cinelli ed Enrico Mancini
tutte le età e anche un sacerdote veni- l'ingresso delle cave, prima col lavo- sofferenza gestiti da fascisti italiani. Garbatella cessò quest'attività, per- Ex bagni pubblici
vano trucidate e gettate in una fossa ro di giovani rastrellati, poi col brilla- Il 18 marzo fu rinchiuso nel terzo ché non gli venne concessa la licen- restituiti alla collettività
comune, che altro non era che una mento di tre cariche di tritolo". Tra le braccio di Regina Coeli in attesa di za, in quanto era già conosciuto come
vecchia cava di pozzolana vicino vittime, c'erano tre abitanti della processo. Fu prelevato dal carcere il un noto sovversivo. Riuscì ad entrare

di Natale Di Schiena
A pag 3

Nasce la rubrica “Lavoro” a cura


come facchino ai Mercati Generali: dell'Associazione Cara Garbatella
Francesco e Giuseppe Cinelli, a destra Enrico Mancini
anche questa struttura lavorativa era rubrica.lavoro@caragarbatella.it
Garbatella, colpevoli di pomeriggio del 24 marzo e trasporta- piena di compagni antifascisti. Da
aver avuto come valore to alle Fosse Ardeatine insieme ad prima socialista poi comunista
della loro esistenza l'anti- altri detenuti , verso quell'ultimo e Giuseppe ebbe un ruolo importante
fascismo e l'amore per la tremendo viaggio. Muore trucidato nella lotta di liberazione, presso il
libertà: i fratelli all'età di 47 anni. comando della Settima Brigata
Francesco e Giuseppe I Fratelli Cinelli abitavano origina- Garibaldi: era Ispettore organizzativo
Cinelli ed Enrico riamente al quartiere Salario, ma pre- del II battaglione. Giuseppe, ormai
Mancini. sto dovettero vendere casa a causa latitante, torna a dormire per una sera
Enrico Mancini, dopo delle continue molestie e pressioni da nella sua casa di Via Rubino insieme
aver frequentato le ele- parte dei fascisti. Agli inizi degli anni al fratello. Purtroppo questa scelta gli di Antonella Di Grazia
mentari, aveva prematu- Trenta fu assegnata alla madre sarà fatale. Catturati la sera del 22 A pag 3
ramente lasciato lo studio per lavora- Ludovina una casa popolare alla marzo vengono torturati e portati il
all'antica Via Ardeatina. Poi il crollo re. Da apprendista falegname aveva Garbatella, in Via Antonio Rubino. 24 marzo nel devastante inferno delle Quale il nome antico
delle volte della cava, causato dall'e- mostrato grandi capacità fino a Francesco era dipendente della Fosse Ardeatine.
splosione di più cariche di dinamite, diventare un ricercato ebanista. Alla Romana Gas. In quella realtà lavora- A Giuseppe Cinelli, dopo il 4 giu- Via delle Sette Chiese
davano una ignobile sepoltura a quei fine degli anni Venti il rifiuto di tiva molti operai erano coinvolti nella gno del 1944 all'indomani della libe- oppure Via Paradisi?
corpi ammassati in quella fossa. indossare la camicia nera gli costò lotta per la liberazione di Roma. razione di Roma, fu intitolata la
Nel libro "La terrazza sulla l'incendio del suo laboratorio. Gli Nelle officine della Romana Gas si sezione dei comunisti della
Garbatella" Adelio Canali, allora venne assegnata una casa di due stan- costruivano quelli che venivano chia- Garbatella, la Villetta. A distanza di
poco più che un ragazzo, ci racconta ze in Via Percoto, al Lotto 43. Nel mati "chiodi a tre punte", destinati a settanta anni e gli inevitabili cambia-
in maniera minuziosa il ricordo di 1942 aderì al Partito d'azione. Dall'8 squarciare i pneumatici degli auto- menti di nome delle strutture politi-
quella sciagurata giornata: "Verso le settembre del 1943 prestò un'intensa mezzi delle truppe d'occupazione. Si che all'interno della Villetta, Pci, Pds,
16 di quel pomeriggio un improvviso attività in vari campi d'azione del fabbricavano ordigni rudimentali, tra Ds, Sinistra Democratica, Sinistra
boato ci fece sobbalzare. Ormai era- fronte clandestino, in particolare in l'altro anche quello usato nell'attenta- Ecologia e Libertà è rimasta l'intito-
vamo abituati ai bombardamenti quello dei collegamenti tra Roma e to di Via Rasella. lazione a Giuseppe Cinelli, fortemen-
aerei, ma guardando in alto non si l'esterno, all'interno del gruppo Giuseppe Cinelli all'inizio seguì le te voluta dagli iscritti e dai frequenta- di Cosmo Barbato A pag 4 -5
vedevano velivoli, tanto meno se ne "Giustizia e Libertà". Fu arrestato il 7 orme del padre, che era un artigiano tori della Villetta. Tutto questo per
udiva il consueto, sinistro rombo. marzo del 1944 nel suo ufficio, dove calzolaio. Dopo il trasferimento alla non dimenticare.n Un pavimento mosaicato
Neanche il tempo di riprenderci che svolgeva una nuova attività di com-
a Piazza Damiano Sauli
un secondo e terzo boato, molto più merciante di prodotti agricoli.
di Enrico Recchi
forte ci fecero voltare di scatto. Nei Trasferito alla Pensione Oltremare
A pag 6
giorni successivi cominciarono a tra- vicino alla stazione Termini fu tortu-
pelare le prime notizie dell'eccidio e rato e successivamente trasferito alla
sui tentativi dei tedeschi di chiudere Pensione Iccarino: due tristi luoghi di

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Anno 10 - Aprile 2014

Lavori pubblici, mobilità, scuola, rete ciclopedonale


Discutendo dei problemi del quartiere
con l'assessora municipale Angelucci
Paola Angelucci, nata e cresciuta alla Garbatella, riconfermata consigliera in Municipio dove già era stata
capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà per cinque anni, è nominata assessora dal Presidente Catarci con
delega ai lavori pubblici, mobilità e sviluppo della rete ciclo-pedonale, scuola e diritto allo studio. Cara
Garbatella ha fatto una passeggiata con lei per le vie del quartiere, parlando del suo nuovo ruolo nella
Giunta del Municipio VIII, dei progetti e delle azioni concrete per il nostro territorio

C
i dà appuntamento davanti al Liceo Classico Socrate. Per rimanere in questo quadrante, siamo pronti ad
"Iniziamo da qui, da questa scuola che mi sta molto a apportare piccoli interventi per migliorare la situa-
cuore, non solo perché è stato il mio liceo, ma anche per zione di Via Pellegrino Matteucci da sempre imbu-
il significato simbolico che assume oggi, dopo l'incendio subito lo to di traffico, aggravato dalle recenti trasformazio-
scorso luglio, quando una comunità intera si è mossa per la sua ni dell'Air terminal con Eataly e Italo che, pur
ricostruzione, per restituirla velocemente ai ragazzi e al quartiere, riqualificando ed arricchendo un'area degradata,
dimostrando che quando il territorio si fa ascoltare e le Istituzioni hanno aumentato l'indotto di macchine e la neces-
reattive e illuminate lavorano insieme, si può rinascere anche sità di aree di sosta, creando disagi non solo ai resi-
dalle proprie ceneri. Questo è ciò che per me significa fare buona denti.
politica e mi piace pensare che, se siamo riusciti in soli due mesi Tutto il piano del traffico urbano e le nostre propo- foto di:Bruna Marsili
a far risorgere una scuola devastata materialmente ed emotiva- ste saranno discusse e confrontate in assemblee
mente, riusciremo a far rinascere Roma, ereditata dall'era pubbliche insieme con tutti coloro che vorranno
Alemanno in condizioni disastrose, lavorando senza sosta per prendere parte a questa progettazione partecipata. Solo al termine da troppi anni; abbiamo riqualificato Via Ignazio Persico lato
ricomporre i pezzi della nostra città". di questo processo le idee saranno redatte definitivamente e pre- giardini con un nuovo manto fino a Via Mannucci nell'ottica di
Lo spunto è interessante, ma come fai a concordare le tue sentate ufficialmente nel contenitore del Piano generale del programma di dare la precedenza ai marciapiedi vicino a scuole e
deleghe così diverse tra loro? Traffico urbano". luoghi di pubblico interesse; lo stesso vale per l' installazione
"E' vero, le deleghe conferitemi sono importanti e impegnative, Legato al tema della mobilità sostenibile mi vengono in mente della nuova recinzione del parco di Via Persico e il restauro e
ma altrettanto entusiasmanti per me che sento l'incarico andando quei gruppi di bambine/i che da un po' di tempo si vedono la messa in sicurezza dei giochi per bambini del parco di Via
oltre la fiducia riposta in me dal Presidente, vivendolo più come mattina presto in bici nel quartiere: ce ne vuoi parlare? Pullino".
riconoscimento del lavoro di tanti anni, fatto di ascolto, impegno " Sono i bambini ed i ragazzi del bicibus, iniziativa autorganiz- Salendo lungo Via Rocco da Cesinale arriviamo a Piazza Nicola
costante, condivisione osmotica con le donne e gli uomini di que- zata dalle famiglie che insegnano ai bambini ad andare a scuola Longobardi, tra la scuola per l'infanzia Casa dei Bimbi e, sullo
sto Municipio; tracciando da subito le connessioni tra ambiti in bicicletta, riprendendosi consapevolmente i loro spazi naturali, sfondo, la Cesare Battisti, oggi I.C.Piazza Sauli. Non possiamo
apparentemente diversi, individuandone il denominatore comune nonostante la giungla cittadina. Il Municipio da subito ha sostenu- che parlare della delega alla Scuola.
come sviluppo per un'idea di governo del territorio. Pensando, to questa iniziativa che è nata proprio alla Garbatella e ora sta cre- In che consiste l'Assessorato alla Scuola e diritto allo studio?
quindi, al benessere della comunità è facile capire come una scuo- scendo anche a San Paolo, Tormarancia e Roma '70. In accordo Prendersi a cuore il presente e il futuro delle giovani generazio-
la salubre e accogliente dia più fiducia in se stessi e voglia di stu- con i dirigenti scolastici abbiamo reso possibile parcheggiare le ni, delle bambine e dei bambini, a cominciare dalla scuola: sono
loro i destinatari del nostro agire politico. Le Istituzioni hanno il
dovere di curare e tutelare la scuola, fondamentale agenzia educa-
tiva accanto alle famiglie e ai loro complicati vissuti.
Per me la scuola viene prima di tutto. La scuola pubblica, che da
anni aspetta di assumere il ruolo di protagonista nell'agenda poli-
tica italiana, è offesa e presa in giro da governi che proclamano
grandi cose, ma che poi non mantengono le promesse svilendone
l'alto ruolo didattico e pedagogico.
Noi, dal canto nostro, abbiamo nel Municipio la bellezza di tutte
le scuole di ogni ordine e grado, dai nidi all'Università, con l'in-
carico di garantire la manutenzione fino alle scuole medie. Ma è
nostro interesse che in tutti gli ambiti scolastici siano garantiti il
diritto allo studio, la protezione dello studente e la tutela del per-
sonale. Per questo è da luglio che abbiamo segnalato al
Campidoglio il grave problema della mancanza di supplenti per i
nidi e scuole dell'infanzia la cui soluzione è diventata un'emer-
biciclette all'interno dei cortili delle scuole, che doteremo d'idonei genza assoluta per la tenuta sociale e il ritorno alla normalità della
stalli, mettendo in sicurezza gli isolati intorno agli istituti scola- vita delle scuole romane. Perciò suggeriamo, per sopperire inten-
stici con segnaletica e percorsi appropriati. Ovviamente, oltre che to alle forti carenze di personale, di riaprire le graduatorie delle
per chi va in bici, i percorsi valgono anche per il piedibus, grup- supplenti e inserire nuove persone che presentino i titoli necessa-
pi di bambini che vanno a scuola a piedi in autonomia". ri, istituire un nuovo bando per supplenze brevi per far sì che le
Sopra una delle innumerevoli strade dissestate nel nostro Municipio, Facciamo ancora due passi, voltiamo a sinistra e ci troviamo scuole dei più piccoli continuino a essere luoghi di crescita armo-
sulla destra il traffico caotico della Circonvallazione Ostiense, in alto
a Piazza Eugenio Biffi. niosa per i nostri bambini.
l’assessora Paola Angelucci.
"Bellissimo ingresso, perfetta cerniera tra il Nuovo ed il Nel frattempo andiamo avanti, dedicando grande attenzione alle
diare, una panchina al posto giusto ti migliori la vita, strisce pedo- Vecchio, questa piazza restituita alla comunità ha bisogno ancora manutenzione delle scuole, pur disponendo di fondi minimi. E'
nali visibili e durature ci diano regole e sicurezza accompagnan- d'interventi per poterla dire completa. Ho chiesto alla società pronta la nuova palestra della Alonzi, ridipinti di bianco ed aran-
do il nostro cammino, l'andare in bicicletta cambi la qualità delle costruttrice del parcheggio interrato di rimettere la fontanella cione i grigi e sporchi corridoi della ex Vivaldi, interventi sul tetto
nostre giornate ed anche un marciapiede fatto bene sia un gesto di scomparsa anni fa, un vero "nasone romano", in modo da poter della media di Via Padre Semeria, predisposti interventi struttura-
cura e amore per la collettività di questo territorio vasto ed etero- riattivare la cisterna d'accumulo per l'irrigazione del giardino. li per potenziare la sicurezza nel nido Villaggio nel Bosco e Casa
geneo con quartieri molto diversi tra loro per storia, impianto Siamo in dirittura d'arrivo! Sembrano sciocchezze, invece sono dei Bimbi, funestati da frequenti furti; alla Coccinella stiamo
urbanistico e tessuto sociale". interventi che migliorano molto la natura di un luogo". lavorando per dotare la scuola di nuovi bagni a misura di bambi-
Inoltrandoci nel traffico caotico della Circonvallazione Va bene assessora Angelucci, ma le buche e i marciapiedi? Qui no e messa in sicurezza. Ovviamente sto parlando solo degli inter-
Ostiense le chiediamo cosa si possa fare per rendere quest'im- è tutto un colabrodo! venti sulle scuole del nostro quartiere, perché siamo su Cara
portante arteria più vivibile. "La superficie complessiva delle strade e dei marciapiedi in Garbatella, ma voglio sottolineare che l'attenzione è uguale su
"Nel compito ambizioso che mi sono data di restituire a questa manutenzione del Municipio VIII è di circa 3.500.000 mq e non tutto il territorio del Municipio VIII. Lo dimostra il grande impe-
e alle altre strade di grande viabilità una dimensione più umana, c'è giorno in cui non interveniamo per chiudere buche e ripristi- gno sul nido Acquerello a Via Mantegna, reso inagibile dopo il
oltre alla richiesta al Dipartimento comunale competente di prov- nare segnaletica stradale orizzontale e verticale centellinando i nubifragio di novembre e restituito alle famiglie con un interven-
vedere al monitoraggio e alla riparazione delle parti deteriorate, pochi fondi della sola manutenzione ordinaria ormai agli sgoccio- to d'urgenza in pochi giorni, o l'abbattimento di barriere architet-
c'è un'azione condivisa tra Polizia locale e Municipio per il con- li. Addirittura per interventi straordinari stradali la scorsa Giunta toniche alla scuola per l'infanzia di Via Raimondi a Tormarancia,
trasto alla doppia fila selvaggia, all'inciviltà di chi parcheggia capitolina di centro destra non aveva messo a bilancio alcuno che impedivano l'accesso al giardino dei bambini portatori di han-
davanti agli scivoli per le carrozzine, sulle strisce pedonali o agli stanziamento, privando di fatto il Municipio della possibilità di dicap motori. Siamo tra i vincitori dei bandi degli Assessorati
angoli degli incroci, mettendo a repentaglio la vita di chi, per programmare interventi di riqualificazione di carreggiate e mar- regionali alla Scuola e alle Infrastrutture con progetti didattici e
attraversare, è costretto a spingersi in mezzo alla carreggiata. ciapiedi con la completa sostituzione dei manti ammalorati. culturali e per la ristrutturazione e messa a norma della scuola
Inoltre in recenti incontri con l'assessore alla Mobilità capitolino Consideriamo che le piogge torrenziali di quest'inverno non Malaspina a San Paolo."
ho proposto, supportata dai nostri Uffici tecnici, un'ipotesi d'am- hanno fatto altro che accelerare lo stato di grande degrado in cui Camminando e conversando siamo arrivati a Piazza Brin. Da
pliamento della rete di ciclabili, zone 30, dove si può andare al è stata ridotta Roma: per più di cinque anni i territori hanno usu- qua si vedono la linea della Metro e del trenino che porta al
massimo a trenta km/h. Ho proposto il potenziamento del traspor- fruito solo delle briciole. Ora serve che il Sindaco Marino muova mare, si vedono l'Università, il Gasometro e si intravede il
to pubblico con frequenza degli autobus più consona ai reali biso- gran parte delle risorse economiche dai dipartimenti centrali ai fiume.
gni degli utenti. In più abbiamo chiesto la sistemazione dello Municipi che, nel proprio ruolo di governo di prossimità, sa rico- "Ecco il mio lavoro è questo, deleghe concrete legate a un
square centrale della Circonvallazione che è molto più di uno noscere le diverse necessità dei quartieri intervenendo prima che decentramento amministrativo assolutamente imperfetto, per le
spartitraffico. Una volta riqualificato, vogliamo dare seguito a queste si trasformino in emergenze. Le buche delle nostre strade quali servono risorse che faticosamente proviamo a recuperare,
quella che fu una mia proposta nella scorsa Consiliatura: intitola- sono l'epifenomeno di tutto questo! ma di sicuro il mio impegno e la mia passione per questo territo-
re i rinnovati giardini ad una grande donna, Leda Colombini, che Ciononostante, ed è sotto agli occhi di tutti, in pochi mesi abbia- rio e per chi lo vive cresce con il passare dei mesi, condividendo
ha dedicato tutta la sua vita politica e sociale ai più deboli e che mo rifatto ampi tratti dei marciapiedi di Via Roberto de Nobili, idee e progetti con tutti coloro che vogliono unirsi per migliorare
ha abitato tantissimi anni proprio sulla Circonvallazione Ostiense. una delle strade più suggestive della Garbatella, che aspettavano la vita della riva sinistra della città".n

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Anno 10 - Aprile 2014

Negli ex bagni pubblici


di Natale Di Schiena

V
enerdi' 24 gennaio si è svolta
un'assemblea di cittadini

la nuova biblioteca multimediale


nella sede degli ex bagni
pubblici della Garbatella, in Via
Edgardo Ferrari, per decidere l'utiliz-
zo di quel sito, dopo che l'affittuario
lo aveva riconsegnato all'Ater. Erano
anni che una struttura, nata per sop- con il territorio. E' stata venire attivamente in un progetto che
perire alle inadeguatezze delle case posta la questione del raffor- per primo a Roma tenta di riconse-
ex Iacp (prive di apparati igienico zamento dell'associazioni- gnare ai cittadini le scelte sul ruolo
sanitari completi), tornava alla dis- smo aperto a tutti e ai giova- delle strutture pubbliche che può
ponibilità' pubblica. Va detto che, nel ni in particolare per fare di diventare un metodo di azione pub-
corso degli anni, i cittadini autono- quel luogo una comunità' di blica a Roma, costringendo le istitu-
mamente avevano provveduto a ren- discussione, scambio di opi- zioni a fare i conti concreti con scelte
dere più' dignitose e razionali le abi- nioni e formazione utile al che privilegino il benessere delle per-
tazioni dell'Ater con spese individua- futuro delle persone. sone e l'equilibrio del territorio.
li, spesso onerose ma necessarie, per Occorre trasformare quella Un luogo di difesa
permettere agli abitanti un'esistenza struttura in un luogo perciò dei diritti delle donne
civile in case che altrimenti si sareb- che, attraverso la costituzio- Il comportamento concreto delle isti-
bero trasformate in porcilaie. ne di strutture tipo bibliote- tuzioni (Comune, Regione,
Le case Iacp mancavano ca, possa diventare utile a Municipio) nel sostegno politico ed
di servizi adeguati tutti e contemporaneamente economico è stato positivo segnando
Bisogna ricordare, con dolore e operare perché si allarghi la una novità rilevante nella storia delle
dignità', le frotte di persone che la sua funzione alla storia e al istituzioni pubbliche. Il luogo deve
domenica andavano ai bagni pubbli- ruolo del quartiere nella bat- diventare una struttura di difesa dei
ci a cercare un ristoro fisico necessa- taglia all'oppressione fasci- diritti delle donne contro ogni tentati-
rio dopo una settimana di lavoro sta e nella nascita della vo di violenza verbale, psicologica e
spesso faticoso e trovare un po' di Repubblica; ma anche alle fisica che può manifestarsi e deve
spazio personale rispetto al quotidia- di incuria, indurre le strutture pubbli- proposto l'utilizzo positivo degli ex ragioni di uno sviluppo territoriale essere aspramente combattuta come
no che imponeva penose attese per il che a ragionare attorno all'utilizzo di bagni pubblici, evitando che attorno a spesso caotico senza un collegamen- una battaglia di libertà' che coinvolge
proprio turno al bagno. Occorre un bene che può tornare alla disponi- quella struttura potessero prendere to con la città Capitale che anzi, trop- tutti, a prescindere dall'identità' di
ricordare tutto ciò all'Ater che riven- bilità' della cittadinanza che sente corpo decisioni e scelte che, proba- po spesso, ha lasciato il territorio genere. E perciò occorre coinvolgere
dica, con arroganza, una totale dispo- necessaria una battaglia perché i beni bilmente, ne avrebbero fatto un enne- consapevolmente nelle mani della avvocati e assistenti sociali in grado
nibilità delle case Ater dopo averle pubblici presenti nel Municipio siano simo luogo per profitti privati spesso speculazione e delle compensazioni di intervenire con competenza.
sempre lasciate deperire; occorre ricondotti alla loro funzione origina- speculativi. D'altro canto esistono e che hanno massacrato il territorio. Anche la difesa dei diritti dei bambi-
perciò affermare che molte case sono ria e non alla speculazione individua- sono presenti, ne abbiamo la sensa- Strutture capaci di ni va garantita con forme di assisten-
rimaste utilizzabili per l'intervento le. Occorre censire la quantità e qua- zione, forze che operano solo per raf- sviluppare ceatività za e strutture di gioco che favorisca-
dei singoli cittadini senza alcun lità dei beni pubblici presenti sul ter- forzare il proprio tornaconto aprendo Inoltre, nel luogo debbono esserci no una socialità' sana e consapevole.
sostegno pubblico. ritorio Municipale e capire come tra- la strada ad interventi di società' o strutture di formazione complesse Insomma va trasformato un luogo
A spese dei cittadini sformarli per venire incontro alle esi- gruppi economici sempre attivi nel capaci di offrire ai giovani strumenti antico, storico per il quartiere, che è
i bagni nelle case genze delle persone e contempora- cercare guadagni con poca spesa e per potersi inserire attivamente nel stato un riferimento complesso per
Dopo una gigantesca ricostruzione neamente lavorare perché il welfare senza tenere conto degli interessi mondo del lavoro e anche offrire pos- tutti, soprattutto negli anni della
individuale della civilizzazione abita- locale sia davvero consistente, mobi- delle popolazioni locali. Su questi sibilità a chiunque lo voglia di lavo- Resistenza al fascismo e ai tedeschi.
tiva, verso la metà degli anni sessan- litando tutti a definire il nuovo ruolo temi il dibattito in assemblea è stato rare attorno alla propria creatività che Deve perciò diventare un luogo
ta il ruolo dei bagni pubblici andò di strutture che vanno utilizzate importante perché sono state eviden- può trasformarsi in produzione e moderno caratterizzato dalla cultura
decadendo provocandone perciò la secondo una funzione pubblica che ziate le prime inadeguatezze da lavori nuovi legati allo spettacolo e della partecipazione, della democra-
chiusura e l'affitto a privati, che l'han- va ripensata ma non liquidata. affrontare per rendere più' vivibile il all'intrattenimento. Non mi dilungo zia e del benessere individuale e col-
no utilizzato secondo il proprio torna- Restituire all'edificio quartiere, aumentandone la qualità nelle possibilità operative che posso- lettivo. Le forze e la consapevolezza
conto. Da allora il carattere di bene l'utilizzo pubblico culturale pur in presenza di una parte no essere definite attraverso una dis- necessarie per affermare queste pro-
pubblico dei bagni si è andato per- Queste riflessioni son state presenti dell'università di Roma Tre che non cussione che coinvolga un numero spettive esistono e vanno fatte fun-
dendo e quindi occorreva, dopo anni all'assemblea del 24 gennaio che ha si pone il problema del collegamento vasto di persone che vogliono inter- zionare rapidamente.n

Nasce la rubrica “Lavoro” a cura


dell'Associazione Cara Garbatella
Un collettore di informazioni tramite computer sul sito
rubrica.lavoro@caragarbatella.it
di Antonella Di Grazia re oltre che di collettore di queste
informazioni, spesso sparse tra i vari

L
' Italia è una Repubblica siti istituzionali, quello di arricchirle
democratica fondata sul lavo- in un prossimo futuro di notizie atti-
ro": Il lavoro è quindi il dirit- nenti il nostro territorio e di possibili
to inalienabile alla vita degli indivi- percorsi lavorativi e formativi. Un
dui ed alla loro dignità di persona, un buon inizio è sapere come presentare
mezzo che favorisce gli equilibri tra se stessi, le proprie aspirazioni e
lo Stato e la società civile. Ed è per capacità, metterci un po' di buona
questo che affrontare il tema del volontà nel voler perseguire un obiet-
lavoro non dovrebbe mai essere tivo così importante come quello del
banale, in questa epoca di vorticosa lavoro e non perdersi mai d'animo
comunicazione dovuta a mezzi sem- anche quando intorno si ha la sensa-
pre più tecnologicamente evoluti ed mite pubblicazioni sul sito on-line, zione che tutto scivoli attraverso
alla numerosità e velocità delle informano i cittadini sulle opportuni- canali che non sono compresi tra i
immagini a cui ci sottoponiamo. tà di impiego che i siti istituzionali nostri valori e non consentono quel-
Approfondire e fare proprie idee e gestiscono, quali ad esempio quelli l'equilibrio Stato/società civile ricer-
coscienze è veramente complicato, della Regione Lazio e della Provincia cato da molteplici schieramenti poli-
dimenticando spesso l'importanza e il di Roma. tici. Nel nostro piccolo guardiamo
valore delle parole tra innumerevoli Seppur tra mille difficoltà e con avanti e passo dopo passo costruiamo
segnali e dibattiti. sempre meno fiducia verso le pro- un futuro, non illudendoci di trovare
Proporre iniziative volte alla ricer- spettive del nostro Paese, la forza soluzioni. Ma se anche uno solo dei
ca delle domande di lavoro è stato il della propria competenza e onestà nostri lettori avrà lavoro grazie anche
primo scopo per cui nasce la rubrica può e deve prevalere attraverso per- al supporto di questa iniziativa, per
Lavoro dell'Associazione culturale corsi mirati di crescita professionale. noi sarà un grande successo. Per aiu-
Cara Garbatella, con l'intento di for- Ed ecco qui i vantaggi di una comu- tarci a migliorare il servizio e render-
nire strumenti e informazioni a chi nicazione veloce ed efficace attraver- vi partecipi di questa iniziativa, scri-
oggi necessità di lavoro. Si è costitui- so siti on-line di fonti istituzionali. vete a rubrica.lavoro@caragarbatel-
to quindi un gruppo di studio che, tra- Lo scopo della rubrica vuole esse- la.it. Vi aspettiamo.n

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Anno 10 - Aprile 2014

Strada di collegamento tra l'Ostiense e l'Appia già al tempo dell'antica Roma

Via delle Sette Chiese


oppure Via Paradisi?
Quale il nome antico? Si chiamò anche "Via per San Bastiano". Costituiva un tratto di quasi 4 km
del pellegrinaggio alle sette maggiori basiliche romane istituito da San Filippo Neri alla seconda
metà del '500 sulle orme dei pellegrini medioevali

di Cosmo Barbato di tale proprietà non s'è trova-

V
ia delle Sette Chiese: l'asse to alcun riscontro. Del resto,
viario principale intorno al nella cartografia antica il topo- L'indicazione "Via Paradisi" lungo il percorso di Via della Sette Chiese e i medaglioni di San La "refezione" a Villa Mattei. Quadro di anonimo del 1
quale iniziò a sorgere, a par- nimo "Via Paradisi" non appare Carlo Borromeo e di San Filippo Neri sulla parete della "Chiesoletta". A fianco sulla sinistra Corso Vittorioo
tire dal 1920, la Garbatella, porta mai. Noi pensiamo invece che uno degli ultimi pellegrinaggi alle sette chiese nella prima metà del secolo scorso.
questo nome dalla seconda metà del quella targa classicheggiante risalga lungo il suo percorso, rimangono terzo secolo fu particolarmente attivo Paolo e diretto all'Appia, per fare
'500, quando San Filippo Neri istituì agli inizi del 1800, quando il Valadier resti di ville romane del secondo- il culto degli apostoli Pietro e Paolo. pomposamente il suo solenne ingres-
la visita alle sette maggiori basiliche pose mano a quella chiesetta per primo secolo avanti Cristo (nei giar- Questa è l'unica catacomba che conti- so in città (in quell'occasione, per
romane, sulle orme dei pellegrinaggi conto di Nicolò Maria Nicolai, il dini di Commodilla, sotto la nuò ad essere visitata dai pellegrini consentire il passaggio degli armati,
medioevali. Ma più che di un pelle- facoltoso monsignore che aveva "Scoletta" di Piazza Longobardi). quando, nei secoli successivi, i cimi- fu anche allargata la "tagliata" della
grinaggio si trattava di una sorta di acquistato buona parte dei terreni cir- Una strada trasversale e parecchi teri sotterranei distribuiti nell'infido collina).
corteo itinerante tra il religioso e il costanti. "Via Paradisi" in latino, in sepolcri pagani furono poi rinvenuti suburbio della città per ragioni di
festoso. Il percorso aveva inizio da italiano "Via del Paradiso", voleva quando fu costruito l'Istituto Cesare sicurezza non furono più visitati. Nel
San Pietro. dire che chi percorreva quella strada Baronio. Sulla collina più alta della tempo quasi di tutti se ne perse addi- L'appuntamento il giovedì
Dopo la tappa a San Paolo si imboc- processionale poteva guadagnare un Garbatella, alla cui base c'è il rettora- rittura la memoria. grasso
cava subito la nostra via, la quale in accesso agevolato al paradiso, grazie to dell'università San Pio V, furono Non sappiamo che nome avesse la La visita alle Sette Chiese si svolge-
precedenza e pure in seguito e per alle indulgenze lucrate. trovati altri resti antichi e, nel sovra- strada nel lungo periodo romano. va il giovedì grasso, una specie di
molto tempo ancora continuò a chia- stante giardino dell'Istituto Eppure un nome dovette averlo. La scampagnata di contenuta religiosità,
marsi anche "Via per San Bastiano" Postelegrafonici (ex Villa 9 maggio) strada era troppo importante per i in contrapposizione alle follie del
(diretta cioè al complesso di San
Un'antica tangenziale una grande cisterna di età severiana.
traffici commerciali dell'epoca per carnevale romano. Si replicava poi in
Ma la nostra via è molto più antica Ma soprattutto ci sono le catacombe, autunno. Queste le sette basiliche da
Sebastiano), come è documentato restare anonima. In antico, per age-
dell'epoca di San Filippo. Costituiva quella di Commodilla e in particolare visitare: San Pietro, San Paolo, San
nella cartografia dell'epoca. Lungo la volare il superamento della collina
una sorta di tangenziale che collega- quella di Domitilla, la più estesa di Sabastiano, San Giovanni in
strada incontrava la "Chiesoletta" dei dove oggi sorge la Garbatella, si pro-
va la Via Ostiense (nonché un porto Roma, entrambe risalenti inizialmen- Laterano, Santa Croce in
Santi Isidoro ed Eurosia: su la sua cedette a una "tagliata" della roccia
lungo il Tevere per merci ingombran- te al terzo secolo dopo Cristo, quindi Gerusalemme, San Lorenzo, Santa
parete laterale che affaccia sulla stra- tufacea. Lungo la nostra strada furo-
ti, poco distante dall'imbocco della in piena età imperiale romana. Più Maria Maggiore. Lungo il percorso
da c'è tuttora una targa che indica no trasportati i materiali che giunge-
nostra strada) con l'Appia, due avanti la nostra via si accosta alle venivano predisposti punti di ristoro,
"Via Paradisi", scritta con caratteri vano a Roma per via di fiume, desti-
importanti arterie che risalgono addi- catacombe di San Callisto e infine, tra i quali uno anche presso la nostra
che sembrano quattrocenteschi. C'è nati alla costruzione delle Terme di
rittura al quarto secolo avanti Cristo. nell'intersezione con l'Appia, a quella "Chiesoletta", dove è tradizione che
stato un tempo in cui la nostra strada di San Sebastiano, dove a partire dal Caracalla. Qui, trasportato nell'ulti-
Un'origine arcaica, dunque? Di certo, una volta sia avvenuto un incontro tra
ha portato questo nome? Si è detto mo tratto per via fluviale, transitò nel
che quell'appellativo fosse passato 357 dopo Cristo l'obelisco donato a San Filippo Neri e San Carlo
alla strada dal nome di qualche ricca Roma dall'imperatore Costanzo Borromeo (entrambi sono effigiati in
famiglia proprietaria nella zona: ma destinato al Circo Massimo e trasfe- due medaglioni di marmo posti sulla
lato della chiesa).
rito nel 1588 a San Giovanni in
Laterano. Nel 1536 sulla "Via per
San Bastiano" sfilò il corteo che La "refezione" a Villa
accompagnava l'imperatore Carlo V, Mattei
sbarcato al porto fluviale presso San

Cara Garbatella
www.caragarbatella.it
Periodico di Informazione e Cultura Territoriale a cura
dell’Associazione culturale Cara Garbatella
Iscritto al Tribunale di Roma n° 137 dell’8 aprile 2004 anno 9 n° 34
via Francesco Passino 26 tel.06/5136557

Direttore responsabile Direttore editoriale


Alessandro Bongarzone Giancarlo Proietti
Redazione Ottavio Ono - Antonella Di Grazia - Eraldo Saccinto
Rino Bongarzone
Distribuzione curata da Guido Barbato
Grafica e foto Giancarlo Proietti - Massimo De Carolis
Coordinatore informatico Vincenzo Lioi
Collaboratore organizzativo Tiziana Petrini
Collaboratori Cosmo Barbato - Gianni Rivolta
Responsabile del sito Vincenzo Lioi
Stampato presso la Tipografia: “Gielle Grafica” Via Anton da Noli 42-44 00154 Roma

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Anno 10 - Aprile 2014

si scioglieva il corteo, o quel che ne


rimaneva dopo le immancabili defe-
zioni. Complessivamente venivano
percorsi 19,9 km, una lunghezza che
ricorda più o meno il perimetro delle
Mura Aureliane. Durata della passeg-
giata, quasi 7 ore, senza contare la
sosta per la "refezione". Come se non
bastasse, a un certo punto, per ecces-
so di zelo, si pensò di introdurre altre
due tappe: la chiesa
dell'Annunziatella adiacente alla Via
di Grotta Perfetta e il santuario delle
Tre Fontane sulla Laurentina.
Il percorso della Via delle Sette Chiese in una carta topografica del 1800 Quando si costatò che il percorso
troppo dilatato scoraggiava la parte-
cipazione, si tornò alle originali sette
Dopo San Sebastiano il più impor- panti erano attirati da quella pur
basiliche. E alla fine si addivenne a
tante punto di ristoro veniva allestito modesta "refezione" e anche dalla
più miti consigli e ci si contentò di
a cura dei Padri Filippini nella gran- voglia di fare un po' di "caciara" in
quattro: San Pietro, San Paolo, San
de Villa Mattei, l'attuale Villa una gita svolta in allegria.
Giovanni e Santa Maria Maggiore.
Celimontana. Un palco veniva predi-
sposto all' interno di un emiciclo Fino alla prima metà del '900 si è ten-
sovrastato da un grande antico busto
Il percorso 19,9 chilometri tato di ripristinare la visita che gra-
di Alessandro Magno: era riservato L'appuntamento dei partecipanti era dualmente era caduta in disuso, però
in centro, alla Chiesa Nuova, sull'at-
alle persone di rango più elevato (a con scarsi risultati, sostituita nel
tuale Corso Vittorio, dov'è la casa
volte presenziava anche il papa). Nel secondo dopoguerra dai pellegrinag-
generalizia dei Filippini. Formato il
vasto prato antistante, scrupolosa- gi mensili al santuario del Divino
gruppo, ci si spostava a San Pietro,
mente diviso in "quartieri" separati Amore, i quali però seguono un altro
circa mezz'ora di cammino per per-
da incannucciate, si accampava il itinerario. E così quella toponomasti-
correre 1,4 km; la tappa successiva
popolo per consumare sull'erba una ca, Via delle Sette Chiese, serve solo
era a San Paolo, percorso lungo, 2 ore
"refezione", costituita da un pane, a documentare una memoria. Per
per 6 km; dopo si raggiungeva San
uova sode, fette di salame, cacio, giunta, la strada, negli ultimi 70/80
Sebastiano, 1 ora e 20 per 3,8 km (la
qualche frutto e vino annacquato. Al anni, è risultata spezzettata nell'in-
lunghezza della nostra Via delle Sette
centro del prato si innalzava un obe- Chiese); dopo la "refezione", la quar- congrua urbanizzazione del nuovo
lisco egizio tuttora esistente. ta tappa era a San Giovanni, 1 ora e quartiere, al punto che non se ne rico-
Trecento Padri Filippini assistevano 20 per 5 km; bastavano 16 minuti nosce più l'unitarietà. Pochi anni fa si
gli oltre tremila partecipante, mentre per raggiungere la vicina Santa Croce è tentato di rivalutarne il percorso
faceva musica la fanfara di Castel a meno di 1 km; sesta tappa, San con un arredo che almeno la renda
Sant'Angelo e un giovanetto leggeva Lorenzo, poco più di mezz'ora per riconoscibile, però con molte lacune,
1700 conservato presso il convento della Congregazione dei Filippini a Roma alla Chiesa Nuova di degli edificanti sermoni. Oltre a un 1,7 km; infine Santa Maria troppi errori e soprattutto con la quasi
certo fervore religioso, molti parteci- Maggiore, 40 minuti per 2 km. E qui assenza di manutenzione.n

Padre Guido, 87 anni


di Giancarlo Proietti della scoperta, il senso dello stare della vita, instancabile da giovane o
insieme. Dal Baronio alla Chiesoletta come quando, a 80 anni, si decise di

L
o scorso 8 marzo Padre Guido il prete ha insegnato a viaggiare, a uscire con il bastone, perché iniziava
Chiaravalli, il prete decano guardare spesso il cielo, a cogliere i la sua vecchiaia. Oggi sicuramente sa
degli oratoriani di San cambiamenti delle stagioni, dicendo accettare la sua malattia.
Filippo Neri, ha compiuto 87 anni, 57 che tutto questo non poteva essere Tantissimi ragazze e ragazzi,
dei quali vissuti alla Garbatella a frutto del caso: questa è stata ed è la donne e uomini nati e cresciuti alla
stretto contatto con i giovani, dalle sua profonda convinzione, a questo Garbatella, che hanno ora dai 20 ai
generazioni degli anni Sessanta del ha informato il suo insegnamento. 60 anni, si riconoscono in uno stile di

foto di:i Francesca Bauduin dell, Associazione Il Tempo Ritrovato

secolo scorso fino a pochissimi anni Oggi le condizioni di salute di vita appreso da lui. Spesso i ricordi
fa: un sacerdote meneghino giunto Padre Guido ci mostrano un sacerdo- delle corse per il campo
nel 1957 a Roma in uno dei quartieri te affaticato, fisicamente stanco, dell'Oratorio, le partite di calcio, i
più problematici in quegli anni. privo di quella vitalità che lo ha sem- turni per andare sull' ottovolante, le
Padre Guido, sacerdote anomalo, pre caratterizzato. A tutti gli ex ragaz- giornate al mare a Torvaianica aleg-
di poche parole, capace di comunica- zi di tante generazioni sono venute giano nei loro ricordi. Con una sorta
re con l'esempio e con la vita di tutti meno quella serenità che il vecchio di nostalgia si riesce a rimpiangere
i giorni, ha trasmesso a migliaia di prete sapeva dare, quelle brevi o lun- perfino qualche scappellotto e qual-
ragazzi autentici valori e un grosso ghe chiacchierate sempre ristoratrici, che "esci dall'Oratorio", che ricadeva
senso dell' esistenza. E' stato capace fatte di parole alcune volte anche su di essi come la peggiore delle
di coinvolgere e di trasmettere loro il dure ma vere. Egli, come i grandi punizioni. Da tanti, da tutti, auguri di
suo amore per la natura, la voglia saggi, ha sempre riconosciuto le fasi cuore a Padre Guido.n
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Anno 10 - Aprile 2014

di Enrico Recchi
Un pavimento mosaicato non fa pensare all'intervento di un
artista di nome, ma piuttosto al desi-

N
anni Moretti andò alla sco- derio magari di un capomastro di
perta della Garbatella nella abbellire in qualche modo quei mar-
calda estate del 1993 e la
portò alla ribalta col film "Caro
Diario". Come se prima d'allora la
Garbatella non fosse esistita, molta
a Piazza Damiano Sauli ciapiedi con del materiale "avanzato"
da un'altra costruzione. Ricordiamo,
a proposito, che la scuola "Cesare
Battisti" (intitolata in precedenza al
gente prese finalmente contatto col quadrumviro fascista "Michele
nostro quartiere e rimase ammaliata Bianchi") venne ultimata nel 1930 e
dalla bellezza degli scorci, dalle piaz- la Chiesa di San Francesco Saverio
ze silenziose e dalle scoperte che si nel 1933. Nel caso dei nostri mosaici,
possono fare ad ogni angolo durante voglio pensare all'intuizione di una
una passeggiata. persona semplice ma d'ingegno, che
Vogliamo raccontare proprio uno magari è rimasta ad abitare proprio in
di questi "angoli nascosti", che poi zona, un degno abitante della
sono sotto gli occhi di tutti, ma che a Garbatella. (Forse qualcuno dei più
volte passano inosservati ai più. anziani del quartiere ha qualche
Parliamo dei mosaici che si trova- ricordo storico a questo proposito).
no sui marciapiedi di Piazza I disegni sono contenuti in cornici
Damiano Sauli. Quanti li conoscono a formare dei riquadri. Le pietre sono
e ci hanno mai fatto caso? Si trovano delle diverse tonalità del beige, del
dalla parte degli esercizi commercia- grigio e del nero. Il disegno floreale è
li, a destra e a sinistra degli archi che periodo paleocri- andarono a decorare pareti di edifici, quello ripetuto più volte. Ma ci sono
segnano la confluenza di Via G. B. stiano e successi- come quelli di Prampolini e Depero anche un'aquila (a ricordare la Roma
Magnaghi nella piazza. vamente quelli all'EUR in Viale della Civiltà imperiale: altre sono presenti anche
Sono mosaici realizzati con piccoli medioevali. La Romana, o viali e strade d'accesso, sulla facciata della scuola) ed un
sassi naturali, quelli che a Roma ven- provenienza del come quelli che portano allo stadio fascio littorio. Curiosa invece la pre-
gono comunemente chiamati "brec- termine "mosai- Olimpico, o - più vicino a noi - la senza di un serpente dal corpo lungo
cole", assemblati a formare dei dise- co" non è sicura. pavimentazione della stazione e sinuoso.
gni. Per alcuni deriva Ostiense. Se l'aquila ed il fascio hanno un
Non è ben definito il periodo nel dall'arabo Quelli della Garbatella sono assai riferimento storico, qual è il signifi-
quale l'uomo utilizzò per la prima muzauwaq che più semplici sia dal punto di vista tec- cato del serpente? Chissà.
volta questa tecnica decorativa, ma mo lo stupendo pavimento a mosaico vuol dire "decorazione", per altri nico che cromatico ma, proprio come Purtroppo, come per tante altre
già nell'antica Mesopotamia, nel che si può ammirare nella Sala della potrebbe derivare dal greco musai- i mosaici antichi, utilizzano pietre cose, anche questi mosaici sono stati
3000 a.C., venivano creati dei mosai- Rotonda dei Musei Vaticani, prove- kòn, "opera paziente degna delle che, quando sono piccole, prendono abbandonati all'incuria. Alcune pietre
ci per pavimentare le strade con pie- niente dalle terme di Otricoli, o il Muse". il nome di tessere, mentre qui sono di mancano ed in altre zone l'erbetta è
tre di diverse tonalità. Quest'arte rag- Mosaico delle Colombe dei Musei Durante il ventennio fascista il media grandezza, sistemate su una cresciuta copiosa a coprire i disegni.
giunse poi livelli d'arte nel periodo Capitolini, o quello celebre di mosaico ebbe nuovo splendore a superficie di cemento fresco di Ma nonostante tutto i mosaici man-
ellenistico e di straordinaria bellezza Alessandro Magno da Pompei, o richiamare, assieme ad altri elementi fondo, in modo da formare un dise- tengono il loro fascino: si possono
nell'antica Roma (tra i tanti esempi quello altrettanto celebre del Nilo da decorativi, il collegamento con la gno. La fattura dei disegni, come del ammirare magari prendendo un caffè
che si possono menzionare ricordia- Palestriana.. Famosi i mosaici del Roma dell'antichità. Ed i mosaici resto il materiale "povero" utilizzato, dal vicino bar di Claudio e Fabrizio.n

Dopo l'incendio che ha colpito a fine dicembre il Centro sociale di Via Passino

A La solidarietà popolare
quasi tre mesi dagli incen- Dopo la necessaria bonifica dello sta-
di, è stata fatta luce sulla bile in gran parte carbonizzato, nelle
dinamica di quanto acca- scorse settimane abbiamo visto ini-
duto al Centro sociale? ziare i lavori di ripristino della prati-
Gli attentati che hanno colpito il csoa
La Strada, a cavallo delle giornate
dello scorso Natale, hanno ancora
farà rinascere La Strada cabilità degli spazi di via Passino 24
da parte del Comune di Roma, pro-
prietario dello stabile, che è interve-
oggi una dinamica oscura. Da parte A circa tre mesi dall'incendio ripetuto che ha colpito i locali di Via Passino 24, sede del nuto con grande velocità per ripristi-
delle inchieste ufficiali non sono Centro sociale La Strada, da anni attivo nel territorio della Garbatella e del Municipio, nare le strutture dello stabile forte-
uscite novità di nessun tipo; è però incontriamo Amedeo Ciaccheri, attivista del Centro sociale e oggi Consigliere municipale mente danneggiate dall'incendio e
ancora oggi chiaro per noi che gli che avevano messo in crisi
eventi incendiari di quelle giornate la struttura stessa del
hanno una matrice dolosa, molto pro- Mercato Coperto di Via
babilmente non legata agli ambienti Passino. I lavori dovrebbero
dell'estrema destra romana che, nei concludersi verso Maggio
vent'anni di storia del Centro sociale, prossimo. Il collettivo del
si è resa protagonista più volte di Centro sociale ha da subito
aggressioni e tentati attacchi, anche esplicitato la richiesta di un
incendiari. La dinamica degli eventi intervento del Comune di
ci porta però ancora oggi a pensare Roma, proprietario dello
che chi ha voluto colpire lo spazio, le spazio, consci del danno
attività, la comunità stretta attorno a che era stato arrecato non
La Strada l'abbia fatto a fini intimida- solo a noi, ma a tutta la
tori. Per questo abbiamo parlato di comunità della Garbatella, e
atteggiamento mafioso; c'è chi, con giro per la città e per l'Italia: abbiamo del pericolo presente in uno stabile
interessi più o meno grandi, si sente infatti concentrato le nostre energie così gravemente danneggiato.
toccato dall'iniziativa sociale e politi- nell'organizzare alcuni grandi eventi
ca del Centro sociale e ha provato nel territorio del nostro Municipio, La Strada a ottobre festeggerà 20
così a metterla in crisi. ma abbiamo subito costruito grazie anni di occupazione, la rivedremo
alla disponibilità di decine di associa- aperta?
Qual è stata la reazione del quar- zioni, centri sociali, artisti, e tanti Se, come deve essere, i lavori struttu-
tiere e delle altre realtà sociali? ma che quel giorno è riuscito a mate- le, alcune attività del centro sociale altri un fitto calendario di eventi, a rali vedranno prima dell'estate una
La reazione è stato un momento rializzare la solidarietà in tremila hanno ricevuto immediato sostegno cui spesso neanche noi riusciamo a piena realizzazione, noi saremo di
straordinario, nel vero senso della corpi, bambini e bambine, anziani, dalla comunità territoriale; sostegno stare dietro. Tantissime iniziative, in sicuro capaci di restituire al territorio
parola; per quanto immediatamente spazi sociali, associazioni, abitanti concreto, ospitalità fisica per conti- cui si racconta il lavoro decennale del lo spazio per il ventennale del Centro
feriti dalle due aggressioni fortissime del quartiere, che hanno sfilato per la nuare a lavorare nel quartiere. Ad Centro sociale, il suo protagonismo sociale. Stiamo già oggi cominciando
ricevute e dalla devastazione dello Garbatella, in un corteo arrabbiato esempio infatti la Scuola Popolare culturale a Roma, e che sono riuscite a lavorare all'organizzazione di que-
stabile, abbiamo potuto contare su un ma gioioso, per ribadire che questa Piero Bruno può oggi contare dell'o- a raccogliere continue generose sot- ste giornate di festa e aggregazione;
fatto: quello che diciannove anni di nostra comunità è grande e forte e spitalità dell'Agenzia Diritti Nuova toscrizioni a favore del collettivo ma anche se lo spazio del Centro
storia hanno costruito in questo terri- non accetta né accetterà mai intimi- Cittadinanza e svolgere le sue attività della Strada. Queste iniziative, assie- sociale non sarà completamente dis-
torio e in questa città è stato più forte dazioni o aggressioni. infrasettimanali negli spazi dell'ex me alla campagna che sta andando ponibile, festeggeremo comunque
delle fiamme. Solidarietà e vicinanza Incubatore Inverso. avanti con donazioni bancarie, è assieme, con uno e più grandi eventi;
è arrivata immediatamente da una Negli spazi della Strada vivevano riuscita a darci la possibilità a imma- La Strada è sicuramente uno spazio
miriade di realtà romane, italiane e da tempo numerosi progetti forte- Da subito è partita la campagna ginare da subito un percorso di rico- fisico, che deve tornare al più presto
internazionali, e anche per questo, mente radicati nel quartiere, come "Ricostruiamo la Strada", che ha struzione materiale e immateriale del disponibile, ma è anche una materia-
dopo il secondo attentato, abbiamo la Scuola Popolare Piero Bruno: al già ha visto numerose iniziative centro sociale e delle sua attività lità fatta di donne e uomini che non si
deciso di convocare un grande corteo momento dove svolgono le loro partecipate da tutta la città: come sociali e politiche. sono mai fermati, neanche un secon-
per le strade della Garbatella. Un attività? procede? do, e che oggi più di ieri sono inten-
momento di mobilitazione di massa, Per quanto ancora impossibilitati dal- Una campagna straordinaria anche Quando dovrebbero iniziare i lavo- zionati ad andare avanti per cambiare
che non è raro vedere alla Garbatella, l'utilizzare gli spazi del centro socia- questa che sta portando La Strada in ri per la ricostruzione? il volto di questo mondo.n

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Campidoglio Due Assalto dei ladri


Ci siamo finalmente? agli uffici municipali
Violata una finestra. Manomessi i sistemi di sorve-
Dopo i 5 anni di sospensione del periodo della Giunta Alemanno, la ripresa dei glianza. Sventrata la cassaforte. 3000 euro il bottino
lavori prevista per la fine del 2014 e il completamento per il 2018

L
a cassaforte sventrata a colpi di mola a disco e mazza, gli uffici munici-
di Eraldo Saccinto sivi, il risparmio sarà di quasi 19 milioni di euro l'anno. Un pali passati al setaccio. Assalto dei ladri al Municipio VIII: cercavano

A
ppena insediato, il sindaco Alemanno azzerò il ulteriore vantaggio dovrebbe provenire dell'accorpamento probabilmente soldi. La banda ha avuto tutto il tempo di agire, presumi-
vecchio concorso per Campidoglio 2, rinunciando delle sedi, per cui minori spostamenti e servizi comuni per bilmente nella notte tra sabato 22 e domenica 23 febbraio. Il Municipio è dota-
al progetto vincitore del concorso internazionale tutti i dipendenti, mentre per i cittadini ci sarà un unico to di impianto d'allarme e di circuito per le videoriprese che sono stati accura-
lanciato da Veltroni, quello del team di Mario Cucinella. punto di riferimento. E' addirittura previsto che ogni pas- tamente messi fuori uso. Vista la particolare collocazione dei locali del
saggio di questa operazione sia stabilito insieme all'VIII Municipio, il manufatto è un corpo a se stante ad una certa distanza dalle aree
Municipio e attraverso percorsi comuni di partecipazione. abitate di Via Benedetto Croce, tanto che nessuno dei vicini si è svegliato per il
Nei nuovi edifici il cittadino entrerà dalla rumore che i malviventi hanno certamente fatto per entrare nel corpo municipa-
Circonvallazione Ostiense e si troverà dentro uno spazio le violando una finestra al piano terra e demolendo un muro di tramezzo tra l'a-
dotato di sottopassi e sovrappassi in modo da consentire di rea di accoglienza dei servizi sociali e i locali della cassa. Il Municipio è stato
entrare e uscire da uffici e servizi fino ad arrivare al chiuso attorno alle 15 di sabato 23. A seguire, l'attivazione degli impianti anti-
Piazzale dei Partigiani, oltre la ferrovia. Piazze, percorsi intrusione. Il blitz è scattato, secondo i primi accertamenti, nella seconda parte
sotterranei, giardini pensili, terrazzamenti, cortili interni e della nottata.
un ponte pedonale. Poi una grande scalinata di marmo e al Alcuni passanti hanno notato due auto parcheggiate nei pressi del Municipio:
centro la ciminiera della vecchia manifattura Tabacchi che forse proprio i mezzi con cui la banda ha raggiunto l'obiettivo e poi è fuggita. I
diventa il simbolo, il segno. ladri hanno forzato una delle finestre al pianterreno e si sono trovati in una stan-
La gara, all'epoca, aveva visto in campo numerosi studi Nuovi uffici per 4.350 impiegati per liberare gli antichi za adibita a colloquio di accoglienza dei servizi sociali, qui hanno rovistato,
italiani e stranieri. Evidentemente il progetto preliminare, palazzi del Colle e renderli un museo della città unico al senza trovare niente, dopo di che hanno perforato, demolendone una parte, il
che comunque costò all'Amministrazione comunale mondo. E su tutto il bianco candore del travertino, a ricor- muro che separa l'ambiente dalla cassa. A quel punto è iniziato il lungo e rumo-
500mila euro previsti come compenso al vincitore, non era dare la Roma razionalista, la Roma dell'Eur e della città roso lavoro per aprire il blindato. I malviventi hanno agito sulla parte posterio-
piaciuto alla nuova Giunta, che pensò di farlo ripartire in universitaria della Sapienza. Ma anche l'Arce Capitolina re della cassaforte, prima segando la parete di acciaio con una mola a disco
projectfinancing, motivandolo esattamente con le stesse come cittadella istituzionale: un unicum di slarghi, spazi (restano ancora i segni evidenti dei vari tentativi di taglio), poi abbattendo una
spiegazioni della precedente amministrazione. Poi non si è pubblici, architetture e monumenti. Nel Campidoglio 2 ci parete di sicurezza in cemento con una mazza.
fatto più nulla per cinque anni. Adesso con saranno anche archeologia e arte contemporanea. Per non Quindi hanno messo le mani sul bottino: circa 3000 euro. Con ogni probabi-
l'Amministrazione Marino, è il vicesindaco Nieri che ha perdere il senso della maestosità e della importanza del lità i malviventi credevano di trovare una somma più elevata, ma alcune somme
annunciato l'inizio dei lavori per la fine dell'anno in corso luogo, il progetto prevede di segnare lo spazio con l'espo- particolarmente importanti erano state spostate il giorno prima attraverso la
con termine nel 2018. L'aggiudicazione definitiva del sizione di lapidi e effigi di epoca romana che arriveranno società di trasporto valori che esegue periodicamente questo servizio per la
bando sembra sia cosa fatta. Un appalto integrato, proget- dal Lapidario capitolino. I reperti arriveranno anche dal cassa del Municipio.
tazione e realizzazione, che vale 193 milioni di euro e che Macro e dagli artisti in esso ospitati. Il travertino ricorde- L'assalto alla cassa del Municipio è stato scoperto la mattina di lunedi 24,
sarà affittato a Roma Capitale per 25 anni, dopodichè la rà la lezione del razionalismo romano e il restauro dell'ex quando sono entrati in servizio gli impiegati. Immediato l'allarme ai carabinie-
proprietà passerà alla città. I numeri: 134.700 metri qua- manifattura valorizzerà il cortile, che diventerà la prima di ri. Per tutta la mattinata di lunedì il Municipio è stato chiuso. Poi l'apertura al
drati, 53.300 di uffici, 13.500 di archivi, 59.400 di par- una sequenza di piazze, con la sua alta ciminiera. Lì ci pubblico è ripresa, a eccezione che per l'Anagrafe, chiusa tutto il giorno. È stato
cheggi, 8.600 per servizi al quartiere. Il programma com- saranno servizi di quartiere: caffetteria, auditorium, necessario, prima di riattivare i servizi, rimuovere l'enorme quantità di polvere
prende la ristrutturazione dell'area della ex Manifattura museo, che si aggiungeranno a un asilo nido, una palestra, e detriti di mattoni prodotta dai banditi.
Tabacchi, per un totale di 33.000 metri quadrati, 2 mila di una scuola". Nel grande slargo davanti a Eataly, dalla parte L'edificio del Municipio non è così vetusto ed è protetto da un impianto anti-
parcheggi a raso, piazze e spazi pedonali. opposta, il parcheggio verrà interrato e tutta la piazza furto e da uno di videosorveglianza sulle porte principali. Durante l'orario di
Il nuovo polo sarà servito dai treni che si fermano alla pedonalizzata. Ci sarà un centro civico pubblico e poi una apertura il Municipio è tenuto sotto controllo dai vigili urbani e da alcuni addet-
stazione Ostiense, dalla linea B del metrò e dalla Roma- grande scalinata, che vuole ricordare quella del ti alla vigilanza interna: una precauzione che tuttavia non è bastata per scongiu-
Ostia.Grazie all'eliminazione della spesa per gli affitti pas- Campidoglio.n rare il colpo, effettuato durante la chiusura per il week-end.(E.S.)n

Un appello a Eataly, alle FS, al Comune e all'8° Municipio


Reinterrata la necropoli Riscopriamo i reperti conservati
di Via Padre Semeria nei sottopassaggi dell'Ostiense
V
ia Padre Chiusi al pubblico per motivi di igiene e sicurezza, vengono attribuiti a una
Semeria, prestigiosa residenza del 1° o 2° secolo dC denominata "Horti Serviliani"
la strada
di Fulvio De Pascale, Presidente dell'Associazione Insieme per l'Ostiense
che sfocia nella

N
Colombo più o ell'ormai lontano 2001 l'Associazione Insieme per Generali ora Scuola Antincendi di Via del Commercio col
meno all'altezza Ostiense ebbe modo di organizzare due "domeni- ritrovamento di sepolcri solo di bambini inumati in una
del poderoso che ecologiche" che allora erano finanziate dal particolare modalità). Purtroppo negli anni travagliati che
rudere di una anti- Ministero dell'Ambiente attraverso il Comune di Roma ed ha vissuto l'ex Air Terminal Ostiense fino all'odierna
ca cisterna roma- il Municipio Roma XI. In occasione di una delle due ristrutturazione avvenuta nel 2012 si sono perse le testimo-
na, ha restituito in domeniche, mediante un'intesa operativa con la nianze dell'area archeologica e ciò anche su Internet dove
passato non pochi Soprintendenza Archeologica di Roma e la Rete fino al 2007 era possibile consultare un sito dal titolo
antichi reperti di Ferroviaria Italiana, riuscimmo a far aprire per qualche ora "Area archeologica Convivium".
prevalente origine funeraria. Ce ne raccontava padre Alfredo Melani, il sacer- e a far visitare, in via del tutto eccezionale, un sito archeo- Colgo quindi l'occasione per suggerire al Municipio
dote degli oratoriani di San Filippo Neri, vero pioniere della Garbatella, scom- logico del tutto sconosciuto al pubblico che si trova tutto- Roma VIII di farsi promotore presso Eataly, le Ferrovie
parso già da parecchi anni, che era arrivato all'oratorio e alla chiesoletta fin dal ra sotto terra in un sottopassaggio della Stazione dello Stato e la Soprintendenza Archeologica di Roma al
1925. Padre Melani si prese diligentemente la briga di raccogliere quei reperti Ferroviaria Ostiense che allora collegava l'ex Air Terminal fine che, tramite il passaggio ancora esistente nel piano
che gli portavano i ragazzi (olle cinerarie, alcune lapidi, qualche scultura e delle Ostiense con i vari binari, successivamente chiuso per interrato tra la sede di Eataly ed il citato sottopassaggio
monete) in una vetrina-museo posta all'interno dell'Istituto Cesare Baronio. motivi di igiene e sicurezza. In questo sito si trovano ben ferroviario, venga reso possibile l'accesso e la fruizione e
Uno scavo sistematico fu condotto poi dalla Soprintendenza quando iniziaro- conservati alcuni manufatti che, secondo gli studi effettua- la relativa valorizzazione del sito archeologico. Spero che
no, alla fine degli anni 30 del secolo scorso, i lavori per la costruzione della ti, risalgono al 1° o 2° secolo d.C., con absidi; successiva- Eataly, che ha già dato luogo a diverse fruttuose collabora-
Colombo, ovvero della Via Imperiale. Ma non tutta la Via Padre Semeria era sta mente nei pressi sorse una piccola necropoli e poi nel 4° zioni a fini culturali sia con il Comune di Roma sia con
indagata. Restava da scavare un'area prospiciente la Colombo che avrebbe secolo alcune opere idrauliche con una fontana ed una pic- altre entità pubbliche e private, non voglia perdere l'occa-
dovuto ospitare un edificio dell'Istituto Postelegrafonici. I lavori preliminari cola cisterna. sione di valorizzare i resti dell'abitazione più antica del
per l'erezione del fabbricato iniziarono nel 1996 ma furono subito interrotti: Secondo alcuni studi più recenti condotti dalla dott.ssa quartiere Ostiense, che si trovano solo a qualche metro di
emersero infatti un centinaio di sepolture del I-III secolo d.C., tra cui una che Barbara Roggio, illustrati nel libro "Archeologia e GIS: distanza dalle proprie strutture.n
appariva singolarmente piombata e sigillata, come accadeva in antico quando la uno studio diacronico delle trasforma-
tomba conteneva il corpo di una persona cui si attribuiva qualche potere male- zioni dell'area Ostiense di Roma", si è
fico: fu subito chiamata la tomba della strega. anche ipotizzato che questi manufatti
In seguito i lavori furono definitivamente interrotti quando l'istituto di previ- possano far parte di una prestigiosa
denza dei postelegrafonici fu liquidato e inglobato nell'Inps: di quell'edificio residenza denominata "Horti
ipotizzato non c'era più bisogno. Per anni quella vasta area è rimasta sconvolta Serviliani" e che comunque la zona
dallo sterro, luogo di degrado e di scarico abusivo di materiali, nonché sito per fuori le Mura Aureliane che ora com-
abboccamenti sessuali di prostitute e di transessuali. Alla fine si è deciso di sal- prende l'Ostiense e la Garbatella non
vaguardare l'area semplicemente reinterrando le sepolture, come spesso acca- fosse soltanto un suburbio desolato
de quando, per mancanza di fondi e per non eccelso valore dei reperti, si deci- dedicato solo alle sepolture (come
de di lasciarli sottoterra, in tal modo custoditi meglio che se fossero lasciati peraltro emerso anche negli scavi avve-
all'aperto. (C.B.) n nuti anni fa negli ex Magazzini

7
Anno 10 - Aprile 2014

"La nostra via", cioè la Circonvallazione Tutti i riconoscimenti Ricordate le vittime delle bombe
del Premio Fantasia del 7 marzo '44 sulla Maternità

“L
a nostra via” è il titolo

I A
di un libro fotografico l Premio Fantasia di Garbatella 70 anni dal bombardamento della Maternità della Garbatella del 7
di Enzo Gori, il pastic- dell'Associazione culturale "Il marzo 1944, l'Associazione culturale "Il tempo ritrovato" ha comme-
cere della Circonvallazione Ostien- Tempo Ritrovato" ha voluto morato le vittime di quell'atto di guerra, mamme e bambini, con una
se che, oltre a produrre notoriamen- concludere un percorso di ricerca passeggiata storica nella zona dell'ex Albergo Bianco di Piazza Biffi che ospi-
te degli ottimi dolci, cura da anni culturale sul territorio iniziato dal tava quella struttura. Quella istituzione benefica nel 1931 era stata visitata ed
una eccezionale raccolta di immagi- 1990, anno in cui è nata l'associazio- elogiata da Gandhi in un suo viaggio a Roma. Nell'occasione, l'Associazione ha
ni di come eravamo e di come ne. Il premio come ogni anno è dedi- rinnovato la richiesta di dedicare il nuovo Consultorio familiare di Largo delle
siamo, particolarmente mirata allo cato al pittore, maestro Carlo Sette Chiese ad Elisabetta Di Renzo, che molto lottò, insieme a tante altre
sviluppo della sua strada, la Acciari. donne del quartiere, per la sua realizzazione. Lo scorso anno l'assessora muni-
Circonvallazione, la grande arteria Questi i premiati: Ernesto Nassi, pre- cipale alla Cultura e alle pari opportunità Carla Di Veroli propose di accogliere
moderna sotto la quale scorre intu- sidente ANPI Roma, settore storico; la proposta di "Il tempo ritrovato" con una mozione che fu votata all'unanimi-
bato il fiume Almone, un affluente Cristiano Bartolomei e la sua Brigata tà.
del Tevere. Il libro, edito da Garbatella, settore volontariato; Giovanna Mirella Arcidiacono
Palombi Editori, ha come sottotito- Fabio Corallini in arte Matisse, Presidente dell'Associazione culturale
lo "Storia della Circonvallazione mimo ed illusionista, settore arte; "Il tempo ritrovato"
Ostiense: dalla Valle dell'Almone a Renato Di Benedetto, cantautore,
Campidoglio Due". Contiene sol- settore arte; Rossana Di Lorenzo,
tanto una minima parte del materiale fotografico raccolto da Gori. settore arte-cinema; Floriana
Rassegna di arti visive alla Galleria ABC art

S
Particolarmente interessanti sono le aerofotografie scattate nel tempo, che Mariani, settore fotografia; Paola abato 5 aprile 2014 alle ore 17:00 è stata inaugurata presso la Galleria
mostrano il graduale sviluppo della Circonvallazione, ma anche i particolari Marini - MARILAB, settore lavoro; ABC art, sita in viale Guglielmo Massaia 23b, la mostra collettiva
degli edifici in costruzione, nonché le numerose foto di ambiente. Il libro si Paolo Moccia, attore e cantante, set- "Artistiche Emozioni", curata da Mauro Rubini e recensita da una poesia
conclude con l'immagine fantastica del Ponte cavalcaferrovia Settimia tore arte; Marco Pizzichillo, papà dell'autrice Alessandra Rinaldi, i cui versi traducono in parole il messaggio più
Spizzichino, di Eataly e di Campidoglio Due e con un omaggio a molti dei col- fantastico, settore famiglia; Fabio profondo espresso dalle opere in esposizione, un'emozione né spiegata né capi-
leghi commercianti di Gori che esercitano sulla Circonvallazione, dei quali Vona, cantautore. ta, ma semplicemente vissuta. La
sono riportate le foto scattate nei loro negozi.(C.B.)n . L'associazione ha promosso, a dif- rassegna sarà visitabile fino a
ferenza degli altri anni, un'iniziativa sabato 12 aprile 2014, dalle 17:00
A Via Ostiense 106 il nuovo molto intima quasi una "Garbatella
segreta" dedicata agli artisti del quar-
alle 19:00; l'ingresso è libero. A
esporre sono nove artisti di talen-
Caffè Alzheimer “Amici miei” tiere a suo avviso poco tenuti in con-
siderazioni da quella cultura che
to, tutti accumunati dalla passione
per le arti visive: Pina Buonocore,
Riceviamo dalla prof. Luisa Bartorelli e volentieri pubblichiamo. cade sempre dall'alto. L'intenzione è Riccardo Cannone, Irene
La prof. Bartorelli, direttrice del Centro Alzheimer della quella di partecipare alla costruzione Casaccia, Arianna Fiore, Anna Kappler, Roberto Loreti, Anna Maria Lunghi,
Fondazione Roma, è una delle maggiori esperte sul tema della piazza della cultura che va Lucia Scaturro, Mauro Rubini.n
dell'Alzheimer in Italia. costruendosi tra il Palladium e gli ex
bagni pubblici. Il premio è stato
spesso le contraddistingue, offrendo finanziato dall'Associazione e senza Stop alle macchine nelle aeree pedonali
momenti di aggregazione, di com- alcuno sponsor e consiste in una

S
prensione e di condivisione, lascian- riproduzione di un quadro del ono stufa di vedere l'area pedonale dei giardinetti alla Chiesoletta occu-
do ad altre strutture e ad altri luoghi i Maestro Acciari donato proprio con pati abusivamente da un sacco di macchine (ormai una media costante di
compiti più specifici delle cure. Il l'intento di continuare a promuovere una decina. In parecchi passano davanti alla chiesa e ai negozi per sbu-
Caffè è uno spazio caldo e accoglien- l'arte pittorica e non solo sul territo- care prima in piazza s Eurosia, con pericolo per anziani e bambini che vorreb-
te, dove le famiglie possono bere un rio per i giovani del quartiere, oltre a bero scorrazzare liberamente in bicicletta. Capisco che sia difficile trovare par-
caffè, un tè, consumare un dolce, un quaderno che documenta alcuni cheggio: ma noi che lo cerchiamo con pazienza anche lontano, cosa siamo, cre-
ascoltare musica, conversare amabil- momenti di vita del pittore garbatel- tini? Ho già segnalato la cosa ai vigili urbani, con le solite inutili risposte dicir-

U
n nuovo Caffè Alzheimer ha mente, coinvolti tutti in semplici e lano nel suo studio ed in altre inizia- costanza.
iniziato la sua attività a due piacevoli attività di intrattenimento, tive dell'Associazione. Abbinato al Inoltre la maleducazione della gente riempie il nostro bel parco di cartacce
passi dalla Garbatella, in Via gratuitamente. Sono sempre presenti premio quest'anno è stato allegato il ovunque; aggiungi le scritte su fontanelle e panchine, le erbacce sui cigli dei
Ostiense 106. E' davvero una bella a gestire gli incontri una psicologa e calendario di fotografia e poesia marciapiedi... Dovè il Municipio? Se non ci sono i soldi, ce lo facciano sapere
notizia! Perché questo Caffè, condot- una volontaria esperta. "Garbatella giocando si impara" ufficialmente, e magari ci organizziamo
to dall'Associazione Alzheimer Uniti In altri Caffè, aperti dall'Associa- (foto di Francesco Piastra e poesie di Maria Donelli
Roma, è uno spazio speciale che zione Alzheimer Uniti in quartieri Mirella Arcidiacono), il tutto conte-
nasce e funziona con intenti di amici- diversi, il consolidamento del clima nuto dentro la sporta magica di coto-
zia e solidarietà, aperto ai malati di di accettazione e di conoscenza reci- ne con la riproduzione del volto della
Alzheimer e ai loro familiari. proca ha avuto un tale impatto positi- Garbatella.Prima del premio, che è
Queste persone, che provano vo che i familiari si incontrano spes- stato proclamato come sempre al
molto spesso una sensazione di dis- so anche al di fuori del Caffè. Azioni Teatro in Portico, è stato presentato il
agio nel confrontarsi con la "norma- di sollievo che percorrono la società libro di ricerca fotografica di Enzo
lità" del contesto sociale, trovano nei e progressivamente, ne siamo certi, Gori sulla Circonvallazione Ostiense
Caffè Alzheimer un ambiente ade- la rendono più accogliente e più dis- "La nostra via", edizioni Palombi.
guato, un posto per loro: un luogo di ponibile a considerare i problemi del- Il Premio è stato inserito per l'ultima
completa accettazione e di accoglien- l'altro. Vi aspettiamo ! volta nei festeggiamenti di Buon
za per le persone disorientate nella Il "Caffè Amici Miei", Via Compleanno Garbatella. Dal prossi-
demenza e per i familiari che li assi- Ostiense 106, presso la Fondazione mo anno sarà Garbatella. Europa
stono e che devono sostenerli. Di Liegro, è aperto il 2° e 4° lunedì Festival della fantasia, dedicandosi
L'intento è proprio di far uscire le del mese, dalle ore 16.30 alle esclusivamente al mondo dell'infan-
famiglie dall'isolamento sociale che 18.30.n zia ed ai suoi diritti.n

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