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21:24 Mattitude [Campo Scorpioni] rimane seduto su un tronco al limitare est del campo degli scorpioni, con le

gambe leggerrmente piegate sotto il gonnello da guerra in cuoio borchiato e con il ginocchio sinsitro leggermente
più disteso, portando così il piede sinistro più in avanti rispetto al piede destro ma mantenendo entrambe le suole
degli stivali ben piantati sul terreno leggermente fangoso. Il busto è eretto all'interno del pettorale nero in cuio
borchiato lavorato in oro, lasciando che il già grosso petto si accentui maggiormente e con entrambe le grosse ma
corte braccia distese di poco dietro la linea delle spalle, con le mani ben appoggiate sul tronco all'altezza del
deretano. Il capo è alto, con i lunghi capelli bianchi che ricadono sui grossi spallacci in ferro battuto dalle
sembianze di teste di leone, incastrandosi nelle insenature ed ondeggiando davanti al volto barbuto, mentre lo
sguardo è perso sulla torre nel ricordare eventi passati.

21:28 Haziel [ Campo Scorpioni ] de’ louis cammina nel campo degli scorpioni, puntando lo sguardo su

MATTITUDE; Alto un metro e ottantanove per settantacinque chili di peso. Viso pallido e scavato da numerose
battaglie, ma i tratti del viso del maturo incarnano proprio la perfezione più pura, una bellezza eterna – capelli
biondi platino , occhi scuri. Indossa una camicia bianca e dei pantaloni neri, entrambe le vesti aderiscono a quel
corpo longilineo e slanciato. Ricoperto da un pettorale in metallo , bracciali, schinieri, guanti d’arme e per finire
degli stivali che coprono i piedi. Alla vita è ben allacciata la cintola d’arme, ove risiede la sciabola color oro . Un
mantello copre quella figura slanciata ove si nota il simbolo degli scorpioni [ Fatece largo che passamo Noi. ]
canticchia stonato. Sull’avambraccio destro risiede uno scudo medio in metallo .
21:30 Lilas [ Campo Scorpioni ] come sempre sosta dinnanzi alla figura di MATTITUDE in una quantità di seta

che sembra non essere mai troppa veste un abito che le calza perfettamente, senza fronzoli o decori, solo stoffa
rossa che la percorre, si apre in una serie di spacchi che mettono in mostra il carnato baciato dalla Luna d'argento
della Maga, Una pelle priva di imperfezioni, gambe che si mostrano e finiscono nell'indossare scomode scarpe
altissime, ma non per lei. Uno scollo che fa da nido ad un Pentacolo da GUardiano, che nasconde respiri e battiti
di cuore e un fermaglio che tiene fermi, corvini setosi, neri come la notte più profonda, che sono raccolto in un
perfetto chignon. Le sue labbra non vogliono emettere il primo suono e così silenziano in quell'orizzonte
enigmatico che nulla svela e tutto nasconde.
21:33 Akantha [Campo Scorp] Rimane qualche passo dietro da Haziel guardandosi in giro osservando cosi il

campo, la sua figura di erge per circa 175cannelle d'altezza, sembra un fantasma dato il vestiario con una camicia
bianca abbondante portata scollata, lasciando il collo scoperto appoggiandosi il tessuto sulle spalle arrivando fino
al bacino, le gambe son celate alla vista da dei pantaloni lunghi neri e stretti lasciando i piedi privi di protezione
vestiti con la sola pelle bianca. I lunghi capelli lisci come la seta che invogliano ad accarezzarli son lasciati privi di
costrizione arrivando fino a metà schiena oscillando ad ogni leggero soffio del vento proveniente da levante.
Sembra priva d'armi e d'effigi percepisce l'odore delle vitae di tutti i presenti e le narici fremono quando accoglie
l'odore del mannaro.
21:34 Mattitude [Campo Scorpioni] Sapete chi fu a liberare questa torre, anni e anni or

sono...guardiano? {Il tono di voce è stranamente basso e calmo nel rivolgersi a Lilas, con lo
sguardo che non smette nemmeno per un attimo di guardare la vecchia torre che si erige
innanzi a se e leggermente alla propria destra, sempre perso nei ricordi.} Così come sapete
che queste terre, un tempo, erano un Impero prima che i cavalieri se ne andassero e
fondassero n'altra Mot? {Il braccio destro si alza una volta che una sensazione di disagio inizia
a farsi più forte, lasciando che il gomito rimanga leggermente piegato e passando la mano a
togliere i capelli dal volto barbuto, scoprendo così anche la mezzaluna nera marchiata sulla
fronte stempiata.} Anche se siete nà giovincella, sò storie belle belle eh. {Il labbro superiore
viene infine increspato in un qualcosa che è un misto tra un sorriso sincero ed una smorfia
causata dall'avvicinarsi di Akantha e Haziel, picchettando nervosamente con le dita della mano
ancora appoggiata sul tronco dell'albero.}
21:36 Dime [Campo Scorpioni] solca i cieli con le grandi ali telate spiegate che si aprono dalle scapole gestendo

con esperienza le correnti più fredde della sera; il volo del mantato in viola cala repentinamente raggiunto il
limitare Est del campo scorpionico dove intravede alcune figure; senza ancora distinguerle gli occhi si fanno
ardenti nel percepire il sigillo del guardiano; la luttuosa bastarda che porta sul fianco sinistro oscilla
repentinamente nel momento in cui, raggiunta la distanza di volo minima dal suolo, le ali si portano
improvvisamente quasi perpendicolari a questo e la lunga coda serpentina muove a bilanciare il busto del
maestro che in una nuvola di polvere che si solleva innanzi a se, mette piede a terra a pochi metri da MATTITUDE,
Haziel, Lilas ed Akantha.
21:39 Ombrae [Campo Scorpioni] si aggira un pò spaesata nel Campo, seguendo le orme di HAZIEL. Il capo vira

a destra e asinistra per beneficiare di una ampia visuale sul luogo. E' una figura slanciata, connotata da un fisico
allenato e caratterizzato da muscolatura allungata, infilato per l'occasione in un completo da amazzone rosso
sangue: l'arte sartoriale ha creato, con abile gioco di ago e filo, punti di orgoglio sulle forme esigue da mezzelfa,
lasciando ampia visuale sulla scollatura fiera che mostra la testa di una serpe tatuata sul seno sinistro. Capelli
color oro incorniciano un viso devastato dalla vita da tagliagole, mentre il tutto si compelta con una daga elfica
sul fianco sinistro e un cosciale - arto inferiore destro - con TRE pugnali da lancio. Non visibile il pugnale da
sgozzo nello stivale destro.
21:42 Amubai [dintorni torre ] <il mezzo segue un piccolo viottolo che percorre i dolci declivi nei dintorni della

vecchia torre , egli siede sulla sella di NEMESI , l'arabo che da sempre lo accompagna per nulla recalcitrante al
morso dolce imposto dal cavaliere sembra scivolare sull'acciottolato : chi lo monta , e vestito di grigio , con abiti
semplici e poco ricercati , anche se puliti ed ordinati ... dalla sua cintola d'arme pendono due lame corte , che ben
si adattano al fisico non erculeo del loro portatore , egli guardandosi intorno cerca di dirigersi verso una fonte di
luce che nota non troppo distante > Jalla Nemesi .. <sprona il cavallo a tenere la blanda andatura>
21:43 Haziel [ Campo Scorpioni ] Oggi e’ il grande giorno , figlia mia. Sapete quello che

dovete fare [ esordisce verso AKANTHA, semplici parole, chiare ; un sorriso compare sul volto
pallido del non morto, inquadrando poi nel proprio Cono visivo MATTITUDE, LILAS e DIME ]
Elegos, Pandemonio, Maestro e signora [ elargisce quel saluto verso i TRE con tono alto e ben
udibile. Gli occhi scuri si orientano su LILAS ] Voi dovreste essere la maga giusto ? Io sono De’
Louis Haziel Von Morgenster: Prescelto degli Scorpioni. Onorato di conoscervi . [ lancia quella
presentazione a LILAS, susseguito da un leggero inchino. La postura del non morto e’ rigida e
composta , testa alta e fiera e le braccia rimangono ciondolanti lungo i rispettivi fianchi . Uno
sguardo ora dona ad OMBRAE ] un la discepola, la mia allieva . Sia Elegos.
21:45 Lilas [ Campo Scorpioni ] < l'arrivo di Dime la rapisce, non potrebbe essere altrimenti. Il

marchio demoniaco lo percepisce e le viola lo captano istantaneamente. Le labbra versano in


un sorriso complice mentre il suo volto si dedica in primis a MATTITUDE > Non lo so. Non mi
interessano le belle storie, i lieti fine li lascio a chi ha un cuore che batte < snatura il suo
stesso essere proiettandosi in direzione di Haziel e Akantha , li osserva arrivare e rimane
perfettamente immota. Nonostante il suo essere statuaria le labbra prendono vita > Allora
ditemi la vostra decisione Steppenwolf.< in lei non vi è margine del ben che minimo errore, poi
le parole di Haziel la raggiungono > Nuctemeron. Guardiano Rosso Lilas.Vedo che la mia fama
mi precede, spero sia di buono auspicio.
21:46 Akantha [Campo Scorp] <La sottile stoffa leggera della camicia compre il proprio corpo

lasciando però nonostante sia abbondante le sue figure femminili sul petto>Lo so cosa mi
obbl.. comandate di fare<dice a bassa voce in sua direzione mentre lo sguardo si gira distratto
ad osservando la Vecchia Torre non accorgendosi dell'arresto del passo di Haziel e della
distanza che la separa dalla sua figura, RISCHIANDO di scontrarsi contro la schiena dell'eterno,
percependo un altra vitae slavata alle sue spalle, le narici del naso tremano appena cercando
di riconoscere tutte le vitae>
21:50 Mattitude [Campo Scorpioni] Ho il cuore che batte e un braccio che picchia, guardiano.

{Distoglie finalmente lo sguardo dalla torre, girando leggermente il capo verso sinistra ed
osservando così Lilas con fare attento, guardandola nuovamente dal basso verso l'alto a
studiare i movimenti e la figura della mezz'elfa.} Evito solo di usare il secondo, che potrebbe
essere pericoloso per tutti...ma forse un giorno capirete. {Dilata le narici una volta che sente
l'odore di Amubai ed Ombrae nell'aria, mantenendo il ventre ed il petto gonfi all'interno del
pettorale nero in cuoio borchiato e limitandosi ad emettere dei piccoli ringhi gutturali ogni volta
che espira quelle grandi quantità d'aria, continuando a mostrare i denti con fare fiero e
minaccioso.} Ma parlando di cose n'attimo più delicate, guardiano, lo Scorpione ed il Gran
Consiglio accettano la proprosta che avete offerto, con gli stessi patti di prima. {Muove infine
entrambe le braccia in avanti, appoggiando così le mani sulle ginocchia nude e stringendole
con forza ed un crescente nervosismo, fino ad ora non mostrato.} Incluso il libero arbitrio della
donna e il non menà o fidarsi dei scradneri, si?
21:52 Dime [Campo Scorpioni] <ta in un primo momento indirizzando l’attenzione sul Più alto

di grado, MATTITUDE> … <ne ascolta le parole mentre le grandi ali si ritraggono lentamente
in grinze sempre più copiose, finchè non sembrano scomparire completamente> Elegos…
<s’annuncia ai presenti portando le braccia ad incrociarsi nelle maniche opposte e la lunga
coda ad avvolgere le proprie spire poco sopra la nera cinta d’arme> Guardiano.. <il capo
cornuto si abbassa appena in sua direzione mostrando le due piccole corna che lo distinguono
dai mortali ed il raugbar sussulta lasciando che dalle vesti viola, recanti le insegne scorpioniche
su spalla destra e petto, si vaporizzi bruma color blu scuro> …hm… <accoglie con un rantolo le
parole del Pandemonio inquadrando akanta nel proprio sguardo>
21:53 Ombrae [Campo Scorpioni] [lo sguardo azzurro, sfacciato e vivace, scivola invadente su

LILAS. Ne scruta i dettagli interessanti, deviando solo in seconda battuta su AKANTHA. Il passo
rallenta per lambire solo il perimetro che conta: quel cuore pulsante di vita del Campo degli
Scorpioni che vede concentrati tutti. Tira su con il naso quando HAZIEL ne coglie la presenza,
disegnando un sorrisetto malandrino sul viso da funambola] Elegos! [pronuncia con un sospiro
profondo, includendo nel saluto anche MATTITUDE e tutti gli ALTRI. AMUBAI e DIME entrano
solo adesso nel cerchio del suo interesse, andandoli a guardare con una occhiata obliqua che si
divide in maniera equa tra i due]
21:55 Haziel [ Campo Scorpioni ] [ de’ louis quando arresta il passo - AKANTHA stessa sbatte

contro la propria schiena ed un ringhio esce dalle fauci del non morto ] dannazione ; fate più
attenzione la prossima volta : figlia mia. [ . . . ] forza, andate dal Pandemonio ora. Sapete
cosa dovete fare e cosa dovete dire alla Guardiana. [ getta lì quelle parole ad AKANTHA,
scandendo le proprie parole, marcandole . Uno sguardo dona a LILAS ] sicuramente,
Guardiano Rosso. Lieto di conoscervi . Lei. [ Indicando con un cenno del mento AKANTHA] E’
mia figlia : Akantha De’ Louis - Cavaliere Nero . [ Non aggiunge altro verso LILAS, un sorriso
compare sul volto pallido del non morto . Gli occhi scuri ora si orientano su OMBRAE]
Avvicinatevi, discepola. Essendo vostro Maestro, inizia questa sera il vostro indottrinamento.
[ . . . ] Vi svolgerò una lezione - indi sbrigatevi . [ Una voce chiara , alta e ben udibile ,
richiudendosi poi in assoluto silenzio ]
21:55 Amubai [pressi campo scorpioni] Giunto in prossimità della radura illuminata il mezzo

si solleva sulle staffe , onde guadagnare qualche centimetro ... così , in sospensione sulla
sella , con una mano poggiata sul piccolo pomolo il mezzo osserva il campo per cercare di
comprenderne la natura : agganciata alle campanelle della sella una sacca di tela marrone fa
bella mostra di se , questa , strusciando sulla groppa del cavallo , procura a quest'ultimo un
lieve solletico , che la bestia esterna battendo con il posteriore destro a terra . ... Il cavaliere ,
non essendo riuscito a comprendere nemmeno vagamente chi siano gli occupanti decide di
manifestare la sua presenza fischiettando un motivetto allegro mentre chiede a NEMESI di
avanzare > Avanti .. <riprendendo la corretta posizione in sella il mezzo stringe le ginocchia ed
abbassa i talloni , dando le gambe , induce la bestia a procedere al passo >Fortuna e Gloria !
<lascia che il suo saluto venga inteso e nel caso ricambiato prima di avvicinarsi oltre >
22:00 Akantha [Campo Scorp] <Sbatte contro la schiena dell'eterno rimanendoci qualche

secondo attaccata per poi arretrare d'un passo sentendolo imprecare, lo fissa quelle parole
marcate le sente stringere come una catena invisibile dettata dal sangue e dal legame, il
labbro inferiore appena trema annuendo al dire del Padre> Si..<un passo laterale sbucando
fuori dalle spalle di Haziel osservando prima MATTITUDE a cui inizia ad avvicinarsi lentamente
e poi lo sguardo si dirige verso Lilas> Lieta sera Guardiano Rosso ..< gira il viso verso il Padre
ricercando la sua attenzione che sembra non ottenere dato che sta guardando Ombrae,
abbassa il capo tornando su Lilas>
22:02 Lilas [ Campo Scorpioni ] Libero arbitrio della donna....< sono parole cariche di dubbi

quelle che accarezzano le sue labbra > Io nell amia pergamena non ho parlato di libero arbitrio
Steppenwolf, affatto. < solo ora le sue viola raccolgono la figura piena di Akantha, si dedica a
lei avvicinandosi lentamente, camminando su quei tacchi come se fosse a piedi scalzi >
Bambina...guardatemi! < imperativa nel suo esprimersi ma avvolta in un tono di voce caldo e
suadente > Vi è stato detto che cosa ho proposto pur di avervi, illesa, al mio fianco? < nel
chiederlo continua a mirarla, lasciando che ogni altra cosa abbia il suo deflusso, tutto tranne
Dime, che viene percepito totalmente, grazie al fluire della sua essenza attraverso il marchio >
Quando dite "sapete cosa dovete dire" esattamente a che cosa ci riferiamo De'Louis? < il suo
sguardo color glicine comincia a virare nel candore glaciale del ghiaccio e colui che la
percepisce potrà avvertire questa sua variazione...>
22:02 Rathziagor [Campo Scorpioni] è sempre stato lì, solo che nessuno tranne Dime poteva accorgersene,

giacchè il demonio ha privato il suo fantoccio del corpo, attraverso il potere di Dio, divenendo a tutti gli effetti
una delle tante Ombre che si stagliano tra il campo. Spalanca gli occhi, uscendo così da quello stato di torpore
vegetativo e riprendendo possesso delle sembianze materiali. Indossa un'armatura completa di metallo a piastre,
nera e provvista di numerosi spuntoni accuminati e di uno scorpione stilizzato sul petto. Il ferro che costringe il
fantoccio pare rendere ancora più mastodontica la sua figura: quasi duecento chili e due metri dal suolo. Uno
Spadone a due mani dietro la schiena, mentre al fianco sinistro, pende una filante bastarda. Smuove passo verso
il drappello scorpionico.
22:05 Mattitude [Campo Scorpioni] Nell'incontro avevamo detto ch'avrebbe fatto ciò che

vuole, si chiama libertà nò? {Contrae le grosse gambe sotto il gonnello da guerra in cuoio
borchiato e, con un aiuto del busto che si muove in avanti ed un secco colpo di reni, le
distende con fare poco delicato ed inizia così ad alzarsi in piedi, aiutato nell'equilibrio dalla
gamba sinistra posta più in avanti della destra.} Lo scorpione rispetta sempre i patti, a
differenza di altri...e ha un'ottima memoria, guardiano. {Le grosse braccia vengono distese
lungo i fianchi corrispondenti, mantenendo i gomiti leggermente piegati ed appoggiando così le
mani nude sul brunito cinturone d'arme all'altezza delle anche, con il mignolo e l'anulare che
toccano e giocherellano con l'impugnatura della spada bastarda, infoderata al fianco sinistro.}
Elegos a chi giunge, fratello di nuova o...vecchia data. {Una volta smesso di parlare alterna lo
sguardo tra i vari presenti, soffermando maggiormente la maggiore attenzione su Amubai,
abbassando anche le palpebre nel cercare di vederlo meglio nell'oscurità della notte.}

22:08 Dime [Campo Scorpioni] <sosta ed attende; alterna lo sguardo rutilante tra i

protagonisti della discussione mantenendo l’immobilità di chi non ha neanche la necessità di


dar aria alle proprie carni; il vecchio allarga quindi un poco i piedi al suolo portandoli un palmo
oltre la larghezza delle spalle che si allargano distendendo la colonna vertebrale; il sentore di
Lilas che varia il suo stato, dapprima chiaramente percepito vien a tratti infranto dalla
presenza dell’essenza di Rathziagor> … <lo cerca ruotando appena il capo a sinistra, quindi a
destra incrociandolo> Simeht Durnat Leggenda.. Ben ritrovato..
22:08 Ombrae [Campo Scorpioni] [pasticcia le labbra tra di loro, sbiancando - per graneli

irrisori - le cicatrici sottili che ne calcano la pienezza. Una espressione pensierosa balena sul
volto martoriato da lezioni di vita, prima che venga cacciata via con una pronta replica per
HAZIEL] Me ne compiaccio Maestro [pausa breve. Uno schiarire di voce, mentre anima il passo
per CERCARE di portarsi a due passi dall'ETERNO. Occhi chiari che si proiettano sul volto
dell'ACULEO] Posso chiedervi prima di tutto una cosa? Prometto che poi ...[e con l'indice della
mano sinistra mima un rattoppar di bocca assai fugace. Peccato che i propositi li getta in
latrina quando risponde all'eco di AMUBAI] Elegos [con inflessione assai interrogativa in effetti,
slittando gli occhi chiari su AKANTHA] Beh, mi pare che sia degna del padre [infila un
commento ad anello di congiunzione tra i VAMPIRI, sorridendo sottile. Ritorna seria quando le
parole di LILAS sono colte. L'entrata in scena di RATHZIAGOR è amplificata dal pathos del
momento. Sgrana gli occhi e schiude le labbra in una esclamazione muta. DIME le offre spunti
di riflessione e indizi che non si lascia sfuggire]
22:12 Amubai [pressi campo scorpioni] <sentendo ricambiare con un saluto che parrebbe

familiare al mezzo , e sin anche con una voce che desta in lui lontani ricordi , egli procede nella
direzione ove vede più persone accalcate > Avete un fuoco allegro , e la temperatura di questa
notte inizia ad essere poco confortevole , concederete ad un viandante di avvicinarsi ad esso ?
<il mezzo osserva i volti dei presenti commentando ironicamente al loro dire >Sembrate
abbastanza pericolosi da farmi sentire al sicuro fra di Voi <in ultimo volge lo sguardo su
MATTITUDE , osservandolo inclina il capo mentre il suo sopracciglio sinistro compie
un'acrobazia impennandosi >A quanto pare le fiamme dell'inferno non Vi hanno ancora
inghiottito .. o se lo hanno fatto debbono averVi rigurgitato , questo mi sembra evidente <il
mezzo sfila entrambe le staffe , scavalcando poi la groppa di NEMESI con la gamba destra si
lascia scivolare a terra .... con la mano destra passa le redini della cavalcatura oltre le orecchie
della stessa >
22:13 Haziel [ Campo Scorpioni ] Forza, figlia mia. Esponetevi alla Guardiana . [ cordiale voce

verso AKANTHA, chiare parole, semplici. Gli occhi scuri si orientano ora su LILAS ] In questo
tempo che mia figlia è’ stata con noi, ha potuto conoscere la Fratellanza degli Scorpioni,
diciamo più dal vivo, il nostro modus operandi e quello Vivendi - e quindi sarà lei a decidere
che cosa fare del suo Destino. [ ribatte alle parole di LILAS, fissandola per pochi istanti -
andando poi a guardare RATHZIAGOR ] Elegos, Leggenda . Lieto di rivedervi . [ Saluta il
demonio, accompagnando quel saluto con un cenno del cranio biondo platimo - ma s’avvede
anche dell’arrivo di AMUBAI ] Elegos. Identificatevi . [ dirette quelle parole, ma poi si
concentra su OMBRAE che riesce ad avvicinarsi ] Mi vedete che sono in vena di giocare ,
discepola ? Con me si riga dritto. Se si sbaglia, si viene puniti senza *se* e senza *ma*.
[ . . . ] Dovrete essere ligia al dovere e ascoltare ogni lezione perché sarete creta nelle mie
mani . Tutto chiaro ?
22:14 Akantha [Campo Scorp] <sentendosi chiamare bambina sul viso si fa spazio una

leggerissima smorfia, ma segue il consiglio alzando lo sguardo ed iniziando a fissare gli occhi di
Lilas con attenzione giungendo e fermandosi a circa tre passi di distanza dalla mezza>
Guardiano.. No non so niente ne di cosa si sia deciso sulla mia sorte, ma so bene cosa voglio e
cosa non voglio<L'attenzione viene richiamata in ritardo su Dime girando il capo verso di lui a
cui riserva solo un gesto con il capo a modi saluto, per poi tornare attenta sulla Maga rossa>
Perchè mi volete al vostro fianco? Non credo di essere fatta per far la porta borse di
nessuno<le braccia lasciate lungho i fianche vengono richiamate al petto andando ad
incrociarsi> Se vosse cosi gentile da spiegarmi cosa sta succedendo ed
illuminarmi..<s'interrompe irrigidendo appena il corpo> In senso figurato!! Naturalmente su
cosa sta succedendo, patti mica patti... libertà o libero arbitrio vi ascolto volentieri<annuisce
con un espressione seria stampata sul viso, un tremore le trapassa il corpo alla voce di Haziel,
sentendo le sue parole>
22:17 Rathziagor [Campo Scorpioni] [Sono lenti e pesanti i passi che vanno a divorare le

distanze tra se ed il drappello scorpionico. La coda striscia inerme dietro la schiena, solcando il
terreno come un aratro, mediante i tre aculei terminali. Un persistente clangore metallico -
scaturito dalle giunture articolari in acciaio - precede le movenze dell'antico, che arresta
l'incedere a circa tre metri dagli astanti.] Elegos e Simeht Durnat, Scorpioni e non, immagino.
[Il verbo fluisce dalla cavità orale tuttavia senza mover alcun muscolo facciale, indirizzato a
tutti i presenti, cui scruta gravemente con una prepotente torsione innaturale del cranio, da
destra a manca. Un guizzo del raugbar invece vien degnato unicamente per Dime,
accompagnato da un paio di rosse spire di fuoco - aura oscura - che dal petto risalgono ad
inebriare i lineamente del volto umano.] Steppenwolf, Pandemonio, così ora ci rivediamo dopo
lunghi, e lunghi anni. [La man dritta - serrata a pugno - guadagna il centro del petto. Un
perfido ghigno ad Haziel, infine.]
22:20 Lilas [ Campo Scorpioni ] < la Maga sospira pesantemente, infastidita e anche annoiata,

tanto che non vi è replica inizialmente a quelle parole dette da MATTITUDE. Le braccia
salgono e si intrecciano tra loro, mentre le sue viola permangono sulla figura di Akantha >
Ovvio che farà quello che vuole, ma lo farà quando io l'avrò abbandonata dentro a quello che è
il luogo dove deve stare, avrò portato a termine lo scambio e sarò dunque libera dal rimettere
a tacere bambini che si dibattono un giocattolo.< di nuovo scivola su Haziel sentendolo esporre
i fatti > Continuo a non capire perchè se la Bambina deve decidere del suo Destino voi
continuate a dirle di esporsi, di di re o di fare...vedete De'Louis, non so bene il vostro ruolo
negli Scorpioni ma io non ho difficoltà a dirvi quello che ho promesso < riporta le sue viola su
Akantha > Porta borse...chissà che cosa sia..<blatera > Io ho promesso degli artefatti magici
ed una protezione alla Torre da ogni tipo di attacco in cambio della Vostra Bambina, illesa e di
una non belligeranza contro i Neri < ora li scandaglia tutti uno dopo l'altro fermandosi infine su
Rathziagor > Uh. Mi ricordavo un'altra Leggenda io...< continua > Lei viene con me si o no? <
chiede tornando pesantemente su Akantha, vedendola fare un cenno verso Dime e andando a
tirare la mascella leggermente >
22:23 Mattitude [Campo Scorpioni] Elegos a voi, vecchio cavaliere...finalmente ci si rivede

oh! {Increspa nuovamente le rosee labbra in un sorriso a cento denti, soffermando così la
propria attenzione su Amubai e piegando anche il capo in sua direzione a mò di saluto,
lasciando così ricadere alcune ciocche di capelli davanti al volto barbuto.} Ed Elegos a voi,
colosso amichevole di vecchia data...finalmente ci si ribecca dalla stessa parte, dopo così tanti
scrad di anni! {Porta dunque lo sguardo su Rathziagor, alzando il capo fino quasi a farsi male
da solo al collo vista l'evidente differenza di altezza, gonfiando ulteriormente il busto all'interno
del pettorale in cuoio borchiato per sembrare più grosso del solito, istinto animale.} Guardiano,
la donna farà quello che vuole in quanto libera. Quelli che si definiscono "cavalieri" non sono da
fidarsi, soprattutto in questo caso. {Alza leggermente il tono di voce, muovendo al contempo il
braccio sinistro maggiormente verso sinistra e all'indietro ed appoggiando così il palmo della
mano sull'elsa lavorata della spada bastarda, lasciandola infoderata e premendola anzi
maggiormente nel suo fodero.} Libero arbitrio, cosa ch'anche un mortochepuzza può decidere.

22:08 Dime [Campo Scorpioni] <sosta ed attende; alterna lo sguardo rutilante tra i

protagonisti della discussione mantenendo l’immobilità di chi non ha neanche la necessità di


dar aria alle proprie carni; il vecchio allarga quindi un poco i piedi al suolo portandoli un palmo
oltre la larghezza delle spalle che si allargano distendendo la colonna vertebrale; il sentore di
Lilas che varia il suo stato, dapprima chiaramente percepito vien a tratti infranto dalla
presenza dell’essenza di Rathziagor> … <lo cerca ruotando appena il capo a sinistra, quindi a
destra incrociandolo> Simeht Durnat Leggenda.. Ben ritrovato..
22:08 Ombrae [Campo Scorpioni] [pasticcia le labbra tra di loro, sbiancando - per graneli

irrisori - le cicatrici sottili che ne calcano la pienezza. Una espressione pensierosa balena sul
volto martoriato da lezioni di vita, prima che venga cacciata via con una pronta replica per
HAZIEL] Me ne compiaccio Maestro [pausa breve. Uno schiarire di voce, mentre anima il passo
per CERCARE di portarsi a due passi dall'ETERNO. Occhi chiari che si proiettano sul volto
dell'ACULEO] Posso chiedervi prima di tutto una cosa? Prometto che poi ...[e con l'indice della
mano sinistra mima un rattoppar di bocca assai fugace. Peccato che i propositi li getta in
latrina quando risponde all'eco di AMUBAI] Elegos [con inflessione assai interrogativa in effetti,
slittando gli occhi chiari su AKANTHA] Beh, mi pare che sia degna del padre [infila un
commento ad anello di congiunzione tra i VAMPIRI, sorridendo sottile. Ritorna seria quando le
parole di LILAS sono colte. L'entrata in scena di RATHZIAGOR è amplificata dal pathos del
momento. Sgrana gli occhi e schiude le labbra in una esclamazione muta. DIME le offre spunti
di riflessione e indizi che non si lascia sfuggire]
22:12 Amubai [pressi campo scorpioni] <sentendo ricambiare con un saluto che parrebbe

familiare al mezzo , e sin anche con una voce che desta in lui lontani ricordi , egli procede nella
direzione ove vede più persone accalcate > Avete un fuoco allegro , e la temperatura di questa
notte inizia ad essere poco confortevole , concederete ad un viandante di avvicinarsi ad esso ?
<il mezzo osserva i volti dei presenti commentando ironicamente al loro dire >Sembrate
abbastanza pericolosi da farmi sentire al sicuro fra di Voi <in ultimo volge lo sguardo su
MATTITUDE , osservandolo inclina il capo mentre il suo sopracciglio sinistro compie
un'acrobazia impennandosi >A quanto pare le fiamme dell'inferno non Vi hanno ancora
inghiottito .. o se lo hanno fatto debbono averVi rigurgitato , questo mi sembra evidente <il
mezzo sfila entrambe le staffe , scavalcando poi la groppa di NEMESI con la gamba destra si
lascia scivolare a terra .... con la mano destra passa le redini della cavalcatura oltre le orecchie
della stessa >
22:13 Haziel [ Campo Scorpioni ] Forza, figlia mia. Esponetevi alla Guardiana . [ cordiale voce

verso AKANTHA, chiare parole, semplici. Gli occhi scuri si orientano ora su LILAS ] In questo
tempo che mia figlia è’ stata con noi, ha potuto conoscere la Fratellanza degli Scorpioni,
diciamo più dal vivo, il nostro modus operandi e quello Vivendi - e quindi sarà lei a decidere
che cosa fare del suo Destino. [ ribatte alle parole di LILAS, fissandola per pochi istanti -
andando poi a guardare RATHZIAGOR ] Elegos, Leggenda . Lieto di rivedervi . [ Saluta il
demonio, accompagnando quel saluto con un cenno del cranio biondo platimo - ma s’avvede
anche dell’arrivo di AMUBAI ] Elegos. Identificatevi . [ dirette quelle parole, ma poi si
concentra su OMBRAE che riesce ad avvicinarsi ] Mi vedete che sono in vena di giocare ,
discepola ? Con me si riga dritto. Se si sbaglia, si viene puniti senza *se* e senza *ma*.
[ . . . ] Dovrete essere ligia al dovere e ascoltare ogni lezione perché sarete creta nelle mie
mani . Tutto chiaro ?
22:14 Akantha [Campo Scorp] <sentendosi chiamare bambina sul viso si fa spazio una

leggerissima smorfia, ma segue il consiglio alzando lo sguardo ed iniziando a fissare gli occhi di
Lilas con attenzione giungendo e fermandosi a circa tre passi di distanza dalla mezza>
Guardiano.. No non so niente ne di cosa si sia deciso sulla mia sorte, ma so bene cosa voglio e
cosa non voglio<L'attenzione viene richiamata in ritardo su Dime girando il capo verso di lui a
cui riserva solo un gesto con il capo a modi saluto, per poi tornare attenta sulla Maga rossa>
Perchè mi volete al vostro fianco? Non credo di essere fatta per far la porta borse di
nessuno<le braccia lasciate lungho i fianche vengono richiamate al petto andando ad
incrociarsi> Se vosse cosi gentile da spiegarmi cosa sta succedendo ed
illuminarmi..<s'interrompe irrigidendo appena il corpo> In senso figurato!! Naturalmente su
cosa sta succedendo, patti mica patti... libertà o libero arbitrio vi ascolto volentieri<annuisce
con un espressione seria stampata sul viso, un tremore le trapassa il corpo alla voce di Haziel,
sentendo le sue parole>
22:17 Rathziagor [Campo Scorpioni] [Sono lenti e pesanti i passi che vanno a divorare le

distanze tra se ed il drappello scorpionico. La coda striscia inerme dietro la schiena, solcando il
terreno come un aratro, mediante i tre aculei terminali. Un persistente clangore metallico -
scaturito dalle giunture articolari in acciaio - precede le movenze dell'antico, che arresta
l'incedere a circa tre metri dagli astanti.] Elegos e Simeht Durnat, Scorpioni e non, immagino.
[Il verbo fluisce dalla cavità orale tuttavia senza mover alcun muscolo facciale, indirizzato a
tutti i presenti, cui scruta gravemente con una prepotente torsione innaturale del cranio, da
destra a manca. Un guizzo del raugbar invece vien degnato unicamente per Dime,
accompagnato da un paio di rosse spire di fuoco - aura oscura - che dal petto risalgono ad
inebriare i lineamente del volto umano.] Steppenwolf, Pandemonio, così ora ci rivediamo dopo
lunghi, e lunghi anni. [La man dritta - serrata a pugno - guadagna il centro del petto. Un
perfido ghigno ad Haziel, infine.]
22:20 Lilas [ Campo Scorpioni ] < la Maga sospira pesantemente, infastidita e anche annoiata,

tanto che non vi è replica inizialmente a quelle parole dette da MATTITUDE. Le braccia
salgono e si intrecciano tra loro, mentre le sue viola permangono sulla figura di Akantha >
Ovvio che farà quello che vuole, ma lo farà quando io l'avrò abbandonata dentro a quello che è
il luogo dove deve stare, avrò portato a termine lo scambio e sarò dunque libera dal rimettere
a tacere bambini che si dibattono un giocattolo.< di nuovo scivola su Haziel sentendolo esporre
i fatti > Continuo a non capire perchè se la Bambina deve decidere del suo Destino voi
continuate a dirle di esporsi, di di re o di fare...vedete De'Louis, non so bene il vostro ruolo
negli Scorpioni ma io non ho difficoltà a dirvi quello che ho promesso < riporta le sue viola su
Akantha > Porta borse...chissà che cosa sia..<blatera > Io ho promesso degli artefatti magici
ed una protezione alla Torre da ogni tipo di attacco in cambio della Vostra Bambina, illesa e di
una non belligeranza contro i Neri < ora li scandaglia tutti uno dopo l'altro fermandosi infine su
Rathziagor > Uh. Mi ricordavo un'altra Leggenda io...< continua > Lei viene con me si o no? <
chiede tornando pesantemente su Akantha, vedendola fare un cenno verso Dime e andando a
tirare la mascella leggermente >
22:23 Mattitude [Campo Scorpioni] Elegos a voi, vecchio cavaliere...finalmente ci si rivede

oh! {Increspa nuovamente le rosee labbra in un sorriso a cento denti, soffermando così la
propria attenzione su Amubai e piegando anche il capo in sua direzione a mò di saluto,
lasciando così ricadere alcune ciocche di capelli davanti al volto barbuto.} Ed Elegos a voi,
colosso amichevole di vecchia data...finalmente ci si ribecca dalla stessa parte, dopo così tanti
scrad di anni! {Porta dunque lo sguardo su Rathziagor, alzando il capo fino quasi a farsi male
da solo al collo vista l'evidente differenza di altezza, gonfiando ulteriormente il busto all'interno
del pettorale in cuoio borchiato per sembrare più grosso del solito, istinto animale.} Guardiano,
la donna farà quello che vuole in quanto libera. Quelli che si definiscono "cavalieri" non sono da
fidarsi, soprattutto in questo caso. {Alza leggermente il tono di voce, muovendo al contempo il
braccio sinistro maggiormente verso sinistra e all'indietro ed appoggiando così il palmo della
mano sull'elsa lavorata della spada bastarda, lasciandola infoderata e premendola anzi
maggiormente nel suo fodero.} Libero arbitrio, cosa ch'anche un mortochepuzza può decidere.
22:25 Dime [Campo Scorpioni] <dopo il saluto rivolto a Rathziagor l’attenzione di quegli occhi

cremisi torna inesorabile ed imperterrita sul gruppo di scorpioni, su Akantha, su Lilas, della
quale studia ogni vibrazione d’anima, passando la lingua sugli incisivi prima di ritrarla tra i
denti affilati che si scoprono appena alle sue ultime parole alterna velocemente l’attenzione tra
il Guardiano e la prigioniera>
22:25 Ombrae [Campo Scorpioni] Tutto chiaro [offre rassicurazioni ad HAZIEL con voce

bassa, vista la distanza ravvicinata] E quindi posso farvi una domanda o lo vedete come un
atto di insubordinazione, hm? [pausa e palm che mostra in alto, quasi in segno di resa] se
posso chiedere delucidazioni, Maestro. Perchè m veniva il dubbio di avere dei doveri come
discepolo, oltre quelli di obbedire agli ordini e di ascoltare le lezioni [sussurra ancora, con tanto
di fronte increspata nel cercare di dipanare i pensieri] Cioè, devo coprire il vostro fianco?
Quale? [lo sguardo azzurro torna su LILAS e AKANTHA, estendendosi a macchia d'olio su
RATHZIAGOR e DIME, senza tralasciare AMUBAI. Tuttavia, ha solo una chiusura di quesito
verso l'ACULEO] Mi becco ogni punizione, ma vorrei capire quando rischio ...[sibila, ricacciando
sulle spalle le ciocche ribelli dei capelli biondi. Si distrae solo per andare a guardare
MATTITUDE che scuce qualche parola in più]
22:27 Amubai [campo scorpioni] <osservando Haziel la riposta giunge veloce e puntuale >

Sono Amubai , e chiedo accesso al Vostro fuoco <osservando i volti degli altri astanti procede
di altri due passi , prima di assicurare le redini di NEMESI ad uno sterpo , per poi procedere
appiedato > manco da qualche luna da questi lidi , ma noto con piacere che le brutte facce
rimangono fedeli a se stesse .. e fra queste potrei annoverare anche la mia <rivolto dunque al
mannaro egli aggiunge guardando le vesti che lo ricoprono ed il suo modo di parlare aggiunge
> Vedo che anche i Vostri modi accoglienti e cordiali sono rimasti i medesimi <verso egli si
muove porgendo la mano destra aperta rivolta verso l'alto , a mo'd'offerta .. o di richiesta
>avete ragione ... non c'è da fidarsi dei Cavalieri <dice ironicamente >
22:30 Akantha [Campo Scorp] <lentamente s'avvicina un altro passo a Lilas come cercare

una sorta d'intimità con lei fissandola continuamente negli occhi e facendo cadere verso il
basso le braccia> Quindi hanno mandato voi.. per recuperare me?<spalanca appena gli occhi
ed il viso sembra più spigoloso> Quindi posso decidere cosa fare bene..<un attimo di silenzio
mentre la mano destra va a cercare qualcosa dietro di se> Vorrei consegnaste questa missiva
per me <si estranea dai discorsi degli altri presenti fissando solamente il Guardiano Rosso> Ad
un Graduato.. Che sia La nemesi nera o il Principe in persona poco importa<uno sguardo
veloce dietro di se cercando la figura di Haziel per poi tornare di Lilas> Non voglio tornare alle
Caverne .. <il viso non si lascia sfuggire una singola espressione mentre il tono basso ma
duro> Questa è una missiva importante, vorrei potesse consegnarla il prima possibile, dato
che non ho intenzione più di rispondere al richiamo della Nera Armata, spero di essere stata
chiara su cosa desidero<fredda spietata conclude porgendo una missiva chiusa con un bollo di
cera lacca Nera>
22:35 Haziel [ Campo Scorpioni ] Io sono un Prescelto degli Scorpioni. Un ruolo che ha grandi

oneri ed onori , Guardiana Rossa. Ed essendo Akantha De’ Louis - mia figlia , dovete anche
comprendere che devo proteggerla da chi si professa Cavaliere ma non lo è nei fatti. [ breve
pausa ] indi per cui è mia figlia che alla fine decide. Ma rimarrà al mio fianco. [ Va ad ascoltare
le parole di AKANTHA e sorride ] e come avete ascoltato : mia figlia ha scelto , Guardiana.
[ alla volta di LILAS , chiare parole. Uno sguardo dona ad AKANTHA Ed annuisce, fissandola da
capo a piedi per poi tornare a guardare AMUBAI ] venite pure , Amubai Ed onorato di
conoscervi . Io sono il Prescelto degli Scorpioni De’ Louis. [ Ed infine si concentra su OMBRAE ]
insubordinazione ? Non siamo Cavalieri. Ma Guerrieri, discepola. Domandate . Ma sia chiaro
che deve essere una domanda intelligente perché questa sera non sono in vena di giocare.
[ pausa ] e poi potreste giocarvi la lezione.
22:37 Lilas [ Campo Scorpioni ] Steppenwolf la donna non è affatto libera.< sorride quasi

sbuffando, poi ricerca Dime con lo sguardo per vedere a che distanza si trova, ma poi le parole
di Akantha la travolgono > Bambina...state scherzando vero? < le chiede mascherando quella
chiave ironica che non ha, e risultando così sterile e pungente > Non sono un vostro
trasportino e non hanno mandato me. < asserisce ferma e decisa > Io sono venuta di mia
sponte e ho offerto al Steppenwolf qualcosa di immensamente raro, ma lui vuole giocare allo
scorpione e alla rana, e cos' ha ben pensato di potermi mettere all'angolo, facendomi dare da
Voi uno scritto che riporta le ragioni del vostro abbandono <si porta la mano destra marchiata
dallo scorpione al cuore e continua > Mi fate davvero così INGENUA? < ora si volta verso
MATTITUDE > Datemi la ragazza, Vi prometto che nessuno le farà del male. Ma voi capite,
che io non mi posso presentare alle caverne con la lettera dei doni natalizi, che ci facciamo? <
la indica > Quella è un Cavaliere Nero! Volente o Nolente, ha promesso...< ricerca di nuovo
Dime con lo sguardo, per poi naufragare di nuovo nelle parole di Haziel > Non credo che siate
nella condizione di dire chi è o non è un cavaliere, e permettetemi di aggiungere che un
legame familiare non facilita la faccenda. Non siete obiettivo ne imparziale < ritorna sulla
ragazza > Venite o no? Io la carta la uso per il caminetto...
22:40 Rathziagor [Campo Scorpioni] [Cupo il verbo inquadrando Lilas.] diverse Leggende vi

sono, e vi sono state.. la mia narra che sia stato l'unico scorpione autorizzato, e che fece
dell'Onore, Rispetto e Distruzione i tre precetti fondamentali. [Spalanca la mancina - guantata
dalla fredda morsa d'acciaio - ed attende che sia la mano destra a calare violentemente in un
sonoro pugno. Entrambi i guanti d'arme stridono fortemente, producendo una morsa di sibili,
che enfatizzano la natura oscura del demonio. Ora alla volta di MATTITUDE.] Quando sono
venuto a conoscienza che la dinastia dei Re fu ricreata, e che anche voi eravate al suo fianco,
ho ben pensato di fare ritorno. sapete, ho cercato in lungo ed in largo la terra promessa,
combattuto battaglie, tranciato teste in Sua ricerca e della perfezione nell'uso dell'arme.
[Quindi diniega con il volto.] ma ho sempre fallito. Arg! [..] Ho creduto che la Terra promessa
fosse uno stato mentale, il momento esatto in cui la lama perfora le carni altrui, il momento in
cui compio il volere del Padre. Ma sono sicuro, in fondo, che vi sia di più, e con voi è arrivato il
momento di trovare questo di più. [Un altro sonoro rintocco con le mani, quasi una
fustigazione.]
22:41 Mattitude [Campo Scorpioni] Vecchio cavaliere e amico Amubai, sedete pure n'attimo

cònnòi e perdonate n'attimo stò scrad di delirio accademico. {Fa spallucce dopo aver parlato,
lasciando che i grossi spallacci in ferro battuto dalle sembianze di teste di leone sbattano
contro le grosse spalle e provochino un sordo rumore metallico,involontariamente.} Che i
presenti sappiano che sto cavaliere vagante sarà nostro ospite fidato, in quanto amico di
vecchia data...seppur dai piccoli attributi, ma sò altri discorsi. {Muove la gamba destra
all'indietro e dopo qualche secondo fa la stessa cosa con la gamba sinistra, allontanandosi così
leggermente dal gruppetto formatosi e riuscendo ad avere una postura frontale rispetto a tutti,
osservandoli e studiandoli con attenzione.} Guardiano, v'assicuro che qua non gioca nessuno e
vi prego, stranamente per un Licaone, di non darmi del giocatore di qualchescrad di cosa. {Il
tono di voce si alza nuovamente così come si alza il braccio destro, con il gomtio piegato quasi
del tutto e la mano che va ora a massaggiare l'incolto mento bianco, strappando nervosamente
qualche pelo.} Hanno firmato l'accordo i neri? Semmai la donna viene vogliamo la carta
firmata prima per ordine del RE. {Annuisce con un cenno del capo alle parole di Rathziagor,
mantenendo il sorriso sul volto durante tutto questo scambio.} Ogni fallimento porta alla
perfezione, Leggenda. Portatelo con orgoglio così come faccio io. {Il braccio destro, già alto, si
alza ulteriormente e va ad indicare con l'indice la mezzaluna nera marchiata in fronte.}

22:45 Ombrae [Campo Scorpioni] [adocchia di straforo AMUBAI, con qualche divagazione su

AKANTHA. Poi gli occhi azzurri tornano a fissarsi su HAZIEL. La fronte si increspa, le labbra si
corrucciano, il respiro vacilla] In verità non voglio abusare della vostra pazienza, ma mi serve
capire cosa vi aspettate da noi Discepoli. Non sono mai stata un Cavaliere, ma quel che ero mi
imponeva determinate azioni. Nel rispetto della gerarchia [chiarisce in un sussurro basso e
riservato, slittando l'attenzione su LILAS. Non devia oltre, ma torna a parlare all'ACULEO] Devo
mandarvi resoconti? Se vi seguo, devo stare al vostro fianco? Se si, quale fianco? [trova una
pausa di silenzio quando RATHZIAGOR torna a parlare. Lo guarda con una occhiata carica di
pensieri inespressi. DIME crea una imprevista alternativa di realtà, tanto che lo va a fissare
divertita] sarebbe interessante sperimentarlo. Sapremmo entramb chi realmente patisce la
sfacciataggine dell'altro, no?
22:47 Amubai [campo scorpioni] <ascolta quello che succede intorno a se , senza
intromettersi in discorsi che non lo riguardano , dunque focalizza la sua attenzione su Haziel
rispondendo ancora > piacere Mio e grazie per l'accoglienza , presumo che avere ancora un
battito cardiaco sia da ritenersi un buon inizio <il modo di fare del Cavaliere è assai diretto e
poco uso ai salamelecchi , ascoltando il dire del demone Rathziangor sorride ed alla volta di
questo aggiunge > parrebbe che le lande sconosciute fossero assai affollate di disperati in
cerca di qualcosa ... strano non averVi incontrato ... <in fine alla volta di MATTITUDE
aggiunge > Grazie Anche a Voi per l'ospitalità <senza ulteriori convenevoli si siede ed allunga
le mani verso il fuoco chiudendole ed aprendole ritmicamente >
22:53 Akantha [Campo Scorp] Bene.. la farò consegnare non è un problema, se vi crea

problema portare una missiva<stringe la mano arricchiando appena la missiva celandola alla
vista, riportandola al suo posto d'origine> Vi sembra che sto scherzando?<fissandola con aria
seria e fredda continua a fissare Lilas, lasciandosi sfuggire un ringhio sommesso> Non hanno
mandato voi ma ne fate le veci mentre oziano alle caverne?.. Mi dispiace ma non hanno più la
benedizione della Nera Madre, nessuno sapeva di questa mia missiva ne il Pandemonio, ne
tanto meno mio Padre<una leggera pausa> Vi ho dato la mia risposta, la missiva era per
proteggere voi ed il mio volete cosi che possano sapere cosa ne è del FU Cavaliere Nero..
22:55 Haziel [ Campo Scorpioni ] Io invece posso dire qualsiasi cosa sui Cavalieri Neri, Lilas.

Si sono macchiati di codardia e di D I S O N O R E . Questi sono i fatti. [ . . ] Ma da che parte


state ? A quanto pare dalla loro parte. [ Digrigna i denti il De’ Louis ] MIA figlia rimarrà qua.
Lei ha scelto ed io non mi opporrò, Guardiana. Smettetela di giocare, perché ognuno è libero di
scegliere il proprio destino e mia figlia lo ha scelto. [ Serio tono verso LILAS, ora punta gli
occhi su lei, cominciando ad avanzare verso la mezzelfa . Ghigna alle parole di DIME, le braccia
rimangono ciondolanti lungo i rispettivi fianchi. Uno sguardo ora dona ad OMBRAE ] Non
dovete mandarmi resoconti, discepola. [ . . . ] dovrete ascoltarmi, seguirmi e star al mio fianco
sinistro. Dovrete esser presente con tutti e comprendere al meglio la Via di Ogni Scorpione.
Come viviamo. Come agiamo . Se abbiamo precetti. [ . . ] comprendete ? [ Domanda alla
MEZZELFA. Un inchino ad AMUBAI ed uno sguardo ad AKANTHA, sorridendole ]

23:01 Lilas [ Campo Scorpioni ] Il Principe non ha ancora dato un esito alla mia richiesta, ma

la ragazza per il momento la porto alla Torre del Crepuscolo, dove ovviamente potrà vedere
suo padre ed ognuno di Voi Scorpioni < sosta per una manciata di secondi sul viso di
Rathziagor, lo soppesa come se lo avesse già incontrato prima d'ora ma poi lascia andare quel
vago ricordo e verso di lui annuisce > Onore, Rispetto e Distruzione. < poi la sua attenzione
vien di nuovo squarciata dallo scambio che intercorre tra Dime e Ombrae verso i quali abbozza
un sorriso arcigno > Si sarebbe davvero interessante anche per il pubblico pagante < nota
l'avvicinarsi di Haziel e alui si propone totalmente > Chi non ha compreso siete voi, e non lo
dico con arroganza, i patti erano quelli che io ho stimato con Steppenwolf, se li accettate io v
manterrò fede e proteggerò vostra figlia < lo fissa > sapete che posso farlo. Se non li
manterrete le mie condizioni vengono meno ed io dovrò ritrattare < allunga solo ora lo
sguardo verso Akantha > Chi vi dice che stanno oziando? Avete fonti certe? < guarda ora la
missiva e continua > E' carta, dobbiamo ritrattare la cosa se devo consegnare una missiva <
ed ora ricerca MATTITUDE e Dime > Fatemi una controproposta. L'avete?
23:08 Rathziagor [Campo Scorpioni] [Abbassa entrambi gli altri, guidando le mani dietro la

schiena ove la dritta serra a morsa il polso gemello. Avanza appena il calzare destro
guadagnando misura con Ombrae.] Mezzosangue donna, penso di ricordare la vostra faccia.
Mercenari mh? [Mugugna per un istante alzando il cranio verso l'alto, come a ricercare il
bagliore delle Stelle.] due guerre ho combattuto contro di loro, ne squartai un paio, e penso
proprio di avervi incontrata. ma ora da quel che capisco siete un discepolo, ed il momento per
entrare a far parte delle fila scorpioniche non è mai tardo. [..] Rammentate che vi stà una bella
differenza tra uno Scorpione ed un Mercenario, ma questo è dovere del vostro maestro. Qui
abbiamo un fine, uno scopo oltre al soldo, che per uno scorpione è soltanto un mezzo per il
fine ultimo. [Incurva il busto in avanti, dirigendo prepotentemente il cranio verso la discepola.]
Arg! [Un ringhio grutturale fuoriesce unicamente dal raugbar, virando poi su Lilas, in guisa di
quella torsione oraria del fantoccio. Giacita le fattezze del mago a sua volta, riconoscendone i
lineamenti.] Sia Chaos, presumo che questo saluto vi risulti familiare. oramai rimane un oscuro
ricordo della piaga di Dio sulle terre conosciute; saluto morto, ma che il sottoscritto ricorderà
per l'eternità. [Innalza l'aura oscura al BASSO livello, disseminando lingue rosso fuoco per un
metro di raggio intorno la carcassa necroplasmatica.]
23:11 Mattitude [Campo Scorpioni] Guardiano, lo scorpione non scappa ma si prepara a

colpire, pungiglione pronto. {Inspira una grande quantità d'aria nei polmoni e dilata
nuovamente le narici, emettendo un lungo ringhio gutturale atto a calmarsi dal nervosismo di
stirpe e dal disagio causato dalla presenza di Akantha e Haziel, rimanendo tuttavia a debita
distanza dai due.} La mort..hem, la ragazza vuole restare qui e qui resterà...penso che seppur
non vi batta cuore potete che da immaginare cosa prova qualcuno e quanto si sente al sicuro,
cò guerrieri come noi qui! {Alza ed abbassa più volte il braccio sinistro, facendo così sbattere il
palmo della mano sull'elsa della spada bastarda.} Ma la proposta nostra è questa: firmeremo
comunque un accordo con quella feccia in modo che la vostra amata neutralità sia rispettata,
per quanto abbia voglia di sfondare quegli scrad di crani vuoti io stesso. {Il sorriso scema dal
volto barbuto, lasciando spazio ad un'espressione nervosa, mordicchiando anche il labbro
inferiore fino quasi a farlo sanguinare.} E vi garantiamo anche quello che famo meglio, spade e
protezione alla corporazione...con cui collaboro dai tempi di Erizia e anche prima. {Scuote
velocemente il capo in un cenno di negazione dopo aver parlato, scacciando così dei ricordi
ulteriori.} Dime, avete altro in quella testa che mi ricorda tanto un qualcosa di fritto della
signora angela? Oppure è acqua passata per voi?

23:19 Dime [Campo Scorpioni] Parlate di patimento con la leggerezza di chi non ne conosce le

spirali più profonde discepolo.. <il mento si solleva inquadrando Ombrae in uno sguardo rubino
colmo di sfida> vi vogio al campo d’allenamento quanto prima, sono sicuro che il prescelto
converrà con me che non vi farà mal.. <serra la mandibola lanciando un’occhiata ad Haziel e
trovando in lui la necessaria complicità, riprende il filo con Ombrae> vi farà altro che bene..
vedrete.. <torna quindi sulla discussione in atto avvicinandosi distrattamente ad Akantha e
Lilas portando nei loro pressi sentori di zolfo e brace; la mano sinistra si mantiene sul pomo
della spada legata sullo stesso fianco; la destra continua a strofinare delicatamente il ricamo
sul bordo della tunica e la coda si muove sinuosa ad un palmo dal suolo> Guardiano.. <non ne
cerca gli occhi calando il capo ed inquadrando con la coda degli stesso il Pandemonio; per lei
dipana spire di aura atte a velare il suo stesso marchio con la propria essenza> abbiamo
ancora molto da offrire reciprocamente, e voi sapete a cosa sto alludendo.. <solleva le braci su
Lilas cercando i suoi occhi; serio, inquisitore> ho messo da tempo quanto dovevo sul piatto
della bilancia e ancor attendo che voi portiate equilibrio..

23:25 Ombrae [Campo Scorpioni] [coccola un silenzio decisamente stonato sulle labbra

devastate da cicatrici. Gli occhi - dannatamente vispi - palleggiano da LILAS a AKANTHA,


snobbandole tuttavia. La replica è difatti per HAZIEL, in prima battuta] Inteso..[poi è il turno di
RATHZIAGOR] Mi avete evitato con il filo della vostra lama [offre una risposta peculiare alla
leggenda, annuendo con quel capo disordinato] Ne sono consapevole, ma sono altrettando
certa che - nella conoscenza - ogni distanza di assottiglia [metabolizza le parole di LILAS e di
MATTITUDE, senza tuttavia infilarsi pienamente nel discorso. Guarda solo ora DIME e gli
sorride] A vostra disposizione. Non vedo l'ora [silenziosa CERCA di coprire il fianco SINISTRO
dell'ACULEO]
23:26 Akantha [Campo Scorp] Con voi non vengo da nessuna parte<commenta fredda e

gelida arretrando d'un passo facendo strisciare i piedi verso Haziel cercando la sua figura,
sentendo la sua vitae prepotentemente solleticarle la fame> Padre ... <sussurra appena
quando gli passa vicino cerca di prendergli il braccio destro con la propria mano
sinistra>Pandemonio vi ringrazio per il vostro appoggio e la vostra ospitalità <un cenno di
ringraziamento solenne verso di lui rimanendo fissa a guardarlo mentre si mordicchia il labbro
e di risposta sbatte appena le fauci, mentre la vicinanza di Haziel la stringe in una morsa data
dal Legame e del sangue portandola a sottomettersi alla sua presenza ed alle sue parole,
stando in silenzio abbassa il viso fissando il suolo, ascoltando attentamente le parole dei
presenti>
23:29 Haziel [ Campo Scorpioni ] Chi siete VOI per decidere, Guardiana ? Ve l’ho detto : mia

figlia ha scelto e rimarrà qua . Potremmo stare ore ed ore a parlare. Perderei tempo io e farei
perdere del tempo prezioso a voi, Lilas. [ . . . ] non sono uno che gli piace trattare e la mia
parola e’ una. Non esiste nient’altro. Me ne duole, Guardiana. E’ stato troppo già per me averla
presa e portata al nostro Covo, mettendola in trappola. Non potrei accettare che mi sia portata
via di nuovo. [ pausa ] Non metto in dubbio che possiate proteggerla. Ma lei sta bene al mio
fianco. E’ una Puer e se non si ciba può cadere spesso in frenesia. Potrebbe essere anche un
bel problema. Una Puer in frenesia e’ un’arma letale . Ognuno è libero di scegliere e lei ha
scelto. [ Serio tono verso LILAS, avanzando e CERCANDO di ACCORCIARE le DISTANZE con la
MEZZELFA . Uno sguardo dona a MATTITUDE , annuendo a DIME ] oh si, Maestro. Condivido
pienamente. [ gli sorride : AKANTHA riesce ad avvicinarsi a se’ ed afferrargli il braccio destro ]
Figlia calmatevi ed a breve ritiratevi nella stanza . Avete una sacca del mio sangue lì. Così
potrete riprendervi [ ribatte ad AKANTHA, andando a fissare OMBRAE che guadagna il proprio
fianco sinistro] Bene, discepola. Vi siete guadagnata una lezione questa sera. Quindi
ascoltatemi.
23:30 Amubai [campo scorpioni ] <osservando la scena davanti a lui , il mezzo non fa nulla di più che

accendere la sua pipa con un ramoscello incendiato prelevato dal fuoco ... egli aspirando avidamente , emette
voluttuose nuvolette di fumo >
23:31 Lilas [ Campo Scorpioni ] La Bambina rimane qui, mi da le sue memorie ed io vi do solo

la protezione della Torre < finisce di ascoltare MATTITUDE e le sue viola si illuminano, un
guizzo che fa tremare la sua intera anima, avvolgendola in un unico pensiero > Oh.
Pandemonio voi non potete immagine invece come io capisca quel battito di cuore, di chi si
sente protetto e avvolto da un'ala protettrice < ora fluttua di nuovo sul viso di Akantha > Io so
esattamente cosa vuol dire. Ma amare non è far prigionieri, ma lasciare liberi, l'amore ha molte
facce, oscure nascoste, ma il vostro cuore anche incatenato deve rimanere leggero, altrimenti
sarete solamente un burattino < avanza la mano destra e muove le dita tutte insieme >
Datemi la lettera.< la sua figura viene pervasa dalle spire di aura demoniaca e lentamente il
suo respiro perde equilibrio lasciando le sue labbra libere di rispondere > Avete già assaggiato
Maestro, se fate il bravo la strada da percorrere sarà lunga e piena di soddisfazioni. Non
vorrete stare con il fiato sul mio collo...Sto lavorando per Voi.< ruota infine lo sguardo su
Rathziagor > Come potrei dimenticare chi mi torturò fino alla morte. < non alimenta
ulteriormente quel suo dire e restando al fianco di Dime conclude > Datemi la lettera e avrete
mie notizie quanto prima <non manca di percepire ancora lo scambio tra Dime e Ombrae, ma
la sua piena attenzione è data alla Vampira > Avrete bisogno di me, prima o poi. E' una
certezza.
23:34 Mattitude [Campo Scorpioni] Mph, un tempo riuscivo a farlo pure io...sò proprio

invecchiato. {Scuote il capo in un lento cenno di negazione una volta osservate le nuvolette
che Amubai riesce a produrre dalla propria pipa, lasciando così che ancora una volta alcune
ciocche di capelli bianchi ricadano sul volto barbuto e sul dorsale dell'armatura, coperto dal
mantello rosso scuro recante le insegne degli scorpioni.} Amare non è soltanto questione di
fisico o corpo, a quanto vedete. Anche i morti hanno un cuore, seppur io stesso ne abbia
strappato molti. {Sospira, iniziando a camminare con fare lento verso le tende scorpioniche e
dando così le spalle al gruppetto di scorpioni e presenti, volgendo lo sguardo verso il vuoto ed
innanzi a se.} Vi proteggeremo pure, perchè la parola di uno scorpione è una sola...più o
meno. {Increspa nuovamente le rosee labbra screpolate al proprio dire, continuando ad
allontanarsi.} Sono sicuro che il maestro Dime saprà cosa fare così come lo scelto, Elegos.

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