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Personal computer

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Un personal computer (dalla lingua inglese, in italiano letteralmente «calcolatore
personale» o «elaboratore personale», solitamente abbreviato in PC), è un qualsiasi
computer che si presti alla personalizzazione da parte dell'utente nell'uso
quotidiano.[1]

Indice
Storia Rappresentazione grafica di un
Accezione e significato del termine computer desktop.
Descrizione
Componenti
Tipi
Utilizzo
Tipologie
Desktop computer (o elaboratore da scrivania)
Personal computer a unità singola
Nettop
NUC
Home theater PC
Computerportatile
Desktop replacement
Subnotebook
Tablet PC
Vista interna di un personal computer
Computer palmare, palmtop o PDA
nel suo case. In alto l'alimentatore, al
Stazione di lavoro
centro il dissipatore della CPU. Ben
Principali produttori di personal computer visibile la scheda madre che alloggia
Note la maggior parte delle interfacce e le
altre schede elettroniche di
Bibliografia
espansione.
Voci correlate
Altri progetti

Storia
Nel 1957 l'Olivetti, impegnata su impulso di Adriano Olivetti (spronato da Enrico Fermi) nello sviluppo di calcolatori elettronici,
grazie al contributo dell'ingegnere italo-cinese Mario Tchou (tragicamente scomparso nel 1961, l'anno dopo di Olivetti), lancia l'Elea
9003 (il nome evoca i filosofi eleatici), calcolatore presentato alla fiera di Milano davanti al presidente Giovanni Gronchi. Tale
computer, il primo al mondo completamente transistorizzato, fu il primo passo importante dell'Olivetti nel mondo dell'informatica;
tuttavia tale macchina era voluminosa e non avrebbe potuta essere posta su un tavolo di un ficio.
uf
Nell'ottobre del 1965 venne presentato all'esposizione di prodotti per ufficio BEMA di New York l'Olivetti Programma 101 (P101),
un elaboratore programmabile considerato il primo computer desktop o personal computer della storia. La P101, ideata da un team
guidato dall'ingegnere italiano Pier Giorgio Perotto, era una macchina da calcolo per uso personale programmabile, dotata di una
memoria interna e un semplice linguaggio di programmazione. I programmi potevano essere scritti su una cartolina magnetica,
antesignana dei futuri floppy disk. La P101 era realizzata con componenti elettronici discreti (i circuiti integrati non erano ancora
disponibili a livello commerciale) e output su nastro di carta. Fu il primo personal computer commerciale di successo per il mercato
di massa della storia, anche grazie al suodesign accattivante e curato diMario Bellini.

Agli inizi degli anni settanta le persone che accedevano alle istituzioni accademiche o di ricerca avevano l'opportunità di utilizzare
sistemi come il LINC che erano monoutente, interattivi e si potevano utilizzare per prolungate sessioni di lavoro; comunque, questi
sistemi erano ancora troppo costosi per essere posseduti da una singola persona. Nello stesso decennio Hewlett Packard introdusse
dei computer programmabili in BASIC che potevano essere posizionati sopra una normale scrivania (serie HP 9800), includendo una
tastiera, un piccolo display a una linea e una stampante. Il Wang 2200 del 1973 aveva un monitor (CRT) di dimensioni standard con
memorizzazione su nastro magnetico m
( usicassette).

L'IBM 5100 del 1975 aveva un piccolo display CRT e poteva essere programmato in
BASIC e APL. Questi erano comunque ancora computer costosi specializzati,
pensati per un utilizzo scientifico o d'azienda. L'introduzione deimicroprocessori, un
singolo circuito integrato con tutta la circuiteria che prima occupava grossi case,
portò alla proliferazione dei personal computer dopo il 1975. I primi personal
computer — generalmente chiamati microcomputer — erano spesso venduti in
forma di kit e in volumi limitati, ed erano destinati in larga parte a hobbisti e tecnici.
La programmazione era effettuata attraverso interruttori e l'output era fornito
attraverso led presenti sul pannello frontale. Un uso pratico avrebbe richiesto
periferiche come tastiere, terminali, disk drive e stampanti. Micral N fu il primo
microcomputer commerciale, non venduto in kit, basato su un microprocessore,
Un sofisticato computer l'Intel 8008. Fu costruito a partire dal 1972 e furono vendute circa 90 000 unità. Il
programmabile, l'HP 9830A era in
computer Sphere 1 è considerato il primo computer di tipo moderno. Fu realizzato
realtà uno dei primi computer
desktop con una stampante. nel 1975 da un pioniere dei computer, Michael Wise.

All'inizio, Sphere 1 era venduto come kit, ma più tardi fu venduto interamente
assemblato, con inclusa una tastiera, un tastierino numerico ed un monitor. Nel 1976 Steve Jobs e Steve Wozniak vendettero la
scheda madre del computer Apple I, che conteneva circa 30 chip. Il primo personal computer di successo degli anni 1970 per il
mercato di massa[2] è stato il Commodore PET introdotto nel gennaio del 1977[3], che aveva un impressionante somiglianza con lo
Sphere 1 di due anni prima. Esso fu subito seguito dal TRS-80 (lanciato il 3 agosto 1977[4]) di Radio Shack e dal popolare Apple II
(5 giugno 1977[5]). I computer già assemblati venduti sul mercato di massa, permisero ad una più ampia categoria di persone
l'utilizzo del computer, concentrandosi di più sullo sviluppo delle applicazioni software e di meno sullo sviluppo dell'hardware del
processore.

Nel 1981 fece la sua comparsa nel mercato il primo di una serie di personal computer che divenne molto popolare: l'IBM 5150,
meglio conosciuto come PC IBM. Il costo era ancora elevato (circa 3 000 dollari statunitensi), la capacità di elaborazione bassa, la
possibilità di gestire grosse quantità di dati era legata all'acquisto di costosissimi dischi rigidi, o unità a nastro magnetico esterne.
D'altra parte era una macchina solida e affidabile, che godeva di assistenza tecnica ed era espandibile tramite un bus interno
(caratteristica che solo l'Apple II all'epoca possedeva). Grazie al suo successo, il PC IBM divenne lo standard de facto nell'industria
del personal computer. Le industrie informatiche situate in Oriente (Taiwan, Singapore, etc.) si misero subito al lavoro per clonare
(duplicare) questa macchina (operazione possibile perché IBM forniva assieme al PC anche gli schemi elettrici, ed il listato del
sistema operativo era facilmente ottenibile, i componenti utilizzati, chip di memoria, processore, unità a disco erano «standard» e
disponibili per tutti). In pochi anni il mondo fu invaso da enormi quantità di PC clonati, dalle prestazioni sempre più avanzate e dai
costi sempre più bassi.
Nel frattempo il 24 gennaio 1984 Apple Computer presentò un'altra innovazione destinata a diffondersi su larga scala: il Macintosh,
dotato di interfaccia grafica e di mouse di serie. Il Macintosh ottenne un ottimo successo di mercato, grazie al suo approccio user-
friendly e alla facilità d'uso del suo sistema operativo, il Mac OS. L'interfaccia grafica (GUI) usava per la prima volta metafore facili
da comprendere, quali il cestino, la scrivania, le finestre, gli appunti, aprendo finalmente l'uso del computer anche a persone con
limitate conoscenze informatiche.

In seguito al successo del Macintosh, molte di queste caratteristiche furono mutuate dalla Microsoft nella creazione del proprio
sistema operativo Windows, scatenando una battaglia anche legale durata oltre un decennio. Si diffondeva così il concetto di WIMP
(Windows Icons Mouse and Pointer), da allora in poi bagaglio essenziale di tutti i personal computer, indipendentemente da quale
fosse il loro sistema operativo. A livello hardware invece si imposero i PC di tipo IBM compatibile, soprattutto a partire dalla
seconda metà degli anni 1990.

Accezione e significato del termine


L'espressione è usata per evidenziare l'uso del computer da parte di un singolo utente in contrapposizione ai mainframe o ai
minicomputer multiutente all'epoca già molto diffusi nelle grandi aziende. Tale termine, tuttavia, era stato coniato negli anni settanta
in riferimento all'Apple II, e veniva usato per indicare tutto il segmento di mercato, indipendentemente dal marchio. È con l'IBM
Personal Computer, in ragione della grande diffusione che raggiunge, che tale termine si restringe nell'uso con il significato che oggi
solitamente gli attribuiamo, cioè di computer basato su architettura x86, in contrapposizione a Macintosh o altre piattaforme.[1] (in
opposizione per esempio aimainframe, a cui interi gruppi di persone accedono contemporaneamente attraversoterminali remoti).

Spesso viene utilizzata per indicare una specifica fascia del mercato dell'
informatica, quella del computer a uso privato, casalingo, per
uffici o per la piccola azienda. In alcuni casi, personal computer o PC è usato con un significato ancora più specifico, ristretto alla
sola gamma delle macchine IBM compatibili. Infatti, nel gergo informatico più tecnico[6], si contrappone PC a Mac intendendo, nel
primo caso, un computer (IBM compatibile) tipicamente con sistema operativo Microsoft Windows oppure PC-DOS (ma anche
CP/M-86, o i meno diffusi Xenix e UCSD-p) e, nel secondo caso, un computer Apple con il sistema operativo Mac OS (dapprima
MacIntosh).

Il progressivo appiattimento tecnologico, inteso come avvicinamento delle caratteristiche prestazionali dei personal computer nei
confronti dei server e dei mini computer, rendono spesso difficile la collocazione di un elaboratore elettronico all'interno delle
canoniche classificazioni (super computer, mainframe, mini computer, supermini, server, workstation, personal computer, home
computer).

Ciò che differenzia un personal computer da un server o da un'avanzata console per videogiochi non è inerente alle caratteristiche
fisiche, alle prestazioni o alla dotazione di interfacce, ma semplicemente alla dotazione di software e alla designazione d'uso.
L'architettura dei personal computer è divenuta in grado di essere scalabile, ove necessario, e raggruppabile in cluster permettendo di
raggiungere funzionalità e prestazioni comparabili a sistemi mainframe e supercomputer. Con la stessa flessibilità, il personal
computer può essere sostituito a specifiche tecnologie embedded progettate per applicazioni specifiche e tramite appositi software
sostituirne la funzionalità.

I personal computer sono inoltre parte integrante dei più moderni impianti automatizzati a ogni livello nel settore industriale,
medicale, utilities e servizi, sostituendo la maggior parte dell'
elettronica sviluppata in modo verticale.

Descrizione
Dal punto di vista hardware, i più comuni microprocessori utilizzati all'interno dei personal computer sono le CPU compatibili con
l'architettura x86.

Una differenza fra i primi computer disponibili per autocostruzione e i personal computer veri e propri fu la disponibilità di software
già pronto. Nonostante ciò, molti fra i primi utilizzatori di PC erano abituati a scrivere da sé il software. Al contrario, gli utenti di
oggi hanno accesso a una larghissima scelta di software commerciale e non commerciale, che può essere fornito pronto per essere
eseguito o pronto per essere compilato.
Sotto questo punto di vista le applicazioni software tipiche per personal computer sono quelle a uso di un utente comune e
comprendono programmi di videoscrittura, fogli elettronici, basi di dati, navigatori web, programmi di posta elettronica, giochi e
miriadi di altre applicazioni per la produttività personale e gli ambiti applicativi più disparati.

I personal computer possono essere connessi a una rete locale (LAN), sia tramite l'utilizzo di un cavo, sia con l'uso di connessioni
radio (wireless).

Gli attuali personal computer sono spesso predisposti per connessioni ad alta o bassa velocità a Internet, consentendo l'accesso al
World Wide Web e a una vasta scelta di altre risorse.

Fin dagli anni 1980, Microsoft e Intel hanno dominato buona parte del mercato dei personal computer con la piattaforma
Wintel.

Componenti
Unità centrale contenente lo spazio e gli agganci per
ospitare:

Scheda madre, memoria e unità di elaborazione


centrale,
Connettori,
alimentatore,
Possibili periferiche di espansione,
Alloggi per le periferiche di base e i dispositivi per le
memorie di massa (disco rigido, CD ecc.)
Monitor/Display (o analoga unità di output esterna per la
visualizzazione dei dati)
Periferiche di input/output

Tastiera
Mouse
Interfacce seriali, parallele, USB
Diffusore acustico o Casse acustiche

Questa particolare struttura modulare rende il personal computer


differente rispetto alle altre categorie di computer, e precisamente Componenti fondamentali di un personal computer:
dai mainframe (i cosiddetti computer «ad armadio») tipici dei
1. Monitor
grandi centri di calcolo come il PDP1 o il PDP 11 della Digital e
2. Scheda madre
dai microcomputer (computer ad uso hobbistico da assemblare,
3. Unità di elaborazione centrale (microprocessore)
tipici degli albori dell'era informatica, che si programmavano
tramite serie di microswitch, e avevano capacità di output limitate a 4. RAM

batterie di led colorati)Altair. 5. Scheda di espansione


6. Alimentatore
7. Masterizzatore CD/DVD
Tipi 8. Disco rigido (HDD)
Un personal computer può essere un desktop PC (in italiano: PC da 9. Mouse
scrivania o fisso); un portatile; un netbook (un computer portatile 10. Tastiera
dalle dimensioni ancora più ridotte); un tablet pc (un portatile da
cui si può staccare la tastiera); un palmare che può essere utilizzato
a casa, in ufficio o in viaggio; o un chromebook (sviluppatosi solo negli ultimi anni), un tipo di portatile molto poco potente e molto
compatto, adatto soprattutto alla navigazione in internet, tramite un sistema operativo dedicatoChrome
( OS).

Utilizzo
Un personal computer è pensato per essere utilizzato direttamente da un utente finale, senza l'intervento di un tecnico informatico
specializzato. Questo aspetto è in contrasto con i modelli di batch processing o di time-sharing, che permettono a grandi e costosi
sistemi mainframe di essere utilizzati da molti utenti, solitamente in contemporanea, o con i sistemi informatici per l'elaborazione di
grandi basi di dati, che richiedono l'operato efficiente di una squadra di tecnici occupati a tempo pieno.

Tipologie

Desktop computer (o elaboratore da scrivania)


Un desktop computer è un personal computer destinato a essere usato esclusivamente in un posto fisso. Il desktop è caratterizzato da
una notevole espandibilità e modularità e da prestazioni quasi sempre superiori rispetto a un comune computer portatile.

Personal computer a unità singola


È un tipo di desktop computer costituito solamente da un monitor (che può essere touch screen) che integra tutti i componenti
hardware al suo interno. Esistono anche varianti che utilizzano una tastiera come singola unità, mentre il mouse è sempre una
periferica esterna.

Nettop
È un desktop computer progettato principalmente per la navigazione in Internet. Consuma meno energia, ha dimensioni ridotte, è più
leggero e ha un prezzo normalmente più contenuto, ma le prestazioni sono nettamente inferiori rispetto alla maggior parte dei desktop
computer.

NUC
Si tratta di un PC dalle dimensioni molto compatta e per questo aspetto accomunabile ai nettop, ma dalle prestazioni maggiori e più
simili a quelle di un computer personale.

Home theater PC
Un home theater personal computer (HTPC) è un dispositivo che combina le funzioni di un personal computer e di un
videoregistratore. È collegato a un televisore ed è fornito da applicazioni multimediali utili per gestire foto, video e musica.

Computerportatile
Un computer portatile, anche chiamato laptop, o semplicemente portatile, è un piccolo personal computer progettato per la
portabilità. Solitamente tutti i componenti hardware sono incorporati in una singola unità. È caratterizzato da una batteria ricaricabile
di elevata capacità, che può alimentare il dispositivo per lunghi periodi di tempo. Inoltre, a causa delle sue dimensioni ridotte, non
permette se non entro certi limiti di cambiare o aggiornare la configurazione hardware.

Desktop replacement
Un computer desktop-replacement è un portatile che fornisce la maggior parte delle funzionalità di un computer desktop, con un
analogo livello di prestazioni. È caratterizzato da un peso e da dimensioni superiori, perciò offre una bassissima portabilità e la
batteria solitamente ha una bassa autonomia.

Subnotebook
Un subnotebook o, con termine commercialmente affermato, un netbook è un portatile progettato e commercializzato con l'accento
sulla portabilità (piccole dimensioni, peso ridotto e spesso maggiore durata della batteria) con prestazioni leggermente inferiori a
quelle di un notebook standard. Ma per ottenere la riduzione del peso e delle dimensioni, possiede poche porte, impiega costosi
componenti e inoltre nella maggior parte dei subnotebook viene omessa l'unita ottica.

L'ulteriore ed attuale evoluzione nel variegato mondo dei netbook è rappresentato dagli ultrabook che stanno rapidamente sostituendo
i netbook. Gli ultrabook rappresentano l'evoluzione, in termini di dimensioni e compattamento, dei netbook e li stanno sostituendo sul
mercato.

Tablet PC
Un tablet PC è un personal computer dotato di uno schermo a tocco come principale dispositivo di input. Lo schermo a tocco
consente all'utente di utilizzare il computer con una stilo digitale o con un dito, invece di una tastiera o mouse. È caratterizzato da una
lunga durata della batteria e come per i subnotebook possiede poche porte e ha prestazioni inferiori rispetto a un normale desktop.

Computer palmare, palmtop o PDA


Il computer palmare o palmtop è un personal computer di dimensioni contenute, tali da essere portato sul palmo di una mano. È
inoltre dotato di uno schermo a tocco che permette l'utilizzo con una stilo digitale. È caratterizzato dall'assenza del disco rigido, ha
programmi e sistemi operativi realizzati su misura e ha prestazioni inferiori rispetto a un notebook.

Stazione di lavoro
Una workstation è un personal computer di fascia alta progettato principalmente per applicazioni tecniche e scientifiche e altri
compiti altamente professionali. E caratterizzato da prestazioni più elevate rispetto ai normali desktop.

Principali produttori di personal computer


Hewlett-Packard
Lenovo
Apple
Micro-Star International
Acer
Olidata
ASUS
Olivetti
Compaq
Dell Packard Bell
EMachines Samsung
Fujitsu Sony
Hewlett-Packard Toshiba

Note
1. ^ a b Bertolacci, p. 2.
2. ^ Total share: 30 years of personal computer market share figures (http://arstechnica.com/articles/culture/total-share.
ars/4)
3. ^ The Amazing Commodore PET History(http://www.commodore.ca/products/pet/commodore_pet.htm)
4. ^ Winnie Forster, The encyclopedia of consoles, handhelds & home computers 1972 - 2005 , GAMEPLAN, 2005,
p. 17, ISBN 3-00-015359-4.
5. ^ June 5, 1977: From a Little Apple a Mighty Industry Grows , su wired.com, 5 giugno 2007. URL consultato il 2 giugno
2009.
6. ^ Sito Intel http://www.intel.it/content/www/it/it/tech-tips-and-tricks/pc-vs-mac-the-big-debate.html

Bibliografia
Sabrina Bertolacci, Franco Grossi,ECDL Syllabus 4.0. Guida facile, Apogeo Editore, 2004,ISBN 88-503-2092-2.
Cignoni, Giovanni A. "Dall’aritmometro al PC." Dall'aritmometro al PC (2014): 5-29.

Voci correlate
BIOS
Computer
Computer desktop
Computer portatile
Home computer
Informatica
Hardware
Software
Sistema operativo
End user computing
Tablet PC
Utente

Altri progetti
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