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a una seconda sfera, lontana dalla prima, di raggio R2 = ξ mm, che inizialmente era scarica. Determinare la carica Q′1
′
della prima sfera a collegamento avvenuto. Determinare inoltre il rapporto EE tra l’energia elettrostatica del sistema dopo il
collegamento e l’energia elettrostatica del sistema prima del collegamento.
Carica Q′1 [nC]:
E′
Rapporto E [adimensionale]:
Indicando con Q1 = 1 nC e Q2 = 0 nC la carica delle due sfere prima del contatto e con Q′1 e Q′2 la carica delle due sfere
dopo il contatto, si ha, per la conservazione della carica:
Q1 = Q′1 + Q′2
Q′1 Q′
V1′ = V2′ ⇒ = 2
C1 C2
′
Q1 C1 4πε0 R1 R1
= = =
Q′2 C2 4πε0 R2 R2
Per quanto riguarda l’energia elettrostatica del sistema prima e dopo il collegamento, si ha:
1 Q21 Q22
Å 2
Q22 1 Q21
1
Å ã ã
Q1
E = + = + =
2 C1 C2 8πε0 R1 R2 8πε0 R1
Ç 2 2
å Ç 2 2
å
′ ′ ′ ′
1 Q1 Q 1 Q1 Q
′
+ 2 = + 2
E =
2 C1 C2 8πε0 R1 R2
2
1 Q1
E = 8πε R
0
ñ1 ô
′ 1 1 R12 2 1 R22 2
E = Q +
Q
8πε0 R1 (R1 + R2 )2 1 R2 (R1 + R2 )2 1
Ovvero:
1 Q21
E =
8πε0 R1
′ 1 1 2 1 Q21
E = 8πε 2 [R1 + R2 ] Q1 = 8πε R + R
0 (R1 + R2 ) 0 1 2
Da cui:
Q21
′
E R +R R1
= 1 2 2 =
E Q1 R1 + R2
R1
E′ R1
=
E R1 + R2
Prof. Domenico Galli, Dipartimento di Fisica. Il presente materiale didattico è riservato agli studenti dell’Università di Bologna e non può essere
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