Sei sulla pagina 1di 1

V OICING FONDAMENTALI

Negli esercizi che abbiamo fin qui illustrato gli accordi a quattro
parti comprendevano sempre la fondamentale e quindi il raddop-
pio del basso. Nella pratica musicale questo non si fa quasi mai; al
contrario, si cerca di rendere più interessanti gli accordi aggiun-
gendo le tension.

Per fare questo è necessario eliminare dalla forma più semplice


Le note meno essenziali dell'accordo le note meno essenziali. Queste sono la fondamentale,
sono la fondamentale, che è già presente nel basso e la quinta, che, se non è alterata, ha
che è già presente nel
basso e la quinta, che, se un effetto neutro sul carattere dell'accordo. Se la quinta è alterata
non è alterata, ha un (b5 o #5) va invece mantenuta perché contribuisce a determinare
effetto neutro sul
carattere dell'accordo la qualità dell'accordo.

Possiamo così costruire alcuni primi esempi di voicing che presen-


tano al posto della fondamentale la nona e, nell'accordo di settima,
al posto della quinta la tredicesima.
Sostituiamo la
fondamentale con la nona
e, nell'accordo di settima, Nella settima diminuita metteremo invece una delle tension,
la quinta con la preferibilmente la nona o la settima maggiore al posto della
tredicesima
corrispondente nota dell'accordo.

3.14

Naturalmente questi voicing possono essere trattati in tutti i modi


che abbiamo fin qua visto: a parti strette, parti late e con i drop. Per
i nostri esercizi utilizzeremo d'ora in poi, per gli accordi stretti,
quattro voci con questi voicing più il basso e, a parti late, cinque
voci con il basso senza raddoppi. La fondamentale verrà introdotta
nel voicing solo in caso di rivolto, cioè quando essa non si troverà
nel basso e quindi dovrà necessariamente essere inserita in una
delle voci superiori. In questi casi la scelta del voicing è un'opera-
zione non banale e va considerata con particolare attenzione
(esempio 3.15).

36 Capitolo 3

Potrebbero piacerti anche