II
Lunedì 27 settembre 2010
Lega Pro
Cremo, segna sempre Bianchi
IlLumezzanecedenelfinale
CHI SALE
CHI SCENDE
Alberto Bianchi Luca Nizzetto
LE PAGELLE
di Giorgio Barbieri
Paoloni - Una domenica ab-
bastanza tranquilla, con un paio
di interventi di ordinaria ammini-
strazione
A. Bianchi - Ancora una vol-
ta tocca a lui cavare dal cilindro il
gol partita. E sono tre
Rossi - Gioca solo 19 minuti e
poi chiede il cambio toccandosi
una coscia
Fietta - Resta in campo nono-
stante un brutto colpo subito. E
nel finale, pur non al meglio, rie-
sce a servire due assist
Gervasoni - Il difensore si
fa male ad inizio ripresa ed è co-
stretto a dare forfait. Sin lì aveva
fatto il suo dovere bene
Stefani - Una bella prestazio-
ne, soprattutto quando è stato
spostato sulla sinistra ed ha tro-
vato spazio per i lanci
Vitofrancesco - Ormai è
diventato un jolly. Prima in mez-
zo e poi terzino destro
Sambugaro - Nella ripre-
sa viene messo davanti alla dife-
sa e dalle sue partti non si passa.
Una prestazione di spessore ago-
nistico
Musetti - Primo tempo com-
plicato, con un solo spunto ap-
prezzabile. Meglio nella ripresa,
sfortunato sul palo
Nizzetto - Si impegna ma
non riesce a trovare spunti. Il suo
rendimento ormai è fatto di gare
discrete e prove deludenti
Pradolin - Poteva fare il bis
ma ha mandato un pallone da
spingere in rete alto sulla traver-
sa. Si danna l’anima
Tacchinardi - E’ davvero
straordinario il modo in cui que-
sto giocatore si adatta al ruolo
che il mister gli assegna
Cremonesi - Nel finale di-
venta l’attaccante più pericoloso
dei grigiorossi. Costringe Trini ad
una grande parata e colpisce il
palo in occasione del gol
Coda - In campo nei minuti fi-
nali, ingiudicabile
Baroni - La squadra nel pri-
mo tempo non riesce ad espri-
mersi. La mossa di Tacchinardi
cambia il volto alla partita
Arbitro - Borriello di Manto-
va commette solo piccoli errori di
valutazione
Lumezzane - Trini 6, Pisacane 6, Pini
5,5, Dadson 6,5, Checcucci 6,5, Emerson
6,5, Lauria 6, Calliari 5,5, Inglese 6, Ferrari
6,5, Bradaschia 5, Alberti 6, Mancini 6, Lu-
ciani sv. All. Nicola 6
Sport La Provincia
Sesta giornata. Il difensore va in gol al 43’ della ripresa
Si fanno male Rossi e Gervasoni, il tecnico Baroni cambia volto
alla squadra e arriva la vittoria. Pali di Musetti e Cremonesi
di Giorgio Barbieri lenata da Nicola. Quando Gerva- curva Favalli a metà della ripre-
soni ha chiesto il cambio era logi- sa di infilare una punta in più.
CREMONA — E’ toccato ancora co aspettarsi l’inserimento di Coda è entrato a sei minuti dal
una volta al difensore Alberto Tacchinardi al centro della dife- 90’, ancora sullo 0-0. E anche qui
Bianchi il compito di accendere sa o di Sales a destra. Baroni in- Baroni ha avuto ragione, quando La rete
la lampadina grigiorossa quan- vece ha spostato al centro Alber- ha tolto un centrocampista (Pra- segnata
do ormai le prime ombre del tra- to Bianchi, ha messo a sinistra dolin) e lasciato Musetti in cam- da Alberto
monto stavano per avvolgere lo Stefani ed ha indietreggiato Vi- po. Bianchi al 43’
Zini. Stava per esaurirsi il minu- tofrancesco a fare il terzino. Così La vittoria, anche se di misura della ripresa
to 43 del secondo tempo e lo 0-0 Tacchinardi è diventato di colpo ed ottenuta quasi allo scadere, è Il difensore
con il Lumezzane sembrava de- il regista avanzato della squa- meritata. Il Lumezzane nella ri- bomber
stinato a segnare la sesta giorna- dra, protetto alle spalle da Fiet- presa, dopo un discreto primo
tempo, è letteralmente sparito. nella foto
ta della Cremonese. A nulla era- ta (pure acciaccato) e ancora più piccola
no serviti sino a quel momento Adesso, in attesa di conoscere
indietro da Sambugaro. La mos- l’entità degli infortuni di Rossi e festeggia
gli attacchi nell’area di rigore sa ha aperto la stretta ragnatela il gol
dei bresciani, la sfortuna sei mi- Gervasoni e di capire quando av-
dei bresciani ed ha permesso ai verranno i rientri di Zanchetta, (fotoservizio
nuti prima aveva anche negato il giocatori in fascia di spingere di Ib frame)
vantaggio al destro al volo di Mu- Colacone e Miramontes, godia-
più. E’ cominciato l’assedio e il moci il risultato. E apprestiamo-
setti. E ancora prima il portiere
Trini era volato a deviare un col- tecnico non si è fatto prendere
dalla richiesta dei tifosi della
ci alla trasferta di lunedì prossi-
mo a Verona.
po di testa di
Cremonesi. La
giornata non
voleva saper-
6 ne di premia-
re la squadra
di Baroni, che
per colmo del-
la sorte aveva
7,5 perso per in-
fortunio i due
difensori Ros-
si prima e Ger-
sv vasoni poi. Ste-
fani da sini-
stra (poi spie-
gheremo i mo-
tivi tattici)
6,5 mandava un
pallone alto in
area brescia-
na, Cremonesi
colpiva a bot-
ta sicura di te-
6,5 sta e la sfera si
infrangeva sul
palo. Stavolta
però la lotta
fra il bene (la Trini, portiere del Lumezzane, è battuto sul tiro di Musetti, ma la palla finisce sulla traversa Il medico Bozzetti presta i primi soccorsi a Rossi
fortuna) e il
6,5 male (la sfortu-
na) premiava il primo e regalava
la ribattuta al piede sinistro di
Bianchi, pronto al tap in vincen-
te.
6 I tre punti conquistati, che ri-
Il palo colpito
da Cremonesi
portano la Cremonese al terzo (fuori quadro)
posto in classifica, hanno valore con la palla
doppio perchè la squadra sta an- che torna
cora vivendo un lungo momento in campo
6,5 di emergenza, con tanti giocato-
ri fermi ai box per infortunio. Va
e finisce
sui piedi
dato merito al gruppo che ha sa- di Alberto
puto girare nella ripresa una Bianchi
inerzia che lo vedeva soccombe- per il tap in
re ai ghirigori del Lumezzane, vincente
6,5 mai pericoloso ma più attivo nel
possesso palla. E va dato merito
al condottiero Marco Baroni, che
pugnalato dagli infortuni dei
due difensori a gara in corso, ha
5,5 trovato la soluzione tattica per
mettere in crisi la formazione al-
LA CHIAVE
6
7
Ecco Mario ‘rifinitore’
L’ingressodi Tacchinardi hacambiatole cartein tavola
CREMONA — Tante volte Ma- Il difensore
rio Tacchinardi è stato fonda- Gervasoni è
7 mentale, tante volte ha dato una
mano nel momento giusto per di-
stato costretto
ad
fendere e recuperare palloni, abbandonare
ma che lo potesse fare dando il campo
una mano in avanti non ce lo sa-
remmo mai aspettati. per infortunio
sv Il momento della vera svolta è
stato l’ingresso di Tacchinardi
Al suo posto
è entrato
ad inizio ripresa al posto di Ger- Tacchinardi
vasoni infortunato. Quando tut-
6,5 ti si aspettavano lo spostamento
dell’ex Pizzighettone e Pergo da
diata o frutto della situazione
contingente. Comunque ha dato
trame difensive bresciane.
Sicuramente da rivedere la
difensore centrale, mister Baro- i frutti sperati. La Cremonese scelta iniziale con un 4-1-4-1 evi-
ni ha invece mischiato le carte ha smesso di subire e finalmen- dentissimo, nemmeno tanto ma-
spostando Bianchi centrale con te ha dato più aria alla sua mano- scherato da 4-3-3. Una squadra
6,5 Cremonesi, mettendo Vitofran-
cesco basso a destra in linea con
vra. Più spazio davanti, più inse-
rimenti dei laterali che, nono-
troppo chiusa, da tempo non sen-
tivamo la curva Favalli reclama-
i difensori e mantenendo Stefa- stante la giornata grigissima, re un attaccante per quasi tutto
ni largo a sinistra. hanno in qualche modo aumen- il secondo tempo. Alla fine però
Tacchinardi è riuscito ad inse- tato la spinta grigiorossa. Il gol è sono bastati un po’ più di grinta
rirsi alla meraviglia, giocando arrivato nel finale, ma erano già e la mossa di Baroni per ottene-
in una posizione ibrida, quasi da stati più volte pericolosi gli uo- re i tre punti. Ma non sempre gio-
seconda punta alle spalle di Mu- mini di Baroni, che con una sola cando così (anche se è sempre
setti. Non sappiamo se questa mossa (proprio quella di Tacchi- emergenza infortuni) la musica
Mario Tacchinardi ha cambiato volto alla gara mossa sia stata realmente stu- nardi) hanno scompaginato la potrà essere tanto dolce.
La Provincia
Lunedì 27 settembre 2010
Il tecnico sottolinea le difficoltà: «Il 4-3-3 è un assetto di emergenza perché ricordo che abbiamo assenze pesanti»
«Compattezza e sacrificio decisivi»
Baroni: «Usciamo dalle difficoltà»
L’AVVERSARIO
Nicola, tecnico del Lumezzane
Nicola sereno
«Condannati
da un episodio»
CREMONA — Davide
Nicola commenta
serenamente la sconfitta
del Lumezzane, la prima
rimediata sul campo in
questa stagione.
«Nella ripresa il
Lumezzane ha ragionato
meno, ha perso di un gol
allo scadere e comunque
sul campo della
Cremonese, che resta una
delle squadre più
quotate».
Il vostro gol è stato
annullato giustamente?
«Non ho visto, dalla mia
posizione era difficile dirlo
ma non commento mai
l’arbitro. Primo perché
non posso tornare indietro
nel tempo e poi perché
serve a poco recriminare».
Che Cremonese ha
visto? «Una squadra molto
brava a livello individuale,
ma nel primo tempo è
andata in difficoltà per
meriti nostri. Nella ripresa
invece siamo andati in
confusione e nel calcio
moderno è sufficiente che
venga un po’ meno la
cooperazione tra i reparti
per andare in difficoltà. Il
gol incassato su mischia va
visto come un episodio che
nel calcio ci sta, ma non
posso dire che abbiamo
giocato male o che
abbiamo meritato di
perdere. Cercheremo di
capire presto cosa non ha
più funzionato». (i.g.)
di Ivan Ghigi
CREMONA — La prima frase
che Marco Baroni usa per com-
mentare la gara è questa: «E’ sta-
ta premiata la compattezza della
squadra, lo spirito di sacrificio e
il gruppo che sta venendo fuori
dalle difficoltà».
La curva Favalli a un certo
punto ha invocato l’ingresso di
una punta, quando almeno tre
giocatori avevano chiesto il cam-
bio.
«Rispetto tutti e le loro opinio-
ni, ma io devo gestire la gara solo
in funzione del risultato. Pensa-
te alla situazione a cui ho dovuto
fa fronte: Rossi out; Stefani dirot-
tato a sinistra fuori ruolo, Gerva-
soni ha lasciato per distorsione
alla caviglia, gli avevo chiesto di
reggere ma ha non ce l’ha fatta;
in più Vitofrancesco si è sacrifi-
cato prima come mezz’ala e poi
come terzino; Sambugaro è stato
in forse fino all’ultimo per una
botta che aveva preso il giorno
prima; Fietta ha subito un’entra-
ta sulla tibia da espulsione e zop-
picava. Ditemi voi. Se qualcuno
si ostina a non voler vedere le
I GIOCATORI
«Nella ripresa abbiamo dominato»
Bianchi sempre più bomber: «La rete ha legittimato una vittoria meritata»
CREMONA — In sala stampa
manca l’appuntamento solo Ma-
rio Tacchinardi (non ne cono-
sciamo il motivo) che con il suo
ingresso in campo ha determi-
nato la svolta in chiave tattica
della partita: la sua posizione
più avanzata di qualche metro
ha favorito la pressione dei gri-
giorossi sul Lumezzane.
Il primo commento è allora
affidato al bomber Alberto
Bianchi, che dopo aver festeg-
giato il compleanno con la vitto-
ria a Pavia si concede anche la
terza marcatura stagionale.
Quando una palla entra in area
lui c’è.
Come è stata l’azione del
gol?
«Un’azione confusa senz’al-
tro. Stefani ha crossato, Cremo-
nesi l’ha presa di testa ma ha
colpito il palo, la palla ha corso
lungo la riga di porta e io l’ho
Sport
Le indicazioni dell’allenatore Marco Baroni
emergenze con cui facciamo i
conti e gli infortuni continui mi
spiace perché il gruppo ha rispo-
sto bene».
Come è sembrato il Lumezza-
ne? «Sapevamo che è una squa-
dra giovane, che non ha nulla da
perdere. Abbiamo contenuto
una squadra agile e abbiamo cor-
so solo due rischi. Qualche diffi-
coltà nel primo tempo quando le
loro punte venivano a giocare su
buttata dentro».
Come è stata la partita?
«Una gara dai due volti per-
ché abbiamo dominato la ripre-
sa creando diverse occasioni da
rete e credo che il gol abbia le-
gittimato la vittoria. Il primo
tempo invece non è stato bril-
lante perché non riuscivamo a
controllare sulla trequarti il Lu-
mezzane. Uscivamo con i tempi
sbagliati lasciando a loro la pal-
la ma ho visto forse un paio di
occasioni e niente altro. Inoltre
pratichiamo un 4-3-3 di emer-
genza, con diversi giocatori,
specialmente stavolta, fuori
dal loro ruolo naturale».
Cosa è piaciuto della squa-
dra?
«La grande compattezza che
ci permette di subire poco e il
carattere perché dopo la bato-
sta contro la Spal abbiamo pa-
reggiato a Ravenna e vinto due
CREMONESE 1
LUMEZZANE 0
Cremonese: Paoloni, A. Bianchi,
Rossi (19’pt Cremonesi), Fietta,
Gervasoni (3’st Tacchinardi), Stefa-
ni, Vitofrancesco, Sambugaro, Mu-
setti, Nizzetto, Pradolin (39’st Co-
da). A disposizione: G. Bianchi, Sa-
les, Bacher, Zerzouri. All. Baroni.
Lumezzane: Trini, Pisacane, Pini,
Dadson, Checcucci, Emerson, Lau-
ria (13’st Alberti), Calliari, Inglese
(28’st Mancini), Ferrari, Brada-
schia (48’st Luciani). A disposizio-
ne: Di Gennaro, Sevieri, Faroni, Lo-
iacono. All. Nicola.
Arbitro: Borriello di Mantova (assi-
stenti Buondonno di Torre Annun-
ziata e Tegoni di Milano).
Rete: nel st A. Bianchi al 43’.
Note: spettatori 3.100 circa (1.408
paganti, 1.482 abbonati) per un in-
casso di 18.191 euro. Ammoniti A.
Bianchi, Sambugaro; Dadson, Cal-
liari. Angoli 12-2 per la Cremonese.
Alla fine è festa grande per i giocatori della Cremonese
Fietta, ma nella ripresa sono un
po’ calati fisicamente».
Grande lavoro di raddoppio
sul portatore di palla, special-
mente dalla linea di metà campo
in giù. «La squadra è compatta e
tiene bene le distanze. Stefani
l’ho voluto perché ne conosco le
capacità e gli ho chiesto di sacri-
ficarsi a sinistra perché legge be-
nissimo le situazioni».
Il 4-3-3 è migliorato quando le
Il centrocampista Fietta si è fatto male nel finale ma ha stretto i denti
gare consecutive. Mi spiace sen-
tire i fischi dei tifosi: alla fine
della gara se non sono contenti
ci sta, ma non è bello sentirli do-
III
LA PARTITA AI RAGGI X
2’ Uscita di pugno di Paoloni su cross di Lauria per Ferrari
7’ Tiro di Sambugaro, palla a lato
Azione ubriacante di Ferrari, con assist per Inglese. Il suo tiro a
10’ rientrare finisce alto di poco
22’ Musetti si libera sulla destra, mette palla sui piedi dell’accorrente
Pradolin. Stavolta la mira non è delle migliori, il tiro finisce alto
Tiro di Dadson dalla distanza, Paoloni ci mette i guantoni e manda la
29’
palla in angolo
4’st Ci prova Tacchinardi, la palla finisce alta
5’ Bradaschia al tiro, para Paoloni
7’ Tentativo anche di Fietta, palla ancora una volta fuori
26’ Ci prova Musetti, pallone ancora una volta alto
30’ Non fanno meglio i bresciani, il tiro di Alberti finisce fuori
Cross di Stefani, colpisce di testa Cremonesi e il portiere Trini con un
31’ colpo di reni manda la palla in angolo
32’ Ancora Cremonesi, la palla finisce fuori
37’ Fietta lancia lungo per Musetti, che colpisce al volo di destro. La sfera
si stampa sulla traversa
Cremonese in vantaggio. Cross di Stefani da sinistra, colpo di
43’ testa di Cremonesi con palla sul palo. Sulla ribattuta buca Coda
ma c’è Alberto Bianchi pronto a spingere in rete
due mezz’ali hanno cominciato a genza».
giocare qualche metro più avan-
ti. Nel primo tempo c’è stata dif-
ficoltà a ripartire. «Una precisa-
L’emergenza finirà quando
torneranno Zanchetta, Colacone
e Miramontes o basterebbe ave-
zione: il Lumezzane gioca così da
almeno un anno, la Cremonese
usa il 4-3-3 come sistema di emer-
re 18 giocatori in grado di alle-
narsi una settimana intera? «To-
gliete a qualsiasi altra squadra
genza da circa due domeniche. Zanchetta, Colacone e Miramon-
Pradolin non è un attaccante tes, poi mi dite se non è emergen-
esterno, sicuramente stiamo tra- za. La Cremonese è ancora in co-
lasciando qualcosa e così sarà fi- struzione, questi risultati ci stan-
no a quando non finirà l’emer- no dando una mano».
po il duro colpo subito alla ti-
bia. Nella ripresa il mediano è
stato spostato dalla posizione
centrale davanti alla difesa a
mezz’ala alta.
«C’era bisogno di fare pres-
sione, ecco perché sono stato
spostato».
Come va la soluzione tattica
vista contro Pavia e Lumezza-
ne?
«C’è un risultato pratico che
è la compattezza e la difficoltà
che gli avversari hanno nel fare
gol. Tre gare senza prendere re-
ti è importante per una squa-
dra che vuole fare un campiona-
to di vertice e dopo averne in-
cassati 6 direi che abbiamo mes-
so un bel freno. Ora aspettiamo
gli attaccanti che si devono
sbloccare. Sappiamo bene che
po il primo tempo, la gara dura per loro arrivano momenti diffi-
novanta minuti». cili ma se il tiro di Musetti en-
Giovanni Fietta si presenta tra e non sbatte contro la traver-
in sala stampa mezzo zoppo do- sa viene giù lo stadio».
IV Sport La Provincia
Lunedì 27 settembre 2010

POLPACCI
&
NUVOLE
L
di Giovanni Ratti
a consapevolezza mi è
piovuta in testa come
una noce di cocco. Da
quando abitavo a Lumezzane
è passato mezzo secolo. Ormai
tocca catalogare sotto la voce
ricordi senili la casa con sotto
il bar dello juveclub e dietro
la montagna con i cespugli di
nocciole e i vivai di trote, lo
spiazzo col calcinculo, il cine-
ma dove davano la primula
rossa e fanfan la tulipe, la ta-
baccheria in piazzetta dove
vendevano la cotognata
Zuegg i pennini e i segnalibro
con i balanzoni, la maestra Lo-
catelli e i compagni che mi
prendevano in giro per via
che ero l’unico maschio man-
dato a scuola col grembiule in-
vece della blusa, e quello che
in cortile quando sbagliava il
rigore diceva ‘rifo’ e ne tirava
un altro, e l’ospedale dove ho
lasciato le tonsille e il giorna-
laio che mi teneva via Cuccio-
lo Geppo Pecosbill e Tiramol-
la.
Quando trovo il Lumezzane
mi aspetto sempre una squa-
dra da guerra, e invece il Lu-
mezzane di ieri allo Zini è sta-
to un acquarello come le sue
maglie celesti; in certi mo-
menti poteva essere una comi-
tiva di miei ex compagni di
scuola venuti a chiedermi scu-
sa delle antiche prese in giro.
Certo i numeri dicono che non
aveva ancora perso e Lupo Al-
berto Bianchi è solo il secon-
do ad avergli vuotato il polla-
io, quindi deve essere un’av-
versaria vischiosa, dura da
mandare giù come un bicchie-
rone di bario.
Però il fatto che la Cremo ci
abbia messo un’ora e mezza
per venirne a capo dipende
anche dalla bassa passione in
circolo nelle vene grigiorosse
almeno nel primo tempo, dal-
l’alta infedeltà di troppe gio-
cate (e dire che si giocava su
un campo sul quale sbagliare
uno stop è imbarazzante quan-
to farsi scappare una puzzetta
La storia non è stata molto divertente, ma ci ha pensato il solito Bianchi: insomma alla fine...
Lupo Alberto anche stavolta
è scappato con la gallina lingue diverse e infestate da
‘falsi amici’), ma l’impressio-
ne era che alcuni grigiorossi
giocassero con l’entusiasmo
con cui alla mia età ci si fa fa-
re un controllino alla prosta-
ta. Sambugaro ha provato a
promuovere il pressing, ma
l’invito non ha fatto proseliti
e il suo zelo ha insospettito
l’arbitro che nel nome dell’or-
dine pubblico lo ha ammonito
al primo stormir di tacchetto.
Sambu è un Cavallo Pazzo di
cui il motore grigiorosso ha
un gran bisogno, ma proprio
per non doversi poi autocensu-
rare (come gli è toccato fare
ieri) farebbe meglio a discipli-
narsi.
Continua anche a non esse-
re un periodo floridissimo sul
piano della salute, ieri sono
saltati Rossi e poi Gervasoni,
Fietta si è rimesso in piedi per
purissimo puntiglio. Ma la
contabilità di chi è uscito, chi
è entrato e chi non è uscito è
stata decisiva. Per Rossi è en-
trato Cremonesi (non proprio
focalizzatissimo in principio,
poi meglio) con Stefani a man-
cina dove ha saputo essere
perfino decisivo. Per Gervaso-
ni (previo rimpasto che ha por-
tato Vito a destra disinca-
gliandolo dalla mediana dove
gioca senza convinzione) è en-
trato Tacchinardi e si può di-
re che è entrata la Cremo: per-
chè Mario ha contrabbandato
nella partita il movimento
senza palla, la voglia e la di-
Vitofrancesco salta in braccio ad Alberto Bianchi, Cremonesi arriva a festeggiare sponibilità a sbagliare a ri-
schiare a esporsi pur di far sal-
mentre sei in ascensore da so- Cremona. L’unica cosa piace- tita si consegnava a una routi- tare il banco. E tanto (poco) è
lo con Kelly Lebrock). Dalla vole del pomeriggio era l’odo- ne ovattata. E’ certo solo un bastato perchè il Lumezzane
mobilità senza palla avresti re d’erba, amico ritrovato che malinteso, si tratterà di effet- fin lì a suo agio come un can-
detto che si giocasse su un chissà come veniva a salutare ti collaterali di tensione e pre- gurino nel marsupio si sia tro-
campo minato, si doveva gio- il mio naso dopo tanto tempo, occupazione, di messaggi il vato d’improvviso entre espa-
care con palla bassa e invece ma dopo uno spavento inizia- cui significato autentico si è da y pared, insomma con le
era tutto una fuorigrotta di le (arabesco celeste concluso perso nella traduzione da cal- spalle al muro. Perchè Fietta
palloni volanti nel cielo sopra con un tiro pretenzioso) la par- ciatorese a spettatorese (due dopo essersi rimesso in sesto
non solo ha servito a Musetti
la prima freccia incendiaria
(traversa) ma ha anche per-
messo a Baroni (uomo pruden-
te) di giocarsi al meglio l’ulti-
ma sostituzione, l’unica non
forzata dalle circostanze. Per
gli ultimi cinque minuti, qua-
si raddoppiati dal recupero,
dentro Coda per Pradolin
(che ha mancato l’unica palla
da gol del primo tempo ma ha
innervato molto del non mol-
to di buono combinato fin lì
dalla squadra), non una mos-
sa rivoluzionaria ma un segna-
le, quello della carica. E nella
carica i difensori si sono trova-
ti in prima linea perchè loro
possono sbagliare ma sanno e
amano battersi, cross di Stefa-
ni palo di Cremonesi tap-in di
Bianchi. I tre difensori che di-
ventano i tre tenori. Mica ma-
le, per una squadra sospetta-
ta di difensivismo.
Cosa pretendi di più da que-
sta Cremo. Chi va a vederla
non rischia attacchi di sindro-
me di Stendhal insomma non
ci sono azzardi per la salute, e
intanto ci vengono bene le
moltiplicazioni, due per tre fa
sei punti in otto giorni, tre vol-
te novanta fa 270 minuti sen-
za gol al passivo. E se è la ter-
za volta che Lupo Alberto
Bianchi se la fila con la sua
gallina preferita vuol dire,
uno, che questa Cremo in atte-
sa di trovare il filone del gio-
co e un apporto più continuo
dalle punte sa trovarsi addos-
so risorse alternative; due,
che la sorte sarà cieca ma non
è sorda, sa distinguere il suo-
no di prestazioni piene, sono-
re, rombanti come quella di
Bianchi, uno che non ha pau-
ra di niente e ha voglia di bat-
tersi e sbattersi. Quella voglia
che la Cremo ha ritrovato giu-
sto in tempo.

I TABELLINI DI PRIMA DIVISIONE

Il Verona pareggia a Reggio Emilia ed è ultimo, l’Alto Adige vince ancora espugnando il campo del Ravenna
Alessandria e Spal restano in vetta alla classifica
SPAL 3 SALERNITANA 3 ALESSANDRIA 2
PAGANESE 1 PAVIA 1 GUBBIO 0
Spal: Ravaglia; Ghetti, Zamboni, Battaglia, G. Rossi; Melara (33’st Co- Salernitana: Polito; Balestri, Accursi, Murolo, Legittimo; Carcuro, Pe- Alessandria: Servili; Ciancio, Romeo, Cammaroto, Bonomi; Segarel-
sner), Bedin (24’st Migliorini), Coppola, P. Rossi; Cipriani, Fofana strin; Merino, Szatmari (34’st Tricarico), Ragusa (43’st Falzerano); Fa- li (10’st Damonte), Camillucci; Negrini (12‘st Croce), Martini, Marche-
(44’st Bortel). All. Notaristefano. va (37’st Litteri). All.: Breda. setti (23‘st Machado); Scappini. All.: Sarri.
Gubbio: Lamanna; Bartolucci, Briganti, Caracciolo, Farina; Sandrea-
Paganese: Gabrieli; Panini, Martinelli, Cuomo (33’st Magliocco), Pavia: Facchin; Daffara, Caidi, Preite, Ferrini; Squillace (1’st Tattini), ni, Boisfer, Raggio Garibaldi (41‘st Nazzani); Galano, Donnarumma
Sciannamè; Triarico (dal 24’st Esposito), Casisa, Vicedomini, Macri Carotti, Guadalupi, Beretta; Ferretti (29’st Giannatasio), Marconi (23‘st Testardi), Gomez. All. Mengoni (Torrente squalificato).
(13’st Lepri); Tortori, Tedesco. All. Raiola. (22’st Del Sante). All.: Andrissi. Arbitro: Benassi di Bologna.
Arbitro: Cafari Panico da Cassino. Arbitro: Saia di Palermo. Reti: st 16’ Martini, 44’ Scappini (rig.).
Reti: 2’ Cipriani, 26’ Casisa, 31’st Battaglia, 44’st Migliorini. Reti: 31’pt Fava, 39’pt Carcuro, 13’st Caidi, 20’st Fava. Note: spettatori 1500 circa. Ammoniti: Marchesetti, Nazzani, Farina,
Note: ammoniti Panini, Sciannamè. Spettatori 3000 circa. Note: ammoniti Accursi, Guadalupi, Daffara. Spettatori: 6052. Romeo, Briganti, Cammaroto.

RAVENNA 0 MONZA 1 SPEZIA 1 REGGIANA 0

ALTO ADIGE 1 SORRENTO
Ravenna: Rossi; Tagliani, Ciuffetelli, Fasano; Caz-
zola, Rossetti (1’st Sciaccaluga), Fonjock, Maggio-
lini (14’ st Sabato); Guitto; Caturano (28’ st Rosso),
Gerbino Polo. All. Vincenzo Esposito.
Alto Adige: Zomer, Traorè, Kiem, Cascone (8’ st
Mirri), Martin; Furlan, Romano M., Romano A. 7;
Campo 6, El Kaddouri (20’ st Burato); Marchi (29’
st Virdis). All. Sebastiani.
Arbitro: La Penna di Roma.
Rete: 9’ pt Romano A. (rig.).
Note: spettatori 987. Espulsi 48’st Fonjock per dop-
pia ammonizione e al 50’ st Maggiolini dalla panchi-
na per condotta non regolamentare.
1 COMO
Monza: Westerveld; Anghileri (24’ st Campinoti),
Fiuzzi, Tuia, Bugno (16’ st Barjie); Oualembo, Cam-
pisi, Meduri; Iacopino; Alberti (23’ st Ricci), Ferra-
rio. All.: De Petrillo.
Sorrento: Rossi; Vanin, Terra, Lo Monaco, De Gio-
sa; Erpen, Togni, Armellino, Corsetti; Paulinho, Pi-
gnalosa (13’ st Carlini). All.: Simonelli.
Arbitro: Giallanza di Catania.
Reti: 22’ pt Fiuzzi, 19’ st Paulinho su rig.
Note: spettatori 500 circa. Ammoniti: Terra, Corset-
ti; Ricci, Meduri.
1 VERONA
Spezia: Aprea; Enow, Fissore, Buscaroli, Pedrelli
(31’st Scantamburlo); Marchini (28’ st Casoli), Pa-
doin, Grieco (12’st Musto), Chianese; Cesarini,
Lazzaro. All. Pane.
Como: Castelli; Maggioni, Conti, Bossa, Magli,
Franco (28’st Fautario); Riva, Felipe Gomes (31’st
Fortunato), Villar; Cozzolino (35’st Rossini), Maah.
All. Brevi – Garavaglia.
Arbitro: Irrati di Pistoia.
Reti: 24’st Maah; 27’st Cesarini.
Note: spettatori 3.200 circa. Ammoniti: Riva, Con-
ti, Felipe Gomes; Enow.
0
Reggiana: Offredi; Iraci, Zini, Mei, D'Alessandro;
Romizi 7 (dal 71' Viapiana), Saverino, Maschio;
Alessi; Temelin (dall'81' Chinellato), Guidetti (dal-
l'81' Maritato).
Verona: De Andrade; Abbate, Ceccarelli, Maietta,
Scaglia; Paghera, Campagna, Russo; Hallfreds-
son; Le Noci (dal 77' Garzon), Pichlmann (dal 60'
Ferrari). All. Giuseppe Giannini.
Arbitro: Viti di Campobasso.
Note: ammoniti Saverino per la Reggiana, Paghe-
ra, Ceccarelli e Hallfredsson per il Verona.

LA CLASSIFICA DEI BOMBER

Tra Cipriani e Paulinho un testa a testa a suon di reti

5 reti: Cipriani (Spal), Paulinho (Sorren-
to).
4 reti: Crocetti (Bassano).
3 reti: Bianchi (Cremonese); Gomez
(Gubbio), Ferrario (Monza), Simeoni
(Pergocrema), Fava (Salernitana), Le
Noci (Verona).
2 reti: Artico, Scappini (Alessandria);
Baido (Bassano); Riva (Como); Ferrari
(Lumezzane); Seedorf, Tortori (Pagane-
se); Del Sante (Pavia), Caturano (Raven-
na), Temelin, Guidetti (Reggiana); Car-
curo (Salernitana); Togni, Erpen (Sorren-
to), Fofana (Spal), Lazzaro (Spezia).
1 rete: Martini (Alessandria), Fischnal-
ler, Martin, Marchi, Romano, Campo (Al-
to Adige); Lagrotteria (Bassano), Licata,
Maah, Cozzolino (Como); Coda, Sambu-
garo, Pradolin, Musetti, Nizzetto (Cre-
monese); Bazzoffia, Sandreani, Donna-
rumma, Galano (Gubbio); Lauria, Galabi-
nov (Lumezzane); Ferrario, Fiuzzi, Iaco-
pino (Monza); Casisa, Tedesco, Vicedo-
mini, Magliocco (Paganese); Caidi, Fer-
retti, Tarantino (Pavia); Rodriguez, Ric- I MARCATORI GRIGIOROSSI
ci (Pergocrema); Piovaccari, Gerbino 2 reti: Bianchi
Polo, Tagliani (Ravenna); Maritato, Ma- 1 rete: Pradolin, Nizzetto, Sambugaro,
schio, Alessi (Reggiana); Ragusa (Saler- Musetti, Coda.
nitana); Pignalosa (Sorrento); Terra, De
Giosa (Sorrento); Battaglia, Migliorini,
Smit, P. Rossi (Spal); Cesarini, Marchi-
ni, Daffara (Spezia); Esposito, Halfreds- I MARCATORI GIALLOBLU
son, Pichlmann, Mancini, Martina Rini 3 reti: Simeoni.
(Verona). 1 rete: Ricci, Rodriguez. Paulinho del Sorrento