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AGENDA
QUARESIMA 2018
IL LIMITE UMANO
E LA PAROLA DI DIO
Scrive il salmista: “Ho creduto anche quando dicevo:
‘Sono troppo infelice’”. Ecco la vera prova della fede.
Chi di noi, nel corso della sua vita, non ha fatto
esperienza del dolore, e non si è trovato a chiedere
ragione della sua inspiegabile presenza in un
universo creato da Dio, e a carico di un’umanità che
Dio stesso ha voluto far vivere a sua immagine e
somiglianza? Può davvero capitare che questa
contraddizione faccia vacillare anche le fedi più
granitiche. Il tema della teodicea (come lo chiamano
i filosofi), della “giustificazione” dell’esistenza di Dio
di fronte al male del mondo, è uno dei più inquietanti.
Se interpretato attraverso le categorie che
prescindono dal rapporto esistenziale – non solo
ontologico, direbbero i filosofi - con la Divinità, di
fatto è irrisolvibile. Qualcuno, nell’ambito della
cultura ebraica si è spinto perfino a immaginare che
a Dio possa bensì essere attribuito il carattere della
bontà ma non quello dell’onnipotenza. Dio,
insomma, vorrebbe che vincesse il bene ma non
avrebbe gli strumenti per ottenere la sua integrale
realizzazione in questo mondo. Per quanto
scabrosa, questa riflessione provoca anche noi,
abituati alle definizioni troppo schematiche del
catechismo imparato a memoria da piccoli. Perché
ci costringe a caricare noi stessi della responsabilità
del male e a riconoscere che esso è, come ci ha
insegnato Agostino, l’altra faccia della nostra libertà
di uomini. E, al tempo stesso, è la dimostrazione del
nostro limite. Dov’era Dio, davanti al bambino
crocefisso nel lager, perché ha continuato a tacere? si
chiedeva Hans Jonas ne “Il concetto di Dio dopo
Auschwitz”. La risposta cristiana mi sembra possa
essere sintetizzata in un bell’aforisma scritto da un
giovane amico: “Il silenzio di Dio è un atto d’amore che
lascia venire avanti la risposta dell’uomo”.
Non aspettiamoci sempre risposte rassicuranti. Che la
liturgia ci proponga, all’interno del percorso
quaresimale, l’episodio drammatico della prova, del
conflitto interiore (tra “etica” e “fede”, secondo
Kierkegaard) a cui viene sottoposto Abramo –
l’archetipo dell’uomo di fede – non è certo casuale.
Ancora una volta, è il modo con cui la Chiesa vuole
indicarci che questo è il tempo della scelta. Quello in
cui la nostra libertà si confronta con il suo limite e, al
tempo stesso, affida a Dio l’ultima parola. Così come
non sembra casuale che ancora una volta l’immagine
della Trasfigurazione, la conferma dell’investitura
(“Questo è il figlio mio, l’amato: ascoltatelo!”) sia
seguita dalla richiesta fatta ai discepoli di sottrarsi
alla tentazione del trionfalismo. Fino alla
Resurrezione. Sembrerebbe che il Signore condivida
la preoccupazione espressa da Pascal: “Troppa luce
abbaglia”. I miei dubbi sono la casa di Dio molto più di
quanto non siano le mie fragili certezze, ha scritto
qualcuno.
APPUNTAMENTI
DOMENICA 25 FEBBRAIO - II DOMENICA DI QUARESIMA
> Ore 10.00 - Chiesa Ronago
S. MESSA ANIMATA dai bambini di 4a e 5a elementare,
segue INCONTRO GENITORI bambini di 5a elementare
> Ore 14.30 - Oratorio Ronago
POMERIGGIO DI GIOCHI fino alle ore 17.00
> Ore 16.15 - Chiesa Uggiate T.
INCONTRO GENITORI ragazzi 2a media di Uggiate e
Ronago, segue S. MESSA ANIMATA dai ragazzi
LUNEDI 26 FEBBRAIO
> Ore 20.45 - Oratorio Uggiate T.
FORMAZIONE CATECHISTI E OPERATORI PASTORALI
“IL PADRE NOSTRO, LA PREGHIERA DEI FIGLI”
Durante l’incontro, testimonianza di Hiroko Ito Maria Ida
MARTEDÌ 27 FEBBRAIO
> Ore 20.45 - Oratorio Gaggino
CONSIGLIO PASTORALE VICARIALE
GIOVEDÌ 1 MARZO
> Ore 20.45 - Oratorio Uggiate T.
2 INCONTRO PER LETTORI E
ANIMATORI DELLA LITURGIA
Con don Simone Piani e don Nicholas Negrini
VENERDÌ 2 MARZO
VIA CRUCIS
PERCHÉ TESSERARSI
> Per poter usufruire dei servizi e delle attività proposte dall’Oratorio.
> La tessera offre una copertura assicurativa per eventuali rischi e
infortuni che possono accadere usufruendo dei servizi dell’Oratorio.
> Soprattutto per gli adulti, è un segno concreto di sostegno ad una
associazione al servizio della comunità parrocchiale.
Associarsi non vuol dire solo poter partecipare alle iniziative promosse
dall’Oratorio, ma è un’occasione per essere protagonisti della sua
crescita: per un Oratorio vivo, aperto e in continuo miglioramento,
abbiamo bisogno anche di te!
CALENDARIO
LITURGICO
ORE 7.30 UGGIATE S. Messa - Intenzione libera
ORE 9.00 MULINI Def. ADELIO SASSI
Def. GIANCARLO
BENEDIZIONI
ALLE FAMIGLIE
La benedizione delle famiglie è un’occasione per
fare memoria del Battesimo con il quale il Signore
«aggrega la società domestica alla grande famiglia
dello Spirito» e per «rinnovare» l’adesione a Cristo,
dice il sacerdote mentre compie il rito. Da ricordare
che la benedizione annuale è un impulso a
rinsaldare i legami con la parrocchia e a riflettere
sul percorso comunitario che le nostre famiglie
sono chiamate a fare all’interno della parrocchia. Ma
vuol essere anche una possibilità per tastare il polso
della vita spirituale fra le mura domestiche in modo
da individuare le difficoltà e le sfide che una
parrocchia è chiamata ad affrontare. La benedizione
delle famiglie, iniziata LUNEDÌ 12 febbraio 2018,
seguirà un percorso diverso da quello degli anni
scorsi: inizierà infatti da Uggiate e seguirà un
calendario che di volta in volta verrà indicato
sull’agenda settimanale.
CALENDARIO BENEDIZIONI
Lunedì 26 marzo: Via Marconi, Via Volta e Via Mariunda (ore 16.30)
Martedì 27 marzo: Via Ronago e Via Manzoni (ore 16.30)
QUARESIMA 2018
AI RAGAZZI,
ALLE LORO
FAMIGLIE ...