Sei sulla pagina 1di 3

V231_arighi_gui_03_124 21-02-2007 10:16 Pagina 41

Guida per l’insegnante 41

Proposte di laboratorio
e giochi multiculturali
Se, come abbiamo già sostenuto, la situazione di multicultura e intercultura fornisce
all’attività didattica nuovi interessi e stimoli, nuove opportunità di ripensarsi e rige-
nerarsi, è allora importante che i progetti di lavoro delle nostre programmazioni sia-
no mirati alla valorizzazione delle diversità. Esiste tutta una letteratura che va in que-
sta direzione ed i libri proposti nella sezione Didattica non vogliono essere esaustivi
ma solo esemplificativi di cosa si possa, con una certa facilità, trovare sul mercato.
Anche queste proposte di lavoro sono più che altro l’offerta di uno stimolo, l’esem-
pio di come non sia poi così difficile costruire delle lezioni o anche solo dei momenti
all’interno delle Programmazioni che tengano conto delle diverse culture e dei diffe-
renti punti di vista.
Forse i nostri alunni stranieri non saranno in grado di partecipare pienamente a lavori
che richiedono una buona conoscenza della lingua italiana, tuttavia avere in classe libri
che riguardano la loro cultura, guardare immagini e fotografie dei loro mondi, magari
poter accedere a pubblicazioni bilingui, tutto ciò li rende un po’ più partecipi e aiuta la
classe a considerarli diversamente, con più interesse e forse maggiore sensibilità.
I testi proposti sono analizzati in modo più dettagliato nella sezione Bibliografia di-
dattica e multiculturale.

LE LINGUE DEL MONDO


■ A. Fucecchi, Didattica interculturale Le lingue viaggiano, emigrano con gli uomini ed evolvo-
della lingua e della letteratura, no. Seguire le trasformazioni di una lingua è seguire il
Bologna, EMI, 2001. percorso della stessa civiltà. Ecco alcuni percorsi possibili:
■ A. Maalouf, Le crociate viste dagli – La ricerca dei prestiti linguistici più significativi per
arabi, Torino, SEI, 2001. la lingua italiana: bizantini ed arabi, dalle Americhe,
dall’Africa, dall’India, dalla Cina, dal mondo slavo,
francesi, inglesi, tedeschi…
– Si può riflettere sulla lingua come mezzo di comuni-
cazione dialettico e creativo, ambivalente (i commerci
e le guerre come motori di processi linguistici, occa-
sioni di scambi, incontri e scontri che portano parole
nuove ed idee nuove sulle labbra degli stranieri).
Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore 2007
Materiale tratto da ISBN: 9788882442316 - Grammatica semplificata per stranieri - Guida per l'insegnante (Arrighi)
V231_arighi_gui_03_124 21-02-2007 10:16 Pagina 42

42 Guida per l’insegnante

GLI ALFABETI DEL MONDO: CALLIGRAFIA E SCRITTURA


■ L. Bresner, Il segreto di un nome, – È sicuramente arricchente riflettere sulla sacralità e
Milano, Motta, 2003. sull’importanza della scrittura presso tutti i popoli (la
■ E. Fazzioli, E. Chan Mei Ling, storia inizia con la scrittura, dagli scribi agli intellet-
Caratteri cinesi: dal disegno all’idea. tuali, «scripta manent»)…
214 caratteri per comprendere la – Ci si può avvicinare all’arte della calligrafia: analizza-
Cina, Milano, Mondadori, 2003. re i tipi di scrittura alfabetica e ideografica, le modali-
tà di scrittura (il quadrato come figura ideale per gli
■ A. Fucecchi, Didattica interculturale ideogrammi, il cerchio usato per le lettere arabe…),
della lingua e della letteratura cit. gli oggetti della scrittura.
■ E. e N. Khemir, L’alfabeto del deserto, – Si può percorrere la storia dei segni: l’alfabeto di Dio pres-
28 lettere, 28 favole, Milano, MC, 2001. so gli ebrei, i caratteri cinesi e la formazione delle parole.
– Può essere divertente realizzare composizioni con i se-
■ G. Mandel Khan, L’alfabeto arabo:
gni: usare le lettere arabe per creazioni architettoniche,
stili, varianti, adattamenti calligrafici,
per rappresentazioni stilizzate, per disegnare animali…
Milano, Mondadori, 2000.
– Si possono analizzare i caratteri cinesi: dai pittogram-
■ G. Mandel Khan, L’alfabeto ebraico: mi agli ideogrammi e approfondire i legami tra le let-
stili, varianti, adattamenti calligrafici, tere ebraiche e i numeri.
Milano, Mondadori, 2000. – Infine ci si può cimentare con esercizi di scrittura.

TANTI NOMI, TANTI MONDI


■ L. Bresner, Il segreto di un nome cit. Si possono considerare i nomi come indicatori di anti-
chi contatti tra i popoli:
■ E. Fazzioli, E. Chan Mei Ling,
Caratteri cinesi: dal disegno all’idea – Individuarne l’origine (uso del vocabolario, ricerche
cit. etimologiche).
– Analizzarne il significato (l’onomastica).
■ A. Fucecchi, Didattica interculturale – Seguire i nomi che viaggiano e vedere come lo stesso
della lingua e della letteratura cit. nome in paesi diversi diventa… (le trasformazioni)
■ G. Mandel Khan, L’alfabeto arabo cit. – Infine ci si può cimentare in attività pratiche sce-
gliendo il proprio nome cinese, scrivendo il proprio
nome in arabo, scrivendo il proprio patronimico (sul-
l’esempio dell’Iliade), scegliendo il proprio epiteto
(sull’esempio dell’Iliade).

LA POESIA: EMOZIONI E ARDITEZZE LINGUISTICHE IN GIRO


PER IL MONDO
■ L. V. Arena (a cura di), Haiku, A seconda degli interessi e degli alunni stranieri presenti
Milano, BUR, 2004. in classe, si può scegliere di approfondire la poesia di
■ F. M. Corrao, Antologia della poesia questo o quel paese. Ad esempio:
araba, Roma, La Biblioteca – La poesia nel mondo arabo prima di Maometto:
di Repubblica, 2004. alcune scelte.
Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore 2007
Materiale tratto da ISBN: 9788882442316 - Grammatica semplificata per stranieri - Guida per l'insegnante (Arrighi)
V231_arighi_gui_03_124 21-02-2007 10:16 Pagina 43

Guida per l’insegnante 43

■ A. Fucecchi, Didattica interculturale – Gli Haiku giapponesi: alcune scelte.


della lingua e della letteratura cit. Si può seguire anche il percorso che ha portato questa
poesia «altra» a contatto con la nostra cultura:
– La poesia arabo-sicula: alcune scelte.
– La scuola siciliana: alcune scelte.

In seguito, si può ragionare sui temi trattati e sulle forme


compositive.
Infine, si può giocare con le poesie, scrivendone di nuove
secondo il modello dell’haiku, oppure secondo il model-
lo arabo.

MITI E OMBRE
■ Il teatro Gioco Vita e Luzzati I miti popolano e strutturano il subconscio collettivo. In
(Magazzini del cotone di Genova) una classa multiculturale ci si può allora chiedere:
■ Il Museo del cinema di Torino ha una – Quali sono i miti di riferimento nelle diverse culture?
sezione dedicata al teatro d’ombre. A quale bisogno rispondono? Quali sono gli elementi
■ I libri sulla mitologia (egizia, greca, che li rendono così etnici e peculiari?
celtica, romana, giapponese, – Riusciamo a immaginare i protagonisti dei diversi
tibetana, cinese…) della casa editrice miti e a trasformarli in personaggi per il teatro delle
Motta Junior. ombre?
■ Anche Mondadori propone una – Dovendo costruire una storia da rappresentare, come
collana dedicata alla mitologia li faremmo interagire?
(cinese, araba, nordamericana,
dell’America centrale e meridionale,
vichinga…).

PAESE CHE VAI, PROVERBIO CHE TROVI


■ A. Scheffler, Proverbi da tutto il I modi di dire rivelano aspetti delle società, sono affer-
mondo, Trieste, Emme Edizioni, 2001 mazioni che sottolineano i modi di pensare e la saggezza
popolare. Sono anche divertenti perché fanno riferimento
ad animali, ambienti e climi diversi.
– Si possono cercare proverbi di paesi diversi su temi
simili (l’amicizia, la saggezza…).
– L’insegnante può organizzare un gioco di riconosci-
mento leggendo alcuni proverbi etnograficamente
connotati e chiedendo ai propri alunni di provare a
identificarne la provenienza.

Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico © Loescher Editore 2007
Materiale tratto da ISBN: 9788882442316 - Grammatica semplificata per stranieri - Guida per l'insegnante (Arrighi)

Potrebbero piacerti anche