Num.
1, € free
The Italian Post
Di Maio lanciato a duemila
verso le elezioni. Trump fa di
tutto per farsi buttare fuori
DI MAIO LANCIA IL
SITO PER LE
leggidaabolire.it
e invita i cittadini a contribuire
con la proposta di abolizione di
400 leggi già nei primi giorni di
governo.
di Alberto Oliva
Da un lato abbiamo un candidato
premier che si rivolge ai cittadini
chiedendo loro quali siano le 400
leggi che non piacciono e che sareb‐
bero da abolire. Dall'altro abbiamo
un pò serio, un pò faceto
il cittadino, che comincia a chieder‐
si dove siano queste leggi e perché
in fondo non abolirle tutte. Se
parcheggiamo in seconda ila per
esempio, infrangiamo una legge? E
pagare le tasse è una legge? E se sì,
quante tasse dovremmo invece pa‐
gare?
Ora, fermo restando che il sito è in‐
nanzitutto fuori dal controllo is‐
tituzionale perché di fatto bisogna
essere al governo per istituire, che
garanzie di leadership può dare un
candidato premier che ha bisogno
di chiedere al cittadino quali
siano le leggi che non vanno bene?
Che ciascuno faccia il proprio
mestiere, chi deve legiferare legiferi
e chi deve votare votiferi di‐
rebbe Totò. Ma che non si cominci
a fare il mestiere degli altri, perché
Ven 13 Gen 2018
altrimenti verrà a mancare in prim‐
is la competenza e la professional‐
ità.
Più corretto sarebbe stato invece in‐
formare gli elettori della volontà di
istituire nei primi giorni di governo
una raccolta dati ad opera di una
società vincitrice di bando e se‐
lezionata da un ente terzo e super
partes. Individuata la società (o la
RTI) si sarebbe proceduto poi alla
raccolta delle proposte in forma
anonima da parte dei cittadini.
Ma l'anonimità non c'è anzi, si
chiede nome, cognome e associ‐
azione (che associazione? quella
sportiva? quella condominiale?). E
qual'è il senso della tracciabilità se
non quello di voler abolire la legge
che abbia ottenuto più voti distinti?
2 Alberto Oliva Magazine

Dobbiamo allora pensare che non

assisteremo ad alcuna analisi e a
nessuna pertinenza circa la pro‐
PITTURA
posta di abolizione della tal legge da
parte della rispettabilissima
casalinga di Molfetta. Perché se
Molfetta ha un nome ed un cog‐
nome allora la legge avrà perso la
sua legittimità.

E allora la proposta, che vogliamo

credere sia nata con i migliori in‐
tenti, rischia di diventare pop‐
ulista e demagogica, ovvero de‐
strutturata nell'organizzazione e
ricca di promesse che non verranno
mantenute (pensiamo ad esempio
al dibattito Renzi-Di Maio o alla
volontà di uscire dall'euro).

Con buona pace della democrazia

diretta.
che molti della scuola di barba e
Natività, di capello riprenderanno poi nei loro
lavori col famoso metodo detto "del
anonimo - tricologo".

maglioni su pixel, Ma veniamo allo sfondo: un

2018 - 120cm x
120cm (collezione
privata)
di Alberto Oliva
Le intese sono così larghe che abbi‐
amo già il primo ménage a trois
politico. Roba fresca, roba di ampio
respiro. L'anonimo in questo caso
ha voluto rappresentare proprio il
nuovo che avanza attraverso un
gioco di barba e capelli mai visto
inora; barba simil capello a sinistra
e capello simil barba sempre a sinis‐
tra. Perossido di idrogeno al centro
(forse l'anonimo ha esagerato con le
tempere) e sulla destra, ad equili‐
brare il tutto, il capello virtuale,
groviglio di cavi, di palle e di cotone
ammanta di serenità il quadro do‐
nando prospettiva e luce
all'insieme. La luce peraltro sembra
provenire da tutti i lati, ma in re‐
altà viene solo da destra. Il nu‐
mero di palle rosse è tre, proprio
come il numero dei Re Magi, questa
volta assenti o forse, vogliamo
credere, in perenne ritardo. E anco‐
ra, il rossetto di lei, è rosso coal‐
izione, allegoria del bambinello ap‐
pena nato nonché del Santo Natale.
I tre indossano nell'ordine, un
maglione a collo alto color pavone
muffito con pancetta natalizia in‐
corporata, simbolo dell'abbon‐
danza. A seguire, un maglioncino a
collo basso color scheda bianca,
simbolo del menefreghismo e
una giacca da marinaio color pece
Alberto Oliva Magazine
molto di moda all'epoca dell'anoni‐ poco, forse un pò di FIRE quello sì,
mo nonché simbolo del falso ma‐ perché chi lo avrà comprato in for‐
gro.
Il quadro venne commissionato ad a prendere sonno e la sua lettura
Arcore, venduto a Ponte di Legno me lo ha conciliato.
ed oggi esposto, in via del tutto ec‐
cezionale, a Roma.
HO LETTO FIRE
AND FURY E HA
FUNZIONATO.
MI SONO
ADDORMENTATO
di Alberto Oliva
Titolo più sbagliato non si poteva
scegliere. Il libro di Michael Wolff
è infatti una noiosa sequela di even‐
ti a cavallo della vittoria di Trump
che volenti o nolenti abbiamo tutti
imparato a conoscere. Sarebbe stato
meglio chiamarlo Crazy and Fool
perché nel libro di FURY c'è davvero
3
esagerazioni sono esagerate."
ma cartacea lo brucerà subito dopo "Ho vinto! Sono il vincitore, io non
averlo letto. Io invece, non riuscivo sono il perdente!" Diceva come un
mantra dopo la vittoria.
"Potrò essere l'uomo più famoso del
"Sono in uno stato costante di mondo!"
shock e terrore"
"Sarò il più grande produttore
Il libro è scritto a mò di articolo, ma di lavoro che Dio abbia mai cre‐
considerando la fretta e il mestiere ato."
di chi l'ha scritto, questo non
stupisce. Sicuramente traspare "È un ragazzo che odiava veramente
quello che già sappiamo, ovvero che la scuola e non ha certo intenzione
Trump non si aspettava di vincere di iniziare ad amarla adesso."
le elezioni ma soprattutto che
Trump è un ragazzino annoiato La fonte del libro è il già menziona‐
che si arrabbia se non ottiene ciò to Steve Bannon, ex stratega del‐
che vuole. l'entourage di Trump, sette anni in
marina ed ex dipendente del Pen‐
"E' peggio di quanto si possa im‐ tagono con un MBA alla Harvard
maginare." Diceva Gary Cohn, Business School. Bannon è stato
presidente del National Economic fatto fuori dalla iglia Ivanka
Councilin una mail riportata nel li‐ Trump nell'estate del 2017 perché
bro. "E' un'idiota circondato da troppo di destra. Ed evidentemente
pagliacci. Trump non leggerà mai se la dev'essere legata al dito.
niente, nessun promemoria, nessun
documento. Niente di niente. Non "Il tempo trascorso con Trump du‐
fa che alzarsi a metà di un meeting rante la campagna elettorale è stata
con leader mondiali solo perché si un'esperienza disarmante: tutti in‐
annoia. E il suo staff non è da torno a lui erano idioti." Disse
meno. Kushner poi è un poppante quello che era sempre vicino al
laureato che non sa niente. Bannon presidente.
invece è uno stronzo arrogante che
pensa di essere più intelligente di Il libro passa poi in rassegna sia la
lui. [...] Sono in uno stato costante famosa frase scandalo detta nel
di shock e terrore." fuori onda con Billy Bush, di cui
eravamo g ià ampiamente a
Ma Trump ha sempre sminuito, conoscenza, sia le spiegazioni im‐
proprio come fosse in un gioco tra pacciate riportate da Trump: "Non
bambini. ero io a parlare, sapete bene quanto
è facile oggi giorno alterare la voce
di qualcuno."
Trump bambino
"Prendono tutto ciò che ho detto e
lo esagerano." Comunicazione tele‐
fonica avvenuta dalla Casa Bianca
nella prima settimana di mandato.
"E' tutto esagerato. Le mie stesse
4 Alberto Oliva Magazine

Steve Bannon:
Trump è il tipico
maschio Alfa
"Una volta, tornando col suo aereo
e con un amico miliardario che ave‐
va portato con sé una modella
straniera, Trump, cercò di fare il
simpatico invitandoli ad Atlantic
City dove gli avrebbe fatto fare un
giro del suo casino. Ma il suo amico
assicurò alla ragazza che non c'era
proprio niente di bello da vedere ad
Atlantic City. Era un posto invaso
da spazzatura bianca.
45° presidente, un gruppo di gio‐ "Se non cenava alle 18.30 con Steve
vani membri del suo staff stavano Bannon, allora si metteva a letto a
guardando il presidente Obama m a n g i a re u n c h e e s e b u r g e r
che pronunciava il suo discorso di guardando i suoi tre televisori e
addio e dissero che Trump non ha facendo telefonate."
mai ascoltato un discorso di
Obama. "Riesci a immaginare quanto
sarebbe dirompente e distruttivo se
"Sono così noiosi" Disse uno di loro. quello che fai ogni giorno lo fai im‐
provvisamente alla Casa Bianca?"
O ancora, lo strafalcione su Mark Avrebbe detto un vecchio amico di
Berman, giornalista del Washing‐ Trump.

" E co s ' è q u e s t a s p a z z a t u ra
bianca?" Chiese la modella. "Sono
persone come me." Rispose Trump. ton Post, ne ho parlato qui.
"Solo che sono poveri."
"Non sono intelligente, sono un ge‐
E poi c'è Murdoch che chiudendo il nio. La questione
telefono con lui avrebbe detto.
"What a fucking idiot." Trump avrebbe chiesto camere Putin e l'FBI
separate per lui e la moglie alla
O Jeff Bezos, il capo di Amazon Casa Bianca. Non succedeva dai E poi c'è la questione russa, af‐
che al contrario non si è mai curato tempi di Kennedy. E durante i pri‐ frontata con qualche dettaglio in
troppo di entrare nelle grazie di mi giorni ha ordinato due televi‐ più sui movimenti di Kushner e di
padre e iglia Trumpisti. E grazie, sioni e una serratura nuova sulla sua moglie Ivanka, nonché cara am‐
aggiungiamo noi, con un patrimo‐ porta, arrivando anche ad un picco‐ ica di Wendi Murdoch e Dasha
nio di 30 volte superiore, chi lo scontro coi servizi segreti, che Z h u k o va , m o g l i e d e l r u s s o
perderebbe tempo con uno come invece insistevano per avere sempre Abramovich. Ma in fondo, anche
Trump? Nemmeno le minacce di accesso alla sua stanza. qui, di fatti meritevoli di attenzione
tassare maggiormente le attività di non v'è traccia. Ci sono molte ipote‐
Amazon hanno funzionato; e Poi ha rimproverato il personale si, come quella parecchio fantasiosa
questo perché probabilmente delle pulizie per aver raccolto la sua che Trump possa essere un'incon‐
Trump non aveva ancora capito che camicia dal pavimento: "Se la mia sapevole pedina del Cremlino - un
l'azienda fosse americana. camicia è sul pavimento, è perché io Manchurian Candidate.
la voglio sul pavimento!"
Ma perché il presidente ce l'ave‐ Insomma, da molto prima che fosse
va tanto con Amazon? Semplice, E inine ha imposto una serie di re‐ eletto, una certa america sta
perchè il suo inventore è anche l'ed‐ gole: "Nessuno tocchi nulla, spe‐ provando goffamente e in tutti i
itore del Washington Post, gior‐ cialmente il mio spazzolino da den‐ modi a non fargli fare il presidente,
nale che non gli ha certo reso facile ti." Questo perchè - continua Wolff ma più ci prova e più Trump diven‐
gli ultimi mesi di campagna elet‐ - aveva paura che potesse essere ta forte. Questo succede perché ci
torale. avvelenato ed è anche uno dei mo‐ sono fattori più importanti del‐
tivi per cui gli piace mangiare da l'essere un pessimo presidente,
Continua il libro: dieci giorni prima McDonald's. come quello di non tradire mai un
dell'inaugurazione di Donald come amico, cosa che al contrario, sembra
Alberto Oliva Magazine
essere il leitmotif del libro di
Wolff. E appellarsi al 25° emen‐
damento per rimuovere un presi‐
dente incapace di fare il presi‐
dente sembra essere l'ennesimo
folle escamotage che si ritorcerà
contro i suoi detrattori.
"Non è soltanto pazzo." Avrebbe
detto Tom Barrack, amico d'affari
ed alleato di Donald. "E' anche stu‐
pido."
"E' Trump." Dice Bannon. "E' quello
che pensa di poter licenziare l'FBI."
E per inire la chicca di Wolff che
meglio descrive il contenuto di un
libro che vuole ergersi con forza a
novello Watergate:
"Trump non è nato per fare il
politico, Trump è nato per fare il
venditore."
Che scoop!
Aggiungiamo noi.
Buonanotte.
5
di Alberto Oliva "Ho vinto! Sono il vincitore, io non
sono il perdente!" Diceva come un
E' un pò come quando togli il gio‐ mantra dopo la vittoria.
cattolo a un bambino perché deve
andare a dormire. Ma nel caso di "Potrò essere l'uomo più famoso
Trump nessuno lo fa per il suo del mondo!"
bene, ma per un fantomatico "bene
del mondo". Lui può anche andare Pertanto, spodestare il Trump at‐
a farsi fottere. tuale col 25mo emendamento è
un discorso che non potrà mai fun‐
zionare in quando parliamo di es‐
sere contro il protocollo di
Primo motivo: la Kyoto, di voler estendere il muro
di conine col Messico o minaccia‐
legittimità re di chiudere Internet in deter‐
minati paesi del globo. Nemmeno le
E qui sorge il primo problema; non sue esternazioni su Hillary, Obama
era l'America il posto più democra‐ o sul giornalista disabile del NYT
tico del mondo? E non è stato sono riuscite a renderlo mental‐
Trump a vincere le ultime elezioni? m e n t e i n c a p a c e d i f a r e i l
Considerando che le sue condizioni Presidente. Anzi, Trump potrà con‐
mentali sono le stesse della cam‐ tinuare a spararla sempre più
pagna elettorale (non abbiamo cer‐ grossa con tanto di indignazioni
tiicati medici che dicano il con‐ corali da parte dell'opinione pubbli‐
trario), deleggittimarlo signi‐ ca, al massimo imparerà a non fare
icherebbe deleggittimare gli TRE volte di ila la stessa iguraccia.
stessi americani e i valori che la
loro bandiera rappresenta.
Trump è lo stesso di sempre, solo Secondo motivo:
con molta più importanza di prima
e lui questo lo sa bene: il tradimento
6 Alberto Oliva Magazine

Tutti parlano male di Trump, lo ab‐ sta inalmente andando alla grande.
biamo imparato in questi mesi. E Chi meglio di un capitalista avrebbe
chi ne parla peggio sono proprio le potuto cavalcare il Toro di Wall
persone a lui più vicine, soprattutto Street? Di certo non Hillary, né i
gli amici (qui la mia recensione sul detrattori di Trump. E questo per‐
noiosissimo Fire and Fury). Ecosa ché non c'è nessuno più capitalista
c'è di peggio che essere tradito di un capitalista di New York.
da un amico? Ergo, Trump diventa
un martire. LESSON LEARNT: ci sono aspetti
di un politico che valgono tanto da
E' un pò come il nostro Fantozzi: far dimenticare persino la sua pes‐
siamo tutti megadirettori galat‐ sima politica: a un bambino per‐
tici quando lo critichiamo o col‐ doniamo sempre tutto
leghi pronti a tradirlo di fronte al
superiore bene del mondo, ma es‐ Che Dio benedica l'America !!
sendoci un pò di Fantozzi in tutti
noi, vederlo fare il megadirettore
galattico degli Stati Uniti non ci
da poi così tanto fastidio.

Terzo motivo: il albertooliva.com

self made man Per scrivere sul Magazine proponi i tuoi
E non parlo certamente dell'impero pezzi ad albertoolivadotcom@gmail.com
ereditato dal padre, ma dell'uomo
meno politico d'america che è rius‐
cito a diventare Presidente
degli Stati Uniti. Questo è il vero
ossimoro di Trump, il suo successo
maggiore, perché gli americani ne
hanno avuto abbastanza delle solite
facce della famiglia Clinton e Bush e
relativi staff, c'era bisogno di svec‐
chiare Washington. E Trump ci sta
riuscendo davvero bene. Anzi, prob‐
abilmente non hanno mai visto
niente di simile in vita loro.

Ciò che ti sei costruito da solo nes‐

suno te lo può togliere.

Quarto motivo: i
soldi
L'America ha sete di rinascita e
dopo la crisi del 2008 l'economia