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Tutto questo il cuore dell'uomo intese come pre- vers~ c~n i suoi angeli, demoni e spiriti superiori; ai fi-
rogativa di elezione divina, e riconobbe e proclamò losofi, al bramini, ai prìncipi e ai popoli, predicherà la
come figlio eletto chiunque avesse obbedito a questi sua religione gloriosa nell'origine, gloriosa nello svolgi-
impulsi e si fosse comportato in conseguenza. In tal mento, gloriosa nella fine, gloriosa nello spirito e nella
modo l'umanità si tramandò nei secoli - con i linea- lettera. Predicherà una vita religiosa interamente perfet-
ta e perfettamente pura.
menti del Figlio prediletto, il Cristo - l'attesa dello
stesso, la speranza, l'anelito che di volta in volta,
sempre più e meglio, lo indicava all' amore e all' odio. Queste parole, rispondenti all'attesa umana del Fi-
E sempre più e meglio tracciava i compiti del Messia glio prediletto, hanno trovato, nel tempo, un'unica ri-
delle genti. Gli ideali umani evolvendosi collocarono sp~ndenz~: <?esù Cristo. E vediamo insieme alle pro-
l'ideale messianico sempre più in alto nella scala dei fezie rnessianiche, alle figure messianiche sorte nel cor-
so del tempo, aderire alla figura e all'opera di Gesù
valori di redenzione.
La figura del Figlio prediletto, del Messia reden- queste antiche parole che l'Illuminato morente affi-
tore, si spostò sempre più dai valori formali a quelli dava, quale testamento supremo, ai suoi monaci.
mentali e spirituali. Dapprima il figlio eletto fu il li vero Figlio prediletto non può che avere un ca-
grande guerriero, distruttore dei mostri, risanatore ratte.re. universale, non può che venire per tutti gli
delle regioni insidiate, colui che pose la sua forza al uorrum e per tutti i popoli; il suo insegnamento non
servizio dei fratelli, né si servì della forza come stru- può che essere universale, rivolto alla ragione univer-
mento di oppressione. Poi, i figli eletti furono istrut- sale dell'umanità che è una in se stessa sempre, anche
tori, legislatori, educa tori dei popoli e degli individui; se l'arbitrio crea delle artificiose separazioni.
infine furono eroi generosi e arditi, liberatori - con la li Figlio prediletto, prima di trovare in Gesù la
sua perfetta manifestazione, parlò quale soffio anima-
loro immolazione - della loro gente. Essi incarnaro-
no sempre più l'immagine del Figlio prediletto. E fi- tore alle anime più illuminate, alle menti più disposte
gli eletti furono sentiti e chiamati dai popoli. e.mature, ai cuori più aperti all'eroismo e alla dedi-
li Buddha, l'illuminato, cinquecento anni prima zione.
dell'incarnazione del Verbo, parlando ai suoi monaci
disse:
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