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singolare plurale
Prima persona io noi
Seconda persona tu voi
Terza persona lui, lei (egli, ella, esso, essa) loro (essi, esse)
Ella, esso, essa sono forme antiquate. Esso, essa, essi ed esse si ritrovano anche
nell’italiano regionale e vengono anche utilizzate in riferimento a cose o ad animali.
Sergio Sabbatini
PRONOMI PERSONALI COMPLEMENTO
FORME ATONE
Sogg. Verbo. Compl. oggetto (che cosa mangia Marco? Marco mangia la mela –
Marco la mangia)
singolare plurale
prima persona mi ci
seconda persona ti vi
terza persona maschile lo li
femminile la le
Esempi:
Hai visto il nuovo film di Bertolucci? – Sì, l’ho visto (lo ho visto)
Mangi la torta? – Sì, la mangio Chiami le tue sorelle stasera? – Sì, le chiamo
Sergio Sabbatini
PRONOMI PERSONALI COMPLEMENTO DI TERMINE (INDIRETTO)
FORME ATONE
singolare plurale
prima persona mi ci
seconda persona ti vi
terza persona maschile gli gli/loro
femminile le gli/loro
Esempi:
Ho detto loro di mangiare con noi – Gli ho detto di mangiare con noi
Sergio Sabbatini
Alcuni verbi si utilizzano spesso con i pronomi indiretti, per esempio piacere:
gli piace (piace loro) passeggiare nel bosco gli piacciono (loro) gli sport
invernali
Le forme toniche (accentate) dei pronomi vengono utilizzate dopo le preposizioni (con
me, a lui, per noi…) o quando vogliamo dare particolare enfasi al pronome.
singolare plurale
prima persona me noi
seconda persona te voi
terza persona maschile lui loro
femminile lei
In questo caso il pronome si trova dopo il verbo, al contrario delle forme atone che si
trovano prima del verbo:
Possono avere la funzione di complemento indiretto (in questo caso seguono una
preposizione):
Sergio Sabbatini
Non parlo con te, parlo con lei
ESERCIZI
1. Mangi la mela?
5. Uso il computer.
6. Prendo le chiavi.
Sergio Sabbatini
Rispondi alle domande:
8. Hai parlato con Marco e Francesca? – No, non ____ ho ancora parlato.
10. Puoi comprare i giornali di oggi? – No, non ____ posso comprare.
NB:
Con i verbi modali i pronomi possono trovarsi sia davanti al verbo finito o insieme
all’infinito, in enclisi.
Sergio Sabbatini