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Il titolo, disponibile per PS Vita e PC, stato sviluppato da Idea Factory e pubblicato da Compile

Heart. Si tradda di un remake dellomonimo Hyperdimension Neptunia,


uscito originariamente su PS3 nel 2010. Tale versione presenta numerose aggiunte, tra cui un
gameplay totalmente rinnovato e pi simile a quello del terzo capitolo, scene aggiuntive e personaggi
extra scaricabili.

Trama e personaggi.

Ammettiamolo, Hyperdimension Neptunia non ha una trama complessa ed intricata come il migliore
degli Xeno, ma riesce ad intrattenere il giocatore grazie alla sua incredibile originalit. Infatti,
difficilmente troverete un concept altrettanto geniale in altri titoli dello stesso genere, proprio per la sua
capacit unica di ironizzare sul mondo videoludico, e di citarlo nei pi improbabili dei modi.
La trama di Hyperdimension Neptunia ruota attorno alle CPU (Console Patron Unit), che lottano per
ottenere il dominio assoluto di Gamindustri, un mondo che si suddivide principalmente in quattro
terre: Leanbox, Lowee, Lastation e Planeptune. Come potrete notare, i nomi di ciascuna terra
rimandano a quelli di determinate console realmente esistenti, e ci spiega perch la battaglia tra le
varie CPU definita "Console War". Inoltre, ogni CPU considerata una vera e propria divinit, e il
suo compito quello di governare la propria terra, pur rivaleggiando con le altre.
Tutte loro risiedono a Celestia, un luogo separato dalle Terre che governano, e che ospita le fasi iniziali
di Hyperdimension Neptunia ReBirth. qui, infatti, che Neptune/Purple Heart (CPU di Planeptune)
verr sconfitta dalle altre CPU, che la scaglieranno verso Gamindustri, dove la nostra protagonista si
risveglier affetta da amnesia. In seguito a tale evento, Neptune far la conoscenza di Compa, una
giovane studentessa di infermieristica che non mancher di medicarla, coccolarla con i suoi deliziosi
budini, ed aiutarla a ritrovare la memoria perduta. Nel corso delle prime ore scopriremo che se vorremo
ripristinare i ricordi della CPU di Planeptune, sar necessario recuperare i frammenti di Histoire, un
personaggio misterioso c0n cui periodicamente interagiremo, e che pare avere molte delle risposte che
cerchiamo. Queste sono dunque le basi che danno inizio alla nostra avventura, attraverso gli otto
capitoli che la compongono.
L'elemento che pi colpisce nella narrazione sono i dialoghi, sempre estremamente accurati ed
incredibilmente divertenti: abbiamo citazioni di ogni genere che vanno dal mondo dell'industria
videoludica in generale, ai tipici clich che troppo spesso si ripresentano nel nostro media preferito.
Tuttavia, non bisogna pensare ad Hyperdimension Neptunia ReBirth come ad un gioco dalla trama
inesistente o banale: ci deducibile, ad esempio, dal background del nemico contro cui dovremo
combattere, il quale riserver un particolare colpo di scena capace di cambiare le carte in tavola, e di
farci quasi provare compassione nei suoi confronti.
Il gioco, inoltre, conta ben due finali, il Normal Ending e il True Ending: questultimo, seppur
nella sua semplicit, risulta estremamente efficace, anche in virt del legame che il giocatore instaura
con i personaggi.
Il cast di Hyperdimension Neptunia composto principalmente da personaggi femminili che, oltre ad
essere piuttosto attraenti, sono anche delle divinit. La caratterizzazione dei personaggi un aspetto del
gioco estremamente curato, in quanto tutti, all'interno del party, presentano un ruolo ed una
personalit ben definiti. Inoltre, ad ogni CPU dedicato un capitolo, che permette di conoscerle
sin da subito in modo approfondito, e di instaurare un legame con ognuna di esse. Le interazioni del
party sono tutte divertenti e mai banali, e non mancheranno di scatenare la risata nel giocatore in
seguito ad un riferimento al mondo videoludico, o alla rottura della quarta parete da parte di Neptune,
che pi volte affermer di essere dotata di grandi capacit in quanto protagonista del gioco.
Il nostro party, tuttavia, non sar composto solamente dalle quattro divinit, in quanto esse verranno
affiancate da personaggi quali Compa (che ricorda Compile Heart, autori del titolo), una giovane
aspirante infermiera molto legata a Neptune; IF ( da Idea Factory, anch'essi co-autori del gioco),
probabilmente la pi accorta fra tutte; e ancora Falcom (esteticamente una fusione tra Estelle di Trails
in the Sky e Adol di Ys) , Tekken (un'unione di vari personaggi dell'omonima serie, tra i quali Jin, Lili e
Miharu) e Cyberconnect2 (che i fan di .hack assoceranno a Kite).
Da non dimenticare Arfoire, nemico del gioco il cui nome scelto in modo per niente casuale si
legge "R4", chiaro riferimento alla flashcard che su Nintendo DS ha introdotto la console in questione al
mondo della pirateria. Risulta dunque evidente la genialit degli autori nel creare un titolo rivolto agli
appassionati di videogiochi, capaci di cogliere le innumerevoli sfumature che Hyperdimension
Neptunia ReBirth 1 in grado di offrire.
Gameplay.

Ci ritroviamo di fronte ad un RPG a turni veramente fresco, dinamico e mai noioso, che oltretutto
sfoggia una nuova veste in occasione del rifacimento. Il numero massimo dei membri che possono
formare il party pari a tre, ma sar possibile affiancare ad ognuno di essi un personaggio che rimarr
nelle retrovie, e che potr sostituire in qualunque momento la nostra combattente, che si trova invece a
in prima linea. Ci confluisce nel Lily Rank, un sistema che, grazie all'affinit crescente dei due
personaggi, permette l'apprendimento di abilit di vario tipo, che possono essere ora passive, ora
offensive e combinate . Le caratteristiche, ovviamente, non finiscono qui, poich il Battle System
realizzato da Compile Heart estremamente profondo e variegato.
Vi sono tre tipi di attacchi suddivisibili in: Rush, che si focalizza sul numero di hits e sull'incremento
della barra dell'EXE Drive (di cui parleremo pi sotto); Break, mirato a rompere la guardia del nemico;
e infine Power, indicato per infliggere la maggior quantit di danni possibile. A ci, chiaramente, si
aggiungono gli attacchi fisici e magici, i quali utilizzano gli SP e possono essere di tipo offensivo,
curativo, ma anche di buff o debuff.
Un elemento che dal punto di vista strategico si riveler di vitale importanza dato indubbiamente
dalla EXE Drive Gauge, una barra che nel corso del gioco si allungher sempre di pi (per un
massimo di quattro tacche) e che, se riempita, permetter di infliggere ingenti danni ai nemici grazie
agli EX Finishers, attacchi finali che potremo impostare a nostro piacimento e che termineranno le
nostre combo. E se ci non fosse sufficiente, al costo di una tacca di questa utilissima barra potrete
colpire i vostri nemici con le EXE Drive Skills, potentissime serie di attacchi che vi renderanno molto
pi semplice mettere al tappeto persino i boss pi ostici.
Non bisogna dimenticare che il nostro party formato da vere e proprie divinit, che potranno quindi
combattere sia in forma umana, sia in forma Hard Drive Divinity. In particolare, questultima
attivabile in cambio di una modica quantit di SP, ed caratterizzata da una maggior potenza,
rendendola di fatto decisiva nelle battaglie pi impegnative. Un equipaggiamento migliore o un livello
pi alto potrebbero fare la differenza nelle battaglie pi ostiche, incentivando il grinding pi sfrenato e
lacquisto di oggetti sempre pi utili e potenti. In tal senso, Hyperdimension Neptunia Rebirth non si
discosta molto dal tipico JRPG, osando poco e rimanendo su elementi ben consolidati del genere.
Altre interessanti aggiunte di questa riedizione riguardano: il Remake System, con il quale possibile
sviluppare i cosiddetti Plan, necessari per creare nuove armi, oggetti, o apportare modifiche di vario
genere al gioco; Il Disc Development, invece, d la possibilit di creare dei dischi equipaggiabili ai
personaggi, al fine di incrementare statistiche di vario genere o aggiungere abilit passive, lasciando
ampia libert al giocatore.
La Gilda, che fornisce quest di vario tipo, risulta spesso caotica e dispersiva, con quest spesso ripetute
che stancheranno presto anche il pi paziente dei giocatori.

Grafica e Sonoro.

Lo stile grafico adottato per Hyperdimension Neptunia tipicamente anime-style, con un tratto
nipponico piuttosto accentuato. Il character design risulta decisamente curato e gradevole da vedere.
Da un punto di vista tecnico il titolo non brilla affatto: tutte le cutscene sono realizzate con i portrait dei
personaggi che dialogano sullo sfondo del luogo in cui si trovano, facendo in parte perdere pathos ad
alcuni dei momenti pi salienti della trama, ed evidenziando la natura low-budget del progetto.
I modelli poligonali risultano decisamente gradevoli da vedere, ma indubbiamente si ha la sensazione
che si potesse fare di pi, specie in virt del fatto che la versione per PS Vita un remake quasi totale
delloriginale titolo per PS3.
La colonna sonora orecchiabile, accattivante, e difficilmente stanca: le tracce presenti sono
generalmente elettroniche e si adattano incredibilmente bene al mondo messo in piedi da Compile
Heart. Il doppiaggio inglese risulta molto ben curato e azzeccato, andando ad arricchire la
caratterizzazione gi ottima dei personaggi. Unica nota dolente del cast la doppiatrice che ha prestato
la voce ad Arfoire, che nonostante la bravura, troppo spesso si lascia a risate che possono facilmente
apparire finte.

Conclusioni.

Hyperdimension Neptunia ReBirth stata un' autentica sorpresa. Le cinquanta ore trascorse in
compagnia delle divinit di GameIndustri sono state piacevoli e mai noiose, grazie ad un sistema di
combattimento fresco e dinamico, e ad una trama che, per quanto poco pretenziosa, non manca di
stupire con la sua originalit. Hyperdimension Neptunia rappresenta una serie d videogiochi dedicata
agli appassionati del genere che possano cogliere le citazioni pi disparate a questo media che tanto ci
appassiona ogni giorno. Menzione donore va poi fatta a Idea Factory, che nonostante il prodotto
chiaramente low-budget, stata in grado di dare nuova linfa vitale al primo capitolo della propria serie
di punta, apportando modifiche non indifferenti su pi piani, primo fra tutti il gameplay, che risulta
stravolto totalmente. Un titolo da scoprire per chi si avvicina alla serie per la prima volta, ma anche un
titolo da riscoprire per chi aveva gi giocato loriginale per PS3.

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