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Pare che questi cattolici ragionino con la loro testa incuranti della Parola
di Dio e delle disposizioni della Chiesa: vanno a messa, e anziché
fondare la loro speranza unicamente in Dio si affidano agli astri,
all'occulto, desiderando un "Dio magico" che esaudisca subito le loro
richieste e non chieda meditazione, riflessione, conversione. La
caratteristica generale del mondo occulto è, infatti, l'ambizione più
sfrenata "presto e subito ". La Chiesa Cattolica condanna apertamente:
"…tutte le pratiche contrarie alla virtù della religione" (Catechismo della
Chiesa Cattolica n.2117), ma il cattolico pare non curarsene andando
tranquillamente avanti per la propria strada inventandosi la propria
religione su misura, o meglio il proprio cocktail religioso: un po' di yoga,
una scorza di esoterismo e di magia, un pizzico di credenza nella
reincarnazione, il tutto mescolato con qualche reminescenza del
catechismo appreso durante gli anni dell'infanzia e che non è stato
completamente rimosso, ma solo relativizzato in una gradevole mistura
sincretistica destinata prima di tutto all'appagamento personale.
l. Reincarnazione
2. Maghi e guaritori
Quasi tutti poi, in cerca di una religione dolce a proprio uso e consumo,
mischiano concetti occultistici teosofici alla fede cristiana. La Chiesa al
n. 2117 del Catechismo condanna apertamente ogni forma di magia ed
occultismo come contraria al primo comandamento. La divergenza più
significativa tra cristianesimo e magia risiede nel fatto che il mago o lo
stregone deve comunemente fare appello alle forze demoniache per
assicurare l'efficacia della sua azione.
Quindi tutto ciò che riguarda i presunti "poteri "dell'essere umano sul
mondo divino o spirituale che con le sue innumerevoli creature
"diaboliche","angeliche", "spiriti di natura ", o di "trapassati"si
piegherebbe al volere dell'uomo per mezzo di riti e preghiere, è in netta
contrapposizione con la fedeltà e il culto che si deve solo al Dio creatore.
E’ il primo comandamento del decalogo: "Non avrai altri dei davanti a
me"
Il Vangelo con la parabola del ricco cattivo e del povero Lazzaro spiega
l'impossibilità che un defunto venga a farci visita: "Tra noi e voi è
stabilito un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi non
possono, né di costì si può attraversare sino a noi" (Lc 16,26).
Non potete venire e passare significa anche che non si può comunicare
con i defunti attraverso il registratore, la scrittura automatica, il piattino
ecc.
4. Le tecniche orientali
Quindi, dal momento che non hanno solo il ruolo di esercizi fisici, le
tecniche ispirate alle tradizioni dell'Oriente non solo non sono prive di
conseguenze psicologiche o spirituali, ma non sono neanche innocenti
dal punto di vista della fede. Il vuoto mentale e lo spogliamento che si
raggiungono attraverso queste pratiche sono l'opposto della vera
preghiera.
5. L'astrologia
Dal punto di vista scientifico tutte le forze ad ampio raggio d'azione che
noi conosciamo nell'universo, diventano sempre più deboli con
l'allontanarsi degli oggetti. Ma, come ci si potrebbe aspettare in un
sistema geocentrico, costruito migliaia di anni fa, le influenze
astrologiche non dipendono affatto dalla distanza. Per gli astrologi,
l'importanza di Marte negli oroscopi è la stessa, sia che il pianeta sia
dalla stessa parte del Sole insieme con la Terra, sia che si trovi sette volte
più lontano dal lato opposto. Una forza che non dipende dalla distanza
non ha alcuna base scientifica, allora su cosa si basa la teoria degli
astrologia sulle "entità" che presiedono agli astri?