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NRIF AA016036
filename2 UNINI1294403
UNI EN ISO 12944-3:2001 - 30-04-2001 - Pitture e vernici - Protezione dalla corrosione di strutture di acciaio mediante verniciatura - Considerazioni sulla progettazione
IDcompl
ITEM3 UNICHIM
SOMMARIO La presente norma la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN ISO
12944-3 (edizione maggio 1998). La norma tratta i criteri fondamentali per la
progettazione delle strutture di acciaio da proteggere con la verniciatura allo scopo di
evitare una corrosione prematura e il degrado della verniciatura stessa o della struttura.
Fornisce esempi di progettazione appropriata e non appropriata, indicando come
possono essere evitati problemi di applicazione, controllo e manutenzione delle
verniciature. Prende in esame anche gli accorgimenti di progettazione che facilitano la
movimentazione e il trasporto delle strutture di acciaio.
PARZIALMENTE SOSTITUITA
COLLEGAMENTI INTERNAZIONALI
LINGUA Italiano
PAGINE 13
PREZZO EURO Non Soci 32,00 Euro - Soci 16,00 Euro
Documento contenuto nel prodotto UNIEDIL IMPIANTI edizione 2006.2
E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.
Pitture e vernici
NORMA ITALIANA Protezione dalla corrosione di strutture di acciaio UNI EN ISO
mediante verniciatura 12944-3
Considerazioni sulla progettazione
APRILE 2001
NORMA EUROPEA
SOMMARIO La norma tratta i criteri fondamentali per la progettazione delle strutture di
acciaio da proteggere con la verniciatura allo scopo di evitare una corro-
sione prematura e il degrado della verniciatura stessa o della struttura.
Fornisce esempi di progettazione appropriata e non appropriata, indi-
cando come possono essere evitati problemi di applicazione, controllo e
manutenzione delle verniciature. Prende in esame anche gli accorgimenti
di progettazione che facilitano la movimentazione e il trasporto delle strut-
ture di acciaio.
RELAZIONI NAZIONALI
ORGANO COMPETENTE UNICHIM - Associazione per lUnificazione nel settore dellIndustria Chi-
mica
RICONFERMA
PREMESSA NAZIONALE
La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, del-
la norma europea EN ISO 12944-3 (edizione maggio 1998), che as-
sume cos lo status di norma nazionale italiana.
La traduzione stata curata dallUNI.
LUNICHIM, ente federato allUNI, segue i lavori europei sullargo-
mento per delega della Commissione Centrale Tecnica.
Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato
dellarte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dellapplicazione di questa norma, di poter fornire sug-
gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dellarte
in evoluzione pregato di inviare i propri contributi allUNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che li terr in considerazione, per leventuale revisione della norma stessa.
INDICE
INTRODUZIONE 1
2 RIFERIMENTI NORMATIVI 1
3 DEFINIZIONI 2
4 GENERALIT 2
Pitture e vernici
NORMA EUROPEA Protezione dalla corrosione di strutture di acciaio EN ISO 12944-3
mediante verniciatura
Considerazioni sulla progettazione
MAGGIO 1998
CEN
COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE
European Committee for Standardization
Comit Europen de Normalisation
Europisches Komitee fr Normung
Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles
1998 CEN
Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono
riservati ai Membri nazionali del CEN.
PREMESSA
Il testo della norma internazionale ISO 12944-3:1998 stato elaborato dal Comitato Tec-
nico ISO/TC 35 "Pitture e vernici" in collaborazione con il Comitato Tecnico CEN/TC 139
"Pitture e vernici", la cui segreteria affidata al DIN.
Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o me-
diante la pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro novem-
bre 1998, e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro novembre 1998.
In conformit alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei se-
guenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimar-
ca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia,
Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.
NOTIFICA DI ADOZIONE
Il testo della norma internazionale ISO 12944-3:1998 stato approvato dal CEN come
norma europea senza alcuna modifica.
INTRODUZIONE
Lacciaio non protetto esposto allaria, immerso in acqua o interrato, soggetto alla corro-
sione, che pu provocare danneggiamenti. Pertanto, per evitare i danneggiamenti da cor-
rosione, le strutture di acciaio sono generalmente protette per resistere alle sollecitazioni
corrosive per tutto il tempo di vita richiesto alla struttura.
Vi sono diversi modi per proteggere le strutture di acciaio dalla corrosione. La ISO 12944
tratta la protezione mediante verniciatura e prende in considerazione, nelle sue diverse
parti, tutti i fattori importanti per ottenere una protezione adeguata contro la corrosione.
Sono possibili provvedimenti supplementari o di altro tipo, ma richiedono un accordo par-
ticolare fra le parti interessate.
Per ottenere una protezione efficace delle strutture di acciaio dalla corrosione, necessa-
rio che i committenti, i direttori dei lavori, i consulenti, le imprese che effettuano il lavoro di
protezione dalla corrosione, i controllori dei rivestimenti protettivi e i fabbricanti dei mate-
riali di rivestimento dispongano di informazioni concise sullo stato dellarte circa la prote-
zione dalla corrosione mediante verniciatura. Queste informazioni devono essere le pi
complete possibili, senza ambiguit e facilmente comprensibili per evitare difficolt e ma-
lintesi fra le parti interessate alla realizzazione dei lavori di protezione.
La presente norma internazionale - ISO 12944 - destinata a fornire queste informazioni
sotto forma di una serie di istruzioni. scritta per persone che gi possiedano qualche co-
noscenza tecnica. Si presume inoltre che lutilizzatore della ISO 12944 conosca le altre
norme internazionali pertinenti, in particolare quelle che trattano della preparazione delle
superfici, come pure i regolamenti nazionali da applicare.
Bench la ISO 12944 non si occupi di questioni economiche e contrattuali, si richiama lat-
tenzione sulle serie conseguenze economiche di uninadeguata protezione dalla corrosio-
ne che possono derivare dalla non conformit con i requisiti e le raccomandazioni fornite
dalla presente norma.
La ISO 12944-1 definisce lo scopo e il campo generale di applicazione di tutte le parti del-
la ISO 12944. Fornisce alcuni termini e definizioni di base e una introduzione generale al-
le altre parti della ISO 12944. Inoltre fornisce unindicazione generale sulligiene, la sicu-
rezza e la protezione dellambiente, e le linee guida per utilizzare la ISO 12944 nellambito
di un determinato progetto.
La presente parte della ISO 12944 fornisce indicazioni di come limitare il rischio della cor-
rosione con opportuni accorgimenti di progettazione per le strutture di acciaio da proteg-
gere con la verniciatura.
2 RIFERIMENTI NORMATIVI
Le norme sottoindicate contengono disposizioni valide anche per la presente parte della
ISO 12944, in quanto in essa espressamente richiamate.
Al momento della pubblicazione della presente norma erano in vigore le edizioni sottoindicate.
Tutte le norme sono soggette a revisione, pertanto gli interessati che stabiliscono accordi
sulla base della presente parte della ISO 12944 sono invitati a verificare la possibilit di
applicare le edizioni pi recenti delle norme richiamate. I membri dell'ISO e dell'IEC pos-
seggono gli elenchi delle norme internazionali in vigore.
3 DEFINIZIONI
Ai fini della presente parte della ISO 12944, si applica la definizione seguente in aggiunta
a quelle fornite nella ISO 12944-1.
3.1 progetto: Modo in cui una struttura deve essere costruita, descritto da un piano dettaglia-
to, per tenere conto delle esigenze della protezione dalla corrosione.
4 GENERALIT
Obiettivo del progetto di una struttura assicurare che sia idonea alla sua funzione, pre-
senti stabilit, robustezza e durabilit adeguate, sia costruita ad un costo accettabile e sia
esteticamente gradevole.
Nella sua globalit il progetto deve facilitare la preparazione della superficie, la verniciatu-
ra, il controllo e la manutenzione.
La forma di una struttura pu influire sulla sua predisposizione alla corrosione. Di conse-
guenza le strutture dovrebbero essere progettate in modo che la corrosione non possa fa-
cilmente avere un punto di attacco (trappola di corrosione) dal quale possa diffondersi.
pertanto fortemente raccomandato che il progettista consulti un esperto di protezione dal-
la corrosione fin dal primo inizio del processo di progettazione. Lideale sarebbe scegliere
fin dallinizio il sistema di protezione dalla corrosione della struttura, tenendo nel dovuto
conto le sue esigenze come tipo di servizio che deve offrire, tempo di permanenza in ser-
vizio, requisiti di manutenzione.
Le forme degli elementi strutturali e i metodi impiegati per il loro assemblaggio nel corso
della fabbricazione e del montaggio, ed ogni trattamento successivo, non devono favorire
la corrosione. Al tempo stesso, per scegliere il ciclo di verniciatura, opportuno prendere
in considerazione la forma della struttura e dei suoi elementi, tenendo conto della catego-
ria del suo ambiente (vedere ISO 12944-2).
preferibile che il progetto sia semplice e che sia evitata qualsiasi complessit eccessiva.
Quando componenti di acciaio sono in contatto con altri materiali da costruzione, per
esempio mattoni, oppure sono incassati o inseriti, e quindi resi non pi accessibili, ne-
cessario che gli accorgimenti di protezione dalla corrosione restino efficienti per tutto il
tempo di permanenza in servizio della struttura.
Le strutture di acciaio da zincare a caldo devono essere progettate in conformit ai requi-
siti delle ISO 1461 e ISO 14713.
5.1 Accessibilit
I componenti di acciaio devono essere progettati in modo da essere accessibili per lap-
plicazione, il controllo e la manutenzione della verniciatura. Questo risultato pu essere
facilitato, per esempio, da passerelle fisse, piattaforme mobili automotrici o altre attrezza-
ture ausiliarie. in sede di progetto che si dovrebbero prevedere gli accessori necessari
per poter effettuare in sicurezza i lavori di manutenzione (per esempio ganci, appoggi e
ancoraggi per le impalcature, rotaie di guida per le apparecchiature di sabbiature e per
lapplicazione delle pitture).
difficile prevedere in un secondo tempo gli accessi necessari per la manutenzione, ma,
se non sono inseriti nel progetto, spetta al progettista indicare chiaramente come possono
essere realizzati in futuro.
Tutte le superfici della struttura, che devono essere verniciate, dovrebbero essere visibili
e raggiungibili dalloperatore senza alcun pericolo. Il personale incaricato della prepara-
zione della superficie, della verniciatura e del controllo dovrebbe potersi muovere con si-
curezza e facilit su tutte le parti della struttura, in buone condizioni di illuminazione. Le
superfici da trattare dovrebbero essere sufficientemente accessibili per consentire
alloperatore uno spazio adeguato al lavoro da svolgere (vedere appendice A).
Si dovrebbe prestare una particolare attenzione ad assicurare un accesso alle aperture
nelle parti scatolate e nei serbatoi. Le aperture devono essere di dimensione sufficiente
per permettere un accesso in sicurezza agli operatori con i loro materiali, compreso lequi-
paggiamento per la sicurezza (vedere appendice B). Inoltre le aperture supplementari di
ventilazione devono essere collocate e dimensionate in modo da permettere lapplicazio-
ne delle pitture.
Dovrebbero essere evitati spazi stretti fra gli elementi tutte le volte che possibile. Quan-
do non possibile per ragioni strutturali e pratiche, dovrebbero essere seguiti i suggeri-
menti dati nellappendice C.
I componenti a rischio di corrosione e inaccessibili dopo il montaggio dovrebbero essere
costruiti con materiali resistenti alla corrosione, oppure dovrebbero essere trattati median-
te verniciatura in grado di proteggerli per tutta la durata della loro permanenza in servizio.
Come alternativa potrebbe essere consigliabile adottare maggiori spessori di acciaio in
grado di resistere alla corrosione.
5.4 Spigoli
Sono raccomandabili spigoli arrotondati, per poter applicare il rivestimento protettivo in
modo uniforme ed avere uno spessore adeguato sugli spigoli vivi (vedere appendice D, fi-
gura D.5). I rivestimenti sugli spigoli vivi sono anche pi esposti ai danneggiamenti. Quin-
di, tutti gli spigoli vivi risultanti dal processo di fabbricazione devono essere arrotondati o
smussati e dovrebbero essere rimosse le bave attorno ai fori e lungo i bordi dei tagli.
5.8 Intagli
Gli intagli negli elementi di irrigidimento, nelle anime o in componenti costruttivi similari
devono avere un raggio non minore di 50 mm (vedere appendice D, figura D.7) per per-
mettere unadeguata preparazione della superficie e una buona applicazione della verni-
ciatura. Quando la lamiera nella quale lintaglio stato effettuato spessa (per esempio
> 10 mm), opportuno che lo spessore attorno allintaglio sia ridotto per facilitare la pre-
parazione della superficie e lapplicazione delle pitture.
figura A.1
Legenda
1 Substrato
a Angolo formato dall'asse dell'utensile con il substrato
D1 Distanza fra l'utensile e il substrato
D2 Lunghezza dell'utensile
figura B.1
Legenda
1 Elemento di rinforzo
Dimensioni in mm
La distanza minima ammissibile a fra le due sezioni fornita dal grafico 1 per h fino a 1000 mm.
figura C.2
La distanza minima ammissibile a fra la sezione e la superficie adiacente fornita dal grafico 2.
Nota 1 Se loperatore deve superare distanze maggiori di 1 000 mm, sarebbe preferibile che a, come indica il grafico 2,
sia di almeno 800 mm.
Nota 2 Se il progettista non pu soddisfare alle raccomandazioni di cui sopra, dovrebbero essere presi provvedimenti
speciali.
Prevenzione della ritenzione di acqua o sporco fra le giunzioni mediante una spaziatura.
Nota 2 - Nel caso di zincatura per immersione a caldo vedere anche 5.7 ultimo paragrafo.
Dimensioni in mm
figura D.7 Configurazione raccomandata per gli elementi di irrigidimento nel quadro della protezione dalla cor-
rosione
Legenda
1 Piattabanda inferiore
2 Intaglio
3 Saldature
4 Elemento di rinforzo
5 Anima
UNI
Ente Nazionale Italiano La pubblicazione della presente norma avviene con la partecipazione volontaria dei Soci,
di Unificazione dellIndustria e dei Ministeri.
Via Battistotti Sassi, 11B Riproduzione vietata - Legge 22 aprile 1941 N 633 e successivi aggiornamenti.
20133 Milano, Italia