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LATTIVITA CONOSCITIVA

Consiste nei poteri autoritativi, concessi dalla legge, allamministrazione finanziaria,


sullacquisizione di conoscenze fiscalmente rilevanti nei riguardi del contribuente che
di altri soggetti. Loggetto di tali poteri, inizialmente si configuravano nelle
dichiarazioni presentate dai contribuenti, ma ad oggi si va oltre la semplice
dichiarazione, ricercando la vera realt dei fatti che si sono verificati. Non sempre,
per tale potere si configura in maniera autoritativa, in quanto i controlli fiscali
effettuati dallamministrazione finanziaria, potrebbero avere fondamento preventivo
o di sola verifica dellosservanza di obblighi diversi da quelli di pagamento. In poche
parole esiste, si, un nesso mediato tra attivit conoscitiva ed attivit di accertamento
ma non necessario.
Oggetto dellattivit conoscitiva sono appunto i fatti e le situazioni fiscalmente
rilevanti, e per questo motivo occorre operare delle distinzioni o classificazioni delle
modalit di rilevamento di questi fatti:
1) Conoscenze autoritative e non autoritative;
2) Conoscenze documentali e presuntive;
3) Conoscenze interne ed esterne;
4) Controlli globali e parziali;
5) Controlli effettuati con criteri selettivi o liberamente effettuabili.
La disciplina dellattivit conoscitiva caratterizzata da tre fondamentali elementi:
1) La diffusione, cio il fatto che sono investiti del potere conoscitivi una
molteplicit di uffici;
2) La diversificazione, proprio perch articolato su molteplici uffici, il potere
conoscitivo si differenzia a seconda del tributo, della posizione del contribuente
o in casi particolari;
3) La discrezionalit, che la caratteristica pi rilevante, in quanto data amplia
libert, agli uffici finanziari, circa la selezione dei soggetti da sottoporre a
controlli che dei poteri da esercitare a seconda del caso. In questo caso per
da ravvisare come a questo profilo, si ricolleghi quello della tutela del cittadino,
nei casi di rimedi giurisdizionali esperibili da questi, contro lesercizio illegittimo
dei poteri conoscitivi.
A seconda del grado di invasivit del potere conoscitivo nei confronti del cittadino,
distinguiamo tali poteri in:
a) Invito a comparire o ad esibire documenti, in cui il cittadino (su ordine di
comparizione) collabora con la PA, fornendo informazioni o documenti utili;
linvito da parte dellufficio devessere motivato e devessere redatto un
verbale su quanto fornito dal contribuente.
b) Questionario tributario, questionario che viene inviato al cittadino che dovr
compilarlo, fornendo le dovute notizie specifiche ai fini dellaccertamento e poi
restituirlo.
c) Richiesta di chiarimenti;
d) Accessi,
LATTIVITA DI ACCERTAMENTO
Lattivit di accertamento si configura con il potere riservato agli uffici periferici, per
la determinazione di un imponibile o di una imposta, quando ne ricorrano i
presupposti di legge e sempre a tutela dellinteresse pubblico, secondo quanto
riportato dallart. 53 Cost.
Articolo 53. Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacit
contributiva. Il sistema tributario informato a criteri di progressivit.

La natura degli atti di accertamento provvedimentale e 1) non incontra alcun


ostacolo con quanto sancito dallarticolo 23 Cost., in quanto la P.A. ha il compito di
determinare autoritativamente le imposte dovute da chi si sottrae ai propri obblighi,
con il solo obbligo di rispettare le norme per la loro determinazione, 2) non ha
efficacia costitutiva ne dichiarativa ma a seconda dei casi e sempre a tutela
dellinteresse pubblico, 3) che quanto alle caratteristiche proprie di questa funzione
non ricorrono gli aspetti tipici della discrezionalit amministrativa, ma che si tratta pi
che altro di una funzione amministrativa vincolata alle conoscenze acquisite e alle
regole che devono essere osservate.
Proprio sulla forma vincolata di questa funzione amministrativa, si passati nel tempo
ad un agire molto rigido da parte dellamministratore, a forme pi flessibili che
prevedono:
1) La possibilit che i conflitti tra amministrazione e contribuente possano essere
risolti attraverso laccertamento con adesione, se per latto non stato ancora
impugnato, oppure con la conciliazione giudiziale, solo dopo la riproposizione
del ricorso;
2) La possibilit di autotutela amministrativa, con lannullamento dufficio degli
atti infondati o illegittimi;
3) La responsabilit dei funzionari amministrativi nei casi di errori gravi per
linterpretazione o applicazione di norme tributarie.
Riguardo soprattutto allautotutela, dobbiamo fare una distinzione tra autotutela
positiva o a danno del contribuente e autotutela negativa o a favore del contribuente.
Nel primo caso viene data la possibilit agli uffici di poter procedere nuovamente
allaccertamento nel caso in cui ci siano stati vizi di natura formale negli atti
precedenti. Nel secondo caso, invece sempre possibile lannullamento dufficio di
un provvedimento amministrativo viziato, ma sono del tutto assenti i connotati tipici
dellautoritativit.

ACCERTAMENTO CATASTALE
Il catasto un sistema di determinazione, preventiva e astratta, dei redditi medio
ordinari ritraibili dagli immobili, che viene effettuata dallamministrazione finanziaria.
Il procedimento che porta alla determinazione delle rendite catastali si fonda sulle
caratteristiche della collettivit, dellastrattezza e dellofficiosit. Il catasto si
suddivide in catasto dei terreni e dei fabbricati e le operazioni per la loro
determinazione hanno natura tecnica ed estimativa. Le operazioni di ordine tecnico
sono costituite nella rilevazione, nella consistenza, confinazione e titolarit della
propriet; mentre le operazioni estimative sono orientate alla determinazione della
rendita catastale e delle singole particelle. In particolare distinguiamo nelle operazioni
estimative:
1) La qualificazione;
2) La classificazione;
3) La determinazione della tariffa destimo, cio la rendita imponibile
astrattamente attribuibile ad un ettaro di terreno (per esempio);
4) Il classamento, con cui vengono stabilite le qualit e la classe di appartenenza
delle singole particelle, con la determinazione finale delle rendite catastali
effettive.
Nello specifico la tariffa destimo un atto generale, impugnabile davanti al giudice
che ha effetti erga omnes; mentre gli atti di classamento possono essere impugnati
innanzi le commissioni tributarie.
ACCERTAMENTO DELLE IMPOSTE DIRETTE E DELLIVA
La disciplina dellaccertamento delle imposte dirette e dellIVA condizionata dalla
loro disciplina sostanziale in quanto a differenza delle imposte sui trasferimenti (in cui
si ha a che fare con singoli casi), si in presenza di imposte periodiche che hanno a
che fare con molteplici situazioni ed operazioni che si verificano nel periodo
dimposta. Data la molteplicit di queste operazioni, diventa molto difficile per
lamministrazione finanziaria provare lesistenza di queste imposte. In questi casi
diventa di particolare importanza la dichiarazione e la documentazione presentata dai
contribuenti, che permette la verifica da parte dellamministrazione. In particolare i
soggetti obbligati alla tenuta di scritture contabili, sono le societ e gli enti
commerciali, gli imprenditori individuali, gli artisti e professionisti. Riguardo la
dichiarazione e la documentazione presentata da questi soggetti, si deve tener conto
di alcune regole:
1) Se questa documentazione viene presentata per tempo, lamministrazione
finanziaria ha la possibilit di procedere ad un accertamento contabile, in cui
pu accertare maggiori imponibili ed imposte, se riscontra delle inesattezze o
errori;
2) Se invece questa documentazione non viene presentata per tempo allora,
lamministrazione finanziaria pu procedere allaccertamento induttivo.
Il presupposto giuridico, in materia di imposte dirette e di IVA, presuppone che siano
presenti delle specifiche irregolarit nelloperato dei contribuenti. Gli elementi di
irregolarit possono essere vari e possono riguardare il versante delle componenti
attive della base imponibile ma anche quello delle componenti negative. In fase di
accertamento di imposte dirette e di IVA, data la possibilit allamministrazione
finanziaria di poter effettuare nuovi accertamenti di tipo integrativo, modificativo e
in aumento.

FORME SPECIALI DI ACCERTAMENTO


Vi sono alcune discipline speciali per cui i principi generali sullaccertamento sono
derogati. La prima disciplina speciale prevede che in caso di specifiche irregolarit
possano essere direttamente iscritte a ruolo, senza avviso di accertamento, le
maggiori imposte. Ci avviene sia nel campo delle imposte dirette che dellIVA,
attraverso le liquidazioni e il controllo formale delle dichiarazioni. La liquidazione
delle imposte in base alle dichiarazioni, permette agli uffici di procedere in maniera
automatizzata alla liquidazione delle dichiarazioni presentate, in modo tale da
rettificare solamente sulla base dei dati dichiarati. Dalla rettifica, le maggiori imposte
possono essere riscosse mediante iscrizione a ruolo, senza nessun avviso di
accertamento. Il controllo formale previsto per le sole imposte dirette, e viene
effettuato sulla base di criteri selettivi e non per tutte le dichiarazioni.
Laccertamento parziale si ha sia per le imposte dirette che per lIVA, e in questo caso
gli uffici possono limitarsi ad effettuare laccertamento solo sulla base di pochi
elementi (positivi o negativi) senza ulteriori nuovi accertamenti. A differenza
dellaccertamento ordinario, quello parziale pu essere modificato o integrato sulla
base di elementi gi conosciuti o di cui si viene a conoscenza.
Laccertamento fondato sugli studi di settore, viene effettuato sulla base di appositi
atti amministrativi (gli studi di settore) che permettono di venire a conoscenza di
determinati valori, attraverso una serie di elementi esterni. Lambito di applicazione
di tali studi di settore e molto vasto e generalizzato, in quanto ne sono esclusi
solamente i ricavi o i compensi superiori a 7,5 milioni di euro. (vedi procedimento a
pagina 349).
Laccertamento sintetico riguarda solamente il reddito complessivo delle persone
fisiche, reddito che viene complessivamente determinato dallamministrazione, senza
alcun riferimento alle fonti produttive. Infatti permesso fare ricorso anche ad
elementi non riconducibili a specifiche fonti produttive di reddito, come ad esempio
le spese sostenute dal contribuente.
Laccertamento antielusivo una forma atipica di accertamento non poco diversa
dallaccertamento ordinario, che consiste nellinserimento di una clausola antielusiva,
indistintamente riferibile a tutti i tributi e a tutte le operazioni poste in essere dai
contribuenti. Questa clausola permette agli uffici finanziari di poter recuperare i
vantaggi fiscali indebiti derivanti da operazioni prive di sostanza economica condotta
dal contribuente.

ATTIVITA DI RISCOSSIONE
Si tratta di attivit amministrative volte allacquisizione dei tributi e che si distingue
dallattivit di accertamento, proprio per essere finalizzati allacquisizione, anche
coattiva dei tributi dovuti dai contribuenti, pi che alla determinazione del loro
ammontare. L ordinamento italiano stato per anni, caratterizzato dalla coesistenza
di diversi sistemi di riscossione coattiva delle imposte; infatti possiamo distinguere
una riscossione diretta per le imposte indirette, curata dagli stessi enti impositori, e
una riscossione delegata per le imposte dirette che invece affidata a soggetti diversi
dagli enti impositori. La riscossione diretta opera attraverso lemanazione di un atto
(lingiunzione fiscale) che contiene lordine di pagamento per i contribuenti che deve
essere pagato entro 30 gg.
La riscossione delegata si caratterizza per il fatto che lente impositore pu solamente
formare ed emettere un titolo esecutivo (ruolo di riscossione), che viene affidato a
soggetti diversi chiamati agenti della riscossione. (vedi iter a pagina 359)
Altra distinzione quella che opera tra riscossioni a titolo definitivo e a titolo
provvisorio. Le prime sono dette definitive perch appunto risultanti dalle
dichiarazioni del contribuente o dalle sentenze passate in giudicato. Le riscossioni
invece sono dette provvisorie, perch effettuate in pendenza di giudizio. Nel secondo
caso si vede come da parte dellente si abbiano delle acquisizioni precarie che
possono anche essere suscettibili di rimborso o di conguaglio (a seconda di come
finisce il processo).
PRESUPPOSTI DELLA RISCOSSIONE
I presupposti giuridici della riscossione, cos come per lattivit di accertamento
possono variare a seconda che ci si trovi nel campo delle imposte dirette e dellIVA o
delle imposte indirette.
In materia di imposte dirette e di IVA, i presupposti della riscossione sono:
1) La dichiarazione del contribuente, che permette agli uffici di poter riscuotere
sulla base di quanto dichiarato ma non versato;
2) Lavviso di accertamento, che permette agli uffici amministrativi di rettificare
le dichiarazioni presentate, determinando nuovi imponibili ed imposte. In
questo caso occorre distinguere tra riscossioni a titolo definitivo qualora gli atti
di accertamento non vengano impugnati, e riscossioni a titolo provvisorio
qualora invece tali atti vengano invece impugnati da parte dei contribuenti.
3) Le sentenze, possono costituire titolo per riscossioni sia a titolo definitivo,
quando appunto le sentenze non vengono impugnate e passano in giudicato,
che a titolo provvisorio. Nel secondo caso occorre per valutare il rapporto tra
la riscossione e il grado della controversia, considerando che se la pronuncia
della sentenza a favore del contribuente si dovr operare un rimborso
dufficio, delle somme versate a titolo provvisorio nel corso del giudizio.
PROCEDIMENTO DELLA RISCOSSIONE
La cartella di pagamento si configura come il mezzo, con cui gli agenti della
riscossione, che hanno ricevuto il ruolo da parte dellente finanziario, debbono
richiedere il pagamento degli importi dovuti ai singoli contribuenti, entro un termine
di 60 gg, che una volta scaduto comporta lespropriazione forzata. Se tale
espropriazione non avviene entro un anno dalla sua notificazione, al soggetto
inadempiente, lagente deve notificare un altro avviso di intimazione ad adempiere
entro 5 gg.
In caso di inadempienza, gli agenti della riscossione possono:
1) Adottare forme di coazione indiretta al pagamento, come liscrizione ipotecaria
di immobili di propriet del soggetto inadempiente oppure il fermo di beni
mobili registrati, il blocco di pagamenti da parte della pubblica amministrazione
per importi superiori a euro 10.000, il blocco dei rimborsi di crediti dimposta
da parte dellagenzia delle entrate (in questi casi si pu operare una sorta di
compensazione tra crediti dimposta e debiti inadempiuti).
2) Procedere allespropriazione forzata dei beni, secondo le norme dellordinario
processo esecutivo civile. Norme che per sono derogate in molti aspetti, in
quanto ad esempio per le operazioni di pignoramento, nonch di
determinazione dei prezzi e vendita, tali poteri sono destinati allagente della
riscossione invece che al giudice ordinario.
3) Nel caso in cui siano presenti altri terzi creditori, lagente della riscossione pu
intervenire in procedimenti esecutivi gi iniziati per potersi surrogare al
creditore precedente.
SOGGETTI PASSIVI DELLA RISCOSSIONE
Per soggetto passivo della riscossione si intende colui contro il quale pu essere fatto
valere il potere di riscuotere, in quanto sono verificati i presupposti per poter agire.
Occorre per puntualizzare e approfondire riguardo al fatto che, il potere di
riscossione pu essere fatto valere nei riguardi di pi soggetti contemporaneamente.
Ci pu accadere in ordine a tre motivi principali:
1) Nel caso in cui, vi siano norme che stabiliscono una solidariet paritetica o
paritaria, tra pi soggetti che si trovano nella posizione uguale di coobbligati,
nei confronti dellente impositore. In questo caso si deve definire se, una volta
che limposta stata dichiarata nei confronti di uno dei coobbligati, questa
possa essere poi riscossa dagli altri. A questo quesito, inizialmente veniva data
risposta affermativa, a cui per a seguito di una sentenza della corte
costituzionale, con cui veniva assicurata a ciascuno dei coobbligati il diritto alla
tutela giurisdizionale, facendo s che non si potessero opporre a ciascuno di essi
gli atti posti in essere da altri. Inoltre, lagente della riscossione pu intestare la
cartella di pagamento a soggetti che pur essendo obbligati sono diversi dagli
intestatari del ruolo.
2) Nelle ipotesi di responsabilit per debito altrui, cio chi obbligato al
pagamento dellimposta, insieme ad altri per fatti o situazioni riferibili a questi.
In questo caso, secondo quanto stabilito dalla legge questi soggetti hanno il
diritto di rivalsa.
3) Nella possibilit che gli uffici finanziari possano procedere alla riscossione nei
confronti dei terzi, ma solo limitatamente a determinati beni posseduti da
questi.
ALTRI ATTI DELLA RISCOSSIONE
Oltre agli atti di riscossione analizzati, sono previsti dei profili disciplinari che
permettono di soddisfare sia gli interessi del fisco che del contribuente. Questi profili
si suddividono in:
1) La sospensione temporanea da parte dellamministrazione, della riscossione
con provvedimenti individuali o generali. La sospensione generale si ha nei casi
di carattere straordinario o eccezionale che interessano aree significative del
territorio. La sospensione individuale si ha nei casi di impugnazione
delliscrizione a ruolo da parte del contribuente; tale sospensione dura fino alla
data di pubblicazione della sentenza della commissione tributaria.
2) Le rateazioni

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