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Ridere fa bene alla salute, riduce l'ansia e la percezione del dolore. A confermarlo
ora uno studio scientifico pubblicato sulla rivista European Journal of
Pediatricsche mette in luce gli effetti positivi della clownterapia sui bambini.
Abbiamo analizzato un gruppo di 40 bambini, met dei quali hanno interagito con i
clown all'interno della sala d'aspetto e della sala medica. I risultati hanno
confermato che l'intervento dei clown dottori nelle procedure di Pronto Soccorso
pediatrico efficace nella riduzione dei livelli di ansia dei piccoli pazienti, ha
spiegato Margherita Felluga, psicologa dellOspedale Burlo Garofolo di Trieste e
responsabile del progetto di studio sulla clownterapia.
Il progetto, durato quattro mesi, ha coinvolto i clown dottori del Gruppo Azione
Umanitaria (Gau) cofondatore e affiliato alla Federazione Nazionale Clown
Dottori che garantiscono da molti anni la loro presenza al Burlo. L'interazione
con i bambini e i genitori anche nella sala medica stata una vera palestra di
formazione completa - racconta Gabriella Goglia, la 'dottoressa Luna' - Ed
stato molto importante per noi avere un'evidenza scientifica sul nostro operato.
Ormai scientificamente provato: ridere fa bene alla salute. Una bella risata
influisce positivamente sullo stato psichico e anche su quello fisico. Dall'umore alla
circolazione sanguigna, fino alla respirazione, ai problemi di gastrite e a quelli
intestinali: sono tantissimi gli organi del nostro corpo che traggono beneficio da una
sana e fragorosa risata. Vediamo nello specifico tutti i benefici del ridere.
Fa dimagrire!
In un certo senso il riso pu essere equiparato ad un'attivit fisica, perch i muscoli
che si muovono durante la risata fanno comunque bruciare un po' di calorie e
favoriscono il rassodamento di addominali e spalle.
Se come ritiene la tradizione popolare ridere fa buon sangue, e dunque anche vero
che ridere fa buona mente. Non solo: ridere riduce in modo significativo i livelli di
cortisolo, lormone dello stress. E meno stress, uguale pi serenit e benessere.
Gli autori della ricerca sono partiti dal presupposto che il cortisolo, lormone dello
stress, a una certa et pu danneggiare lapprendimento e la memoria, spiega il
professor Giuseppe Alfredo Iannoccari, presidente di Assomensana, lAssociazione
non profit che si occupa di anti-aging dellintelletto.
Per far tornare il sorriso del buonumore, quello vero che abbassa i livelli di cortisolo
e ristabilisce una visione positiva della vita, si possono seguire i 10 suggerimenti
degli esperti di Assomensana:
1. abituarsi a trovare almeno due spiegazioni alternative e bizzarre ai diversi
eventi;
2. giocare a eliminare dal proprio lessico le parole negative come no, non,
senza, nessuno, negativo, pochino, dramma, disastro, tragedia ecc.
e cercare di spiegare lo stesso concetto utilizzando un linguaggio costituito da parole
dal contenuto positivo come certamente, con piacere, grande, favorevole,
daccordo ecc.;
3. rievocare una situazione divertente e ripensarla nei minimi dettagli, ricordando
anche come ci si sentiva in quei momenti, senza fare altre riflessioni o esprimere
giudizi;
4. guardarsi allo specchio e fare cinque facce strane, mantenendole per 10 secondi
ciascuna;
5. mettere una matita tra i denti e guardarsi allo specchio per 20 secondi
(lattivazione della muscolatura facciale, costretta ad assumere latteggiamento del
sorriso, sufficiente per comunicare al cervello che stiamo sorridendo, modificando
positivamente lo stato danimo);
6. circondarsi di persone positive e divertenti, giocando ad assecondarle, entrando in
sintonia con il loro modo di esprimersi;
7. quando si guarda una fotografia, immaginare tre possibili interpretazioni
buffe che possono spiegare la situazione rappresentata;
8. scegliere una parola e associarvi cinque caratteristiche positive;
9. guardare il bicchiere mezzo pieno (in realt il bicchiere sempre pieno: oltre al
liquido, laltra met riempita dallaria!);
10. ricordarsi che le persone con un buon umore, ottimismo ed emozioni
positive vivono di pi e si ammalano di meno!
Se vogliamo star bene, essere pi sereni, allora non abbiamo pi scuse: una bella
risata, magari a cadenza quotidiana e costante, potrebbe combattere non solo lo
stress ma anche la smemoratezza e il declino mentale, come conferma il
neuropsicologo Iannoccari: Il meccanismo del processo facilmente intuibile e
ormai conosciuto: lo stress, e quindi lormone, il cortisolo, a esso collegato,ostacola
la costruzione e limmagazzinamento dei ricordi, riducendo cos le potenzialit della
memoria. Dal punto di vista scientifico, il cortisolo interferisce con il buon
funzionamento delle cellule dellippocampo, la struttura del cervello che ha il
compito di conservare i ricordi a lungo termine.
No, non tutte, ma tante delle persone che vengono per la prima volta al Club della
Risata spesso sono imbarazzate, un po bloccate e soprattutto si vergognano.
Vergogna che si scioglie spesso dopo i primi giochi. Qualcuno per non ce la fa
troppo. Ridere, baccagliare, giocare senza nessuno scopo e riabbracciare il proprio
bambino di 5 anni per qualcuno davvero troppo. Perch per tanti cos difficile
lasciarsi andare?
Le abitudini e le credenze (limitanti) che da piccoli abbiamo appreso con gli esempi
viventi dei nostri genitori-nonni-zii e quantaltro hanno fatto s che, per molti,
lasciarsi andare e mostrare un corpo gioioso, sia un vero e proprio dilemma. A volte
qualcosa di aberrante.
Ma da dove vengono queste abitudini? Perch, bisogna ammetterlo, questi blocchi
ancestrali non valgono per tutte le culture. In Africa ad esempio la risata- anche
quella sguaiata la danza e il canto, sono pezzi di vita quotidiana e fanno parte
della socialit pi normale, in condizioni ben pi dure delle nostre.
Quando noi adulti ridiamo, lo facciamo sempre per un motivo. La risata pu essere
scatenata da un fatto divertente, da una barzelletta, da un film comico. Questo
modello si basa sulla capacit di comprendere cosa ci sia di divertente. Purtroppo
questo modello presenta molti limiti, poich condizionato dallo stato emotivo
dellascoltatore e dal suo senso dellumorismo, dalla capacit di raccontare una
barzelletta e dalla qualit dello stimolo esterno. unesperienza del tutto mentale e
che quindi esclude dalla risata chiunque abbia delle ridotte facolt cognitive o
intellettuali.
I PROVERBI SBAGLIATI
Pi volte, alla fine delle sessioni di Yoga della Risata ho chiesto ai miei amici e
amiche del Club quanti proverbi negativi sul ridere conoscessero. Ne sono venuti
fuori uninfinit, con ricordi passati di forti castrazioni. Ho fatto una piccola ricerca
e il risultato imbarazzante!
possibile ridere anche quando non siamo felici o dellumore adatto, possibile
cambiare la nostra chimica partendo dal corpo e ingannando la mente, possibile
trasformare la nostra vita con la costanza e lallenamento alla gioia. Nonostante ci
abbiamo sempre detto che (e lo dico nel mio dialetto, come lho sempre
ascoltato)Dopo lo ride, v lo piagne