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SpecialeEnergiaAgosto2010 (Specchio Economico)
SpecialeEnergiaAgosto2010 (Specchio Economico)
ECONOMICO
2010
ELETTRICA E IL GAS - CHOSE - E.ON - ENEL - ERNST&YOUNG - GSE
- LEASINT - MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO - NOMISMA
ENERGIA - POLIMERI EUROPA (ENI) - TERNA - WESTINGHOUSE
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tratta di una «rivoluzione» che coinvolge quasi 30 milioni totale, mentre le piccole imprese sul mercato libero hanno
di famiglie italiane che possono rivolgersi al mercato li- ben superato il milione, oltre il 15,4 per cento. Si tratta di
bero per scegliere l’offerta ritenuta più adeguata alle pro- risultati in linea con le migliori esperienze europee. Cer-
prie esigenze. Quali sono state le priorità seguite dall’Au- tamente con la liberalizzazione sono aumentate le possi-
torità dopo la completa liberalizzazione dei mercati? bilità di scelta per tutti i consumatori: la crescente compe-
Risposta. La nostra attenzione è stata dedicata da un tizione ha spinto gli operatori a sviluppare una pluralità
lato a promuovere interventi affinché le scelte dei con- di offerte con opportunità aggiuntive e differenziate,
sumatori siano sempre più libere, informate, consape- quali ad esempio sconti o bonus, prezzi bloccati, soluzio-
voli e convenienti; dall’altro, a misure che introducano, ni prepagate, offerte di sola «energia verde» o di «elettri-
tra gli operatori, crescente concorrenza, efficienza e affi- cità più gas».
dabilità. La concorrenza, infatti, è la via maestra per as- D. Più in generale, quali sono i principali risultati otte-
sicurare ai consumatori condizioni favorevoli. Da que- nuti nel settore elettrico per effetto delle liberalizzazioni
sto punto di vista la competitività di un sistema e dei promosse dall’Unione Europea?
suoi campioni trova radici e alimento in ambienti libera- R. Progressivamente nel settore elettrico la liberalizza-
lizzati e ben regolati, piuttosto che in quelli ingiustifica- zione ha determinato un imponente programma di inve-
tamente monopolistici. stimenti nella produzione, consentendo di superare ca-
D. Se dovesse dare un giudizio sul bilancio di questi tre renze di offerta riscontrate in passato e stimolando un
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del gas, come auspicato anche dal Governo. tutela ai clienti finali di energia elettrica e gas, e di assi-
D. Come sviluppare la concorrenza in questo settore? curare anche una tempestiva risposta a reclami, istanze
R. Come ho appena accennato, i principali ostacoli an- e segnalazioni. Vorrei ricordare anche l’Atlante dei Dirit-
cora da superare sono soprattutto sul lato dell’«offerta». ti del Consumatore di energia, una guida che raccoglie in
Non è ancora stata attuata la «terziarizzazione» delle reti modo organico tutte le garanzie e tutele previste per i
di trasporto ed è necessario uno sviluppo accelerato degli consumatori. La guida è disponibile nel nostro sito, così
investimenti in infrastrutture: nuovi gasdotti, nuovi ri- come il Trova Offerte, un motore di ricerca che consente
gassificatori e più stoccaggi. Ciò non solo per migliorare di confrontare le offerte dei diversi venditori sia di elet-
la sicurezza, ma anche per sviluppare una reale concor- tricità che di gas, agevolando il consumatore nella valu-
renza, per acquistare il gas da più e diversificati produt- tazione delle proposte commerciali. Vi è poi il recentis-
tori, per poter sfruttare la stagionalità dei prezzi sul mer- simo Pesaconsumi, uno strumento che aiuta a calcolare
cato internazionale. come usare nel modo più vantaggioso i diversi apparec-
D. In sintesi qual’è la «ricetta» dell’Autorità? chi elettrodomestici: esso è molto utile, in particolare,
R. Tra le nostre più recenti proposte avanzate al Gover- dal primo luglio, data dalla quale a milioni di consuma-
no, al fine di ridurre le bollette di elettricità e gas, figura- tori vengono applicati i «prezzi biorari», cioè prezzi più
no quelle per progredire ulteriormente con le liberalizza- o meno convenienti a seconda del momento in cui si
zioni; per promuovere il potenziamento delle infrastrut- consuma l’energia elettrica. ■
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MODULI
FOTOVOLTAICI CONTATORE
DI PRODUZIONE
CONTATORE
DI IMMISSIONE
INVERTER
IN RETE
TRASFORMATORE
RETE
CORRENTE CORRENTE
CONTINUA ALTERNATA
UTENZE
(AUTOCONSUMO)
fatti ancora troppo costoso per consentirne la diffusione. ENERGIA SOLARE: IL SUCCESSO DEL FOTOVOLTAICO
E considerato lo sviluppo atteso delle fonti rinnovabili Il sole può produrre energia in diversi modi. Il solare
(con una produzione di energia elettrica che al 2020 do- termico, che utilizza pannelli piani per la produzione di
vrà sfiorare nel nostro Paese i 100 TWh) il ruolo del GSE acqua calda, è la tecnologia di più antica applicazione. Il
sarà sempre più rilevante. Perché in prospettiva occorre solare termodinamico ne è l’evoluzione che consente di
arrivare a produrre energie alternative con utili anche produrre energia elettrica in modo costante e continua-
senza incentivi. Un obiettivo possibile, perché il nostro si- tivo, anche in presenza di nubi e nelle ore notturne, gra-
stema normativo e incentivante è fra i migliori nel mon- zie a un sistema di accumulo che trasforma la radiazio-
do, anche se la normativa non è stabile. Lentezze buro- ne in calore. Il decreto ministeriale 11 aprile 2008 ha in-
cratiche e resistenze ostacolano talvolta la diffusione in trodotto l’incentivazione degli impianti solari termodi-
particolare dei grandi impianti, soprattutto per il loro im- namici attraverso un meccanismo che remunera, per un
patto visivo. Per installare una potenza di 30 megawatt periodo di 25 anni, l’energia imputabile alla fonte solare
occorre un chilometro quadrato, cioè un km. per un km. con tariffe incentivanti. Il decreto fissa un limite massi-
Riportato alla ribalta dall’ultimo vertice di Copenaghen mo di potenza incentivabile, inclusa la parte solare pro-
sul clima, il tema dell’efficienza energetica assegna un ruo- dotta da impianti ibridi, pari a 1.500.000 metri quadrati
lo importantissimo anche alle politiche di contenimento di superficie captante, con tariffe differenziate in base
dei consumi e di diffusione di una valida cultura di rispar- alla frazione d’integrazione della produzione non attri-
mio energetico. Per l’Italia sarebbe davvero arduo rag- buibile alla fonte solare.
giungere gli obiettivi di riduzione di CO2, fissati dall’Eu- Ma i progressi più rilevanti, in termini di diffusione e
ropa con la direttiva CE/28/2009, solo con l’ausilio delle di potenza installata, sono quelli registrati dal solare fo-
SPECIALE ENERGIA
rinnovabili. Solo stabilizzando i consumi lordi di energia tovoltaico, la tecnologia che, attraverso i pannelli con cel-
sarà concretamente possibile raggiungere la quota del 17% le al silicio, consente di produrre direttamente energia sia
di copertura del consumo finale lordo con le fonti rinnova- per utenze isolate che per la rete elettrica. Il meccanismo
bili, che ci è stata assegnata. di incentivazione degli impianti fotovoltaici, introdotto
Aggiornata al maggio 2010, la Guida agli incentivi per in Italia nel 2005, è regolato dal decreto interministeriale
la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili del 2007, denominato «Conto Energia», e remunera l’e-
fornisce un quadro completo dei principali strumenti na- nergia prodotta per un periodo di 20 anni con apposite
zionali in materia, partendo dalla definizione stessa delle tariffe incentivanti. Limiti di potenza incentivabile (1.200
fonti rinnovabili, rinviando a uno specifico documento il MW nel 2010), possibilità di realizzare impianti di qual-
meccanismo del Conto Energia per gli impianti fotovol- siasi taglia superiore ad un 1 kWp; tariffe che premiano
taici. Una panoramica sintetica e chiara dei principali maggiormente il grado di integrazione architettonica e
strumenti normativi, dei singoli meccanismi di incentiva- l’uso efficiente dell’energia, informazioni di carattere ge-
zione, delle categorie di intervento, delle procedure di ac- nerale sugli impianti fotovoltaici, e tutte le informazioni
cesso agli incentivi e di remunerazione dell’energia im- necessarie, sono contenute in pubblicazioni specifiche,
messa in rete. periodicamente aggiornate.
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segnalati la forte battuta di arresto della Spagna, con soli liardi di dollari, seguita da Stati Uniti e Regno Unito.
69 MW installati nel 2009. L’irresistibile ascesa del gigante asiatico è stata registra-
Più in dettaglio il documento fornisce la ripartizione ta anche dal rapporto annuale di Ernst & Young, pubbli-
percentuale del numero, della potenza installata e della cato nel gennaio scorso, «Renewable energy country at-
produzione degli impianti, della potenza per kmq. e pro tractiveness indices». La classifica dei Paesi in base alla
capite per regione e provincia italiana. La ripartizione loro attrattività per gli investimenti in energie rinnova-
percentuale regionale della capacità fotovoltaica installa- bili, conferma saldamente al primo posto gli Stati Uniti,
ta è suddivisa per tipologia di pannello, per grado di inte- mentre la Germania, per la prima volta nei sei anni di
grazione architettonica e per tipologia di sito, e una tabel- storia dell’indagine, viene scavalcata dalla Cina. Asso-
la riporta l’energia prodotta e incentivata al 31 dicembre lutamente positivo il risultato dell’Italia, che conquista
2009 dal Gestore attraverso il meccanismo di sostegno al- il quinto posto al fianco della Spagna. La stessa posizio-
la fonte solare noto come «Conto Energia». Per valutare le ne registrata nella classifica per tasso di crescita degli in-
performance degli impianti fotovoltaici sono state analiz- vestimenti tra il 2005 e il 2009: con un incremento del
zate, inoltre, le ore di utilizzazione degli impianti ponen- 115% nei cinque anni l’Italia è preceduta solo da Tur-
do particolare evidenza sui dati regionali. Inoltre è stato chia, Brasile, Cina e Gran Bretagna.
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ogni strumento utile a sensibilizzare cittadini, aziende e fini dell’internazionalizzazione delle imprese operanti
famiglie sulla realtà delle fonti rinnovabili, anche al fuo- nella componentistica delle rinnovabili, che si inserisce
ri degli schemi tradizionali. In questa logica si inquadra in un piano di azione nazionale a sostegno della filiera
una recentissima iniziativa: i seminari tenuti a Milano industriale italiana del settore. Il progetto, che sarà va-
nello Spazio Ventiquattro in concomitanza con i Mon- lorizzato da un portale on line, attraverso il quale gli
diali di calcio. operatori potranno associarsi all’iniziativa coinvolge le
imprese italiane nella creazione di un network che vei-
ESTATE AL SOLE coli le eccellenze nazionali del settore nel mondo. Una
Esperienze mondiali dall’11 giugno all’11 luglio. vetrina, con le credenziali del GSE, per acquisire visibi-
Sport, cultura, energia, enogastronomia e tradizioni per lità all’estero, soprattutto le Pmi, e per facilitare l’incro-
rappresentare i temi della mondializzazione, dell’inter- cio domanda e offerta. Un preciso mandato del Presi-
nazionalità e della multietnicità. Intorno alle partite dei dente del GSE, ing. Emilio Cremona, a un anno dall’en-
Mondiali proiettate su maxi schermo, il GSE è stato pre- trata in vigore della Legge 99/2009 contenente «Dispo-
sente a fianco del Sole 24 Ore con l’organizzazione di tre sizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle
seminari e di un convegno, in concomitanza con le par- imprese, nonché in materia di energia». ■
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GLOSSARIO
BORSA ELETTRICA Luogo virtuale in cui avviene pali sono valutate dal GSE nell’ambito della qualifica
l’incontro tra domanda e offerta per la compravendita come risultante dalle misure elettriche oppure come
dell’energia elettrica all’ingrosso. La gestione econo- quota forfettaria della produzione lorda.
mica della borsa elettrica è affidata al GME. QUALIFICA IAFR È applicabile agli impianti entrati
CENTRALE IBRIDA Produce energia elettrica utiliz- in esercizio successivamente al primo aprile 1999, di
zando sia fonti rinnovabili sia fonti non rinnovabili. nuova costruzione o in seguito a potenziamento, rifa-
CERTIFICATI VERDI Titoli negoziabili che attestano cimento totale o parziale, riattivazione. Deve essere ri-
la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabi- chiesta al GSE dall’Operatore che intenda accedere al-
le. Sono utilizzabili per ottemperare all’obbligo di im- l’incentivo.
missione nel sistema elettrico di una quota dell’ener- RECS (RENEWABLE ENERGY CERTIFICATE SY-
gia prodotta da fonte tradizionale. STEM) Certificazione rilasciata dal GSE su richiesta de-
CHILOWATT (KW) Multiplo dell’unità di misura del- gli operatori. Consente al produttore lo scambio, na-
la potenza, pari a 1.000 Watt. zionale e internazionale, separatamente dall’energia
CHILOWATTORA (KWH) Multiplo dell’unità di mi- sottostante certificata. Nel 2008 il GSE ha emesso oltre
sura dell’energia, pari a 1.000 Wattora. 7 milioni di certificati (1,3 milioni nel 2007), ponendo-
CIP6 Provvedimento adottato nel 1992 dal Comitato si al quinto posto dopo Norvegia, Svezia, Finlandia e
Interministeriale Prezzi in attuazione della Legge n. Olanda.
9/1991. Fissa condizioni, prezzi e incentivi per la vendi- RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE (RTN) Rete
ta dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e elettrica di trasmissione nazionale come individuata
assimilate. dal decreto del ministro dell’Industria 25 giugno 1999
COGENERAZIONE Generalmente definisce la pro- e dalle successive modifiche e integrazioni.
duzione combinata di energia elettrica e calore in uno RITIRO DEDICATO Costituisce una modalità sempli-
stesso impianto. In base alla normativa vigente deve ficata di cessione dell’energia, alternativa ai contratti
garantire un significativo risparmio di energia prima- bilaterali o alla vendita diretta in borsa. Il GSE in tal
ria rispetto agli impianti separati, secondo modalità caso ritira commercialmente l’energia dai produttori e
definite dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas la rivende sul mercato elettrico divenendo l’interfaccia
(Delibera AEEG 42/02 e s.m.i.). unica, in sostituzione del produttore, verso il sistema
CONTO ENERGIA Meccanismo di incentivazione elettrico. Per attivare il nuovo rapporto contrattuale
che remunera l’energia elettrica prodotta da un im- occorre presentare specifica istanza di ritiro dedicato e
pianto per un certo numero di anni stipulare una convenzione con il GSE.
DISPACCIAMENTO È l’attività diretta a impartire SCAMBIO SUL POSTO Consente all’utente che ab-
disposizioni per l’utilizzazione e l’esercizio coordinati bia titolarità o disponibilità di un impianto, la com-
degli impianti di produzione, della rete di trasmissio- pensazione tra il valore dell’energia prodotta e im-
ne e dei servizi ausiliari ai fini dell’equilibrio tra immis- messa in rete e il valore dell’energia prelevata e con-
sioni e prelievi di energia elettrica. sumata in un periodo diverso.
DISTRIBUTORE È un gestore di rete titolare della SISTEMA ELETTRICO Il complesso degli impianti
concessione di distribuzione. di produzione, delle reti di trasmissione e di distri-
ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI Energia prove- buzione, dei servizi ausiliari e dei dispositivi di inter-
niente da fonti rinnovabili non fossili, vale a dire ener- connessione e dispacciamento presenti sul territorio
gia eolica, solare, aerotermica, geotermica, idrotermi- nazionale.
ca e oceanica, idraulica, biomassa, gas di discarica, gas TARIFFA OMNICOMPRENSIVA Include sia l’incenti-
residuati dai processi di depurazione e biogas. vo che il ricavo da vendita dell’energia per i quantita-
GARANZIA D’ORIGINE (GO) è una certificazione tivi prodotti e contestualmente immessi in rete ed è
rilasciata su richiesta del produttore. applicabile, su richiesta dell’Operatore, agli impianti
GENERATORE ELETTRICO Apparecchio che conver- in esercizio successivamente al 31/12/2007, di potenza
te l’energia meccanica in energia elettrica. non superiore a 1 MW (0,2 per gli impianti eolici).
SPECIALE ENERGIA
GESTORE DI RETE ELETTRICA È la persona fisica o TENSIONE Differenza di potenziale elettrico tra due
giuridica responsabile, anche non avendone la pro- corpi o tra due punti di un conduttore o di un circuito.
prietà, della gestione di una rete elettrica con obbligo Si misura in Volt.
di connessione di terzi, nonché delle attività di manu- TERAWATTORA (TWH) Multiplo del wattora, equi-
tenzione e di sviluppo della medesima. vale a 1.000.000.000.000 Wh (1012 Wh). È un valore di
PRODUZIONE ANNUA LORDA Somma delle quan- energia molto elevato, utilizzato generalmente per
tità di energia elettrica prodotte da tutti i gruppi ge- indicare la produzione mondiale di energia elettri-
neratori interessati, come risultante dalla misura ai ca(17.907 TWh nel 2005).
morsetti di uscita dei generatori elettrici e comunica- TERNA SPA È la società responsabile in Italia della
ta, ove previsto, all’Ufficio tecnico di finanza. trasmissione e del dispacciamento dell’energia elettri-
PRODUZIONE ANNUA NETTA Produzione annua ca sulla rete ad alta e altissima tensione in tutto il ter-
lorda diminuita dell’energia elettrica assorbita dai ser- ritorio nazionale.
vizi ausiliari, delle perdite nei trasformatori principali VOLT (V) Unità di misura della tensione esistente tra
e di quelle di linea fino al punto di consegna dell’e- due punti in un campo elettrico.
nergia alla rete elettrica con obbligo di connessione di WATT (W) Unità di misura della potenza elettrica.
terzi. L’energia elettrica assorbita dai servizi ausiliari, WATTORA (WH) Unità di misura di energia. È l’e-
le perdite di linea e le perdite nei trasformatori princi- nergia fornita dalla potenza di un Watt per un’ora.
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SPECIALE ENERGIA
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Quasi la metà del campione di 2.500 famiglie sulle quali l’Acquirente Unico ha condotto una propria indagine non
era a conoscenza della liberalizzazione: solo il 4 per cento vede in questa un’opportunità; il 15 per cento dichiara
che, sia pur conoscendo i concorrenti sul mercato, non si è informata sulle diverse possibilità;
il 20 per cento invece, dopo aver raccolto le informazioni disponibili, ha deciso di non cambiare fornitore
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azienda tra 130 e 150 nuovi lavoratori, di circa trent’an- ropa, che investe 200 milioni l’anno in sviluppo, 900 mi-
ni, permettendoci non solo di mantenere il passo con l’e- lioni tra il 2010 e il 2014.
voluzione scientifica e tecnologica, ma anche di essere D. Questo investimento su cosa si riflette?
all’avanguardia nella ricerca di nuovi materiali e di pro- R. Sia in termini di prodotti innovativi che anche di
cedimenti per realizzarli. Da noi vi sono ben 350 ricerca- migliore efficienza dei nostri impianti di produzione. In
tori, ricercatori chimici, ma anche ingegneri elettronici e questo secondo caso si registra una consistente riduzio-
meccanici, perché il processo di produzione di un mate- ne dei consumi idrici e energetici di circa il 30 per cento,
riale deve essere concepito nel suo complesso, dal labo- come anche un risparmio di 250-300 mila tonnellate di
ratorio pilota, per poi essere testato nell’impianto di CO2 all’anno. Una cifra rilevante, al netto di quanto ri-
prova, prima di arrivare alla fase produttiva vera e pro- dotto a causa del rallentamento della produzione dovu-
pria. E in tutte queste fasi si devono mettere in campo le to alla crisi. Abbiamo le più qualificate e severe certifi-
diverse capacità di ricercatori e ingegneri, anche perché cazioni di qualità come Iso 14.000 ed Emas. Ovviamente
la chimica esige standard di sicurezza elevatissimi, si- l’investimento in ricerca e sviluppo riguarda anche i
stemi di controllo all’avanguardia e impianti sempre prodotti. Mi riferisco ai derivati del polistirolo e delle
tecnologicamente innovativi. gomme sintetiche. Le nostre gomme sintetiche sono
D. Avete dei vostri talent scout? pressoché uniche nel mondo e forniamo le più grandi
R. In un certo senso sì. Abbiamo accordi quadro con case produttrici di pneumatici. Come azienda italiana,
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raccolta serve a produrre vapore ad alta pressione che razione distribuita, a differenza del fotovoltaico che può
viene convogliato nelle turbine dell’adiacente impianto a essere sviluppato anche in moduli da pochi KW o con so-
ciclo combinato della centrale ENEL di Priolo Gargallo. Il luzioni inserite negli edifici. Il solare termodinamico tipo
ciclo nel suo complesso ha un rendimento del 15 per cen- Archimede è una tecnologia oggi molto costosa. Si tratta
to, ben più alto dei valori degli impianti termodinamici quindi di impianti che, per essere costruiti, necessitano
tradizionali. Da questo punto di vista Archimede rappre- anche di incentivi pubblici. Ma questi non durano a vita.
senta il più avanzato progetto nel mondo. Bisogna pertanto aumentare l’efficienza e ridurre i costi
D. Ma non tendono a consumarsi o a disperdersi i sali d’impianto per renderli competitivi. È chiaro che siamo
fusi, ossia il liquido che scorre dentro le tubazioni? Ha convinti che questa tecnologia abbia un futuro e, in quel
necessità di essere reintegrato? futuro, anche un’economicità per ENEL, ma occorrono
R. Assolutamente no. È un circuito chiuso che non pre- tempi medio-lunghi. Abbiamo ancora molto lavoro da
vede reintegri. svolgere.
D. Quali sono i vantaggi di un simile impianto? D. Si può ipotizzare che in un futuro le fonti rinnovabi-
R. Tra i più significativi, l’abbattimento delle immis- li soppiantino quelle fossili, senza la necessità di dover ri-
sioni di anidride carbonica nell’atmosfera pari a 3.250 correre al nucleare?
tonnellate annue. Premesso questo, si tratta di un proto- R. No, questo non è possibile, occorre un mix energeti-
tipo, un positivo prototipo, da cui ci attendiamo ancora co equilibrato che contempli le rinnovabili ma anche il
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sultati più che positivi, che riguarda la separazione del- deposito sono state realizzate stime preliminari del po-
l’anidride carbonica dal processo di combustione del car- tenziale di stoccaggio geologico sia nell’Alto Lazio che
bone, è la cosiddetta CSS, che significa cattura e sequestro nell’Alto e Basso Adriatico, ed è stato approfondito lo
di anidride carbonica. studio per individuare il sito ottimale per stoccare la CO2
D. Di che cosa si tratta precisamente? separata dai fumi della centrale di Porto Tolle. In que-
R. La tecnologia di post-combustione, su cui ENEL sta st’ambito, presso il laboratorio di Brindisi ENEL sta pro-
maggiormente investendo, consente di separare la CO2 vando soluzioni per lo stoccaggio biologico della CO2 at-
dai fumi derivanti dalla combustione del carbone, attra- traverso la coltivazione di microalghe. ■
na grande azienda come l’ENEL, tra le principali del mondo, deve diversificare i propri inve-
«U stimenti: nel presente deve farlo sulle centrali nucleari acquisendo la tecnologia già disponi-
bile; nel lungo termine sul progetto Archimede; nel medio-lungo termine sul carbone «puli-
to», oltre naturalmente alle rinnovabili. Una tecnologia su cui stiamo lavorando con risultati più che
positivi riguarda la separazione dell’anidride carbonica dal processo di combustione del carbone»
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ENERGIA PULITA:
FINANZIAMENTO
E CONSULENZA CON LEASENERGY
Per garantire massima flessibilità e libertà di scelta nella realizzazione di progetti per
la produzione di energia pulita, Leasint, società di leasing del Gruppo Intesa Sanpaolo,
ha ideato Leasenergy, formula subito ben accolta dal mercato: sono oltre 300, con
una potenza di 750 MW, gli impianti locati per la produzione di energia da fonti rinnovabili
mina da «project leasing» che, in estrema sintesi, analizza degli esperti Leasint, l’analisi degli aspetti tecnici e della
non tanto il merito «corporate» del proponente, quanto la validità del progetto in base all’esperienza maturata.
profittabilità prevista dell’investimento e l’affidabilità del- Per tutti i clienti Leasenergy presenta il grande vantag-
le ipotesi assunte. Si tratta quindi di capire, tra l’altro, se la gio di mantenere inalterati i tratti distintivi e le caratteristi-
fonte di energia sarà adeguata alle previsioni, se le previ- che del leasing rispetto a altre forme di finanziamento: pia-
sioni dei flussi economici rendono l’investimento appeti- no finanziario flessibile e personalizzabile, finanziamento
bile, se l’impianto scelto è affidabile, se esistono opportu- fino al 100 per cento dell’investimento, possibilità di acces-
ne cautele per garantire il servizio del debito. La valuta- so agli incentivi e alle agevolazioni invariata rispetto alla
zione creditizia «project» garantisce il sostegno finanzia- proprietà diretta dell’impianto, gestione «implicita» della
rio a tutti i progetti validi e costituisce un’implicita consu- tesoreria per i pagamenti al fornitore. L’ultimo punto è
lenza per il cliente, ossia la validazione della correttezza particolarmente rilevante se si tiene conto del fatto che, la
delle sue valutazioni fatta da professionisti che hanno ma- maggior parte delle operazioni, è di leasing «costruendo»:
turato un’approfondita esperienza nel settore. dopo la stipula del contratto, la società di leasing paga di-
Per gli impianti dedicati all’autoconsumo, invece, si trat- rettamente tutti i fornitori del contratto secondo lo stato di
ta di aziende di altri settori che hanno valutato convenien- avanzamento dei lavori, mentre i canoni a carico dell’uti-
te investire per l’ottimizzazione degli approvvigionamenti lizzatore decorrono da quando l’impianto è pronto e co-
di energia: nella nostra esperienza si tratta in gran parte di mincia a generare flussi positivi. ■
200x270-Specchio Economico.ai 17-06-2010 12:32:24
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iter autorizzativo è in fase conclusiva, in un’area di pro- terà di produrre circa 700.000 KWh annui di energia ver-
prietà del Gruppo nel Comune di Giuliano di Roma; im- de, che saranno interamente utilizzati da Elasis per sod-
pianti nel Lazio attraverso accordi con il Consorzio Ca- disfare parte dei fabbisogni energetici del centro.
stel Romano e l’impianto del Tecnopolo Tiburtino. L’intervento, che sarà realizzato e ultimato entro il
Inoltre ARSE per il 2010 ha confermato il livello degli 2010, prevede l’installazione di una centrale fotovoltaica
investimenti realizzato nel 2009 costruendo ulteriori 20 totalmente inserita su pensiline in carpenteria metallica.
MWp (megawatt di picco o potenza). Il progetto in fase di Il progetto degli interventi prevede notevoli elementi
realizzazione quest’anno è quello di Commercity, un cen- d’innovazione che consentiranno la completa integra-
tro di distribuzione all’ingrosso situato nelle prossimità zione con il territorio garantendo la piena compatibilità
della Nuova Fiera di Roma, tra l’aeroporto di Fiumicino e e sostenibilità ambientale.
il Grande Raccordo Anulare. Il centro è strutturato in 15 Proseguendo il nostro viaggio nelle attività dell’A-
isole accessibili e prevede la realizzazione di due impian- CEA per il risparmio energetico e l’uso di fonti alternati-
ti fotovoltaici: il progetto Parcheggi, per la copertura dei ve, non possiamo non citare il programma di interventi
parcheggi esistenti (potenza 3 MWp); il progetto Tetti, da e di nuove realizzazioni finalizzate al recupero ed alla
realizzarsi sulle coperture delle 15 isole accessibili in cui valorizzazione energetica dei rifiuti. In particolare,
si struttura il centro (potenza 7 MWp). ACEA ha inaugurato, nel luglio 2009 ad Aprilia, il più
I due impianti garantiranno un abbattimento delle grande impianto di compostaggio e di produzione di
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fertilizzanti naturali del Lazio, Kiklos, dotato di una ca- realizzazione di impianti alimentati con biomasse vergi-
pacità di 60 mila tonnellate l’anno di rifiuti compostabi- ni ligno-cellulosiche che producono energia mediante il
li e di 20 mila tonnellate l’anno di compost prodotto. trattamento termico di potature agricole, boschive e di
Con questo impianto ACEA non solo contribuisce ad in- colture agroenergetiche dedicate. Il primo di tali im-
centivare la raccolta differenziata dei rifiuti (con parti- pianti sarà realizzato a Massa Martana (PG) e costituirà
colare riferimento alla frazione organica di essi, agli una sorta di fiore all’occhiello, in quanto sarà inserito al-
scarti agricoli e al verde delle potature), ma ne evita il l’interno di un’area produttiva voluta dal Comune e
conferimento a discarica, li recupera e, miscelandoli con dalla Regione Umbria, e interamente dedicata allo svi-
i fanghi biologici dei propri depuratori delle acque re- luppo e all’applicazione delle nuove tecnologie per le
flue urbane, li trasforma in un fertilizzante naturale (il energie rinnovabili, cui fornirà energia elettrica e calore.
compost) utilizzabile in agricoltura e in floricoltura in Il quadro della produzione energetica ACEA si avvale
sostituzione dei fertilizzanti chimici. anche, tra l’altro, di cinque impianti idroelettrici - tre dei
La produzione del compost avviene tramite un pro- quali situati nel Lazio, uno in Umbria e uno in Abruzzo -
cesso industriale, ad impatto zero sull’ambiente, in con- del Parco Eolico di Monte Difesa in Campania, degli im-
dizioni controllate e con l’ausilio delle più avanzate tec- pianti termoelettrici di Leinì, Montemartini e Tor di Val-
nologie per il recupero di ri- le. In questo contesto opera
fiuti organici, riproducendo l’ACEA per la riduzione del-
un ciclo che avviene natu- le emissioni di CO2, secondo
ralmente in natura e senza i parametri decisi dalle isti-
impiegare nel ciclo produt- ACEA sta anche sviluppando tuzioni comunitarie nel pac-
tivo alcun additivo chimico. chetto «cambiamento clima-
Per quanto concerne la va-
un programma di realizzazione tico» noto come 20-20-20,
lorizzazione energetica, il di impianti alimentati con biomasse che prevede: una penetra-
Gruppo sta investendo nella vergini ligno-cellulosiche zione del 20 per cento delle
realizzazione, nella regione fonti rinnovabili sul consu-
Lazio, di nuovi impianti di che producono energia mediante mo di energia primaria; una
trattamento termico dei ri- il trattamento termico di potature riduzione del 20 per cento
fiuti di ultima generazione del consumo di energia pri-
(San Vittore nel Lazio e Al- agricole, boschive e di colture maria rispetto al trend attua-
bano), che utilizzando il co- agroenergetiche dedicate. le; una riduzione del 20 per
siddetto combustibile da ri- cento delle emissioni di gas
SPECIALE ENERGIA
fiuti (CDR) prodotto con i ri- Il primo di tali impianti sarà realizzato serra rispetto al 1990. Per
fiuti urbani che residuano a a Massa Martana (PG) e costituirà quanto riguarda le fonti rin-
valle del processo della rac- novabili, l’Italia ha un target
colta differenziata, consento- una sorta di fiore all’occhiello, del 17 per cento e dovrà sce-
no da un lato di produrre in quanto inserito in un’area gliere, secondo ACEA, la ri-
energia elettrica da immette- produttiva voluta dal Comune partizione settoriale di tale
re nella rete di distribuzione quota tra elettricità, riscalda-
nazionale e, dall’altro, di di- e dalla Regione Umbria, dedicata mento-raffrescamento e tra-
struggere i rifiuti senza ri- allo sviluppo e all’applicazione sporti. Questo impegno do-
correre alle discariche, im- vrebbe tradursi per il merca-
pianti questi in via di rapido delle nuove tecnologie per le energie to elettrico nel coprire circa
esaurimento (basta pensare rinnovabili, cui fornirà il 25 per cento del fabbiso-
a quello di Malagrotta) e per gno con la produzione da
cui appare difficile prevede- energia elettrica e calore impianti rinnovabili. Oggi la
re nuove realizzazioni. quota di energia da fonti rin-
ACEA sta anche svilup- novabili è pari a circa il 16
pando un programma di per cento. ■
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rendono difficile realizzare i nuovi progetti. a valori inferiori a 90 euro nei principali Paesi. Gli alti in-
Che l’Italia abbia bisogno di investimenti in rinnovabi- centivi italiani hanno portato in passato a tentativi, sem-
li è dovuto sia a impegni politici che ci derivano dall’ap- pre falliti, di revisione al ribasso, nel tentativo di frenare
partenenza all’Unione Europea, sia alla vocazione fisica e la loro tendenza ad aumentare. Nel 2010 si stima in quasi
storica derivante dalla collocazione geografica e dalla 2 miliardi di euro la spesa pagata dai consumatori per fi-
scarsità di fonti energetiche tradizionali. Il pacchetto «cli- nanziare le rinnovabili, che salirà a 5 miliardi all’anno a
ma energia», noto come 20-20-20, presentato nel gennaio fine decennio. Rispetto alla Germania, che spende 10 mi-
2007 dalla Commissione Europea e approvato con le di- liardi, è poco, ma le nostre alte tariffe elettriche e le diffi-
rettive dell’aprile 2009, impone all’Italia di abbassare, ri- coltà, impongono un impiego più efficiente di queste ri-
spetto al livello del 2005, del 13 per cento le emissioni di sorse. L’articolo 45 della Finanziaria è giunto inaspettato
gas serra nel 2020, e di raggiungere una produzione da e dirompente. Il mondo finanziario ha bloccato gli inve-
fonti rinnovabili pari al 17 per cento dei consumi, sempre stimenti, già in difficoltà per la confusione sui processi
al 2020. Sono obiettivi per la prima volta vincolanti e che, autorizzativi. Per evitare che si ripeta occorre rivedere il
per essere non tanto raggiunti, il che sarà impossibile, ma sistema, magari recependo la direttiva europea n. 28 del
solo avvicinati, necessitano di uno sforzo senza prece- 2009. Le rinnovabili offrono grande opportunità, ma la
denti nella nostra storia energetica o anche industriale. loro crescita non deve diventare una bolla gonfiata da al-
In base al metodo di calcolo della direttiva europea n. ti incentivi, che quando si prova a tagliare scoppia. ■
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una bilancia energetica fortemente dipendente dall’este- se di media-piccola dimensione la realizzazione di mate-
ro, a causa proprio del gas e del petrolio. Ciò è dovuto riali o apparecchiature che servono a completare il pro-
ad ostacoli di carattere ambientale, normativo e, soprat- dotto finale. In sostanza, il settore sostiene l’attività delle
tutto, autorizzativo, che impediscono un maggior sfrut- piccole e medie aziende della meccanica di precisione e
tamento delle significative risorse nazionali. dei metalli nel Nord Italia e, in misura minore, in altre
Attualmente si stimano, infatti, progetti di investimen- parti d’Italia.
to già decisi e considerati cantierabili in tempi brevi ma Come sempre accade nei progetti di idrocarburi, la loro
bloccati per problemi autorizzativi, per lo più a livello lo- realizzazione avviene attraverso un indotto consistente
cale, per circa 5,4 miliardi di euro. Tali risorse andrebbero in costruzione di impianti e in prestazione di servizi in
a finanziare attività di esplorazione, sviluppo e stoccag- aree distanti da quella in cui fisicamente si troverà la
gio, sia a terra che al largo delle coste, per un totale di 57 struttura. Quest’attività viene svolta nelle regioni in cui
progetti localizzati in Lombardia, Veneto, Emilia Roma- tradizionalmente si sono sviluppati i distretti al servizio
gna, Abruzzo, Basilicata, Calabria e Sicilia. Si tratta di dell’industria petrolifera, propriamente Emilia Romagna,
progetti già decisi dalle aziende e per i quali sono già sta- Toscana, Lombardia e Abruzzo, con l’aggiunta della Basi-
te allocate risorse finanziarie interne delle società che, pa- licata, dove è in fase di sviluppo un distretto petrolifero
radossalmente, in un periodo di scarsa concessione di intorno ai grandi giacimenti di Val d’Agri e Tempa Ros-
credito dalle banche, devono invece rimanere immobiliz- sa.. Pertanto le somme stanziate per realizzare i 57 pro-
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getti localizzati nelle 7 citate regioni avrebbero effetti an- trebbero trarre massimo beneficio, in termini occupazio-
che su territori lontani dalle zone interessate. La figura nali, dallo sblocco degli investimenti sono in massima
che segue mostra il confronto fra l’importo dell’investi- parte quelle dove sono conferiti i titoli minerari dei 57
mento della struttura in loco e l’ammontare di investi- progetti cantierabili. Essenziale sottolineare come tali
menti che nell’indotto realizzerebbe la Regione, e forni- aree ne beneficerebbero soprattutto grazie all’impiego di
sce un’idea dell’importanza di un distretto petrolifero re- manodopera per la realizzazione di attività destinate a
gionale. Tra questi spiccano i casi di Emilia Romagna, regioni diverse. Tra queste spiccano i casi di Emilia Ro-
Lombardia e Toscana. magna, Lombardia, Basilicata e Sicilia. Dei quasi 34 mila
L’analisi dell’impatto occupazionale che lo sblocco de- occupati, infatti, solo il 10 per cento sono «locali», ovvero
gli investimenti avrebbe sull’economia evidenzia che in legati alle specifiche aree/regioni nelle quali sono previ-
media il settore sti i progetti di
ha un effetto di 6 Numero di occupati per zona risultanti da progetti nella regione e da progetti in Italia esplorazione,
occupati per mi- produzione o
lione di euro in- stoccaggio,
vestito, con un mentre il resto è
range di oscilla- legato alla loca-
zione da meno di lizzazione delle
un’unità a 16, a imprese fornitri-
seconda della ci, che tuttavia
branca di attività sono storica-
cui si fa riferi- mente insediate
mento. Questa nelle regioni in
L aureato in Ingegneria
Elettrotecnica nel Politec-
nico di Milano, Giuliano
lombardo, per poter far cre-
scere una nuova consapevo-
lezza riguardo agli scenari di
Zuccoli ha maturato un’espe- sviluppo dei sistemi di pro-
rienza eccezionale nel settore duzione di energia.
energetico. Direttore generale D. Cosa avete fatto finora?
della Falck Nastri poi direttore R. Un paziente e fruttuoso la-
generale e amministratore de- voro di tessitura, attraverso
legato della Nordelettrica Son- workshop, convegni e incon-
del, presto diventa ammini- tri, che ha portato a un primo
stratore delegato, presidente e rapporto - anche in prepara-
consigliere delegato di AEM. zione del decreto legge sul
Assume quindi le cariche di nucleare -, che è stato condi-
presidente di Fastweb e vice- viso con Confindustria e con
presidente del Credito Valtelli- le principali Associazioni di
nese. Nominato presidente di imprese interessate. Partendo
Federelettrica, Federutility ed da questo, Federutility ha
Edipower, gruppo acquirente proseguito lo studio di fatti-
di Eurogen, una delle Genco bilità delle forme giuridiche
vendute dall’Enel, nell’ottobre societarie più adeguate (mo-
2005 è presidente di Edison e dello consortile ecc.) per l’e-
nel marzo 2008 presidente del ventuale coinvolgimento nel
Consiglio di Gestione di A2A, nucleare delle principali utili-
nata dalla fusione tra AEM e ties associate.
ASM Brescia. Nel maggio 2009 D. Quali sono le prospettive?
è nominato presidente di As- L’Ing. Giuliano Zuccoli, Presidente R. La decisione del Governo
soelettrica, che raggruppa le di ASSOELETTRICA, EDISON E A2A di ritornare al nucleare, oltre
imprese elettriche, e dallo scor- ad essere un atto coraggioso,
so settembre è anche consiglie- non è cosa da poco, perché va
re di amministrazione di EPCG, società elettrica del Mon- a cambiare lo scenario e le prospettive industriali del
tenegro. nostro settore. Può offrire inoltre interessanti opportu-
Domanda. Sembra che A2A voglia entrare a far parte nità alle imprese italiane anche medie e piccole, che si
della partita nucleare italiana. Cosa può dire al riguar- sono qualificate sui mercati internazionali nell’impian-
do? Quale ruolo hanno ed avranno nel settore nucleare tistica, nell’elettromeccanica di precisione, nell’elettro-
la formazione e l’informazione? nica: non abbiamo nulla da invidiare agli altri. È pro-
Risposta. Sono i due capisaldi per favorire il ritorno prio per questo che a suo tempo non avevamo visto
al nucleare nel nostro Paese. Un’informazione corretta molto positivamente la nascita di una cordata unica
e trasparente nei confronti dei cittadini può favorire un Enel-EdF: l’unione di due soggetti così grandi significa
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atteggiamento razionale e meno carico di tabù e di pre- intaccare al cuore il sistema del mercato libero. E inol-
giudizi, come purtroppo è accaduto in passato. È ne- tre esclude qualsiasi possibilità di ricadute di un indot-
cessaria anche la formazione di tutte le risorse umane to nel territorio. Abbiamo quindi sollecitato la nascita
che saranno impegnate nel settore, dall’aggiornamento di almeno un’altra aggregazione. Ed ecco arrivare
delle figure professionali e tecniche già presenti in Ita- quella tra i tedeschi di E.ON e i francesi di GdF Suez.
lia allo studio delle best practice internazionali, soprat- Ora ci troviamo con due, tre gruppi stranieri che si so-
tutto per quanto riguarda gli Enti, le procedure auto- no insediati in Italia senza che vi sia un’effettiva reci-
rizzative e il rapporto con gli abitanti dei siti interessa- procità.
ti. A2A ha creato, per questo, la Fondazione Energy D. Che cosa ritiene che possa e debba farsi?
Lab, focalizzata soprattutto alla realizzazione di studi R. Mi chiedo: dobbiamo proprio lasciare i nostri
sulle condizioni che meglio possono favorire il ritorno comparti industriali più strategici agli operatori stra-
dell’energia nucleare in Italia. Energy Lab ha attivato a nieri? Dobbiamo lasciare il nucleare in mano ai france-
Milano un rapporto stabile con le 5 principali univer- si e ai tedeschi? L’industria italiana, che pure partecipa
sità (Statale, Bocconi, Politecnico, Bicocca e Cattolica) alla costruzione di molti impianti nel mondo, deve per
nella forma di una «Fondazione di Partecipazione», forza ritenersi esclusa da questa avventura che, su sca-
con lo scopo di unire le Università e i Centri di ricerca la mondiale, vale 300 miliardi di euro? Io penso di no.
ai maggiori operatori e imprese operanti in ambito Credo sia giunto il tempo di trovare qualche risposta
energetico, alle istituzioni locali presenti nel territorio che rilanci nel mondo la nostra industria migliore. ■
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zionalizzazione del prodotto: Areva ad esempio offre solo rilascia contestualmente l’autorizzazione per la costruzio-
il reattore EPR, di 1600 megawatt, anche se sta valutando ne e l’operatività di una centrale; in Italia una simile Auto-
un reattore di minore potenza; Westinghouse solamente rità ancora non esiste, e siamo tutti in attesa di essa. Ad og-
l’AP1000, anche se siamo partiti dall’AP600. gi una tecnologia alla quale da un altro Paese sia attribuita
D. Può delineare le differenze tra questi due reattori? la licenza è per legge automaticamente accettata in Italia; il
R. Per via della taglia dell’impianto, l’AP1000 è più fles- giorno che un’Agenzia sarà formata, sicuramente queste
sibile: accettare i 1600 megawatt dell’EPR potrebbe arreca- leggi dovranno esser riviste e qualcosa cambierà. Al mo-
re disturbi e la potenziale revisione della rete elettrica, in- mento, l’AP1000 ha la licenza per gli Stati Uniti, l’EPR in-
fatti solo l’EPR ha tanta potenza. In generale, le centrali so- vece in Francia e la NRC sta considerando di attribuirglie-
no più piccole e nello stesso sito ce n’è un’altra minore, a la anche per gli Stati Uniti.
carbone o a gas, per superare eventuali ostacoli dovuti al D. In che cosa consiste il vostro sistema di sicurezza?
non funzionamento di una delle due, potendo l’altra conti- R. In caso di incidente in un reattore, come la rottura di
nuare ad operare. L’EPR si basa su una tecnologia di tipo una tubazione dalla quale derivi la perdita di fluido refri-
evolutivo, realizzata dai francesi che hanno continuato a gerante e, nel peggiore dei casi, la fusione dell’uranio con il
sviluppare e ingigantire il loro prodotto così come era sta- conseguente rilascio di radioattività, ci assicuriamo che al
to creato dal principio. Westinghouse invece, avendo inter- combustibile sia fornita l’acqua in modo che l’uranio non
rotto l’attività per venti anni, è stata costretta a ripensare la fonda e non rilasci radioattività. Questo è il concetto base.
costruzione di una centrale nucleare «tabula rasa». Ne è ri- Nel sistema tradizionale la fornitura continua dell’acqua
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globale dei beni e dei servizi offerti con bassa emissione tore chiave nella valutazione degli investimenti.
di carbonio vale già oltre 4 mila miliardi di euro, ed è ne- Come possono i Governi incoraggiare le aziende ad
cessario creare le condizioni per il successo che porteran- operare attivamente nell’economia a contenute emissioni
no l’Italia al top dei Paesi con aziende e investimenti a di carbonio? Start-up, imprenditori e aziende esistenti,
contenute emissioni di carbonio. Per arrivare a questo, necessitano del supporto adatto nel momento giusto. Ta-
aziende grandi e piccole e il settore pubblico a tutti i li- le supporto deve essere diverso per i vari settori indu-
velli - centrali, locali e regionali - devono lavorare insie- striali, come per esempio il settore Energy, nel quale i
me. Il Governo centrale deve impostare gli obiettivi tar- mercati regolamentati e le richieste di grandi capitali pos-
get e il framework per l’avvio dei cambiamenti globali ri- sono spesso rendere difficile l’innovazione, che avrà biso-
chiesti per una crescita a basse emissioni di carbonio. gno di interventi differenti rispetto a quelli del settore
Le Amministrazioni locali, invece, devono fornire assi- manifatturiero.
stenza e fondi alla comunità. Dipende poi dalle società I Governi dovranno, inoltre, attuare interventi diversi
l’aumento dell’efficienza delle loro attività per rispettare per gestire specifici gap nel mercato, incluse norme, sov-
gli obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio e venzioni e lo sviluppo delle competenze e di un adegua-
sfruttare le opportunità di mercato che questo comporta. to piano formativo. Il settore ambientale è ricco di espe-
Tali investimenti, comunque non porteranno risultati im- rienza tecnica, ma trasformare le nuove tecnologie in op-
mediati. Le attività a bassa emissione di carbonio posso- portunità commerciali non è un passo breve e richiede
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za per la ricerca, lo sviluppo e l’ingegnerizzazione in mo- tro, o in posizioni con luce solare indiretta. Inoltre le celle
duli e pannelli di queste nuove tecnologie fotovoltaiche. possono essere semi-trasparenti utilizzando anche diver-
Chose (www.chose.it) ha eretto nuovi laboratori specia- si pigmenti colorati, migliorando così la resa estetica e la
lizzati della superficie di 600 metri quadrati all’interno flessibilità nel processo di integrazione architettonica.
del campus high-tech del Tecnopolo Tiburtino a Roma. Chose organizza un master di secondo livello in Inge-
L’architettura base di queste celle fotovoltaiche è estre- gneria del Fotovoltaico (www.masterpv.org) nell’Univer-
mamente semplice: uno o più strati di film sottili fotoatti- sità di Roma Tor Vergata, con l’obiettivo di preparare pro-
vi, tra cui almeno un assorbitore molecolare, sono frap- fili in grado di comprendere e di operare sull’intera filie-
posti tra due vetri trasparenti conduttivi, ma è anche pos- ra delle varie tecnologie del fotovoltaico, dall’analisi, dal-
sibile utilizzare pellicole flessibili. Le proprietà elettroni- lo studio e dalla progettazione dei sistemi fotovoltaici al-
che dei materiali che assorbono la luce, e quindi anche il la gestione e alla manutenzione degli impianti. ■
colore, possono essere aggiustate mediante la sintesi chi-
mica di differenti molecole. La tecnologia DSC impiega
pigmenti organici fotosensibili e nanotecnologia per ge- * Thomas M. Brown
nerare elettricità. Chose, Polo Solare Organico della Regione Lazio
Queste celle hanno il potenziale di ridurre i costi grazie Dipartimento di Ingegneria Elettronica Università
alla convenienza dei materiali (i livelli di purezza non so- degli Studi di Roma - Tor Vergata