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Universit Politecnica delle Marche

Facolt di Ingegneria

Corso di riabilitazione
strutturale
Docente: Alessandro Balducci
Massimo Conti
Ancona, Maggio 2011
CALCOLO STRUTTURE IN MURATURA

Esempi metodo POR

A differenza di quanto avviene nelle strutture intelaiate, il cui meccanismo


resistente alle Forze Orizzontali per lo pi di tipo flessionale, in quelle in
muratura la resitenza si sviluppa prevalentemente in seguito ad un impegno al
taglio dei pannelli murari disposti parallelamente alla direzione delle forze.
Si rende necessario verificare che le murature siano in grado di trasmettere tra di
loro azioni di collaborazione tali da far assumere alledificio nel suo complesso un
comportamento di tipo scatolare.

Le Forze Orizzontali agenti nel piano di una parete muraria sono dovute, oltre
che alla massa della parete stessa, allazione su di essa trasmessa dai solai e
dalle pareti trasversali.

Queste azioni sono tanto maggiori quanto pi efficaci sono le connessioni tra le
pareti ortogonali e fra pareti e solaio.
CALCOLO STRUTTURE IN MURATURA

Negli schemi scatolari che verranno analizzati il compito di resistenza alle Forze
Orizzontali affidato principalmente alle pareti di controvento complanari allazione
orizzontale.
Nelle pareti di controvento gli elementi che prevalentemente caratterizzano il
comportamento in termini di resistenza ultima sono quelli verticali compresi fra le
aperture, i cosiddetti maschi .
Come conferma losservazione sperimentale, alla fessurazione dei maschi pu
accompagnarsi la crisi locale degli elementi di sopra o di sotto finestra.
Il metodo di analisi idoneo per questa schematizzazione il POR.

Schema di resistenza a taglio metodo POR


CALCOLO STRUTTURE IN MURATURA

Ricapitoliamo a questo punto le ipotesi fondamentali del Metodo Por:

i solai devono essere infinitamente rigidi nel proprio piano, in modo che la forza orizzontale
viene ripartita fra le varie pareti in base alla rigidezza

le pareti resistenti (maschi) seguono una Legge taglio-spostamento orizzontale del tipo a
bilatera, cio una legge costitutiva elasto-plastica

le pareti sono di sezione rettangolare costante nell'interpiano

le forze sismiche sono applicate solo a livello dei solai

consentito eseguire separatamente l'analisi strutturale dei singoli piani.

Evoluzione del metodo Por

Un significativo superamento dei difetti evidenziato nel metodo POR, ottenuto da un nuovo
codice di calcolo denominato PorFlex. .
In questo codice si tiene conto della possibilit di rottura a pressoflessione dei maschi murari
ed usa un metodo per la determinazione della rigidezza pi affidabile e preciso.
CALCOLO STRUTTURE IN MURATURA

Calcolo della resistenza a taglio di un singolo pannello murario

Nei casi di muratura non armata in cui la rottura di tipo fragile e caratterizzata
da lesione a 45, lazione tagliante ultima determinabile con la seguente
relazione:

A = area della sezione normale al pannello


tk = resistenza tangenziale rappresentativa per il tipo di muratura
considerato
s0 = tensione normale nel centro del pannello dovuta ai carichi verticali
agenti
d lo spostamento relativo tra le due basi del
T
pannello
Tu do lo spostamento al limite elastico per il quale si
raggiunge il valore ultimo dellazione tagliante
mdo lo spostamento ultimo ammissibile
m fattore di duttilit (1.5/2)
T
CALCOLO STRUTTURE IN MURATURA

Tu

La pendenza del tratto lineare determinata


dalla RIGIDEZZA del pannello

A area della sezione


T,b dimensioni del pannello
G E moduli elastici del pannello
In corrispondenza di un qualsiasi valore dello spostamento in fase plastica
possibile definire una rigidezza secante
Ks=Tu/d
CALCOLO STRUTTURE IN MURATURA

Esempio di calcolo della resistenza a taglio di un singolo pannello murario


CALCOLO STRUTTURE IN MURATURA

Calcolo della resistenza di una parete

Su di una facciata in molti casi possibile considerare una parete come costituita a ciascun
livello, da un insieme di maschi murari. Ogni elemento soggetto agli stessi spostamenti.

Il comportamento del piano i-esimo ottenuto sommando a parit di spostamento, i


contributi resistenti di ciascun maschio. Tale processo iterativo si arresta quando uno dei
maschi raggiunge lo spostamento ultimo consentitogli dalla sua duttilit.
La somma dei contributi resistenti per tale spostamento definisce la forza reattiva massima
(resistenza) sviluppabile al piano esaminato.
CALCOLO STRUTTURE IN MURATURA
CALCOLO STRUTTURE IN MURATURA
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CALCOLO STRUTTURE IN MURATURA
CALCOLO STRUTTURE IN MURATURA

Calcolo della resistenza di un edificio

Con riferimento allo schema al lato, la


struttura muraria si considera costituita da
pareti a sezione rettangolare disposte
secondo direzioni ortogonali X e Y
Si indica con i=1,2..n il setto lungo Y
con k=1,2..n il setto lungo X
Le coordinate del centro delle rigidezze

Le rigidezze totali di piano alla


traslazione in direzione x e y
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Una forza H passante per R (c.r.) agente in direzione X produce una traslazione
relativa secondo X pari a:

Ed impegna i setti k con forze pari a:

La stessa forza agente in direzione Y produce una traslazione relativa secondo Y pari a:

Ed impegna i setti i con forze pari a:


CALCOLO STRUTTURE IN MURATURA

Un momento torcente di piano M produce una rotazione relativa attorno ad R pari a:

In cui JR il momento dinerzia polare rispetto al c. rigidezze R

I setti i e k risultano impegnati dalle Forze


CALCOLO STRUTTURE IN MURATURA

Supposto che la forza H abbia direzione Y ed agisca con eccentricit ex dal centro di
rigidezza le forze di taglio che impegnano i setti i e k sono espresse da:

Posto:

Le componenti di spostamento in direzione y e x del baricentro dei pannelli sono pari a:


CALCOLO STRUTTURE IN MURATURA

Le coordinate del centro di massa M per il quale agisce la forza H si valutano con la
relazione seguente:

In cui s0 la tensione dovuta ai carichi verticali sul generico maschio ed A la sua


sezione trasversale.
Risulta anche che:

Note le caratteristiche taglio-spostamento dei setti si determina lo spostamento vri del


centro delle rigidezze R che porta ciascun pannello al proprio limite elastico

Dir Y Dir X
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Il valore dr che determina la fine del comportamento


elastico dato dal minimo tra i vri e uri

La forza reattiva al limite elastico in direzione Y data:

Essendo Ky la rigidezza totale del sistema lungo Y


Successivamente per calcolare il valore ultimo della forza reattiva bisogna
mettere in conto il comportamento plastico di quei pannelli che superano per
effetto dello spostamento di R e della rotazione attorno ad R il proprio
spostamento al limite elastico. La procedura la stessa illustrata fin qui, solo
che per i setti oltre la fase elastica bisogna considerare la rigidezza secante

Illustrazione completa dalla fase di input alla fase di output di una verifica tipo
POR e Porflex con software
CALCOLO STRUTTURE IN MURATURA
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