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D.M. 07.08.2012
Disposizioni relative alle modalit di presentazione delle istanze concernenti i
procedimenti di prevenzione incendi e alla documentazione da allegare, ai sensi
dell'articolo 2, comma 7 del decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto
2011, n. 151.
D.M. 20.12.2012
Regola tecnica per la progettazione degli impianti antincendio di protezione
attiva nelle attivit soggette a controlli di prevenzione incendi
Dott.Ing. Luigi De Angelis 2
Dirigente del CNVVF
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D.M. 7 Agosto 2012
Le novit in sintesi
ART. 1
Con ladozione di definizioni che, unite a quelle del DPR 151/2011, fanno chiarezza
nel settore dellantincendio
ARTT. da 3 a 9
Sono definiti i contenuti minimi delle istanze da presentare, con lindicazione
della:
documentazione da allegare a ciascuna istanza individuata in dettaglio (ed
specificata pedissequamente negli allegati al provvedimento);
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D.M. 7 Agosto 2012
Le novit
Costituita da:
relazione tecnica
elaborati grafici
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D.M. 7 Agosto 2012
Le novit
Coincide con la specifica tecnica del dm 20.12.2012
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RIASSUMENDO
CHI FIRMA COSA NEL DM 7.8.2012
ART. 3: Istanza di valutazione dei progetti
Documentazione tecnica ordinaria Tecnico abilitato
Documentazione tecnica con approccio ingegneristico Prof. Antincendio
ART. 4: Segnalazione Certificata di Inizio Attivit
Attivit
Asseverazione e documentazione tecnica attivit
attivit cat.A Tecnico abilitato
Certificazioni allegate all'asseverazione Prof. Antinc./Imprese
Antinc./Imprese
ART. 5: Attestazione di rinnovo periodico di conformit
conformit
Asseverazione Prof. Antincendio
ART. 6: Istanza di deroga
Documentazione tecnica Prof. Antincendio
ART. 7: Istanza di nulla osta di fattibilit
fattibilit
Tecnico abilitato
Documentazione tecnica
IMPIANTI
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Ricordiamo il D.M. 37/08
Cenni
1- Il decreto si applica agli impianti posti al servizio degli edifici, indipendentemente dalla
destinazione d'uso, collocati all'interno degli stessi o delle relative pertinenze. Se
l'impianto e' connesso a reti di distribuzione si applica a partire dal punto di consegna della fornitura.
2. Gli impianti di cui al comma 1 sono classificati come segue:
a) b), c) d) e) f) omissis
g) impianti di protezione antincendio. impianti di protezione antincendio:
-gli impianti di alimentazione di idranti,
-gli impianti di estinzione di tipo automatico
e manuale
- gli impianti di rilevazione di gas, di fumo e
d'incendio;
D.M. 37/08
Cenni
Art. 5. Progettazione degli impianti
1. Per l'installazione, la trasformazione e l'ampliamento degli impianti di cui
all'articolo 1, comma 2, lettere a), b), c), d), e), g), redatto un progetto.
Fatta salva l'osservanza delle normative pi rigorose in materia di progettazione,
il progetto redatto da un professionista iscritto negli albi professionali secondo
la specifica competenza tecnica richiesta (omissis)
Art. 1, comma 2 :
(omissis)
g) impianti di protezione antincendio.
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D.M. 37/08
Cenni
D.M. 37/08
Cenni
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D.M. 37/08
Cenni
D.M. 37/08
Cenni
Le Norme Tecniche di Riferimento
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D.M. 37/08
Cenni
Le Norme Tecniche di Riferimento
Ritorniamo al
Decreto Ministeriale 7 Agosto 2012
Le novit
Allegato II: certificazioni e dichiarazioni a corredo S.C.I.A.
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D.M. 7 Agosto 2012
Le novit
Allegato II: certificazioni e dichiarazioni a corredo S.C.I.A.
IMPIANTI
Per gli impianti rilevanti ai fini della sicurezza antincendio, ricadenti nel campo di
applicazione del D.M. 37/2008:
Dichiarazione di conformit dm 37/08 - - a firma di ditta installatrice--
Tali allegati, consegnati al responsabile dellattivit, fanno parte del fascicolo da rendere
disponibile presso lindirizzo indicato nella Segnalazione Certificata di Inizio Attivit.
9$
DICHIARAZIONE DI
CONFORMT dm 37/08
D tmkvrnaztorie. ampliamento.
IMPIANTI
Per gli impianti antincendio ricadenti nel campo di applicazione del D.M. 37/2008, ed
eseguiti prima dellentrata in vigore dello stesso DM,privi della dichiarazione di conformit:
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Decreto Ministeriale 7 Agosto 2012
Le principali novit
IMPIANTI
Per gli impianti rilevanti ai fini della sicurezza antincendio non ricadenti nel campo di
applicazione del D.M. 37/2008:
-Dichiarazione di corretta installazione e funzionamento ( mod. Dich. Imp.)
a firma della ditta installatrice,
Tali allegati, consegnati al responsabile dellattivit, fanno parte del fascicolo da rendere
disponibile presso lindirizzo indicato nella Segnalazione Certificata di Inizio Attivit.
(es. impianti evacuazione fumo e
calore, rete idranti non a protezione
edifici ecc.to)
IMPIANTI
Per gli impianti rilevanti ai fini della sicurezza antincendio non ricadenti nel campo di
applicazione del D.M. 37/2008:
- Certificazione di rispondenza e corretto funzionamento dell'impianto
( Cert.Imp.) a firma di professionista antincendio
qualora non sia presente il progetto ( impianti per i quali non previsto il progetto) -
corredata di uno schema dell'impianto come realizzato.
Tali allegati, consegnati al responsabile dellattivit, fanno parte del fascicolo da rendere
disponibile presso lindirizzo indicato nella Segnalazione Certificata di Inizio Attivit.
= MOD.PIN 2.5 - 2012
CERT.IMP.
PROGETTO
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Decreto Ministeriale 7 Agosto 2012
Le principali novit
Allegato II: certificazioni e dichiarazioni a corredo S.C.I.A.
Dich Imp. 2012.-Pin 2.4 -Progetto impianto come realizzato (necessario per impianti in attivit
soggette- D.M. 20.12.2012)
-relazione con le tipologie dei materiali e dei componenti utilizzati,
-manuale duso e manutenzione dellimpianto ( vedi definizioni del dm
20.12.2012);
Cert. Imp. 2012- Pin 2.5 -Schema impianto come realizzato (incluse le caratteristiche e le
prestazioni dell'impianto e i componenti utilizzati)
-Rapporto di verifica delle prestazioni e del suo funzionamento
-Indicazioni relative a uso e manutenzione impianto(manuale duso e
manutenzione dellimpianto)
Tali allegati, consegnati al responsabile dellattivit, fanno parte del fascicolo da rendere
disponibile presso lindirizzo indicato nella Segnalazione
Dott.Ing. Certificata di Inizio Attivit.
Luigi De Angelis 23
Dirigente del CNVVF
Limprenditore individuale
o il rappresentante legale
ovvero il responsabile
tecnico sottoscrive il
documento.
La certificazione va
redatta singolarmente
per tipologia di impianto
(barrare solo una casella
alla volta)
Occorre riportare
lindicazione dellimpianto
e la sua descrizione
illustrativa
Dott.Ing. Luigi De Angelis 24
Dirigente del CNVVF
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MOD. PIN 2.4 - DICH.IMP Corretta installazione e funzionamento dellimpianto
Il professionista
antincendio che redige
la certificazione deve
essere iscritto agli
elenchi dellart.16 comma
4 del D.lgs. 139/2006.
La certificazione va
redatta singolarmente
per tipologia di
impianto (barrare solo
una casella alla volta)
Dott.Ing. Luigi De Angelis 26
Dirigente del CNVVF
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MOD. PIN 2.5 - CERT.IMP Certificazione di rispondenza e corretto
funzionamento dellimpianto
Il professionista antincendio, deve
descrivere limpianto che certifica
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Visti i risultati dei controlli e
delle verifiche il
professionista antincendio
dichiara relativamente agli
impianti di protezione attiva
e ai prodotti ed elementi
costruttivi finalizzati alla
resistenza al fuoco che per
gli stessi sono garanti i
requisiti di efficienza e
funzionalit
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finalit
E per la progettazione, la costruzione, l'esercizio e
la manutenzione degli impianti di protezione attiva
contro l'incendio si intendono:
-gli impianti di rivelazione
Impianti installati nelle incendio e segnalazione
attivit
attivit soggette ai controlli allarme incendio;
-gli impianti di estinzione
di prevenzione incendi, o controllo dell'incendio di
tipo automatico o
qualora previsti da specifiche manuale;
-gli impianti di controllo
regole tecniche in materia del fumo e del calore
o
richiesti dai Comandi provinciali dei vigili del
fuoco nell'ambito Dott.Ing.
dei procedimenti di prevenzione31
Luigi De Angelis
Dirigente del CNVVF
incendi
Campo di applicazione
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Dimensione tipica (punto 1.2. allegato tecnico al decreto)
Campo di applicazione
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esclusioni
Attivit
Attivit DL 334/99 e s.m.i. (RIR)
edifici di interesse storico-
storico-artistico destinati a
biblioteche ed archivi, e quelli destinati a musei,
gallerie, esposizioni e mostre.
impianti di distribuzione stradale di G.P.L. e di
metano per autotrazione
depositi di G.P.L. fissi e depositi di G.P.L. mobili > di
5000 kg.
Depositi di soluzioni idroalcoliche
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Obiettivi e responsabilit
gli impianti devono essere progettati, realizzati e
mantenuti a regola d'arte secondo quanto prescritto dalle
specifiche regolamentazioni, dalle norme di buona tecnica e dalle
istruzioni fornite dal fabbricante
Gli enti e i privati, responsabili delle attivit in cui sono installati gli
impianti, hanno l'obbligo di mantenere le condizioni che
sono state valutate per l'individuazione dei parametri e
delle caratteristiche
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Alcune definizioni : la regola dellarte
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Specifica di impianto
Coincide con i contenuti richiamati al punto A.1.4-
Compensazione del rischio antincendio (strategia
antincendio)- della relazione tecnica di cui allallegato
I del DM 7.8.12
pericolosit
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progetto di impianto
e prestazioni da conseguire
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DM 20 Dicembre 2012
Impianti di protezione attiva
41 progettazione
DM 20 Dicembre 2012
Impianti di protezione attiva
Progettazione degli Impianti
ANSI-
Istituto
normazione
statunitense
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Enti di normazione nazionale in vari paesi
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DM 20 Dicembre 2012
Impianti di protezione attiva
44 Installazione, esercizio e manutenzione dell
dellimpianto
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DM 20 Dicembre 2012
Impianti di protezione attiva
Installazione, esercizio e manutenzione dell
dellimpianto
DM 20 Dicembre 2012
Impianti di protezione attiva
Installazione, esercizio e manutenzione dell
dellimpianto
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DM 20 Dicembre 2012
Impianti di protezione attiva
ESERCIZIO E MANUTENZIONE
- A CURA DEL RESPONSABILE DELLIMPIANTO
- ESEGUITA DA PERSONALE "ESPERTO IN MATERIA, SULLA BASE DELLA
REGOLA DELL'ARTE, CHE GARANTISCE LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE
OPERAZIONI SVOLTE ;
- ESEGUITA IN ACCORDO ALLA "REGOLAMENTAZIONE VIGENTE E A QUANTO
INDICATO NELLE NORME TECNICHE PERTINENTI E DEL MANUALE D USO E
MANUTENZIONE"
PREDISPOSTO DA PROFESSIONISTA
ANTINCENDIO (EX D.M. 7/8/2012)
Dott.Ing. Luigi De Angelis 47
Dirigente del CNVVF
DM 20 Dicembre 2012
Impianti di protezione attiva
Art 3 DM 7.8.2012
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DM 20 Dicembre 2012
Impianti di protezione attiva
DM 20 Dicembre 2012
Impianti di protezione attiva
DOCUMENTAZIONE AI FINI DEI CONTROLLI DI PREVENZIONE
INCENDI Art. 4 DM 7.8.2012
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DM 20.12.2013
-Attivit soggette ai controlli di prevenzione incendio,
-Impianti di protezione attiva
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Problemi pratici:
Le diverse possibili situazioni
Le situazioni che si possono presentare:
1. Il sistema per il quale occorre presentare istanza
correttamente dotato di progetto e dichiarazione di
conformit ( dm 37/08) (o di corretta installazione
se ante 2008)
2. Il sistema dotato solo di dichiarazione di
conformit ma non c progetto.
3. Il sistema non dotato di alcuna documentazione
che ne attesti le caratteristiche funzionali.
Un comportamento ragionevole
Nei casi 2 e 3 non vi sono indicazioni certe; possiamo solo fare delle
considerazioni a buon senso
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GRAZIE PER LATTENZIONE
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