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il paesaggio nella storia dai primordi al primo millennio d.c.

La Tabula Peutingeriana
La Tabula Peutingeriana, conservata a co che tale documento offre non dunque
Vienna presso la sterreichischen Natio- coerente, contenendo elementi riconduci-
nalbibliothek (Codex Vindobonensis 324), bili cronologicamente alla prima et impe-
un documento affascinante e unico nel suo riale e altri risalenti al IV, al IX e al XII se-
genere. Fu rinvenuta attorno al 1500 da un colo, ma offre la possibilit di istituire un
erudito, Conrad Celtis, e da lui affidato per confronto diretto con uno dei pochi esempi
la pubblicazione allamico Conrad Peutin- superstiti della percezione mentale e del-
ger, dal quale deriva il nome. la rappresentazione grafica dello spazio
Si tratta della copia medioevale di una map- nellantichit.
pa assai pi antica, sulla quale rappresen- Il territorio corrispondente allantica Venetia
tato il mondo abitato conosciuto in epoca rappresentato nella porzione destra del
romana. La mappa ha un aspetto singolare, terzo foglio, ma la regione non designa-
determinato dal supporto al quale essa si ta da una propria specifica denominazione.
adatta, costituito da un rotolo lungo circa Solo tre insediamenti sono caratterizzati
672 centimetri e largo circa 33 centimetri, dalla presenza di una vignetta, mentre tut-
realizzato unendo tra loro undici fogli di ti gli altri sono semplicemente indicati con
pergamena. Il disegno orientato con il il nome. Il primo centro urbano corredato
nord verso lalto, cos che lecumene appa- di immagine Altino, che presenta il tipi-
re estremamente allungata da ovest a est e co disegno di due torri tra loro affiancate,
appiattita da sud a nord, con conseguenti che pur con molte varianti accomuna ben
forti deformazioni nel disegno delle diverse 429 localit presenti nella Tabula. Esso
realt raffigurate. I contorni delle regioni si trova in una posizione centrale rispetto
che compongono lecumene appaiono de- alla geometria generale della regione, tra
finiti in forma generica e convenzionale, ma la confluenza del Licenna nel Po e lestre-
la rappresentazione arricchita dal disegno mo margine dellinsenatura dellAdriatico, e
a colori degli elementi naturali (mari, fiumi, al reticolo della viabilit, allincrocio tra la
laghi, monti e foreste) e di quelli artificia- via verso linterno che conduce a Verona
li (insediamenti, citt e strutture o singoli e quella costiera da Ravenna ad Aquileia.
edifici di particolare rilievo raffigurati con Questultima citt collocata sul lato set-
caratteristiche vignette), tra loro con- tentrionale dellinsenatura adriatica, nello
nessi da un fitto intreccio di linee dallanda- spazio compreso tra il Tiliabinte e il Frigido,
mento spezzato, che riproduce la rete stra- ed illustrata da una vignetta che mostra
dale dellimpero. I diversi luoghi, i popoli una cinta muraria fornita di sei torri. Si trat-
e le regioni sono identificati da didascalie ta di una figura che compare solo in altre
e scritte, mentre le distanze tra le localit cinque occasioni nella Tabula (Ravenna,
disposte lungo le vie sono specificate da Tessalonica, Nicomedia, Nicea e Ancyra).
numerali. Dalla citt si diramano alcune vie, una co-
La copia, realizzata attorno al 1200, sembra stiera verso Concordia e due interne, in di-
essere il risultato di una serie di aggiunte rezione dei territori transalpini.  [SMa]
e inserzioni successive. Il quadro geografi-
2. Pianta della colonia romana di Aquileia

3. Tratto della via Annia presso Altinum

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