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Preambolo
La politica educativa la chiave del progresso civile, sociale ed economico di ogni paese. Ma lo
ancora pi per lUnione Europea, la cui identit culturale sempre minacciata dai nazionalismi.
Lintegrazione europea passa per la condivisione di percorsi formativi comuni e plurali insieme, come
dimostra il grande successo del programma Erasmus. Occorre armonizzare i sistemi scolastici europei
in direzione di una scuola dellinclusione: i principi di eguaglianza e di rispetto del diverso devono
incarnarsi in modelli scolastici aperti allautonomia individuale, al pluralismo, alla comunicazione
interculturale. Per questa ragione i terreni urgenti di intervento sono: la crescita dellautonomia degli
alunni, tramite percorsi formativi omogenei allinizio ma opzionali nella parte conclusiva (art. 1);
lapertura al diverso e al dibattito pubblico (art. 2); lapertura al mondo del lavoro e della pratica (art.
3); il dialogo interculturale (art. 4); linclusione degli alunni con disabilit (art. 5); il diritto allo studio
e le strutture scolastiche (artt. 6-7).
Le norme che seguono, anche ove non esplicitato, si applicano a tutti i sistemi scolastici dellUE.
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Istituto Professionale ELSA MORANTE - Firenze
Classe 5D - Operatore dei Servizi Socio-sanitari
2. Gli stage previsti nei progetti di alternanza scuola-lavoro devono avere una durata significativa
(due o tre mesi) e devono essere remunerati secondo una misura equa e omogenea in tutti i paesi UE.
3. Ogni istituzione scolastica della scuola secondaria deve prevedere attivit di volontariato per i
propri alunni, in collaborazione con istituzioni e organizzazioni nazionali e internazionali.
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UN NUOVO TRATTATO PER L EDUCAZIONE EUROPEA
PREMESSA
CONSIDERATO che oggi si sta sviluppando un forte senso di non appartenenza all'Unione Europea
causato da una perdita di quei valori che l'hanno creata in origine e che quindi allontana sempre di
pi i cittadini europei dal concetto di comunit,
RAMMENTANDO tutte le vicissitudini che ci hanno portato a creare l'Unione Europea e tutti i
traguardi che abbiamo raggiunto come comunit come la libera circolazione delle persone, dei beni,
dei servizi e dei capitali,
Premesso tutto ci, i principi alla base dell'Unione Europea valgono anche e soprattutto nellambito
scolastico che rimane il fulcro imprescindibile per far crescere in modo ottimale le nuove generazioni.
Tali principi di solidariet, di accettazione della diversit e di unit devono essere messi in pratica in
tutti gli aspetti della vita scolastica per creare la Comunit europea del futuro. L'istruzione
enomermente importante come lo anche garantire la possibilit a tutte le realt sociali in Europa di
intraprendere il proprio processo di formazione.
il Consiglio dellUnione Europea sottoscrive il presente trattato per promuovere il senso di
appartenenza alla Comunit europea attraverso le seguenti proposte mirate ai giovani cittadini
europei.
ARTICOLO PRIMO
Tutte le seguenti proposte sono e devono essere accessibili a tutti coloro che desiderano
avvalersene senza distinzione di sesso, di religione, di razza, di nazionalit, di condizioni
economiche e sociali.
ARTICOLO 2
Le seguenti proposte sono indirizzate a studenti di scuola superiore.
1. Stabilire obiettivi formativi comuni, ove possibile, in modo da permettere agli studenti di
affrontare con pi facilit uno scambio interculturale e/o eventuale rientro da esso per non
svantaggiarli rispetto a coloro che seguono il programma scolastico nel proprio paese. Tutto
ci favorirebbe una propensione ad intraprendere questo tipo di percorso educativo e, di
conseguenza, una maggiore coesione tra giovani europei.
2. Sponsorizzare in modo efficace piattaforme online come eTwinning affinch si favorisca
l'incontro di differenti scuole superiori europee e permettere cos ad esse di organizzare
attivit formative e culturali insieme.
3. Incrementare i fondi indirizzati ai progetti di scambi interculturali tra classi sia da parte degli
stati membri sia da parte dell'Unione Europea stessa affinch la permanenza nel paese
ospitante aumenti, da un minimo di due settimane ad un massimo di un mese all'inizio
dell'anno scolastico, e si consenta cos una vera e propria coesione tra studenti di
nazionalit diverse e una migliore conoscenza della cultura straniera.
ARTICOLO 3
Le seguenti proposte sono indirizzate a studenti universitari.
1. Creare un fondo europeo atto a offrire borse di studio in quei paesi membri che affrontano
una grave crisi economica e/o nelle nazioni europee dove la percentuale di laureati esigua
in modo da incentivare listruzione universitaria ove limitata.
2. Creare una rete di stabilimenti residenziali nelle maggiori universit europee affinch gli
studenti che vogliono intraprendere il progetto Erasmus possano accedere a degli alloggi
gratuitamente grazie al finanziamento dell'Unione Europea. Tutto ci permetterebbe anche ai
giovani con difficolt economiche di iniziare questo percorso formativo. In questi edifici
sararanno presenti inoltre dei funzionari europei che possono aiutare gli studenti appena
arrivati nel paese ospitante ad integrarsi e/o a trovare, ove richiesto, un lavoro, un tirocinio o
uno stage. Questi stabilimenti daranno inoltre la possibilit agli universitari di incontrare
persone da tutta Europa e creare cos legami d'amicizia.
ARTICOLO 4
Le seguenti proposte sono indirizzate a tutti i cittadini europei compresi nella fascia d'et tra i 18 e i
25 anni.
1. Creazione del programma Members of European Union (M.E.U.): questo progetto ha come
scopo quello di far sperimentare ai giovani come funziona veramente l'Unione Europea.
Comprende un soggiorno di una settimana a Bruxelles dove potranno partecipare a lezioni
sulla storia dell'Ue, assemblee, conferenze etc. Alla fine del soggiorno, con tutto ci che
avranno imparato, essi avranno l'opportunit di simulare di far parte di uno degli organi
principali dell'Unione Europea e cimentarsi nella discussione di negoziati. I partecipanti
verranno divisi per i paesi d'origine e verr dato loro un tema su cui confrontarsi. Questa
iniziativa aperta anche agli studenti di scuola superiore e universitari.
2. Creazione del programma MonstesquiEU: nuovo progetto che ha la funzione di offrire a tutti i
giovani europei un apprendistato o un tirocinio in un altro paese nel quale avr la possibilit
di lavorare in un'azienda o in un'impresa locale aderenti a questa iniziativa. Lo scopo quello
di offrire ai giovani europei un modo per avere sia la possibilit di approcciarsi al mondo del
lavoro sia entrare in contatto con nuove culture ed arricchendo la propria persona con questa
esperienza. Prima del trasferimento nel nuovo paese offerto un corso di formazione e/o
potenziamento della lingua straniera.
PREAMBOLO
Preoccupati dalla grave crisi che sta indebolendo i principi e i valori dellUnione Europea,
consapevoli delle nuove sfide che ci attendono in futuro, ma determinati a porre le fondamenta di
ununione sempre pi salda tra i popoli Europei, riteniamo necessario riporre tutte le nostre forze
nella costruzione di una solida identit comune attraverso la realizzazione di un progetto educativo
condiviso ed efficace.
Listruzione alla base dellintegrazione Europea. Essa deve avere come scopo la formazione di
individui consapevoli che garantiscano il mantenimento di unEuropa unita, capace di salvaguardare
la pace e la libert coerentemente con lo spirito originario dellUnione e di affrontare le sfide di
un mondo sempre pi complesso.
DISPOSIZIONI COMUNI
Articolo 1
LUnione Europea si impegna a garantire unistruzione comune e allavanguardia, sempre basata sul
rispetto, sulla tutela e sul riconoscimento di tutte le culture europee che rappresentano un
patrimonio inestimabile ed unico in termini di conoscenze, competenze e valori educativi.
Articolo 2
LUnione riconosce a tutti i cittadini europei il diritto e il dovere di intraprendere e portare a termine
un percorso educativo che si sviluppa lungo tutto l'arco della vita.
Articolo 3
L'Unione promuove l'insegnamento graduale, a partire dalle scuole dell'infanzia e fino agli studi
universitari, delle lingue e delle culture europee come strumento di comunicazione, integrazione e
sviluppo.
Articolo 4
La formazione del cittadino europeo segue un percorso condiviso, utile anche ad un riconoscimento
comunitario dei titoli conseguiti, cos articolato:
1. Scuola dell'infanzia (3-5 anni): avviamento allo studio della lingua inglese attraverso
modalit ludiche e interattive.
2. Scuola primaria (della durata di 5 anni): acquisizione di bilinguismo (lingua dello Stato di
appartenenza e inglese) e di conoscenze e competenze di base.
3. Scuola secondaria di primo grado (della durata di 5 anni) divisa in biennio, durante il quale
si intraprende lo studio di un'altra lingua comunitaria anche attraverso la presenza di
insegnanti madrelingua, e triennio, dedicato all'approfondimento delle conoscenze e al
consolidamento delle competenze di base.
4. Scuola secondaria di secondo grado (della durata di 3 anni) articolata in indirizzi, a scelta
degli studenti, che prevedono scambi culturali allinterno dellUnione e la possibilit di
studiare lingue extra-europee (quali cinese, russo o arabo) per costruire e rafforzare
un'Europa in grado di relazionarsi con altri Paesi in ogni settore.
5. La scuola secondaria di secondo grado prevede un'attivit di orientamento, in ambito
universitario o lavorativo (tirocini), nel corso del terzo anno. Il resoconto del percorso
universitario/lavorativo deve costituire una tesi che si aggiunge ai requisiti necessari per il
superamento dellEsame di Stato.
Articolo 5
L'Universit fornisce una preparazione di tipo specialistico, legata ad attivit teoriche e pratiche,
attraverso "lezioni sul campo" e scambi culturali e professionali.
Articolo 6
E' istituito un organismo preposto alla formazione e allaggiornamento di tutti i docenti europei, al
fine di fornire adeguate competenze professionali per il raggiungimento degli obiettivi comuni.
Articolo 7
LUnione garantisce agevolazioni economiche legate al mondo della cultura (musei, mostre,
spettacoli teatrali, scambi culturali e libri) a tutti gli studenti durante il loro percorso educativo.
Lammontare dellagevolazione sar calcolato in base al reddito familiare e al rendimento
scolastico. Saranno inoltre garantite borse di studio, attribuite per meriti scolastici, per la scuola
secondaria e per le universit. Le stesse agevolazioni e opportunit riguardano l'educazione
permanente di tutti i cittadini e la loro riqualificazione professionale.
Articolo 8
L'Unione riconosce il valore formativo di discipline universali quali sport e musica e promuove, a
livello comunitario, competizioni sportive, musicali e culturali. Promuove, inoltre, la conoscenza,
l'ascolto e la pratica musicale e sportiva come completamento del percorso di istruzione e come
piena realizzazione umana e civile.
Articolo 9
LUnione si impegna a definire, a livello comunitario, la ripartizione delle risorse necessarie alla
realizzazione delle politiche educative. Gli Stati membri si impegnano a versare un contributo
morale scaturito dalla lotta allevasione fiscale e alle attivit illecite.