Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
oggi
precursori
.
approcci
formalis6ci
metodi
dire9
approccio
stru:uralis6co
approccio
comunica6vo
approccio
umanis6co-ae9vo
approccio
integrato
Approcci
e
metodi
glo.odida0ci
Come?
Traduz. X x X
List.voc X X
Drills x X
Exerc. X X X
Audiov. X X X
Prod.or X X X X X
Pr.scrit X X X
Ecc.
Approcci
e
metodi
glo.odida0ci
Perch?
Scoprire i fondamenti teorici,
linguistici, psico-sociopedagogici sui
quali gli approcci e di converso i
metodi, si fondano:
pre e post scientifici
teorie
linguis6che
e
psicologiche
Stru:uralista
Comportamen6sta
Nozione
di
funzione
competenza
comunica6va
proli
dellapprendente
d i c o t o m i e e s s e n z i a l i d e l l o
strutturalismo:
diacronia vs sincronia
sintagma vs paradigma
langue vs. parole
significato vs significante
Comportamen*smo
l Apprendere una lingua significa abituarsi
a produrre comportamenti attraverso
imitazione di un modello.
l Ogni azione linguistica viene vista come
risposta ad uno stimolo. Stimoli e
risposte si susseguono in ordine lineare,
come catena: stimolo > risposta >
rinforzo.
Nozione
Tutti gli individui, in quanto esponenti del genere umano,
possiedono le nozioni generali, pi ampie e astratte, di
tempo, spazio, luogo, quantit, relazione, opposizione,
possibilit, impossibilit, ecc.
Funzione
La lingua viene usata per espletare delle funzioni,
cio con degli scopi di azione sociale e di
espressione personale.
Dai primi del secolo, con Cassirer, attraverso
Wittgenstein, Jakobson e altri, fino a Halliday, si
sono avuti vari modelli funzionali. I due modelli
principali sono quelli di Jakobson e di Halliday.
I
fa:ori
della:o
dida9co
cos6tuiscono
il
fulcro
intorno
al
quale
ruotano
e
interagiscono
bisogni,
mete
e
obie9vi
forma6vi
e
dida9ci.
Chi
e
che
cosa?
Quando?
Nascita della glottodidattica anno 1942 con
la pubblicazione del saggio di Leonard
Bloomfield:Outline Guide for the
Pratical Study of Foreign Languagesche
rivoluziona il modo di concepire
lapprendimento delle lingue.
Approcci
e
metodi
glo.odida0ci
Le lingue si imparano
tuffando il discente tra i
parlanti e non atomizzando
parole e/o pensiero
Abb Pluche
Approccio formalistico (o della grammatica-
traduzione)
Si tratta dellapproccio concepito per
lapprendimento della lingua latina a partire dal
secolo XVII e poi impropriamente applicato
anche alla didattica delle lingue vive. Il
carattere di questo approccio consiste nel
concepire la lingua come un corpus statico,
analizzabile attraverso una serie di regole (e di
eccezioni a quelle regole).
Istituita lidentificazione tra conoscere
la grammatica e conoscere la lingua, si
mirava a stimolare nellapprendente la
sola competenza grammaticale. La
tecnica didattica fondamentale era
costituita dalla traduzione, intesa
quale sistema di verifica per la
conoscenza delle regole.
Approccio
formalis6co
Teorie di riferimento: la linguistica
descrittiva tradizionale, leducazione vista
come rispetto della regole
Lo studente una tabula rasa, lo studio
un dovere quindi lo studente non pu
discutere, il contenuto, il metodo.
Linsegnante il sacerdote
La lezione la lectio dei monasteri
Lingua insieme di regole
La strumentazione metodologica duplice:
Sviluppo della dimensione orale dopo la
lezione di pronuncia, il passaggio alla lettura
effettuato per mezzo del dettato
Scrittura: traduzione
Idea di grammatica formalistica
Tecniche didattiche: traduzione, dettato
Strumenti operativi:
Il sillabo costituito dalla lista delle regole di
pronuncia e morfosintassi, linsegnamento
condotto per lezioni centrate sulle varie
regole.
Gli
Approcci
naturali:
i
metodi
dire9
Il metodo Berlitz e sperimentazioni dlite:
rispondere alle ad esigenze comunicative di una
societ interculturale in rapidissima crescita
Lelaborazione di una minuziosa scienza
della fonetica articolatoria e della
psicologia associazionistica consentirono
da un lato di avviarsi verso metodi
strutturalistici, dallaltro di concepire la
lingua come azione e comportamento.
Viene teorizzato lordine naturale dellapprendimento
linguistico, in cui il parlare deve precedere lo
scrivere, attraverso una successione ordinata:
leggere, ascoltare, parlare,scrivere.
Del pari si afferma progressivamente lidea che la
lingua straniera debba essere insegnata anche
alladulto come la madre insegna la lingua al
bambino, e che pertanto lo studio della grammatica
non debba iniziarsi troppo presto.
La lingua intesa come strumento di
comunicazione del commercio e nelle
relazioni internazionali.
Teorie di riferimento: fonetica e fonologia, la
dimensione psicologica
Docente: madrelingua
Sillabo: mero riferimento
Tecniche didattiche: conversazioni, lezioni di
carattere tematico
Il
reading
method
(primi
anni
del
900)
Proibizionismo
La lingua smette di essere viva, limitata alla sola
lettura
Competenze relative ala decifrazione dei testi
Approccio pi che metodo
Lapproccio Reading method
Esclude lo sviluppo delle competenze orali
Scarso ruolo formativodellinsegnante
La
rivoluzione
americana
degli
anni
SESSANTA
La padronanza delle lingue vive come strumento di
difesa
Il comportamentismo
La linguistica tassonomica (analisi delle unit minime
della lingua) di Bloomfiled: lispiratore scientifico e
lanimatore dellA.S.T.P., Army Specialized Training
Program
Tecnologie: limpatto del registratore a nastro, i primi
laboratori linguistici
LADO: la linguistica contrastiva e il TESOL