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________1942________________

oggi
precursori
. approcci formalis6ci
metodi dire9
approccio stru:uralis6co
approccio comunica6vo
approccio umanis6co-ae9vo
approccio integrato
Approcci e metodi glo.odida0ci

Come?

Classificazione metodologica sulla base


del ruolo e della priorit di certe
tecniche per lo sviluppo delle diverse
abilit
Approcci e metodi glo.odida0ci

Classificazione metodologica sulla base del ruolo e della pratica di


certe tecniche per lo sviluppo delle diverse abilit

Approcci Metodi Approccio Approccio Approccio Approccio


Formal. diretti Strutt. Comun. Uman/aff Integrato

Traduz. X x X
List.voc X X
Drills x X
Exerc. X X X
Audiov. X X X
Prod.or X X X X X
Pr.scrit X X X
Ecc.
Approcci e metodi glo.odida0ci

Perch?
Scoprire i fondamenti teorici,
linguistici, psico-sociopedagogici sui
quali gli approcci e di converso i
metodi, si fondano:
pre e post scientifici
teorie linguis6che e psicologiche
Stru:uralista
Comportamen6sta

Nozione di funzione
competenza comunica6va
proli dellapprendente
d i c o t o m i e e s s e n z i a l i d e l l o
strutturalismo:
diacronia vs sincronia
sintagma vs paradigma
langue vs. parole
significato vs significante
Comportamen*smo
l Apprendere una lingua significa abituarsi
a produrre comportamenti attraverso
imitazione di un modello.
l Ogni azione linguistica viene vista come
risposta ad uno stimolo. Stimoli e
risposte si susseguono in ordine lineare,
come catena: stimolo > risposta >
rinforzo.
Nozione
Tutti gli individui, in quanto esponenti del genere umano,
possiedono le nozioni generali, pi ampie e astratte, di
tempo, spazio, luogo, quantit, relazione, opposizione,
possibilit, impossibilit, ecc.
Funzione
La lingua viene usata per espletare delle funzioni,
cio con degli scopi di azione sociale e di
espressione personale.
Dai primi del secolo, con Cassirer, attraverso
Wittgenstein, Jakobson e altri, fino a Halliday, si
sono avuti vari modelli funzionali. I due modelli
principali sono quelli di Jakobson e di Halliday.
I fa:ori della:o dida9co
cos6tuiscono il fulcro intorno al
quale ruotano e interagiscono
bisogni, mete e obie9vi forma6vi
e dida9ci.
Chi e che cosa?


Classicazione metodologica sulle priorit dei


fa:ori della:o dida9co:
a) Apprendente (umanis6co, ae9vo,
comunica6vo)
b) Lingua (formalis6co,dire:o, stru:uralis6co)
c) Insegnante (stru:uralis6co, umanis6co,
ae9vo)
d) Contesto (umanis6co, ae9vo,
situazionale)
Protoglo.odida0ca

Periodo antecedente la glo:odida9ca
a base scien6ca
(i suoi esponen6 sono i precursori
degli approcci e dei metodi a:uali)
Approcci e metodi glo.odida0ci

Quando?
Nascita della glottodidattica anno 1942 con
la pubblicazione del saggio di Leonard
Bloomfield:Outline Guide for the
Pratical Study of Foreign Languagesche
rivoluziona il modo di concepire
lapprendimento delle lingue.
Approcci e metodi glo.odida0ci

Precursori a base pedagogica


Nel 500
M. de Montaigne
R. Ascham
J. Florio
C. de Sainliens
Approcci e metodi glo.odida0ci

Precursori a base pedagogica


Nel 600
Comenio
(primo protoglottodidatta completo
consapevole che qualunque educazione
passa per leducazione linguistica)
Approcci e metodi glo.odida0ci

La sua Didattica Magna contiene le famose 8


regole doro per lapprendimento efficace
di una lingua, la cui ultima riassume tutte le
altre:
Tutte le lingue si possono imparare con
la pratica associata alle regole pi
semplici che si riferiscono solamente
ai punti di differenza con la lingua
conosciuta e mediante esercizi
relativi a qualche oggetto familiare
Approcci e metodi glo.odida0ci

Precursori a base pedagogica


Nel 700
La protoglottodidattica intrisa di linguistica
Per Abb Pluche, la lingua composta da
diversi strati:
1 struttura del pensiero
2 suoni e articolazioni
3 letteratura
Approcci e metodi glo.odida0ci

Le lingue si imparano
tuffando il discente tra i
parlanti e non atomizzando
parole e/o pensiero
Abb Pluche
Approccio formalistico (o della grammatica-
traduzione)
Si tratta dellapproccio concepito per
lapprendimento della lingua latina a partire dal
secolo XVII e poi impropriamente applicato
anche alla didattica delle lingue vive. Il
carattere di questo approccio consiste nel
concepire la lingua come un corpus statico,
analizzabile attraverso una serie di regole (e di
eccezioni a quelle regole).
Istituita lidentificazione tra conoscere
la grammatica e conoscere la lingua, si
mirava a stimolare nellapprendente la
sola competenza grammaticale. La
tecnica didattica fondamentale era
costituita dalla traduzione, intesa
quale sistema di verifica per la
conoscenza delle regole.
Approccio formalis6co
Teorie di riferimento: la linguistica
descrittiva tradizionale, leducazione vista
come rispetto della regole
Lo studente una tabula rasa, lo studio
un dovere quindi lo studente non pu
discutere, il contenuto, il metodo.
Linsegnante il sacerdote
La lezione la lectio dei monasteri
Lingua insieme di regole
La strumentazione metodologica duplice:
Sviluppo della dimensione orale dopo la
lezione di pronuncia, il passaggio alla lettura
effettuato per mezzo del dettato
Scrittura: traduzione
Idea di grammatica formalistica
Tecniche didattiche: traduzione, dettato
Strumenti operativi:
Il sillabo costituito dalla lista delle regole di
pronuncia e morfosintassi, linsegnamento
condotto per lezioni centrate sulle varie
regole.
Gli Approcci naturali: i metodi dire9
Il metodo Berlitz e sperimentazioni dlite:
rispondere alle ad esigenze comunicative di una
societ interculturale in rapidissima crescita
Lelaborazione di una minuziosa scienza
della fonetica articolatoria e della
psicologia associazionistica consentirono
da un lato di avviarsi verso metodi
strutturalistici, dallaltro di concepire la
lingua come azione e comportamento.
Viene teorizzato lordine naturale dellapprendimento
linguistico, in cui il parlare deve precedere lo
scrivere, attraverso una successione ordinata:
leggere, ascoltare, parlare,scrivere.
Del pari si afferma progressivamente lidea che la
lingua straniera debba essere insegnata anche
alladulto come la madre insegna la lingua al
bambino, e che pertanto lo studio della grammatica
non debba iniziarsi troppo presto.
La lingua intesa come strumento di
comunicazione del commercio e nelle
relazioni internazionali.
Teorie di riferimento: fonetica e fonologia, la
dimensione psicologica
Docente: madrelingua
Sillabo: mero riferimento
Tecniche didattiche: conversazioni, lezioni di
carattere tematico
Il reading method (primi anni del 900)
Proibizionismo
La lingua smette di essere viva, limitata alla sola
lettura
Competenze relative ala decifrazione dei testi
Approccio pi che metodo
Lapproccio Reading method
Esclude lo sviluppo delle competenze orali
Scarso ruolo formativodellinsegnante
La rivoluzione americana degli anni
SESSANTA
La padronanza delle lingue vive come strumento di
difesa
Il comportamentismo
La linguistica tassonomica (analisi delle unit minime
della lingua) di Bloomfiled: lispiratore scientifico e
lanimatore dellA.S.T.P., Army Specialized Training
Program
Tecnologie: limpatto del registratore a nastro, i primi
laboratori linguistici
LADO: la linguistica contrastiva e il TESOL

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