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Semplicazione:
di
forme:
la
mamma
ha
de9o
>
mamma
de9o
dicile
>
cile
di
opposizioni
funzionali:
mio
zio,
mia
mamma,
i
miei
fratelli
>
mio
zio,
mio
mamma,
mio
fratelli
/devi/,
/deve/
>
/divi/,
/dive/
corso
di
dida;ca
nei
panni
dellapprendente
Nomi:
Verbi:
Dorme:
schlH
le>o:
be>
dormono:
schlafen
nestra:
fenster
uomo:
herr
Saltano:
springen
Agge;vi:
va:
geht
verde:
grun
blu:
blau
Preposizioni:
in,
a:
in
da:
aus
6es.
corso
di
dida;ca
Strategie
per
organizzare
il
sistema
Una volta individuata una regolarit, usala
pu
causare
Regolarizzazione
per analogia su paradigmi regolari:
pu > pote; uomini > uomi
preso > prenduto
per analogia su paradigmi pi frequenti:
nipote > nipota
venuto > venato
Formazioni autonome
per elaborazione di ipotesi:
andavo > ero andare
Andorno,
2011
storia
del
pesce
corso
di
dida;ca
Strategie
per
usare
il
sistema
Affidati alla comprensione dellinterlocutore
pu
causare
Sovraesplicitezza, ridondanza
predilezione per rapporto biunivoco fra forma e funzione:
a > per : amico per lui; regalo per lui
uso sovrabbondante delle marche:
possessivo: sua casa di lei
Andorno,
2011
concludendo:
Interlingua (Selinker 1972)
o variet di apprendimento (Klein & Dittmar 1979)
(di L1 o di L2) :
Le produzioni degli apprendenti non sono solo versioni
semplificate/ malformate della variet target ma veri e
propri sistemi linguistici
dotati di proprie regolarit e di una propria coerenza
interna
si complicano in modo graduale e regolare sotto lo
stimolo
di principi comuni a qualunque processo di apprendimento
linguistico (sillabo naturale), compreso il ricorso a
strutture conosciute (ad es. di madrelingua)
di necessit comunicative
Il
sistema
organizzato
Comparative fallacy (Bley-Vroman 1983):
per ricostruire la logica interna di un sistema di
interlingua, limitarsi al confronto con il sistema
target pu essere fuorviante.
Studiando il comportamento degli apprendenti
con occhio da linguisti si pu capire quale
rappresentazione del sistema linguistico ha
lapprendente (la sua grammatica interna)
ci stimola retrospettivamente la riflessione
sulle regole del proprio sistema (la nostra
grammatica interna)
Ricostruire
il
sistema
di
IL:
forme
e
funzioni
Forme IL
io dicito lui mangiato tu piangeto io dicio
Forma funzione
io, tu, lui = I, II, III persona
+ V-to = passato
Funzione forma
posteriorit poi
passato espressioni
lessicali; flessione?
necessit funzionali
complessit strutturale
Le
variet
iniziali
(pre-basiche)
ricerca di unit significative di base
no attenzione alla struttura della parola
costruzione del vocabolario (parole piene)
no organizzazione per classi di parole
estremo ricorso allinterlocutore nellinterazione
(scaffolding; riformulazioni; controllo
dellallineamento)
ricorso a principi comunicativi indipendenti da LT
Principi
comunicaRvi
indipendenR
da
L2
Andorno,
2011
Il
percorso
evoluRvo
v. iniziali
prebasiche
organizzaz.
dellenunciato pragmatica
categorie
grammaticali nessuna
morfologia:
forme nessuna
funzioni desunte dal contesto
dipendenza dal
contesto estrema
da Bernini 2003:84
Variet
di
base
attenzione alle relazioni e allordine fra parole
attenzione a parole funzione
ampliamento del lessico funzionale (avverbi,
connettori, pronomi)
categorie lessicali verbo nome
frasi organizzate intorno alla struttura del verbo
elementi lessicali per esprimere funzioni
grammaticali di base
Il
percorso
evoluRvo
v. iniziali v. di base
prebasiche basiche
categorie
grammaticali nessuna verbo e nome
morfologia:
forme nessuna forma base
funzioni desunte dal contesto espresse lessicalm.
dipendenza dal
contesto estrema minore
da Bernini 2003:84
Variet
post-basiche
attenzione alla struttura della parola
attenzione a elementi vuoti (copula, ausiliare,
articolo)
organizzazione delle forme di una parola in
paradigmi
attribuzione di valore agli elementi vuoti
conciliare esigenze grammaticali e valori funzionali
Il
percorso
evoluRvo
v. iniziali v. di base v. evolute
prebasiche basiche postbasiche
categorie
grammaticali nessuna verbo e nome classi di parole
morfologia:
forme nessuna forma base flessione
funzioni desunte dal contesto espresse lessicalm. espresse morfol.
dipendenza dal
contesto estrema minore bassa
da Bernini 2003:84
Come
si
acquisiscono
le
forme
in
IL:
paradigmi?
TU JO MK MA AB AL
infinito (+) (+) - - - -
participio (+) (+) (+) (+) (+) (+)
presente + + + + + +
p.pross. - + + + + +
imperfetto - - + (+) + (+)
stare + ger. - - - + (+) (+)
trap. pross. - - - - + (+)
futuro - - - - (+) +
Come
si
acquisiscono
le
forme
in
IL:
paradigmi?
[MK 02.22]
Andorno,
2011
Il
sistema
di
forme/funzioni
del
sistema
LT
2. regole di funzionamento
le forme hanno determinate regole di costruzione
le forme hanno determinati valori funzionali
Quando
si
scopre
la
variazione
in
IL
\IT\ eeh ++ che cosa/ che cosa facevi all'Asmara?
&lavoravi& - andavi a scuola=?
\MK\ &eh& =s/ studio studiavi -scuola si
[]
\IT\ e hai anche lavorato? o solo= studiato?
\MK\ =no studiato
\IT\ e mh - qui che cosa fai? lavori?
\MK\ no- studio
\IT\ solo studi qui? studi l'Italiano qui?
[]
\IT\ ma qui in Italia= + qui a Milano - a Milano - studi?
\MK\ =eh no - s studi studi
[]
\IT\ come mai tu eri + all'Asmara?
[]
\MK\ eh perch - studiare
\IT\ ah perch dovevi studiare= - certo
\MK\ =studiare s
[MK 01.00]
2.1.
Come
si
espande
il
repertorio
di
forme
in
IL
flessione sintetica
forme piene
presente, participio, infinito < imperfetto < futuro
01.00 01.09 02.06 05.08
forme vuote
< c < copula < AUX
01.00 01.09 02.06
flessione analitica
pass. prossimo < trap. prossimo
2.06 03.19
Andorno,
2011
Come
si
espande
il
repertorio
di
forme
in
IL:
il
parRcipio
1mese -
2mesi essere (52occ)
3mesi
4mesi
5mesi diceva, sapevo, andavano
6mesi lavoravano, avere (8occ)
7mesi volevo, studiavi
8
verbi
diversi,
74
occorrenze
} [MK03.12]
lui
era
lavoro
con
*aisiarsi*
} [MK03.22]
lui
era
ha
una
macchina
Andorno,
2011
Come
si
espande
il
repertorio
di
forme:
gli
ausiliari
ingresso degli ausiliari:
essere avere
3mesi 2mesi
omissioni
di essere: andato, entrato, ritornato (1mese); andato, arrivato
(2mesi); andato, trovato, cominciato, ritornato (3mesi);
innamorato, tornato (5mesi)
di avere: chiamato, lasciato (2mesi); facciato, parlato (3mesi);
imparato (5mesi); cominciato (7mesi)
sovraestensioni
di avere su essere: abbiamo scappato, ha sceso (3mesi); ha
arrampicato, ha caduta (5mesi); ha venuto, ho andato, ho partito,
ho rimasto (6mesi)
di essere su avere: siamo trovato, siamo mangiato, siamo parlato
(3mesi); sei aspettato (7mesi)
Andorno,
2011
Associazione
di
forme
e
funzioni
in
IL
Andorno,
2011
RiferimenR
Andorno,
C.,
La
linguisRca
acquisizionale,
Corso
Master
Dida;ca
dellitaliano
come
L2,
Universit
della
Calabria,
2011.
Andorno,
C.,
in
F.
Bosc
e
C.
Marello
(a
cura
di),
Formare
insegnan0
di
italiano
a
stranieri.
Un'
esperienza
di
collaborazione
fra
universit
e
scuola,
Torino,
2006.
Andorno,
C.,
Saper
leggere
le
varieta
di
apprendimento:
competenze
linguisRche
per
gli
insegnanR
di
italiano,
in
Elena
Pistolesi
(a
cura
di),
Lingua,
scuola
e
societ.
I
nuovi
bisogni
comunica0vi
nelle
classi
mul0culturali,
Trieste,
IsRtuto
Gramsci-
Friuli
Venezia
Giulia,
2007,
pp.125-35.
Piantoni
M.,
L'analisi
dell'interlingua
in
R.Grassi
et
al.
(a
cura
di),
Dagli
studi
sulle
sequenze
di
acquisizione
alla
classe
di
italiano
L2,
Edizioni
Guerra,
Perugia,
2008,
pp.143-170
Chini,
Marina,
Che
cos'
la
linguis0ca
acquisizionale,
Roma,
Carocci,
2005.