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Sapete chi stato in grado di lasciare David Bowie senza parole?

Di farlo emozion
are fino, quasi, al punto di commuoversi? Oppure, sapete a chi ha scritto a Kurt
Cobain per dire: "non mangiare kebab"? O questa pi facile a chi si rivolgeva Joh
nny Cash quando scriveva: "sei la ragione numero uno al mondo della mia esistenz
a"? Negli ultimi mesi sono tornati alla luce, perch pubblicati in libri biografic
i o perch riesumati dai destinatari, lettere, messaggi vocali e note scritte da m
usicisti a colleghi musicisti (a volte qualcosa in pi che semplici colleghi...) c
he, a leggerli o ascoltarli ora, provocano una sensazione strana, un misto tra i
l classico desiderio di ritorno al passato che si risveglia ogni volta che si ha
a che fare con qualcosa di desueto (carta e penna e messaggi in segreteria, nel
caso specifico) e un senso di sollievo: per un attimo siamo come folgorati dall
'intuizione che i nostri idoli sono in realt come noi, sentono il bisogno di chie
dere scusa, di dire "ti amo", di essere incoraggiati e hanno i loro eroi persona
li. S, leggere questi scambi epistolari tra musicisti pu addirittura essere rassic
urante.
Kurt Cobain si scusa con Julianna Hatfield. il 1993, i Nirvana suonano al Roseland
Ballroom di New York, il tour di In Utero. Juliana Hatfield l, per il concerto d
ella band cui aveva reso omaggio con il suo album d'esordio, uscito un anno prim
a, nel 1992. In Hey Baby infatti c' proprio un brano dal titolo Nirvana che racco
nta dell'amore della giovane cantautrice per Bleach, il primo lavoro di Kurt Cob
ain e compagni. "Negative Creep mi aveva ispirato tantissimo". Cos, alla fine di
quel concerto, Juliana Hatfield fan prima ancora che musicista non vuole perdere
l occasione di conoscere Kurt: " stata la prima e unica volta che ci siamo visti".
FotoBowie, Cobain & Co: lettere e messaggi con i segreti delle rockstar
Il biglietto scritto da Kurt Cobain a Juliana Hatfield

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Ma nel backstage lo spazio pochissimo e le persone che si riversano su Kurt tant


issime: "tutti volevano un po della sua attenzione, quanto meno dirgli ciao e str
ingergli la mano. Non era decisamente il momento per fare conversazione, ma Kurt
stato gentilissimo con me, anche in quei pochi istanti". Lui per non deve averla
pensata allo stesso modo, al punto che sente il bisogno di scusarsi, di sottoli
neare che "non aveva nessuna intenzione di snobbarla quella sera". Cos, in poche
righe scritte a mano su un pezzo di carta, Kurt ringrazia "Julianna" per quella
canzone, Nirvana: mi ha lusingato moltissimo. E mi piace tutto il tuo nuovo albu
m, specialmente My Sister. Mi sento uno sciocco per come mi sono comportato dopo
il concerto, ero disorientato da tutte quelle persone". Kurt sa che la Hatfield
partir per Londra, per una serie di concerti, e decide di salutarla con un consi
glio: "divertiti in Inghilterra e non mangiare kebab". Questa breve lettera e la
storia che c dietro sono diventate pubbliche solo qualche mese fa, quando la Hatf
ield ha ammesso che stava valutando l idea di mettere all asta il pezzo di carta: "h
o un affitto da pagare" sarebbe stata la motivazione. Ma la lettera ancora nelle
mani della cantante: "la verit che quelle poche righe hanno significato e contin
uano a significare ancoratanto per me. Molto pi dei soldi".
David Bowie in lacrime. Per il suo cinquantesimo compleanno, nel 1997, David Bow
ie ha ricevuto gli auguri pi inaspettati che lo hanno letteralmente lasciato senz
a parole. Durante un intervista radiofonica con la Bbc, la giornalista Mary Anne H
obbs interrompe improvvisamente il flusso di domande per lasciare spazio "a un m
essaggio personale che qualcuno ha voluto inviare". La voce sembra arrivare da l
ontanissimo, il suono disturbato: "ciao David, per inviarti questo messaggio sto
usando un registratore piuttosto scadente...spero tu riesca a sentirmi". Scott
Walker, l idolo di David Bowie, il suo oggetto di adorazione gi ai tempi dei The Wa
lker Brothers, nei primi anni Sessanta, fonte d'ispirazione dopo, quando il cant
autore intraprende la carriera da solista. "Non ti far domande oggi, voglio solo
ringraziarti per quello che hai fatto in questi anni. Soprattutto per la generos
it con la quale ti approcci agli altri artisti, io ne sono stato beneficiario in
pi di una occasione. Quindi, buon compleanno. E, ad ogni modo, il mio esattamente
il giorno dopo del tuo quindi brinder a te dopo la mezzanotte. Che ne dici?". Ni
ente. David Bowie non riesce a dire assolutamente niente: quando il messaggio si
conclude e la linea torna in diretta negli studi radiofonici tutto quello che r
iusciamo a sentire il respiro profondo di chi non riesce a trattenere la commozi
one. Poi un "wow" detto con un filo di voce, " incredibile": l imperturbabile David
Bowie stato colpito. Riesce a riprendere il controllo di se stesso e sembra qua
si voler giustificare quella "debolezza": " il mio idolo da quando sono bambino"
dice e poi gli torna il sorriso: "voglio assolutamente una copia di quella regis
trazione".
Video
Johnny Cash, sua la lettera d amore pi bella di sempre. Cos stata definita la letter
a che il cantante ha scritto alla moglie June in occasione del suo sessantacinqu
esimo compleanno, il 23 giugno 1994. E leggendola non difficile capire perch. In
non troppe righe Johnny condensa tutti i suoi sentimenti: l'amore naturalmente,
la passione, la stima, la gratitudine e li esprime nella pi delicata e romantica
delle forme: "Buon compleanno Principessa. Ci stiamo invecchiando e ci conosciam
o sempre di pi. La pensiamo nello stesso modo...a volte discutiamo un po'. Forse
qualche volta ci diamo per scontati. Ma ogni tanto, come ad esempio oggi, mi fer
mo a pensare e realizzo quanto sono fortunato a condividere la vita con la pi gra
nde donna che abbia mai incontrato. Mi affascini e sei fonte di ispirazione per
me ancora oggi...sei l'oggetto dei miei desideri, la ragione numero uno al mondo
della mia esistenza. Ti amo tantissimo, John". Leggendaria stata la carriera di
entrambi nella musica, leggendaria la loro unione: Johnny e June si sposano nel
1968, si conoscevano da molto tempo prima, ma iniziarono a frequentarsi solo do
po il divorzio di Johnny dalla sua prima moglie, Vivian Liberto, nel 1966. Resta
rono insieme per quasi quarant'anni, li divise la morte che colse lei a maggio d
el 2003 e lui quattro mesi dopo. "Complicazioni a causa del suo diabete" fu dich
iarato, ma molti sono convinti che il dolore per la perdita di June sia stato in
superabile.
FotoBowie, Cobain & Co: lettere e messaggi con i segreti delle rockstar
La lettera di Johnny Cash a June

Per Mick Jones, invece, l amore tutt altro che dolce. Il chitarrista dei Clash si se
rve di una cartolina per far arrivare i suoi pensieri alla ormai ex compagna, Vi
v Albertine, chitarrista della punk band The Slits. I Clash stanno girando il No
rd America per il loro White Riot tour e Mick scrive a Viv mentre viaggia da Van
couver a San Francisco. "I m just dreaming on a bus" questa la prima delle poche r
ighe scritte sulla cartolina e quell incipit, "sto facendo dei sogni su un autobus
", fa gi presagire quello che sar il tono di tutto il messaggio. Perch il riferimen
to, come scrive la Albertine nella sua autobiografia, a Ping Pong Affair, brano
delle Slits che parla degli amori tormentati e del destino infelice degli amanti
che si lasciano e si ritrovano ciclicamente. "Sto cercando di non pensare tropp
o al modo in cui mi hai lasciato. Spero che tu sia felice e che vada tutto bene
". Mick Jones e Viv Albertine iniziano a frequentarsi nello stesso periodo in cu
i nascono i Clash, Train in Vain, uno dei maggiori successi della band, stato sc
ritto da Mick, insieme con Joe Strummer, proprio per Viv: "Did you stand by me?
No, not at all" , la sorte di quella storia d amore era segnata.
FotoBowie, Cobain & Co: lettere e messaggi con i segreti delle rockstar
La cartolina di Mick Jones a Viv Albertine
Tupac Shakur scrive una lettera a Chuck D, rapper dei Public Enemy, che una via
di mezzo tra la lettera di ammirazione di un fan e una proposta di collaborazion
e. "Peace Chuck", il messaggio, pubblicato per la prima volta due anni fa via Tw
itter dallo stesso Chuck D, inizia cos. "Nei giorni trascorsi in tour con te ho p
otuto imparare tantissimo da quello che fai e da come lo fai. Potr sembrarti stra
no ma il tuo apporto stato fondamentale per quello che sono oggi". La lettera pr
osegue con Tupac che propone a Chuck di seguirlo in un non definito "programma"
e che gli offre una parte in un film. E poi scrive "sarei onorato se volessi col
laborare con me a questa canzone del mio nuovo album, si intitola Da Struggle Co
ntinuez". Parlando della sua posizione, Tupac fa riferimento a giudizi pendenti
e dice che spera di essere libero per quando lui ricever la sua lettera. "Possiam
o fare la differenza e ho tutte le intenzioni di riuscirci". Shakur sar ucciso me
no di un anno dopo da quella dichiarazione d intenti, scritta con una biro blu su
un foglio a righe.
FotoBowie, Cobain & Co: lettere e messaggi con i segreti delle rockstar

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