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BRexit:ilLibroBiancopubblicato

dal governo britannico

Il 1 febbraio la Camera dei Comuni ha approvato in seconda lettura il progetto di


legge che autorizza il governo di Theresa May ad avviare i negoziati formali per la Brexit. La
votazione si conclusa con 498 parlamentari favorevoli e 114 contrari: hanno votato contro i
deputati dello Scottish National Party, la maggior parte dei Liberal Democratici, un deputato
conservatore e 47 deputati laburisti, nonostante Jeremy Corbyn avesse sottolineato con forza
limportanza di votare a favore. Inoltre, poco prima del voto si assistito allennesima crisi
allinterno del Governo Ombra di Corbyn: due Ministri Ombra laburisti hanno rassegnato le
dimissioni in modo da poter votare contro il progetto di legge. Il Guardian scrive che nelle
prossime settimane saranno probabilmente presi provvedimenti contro i laburisti ribelli.
L8 febbraio il testo infine stato approvato in terza e ultima lettura dalla Camera
dei Comuni, che in questa occasione ha discusso e poi bocciato gli emendamenti proposti
(compresi quelli che chiedevano un maggiore peso del Parlamento nelle future trattative);
questo ha causato nuovamente malumori nel Partito Laburista, un altro Ministro Ombra si
dimesso subito dopo il voto ed aumentato leggermente il numero di dissidenti: la votazione
si infatti conclusa con 494 voti favorevoli e 122 contrari.
La discussione arriver ora alla Camera dei Lord, che voter il 20 febbraio. Il Governo di
Theresa May non ha una maggioranza in questo ramo del Parlamento, ma non sono comunque
previste sorprese visto latteggiamento conciliante di Corbyn.
Intanto il 2 febbraio, in conseguenza del voto del giorno precedente, Theresa May ha
presentato un libro bianco sulla Brexit. Si tratta di un documento di 77 pagine in cui vengono
ribaditi concetti gi esplicitati dalla prima ministra nelle scorse settimane. Il volume infatti si
articola sui dodici punti esposti il 17 gennaio scorso in cui era emerso il concetto di un Regno
Unito indipendente e a tutti gli effetti mondiale.

Questi i temi trattati nei 12 punti:

1. Fornire certezza e chiarezza Sicuramente forniremo tutte le informazioni


possibili sul modo in cui intendiamo portare avanti i negoziati. (Si precisa per
che non verr fornita nessuna informazione che, una volta resa pubblica, potrebbe
indebolire la posizione britannica nei negoziati)
2. Riprendere il controllo delle nostre leggi riprenderemo il controllo delle nostre
leggi e porremo fine alla giurisdizione della Corte di Giustizia dellUnione Europa
nel Regno Unito.
3. Rafforzare lUnione raggiungeremo un accordo che sia soddisfacente per
lintero Regno Unito, per la Scozia, per il Galles, per lIrlanda del Nord e per tutte le
parti dellInghilterra. Rispetteremo pienamente gli accordi del Trattato di Belfast e
i trattati successivi.
4. Proteggere i nostri forti e storici legami con lIrlanda e mantenere la Common
Travel Area lavoreremo per trovare una soluzione concreta che permetta il
mantenimento della Common Travel Area, che protegge i nostri forti legami
con lIrlanda, proteggendo allo stesso tempo lintegrit del nostro sistema
dimmigrazione.
5. Controllare limmigrazione controlleremo il numero di persone che arriveranno
nel Regno Unito dai Paesi dellUnione Europea.
6. Garantire i diritti dei cittadini UE che vivono nel Regno Unito e dei cittadini
britannici che vivono in Paesi dellUnione Europea intendiamo fornire il pi
presto possibile garanzie sullo status dei cittadini europei che gi vivono nel
Regno Unito e sullo status dei cittadini britannici che vivono in altri Stati membri.
7. Proteggere i diritti dei lavoratori proteggeremo e rafforzeremo lattuale
legislazione sui diritti dei lavoratori.
8. Garantire il libero commercio coi mercati europei costruiremo una nuova
partnership strategica con lUnione Europea, anche attraverso un accordo di
libero scambio di ampia portata, ambizioso e coraggioso e cercheremo un nuovo
accordo doganale reciprocamente vantaggioso.
9. Garantire nuovi accordi commerciali con altri Paesi stringeremo ambiziosi
accordi di libero scambio con Paesi di ogni parte del mondo.
10. Garantire che il Regno Unito resti il posto migliore per la scienza e linnovazione
rimarremo allavanguardia nel settore scientifico e dellinnovazione e cercheremo
di mantenere una stretta collaborazione coi nostri partner europei.
11. Cooperare nella lotta al crimine e al terrorismo continueremo a lavorare con
lUnione Europea per mantenere lEuropa sicura, per combattere il terrorismo e far
rispettare la giustizia in Europa.
12. Portare a termine unuscita armoniosa e ordinata dallUnione Europea
cercheremo un processo di implementazione per fasi, durante il quale sia il Regno
unito sia lUnione Europea e i Paesi che rimangono membri dellUE potranno
prepararsi ai nuovi accordi che esisteranno tra noi.
Nellintroduzione al libro bianco, Theresa May sottolinea che il Regno Unito una
grande nazione che ha tanto da offrire allEuropa e al mondo e che lobiettivo costruire un
Regno Unito pi forte, pi giusto e pi globale. Il Segretario di Stato David Davis aggiunge,
inoltre, che il Regno Unito auspica unUnione Europea forte economicamente e politicamente
con la quale continuare a cooperare. Questi ultimi elementi sono stati elogiati pubblicamente
da Angela Merkel, nonostante il libro bianco confermi, come Theresa May aveva gi daltronde
annunciato, che il Regno Unito opter per una hard Brexit.

Per quanto riguarda un giudizio complessivo sul libro bianco, il Guardian sostiene
in un editoriale (The Guardian view on the Brexit white paper: encouraging delusions) che
esso ha scarso valore dal momento che aggiunge ben poco a quanto gi annunciato nel
discorso di Theresa May del 20 gennaio. Il Guardian critica la retorica presente nel libro bianco,
dove si continua a parlare della grandezza del Regno Unito e dei legami globali che intende
cucire, ma in cui non sono esposte soluzioni a quelli che gi si sanno essere i punti cruciali
nella contrattazione con lEuropa. Inoltre criticato il disprezzo per i meccanismi istituzionali
parlamentari: i deputati britannici non avranno nessun modo di influenzare le trattative,
potranno solo votare laccordo finale. Il Guardian inoltre preoccupato per il fatto che non
sia stata neanche presa in considerazione la prospettiva che si potrebbe non arrivare a un
accordo. I deputati laburisti hanno espresso critiche dello stesso tenore, aggiungendo che il
libro bianco arriva troppo tardi e lamentando che non ci sia stata una discussione adeguata
prima della sua presentazione.

Su una posizione opposta si pone invece leditoriale del Daily Telegraph (Face the
Brexit facts) secondo cui Theresa May ha saputo rispondere a tutte le critiche che le sono
state rivolte finora: ha dimostrato di avere un piano coerente per la Brexit e ha presentato
un libro bianco il pi chiaro possibile (la mancanza di dettagli dovuta al semplice fatto che
essi emergeranno alliniziare delle trattative e non sarebbe quindi possibile delinearli ora).
Secondo il Daily Telegraph i sostenitori del Remain dovrebbero ora accettare il risultato del
voto e soprattutto accettare che si erano sbagliati nel profetizzare conseguenze nefaste;
dovrebbero quindi smettere di perdersi in polemiche sempre pi sterili, pensando invece a
come portare a casa i risultati migliori per il Regno Unito.

Alessia Mosca
Commissione per il Commercio Internazionale - Parlamento Europeo

Bruxelles, 9 febbraio 2017

www.alessiamosca.it - email@alessiamosca.it

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