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Susanna Casubolo
inMETRO
Cerebro Illesi
www. dedaedizioni.com
www. deltamediagroup.it
ISBN 978 - 88 - 96121 - 64 - 1
2011 DEdA srl Edizioni, Roma
2011 Susanna Casubolo
Grafica DEdA srl Edizioni, Roma
Stampa DEdA srl Edizioni, Roma
Allestimento Printone
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favorisce questa pratica commette un furto e opera ai danni della cultura.
Susanna Casubolo
In Metro
Un Dolore
forse anche per capire cosa vuol dire non averti. E tornare sui viali conosciuti della scoperta,
esultare ogni volta che lo stupore di trovarti l
di nuovo mi travolge, spogliarsi delle difese che
non permettono di accogliere, sciogliere limpazienza ma trattenerla ancora un poco, far arrivare il tempo per godere di te, finalmente. Sei
la mia vera essenza quella che mi permette di
vivere
Luomo triste piega con gesti lenti il pigiama, lo
poggia sotto al cuscino e come colto da un senso di vuoto, alza quello vicino al suo e vi trova
la camicia da notte di una donna. Si accorge di
aver smesso di respirare per un momento di pi,
un nuotatore che resta perso sotto lacqua torbida di un dolore un istante di troppo e fatica in
unapnea smarrita. Risale verso la superficie della consapevolezza di una bugia, se la racconta
per sopravvivere, la aspira a pieni polmoni con
la regolarit della salvezza recuperata. Sistema
le lenzuola con attenzione, vuole che sia tutto in
ordine, indossa pantaloni perfettamente stirati e
una camicia inamidata. Abiti che gli conferiscono unaria distinta. Sembra pronto per iniziare la
giornata di lavoro, apre larmadio e prende una
giacca che si sposa perfettamente con il colore dei
pantaloni che indossa. Larmadio per una met
contiene i suoi vestiti e nellaltra sembra preservarne altri da donna perfettamente allineati al-
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cos immediato, cos urgente. Cos. Non ti preoccupare, non faremmo tardi, giusto il tempo di
vedere il cielo colorarsi di rosa per preparare un
tramonto. Ti va di fare un bagno? Ma troppo
fredda lacqua! Non siamo ancora nella stagione
giusta, non vorrai prenderti una freddata vero?
Certo che mi preoccupo per te, sei lunica ragione
per la quale vale la pena vivere, la mia unica ragione. cos piacevole ascoltare la tua voce, mi
chiedo quante inflessioni pu ancora prendere
che io non conosco come se possedessi dentro
un codice per accoglierne ogni singola intonazione e comprenderne il significato nascosto, non
mi stancherei mai di ascoltarla. Non potrei mai
stancarmi.
La metro corre di fermata in fermata, le porte
che si aprono lasciano uscire i pochi fortunati arrivati a destinazione e lascia gli altri a stringersi
ulteriormente per far entrare passeggeri che imprecano per un inizio di giornata.
Luomo si sente come un pacco regalo consegnato
alla persona sbagliata, alla vita sbagliata; si sistema la giacca gi perfettamente a posto e tira
leggermente i polsini della camicia come per darsi coraggio. Esce a una fermata, non sa di quale
si tratta, guarda la moltitudine di gente che si
muove frenetica nei percorsi dellabitudine e si
chiede se deve fare la stessa cosa e lasciar perdere il suo proposito oppure se deve ascoltare quel-
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Una Verit
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accompagnata da piccoli brividi lungo la schiena, non riesce neanche ora a non posare uno
sguardo carezzevole su quei tratti cos familiari,
conosce ogni piccolo angolo di quel viso rivolto
verso di lei, ha avuto poco tempo ma potrebbe
disegnarne i particolari, quelli che solo chi osserva a distanza ravvicinata riconosce. Pensa
a quella piccola cicatrice vicino al sopracciglio
che tante volte ha sfiorato con le labbra, con le
dita e il respiro si fa pi corto, quasi le manca
laria. Vorrebbe tornare ad avere un aspetto pi
contenuto nel tentativo, invano, ripone i fogli
nella borsa per poi riprenderli subito dopo, quasi avendo paura di perdere una protezione e si
sente triste allimprovviso. Ha veramente voglia
di sentirsi protetta? La rete di sicurezza che ha
mantenuto diligentemente aperta le sembra ora
troppo vicina, soffocante, vorrebbe per una volta librarsi nellaria leggera come una trapezista
inesperta con la consapevolezza di poter contare
solo sul suo istintivo aggrapparsi di nuovo alla
vita e sotto il vuoto a cercare di attrarla di nuovo
ma in alto, sopra di s, la leggerezza della vita
che esulta ad ogni piccola acrobazia temeraria
e insperata, la vita che diventa complice della
grazia dei movimenti, accompagna i piccoli gesti
damorevole cura della propria felicit.
Allimprovviso una frenata la porta ad aggrapparsi al sostegno della metro. Un brusco rientro
nella realt. Non riesce a tenersi sulle sue gam-
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sconosciute di ragazzo alle quali inspiegabilmente avrebbe gi voluto chiedere mentre ascoltava
rapita le parole pronunciate con una voce per lei
nuova, la cui familiarit rendeva non vano un
possibile sacrificio. Parole che la tentavano sulle
quali non si soffermava se non per giocare con la
loro musicalit. Finalmente libera dalla ricerca
spasmodica di significati nascosti, di difficolt
celate, poteva scoprire che arrendersi alla semplicit dellascolto, senza pensieri, pu portare a
godere delle sensazioni epidermiche che la pelle
trasmette, che la pelle regala. Poi lo stupore a
poca distanza da un viso troppo giovane per lei,
sorprendere le proprie labbra coperte da quelle
ancora sconosciute di lui senza fretta, cercando
solo il contatto, senza intenzioni diverse, solo
quella di sfiorarsi, e restare cos senza coscienza,
senza domande, senza dirsi pi niente. Senza.
Un abbraccio sfugge al controllo nella parte dei
corridoi che porta alle scale mobili e la donna
riconosce quella piccola gioia del toccarsi; le sue
labbra aspettavano di essere sfiorate per poi essere travolte da un contatto maggiore. come
ritrovare un calore che pensava perduto, una
piccola dose di gioia inebriante. E vorrebbe credere che non finir, vorrebbe giocare ancora a
nascondino con la propria coscienza per regalarsi ancora qualcosa di quel desiderio, sa che non
c futuro, non ci sar un vediamoci domani
non un cosa faremo tra una settimana eppure
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Una Conquista
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Una Previsione
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gli altri le persone che incontra di solito, la mattina li saluta con lo sguardo, qualcuno lo vede
pi spesso, altri pi raramente. Una coppia sulla trentina entra nel bar tenendosi per mano, di
solito li vede una volta a settimana, sono carini
insieme, si siedono sempre allo stesso tavolino,
lei ha quasi sempre con s un borsone e attende
seduta che lui le porti il caff e un cornetto con
un bicchiere dacqua, lo guarda muoversi nel bar
con aria sicura mentre siede e attende che torni verso di lei. La ragazza dagli occhi del colore
del mare gioca con la fantasia e sulle possibilit zodiacali. Lui potrebbe essere del segno dei
gemelli, amante affascinante e creativo con un
profondissimo senso di libert e indipendenza,
irresistibile, generoso, intelligente e affettuoso governato dal pianeta mercurio che lo porta
ad agire prima di tutto, infatti sembra un uomo
daffari. Lei potrebbe essere del suo stesso segno,
quello dei pesci, sognatrice, intuitiva, con emozioni che scorrono profonde, un fiume in piena
che pu emergere da un momento allaltro, con
una natura sensibile e spirituale, piuttosto affascinante, forse potrebbe essere una giornalista o
una scrittrice. Il segno dei pesci governato dal
pianeta giove che regala una natura generosa ma
anche piuttosto paurosa rispetto al futuro che a
volte provoca una grande inquietudine. Chiss
cosa sente di possedere di simile a quella donna
e soprattutto chiss perch riesce ad attribuire a
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preferisce leggere nel giorno successivo loroscopo del giorno precedente per vedere se veramente le cose indicate sono accadute. Sceglie di verificare le previsioni una volta che sono avvenute
invece di attendere protesa nel futuro che i fatti
diano ragione alle profezie. Di nuovo la sua paura per il futuro emerge, fa capolino nella coltre
delle certezze della lettura di un passato gi avvenuto e la spaventa un po. Di solito la sera si
connette e cerca il suo sito preferito sugli oroscopi, lunico che ha un archivio di tutti gli oroscopi
scritti giornalmente, ogni tanto le piace rileggerli
in sequenza per vedere se nei giorni hanno predetto davvero quella fetta di vita che la riguarda. La sua frase preferita che le ha anche fatto
scegliere quel sito come la bibbia da consultare
rileggi cosa loroscopo ti aveva predetto e confronta quello che ti successo con i suggerimenti
degli astri. Magnifico, la sua passione! Per un
momento le viene in mente la coppia che ha lasciato nel bar e la sua incessante ricerca di quel
sentimento che incarna. Quante volte ha cercato
nelle parole del suo oroscopo la previsione di una
passione intensa e di un grande amore che ancora non ha trovato nonostante la sua ricerca febbrile e la sua attesa spasmodica dellincontro con
la persona che dovrebbe essere quella del suo destino. Si immagina seduta beata nellabbraccio
di un uomo mentre legge le previsioni del giorno
prima e vi trova la frase incontrerete il grande
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Un Sogno
Avrai unoccasione per salvarti, una sola possibilit. Vedrai la morte negli occhi di una donna.
Dovrai accorgertene da sola, solo cos potrai capire quando salvarti.
La radiosveglia sorprende la ragazza bionda
senza fiato con il cuore accelerato e i muscoli tesi
come dopo una corsa, sola nel letto, respira a
fondo e pi volte concentrandosi sul movimento
del petto per rilassarsi e far passare il momento
dansia, funziona, perch un leggero formicolio
prende il posto della tensione, guarda verso la
radiosveglia, sono le sette e quindici, deve proprio mettersi sotto la doccia se vuole arrivare in
tempo in ufficio. Il viso che osserva allo specchio
del bagno ancora contratto e spaventato, lo
ruota da una parte allaltra esaminando tutte le
imperfezioni della pelle. Annota mentalmente di
prendere di nuovo il lievito di birra la mattina
a digiuno; fa una boccaccia e lo specchio le re-
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riate cercano di occupare lo spazio minore possibile, guardando fisso davanti a s assorti in un
mondo proprio. La ragazza bionda ama scoprire
dai piccoli dettagli qualcosa in pi sulle persone
che condividono con lei il viaggio mattutino nel
convoglio. Dabitudine, se qualcuno comincia a
salire sempre sul primo vagone del treno si rende conto che come lei altre fanno la stessa scelta
e ci si ritrova la mattina come vecchi conoscenti.
Lattenzione della ragazza viene prima attratta
da una coppia, entrambi indossano una casacca
lunga e caratteristica dei popoli arabi che copre i
vestiti e arriva fino ai piedi, quella delluomo raffinata, quella della donna finemente ricamata.
Lei tiene timidamente gli occhi bassi, ha i capelli
coperti da un foulard celeste, lui si guarda intorno guardingo, lhenn nero che delimita i suoi
occhi li fa sembrare minacciosi, sembra possessivo mentre le tiene stretta la mano, lei muove
il capo in continuazione, per incrociare gli occhi
del compagno e poi guardare di nuovo in basso,
sembrano vivere un loro mondo presi solo luno
dallaltro con niente intorno, lui muove la testa
solo per guardare le fermate che si susseguono,
sembra aspettare quella giusta. La ragazza bionda si sente curiosa e forse un po indiscreta, fortemente attratta dalla donna, vorrebbe vederle
gli occhi e ogni tanto torna a cercarla, mentre
continua la sua piccola ispezione. Posa gli occhi
su una donna non pi giovane, ma molto curata,
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sembra addolorato per qualcosa. La ragazza finalmente riesce a vedere gli occhi della donna
e un brivido le corre lungo la spina dorsale, ha
unespressione mortale, le torna in mente il suo
sogno e il panico prende il sopravvento e mentre cerca di guadagnare luscita si scontra con
un vigilantes che allapertura delle porte sta entrando allinterno del vagone e non le permette
di uscire. Si sente un topo preso in trappola, non
riesce ad abbandonare il vagone anche se fermo alla stazione, sospeso e senza tempo. Ancora
non capisce perch continua a restare ferma l
inebetita e non si precipita verso le scale mobili
e luscita e non corre a respirare a pieni polmoni, a respirare ancora. Il vigilantes non solo,
afferra assieme a unaltra persona i due arabi
che non reagiscono e mentre vengono separati
la donna pi veloce di loro, quando linteresse
rivolto al suo uomo, estrae un pugnale e si colpisce allaltezza del cuore, cade a terra e chiude
gli occhi stretti in attesa che lanima sorvoli sul
suo gesto cos terreno e cos perde per sempre lo
sguardo del suo innamorato. Arrivano altri vigilantes che trascinano fuori i due mentre il treno
irrimediabilmente fermo. La massa variopinta
di persone si riversa sulle scale mobili come risvegliata da uno choc da una voce metallica che
chiede di lasciare il convoglio e di attendere il
treno successivo. Il servizio verr ripreso il pi
presto possibile.
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sorridente, lei che abbraccia o sorride al compagno di turno. Rigira le foto cadute una a una e le
guarda ma a un tratto si ferma bruscamente, ne
trova una vecchia, rovinata dagli anni passati a
rigirarla tra le mani per trovare dei perch, la
riconosce e la stringe ancora una volta. lunica
che possiede di sua madre, uno sfondo di deserto
e lei vestita con una lunga casacca araba e un
paio di occhiali scuri che le nascondono gli occhi, la bocca non tradisce emozioni. Le tornano
in mente quegli occhi che nella foto non si vedono e gli sforzi fatti per cercare di scorgervi un
pizzico di amore, occhi che non hanno mai tradito affetto, che lhanno annullata invece giorno
dopo giorno, considerata solo come ostacolo alla
fuga. Quasi volessero separarsi prima del dovuto dalla sua immagine bambina affinch fosse
pi facile poi, affinch fosse meno prolungato
laddio. La bambina si era rassegnata a quella
morte interiore e crescendo la mostrava altera e
dimessa a tutti coloro che le si avvicinavano, non
ci si pu fidare. Aveva misurato per anni quelle
sensazioni senza fiducia con ripetizioni esasperate, la disarmante pazienza di chi trova come
unico interlocutore il silenzio. Non voleva perdersi in quella aridit, voleva salvarsi da quegli occhi e finalmente difendersi, non voleva pi
sentirsi morta dentro. Decide di dedicarsi una
lacrima silenziosa, che scende salata e le bagna
le labbra, forse la prima versata per s. Ora si
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Un Destino
Luomo arabo scosta la tenda per aprire la finestra e respirare un po dellaria fresca della notte
che se ne sta andando. Si svegliato di soprassalto, non riuscito pi a prendere sonno anche
se si sente molto stanco, e per non dare fastidio
ha preferito alzarsi dal letto. Si sente pi vigile del dovuto, in uno stato che non gli consente
di dare sosta al lavorio incessante della mente.
Anche provare a chiudere gli occhi non bastato
a far cadere quella difesa che lo logora e gli divora ogni briciola dellattenzione, anche la pi
piccola, concentrandola tutta sul susseguirsi costante dei pensieri. Laria fresca che proviene da
fuori accarezza il suo giovane corpo nudo e ne
asciuga il velo di sudore leggero che lumidit di
quel nido notturno aveva creato. Luomo poggia
la fronte sul vetro e guarda in basso la citt ancora immersa nelloscurit, la luce dei lampioni
ad illuminarne brevi tratti, sembra dorma anche
lei. La strada silenziosa, la finestra affaccia in
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avesse sottratto anche la sua e forse cos davvero. Arrivano altre persone in divisa che li trascinano fuori mentre lui si sente come in un acquario, come se ci fosse una barriera che gli fa
arrivare gli impulsi da fuori ovattati, sente una
voce che chiede di lasciare il convoglio e attendere il treno successivo, sente gli uomini che si
danno ordini vicendevolmente e vengono portati
verso un ascensore che li conduce in un ufficio al
piano superiore. Non riesce a pensare ad altro se
non che lha persa, non riesce a guardarne il corpo lasciato dalla vita, il viso che ne tradisce piano il suo abbandono. Ne osserva dolorante la bellezza ancora non intaccata, una ciocca dei lunghi
capelli sfuggita al foulard e lui vorrebbe raccoglierla ordinatamente come usava fare lei, non
pu pensare che non potr pi passarci una
mano, che non potr pi stringerla a s. Il corpo
della donna viene coperto momentaneamente
con un telo quando un medico scuote la testa indicando che non c pi niente da fare. E lui pensa che finita, tutto perde senso, si sente colpevole perch non riuscito a parlarle in tempo per
fermarla e ora non ha pi senso nulla, ora inutile cercare soluzioni o interrogarsi sul destino.
Solo qualche mese prima nella sua terra assieme
ad altri come lui, che credevano nella libert e
manifestavano urlando in piazza, cancellava il
nome del presidente dimissionario dalle stazioni
a lui dedicate nelle fermate metro, per promuo-
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piano studiato per prendere lidentit di qualcuno incensurato che sapeva morto nel suo paese.
Tutto quello che aveva previsto includeva la presenza di lei e ora si sentiva come un naufrago
sbattuto dallonda del destino su unisola nel
mare aperto delle incertezze, senza alcun desiderio di veder arrivare una nave a salvarlo, con
lunico intento di restare relegato a quellisola
percorribile con pochi passi, con lintento preciso
di non ottenere nessuna distrazione dallunico
pensiero che lo avrebbe accompagnato e torturato come un sottofondo per il resto dei suoi giorni:
lei era morta a causa sua. Il silenzio che lo accoglie lunica soluzione possibile, lunico rifugio
probabile, lunico interlocutore che riesce a sopportare.
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Un Sorriso
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de la mamma e la bambina nella sua giacchetta rosa. Accanto a lei c un uomo giovane e si
sorprende a guardarlo un momento di pi, sente
che vorrebbe sorridergli, avvicinarsi e stabilire
un contatto anche se non si spiega il motivo. Vicino c una coppia con due grandi zaini, lei lo
guarda con una dolcezza leggera e innamorata,
lui sembra un po perso come se cercasse ancora
lamore. La donna si ferma a pensare a quanti amori possono accendersi nello stesso istante in posti diversi solo attraverso uno sguardo,
leternit di una magia che si ripete anche per
chi tiene costantemente gli occhi bassi e li alza
solo un istante per errore. Entrata nel vagone
trova quasi sempre chi le cede il posto per farla
sedere, tiene la bambina attaccata con la schiena rivolta a s e le lascia osservare la gente intorno, sa quanto le piace e anche lei perde un
momento per guardarsi intorno. Cerca di nuovo
con lo sguardo quelluomo che aveva attirato la
sua attenzione. Si ferma a guardare i vestiti delle persone che affollano il vagone, alcuni stirati
con cura altri stropicciati, e cerca di riconoscerne qualcuno per avere delle conferme. Quando il
ragazzo delle consegne le porta i vestiti da stirare a casa, la curiosit la invade, mentre passa il
ferro su vestiti, sconosciuti odori le arrivano alle
narici e lei immagina chi li ha indossati e lo far
di nuovo, la aiuta a non stancarsi troppo nella
ripetizione di quei movimenti stereotipati e pro-
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Una Certezza
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so per vederla solo attraverso quella. La certezza di un bisogno presente senza nessun futuro,
nessuna domanda in merito, nessuna ricerca di
spiegazioni, nessuna risposta ipocrita, nessuna
giustificazione. Nessuna. Ha bisogno di trovarsi
sospeso per un momento della vita, senza guardare verso il basso e una leggera vertigine a fargli compagnia, nessun pensiero invadente dal
buonsenso, solo il silenzio intorno a nuove sensazioni che occupano ora lo spazio lasciato vuoto
dalle consuetudini. Uno scalatore che guarda solo
verso lalto delle montagne senza programmare
il singolo percorso, con il piacere imprevisto del
viaggio da intraprendere, si perde nel pensiero
del cielo colmo di infinite possibilit che lo circondano. Si emoziona e non prende in considerazione neanche la minaccia delle nuvole che piano
si alzano intense, solo il silenzio e la seducente
promessa di una nuova esperienza. E la vede l,
davanti a s senza difese e si chiede che pensieri
stia facendo, sembra le risulti difficile prendere
le cose per come vengono e non dare importanza
eccessiva a quello che accaduto tra loro, si tratta di attrazione magnetica molto forte, sente leccitazione attraversargli le reni solo a guardarla,
troppo forte quel pensiero per poterne investire altri. Ha voglia di averla ancora almeno una
volta per poi dedicarle un ricordo dolce quando
penser a lei, la memoria struggente le regaler
leternit. Pensa al suo presente invadente men-
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sperdere, dissipare. Le labbra si cercano con insistenza e si dissetano nella morbidezza di quelle
dellaltro e le mani approfittano del buio per fare
il loro gioco e si fermano a capire limpazienza,
ma resistono poco perdendo la battaglia col desiderio di dare piacere. La pelle una meta da raggiungere, lunica possibile. Il viaggio accompagnato dai sospiri lenti che rompono il silenzio,
i movimenti sono accennati, non c bisogno di
rincorrere il tempo, il tempo si perso da qualche parte. Ma i corpi non restano fermi a lungo,
cedono al disperato bisogno di avere contatto e
toccarsi e stringersi le mani a completarsi, trovare nellaltro un confine che in s non avrebbe
nessun senso e percorrerne le linee sconosciute
con le labbra lasciando segni di saliva. Trovarsi
a condurre un gioco ed essere portati in un altro, aspirare lodore come fosse lunica occasione
possibile e chiudere gli occhi per imprimerlo nella memoria, relegarlo nello spazio della mente
dove si potr andare a pescarlo nei momenti pi
quieti, far la sua comparsa anche a tradimento, riportando alla luce ogni singolo movimento,
ogni pi piccola ondata di beatitudine. Gli occhi
si riaprono a cercare le linee del volto dellaltro
muovendosi velocemente per non perdere un
singolo frammento di immagine, si fermano solo
per catturare uno sguardo spaventato e si smarriscono perch riconoscono un desiderio cos puro
e forte da essere quasi cattivo. Potersi abbando-
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dolore anche momenti di estrema dolcezza, potr un giorno raccontarlo ad un viso curioso che
avr quegli occhi di cui si innamorata, occhi
a cui non pu chiedere di restare, che non pu
avere per s perch hanno gi un presente e un
futuro da dedicare a unaltra donna.
Lui vorrebbe chiederle di restare ancora un po
abbracciati, il tempo di asciugarle quelle lacrime che vede scendere quasi di nascosto ma non
riesce ad emettere un suono come se gli ultimi
momenti passati insieme gli avessero preso tutta lenergia. Un pugile stordito dallultimo colpo
ricevuto che da terra osserva lavversario e non
ha il coraggio neanche nel pensiero di rimettersi in piedi sulle sue gambe, la guarda intensamente vinto. Forse per la prima volta le scorge
negli occhi unespressione incomprensibile, non
riesce a fermarla mentre prende lo zaino e esce
dal vagone, si sente frastornato, qualcosa dentro
si strappa in fondo al petto, veramente in fondo, e fa male. E si sente come un giocatore sicuro che dopo un bilancio delle partite fatte al
tavolo della vita a cui era seduto, ha scoperto di
non aver avuto nessuna perdita, triste allora ha
avuto voglia per una volta di rischiare e provare lincertezza. E ora quando ha puntato tutto
su ununica partita per provare la fortuna senza
certezza, trova le mani che stringono il vuoto e
inveisce contro un destino crudele che gli regala
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lunica emozione per cui valga la pena sottomettersi a un giogo che a volte tradisce. Vorrebbe
per un momento sentirsi di nuovo sicuro che il
suo modo di giocare sia quello pi giusto, ma
dentro sente gi la mancanza del rischio, non ha
fatto promesse al suo tavolo per tutte le partite
giocate con la vita, per non mentire a se stesso,
per non rischiare e ora vorrebbe avere avuto il
coraggio di farne almeno una per sentirne lebbrezza. Un tarlo ancora mina la consapevolezza e porta nella confusione, capire la natura di
qualcosa che ha attraversato per un istante la
sua vita. Era forse amore?
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Un Gesto
Abbandona il vagone chiudendo la porta senza dare fastidio, sente dentro come una piccola
morte che la accompagna nei gesti, non vorrebbe pensare, non vorrebbe essere. Non vorrebbe.
Lentamente si allontana dalla galleria dove lascia il treno perch venga esaminato dalle forze dellordine, qualcuno che trovi una causa per
quello scempio avvenuto, e cammina piano, un
passo dopo laltro quasi fosse un dovere. Non
vuole tornare a casa, non vuole uscire da quella
stazione metro, ha dovuto finire prima il suo turno e ora avr pi ore da contare mentre aspetter la sera, girando nella mente i suoi pensieri
indolenziti. Il giorno successivo dovr fare una
relazione sullaccaduto e questo la far pensare
a qualcosa di diverso che finalmente potr dare
un senso allalzarsi dal letto, anche se accanto
vivr il solito pensiero del risveglio. Poi ci saranno gli stessi gesti di tutte le mattine, cadenzati
e ripetuti e talmente uguali a sempre da crede-
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il bisogno. E non denudare mai lo spirito, nasconderlo invece sotto il corpo spogliato anche della
decenza, che chiama comunque quello dellaltro
anche con la speranza di incontrare qualcosa di
pi. Ma restare l cosciente di aver dato qualcosa che laltro non ha compreso, o non ha voluto comprendere, una scena di vita venuta male
senza la possibilit di riparare, sentirsi stupida
e disarmata e cercare di coprire quel bisogno insoddisfatto concentrandosi sulla carne che invece fiorisce sotto ogni gesto fatto con la passione
di un amore fisico che governa quella conversazione senza parole. Si sdraia sul letto, le braccia
lungo il corpo inermi, le gambe perfettamente
allineate, chiude gli occhi sulla giornata appena
trascorsa e sulla sua vita rassegnata. In silenzio,
per non dare fastidio neanche a quello strappo
che lentamente la sta lacerando dentro, mentre
ogni giorno passa sulla ricerca di tutte le strategie possibili per non reagire e lasciarsi andare
alla deriva fino a toccare il fondo, per vedere se
davvero c un fondo e cercare di raggiungerlo
anche affrettando il passo, perch quella sottile
sofferenza che governa tutto il suo tempo fa pi
male, come unimmagine sempre presente di
quellabbandono a cui non vuole pensare perch
solo pensarci le fa ancora nascere una speranza che non vuole pi considerare. Non vuole pi
pensare che una cosa sia possibile, la speranza
diventa insopportabile quando sterile, quando
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ISBN 978-88-96121-64-1
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