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e le Sacre Stigmate
dal libro : PADRE PIO,trasparente di Dio
di Padre Jean Derobert
Adesso potremo meglio comprendere questo fenomeno mistico che si
produsse alla sera del 5 agosto 1918 nellanima di Padre Pio. Dopo le ferite
interiori damore, dopo il dolore delle stigmate invisibili e la sua
partecipazione alle sofferenze di Cristo nella sua passione, ecco la
transverberazione del cuore.
Arsa dallAmore di Dio, la sua anima interiormente si trovata assalita da un
personaggio celeste che la trapass fino al profondo con un dardo di fuoco.
Questo fenomeno segner una tappa nel suo itinerario mistico che avr il suo
punto culminante alla mattina del 20 settembre quando sar visibilmente
segnato dalle piaghe sanguinanti del Crocifisso.
visibile.
Padre Pio ne fu umiliato e confuso. Egli cerc tutti i mezzi per nasconderlo,
ma le sue figlie spirituali se ne accorsero, i cappuccini se ne accorsero, il Padre
guardiano comunic la notizia al Provinciale. Non fu che il 22 ottobre che
pot .sormontare la sua grande confusione e raccontare a Padre Benedetto
questo avvenimento che segn una lappa decisiva nella sua esistenza terrena.
Ma non svel subito ai suoi direttori quello che gli era accaduto. La sua ultima
lettera a Padre Benedetto risale al 5 settembre. Il giorno dopo, il 6 settembre
aveva scritto approssimativamente la stessa cosa a Padre Agostino. Segue un
lungo periodo di silenzio che come un ritiro chiuso che Dio sembrava aver
organizzalo apposta perch fosse conferito a Padre Pio il dono delle sacre
Stigmate nel raccoglimento pi profondo.
Padre Pio scrive nuovamente a Padre Benedetto il 17 ottobre: Sono a voi di
ritorno dopo un lunghissimo tempo passalo nel silenzio - scrive e voi me lo
perdonerete di certo, sapendo che non stato causato da negligenza o
noncuranza, ma da impotenza assoluta. Sono stato anche a letto con febbri
spagnole, e che anche qui fa strage di morti. Quanto sarebbe stato per me
desiderabile se il Signore mi avesse chiamato a se, ma sono stato da lui
ridato alla misera esistenza per la lotta del tempo.
Ho passato - e passo - ore terribili e tristi; fisico e morale mi danno gi morte
ad ogni momento!
Egli cerca sempre Dio, e sempre Dio sembra farsi pi lontano... Ho una
voglia di gridare e di lamentarmi con voce superlativamente forte, ma sono
debolissimo e le forze non mi accompagnano...
E sempre lo stesso sentimento: Padre mio, io veggo tutta la mia cattiveria e
la mia ingratitudine in tutto il suo splendore.., Non seppi avvalermi di
s alti tuoi favori ed ora mi veggo condannato solo a vivere nella mia
incapacit, ricurvo su di me stesso...
Egli rivela, infine, apertamente, senza ancora troppo insistervi, le piaghe che
gli ha fatte un misterioso personaggio che continua sempre a trafiggerlo.
Sar necessario che io pronunzi fiat nel mirare quei misterioso
personaggio che mi impiag tutto e non desiste da/la dura, aspra, acuta e
penetrante operazione, e non da tempo al tempo che venga a rimarginare le
piaghe antiche, che gi su di queste ne viene ad aprire delle nuove con
infinito strazio della povera vittima.
Deh Padre mio, venite in mio aiuto per carit. Tutto il mio interno piove
sangue e pi volte l'occhio costretto a rassegnarsi a vederlo scorrere anche
al di fuori. Deh! cessi da me questo strazio, questa condanna, questa
umiliazione, questa confusione!... (1/508)
niente... Disparve.
Quando tornai in me, mi sono trovato in terra, ferito. Le mani, i piedi, il
cuore sanguinavano e mi facevano cosi male che mi toglievano ogni forza
per rialzarmi. Mi sono trascinato a quattro zampe dal Coro sino alla cella
attraverso al lungo corridoio...
Che doveva fare Padre Pio in quello stato?... Il 16 novembre 1918, Padre
Benedetto gli scrisse fra le altre cose:
Mi domandi come devi fare nel tuo presente stato, ed io rispondo che non vi
altro mezzo che di lasciar fare anche quando non ti si permette di lasciar
fare... (1/512)
E Padre Pio lasci fare durante cinquanta anni! Poich quando ha
raggiunto il culmine della perfezione nella vita interiore, il santo si vede quasi
costretto a raggiungere, anche fisicamente, la sublime immagine del Cristo. Il
cristianesimo perfetto non nient'altro che quella morte mistica. Ben poco
numerosi sono quelli che la raggiungono perch ben poco numerosi sono
quelli che sono perfetti. Tutto scherzo d'amore'... L si trova la chiave della
stigmatizzazione di Padre Pio...
LE STIGMATE
Non si tratta affatto di una decorazione! Si tratta di piaghe profonde che
sembrano esser state causate da un enorme chiodo nelle mani e nei piedi
e di un taglio al costato che ha sette centimetri di lunghezza. Un altro
taglio di quasi tre centimetri e mezzo interseca il primo a forma di
croce...infatti l in Padre Pio vi sono state due ferite! Da queste piaghe
sgorga continuamente un sangue arterioso fresco e profumato. Era per
Padre Pio la causa di intollerabili dolori.
Abbandoniamo momentaneamente l'esame delta vita del Padre attraverso
le lettere ch'egli ha scritte e che ci rivelano la sua anima, poich -come ci
siamo gi resi conto, - non vogliamo fare della nostra opera una raccolta
di aneddoti e di fatti straordinari che hanno costellalo la vita del Padre.
Sono gi numerosi i libri che ne parlano. Il nostro proposito piuttosto di
mostrare l'essenza stessa di quest'anima immensa, grandiosa,
privilegiata, quest'anima che noi abbiamo avuto l'immensa gioia di
conoscere e di frequentare.
Riprenderemo pi tardi la serie delle lettere. Ma per meglio aiutarci a
comprendere forse il fenomeno mistico della stigmatizzazione, - prima di
incontrare questi fatti e queste visite alla data dovuta - conviene di parlare
degli esami clinici operati dai medici che furono mandati dall'autorit
competente presso lo Stigmatizzato del Gargano.
Dottor Festa
Il dottor Festa che ebbe pi volle l'occasione di esaminare queste ferite le
descrive come segue: Lesioni anatomiche di forma quasi circolare, a
bordi netti, che hanno un diametro di un po' pi di due
centimetri...lesioni ricoperte di una escara di color bruno-rosso... Ogni
tanto questa escara si distacca alla circonferenza, poi poco alla volta verso
il centro fino al momento in cui essa cade completamente e allora la
lesione appare in tutti i suoi dettagli, di colore bruno-rosso e sempre
sanguinante...
Queste ferite sono state aperte durante un mezzo secolo e pi. Esse non si
sono mai aggravate, non si sono mai cicatrizzate nonostante gli sforzi
della scienza per curarle come ferite ordinarie.
E il dottor Festa insiste: Esse non sono il risultalo di un trauma d'origine
esterna. Non sono neanche dovute all'applicazione di sostanze chimiche
di gran potere irritante come si voluto pretendere. per questo che, ne
la natura, ne la scienza hanno potuto apportarvi la menoma modifica.
*
Il primo medico che ebbe a esaminare queste ferite nel 1919 fu il dottor
Romanelli, di Barletta, grande amico di Padre Benedetto e di Padre
Agostino. A cinque riprese egli fece l'indagine e l'esame. La conclusione fu
sempre la stessa: Le ferite non erano superficiali e non presentavano
alcun fenomeno infiammatorio.
Il professore Bignami, di Roma, si sforz, da parte sua, di spiegarne
scientificamente l'origine. Egli ricevette, tuttavia, una eccellente
impressione dall'incontro con Padre Pio, era convinto de! suo perfetto
equilibrio mentale, ma, in omaggio alla scienza, volle applicare alle
ferite un trattamento che avrebbe dovuto, come principio, cicatrizzarle
rapidamente...
Egli appose anche un sigillo alle bende per impedire a chiunque di toccare
le ferite. Ma quando, qualche giorno pi tardi, tolse il sigillo, cosa vide? Le
ferite erano rimaste intatte e continuavano a dare un sangue fresco,
brillante, profumato... come prima!
Non si trattava quindi assolutamente di simulazione. Padre Pio era troppo
rigoroso e troppo virtuoso perch anche si potesse sospettarlo!
Non si trattava neanche di autosuggestione, infatti tali processi non
hanno mai provocato ferite che rimangono per cinquanta anni identiche a
se stesse.
Per la scienza le stigmate di Padre Pio rimasero un mistero.
giorno gli chiedeva; Perch Padre, queste lesioni sono venute qui (e
mostrava col dito le mani ed i piedi) e non in altre parti del corpo?,
Padre Pio rispose bruscamente e seccamente: Sarebbe piuttosto a lei,
uomo di scienza, di dirmi perch esse avrebbero dovuto venire altrove e
non qui!
Ti ho dato le stigmate della mia passione -diceva Ges a san Francesco
d'Assisi - perch tu sia il mio araldo.
*
Colui che incapace di evadere dal mondo, di elevare il suo spirito, di
capire le cose divine, anche incapace di capire le stigmate di cui Ges ha
segnato li suo strumento. Per lui un regalo incomprensibile, inumano,
crudele, tragico ... Tuttavia, colui che ne rivestito e, in un certo modo,
divinizzato. Ne comprende tutta la maest e non cerca che di annientarsi
totalmente davanti a questa meraviglia.
E, comunque, le stigmate con cui fu segnato Padre Pio - e con lui tante e
tante anime privilegiate conosciute o sconosciute, - sono , per il mondo
credente, una prova dell'esistenza di Dio. Come non vedere ergersi in quel
momento l'immensit del Sacrificio del Calvario? Padre Pio, tramite le
sue stigmate, ha riportalo tanti cristiani tepidi alla contemplazione della
Croce! per questo che il contatto con la mano ferita di Padre Pio di tutti
coloro che hanno deposto su quel guanto di lana scura, un bacio di
venerazione, lasciava una sensazione umanamente indescrivibile.
Lo abbiamo gi detto, Dio non vuole salvare solo gli uomini peccatori.
Nella sua misericordia e saggezza, ha voluto vicino al suo Divin Figlio dei
collaboratori, dei co-redentori che, al seguito della prima fra di loro, la
Vergine Maria, l'aiutassero a salvare il mondo. La follia della Croce , per
Dio, la suprema saggezza del Cuore. Ges vuoi continuare a salvare il
mondo, per questo che venuto a rivivere la sua Passione in Padre Pio,
bisogna ripeterlo nuovamente, poich quella una verit essenziale per
chi
vuoi comprendere Padre Pio e la sua missione. Lo stigmatizzato del
Gargano non infine che il prolungamento del Crocifsso del Calvario.
Attraverso Padre Pio riecheggiava il grido di Ges: Se tu conoscesse il
Dono di Dio!... Dammi da bere!... Si tratta pure di una questione
d'amore. Il Cuore di Ges ne cosi colmo che non pu pi contenerlo, ma
una simile fiamma esige uno scambio. Amore chiama Amore. Lo
stigmatizzato del Gargano, ha presentato al mondo, in un ineffabile
apostolato, i segni e le prove di questo Amore infinito di Dio per il mondo.
Padre Pio testimone dell'Amore di Dio... Voleva dire ben altro, il caro
Padre, quando rispose a colui che gli diceva: Padre, io non credo in