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VIAGGI WEEKEND CITT ITALIA CULTURA E ARTE

Brescia: week end tra arte, cultura e


sapori. 12 cose da vedere
Non solo industrie metallurgiche e banche. Brescia anche un'importante citt d'arte,
tra le pi belle e interessanti. E una grande amante della buona tavola. E dei bei
vigneti

di Luca Vaglio - 9 ottobre 2016

Yacht in fiamme a Savona: morti tre tedeschi.


Una sopravvissuta
Addio Debbie Reynolds: ictus
il giorno dopo la morte della figlia Car
CORRIERETV

Ecco come questi operai


costruiscono un muro di
mattonelle (la sorpresa

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rescia non soltanto luogo di industrie metallurgiche e di grandi banchieri, di gente


operosa e amante della buona tavola. Brescia anche unimportante citt darte, tra le pi
belle e, da questo punto di vista, meno conosciute dItalia, dove si pu visitare il pi esteso e
meglio conservato sito archeologico di epoca romana dellItalia del nord. E, ancora, basta
percorrere pochi chilometri in direzione del lago dIseo per trovarsi tra i vigneti della
Franciacorta e, se si vuole, visitare le sue cantine, dove, dopo la vendemmia di agosto, proprio

in questa stagione inizia la lavorazione delle uve. Negli ultimi anni, su impulso delle
amministrazioni locali, la citt ha iniziato a valorizzare maggiormente il suo notevole
patrimonio storico-artistico e a investire con pi decisione sul turismo. Con quasi 200mila
abitanti per popolazione il secondo centro della Lombardia dopo Milano e si trova nella parte
sudorientale della regione, circa a met strada tra Bergamo e Verona.
Brescia si giova del soprannome di Leonessa dItalia per aver resistito ben dieci giorni, dal 23
marzo al 1 aprile del 1849, allesercito austriaco durante il Risorgimento. La citt anche
luogo di partenza e di arrivo della Mille Miglia, corsa svoltasi tra il 1927 e il 1957 su strade
aperte al pubblico per ventiquattro edizioni, e dal 1977 trasformata in gara di regolarit per
auto depoca. Brescia si trova lungo lautostrada A4 ed facilmente raggiungibile sia in
automobile sia in treno da Milano e dalle altre citt del nord. Gli aeroporti di Orio al Serio
(Bergamo) e di Verona distano circa 50 chilometri. Molte sono le cose da vedere e da fare in
citt. Ecco gli irrinunciabili.
Info: In-lombardia.it; Bresciatourism.it; Bresciamusei.it; Guidaartistica.com, turismobrescia.it,

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(Bergamo) e di Verona distano circa 50 chilometri. Molte sono le cose da vedere e da fare in
citt. Ecco gli irrinunciabili.
Info: In-lombardia.it; Bresciatourism.it; Bresciamusei.it; Guidaartistica.com, turismobrescia.it,
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1) PIAZZA DELLA LOGGIA


Piazza della Loggia, realizzata a partire dalla fine del XV secolo, in stile veneziano e fu voluta
dalla Serenissima quando Brescia entr a far parte dei suoi territori. Agli estremi della piazza si
trovano Palazzo della Loggia, gi sede del governo cittadino, ora del municipio, costruito tra il
1492 e il 1570 con contributi di Andrea Palladio e Jacopo Sansovino, e lorologio astronomico,
dipinto da Gian Giacomo Lamberti nel 1547. Lorologio funziona ancora in base al
meccanismo originario, risalente alla met del 500, e, oltre a segnare il tempo, d indicazioni
sullavvicendarsi delle fasi lunari e sulle costellazioni. La piazza anche nota per lattentato
stragista del 28 maggio del 1974. Durante una manifestazione antifascista, otto persone furono
uccise dallesplosione di una bomba nascosta in un cestino portarifiuti.
2) IL MONASTERO DI SANTA GIULIA
Il monastero di Santa Giulia, sito Unesco dal 2011, comprende la basilica di San Salvatore, a tre
navate e con elementi stilistici bizantini, costruita nel 753 dal futuro re longobardo Desiderio e
da sua moglie Ansa perch fosse la chiesa di un monastero benedettino femminile, loratorio
romanico di Santa Maria in Solario, il coro delle monache, realizzato a partire dal 1466 e
riccamente affrescato, e la chiesa di Santa Giulia, edificata tra il 1593 e il 1599 dallarchitetto
Giulio Todeschini. Degne di attenzione e con una pavimentazione ben conservata sono anche
le Domus romane dellOrtaglia, rinvenute negli orti del monastero e abitate tra il I e il IV
secolo. Tra i pezzi pi importanti del museo ci sono la statua della Vittoria alata, che
probabilmente risale al I secolo, e la Croce di Desiderio, databile attorno al IX secolo e decorata
con pi di duecento pietre preziose.
3) LAREA ARCHEOLOGICA ROMANA
Larea archeologica romana, dichiarata patrimonio dellumanit dallUnesco e aperta al
pubblico lo scorso anno, comprende il Santuario repubblicano del I secolo a.C., al cui interno
sono presenti affreschi dai colori accesi e in un ottimo stato di conservazione, e il Capitolium,
tempio dedicato a Giove, Giunone e Minerva, costruito nel 73 dallimperatore Vespasiano. Il
monumento, sepolto sotto la terra e i detriti caduti dal vicino colle Cidneo, fu scoperto nel
1823. Restano i pavimenti e alcuni frammenti delle colonne originarie. La facciata e parte delle
colonne cos come le vediamo oggi sono state ricostruite allinizio del secolo scorso e ultimate
nel 1939. Accanto al Capitolium, si trova il teatro romano, risalente allet augustea, di cui oggi
sono visibili alcune gradinate. Largo 86 metri, era il terzo pi grande dellItalia del nord, dopo
quelli di Verona e di Pola, e poteva ospitare tra i 15mila e 20mila spettatori. I visitatori dellarea
museale grazie a degli occhiali a realt aumentata, che sovrappongono una rappresentazione
virtuale a quanto rimasto, possono farsi unidea di come era il teatro in origine.

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quelli di Verona e di Pola, e poteva ospitare tra i 15mila e 20mila spettatori. I visitatori dellarea
museale grazie a degli occhiali a realt aumentata, che sovrappongono una rappresentazione
virtuale a quanto rimasto, possono farsi unidea di come era il teatro in origine.
4) LA FRANCIACORTA
Merita una visita la regione della Franciacorta, compresa tra Brescia e il lago dIseo, il cui nome
probabilmente deriva da curtes francae e si lega al fatto che le corti altomedievali della zona,
con larrivo dei monaci cluniacensi, godettero di franchigie tributarie. Qui dal 1961 viene
prodotto un vino spumante di grande qualit e successo, il Franciacorta Docg, la cui
peculiarit rispetto allo Champagne francese data dalle caratteristiche geologiche delle colline
moreniche su cui crescono i vigneti e dalla maturazione anticipata delle uve, favorita dal clima
pi mite. Nel 2015 sono stati venduti 16,5 milioni di bottiglie, di cui 1,5 milioni allestero. Il
Consorzio Franciacorta conta circa 200 soci e tra i produttori pi rilevanti si segnalano
Berlucchi, Ca del Bosco, Contadi Castaldi e Bellavista.
5) IL DUOMO VECCHIO
Il Duomo Vecchio, detto anche Rotonda per via della sua forma circolare, fu costruito nel
secolo XI da unantica corporazione di muratori specializzati. il maggior tempio circolare di
stile romanico tuttora esistente. Allinterno si trovano opere di Gerolamo Romani, detto il
Romanino, del Moretto e di Palma il Giovane. Laltare maggiore del 300, lorgano della met
del 500.
6) IL DUOMO
Il Duomo Nuovo, o cattedrale estiva di Santa Maria Assunta, stato progettato dallarchitetto
Giovanbattista Lantana e costruito sopra i resti dellantica basilica di San Pietro de Dom, a
partire dal 1604. I lavori terminarono nel 1825 con il completamento della cupola, alta 80
metri.
7) IL TEATRO GRANDE
Il Teatro Grande fu costruito nel 1810, su progetto di Luigi Canonica, in onore di Napoleone
Bonaparte. Da qui loriginaria denominazione di Teatro Il Grande. La sala fu decorata nel
1862 da Girolamo Magnani. Pregevole il soffitto del Ridotto, esempio riuscito dello sfarzo
architettonico settecentesco e inaugurato nel 1772, dotato di una finta balaustra che d su un
cielo animato da figure di divinit olimpiche.
8) PIAZZA DELLA VITTORIA
Piazza della Vittoria celebra il successo nella prima guerra mondiale ed stata realizzata su
progetto di Marcello Piacentini tra il 1927 e il 1932, demolendo tra le polemiche un quartiere
medievale. La piazza, ispirata allo stile monumentale-razionalista dellepoca, a forma di L e
nasce per dare alla citt un nuovo spazio urbano funzionale: vi si trovano il torrione dellINA,
Istituto Nazionale Assicurazioni, che con oltre 57 metri di altezza fu il primo grattacielo italiano
e sullo sfondo nord il Palazzo delle Poste, con il suo caratteristico rivestimento bicolore bianco
e ocra.
9) IL CASTELLO DI BRESCIA
Il Castello di Brescia, posto sul colle Cidneo, domina la citt e ospita il Museo delle Armi e il
Museo del Risorgimento. La costruzione, che ha unorigine medievale, stata sottoposta ad
ampliamenti e rifacimenti nel 300 per opera dei Visconti di Milano e nel 500 dalla Repubblica
di Venezia. Ai piedi del Castello, c il vigneto Pusterla, dove si producono uve da vino e da
pasto e che vanta la peculiarit di essere il vigneto urbano pi grande dEuropa.
10) IL BROLETTO
Il Broletto, sovrastato dalla torre medievale del Pegol, o torre del popolo, in pietra e alta 54
metri, si trova, come il Duomo Nuovo e il Duomo Vecchio, in piazza Paolo VI, o piazza del
Duomo. E il pi antico palazzo pubblico di Brescia, gi sede delle magistrature civiche in et
comunale.
11) LE RICETTE
Tra le ricette tradizionali bresciane ci sono i casoncelli ripieni di carne, i malfatti agli spinaci, il
manzo allolio di Rovato e la tinca al forno con la polenta. Nel mese di luglio a Clusane, frazione
di Iseo, si svolge la settimana della tinca al forno e i ristoranti del paese si sfidano con menu a
tema. Il dolce di Brescia il Bossol, ben lievitato e a forma di ciambella, fatto con uova e
farine pregiate. Nelle vicinanze di Piazza della Loggia, questi piatti si possono gustare presso
La Vineria e allOsteria al Bianchi, attiva dal 1881. Il primo si trova in un palazzo
cinquecentesco, che anticamente era sede del Monte di Piet, e ha interni eleganti e curati, nel

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farine pregiate. Nelle vicinanze di Piazza della Loggia, questi piatti si possono gustare presso
La Vineria e allOsteria al Bianchi, attiva dal 1881. Il primo si trova in un palazzo
cinquecentesco, che anticamente era sede del Monte di Piet, e ha interni eleganti e curati, nel
secondo ci si accomoda dentro sale che ricordano quelle di una vecchia locanda e allora
dellaperitivo al bancone si pu ordinare il Pirlo bresciano, a base di vino bianco, Campari e
acqua minerale. La Trattoria al Fontanone si trova in prossimit dellarea archeologica. La
Trattoria Porteri, invece, nello storico quartiere di Borgo Trento, a nord del centro, e al suo
interno ospita anche lomonima salumeria, aperta nel lontano 1875. Per i dolci conviene
cercare tra le numerose raffinatezze proposte dalla Pasticceria Veneto, fondata nel 1971 da
Iginio Massari. E a pochi passi dalla Pasticceria Veneto, nella zona nord della citt, chi vuole
bere un bicchiere di buon vino pu fermarsi allenoteca Creminati. Oltre al Franciacorta, larea
offre altri vini degni di nota: nei vigneti che si trovano sulle colline a sud e a est della citt si
producono rossi apprezzati come il Capriano del Colle e il Botticino.
12) I PRODOTTI
Tra i prodotti locali ricordiamo il Fatul, formaggio di capra della Valle Camonica, e la sardina
essiccata del lago dIseo, in realt un agone, chiamato cos per la sua somiglianza con il pesce
marino. Tra i formaggi va segnalato anche il Bagss, fatto con latte vaccino e al cui impasto
viene aggiunto un po di zafferano. Tutti e tre i prodotti sono presidi Slow Food. In centro, se
si cercano cibi di qualit, ci si pu servire da Derelli e Colosio Gastronomia.
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