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gioved 17 novembre 2016

Bruner e il pensiero narrativo


Bruner ha un idea del ruolo della narrazione. Non si limita a dire che un tipo di testo possibile
tra altri tipi di testo, ma dice che una modalit specifica della conoscenza.
Bruner--> NARRAZIONE: modalit della conoscenza
Noi siamo animali a caccia di narrazioni. Pi noi organizziamo le conoscenze e meno facciamo
fatica a gestirle.
Narrazione un artefatto cognitivo perch uno strumento di conoscenza

ELEMENTI FONDAMENTALI SECONDO BRUNER DEL RACCONTO


1) Il racconto caratterizzato da una diacronicit narrativa: il racconto una esposizione di
eventi che occorrono nel tempo e ha una durata.
2) Particolarit: i racconti si riferiscono a eventi particolari anche se possono poi essere
ricondotti a tipi pi generali. Per raccontare delle storie si deve per forza passare dal
particolare secondo BRUNER. Non si pu raccontare una storia in generale.
3) Necessari riferimenti a stati intenzionali: le persone che sono oggetto della narrazione
sono dotati di intenzioni. La narrazione si occupa di collegare:
- paesaggio della azione: agenti, intenzioni, scopi (quello che le persone fanno)
- Paesaggio della coscienza: che cosa sanno, pensano, sentono coloro che sono coinvolti
nell'azione (quello che le persone pensano quando fanno)
4) canonicit e violazione: la violazione di una certa canonicit un elemento necessario al
testo narrativo. necessario un evento precipitante che giustifica la narrazione stessa. Perch
la narrazione abbia luogo, bisogna che qualcosa accada. Questo necessario soprattutto per la
narrazione adulta. I bambini invece raccontano spesso la routine, qualcosa dove non accade
niente. Qui ci riferiamo alla narrazione adulta.
5) referenzialit: nel giudicare un testo narrativo criterio quello della verosimiglianza vs
verificabilit. I racconti parlano di mondi possibili, di storie che possono accadere, non per forza
di storie che sono accadute.
6) appartenenza ad un genere: indica sia le caratteristiche di un testo che le sue modalit
interpretati ve (barzelletta, lamentela).
7) normativit: i racconti evocano il modo in cui le cose dovrebbero andare, ci si aspetta che
vadano.
8) sensibilit al contesto e negoziabilit: la produzione delle storie tiene conto delle variabili
contestuali e il testo pu esse adatto alle circostanze. Il Testo necessariamente adattato alle
circostanze. Mi adeguo alla reazione del altro mentre racconto qualcosa.
LA FUNZIONE PRINCIPALE DELLA NARRAZIONE
Secondo BRUNER, la funzione fondamentale delle storie ADDOMESTICARE L IMPREVISTO,
riportando l ordine l dove viene a mancare, dando un senso all inaspettato.
Le infrazioni addomesticate dalla narrativa diventano la solita vecchia storia o la storia
riconducibile a un genere narrativo.
Le infrazioni diventano familiari, diventano le nostre infrazioni.
Quando succede qualcosa che non sappiamo come catalogate, costruiamo delle narrazioni.

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