Bruner ha un idea del ruolo della narrazione. Non si limita a dire che un tipo di testo possibile tra altri tipi di testo, ma dice che una modalit specifica della conoscenza. Bruner--> NARRAZIONE: modalit della conoscenza Noi siamo animali a caccia di narrazioni. Pi noi organizziamo le conoscenze e meno facciamo fatica a gestirle. Narrazione un artefatto cognitivo perch uno strumento di conoscenza
ELEMENTI FONDAMENTALI SECONDO BRUNER DEL RACCONTO
1) Il racconto caratterizzato da una diacronicit narrativa: il racconto una esposizione di eventi che occorrono nel tempo e ha una durata. 2) Particolarit: i racconti si riferiscono a eventi particolari anche se possono poi essere ricondotti a tipi pi generali. Per raccontare delle storie si deve per forza passare dal particolare secondo BRUNER. Non si pu raccontare una storia in generale. 3) Necessari riferimenti a stati intenzionali: le persone che sono oggetto della narrazione sono dotati di intenzioni. La narrazione si occupa di collegare: - paesaggio della azione: agenti, intenzioni, scopi (quello che le persone fanno) - Paesaggio della coscienza: che cosa sanno, pensano, sentono coloro che sono coinvolti nell'azione (quello che le persone pensano quando fanno) 4) canonicit e violazione: la violazione di una certa canonicit un elemento necessario al testo narrativo. necessario un evento precipitante che giustifica la narrazione stessa. Perch la narrazione abbia luogo, bisogna che qualcosa accada. Questo necessario soprattutto per la narrazione adulta. I bambini invece raccontano spesso la routine, qualcosa dove non accade niente. Qui ci riferiamo alla narrazione adulta. 5) referenzialit: nel giudicare un testo narrativo criterio quello della verosimiglianza vs verificabilit. I racconti parlano di mondi possibili, di storie che possono accadere, non per forza di storie che sono accadute. 6) appartenenza ad un genere: indica sia le caratteristiche di un testo che le sue modalit interpretati ve (barzelletta, lamentela). 7) normativit: i racconti evocano il modo in cui le cose dovrebbero andare, ci si aspetta che vadano. 8) sensibilit al contesto e negoziabilit: la produzione delle storie tiene conto delle variabili contestuali e il testo pu esse adatto alle circostanze. Il Testo necessariamente adattato alle circostanze. Mi adeguo alla reazione del altro mentre racconto qualcosa. LA FUNZIONE PRINCIPALE DELLA NARRAZIONE Secondo BRUNER, la funzione fondamentale delle storie ADDOMESTICARE L IMPREVISTO, riportando l ordine l dove viene a mancare, dando un senso all inaspettato. Le infrazioni addomesticate dalla narrativa diventano la solita vecchia storia o la storia riconducibile a un genere narrativo. Le infrazioni diventano familiari, diventano le nostre infrazioni. Quando succede qualcosa che non sappiamo come catalogate, costruiamo delle narrazioni.