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MODULISTICA SCARICHI
aggiornamento marzo 2013
a.e.
a.e.
a.e.
mc/anno
Note:
(1) Come individuato sulla base della delimitazione contenuta nel documento denominato Analisi conoscitiva
di cui al progetto di Piano regionale di tutela delle acque adottato con Del. G.R. n. 2000 del 15.11.12.
(2) Carico nominale: carico totale organico biodegradabile dellagglomerato, espresso in abitanti equivalenti,
costituito dalle acque reflue domestiche e acque reflue industriali ; non include il carico delle acque reflue
industriali trattate separatamente e che non scaricano in fognatura.
(3) Carico totale servito: carico totale organico biodegradabile, espresso in abitanti equivalenti, generato
nellagglomerato e connesso ai sistemi di collettamento; esso non include il carico delle aree dellagglomerato
prive di sistemi di collettamento.
(4) Carico totale trattato: carico totale organico biodegradabile espresso in abitanti equivalenti, connesso ai
sistemi di collettamento e che raggiunge limpianto di trattamento; la differenza tra il carico totale servito e il
carico totale trattato rappresenta il carico delle aree dellagglomerato con sistemi di collettamento che non
raggiungono limpianto di trattamento.
(*) numerazione come da planimetria riferita alla rete di acque meteoriche o ad ogni sistema
fognario afferente ad un impianto di depurazione;
scarico continuo depurato N (*).;
scarico terminale con immissione unificata delle acque provenienti dallimpianto di depurazione e
delle acque provenienti dallo scolmatore by-pass posto a monte della fase biologica N (*).;
scarico discontinuo - rete di acque meteoriche (compilare solo punti 2B, 2E, 4 (localizzazione) e 7)
N (*);
scarico discontinuo - scolmatore di piena (compilare solo punto F) N (*);
altro (specificare _____________________________________________) N (*).;
2. DATI GENERALI DELLA FOGNATURA
A. LOCALIZZAZIONE
localit servite__________________________________________________________________
ubicazione degli scolmatori di piena (via, localit, )
1)____________________________________________________________________________
2)____________________________________________________________________________
..
B. TIPO DI FOGNATURA: provenienza delle acque
solo da attivit umane: domestiche;
industriali;
domestiche;
industriali;
meteoriche;
Tipologia (1)
e attivit
svolta (2)
Codice
ISTAT
Numero di addetti
trattamento, n. abitanti
equivalenti
Fissi
Stagionali
Note:
(1): industriale, artigianale, agricola, commerciale(2): breve descrizione dellattivit da cui si generano le
acque reflue industriali (allungare la tabella in base al numero di parametri monitorati)
E. CARATTERISTICHE
QUANTITATIVE
PER
SCARICO
DI
ACQUE
REFLUE
Denominazione recettore
3. IMPIANTO DI DEPURAZIONE
A. DATI GENERALI
data di entrata in esercizio____________________________________
data di dismissione permanente dellimpianto________________________________
ubicazione del depuratore (via, localit, ) __________________________________________
estremi catastali - Foglio n._______________ Mappali n. _____________________________
B. CARATTERISTICHE QUALITATIVE E DEI REFLUI IN INGRESSO ALLIMPIANTO DI
TRATTAMENTO
(effettiva se impianto esistente allegando anche referti di analisi, presunta se scarico nuovo)
Parametro
COD (1)
BOD 5 (2)
Solidi Sospesi (3)
Fosforo (4)
Azoto (5)
Concentrazioni in mg/l
Parametro
Concentrazioni in mg/l
Note:
(1) COD : il campo obbligatorio se vi un trattamento secondario o un trattamento avanzato;
(2) BOD 5: il campo obbligatorio in tutti i casi;
(3) Solidi Sospesi: il campo obbligatorio se vi un trattamento primario;
(4) e (5)
Fosforo e Azoto: il campo obbligatorio se necessaria la loro rimozione.
(allungare la tabella in base al numero di parametri monitorati)
dissabbiatura;
trattamenti CHIMICO-FISICI:
coagulazione;
flocculazione; neutralizzazione;
precipitazione chimica;
trattamenti BIOLOGICI:
aerobici:
fanghi attivi; letto percolatore;
biodischi;
biomassa adesa
anaerobici:
vasca Imhoff;
lagunaggio;
digestore;
biomassa adesa
trattamenti TERZIARI:
nitrificazione;
denitrificazione;
abbattimento fosforo;
trattamenti FINALI:
sedimentazione secondaria; disinfezione;
ALTRO (specificare _____________________________________________________)
Consortile
nome ditta
_______________________________
indirizzo
_______________________________
_______________________________
Aerobico(1)
Letti essicatori
Fanghi totali
Fanghi riutilizzati
Fanghi smaltiti
tre anni
Q2
Q1 Q2
Q1 Q2
Q1 Q2
Costo (1)
PSV)
Q1
Incenerimento altri
Costo (1)
suoli
Q1 Q2
Discariche
Costo (1)
Q2 (PSS e
Altri
Costo (1)
Q1
Agricoltura e
Costo (1)
Codice CER
Note:
Q1 = quantit annua di fango tal quale in mc;
Q2 = quantit annua di fango disidratato (espressa come sostanza secca) in Ton; indicare tra parentesi la PSS =
percentuale di sostanza secca totale nei fanghi disidratati e la PSV = percentuale di sostanza volatile sulla sostanza
secca totale.
(1) Indicazione facoltativa.
Concentraz. in
mg/l
% di
abbattimento
Parametro
Concentraz.
in mg/l
% di
abbattimento
COD (1)
BOD 5 (2)
Solidi Sospesi (3)
Fosforo (4)
Azoto (5)
Note:
(1) COD : il campo obbligatorio se vi un trattamento secondario o un trattamento avanzato;
(2) BOD 5: il campo obbligatorio in tutti i casi;
(3) Solidi Sospesi: il campo obbligatorio se vi un trattamento primario;
(4) e (5)
Fosforo e Azoto: il campo obbligatorio se necessaria la loro rimozione.
(allungare la tabella in base al numero di parametri monitorati)
allingresso tipologia_____________________
allo scarico tipologia_____________________
Parametri controllati
Localizzazione impiantistica
4. SCARICO
INDIVIDUAZIONE DEL PUNTO PREVISTO PER EFFETTUARE I PRELIEVI DI CONTROLLO
Coordinate
Gauss
Boaga
ricavabili da C.T.R.
Coordinate WGS84
X=..
Y=..
Lat.=...........................................
Z=..
Long.=........................................
Gauss
Boaga
ricavabili da C.T.R.
Coordinate WGS84
X=..
Y=..
Lat.=...........................................
Z=..
Long.=........................................
Gauss
ricavabili da C.T.R.
Coordinate WGS84
Boaga
X=..
Y=..
Lat.=...........................................
Z=..
Long.=........................................
A. DATI SULLA PORTATA DELLO SCARICO (effettiva se scarico esistente, se lo scarico nuovo
le portate coincidono con quelle di progetto)
Portata idraulica media giornaliera in tempo secco
(mc/giorno)
Portata trattata al mese (volume di liquame da
fognatura (mc/mese)
Portata idraulica massima in tempo secco (mc/ora)
Portata idraulica in tempo di pioggia addotta alle fasi
biologiche (per impianti dotati di by-pass a monte del
comparto biologico) (mc/ora)
Portata idraulica media annua (mc/anno)
B. DESTINAZIONE DELLO SCARICO FINALE DAL DEPURATORE
Bacino idrografico di appartenenza
7
CORPO RECETTORE
Corpo idrico superficiale (1)
Corso dacqua con portata nulla oltre 120
DENOMINAZIONE
gg/anno
Suolo
Sottosuolo
(1) come definito dallallegato 1 alla parte terza al D.Lgs. 152/06, sia significativo che non significativo;
DENOMINAZIONE
1.
2.
(*) numerazione come da punto 1 (allungare la tabella alloccorrenza)
Altri controlli
Localizzazione
impiantistica
Metodiche di
controllo (1)
NELLIMPIANTO
Volume accettato mc/anno _______________________
Tipologia e codice CER _________________________
7. CONSUMI DI ENERGIA
Kwh totali consumati al mese _______________________
8. ALTRI DATI
Descrivere eventuali altre attivit non contemplate negli schemi precedenti utili alla caratterizzazione
delle acque reflue scaricate :
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
_____________________________________________________
Il Presente documento stato compilato da (dati anagrafici e qualifica):
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
Luogo e data ________________________ Firma del titolare___________________________________
ALLEGATO 1:
Criteri metodologici per l'acquisizione di un dato puntuale attraverso GPS
Un ricevitore GPS normale (o uno smartphone con ricevitore integrato) nel calcolo della posizione, pu
dare un margine di errore anche molto elevato (diversi metri) che pu dipendere dai seguenti parametri:
- errori insiti nellalgoritmo di acquisizione;
- segnale debole (quando attraversa latmosfera pu diminuire di intensit ed incorrere in errori);
- fretta nell'acquisizione del dato non permettendo cos ai satelliti di agganciarsi nel giusto numero
e tempo necessario alla triangolazione;
Per una corretta acquisizione del dato buona norma tener conto dei seguenti aspetti:
1 - il GPS all'atto dell'acquisizione del punto deve trovarsi in posizione ben esposta o comunque tale da
poter ricevere facilmente i segnali dei satelliti che ruotano sopra di esso;
2 - necessario il collegamento attivo dello strumento con almeno N 4 satelliti, pi satelliti sono collegati
allo strumento e pi preciso il dato rilevato;
3 - evitare schermi naturali o artificiali che impediscono il passaggio delle onde elettromagnetiche
(esempio fogliame, superfici riflettenti, pareti o all'interno di abitazioni);
4 - impostare il corretto map datum a WGS84;
5 - tempi di acquisizione (da 1 a 30 min. dopodich il dato si stabilizza); nel range indicato e vicino al
limite della 1/2 ora si ottengono dati pi precisi; con copertura e disturbi vari i dati possono derivare
fino a 6-7 metri;
6 - nella lettura del dato tener conto dei decimali (pi cifre decimali dato pi preciso);
Per una maggiore precisione, se possibile utilizzare GPS Differential (DGPS).
Si raccomanda ai tecnici che acquisiscono i dati di porre la massima attenzione nell'operazione, e si
informa fin d'ora che il dato verr sottoposto a verifica.
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