Sabato morto Kurt Masur , il direttore che ha lasciato pi di ogni altro unimpronta

indelebile nella storia novecentesca della orchestra della Gewandhaus.

Il suo nome indissolubilmente legato alla citt sassone, e la sua figura ne ha
rappresentato una parte importante e formante.
A Lipsia aveva studiato e a Lipsia tenne il suo primo concerto con la Gewandhaus
appena ventiduenne, nel settembre del 1959 .
Nel 1970 ne divenne Kapellmeister e tenne questa carica per 26 anni, un tempo
lunghissimo in cui ebbe modo di forgiare lorchestra, e in cui auspic e ottenne la
nuova sede della Gewandhaus, il primo auditorium di forma moderna della DDR, nel
1979.
Pose anche delle pietre miliari nel repertorio dellorchestra lipsiana, in particolare le
opere di Felix Mendelssohn Bartholdy, che contribu a far riscoprire.
Dedic molti anni alla riscoperta di questo compositore, che fu pure uno storico
Kapellmeister della Gewandhaus. Al punto da Incentivare la creazione della
Internationale Mendelssohn Stiftung, la fondazione internazionale Mendelssohn, nel
1991, con lo scopo di acquistare e restaurare linterno della casa di Mendelssohn a
Lipsia, che fu aperta al pubblico nel 1997 e che da allora un luogo simbolo della
citt, oltre a ospitare numerosi concerti da camera e il dipartimento di musicologia
della locale universit.
Anche i Mendelssohn-Festtage, il festival di Mendelssohn, un appuntamento musicale
divenuto tradizionale devono molto alla riscoperta voluta da Kurt Masur.
Con lui, la Gewandhaus entr in una terza era, per cos dire la seconda fu sotto il
segno appunto di Felix Mendelssohn Bartholdy.
Fu lui a chiedere personalmente a Honecker di impegnarsi per la costruzione della
prima vera sala da concerti moderna a Lipsia e nella Germania dellEst, come nuova
sede in vista del 200esimo anniversario dellOrchestra nel 1981.
Limportanza di Kurt Masur, la sua influenza non si limitarono alle sale da concerto, ma
non si limitarono nemmeno solo allambito musicale o storico-musicale.
In quel periodo lunghissimo da Kapellmeister, Kurt Masur fu una delle figure culturali e
civili pi importanti della DDR nel periodo tragico della fine del paese socialista.
Quando allalba della rivoluzione pacifica di Lipsia, serpeggiava il timore pi che
fondato di una repressione autoritaria da parte della polizia di stato, i temibili Vopo,
lufficio di Kurt Masur si tramut in un specie di centralina di comunicazione, fra
esponenti culturali e politici lipsiensi, tutti accomunati dalla profonda preoccupazione
di una esplosione violenta come ebbe a dire in una intervista allo Spiegel del 2010.
Insieme ad altri prominenti della scena culturale e politica lipsiense, il teologo
Zimmerman, il poeta cabarettista Bernhard Lutz Lange e tre esponenti del partito,
firm una dichiarazione che poi lesse in pubblico, in cui i firmatari si impegnavano di
fronte ai cittadini a porre tutta la loro forza e autorevolezza perch fosse possibile
discutere liberamente sullopportunit di continuare il socialismo, invitando con
urgenza i cittadini a mantenere la calma per attuare uno scambio pacifico.
La voce registrata di Kurt Masur, che invitava alla calma e allo svolgimento pacifico, fu
trasmessa pi volte alla radio e per le strade durante la storica dimostrazione del 9
ottobre 1989.
Non pensavamo in quel momento di muovere il mondo. Si trattava di trovare un
accordo. Da settimane la tensione era alle stelle, Una volta dovemmo interrompere

una registrazione. Loboista solista si scus Sig.Masur, non posso pi. Sono appena
passato davanti alla chiesa, e stavano caricando nelle camionette delle ragazzine
tirandole per i capelli

Lo Zeit lo ricorda con un titolo formidabile Direttore e non marionetta: un musicista

cio contraddistinto da un impegno civile e culturale come nessun altro Kapellmeister
del dopoguerra. Il sindaco di Lipsia, Burkhard Jung lo ricorda come un grande
umanista, un artista per cui limpegno culturale e sociale andava di pari passo con
quello artistico.
E mancato un personaggio storico per la citt di Lipsia e non solo. Senza di lui la
stessa vita culturale odierna della citt sassone sarebbe stata diversa. La profonda
gratitudine di questa citt, di converso, sempre stata palpabile. I biglietti per i suoi
concerti si esaurivano in pochi giorni, appena il suo nome appariva sulla locandina
della Gewandhaus. Negli ultimi anni purtroppo la malattia lo ha costretto a diradare e
poi ad annullare i suoi concerti, ma non ha mai smesso di essere presente nella sua
Gewandhaus, dove di recente stato inaugurato un suo busto nel foyer, insieme alle
foto e ai ritratti degli altri Kapellmeister storici, come Mendelssohn, Furtwngler,
Bruno Walter.
Lunedi mattina verr posto un Kondolenzbuch, un libro di condoglianze nel foyer della
Gewandhaus dal sindaco, il sovrintendente prof.Schulz, Herbert Blomstedt e i
rappresentati dellorchestra - chiunque ca Lipsia potr rendere cos omaggio al grande
direttore che ha fatto cos tanto per questa citt.