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INDICE
1. SCHEDA DI PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
3. PROGETTO SCUOLA
3.1 Premessa
10
10
11
12
17
20
20
26
28
32
33
34
36
38
38
48
57
80
ALLEGATI
83
2
Sergio Badino
Ghislieri Vctor
Berrondo Aldo
Marcelo Figueroa
Jorge Jozami
Calzada Julio
Calzada Julin
Pizzolato Sonia
3
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
1.3.TEAM DI DIREZIONE
Coordinazione Didattica Generale: Dott.ssa Claudia Zannier
DirezioneScuola argentina
Scuola dellinfanzia
Direttrice: Prof. Ana Suau
Scuola Primaria
Direttore: Prof.ssa Andrea Morello
Vicedirettore: Prof. ssa Silvia lvarez
Scuola Secondaria
Direttrice: Dott.ssa Claudia Zannier
Vicedirettrice: Prof.ssa Viviana Anala Carrera
1.4.SEGRETERIA DOCENTE
Segretaria Scuola Primaria:Prof.ssa Jesica Suarez
Segretaria Scuola Secondaria di primo e secondo grado: Prof.ssa Karina Faraon
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
6
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
3. PROGETTO SCUOLA
3.1.PREMESSA
La realizzazione del presente piano dellofferta formativa, coordinata dal Team direttivo stata
affidata ad un gruppo di insegnanti in qualit di Commissione POF. Le proposte e modifiche
della suddetta commissione sono state approvate dal Collegio dei docenti del 6 aprile del
corrente anno e dal Team direttivo della scuola.
Il POF della scuola non solo ne definisce lidentit culturale e progettuale, ma contiene una
specifica proposta educativa, stilata in risposta ai bisogni emersi da un attento monitoraggio
che ha inteso valorizzare il pluralismo culturale e territoriale.
Considerato che la principale finalit educativa la formazione delluomo e del cittadino,
secondo le norme sancite dalla Costituzione italiana, stabilire i principi di base delleducazione
significa considerare alcuni aspetti connessi alla concezione delluomo e del cittadino libero e
responsabile che non pu formarsi se non attraverso lo sviluppo del pensiero creativo e critico.
Nellepoca della cosiddetta globalizzazione e in una societ in continua trasformazione, la
scuola risponde:
1. allistanza di facilitare ed estendere, in forme quanto pi idonee, lesercizio dei primari e
fondamentali diritti delluomo, quale, nel caso, lalfabetizzazione culturale;
2. allistanza della tutela e della diffusione delle culture a garanzia di una pi consapevole
coscienza del modello di civilt in sviluppo, aprendo lo spazio per unattitudine critica, per
un giudizio auto-riflessivo e oggettivo.
Leducazione cos intesa si propone lo sviluppo sociale, intellettuale, umano dellalunno che
deve avere come garanzia lintegrazione armonica delle reciproche influenze culturali.
In una societ multiculturale la scuola ha un ruolo strategico centrale, in quanto luogo, per
antonomasia, del dialogo tra gli uomini e del confronto tra le culture, spazio aperto alla
conoscenza e alla comunicazione, laboratorio di formazione delle identit e di contaminazione
delle differenze.
Listituzione scolastica, nel promuovere una corretta valorizzazione delle pluralit culturali, pu
essere la sede elettiva dei processi di socializzazione e dintegrazione.
La pedagogia interculturale si pone quale principale obiettivo, l'educazione, non solo alla
conoscenza, ma anche alla transitivit cognitiva. In effetti, il rispetto per il pluralismo non pu
prescindere dal rapporto dinamico degli scambi dei saperi e dei valori, dalla ricerca dei punti di
contatto, delle analogie, delle corrispondenze, delle convergenze.
7
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
In tale prospettiva non si deve tralasciare di far cenno, seppur brevemente, alle motivazioni
storiche che costituiscono la naturale giustificazione del progetto educativo dIstituto che vuole
offrire agli studenti un complesso di esperienze (di apprendimento, culturali, sociali) realmente
significative per la loro crescita, che contribuiscano alla formazione della loro personalit, un
orientamento nelle scelte dei successivi studi ed indirizzi di lavoro, che ne valorizzi e chiarisca
le inclinazioni personali, aiuti ad elaborare le proprie scelte e a proiettarle nel futuro.
La scuola bilingue Dante Alighieri nata nellanno 1961, da un gruppo di ingegneri di origine
italiana, i quali erano venuti in Argentina per stabilire la fabbrica di automobili FIAT. Costretti a
risolvere il problema dellistruzione dei loro figli, crearono la scuola Dante Alighieri, con
lobiettivo che si parlasse la lingua italiana e i loro figli continuassero a studiare senza trovare
difficolt. In essa si sviluppava il programma del sistema nazionale distruzione e di formazione
argentino con 5 ore settimanali di lingua italiana.
La richiesta sempre crescente da parte della comunit italiana a Cordoba di poter contare con
una scuola bilingue e biculturale ha spinto nellanno 2003, con lavvio e supporto dellUfficio
Scuola del Consolato Generale Italiano, alla creazione del progetto della Scuola Bilingue
Biculturale, dove gli alunni ricevono listruzione dobbligo argentina ed italiana, con tutto il
bagaglio culturale del bilinguismo.
La finalit di questa scuola bilingue-biculturale quella di sviluppare armoniosamente la
personalit dellalunno, sia a livello psicologico, sia cognitivo, sia relazionale; di educare alla
tolleranza ed al confronto delle diversit, di promuovere le capacit di orientarsi e radicarsi in
una realt bilingue possedendo adeguatamente gli strumenti linguistici e culturali necessari
alla comprensione di entrambe le realt.
Per quanto riguarda laspetto biculturale, la nostra scuola sta lavorando su un progetto
dintegrazione ed articolazione biculturale. Il lavoro e la possibilit di eseguire corsi di
formazione e daggiornamento sul campo della gestione e della glottodidattica, contribuisce
ampiamente tanto allattivazione di un processo di negoziazione del significato, integrando
cos la propria e laltra cultura in un sapere interculturale, quanto alla comparazione fra la
propria esperienza e la nuova.
Daltra parte, il fatto che la nostra scuola si trovi nella citt di Cordoba un gran vantaggio, dal
punto di vista delle risorse umane e della loro formazione: la maggior parte dei nostri docenti si
sono laureati presso la Facolt di Lingue dellUniversit Nazionale di Cordoba, e un 50% di
loro ha un master in glottodidattica presso lUniversit Ca Foscari di Venezia. Inoltre, la scuola
conta con 8 insegnanti di lingua madre italiana. Gli insegnanti ed impiegati dell`istituzione,
possono frequentare gratuitamente dei corsi d`italiano organizzati dall Istituto Italiano di
Cultura e dalla scuola stessa (a cura di un gruppo d`insegnanti ditaliano).
8
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
3 anni
3 anni
3 anni
4 anni
4 anni
4 anni
5 anni
5 anni
5 anni
4 anni
Scuola Paritaria
1 classe A
1 classe B
1 classe C
2 classe A
2 classe B
2 classe C
Scuola
3 classe A
3 classe B
3 classe C
Primaria
4 classe A
4 classe B
4 classe C
5 classe A
5 classe B
5 classe C
Scuola
1 media A
1 media B
1 media C
Secondaria
2 media A
2 media B
di I Grado
3 media A
3 media B
Scuola
1 liceo A
1 Liceo B
Secondaria
2 liceo A
2 liceo B
di II Grado:
3 liceo A
3 liceo B
Liceo
4 liceo A
4 liceo B
Linguistico
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
01/05
25/05
02/06
06/07
dall11/07 al 24/07
Vacanze dinverno
15/08
Festa Nazionale
21/09
30/09
10/10
28/11
08/12
09/12
Ponte
11
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
ORE DI 60 MINUTI
6
5
5
3
2
2
1
1
2
2
4
33
1
34
12
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
SECONDA CLASSE
MATEMATICA
LINGUA ITALIANA
LINGUA SPAGNOLA
STORIA GEOGRAFIA
STUDI SOCIALI SPAGNOLO
SCIENZE
SCIENZE SPAGNOLO
ARTE E IMMAGINE
MUSICA
EDUCAZIONE MOTORIA
LINGUA INGLESE
SUBTOTALE
MENSA
TOTALE
ORE DI 60 MINUTI
6
5
5
3
2
2
1
1
2
2
4
33
1
34
TERZA CLASSE
MATEMATICA
LINGUA ITALIANA
LINGUA SPAGNOLA
STORIA GEOGRAFIA
STUDI SOCIALI SPAGNOLO
SCIENZE
SCIENZE SPAGNOLO
ARTE E IMMAGINE
MUSICA
EDUCAZIONE MOTORIA
LINGUA INGLESE
SUBTOTALE
MENSA
TOTALE
ORE DI 60 MINUTI
6
5
5
3
2
2
1
1
2
2
4
33
1
34
QUARTA CLASSE
MATEMATICA
LINGUA ITALIANA
LINGUA SPAGNOLA
STORIA GEOGRAFIA
STUDI SOCIALI SPAGNOLO
SCIENZE
ARTE E IMMAGINE
MUSICA
EDUCAZIONE MOTORIA
LINGUA INGLESE
SUBTOTALE
MENSA
TOTALE
ORE DI 60 MINUTI
6
5
5
4
2
3
2
2
2
5
36
1
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
QUINTA CLASSE
MATEMATICA
LINGUA ITALIANA
LINGUA SPAGNOLA
STORIA GEOGRAFIA
STUDI SOCIALI SPAGNOLO
SCIENZE
ARTE E IMMAGINE
MUSICA
EDUCAZIONE MOTORIA
LINGUA INGLESE
SUBTOTALE
MENSA
TOTALE
ORE DI 60 MINUTI
6
5
5
4
2
3
2
2
2
5
36
1
37
14
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Unit di apprendimento
Italiano
Storia e geografia
Matematica
Scienze
Spagnolo
Inglese
Arte e Immagine
Tecnologia
Musica
Educazione Motoria
Geografia (in spagnolo)
Historia
6
4
6
3
5
4
2
2
2
2
1
2
Seconda media A e B
Curricolo bilingue-biculturale scuola paritaria
Unit di apprendimento
Italiano
Storia e geografia
Matematica
Scienze
Spagnolo
Inglese
Arte e Immagine
Tecnologia
Musica
Educazione Motoria
Attivit di approfondimento in materie letterarie
Geografia (in spagnolo)
7
6
6
6
5
3
3
3
2
2
3
5
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Terza media A e B
Curricolo bilingue-biculturale scuola paritaria
Unit di apprendimento
Italiano
Storia e geografia
Matematica
Scienze
Spagnolo
Inglese
Arte e Immagine
Tecnologia
Musica
Educazione Motoria
Attivit di approfondimento in materie letterarie
Historia
7
6
6
6
5
3
2
3
3
2
3
5
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
1 anno
ITALIANO
LINGUA E CULTURA STRANIERA 1 (SPAGNOLO)
LINGUA E CULTURA STRANIERA 2 (INGLESE)
LINGUA E CULTURA STRANIERA 3 (PORTOGHESE)
STORIA
GEOGRAFIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
LATINO
STORIA DELLARTE
EDUCAZIONE FISICA
FORMACIN VIDA Y TRABAJO
HISTORIA
GEOGRAFA (IN SPAGNOLO)
CIUDADANA Y POLTICA
7
5
4
3
2
2
6
2
3
2
4
3
2
4
4
Totale ore 53
2 anno
3 anno
4 anno
8
4
5
3
4
3
5
3
3
2
3
3
3
3
52
8
4
5
4
4
3
4
3
3
2
2
3
3
3
51
8
5
6
4
4
3
4
3
3
3
2
3
3
51
extrascolastiche consentendo luso degli edifici e delle attrezzature fuori dallorario del
servizio scolastico.
4- La scuola, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, simpegna a semplificare le
procedure, a rimuovere eventuali ostacoli, a offrire uninformazione completa e trasparente.
5- La scuola si impegna a realizzare attivit di aggiornamento e formazione di tutto il
personale scolastico attraverso interventi organici e regolari, favorendo anche la
partecipazione alle iniziative svolte da altri enti e istituzioni.
6- Nel rispetto della libert dinsegnamento dei docenti, la scuola persegue la formazione e lo
sviluppo armonico della personalit dellalunno, attraverso lelaborazione di percorsi
educativo - didattici.
7- La scuola responsabile della qualit delle attivit educative e si impegna, con lapporto
delle competenze professionali del personale e con la collaborazione delle famiglie, delle
istituzioni e della societ civile a garantire ladeguatezza alle esigenze culturali e formative
degli alunni nel rispetto delle finalit dei programmi vigenti. Nel perseguimento degli obiettivi
di efficienza e qualit del servizio scolastico, il Team di direzione:
a)
b)
c)
d)
e)
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Regole:
- i laboratori sono utilizzati da ciascuna classe o sezione della scuola almeno un'ora alla
settimana secondo l'orario previsto dai responsabili;
- gli alunni possono usufruire dei laboratori solo se accompagnati da un insegnante;
- consigliabile lavorare con piccoli gruppi o con la presenza di due insegnanti;
- il materiale utilizzato deve essere lasciato in ordine;
- ogni eventuale danno deve essere tempestivamente segnalato all'insegnante e/o
responsabile , senza cercare di manomettere le apparecchiature;
- in nessun caso gli alunni devono essere lasciati soli nei laboratori;
- al termine della lezione l'insegnante deve chiudere il laboratorio e assicurarsi che le finestre
siano chiuse e la corrente staccata;
- i laboratori non possono, per nessun motivo, essere utilizzati per scopi diversi da quelli a cui
sono destinati.
- tutti gli operatori scolastici ed in particolare il personale ausiliare, si impegnano affinch
ledificio scolastico sia pulito, accogliente e sicuro. Limpegno teso a far s che le
condizioni digiene e di sicurezza dei locali e dei servizi garantiscano agli alunni ed al
personale una permanenza a scuola confortevole.
- La scuola si impegna a sensibilizzare le istituzioni interessate affinch sia garantita agli
alunni, nellambito della struttura scolastica, la sicurezza interna ed esterna.
- La scuola, in riferimento alle condizioni ambientali d informazione ai genitori dei seguenti
fattori di qualit:
numero, dimensioni e dotazione delle aule dove si svolge la normale attivit didattica;
numero, tipo, dimensioni, dotazioni e orari di disponibilit delle aule speciali: laboratori,
palestre, sale proiezioni, biblioteca e laboratorio di fisico-chimica;
numero, dimensioni, dotazione orario di disponibilit di servizio per fotocopie e
cartoleria, mezzi informatici e vendita delle divise;
numero, dimensioni, dotazione, orario settimanale di apertura e modalit per la
consultazione e prestito dei testi delle biblioteche;
numero dei servizi igienici;
spazi esterni attrezzati e non;
piano di evacuazione delledificio in caso di calamit.
c. Risorse materiali esterne alla scuola
- Campo sportivo presso il Club Asic.
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Le riunioni di coordinamento del Team si svolgono tutti i gioved dalle ore 11.00 alle ore 12.00.
Sono anche previste riunioni con i diversi coordinatori di ogni ordine.
2. Direttrice Didattica Generale
-Valuta la performance docente insieme ai diversi coordinatori dei dipartimenti disciplinari, fa
attivit di monitoraggio
-Prende decisioni riguardanti problemi di apprendimento e di comportamento insieme
allequipe psicopedagogica della scuola.
-Convoca e presiede il Collegio dei Docenti
-Funge da supporto organizzativo ai coordinatori darea per la programmazione curricolare ed
extracurricolare daree, alla valutazione e alla verifica della concreta attuazione del POF.
-Convoca e presiede il Consiglio dinterclasse, di classe e le riunioni di dipartimento
disciplinare.
-Promuove e coordina iniziative specifiche ( scambi culturali ed interculturali, simposio di critica
socioculturale, settimana delle lingua e cultura)
-Promuove laggiornamento e perfezionamento dei docenti di lingua italiana e dei docenti
CLIL.
3.Direttori
I Direttori della scuola argentina dei diversi ordini (scuola dellinfanzia, primaria e secondaria),
verificano lapplicazione delle norme giuridiche ed amministrative riguardanti alunni, docenti e
non docenti.
Tengono i rapporti con lAmministrazione Scolastica, con gli Enti locali e con gli organi del
Ministero della pubblica istruzione argentino. Sono responsabili dellazione disciplinare nei
confronti del personale docente e degli studenti. Si occupano della gestione dei rapporti con
lesterno.
4.Coordinatori darea
Nella scuola secondaria essi coordinano la programmazione disciplinare . Promuovono e
raccolgono le proposte di aggiornamento in campo metodologico-didattico che riformulano in
piani operativi.
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
I segretari fungono da supporto organizzativo per tutto ci che attiene alla gestione quotidiana
(assenze docenti, giustificazioni, pratiche amministrative riguardanti i docenti)
Gestiscono il personale dal punto di vista giuridico-normativo.
8.Equipe psicopedagogica
.
Lequipe psicopedagogica della scuola composta da tre psicopedagogiste e una psicologa.
Essi curano i rapporti con gli studenti con particolare riguardo al comportamento, alla
partecipazione, al dialogo educativo, agli aspetti socio psicologici del gruppo classe
Il servizio si rivolge in particolare a:
docenti, per facilitare la gestione dei processi psicosociali e pedagogici legati
allapprendimento; screening sui pre-requisiti allapprendimento nel primo anno della scuola
primaria e sulle abilit di letto-scrittura allingresso della scuola secondaria (in
collaborazione con i docenti)
Continuit tra scuola primaria e secondaria a cura della psicopedagogista in carico presso la
scuola secondaria
famiglie, per impostare una collaborazione operativa su obiettivi educativi comuni a casa e
a scuola e per potenziare le risorse nella gestione delle eventuali difficolt dei figli;
alunni, per conoscere meglio s stessi e le proprie potenzialit, per accompagnarli nel
passaggio dalla scuola primaria a quella secondaria e per far crescere una capacit
decisionale in grado di operare scelte realistiche e ben ponderate. Orientamento per le
classi III della scuola secondaria per facilitare la scelta dindirizzo.
Attivit di orientamento per gli studi universitari, destinate agli studenti dellultimo anno
della superiore.
9. Docenti
Nel rispetto delle norme costituzionali e degli ordinamenti della scuola stabiliti dalle leggi dello
Stato, ai docenti garantita la libert di insegnamento.
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Terranno i rapporti con le famiglie con comunicazioni scritte sulla scheda personale, con avvisi
diramati dai collaboratori scolastici, con colloqui nelle ore stabilite per il ricevimento individuale
e con incontri collegiali programmati nel piano annuale delle attivit.
I docenti possono riunirsi nei locali delledificio scolastico, prendendo preventivamente accordi
con il Direttore.
4.8 FORMAZIONE DELLE CLASSI
Criteri generali per la formazione delle classi
I presenti criteri avranno valore fino a quando il Collegio non riterr opportuno modificarli. Il
Collegio dei docenti formula le seguenti proposte per la ripartizione degli alunni stranieri nelle
classi :
linserimento degli alunni stranieri, nei limiti del possibile, non dovr interessare sempre le
medesime sezioni e terr conto delle problematicit gi presenti nelle diverse classi della
stessa sezione;
Le prove di accertamento di lingua e cultura argentina saranno sostenute di fronte ad una
commissione nominata dal Direttore composta da due docenti, di disciplina diversa, in
servizio nellIstituto.
a.Scuola dellInfanzia(Non Paritaria)
Per la formazione delle sezioni della scuola dellinfanzia, si rispetta il criterio della data di
nascita: sezioni di alunni di anni 3, di anni 4 e di anni 5. Nel mese di maggio si fa liscrizione
dei bambini che hanno fratelli nella scuola dato che hanno la precedenza. Il resto delle famiglie
che vogliono iscrivere i propri figli nella nostra scuola, assistono ad una riunione generale
informativa, nel mese di agosto, dove si spiega lofferta formativa di tutta la scuola, dopo di
che si consegna una scheda di richiesta di pre-iscrizione che gli interessati potranno
compilare esplicitando i propri interessi educativi per i figli, formazione familiare, disciplina e
limiti, motivi di scelta di questa scuola e interessi particolari per il progetto pedagogico da noi
proposto.
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Nel ricevere le richieste, il Direttore della Scuola Materna insieme allequipe psicopedagogica
della scuola saranno gli incaricati della selezione degli allievi, tenendo conto del numero delle
risposte ricevute e l'impegno e laccordo con il progetto che le famiglie abbiano esplicitato.
Dopo aver effettuato la scelta si pubblica lelenco nella bacheca della scuola ed i genitori
insieme al bambino sono chiamati a una riunione personale con il Direttore per una maggiore
conoscenza da entrambe le parti.
- Scuola dellInfanzia
3 Sezioni di 3 anni : n massimo di alunni 20
4 sezioni di 4 anni : n massimo di alunni 23
3 sezioni di 5 anni : n massimo di alunni 33
b. Scuola primaria
Per la formazione delle classi prime, si segue il seguente criterio:
- hanno la priorit gli alunni della scuola dellinfanzia della nostra scuola e nel caso che ci
siano posti liberi la selezione sar effettuata tenendo conto delle schede informative fornite
dagli insegnanti della scuola dellInfanzia. Lequipe psicopedagogica fa un lavoro con i
bambini e il Direttore fa unintervista personale ai genitori.
Le classi successive alla prima sono formate secondo la composizione della sezione di 5 anni
della scuola dellinfanzia. Lingresso di alunni provenienti da altre scuole argentine si far
presentando il documento ufficiale di valutazione e realizzando un esame di lingua e cultura
italiana. Il Consiglio dinterclasse decider,in base alla quantit di posti liberi, quali sono gli
alunni che potranno frequentare la scuola.
- Scuola primaria
3 sezioni prima e seconda classe: n massimo di alunni 32
3 sezioni dalla terza classe alla quarta: n massimo di alunni 28
2 sezioni della quinta classe: n massimo di alunni 24
28
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
c.Scuola Secondaria
- Criteri per la formazione delle classi prime della scuola secondaria di I grado
Le classi sono unit di aggregazione degli alunni, aperte alla socializzazione e allo scambio
delle diverse esperienze; andranno perci favorite tutte le modalit organizzative, espressione
di libert progettuale coerenti con gli obiettivi generali e specifici dei vari ordini di scuola.
Vengono accolte le richieste di iscrizione per la formazione delle classi con consistenza
numerica non inferiore a 18 e non superiore a 30-32 studenti luna.
Nella formazione dei gruppi classe si terranno globalmente presenti le seguenti variabili:
o sesso;
o
le potenzialit da sviluppare
ogni altro elemento che i docenti di scuola primaria riterranno utile segnalare alla
scuola secondaria di primo grado per una formazione equilibrata delle classi
La commissione si riunisce in quella sede sulla base delle informazioni acquisite, proporr al
direttore i gruppi classe tenendo contemporaneamente presenti i seguenti criteri.
o
gli alunni stranieri saranno iscritti alla classe corrispondente allet anagrafica,
salvo che il collegio dei docenti deliberi liscrizione ad una classe diversa,
tenendo conto:
a. dellordinamento degli studi del Paese di provenienza dellalunno, che
pu determinare liscrizione ad una classe immediatamente inferiore o
superiore rispetto a quella corrispondente allet anagrafica;
b. dellaccertamento di competenze, abilit e livelli di preparazione
dellalunno;
c. del corso di studi eventualmente seguito dallalunno nel Paese di
provenienza;
d. del titolo di studio eventualmente posseduto dallalunno.
30
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Seconda fase
Il Direttore former le classi sulla base:
o
o
Infine potr apporre alcune modifiche, una volta valutate le motivate e gravi richieste delle
famiglie, avendo cura di salvaguardare comunque i criteri sopra indicati.
Altre Classi
Le classi successive alla prima sono formate secondo la composizione della classe nell'anno
scolastico precedente. Ad anno scolastico iniziato, linserimento di studenti provenienti da altre
scuole avviene unicamente previo parere favorevole del Consiglio di classe interessato, e solo
previo superamento di eventuali prove integrative previste dal vigente ordinamento italoargentino.
Passaggio di studenti da una sezione ad unaltra
Di norma, non consentito richiedere passaggio da una sezione allaltra. Le richieste in tal
senso devono avere carattere di eccezionalit e valutate caso per caso.
d. Criteri per la formazione delle classi prime della Scuola Secondaria di Secondo Grado
Vengono accolte le richieste di iscrizione per la formazione delle classi con consistenza
numerica non inferiore a 18 e non superiore a 30-32 studenti luna.
Agli alunni garantita uguaglianza di opportunit, con ladozione dei seguenti criteri:
Le classi prime (III anno per la scuola argentina) ) sono formate tenendo conto:
o
o
o
della necessit di costituire gruppi omogenei tra loro, con unequa ripartizione
del numero di maschi e femmine ove possibile,
il risultato finale dellEsame di licenza media
delle scuole di provenienza;
31
Infine potr apporre alcune modifiche, una volta valutate le motivate e gravi richieste delle
famiglie, avendo cura di salvaguardare comunque i criteri sopra indicati.
Altre Classi
Le classi successive alla prima sono formate secondo la composizione della classe nell'anno
scolastico precedente,
Ad anno scolastico iniziato, linserimento di studenti provenienti da altre scuole avviene
unicamente previo parere favorevole del Consiglio di classe interessato, e solo previo
superamento di eventuali prove integrative previste dal vigente ordinamento argentino.
4.9 ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI
Per quanto riguarda i docenti che fanno parte della scuola, essi saranno assunti in base
allesito del colloquio eseguito dal Team direttivo e la decisione del Direttore di ogni ordine
tenendo conto delle seguenti condizioni:
Possedere titoli di studio italiani o argentini ufficialmente riconosciuti dai Ministeri
dellIstruzione di entrambi i Paesi.
32
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Consigli di Classe;
Collegio dei Docenti;
Riunioni di coordinamento;
Riunioni di dipartimento.
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
che compiono i docenti specializzati vengono assicurate, anche economicamente dai genitori
dellalunno disabile.
Il nostro Progetto
Offrendo agli alunni diversamente abili ogni possibile opportunit formativa, la scuola mira a
condurre ciascun alunno al pieno sviluppo delle proprie potenzialit. Per ogni alunno
diversamente abile la scuola, in collaborazione con le famiglie e con operatori specializzati
predispone un apposito piano educativo individualizzato.
Per favorire la piena integrazione dei bambini e ragazzi diversamente abili la scuola si avvale
di una equipe psicopedagogica e di collaboratori scolastici forniti di qualifica.
Sono inoltre previsti:
Iniziative di formazione volte al miglioramento delle competenze dei docenti nellambito
della ricerca - azione didattica, dellintegrazione degli alunni disabili;
listituzione di laboratori specifici tematici integrati, in modo di facilitare le attivit di
apprendimento.
Per tali alunni la scuola si impegna ad individuare tutte le possibili strategie atte a far emergere
la disponibilit ad apprendere, nel rispetto e nella tutela delle capacit individuali, al fine di
prevenire ed evitare fenomeni di insuccesso scolastico.
Le attivit scolastiche saranno articolate in modo di valorizzare le diversit, per assicurare a
tutti gli alunni il conseguimento dei livelli minimi di apprendimento, nel rispetto dei personali
tempi di crescita e di sviluppo.
Per affrontare e superare lo svantaggio, la scuola si impegna a ricorrere a metodologie
pluralistiche favorendo lacquisizione e luso di pi linguaggi e promuovendo la partecipazione
degli studenti ai laboratori, alle attivit teatrali, alle attivit sportive, alle gite, alle visite guidate.
A partire dal corrente Anno Scolastico, nella Scuola secondaria di I e II grado, oltre al lavoro
degli specialisti, legato al P.E.I., si realizza anche un Piano Didattico Personalizzato per alunni
con D.S.A.. Il Piano suddetto, con le relative schede di rilevamento elaborati dalla
Commissione D.S.A. dellIstituto - tiene conto delle difficolt di apprendimento degli alunni e
propone strumenti compensativi e dispensativi, incontri con le famiglie e con gli specialisti in
seno al Consiglio di Classe di riferimento - modalit di verifica e valutazione adeguati alle
differenti circostanze.
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
- leducazione alla convivenza democratica, che si fonda sul fondamentale principio sancito
dalla Costituzione della pari dignit sociale e delluguaglianza di tutti i cittadini davanti alla
legge, sostenendo lalunno:
- Nella progressiva conquista dellautonomia di giudizio, di scelte e di assunzione di
impegni;
- nell inserimento attivo nel mondo delle relazioni interpersonali, sulla base di:
- ascolto
- comprensione
- accettazione e rispetto dellaltro
- partecipazione al bene comune;
- la socializzazione, che consiste nellaccompagnare gli alunni alla scoperta degli altri e
allapprezzamento del loro valore in quanto persone con le quali interagire positivamente,
in uno scambio arricchito e fecondo;
- laccoglienza, linserimento, lintegrazione degli alunni, con particolare attenzione alle
situazioni di:
- handicap
- disagio
- svantaggio
-diversit;
- la creativit del bambino, come:
- consapevolezza delle proprie possibilit;
- capacit autonoma di utilizzare le conoscenze sul piano personale e sociale.
Progetti
Stesura dei progetti:
Lelaborazione dei progetti dovr evidenziare: il titolo, il periodo di realizzazione, gli obiettivi, le
fasi, le discipline coinvolte, gli insegnanti coinvolti, le strategie didattiche e organizzative, le
modalit di verifica, le ipotesi di spesa.
I progetti proposti dovranno essere approvati dal Collegio dei Docenti per quanto riguarda
laspetto didattico.
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Valutazione
La valutazione accompagna i processi di insegnamento/apprendimento e consente un
costante adeguamento della programmazione didattica in quanto permette ai docenti di:
offrire a
ogni alunno la possibilit di aiuto per favorire il superamento delle difficolt che si
presentano in itinere;
-
predisp
orre collegialmente piani individualizzati per i soggetti in situazione dinsuccesso.
cosa cambiato
Se valutare vuol dire "prendere coscienza dei percorsi" importante saper coinvolgere in
questo processo tutti i soggetti protagonisti dellazione formativa: alunni, docenti, genitori. La
programmazione collegiale dei docenti, in orizzontale e in verticale, scandita settimanalmente,
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
sintonizzata con il dialogo, losservazione, le mappe prodotte dagli alunni e i riferimenti del
piano di lavoro annuale presentato ai genitori il primo, importante, momento del processo
valutativo. Ad essa si affiancano losservazione e lautovalutazione individuale e collegiale dei
soggetti interni al percorso, attraverso modalit partecipative e consapevoli attivate anche da
momenti di socializzazione delle conoscenze, di valutazione e strumenti.
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
43
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
VOTO
Abilit corrette, complete e senza errori di lettura e scrittura, capacit di comprensione e di analisi
precisa e approfondita, applicazione sicura e autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche
nuove, esposizione chiara, ricca e ben articolata, capacit di sintesi appropriata e di rielaborazione
personale creativa ed originale
10
Abilit corrette e complete di lettura e scrittura, capacit di comprensione e di analisi precisa e sicura,
applicazione sicura e autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche nuove, esposizione
chiara, precisa e ben articolata, capacit di sintesi appropriata con spunti creativi e originali
Abilit corrette e complete di lettura e scrittura, capacit di comprensione e di analisi precisa e sicura,
applicazione sicura delle nozioni matematiche in situazioni via via pi complesse, esposizione chiara e
precisa, capacit di sintesi appropriata con apporti critici personali anche apprezzabili
Abilit solide di lettura e scrittura, capacit di comprensione e di analisi puntuale di semplici testi,
applicazione sostanzialmente sicura delle nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e
note, esposizione chiara e abbastanza precisa, sintesi parziale con alcuni spunti critici
Abilit essenziali di lettura e scrittura, capacit di comprensione e di analisi elementare di semplici testi,
applicazione delle nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e note, esposizione in
forma sostanzialmente ordinata seppur guidata
6-4
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
VOTO
Conoscenze ampie e particolarmente approfondite, abilit complete e senza errori di lettura e scrittura,
capacit di comprensione e di analisi precisa e pertinente, applicazione sicura e autonoma delle nozioni
matematiche in situazioni anche nuove, esposizione rigorosa, ricca e ben articolata, capacit di sintesi
appropriata e di rielaborazione personale creativa ed originale, autonoma organizzazione delle
conoscenze acquisite
10
Conoscenze complete, abilit corrette di lettura e scrittura, capacit di comprensione precisa e sicura,
applicazione sicura delle nozioni matematiche in situazioni via via pi complesse, esposizione chiara,
precisa e articolata, capacit di sintesi appropriata con apporti critici personali anche apprezzabili
Conoscenza corretta de nuclei fondamentali delle discipline, abilit solide di lettura e scrittura, capacit di
comprensione/analisi puntuale, applicazione sostanzialmente sicura delle nozioni matematiche senza
gravi errori in situazioni semplici e note, esposizione chiara e abbastanza precisa, sintesi parziale con
alcuni spunti critici
Conoscenza accettabile dei contenuti disciplinari, abilit essenziali di lettura e scrittura, capacit di
analisi/comprensione elementare, applicazione delle nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni
semplici e note, esposizione in forma sostanzialmente ordinata seppur guidata
Conoscenza parziale dei minimi contenuti disciplinari ma tali da consentire un graduale recupero, abilit di
lettura e di scrittura ancora incerte ma in graduale miglioramento rispetto alla situazione di partenza,
capacit di comprensione scarsa e di analisi esigua o inconsistente, applicazione delle nozioni
matematiche scorretta e con errori, esposizione ripetitiva e imprecisa, povert lessicale
Conoscenza frammentaria e lacunosa anche dei contenuti minimi disciplinari, abilit di lettura e di scrittura
da recuperare, capacit di comprensione scarsa e di analisi inconsistente o inesistente, applicazione delle
nozioni matematiche scorretta e con gravi errori, esposizione gravemente scorretta, frammentata e
confusa, povert lessicale
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
GRIGLIA DI CORRESPONDENZA
VALUTAZIONE COMPORTAMENTO
COMPORTAMEN
TO
SOCIALIZZAZION
E
RISPETTO DELLE
REGOLE
Il suo comportamento
esemplare
Dimostra un ottimo
grado di
socializzazione
Dimostra un pieno
rispetto delle regole
della vita scolastica
Il suo comportamento
corretto
Stabilisce rapporti
sociali senza difficolt
rispettoso delle
regole della vita
scolastica
Il suo comportamento
sufficiente
Riesce a stabilire
rapporti sociali, ma
ha bisogno di stimoli
continui
Rispetta le regole
della vita scolastica in
modo discontinuo
Il suo comportamento
non sufficiente
PARTECIPAZION
E
ORGANIZZAZION
E DEL LAVORO
VOT
O
Utilizza un metodo di
lavoro sempre
autonomo e preciso
10
Utilizza un metodo di
lavoro efficace
9/8
Utilizza un metodo di
lavoro non sempre
autonomo e
produttivo
7/6
Lavora in modo
dispersivo e
impreciso
Libri di testo
Le scuole bilingui biculturali della Circoscrizione Consolare di Crdoba sotto la supervisione
dellUfficio Scuola del Consolato Generale dItalia hanno realizzato il sussidiario delle discipline
SCU BI (lingua, storia, geografia, scienze) per il primo ciclo della scuola primaria. Questo
materiale bibliografico verr usato assieme al libro AMBARAB. Per questo motivo non si
acquisteranno i libri presso le case editrici italiane per il primo ciclo.
Secondo Ciclo
Per le classi 4 e 5 per le discipline (storia, geografia, scienze e matematica) verr anche
utilizzato il sussidiario SCU BI.
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Tutoraggio
Premessa
In passato, molte scuole applicavano gi sistemi informali e spontanei di lavoro in piccoli
gruppi, di collaborazione per risolvere problematiche diverse o di aiuto sui temi di particolari
interessi. Con il termine tutoraggio sintende oggi un approccio pi complesso ed articolato
che prevede linserimento della figura dei tutors e tramite loro degli interventi personalizzati
di orientamento e accompagnamento dei bambini con difficolt ai fini di rafforzare i legami dei
minori con la famiglia e di sostenere le loro motivazioni allo studio e alla formazione.
Il tutor, lavorando con il gruppo di alunni che gli sono affidati, esercitando la propria sensibilit
educativa e didattica, deve capire ci che ogni allievo necessita in termini di compensazione e
di sviluppo delle conoscenze e delle abilit, delle articolazioni, delle opportunit formative;
quindi, come membro attivo dellequipe pedagogica deve operare in maniera tale che lofferta
formativa della scuola costituisca un effettiva risposta ai bisogni di formazione di ogni alunno.
Nellambito delle scuole la funzione tutoriale di guida e di supporto allo studente sta ad
indicare come fa notare Enrico M.Salati una strategia di interventi non solo in senso
riparatorio, e neppure solo preventivo, ma un senso evolutivo, vale a dire come supporto
continuativo dello sviluppo delle personalit (E.M.Salati, Il tutor:ruoli, funzioni e prospettive di
una figura formativa, in Professionalit Formativa per dirigere, Brescia, La Scuola, 2002,
pag.103).
I compiti del docente Tutor sono cos indicati:
- Guidare, stimolare ed esercitare i bambini che gli sono affidati;
- consigliarli e orientarli nella risoluzione dei loro problemi e nella corretta esecuzione dei
loro impegni;
- abituare i bambini ad identificare i propri punti di forza e di debolezza imparando a
conoscere meglio se stessi;
- ricercare con i colleghi e con i bambini le strategie metodologiche e didattiche pi
efficaci nei confronti di coloro che presentano difficolt di apprendimento e di
comportamento;
- curare i rapporti con le famiglie;
- compilare ed aggiornare mediante il coinvolgimento dei bambini, dei docenti e delle
famiglie il portfolio delle competenze individuali.
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Nella nostra scuola questi compiti vengono svolti da due docenti Tutor: due per la scuola
primaria del 1 ciclo, uno per la scuola primaria del 2 ciclo. Le maestre Tutor sviluppano lo
loro mansioni dentro lorario complessivo della maestra di classe e in collaborazione con
tutto il gruppo di docenti. Da rilevare, inoltre, la stretta cooperazione del docente Tutor con
il Dipartimento di Orientamento Psicopedagogico della Scuola e viceversa.
Infine, non difficile comprendere che quella del Tutor unimportante azione di
orientamento e di accompagnamento di ogni alunno sostenendone la motivazione e
lapprendimento, valorizzandone le potenzialit, facilitandone limpegno.
5.2. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
La Scuola Secondaria di Primo Grado, oltre ad elevare il livello di educazione e di istruzione di
ciascun alunno, potenzia la capacit di partecipare alla cultura e alla civilt, promuove le
competenze necessarie ad apprendere con successo, forma in quanto aiuta ad acquisire una
visione sempre pi chiara della realt sociale in cui lalunno vive, orientandolo allo sviluppo
armonico della sua personalit, alla coscienza della propria identit ed allautonomia.
e organizza, in collaborazione con i consiglieri eletti dai genitori della scuola, sulla base delle
specifiche competenze e necessit degli alunni.
Il Collegio dei docenti, in armonia con le linee curriculari e con le Carte costituzionali delle due
nazioni a cui la nostra scuola fa riferimento, si propone di raggiungere i seguenti obiettivi
cognitivi ed educativi generali, che saranno i principi guida della programmazione annuale dei
Consigli di classe.
a. Obiettivi cognitivi
-acquisire conoscenze fondamentali delle singole discipline;
-sviluppo della capacit di comprendere e usare i diversi linguaggi verbali e non verbali;
-sviluppo della capacit di analisi e di sintesi;
-sviluppo della capacit di ricerca, di valutazione e di critica.
b. Obiettivi educativi
-Autonomia: prendere consapevolezza di s e del proprio operato; capacit di organizzare
tempi e spazi.
-Interesse: partecipare alla vita di classe in modo attivo, collaborativo e proficuo.
-Impegno: eseguire in modo constante, soddisfacente e autonomo il lavoro assegnato,
domestico e non domestico; sviluppare la capacit deportare a termine un compito assumendo
la propria parte di responsabilit.
-Comportamento: convivere nel rispetto degli altri e delle loro idee; rispettare il Regolamento
Interno.
-Metodo di studio: acquisire una disciplina di studio che porti ad un metodo di studio efficace e
allorganizzazione ottimale dei tempi di lavoro.
-Profilo interculturale: Utilizzare la pluralit di linguaggi come approccio interculturale
Conoscere le diverse modalit di relazione e interazione tra culture, per costruire dinamiche
relazionali lontane da stereotipi e pregiudizi
Ogni Consiglio di Classe definisce metodi, strumenti e contenuti, tenendo conto della realt
specifica di ogni singola classe e delle risorse della scuola, ricordando che:
-le nozioni non sono il fine dellinsegnamento ma strumento per lacquisizione di abilit;
-le proposte curriculari di entrambe le nazioni rappresentanoun riferimento allinterno del quale
ogni docente effettua scelte funzionali al raggiungimento degli obiettivi prefissati;
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
-ogni docente deve elaborare una propria ipotesi di lavoro, strutturata per obiettivi generali e
specifici, metodologie, contenuti e strumenti di valutazione, armonica con la programmazione
generale del Consiglio di Classe;
-la verifica annuale finale si riferisce allefficacia dellinterno processo dinterazione
insegnamento- apprendimento.
Sussidi didattici
Ispirati soprattutto dallattenzione ai saperi, allinterazione e allo scambio sottesi
allimpegno interculturale della scuola, i diversi Consigli di Classe, a livello collegiale, hanno
proposto l'educazione alla lettura di testi narrativi in Italiano, coinvolgendo in una linea di
continuit tutte le classi.
Oltre a questo, si considera pure rilevante la preparazione di materiale ad hoc da parte di ogni
insegnante ( dispense, schede, sussidiari, presentazione in power point) ed uso di mezzi
audiovisivi tali quali, CD, CD ROM, diapositive, fotografie, affinch agli alunni risulti pi
accessibile la comprensione del materiale di studio.
Verifica e valutazione
Valutazione iniziale, formativa e sommativa
La valutazione degli alunni viene effettuata in diversi momenti: allinizio dellanno, con la
somministrazione di test dingresso, per accertare il possesso dei prerequisiti trasversali (prove
di competenza linguistica, di conoscenze previe di ogni disciplina, di procedure ed
atteggiamenti) I dati ricavati dalla valutazione di diagnostico serviranno come base per
elaborare le programmazioni e gli obiettivi trasversali
Periodicamente saranno proposte anche delle verifiche scritte ed orali per rilevare la
preparazione acquisita dai singoli alunni.( valutazione di processo)
Le prove, diversificate e adeguate alla specificit delle varie discipline, saranno costituite
da:prove oggettive e non oggettive;questionari;composizioni; problem solving,
relazioni;traduzioni;disegni e prove grafiche;prove di tipo psico-motorio;prove di carattere
artistico.-Prove finali come sintesi del processo di apprendimento (valutazione sommativa)
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Gli esiti
La valutazione verificher se e quali obiettivi sono stati raggiunti e sar strutturata, in
ottemperanza alla normativa vigente, sulla base dellespressione di un voto numerico per
ciascuna disciplina, accompagnata da un giudizio globale che metter in evidenza, secondo
parametri concordati collegialmente, la preparazione iniziale, e la socializzazione, l'attenzione
e la partecipazione, l'impegno, il metodo di studio, i progressi effettuati, e il grado di
raggiungimento degli obiettivi.
La valutazione degli alunni viene comunicata in diversi momenti:
In itinere attraverso osservazioni sistematiche relative al conseguimento degli obiettivi
educativi e la somministrazione di verifiche disciplinari scritte ed orali i cui esiti vengono
comunicati alle famiglie tramite il libretto dello studente;
a luglio i genitori degli alunni che mostrano di essere in difficolt vengono convocati dalla
Direttrice per un colloquio allo scopo di attivare strategie comuni per risolvere i problemi;
alla fine di ogni trimestre attraverso la compilazione della scheda di valutazione dellalunno.
Nella valutazione finale per lammissione alla classe successiva si terr conto degli obiettivi
fissati dai consigli di classe e dei progressi compiuti da ogni ragazzo rispetto ai livelli di
partenza.
La valutazione delle singole verifiche relative alle conoscenze trarr i suoi criteri dalle fasce di
seguito allegate, come pure la quantificazione dellimpegno ed interesse. A questa
classificazione si far riferimento in occasione di ogni Consiglio di Classe e nella valutazione
trimestrale e finale.
Nota: Si allegano le griglie di valutazione
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
DIECI
NOVE
OTTO
SETTE
SEI
CINQUE
QUATTRO
APPRENDIMENTO
IMPEGNO
INTERESSE
- impegno assiduo
- puntualit e precisione
nelladempimento dei doveri
scolastici
- impegno costante
- continuit nelladempimento
dei doveri scolastici
- partecipazione attiva
- forte motivazione
- impegno costante
- puntualit nelladempimento
dei doveri scolastici
- partecipazione sufficientemente
attenta
- forte motivazione
- impegno general-mente
costante
- discreta puntualit
nelladempimento dei doveri
scolastici
- impegno super-ficiale
- incostanza nelladempimento
dei doveri scolastici
- partecipazione discontinua
- motivazione limitata
- impegno limitato
- incostanza nelladempimento
dei doveri scolastici
- scarso coinvolgimento
- motivazione limitata
- scarso impegno
- incostanza nelladempimento
dei doveri scolastici
- scarso coinvolgimento
- motivazione inesistente
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Il voto di condotta
Per quanto riguarda la valutazione del comportamento, la proposta di voto di condotta viene
fatta con particolare riferimento ai seguenti parametri relativi al Regolamento di Istituto:
Frequenza assidua, compatibilmente allo stato di salute dellallievo e/o a comprovate esigenze familiari;
Attenzione e concentrazione durante le lezioni; Puntualit, interesse e diligenza nellespletamento dei
lavori assegnati, in classe e a casa;
Puntualit e tempestivit nel giustificare le assenze e i ritardi;
Disponibilit a partecipazione al dialogo e nella collaborazione con docenti e compagni;
Rispetto delle persone e delle cose in ogni momento della vita scolastica ed extrascolastica;
Adozione di un linguaggio e di un atteggiamento consoni allambiente e alla vita scolastica;
Rispetto dei valori fondamentali della convivenza civile, della cittadinanza e della solidariet;
Rispetto dei divieti riportati dal Regolamento di Istituto (di fumo ecc.)
La valutazione relativa al comportamento trarr i suoi criteri dalla seguente scheda, approvata
dal Collegio dei docenti:
Indicatori
Non sufficiente< 6
Il voto insufficiente
attribuibile solo
Interesse,
attenzione,
partecipazione alle
attivit didattiche
ed educative
se esiste una
sanzione
disciplinare che
abbia comportato
lallontanamento
dalle lezioni
Sufficiente 6
Sono presenti
sanzioni per
responsabilit
gravi
Discreto 7
Buono 8
Ottimo 9
Eccellente 10
Nonostante i
ripetuti richiami,
permane la
necessit di
sollecitare il
rispetto di tali
doveri
Generalmente li
rispetta; se c
stato qualche
richiamo, si
trattato di un
episodio
circoscritto
Li rispetta in modo
autonomo, non
necessario alcun
invito a farlo;
mantiene questo
comportamento
senza sostanziali
differenze fra le
diverse discipline
ed i diversi docenti
Mantiene in tutte le
disciplinee con tutti i
docenti un
comportamento corretto
e diligente, desempio
per la classe
spesso
distratto e si
comporta in
modo da
disturbare i
compagni ed
ostacolare il
normale
andamento delle
lezioni
Alterna periodi
e/o discipline in
cui dimostra
coinvolgimento
ed interesse ad
altri in cui
poco attento e
non partecipa
Generalmente
attento ed
interessato alle
attivit didattiche,
anche se non
sempre vi
partecipa o lo fa in
modo diverso in
diverse discipline
In tutte le discipline
partecipa attivamente
impegnandosi in modo
costruttivo per il lavoro
della classe con le
modalit proprie del suo
carattere.
Rifiuta
regolarmente
di svolgere il
lavoro
assegnato
Nonostante i
ripetuti richiami,
permangono
comportamenti
negligenti
Generalmente
esegue i lavori
assegnati,anche
se non sempre
in modo
autonomo e/o
accurato
Svolge sempreil
lavoro assegnato
dal docente, ma
non sempre in
modo autonomo
e/o accurato
E diligente ed accurato
in questo lavoro che
svolge correttamente ed
arricchisce con
contributi personali
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Interventi programmati
Rinforzo:
Gli interventi di rinforzo verranno effettuati nelle ore curricolari di ogni disciplina, in cui saranno
organizzate attivit individualizzate; nellambito delle attivit di laboratorio, in cui la classe potr
pi facilmente essere divisa in gruppi, per il rinforzo di abilit trasversali, come lascolto e
losservazione.
Potenziamento:
Gli interventi di potenziamento verranno effettuati nellambito delle uscite e visite di istruzione
programmate dal Consiglio; e nellambito di tutte le attivit di laboratorio inserite nellorario, in
particolare: scienze naturali ed informatica.
Recupero:
Richiesto dal docente della materia e opportunamente documentato e verbalizzato nelle
riunioni del consiglio di classe, con lindicazione precisa delle modalit e dei tempi di
svolgimento. Esso comunicato alle famiglie e si svolge sabato mattina.
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Iniziative e progetti
Tenendo conto quanto sia necessario e valido il completamento e potenziamento delle attivit
curricolari, stato deliberato dal Collegio dei docenti che gli alunni della scuola secondaria di
primo grado possano partecipare ai progetti indicati di seguito, ai fini di ottimizzare la loro
formazione culturale e migliorare il loro livello di socializzazione
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Attivit extracurricolari
In orario extracurricolare la scuola secondaria di primo grado offre le seguenti attivit:
Sportive:
Calcio Nuoto Pallamano Pallavolo Atletica - baseball
Culturali:
Coro - Laboratorio artistico Scacchi - Laboratorio di scrittura - Laboratorio di musica Teatro - Corsi di Lingua e cultura italiana per docenti e genitori dellistituzione.
Rapporti scuola-famiglia
Il conseguimento dellalto livello di preparazione, che costituisce una delle nostre finalit,
raggiungibile solo in presenza di una proficua collaborazione tra scuola e famiglia; pertanto la
scuola ha cura di attivare tutti i canali che consentano un frequente interscambio di
informazioni con le famiglie e stimola il coinvolgimento dei genitori alla vita scolastica,
attraverso le seguenti modalit:
colloqui di ogni docente con le famiglie che ne facciano richiesta (ora di ricevimento
settimanale su appuntamento),
comunicazione alle famiglie dei risultati delle prove disciplinari, attraverso la consegna a
casa delle verifiche e la comunicazione delle valutazioni sul libretto dello studente mensile
colloqui con le famiglie di ogni alunno, in sede di consegna delle schede di valutazione
quadrimestrale,
coinvolgimento attivo dei genitori nei CdC, nelle attivit della scuola attraverso diverse
commissioni e/o comitati: di mensa, sportivo, corsi di lingua per i genitori, di educazione
sessuale.
Comunicazione e convocazione delle famiglie degli alunni in difficolt da parte della
Direttrice e/o del Consiglio di classe.
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
3 ao
1 Liceo
4 ao
2 Liceo
5 ao
3 liceo
6 ao
4 liceo
Il quadro delle equivalenze tiene conto del decreto del 4 agosto 2010, emanato dal M.A.E.
secondo il quale (art.1) a decorrere dallanno scolastico 2010/2011 tutti il licei statali italiani
allestero hanno durata quadriennale.
LICEO LINGUISTICO (ordinamento italiano) curricolo integrato italiano-argentino
Il Piano dell'Offerta Formativa, per ci che attiene alla sezione della Scuola Secondaria di II
grado, si ispira al D.P.R. 15 marzo 2010, n. 89 - Regolamento recante revisione dell'assetto
ordinamentale, organizzativo e didattico dei Licei ed coerente con il profilo del Liceo
Linguistico. Il riordino determinato dal Regolamento n. 89, si integra, in questa sede, con le
esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realt locale.
Il progetto educativo
Il progetto didattico del Liceo prevede quattro anni di corso come tutti i licei italiani allestero
cos distribuiti:
a. un monoennio
b. un triennio
Il Liceo, in accordo con i dettami delle Carte costituzionali, si impegna a promuovere la
formazione alla legalit, alla cittadinanza responsabile ed alla mondialit, i cui valori insistono
sulluguaglianza, il rispetto e la valorizzazione delle differenze, la libert e il pluralismo,
laccoglienza e lintegrazione; lo sviluppo della persona e della coscienza critica; la centralit
dello studente, attuando strategie che favoriscano il successo scolastico e la piena
realizzazione del diritto allo studio. Il Liceo persegue inoltre le seguenti finalit espresse dal
Regolamento recante Revisione dellassetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei
(art. 2 comma 2 D.P.R. 89 del 15 marzo 2010): I percorsi liceali forniscono allo studente gli
strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realt, affinch egli
si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni,
ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilit e competenze sia adeguate al
proseguimento degli studi di ordine superiore, allinserimento nella vita sociale e nel mondo del
lavoro, sia coerenti con le capacit e le scelte personali.
Il Liceo, articolato nell indirizzo di studio linguistico, pone al centro della sua azione educativa
la persona dello studente e si propone, pertanto, di sviluppare le seguenti finalit educative:
-Autonomia: la capacit di pensare e agire in maniera indipendente e critica nellambito dello
studio scolastico, nel processo di crescita personale e nel contesto sociale e culturale.
-Interesse: la capacit di mantenere vivi, nel percorso formativo, lattenzione, la curiosit e gli
stimoli creativi verso la conoscenza esterna ed interiore.
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
letterature, ma anche scientifica, grazie allo studio della Matematica, della Fisica e delle
Scienze.
Si tratta quindi di un curriculum che attiva competenze culturali finalizzate alla formazione
universitaria in ambito linguistico-letterario, della comunicazione, della formazione, senza
trascurare la possibilit di accedere a studi di ambito scientifico.
Nello specifico, le lingue moderne sono studiate non solo nella loro dimensione culturale
peculiare, ma soprattutto come mezzo di espressione e comunicazione per allargare
lesperienza degli studenti in unottica multiculturale. Il percorso del liceo linguistico
indirizzato allo studio di pi sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a
sviluppare le conoscenze e le abilit, a maturare le competenze necessarie per acquisire la
padronanza comunicativa di tre lingue, oltre litaliano e per comprendere criticamente lidentit
storica e culturale di tradizioni e civilt diverse (art. 6 comma 1del Regolamento del 15 marzo
2010).
Profilo dell alunno indirizzo linguistico-umanistico Competenze specifiche
La fisionomia formativa del discente, al termine degli studi, risulter quella di una persona
consapevole della propria identit culturale, curiosa nei riguardi di altre culture e disponibile a
confrontarsi con esse.
In particolare, alla fine del corso di studi, gli studenti devono essere in grado di:
- Comunicare in modo efficace in tre lingue straniere, utilizzando registri diversi;
- operare comparazioni tra le lingue che hanno studiato, considerando differenti aspetti quali
la morfologia, la sintassi, il lessico, la fonetica;
- riflettere in modo critico sui fenomeni culturali mostrando sensibilit nei confronti degli usi e
funzioni della lingua in ambiti e contesti diversi;
- operare collegamenti e confronti tra le varie lingue, cogliendone somiglianze e differenze a
vari livelli;
- interagire con parlanti nativi e non;
- avere accesso ai sistemi culturali dei relativi paesi, conoscendone i tratti significativi della
vita quotidiana, delle istituzioni, della produzione letteraria, anche se in misura variabile a
seconda delle varie lingue;
60
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
- cogliere il valore delle culture europee e non europee. Tale competenza sar sviluppata
mediante lanalisi testuale (di genere vario: letterario, artistico, storico, scientifico) e
mediante esperienze quali gli scambi culturali e progetti in partenariato con scuole
straniere, i viaggi di istruzione e i soggiorni linguistici allestero;
- avvalersi, nel corso di studi universitari e in ambiente di lavoro, delle competenze acquisite.
- possedere una formazione con un alto livello di competenze linguistiche, di uso dei mezzi
multimediali e di strumenti cognitivi - operativi (capacit di analisi, di sintesi, di elaborazione
di materiale nuovo e di autonoma organizzazione concettuale) per poter interagire, in modo
libero, autonomo, critico e responsabile, nelle varie situazioni che presenta la realt
contemporanea;
- evidenziare una preparazione propedeutica agli studi universitari con specialistiche
competenze linguistiche di ricezione, di interazione, di produzione orale e scritta in ambiti e
contesti duso differenziati e con le conoscenze ed abilit necessarie per esercitare le future
professioni con autonomia di pensiero, capacit di progettazione e creativit;
- possedere conoscenze scientifiche adeguate, alla luce della necessit di un equilibrata
misura tra ambito umanistico e scientifico;
- possedere una formazione globale consapevole del complesso rapporto di continuit tra
innovazione e passato;
- mostrare una preparazione complessiva che permetta una discreta capacit di interazione
e di collaborazione con laccettazione della diversit, anche di genere e di adattamento
attivo ad un contesto estremamente dinamico come quello odierno.
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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Stimolare lo studio a lanalisi delle culture straniere con lo scopo di conoscere i loro aspetti
storici, sociali e culturali.
Promuovere, tramite lo studio delle lingue straniere, la formazione di una comunit
pluriculturale in cui sintegrino armoniosamente persone dagli ampi orizzonti, che possano
comprendere ed arricchire con altre prospettive tanto la cultura italiana quanto quell'argentina.
Attraverso lo studio delle lingue e delle culture straniere, rinforzare negli studenti la costruzione
delle propria identit culturale e stimolare il rispetto verso i diversi modi di pensare e di
esprimersi.
AREA STORICO SOCIALE
Storia Geografia
Ricostruire la complessit del fatto storico attraverso lindividuazione di interconnessioni, di
rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti.
Consolidare lattitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi
diversi, ad ampliare il campo delle prospettive, ad inserire in scala diacronica le conoscenze
acquisite in altre aree disciplinari.
Riconoscere e valutare gli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva.
Scoprire la dimensione storica del presente.
Affinare la sensibilit alle differenze, con particolare riferimento alla realt biculturale della
scuola.
Acquisire consapevolezza che la fiducia dintervento nel presente connessa alla capacit di
problematizzare il passato.
Saper orientarsi criticamente dinanzi alle principali forme di rappresentazione cartografica, nei
suoi diversi aspetti geografico - fisici e geopolitici.
Acquisito unadeguata consapevolezza delle complesse relazioni che intercorrono tra le
condizioni ambientali, le caratteristiche socio-economiche e culturali e gli assetti demografici di
un territorio.
Saper descrivere e inquadrare nello spazio i problemi del mondo attuale, mettendo in relazione
le ragioni storiche di lunga durata, i processi di trasformazione, le condizioni morfologiche e
climatiche, la distribuzione delle risorse, gli aspetti economici e demografici delle diverse realt
in chiave multiscalare.
63
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Filosofia
Stimolare lattitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il
riconoscimento della loro storicit.
Favorire la maturazione di soggetti consapevoli delle loro autonomia e del loro situarsi in una
pluralit di rapporti naturali ed umani, implicante una nuova responsabilit verso se stessi, la
natura e la societ.
Sviluppare la capacit di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle
loro condizioni di possibilit e sul loro senso, cio sul loro rapporto con la totalit
dellesperienza umana.
Fomentare lesercizio del controllo del discorso, attraverso luso di strategie argomentative e di
procedure logiche.
Sviluppare la capacit di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili,
anche in rapporto alla richiesta di flessibilit nel pensare, che nasce dalla rapidit delle attuali
trasformazioni scientifiche e tecnologiche.
Fomentare la presa di coscienza dei problemi connessi alle scelte di studio, di lavoro e di vita
a lapproccio ad essi di tipo storico- critico- problematico.
AREA SCIENTIFICA
Matematica, Fisica, Biologia, Chimica, Scienze della Terra
Lo scopo primario ed ultimo dellintera area scientifica sta nellindurre gli studenti alla
costruzione critica e autonoma delle proprie conoscenze allinterno del metodo scientifico,
stimolando luso della creativit come strumento dinamico nell'acquisizione e nell'elaborazione
dei concetti proposti, attraverso i seguenti obiettivi:
-Far comprendere i procedimenti caratteristici dellindagine scientifica, il continuo rapporto tra
costruzione teorica ed attivit sperimentale, la potenzialit ed i limiti delle conoscenze
scientifiche.
-Sviluppare negli studenti luso rigoroso del linguaggio scientifico specifico.
-Rendere gli studenti capaci di reperire ed utilizzare, in modo il pi possibile autonomo e
finalizzato, le informazioni e di comunicarle in forma chiara e logica.
-Rendere gli studenti capaci di saper inquadrare le varie teorie matematiche studiate nel
contesto storico entro cui si sono sviluppate e comprendere il significato concettuale.
64
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
-Acquisire una visione storico-critica dei rapporti tra le tematiche principali del pensiero
matematico e il contesto filosofico, scientifico e tecnologico.
-Portare gli studenti a porsi domande significative e ricercarne le risposte.
-Sviluppare labitudine al rispetto dei fenomeni.
-Rendere gli studenti capaci di saper effettuare connessioni logiche, di riconoscere o stabilire
relazioni, classificare, formulare ipotesi in base ai dati forniti, trarre conclusioni basate sui
risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate, di risolvere situazioni problematiche utilizzando
linguaggi specifici, di applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per
porsi in modo critico e consapevole di fronte ai problemi di attualit di carattere scientifico e
tecnologico della societ moderna.
AREA ARTISTICA
Disegno, Storia dellArte
Sviluppare la capacit di conoscere e comprendere il passato, nelle sue molteplici relazioni, da
un punto di vista estetico, per favorire nuove visioni, relazioni e proiezioni con lambiente
circostante.
Acquisire confidenza con i linguaggi specifici delle diverse espressioni artistiche ed essere
capace di coglierne e apprezzarne i valori estetici.
AREA DI EDUCAZIONE MOTORIA E SPORTIVA
Migliorare il lavoro di gruppo con il rispetto delle regole di convivenza e le regole specifiche di
ogni attivit sportiva.
Sviluppare le qualit fisiche di base (velocit, resistenza, forza, coordinazione, equilibrio)
facendo anche riferimento alla struttura del corpo umano (apparati: scheletrico, articolare,
cardiocircolatorio, respiratorio, nervoso. muscolare)
Fomentare labitudine allattivit fisica e sportiva considerandola parte della vita quotidiana che
pu aiutare lallievo ad allontanarlo da abitudini poco salutari (sedentariet, fumo, alcool,
droga).
Migliorare le qualit fisiche e sportive degli allievi.
Offrire tempi e spazi per poter conoscere e praticare alcune attivit sportive, con lobiettivo di
apprendere e migliorare le tecniche individuali e di squadra, rispettando le regole di gruppo e
quelle specifiche dello sport in programma.
65
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Verifica e valutazione
La valutazione accompagna la programmazione didattica nellarco di tutto il suo sviluppo in
quanto presente:
1.Nella fase iniziale, come valutazione diagnostica che:
-definisce il livello di partenza per avviare il processo formativo del singolo allievo e della
classe;
-definisce il percorso didattico pi utile allinterno di ogni area disciplinare o di ogni Consiglio di
classe, mediante test di ingresso che diano le informazioni necessarie sulle competenze ed
abilit gi in possesso dellalunno.
2.Nella fase intermedia, in itinere, come valutazione formativa, che:
-indica il grado di assimilazione delle conoscenze;
-registra il ritmo dellapprendimento;
-individua le lacune e gli ostacoli del percorso didattico;
-permette di apportare le dovute modifiche al programma di insegnamento mediante luso di
tutti gli strumenti di verifica che linsegnante riterr opportuni ed idonei.
3. nella fase finale, come valutazione sommativa, che:
-si colloca al termine del processo di apprendimento;
-evidenzia gli effettivi risultati conseguiti dallo studente;
-costituisce il bilancio della programmazione didattica mediante la valutazione del profitto, del
comportamento di ogni singolo alunno, del suo inserimento nellattivit scolastica, fornendo in
tal modo anche la verifica dellefficacia del programma educativo svolto.
La valutazione, dunque, unoperazione complessa perch porta a formulare un giudizio
globale comprensivo delle qualit degli apprendimenti di ciascun allievo e del suo livello di
integrazione nella struttura scolastica.
Si ritiene inoltre di prendere in considerazione tutti gli elementi che concorrono al progresso
generale dellallievo, con particolare riferimento al miglioramento in corso danno dellimpegno
e dellapplicazione. Non sar trascurata la valutazione di eventi e situazioni particolari che
possano influenzare il rendimento di ogni singolo allievo.
66
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
67
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
68
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
APPRENDIMENTO
IMPEGNO
INTERESSE
- impegno assiduo
- puntualit e precisione nelladempimento dei doveri scolastici
- partecipazione attiva e
propositiva
- forte motivazione
DIECI
- impegno costante
- continuit nelladempimento dei
doveri scolastici
- partecipazione attiva
- forte motivazione
- impegno costante
- puntualit nelladempimento dei
doveri scolastici
- partecipazione attiva
- forte motivazione
- partecipazione attiva, ma
solo se sollecitata
- discreta motivazione
- impegno superficiale
- incostanza nelladempimento dei
doveri scolastici
- partecipazione
discontinua
- motivazione limitata
- impegno limitato
- incostanza nelladempimento dei
doveri scolastici
- scarso impegno
- incostanza nelladempimento dei
doveri scolastici
- scarso coinvolgimento
- motivazione limitata
NOVE
OTTO
SETTE
SEI
CINQUE
QUATTRO
UNO
- scarso coinvolgimento
- motivazione inesistente
Nota: Il Collegio dei Docenti ha deciso di adottare per la valutazione di apprendimento la scheda precedente,considerando come voto
minimo il 4 (quattro) e per i casi eccezionali il 3(tre) il 2 (due) e l1 (uno).
69
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Il voto di condotta
Il comportamento degli studenti, valutato collegialmente dal Consiglio di Classe, concorrer
alla valutazione complessiva dello studente e determiner, se insufficiente, la non ammissione
allanno successivo di corso o agli Esami di Stato.In tal senso, la proposta di voto di condotta
viene fatta con particolare riferimento ai seguenti parametri relativi al Regolamento di Istituto:
- Frequenza assidua, compatibilmente allo stato di salute dellallievo e/o a comprovate
esigenze familiari;
- attenzione e concentrazione durante le lezioni;
- puntualit, interesse e diligenza nellespletamento dei lavori assegnati, in classe a casa;
- puntualit e tempestivit nel giustificare le assenze e i ritardi;
- disponibilit a partecipazione al dialogo e nella collaborazione con docenti e compagni;
- rispetto delle persone e delle cose in ogni momento della vita scolastica ed
extrascolastica;
- adozione di un linguaggio e di un atteggiamento consoni allambiente e alla vita
scolastica;
- rispetto dei valori fondamentali della convivenza civile, della cittadinanza e della
solidariet;
- rispetto dei divieti riportati dal Regolamento di Istituto
La valutazione relativa al comportamento trarr i suoi criteri dalla seguente scheda, approvata
dal Collegio dei docenti.
70
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Indicatori
Non sufficiente< 6
Il voto insufficiente
attribuibile solo
Interesse,
attenzione,
partecipazione alle
attivit didattiche
ed educative
se esiste una
sanzione
disciplinare che
abbia comportato
lallontanamento
dalle lezioni
Sufficiente 6
Sono presenti
sanzioni per
responsabilit
gravi
Discreto 7
Buono 8
Ottimo 9
Eccellente 10
Nonostante i
ripetuti richiami,
permane la
necessit di
sollecitare il
rispetto di tali
doveri
Generalmente li
rispetta; se c
stato qualche
richiamo, si
trattato di un
episodio
circoscritto
Li rispetta in modo
autonomo, non
necessario alcun
invito a farlo;
mantiene questo
comportamento
senza sostanziali
differenze fra le
diverse discipline
ed i diversi docenti
Mantiene in tutte le
disciplinee con tutti i
docenti un
comportamento corretto
e diligente, desempio
per la classe
spesso
distratto e si
comporta in
modo da
disturbare i
compagni ed
ostacolare il
normale
andamento delle
lezioni
Alterna periodi
e/o discipline in
cui dimostra
coinvolgimento
ed interesse ad
altri in cui
poco attento e
non partecipa
Generalmente
attento ed
interessato alle
attivit didattiche,
anche se non
sempre vi
partecipa o lo fa in
modo diverso in
diverse discipline
In tutte le discipline
partecipa attivamente
impegnandosi in modo
costruttivo per il lavoro
della classe con le
modalit proprie del suo
carattere.
Rifiuta
regolarmente
di svolgere il
lavoro
assegnato
Nonostante i
ripetuti richiami,
permangono
comportamenti
negligenti
Generalmente
esegue i lavori
assegnati,anche
se non sempre
in modo
autonomo e/o
accurato
Svolge sempreil
lavoro assegnato
dal docente, ma
non sempre in
modo autonomo
e/o accurato
E diligente ed accurato
in questo lavoro che
svolge correttamente ed
arricchisce con
contributi personali
71
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Sussidi didattici
Ispirati soprattutto dallattenzione ai saperi, allinterazione e allo scambio sottesi
allimpegno interculturale della scuola, i diversi Consigli di Classe, a livello collegiale, hanno
proposto l'educazione alla lettura di testi narrativi in Italiano, coinvolgendo in una linea di
continuit tutte le classi.
Oltre a questo, si considera pure rilevante la preparazione di materiale ad hoc da parte di ogni
insegnante (dispense, schede, sussidiari,i, presentazione in power point) ed uso di mezzi
audiovisivi tali quali, CD, CD ROM, diapositive, fotografie, affinch agli alunni risulti pi
accessibile la comprensione del materiale di studio.
Interventi programmati
Recupero
Gli interventi di recupero verranno effettuati nelle ore curricolari di ogni disciplina, in cui
saranno organizzate attivit individualizzate; nellambito delle attivit di laboratorio, in cui la
classe potr pi facilmente essere divisa in gruppi, per il recupero di abilit trasversali, come
lascolto e losservazione.
Potenziamento:
Gli interventi di potenziamento verranno effettuati nellambito delle uscite e visite di istruzione
programmate dal Consiglio; e nellambito di tutte le attivit di laboratorio inserite nellorario, in
particolare: scienze naturali ed informatica.
risultati ottenuti nelle discipline del curricolo, con particolare considerazione per la media del
profitto;
impegno e progressi dimostrati nel corso dellanno scolastico;
frequenza e partecipazione al dialogo didattico ed educativo.
Per le classi quarte
Sono ammessi agli esami di Stato gli studenti che conseguono una votazione non inferiore
al 6 in ciascuna disciplina e in condotta. La valutazione spetta al C.d.C.. (OM44/10)
Per lo scrutinio supplementare di febbraio
Lammissione alla classe successiva viene deliberata dal Consiglio di classe sentita la
proposta del/i docente/i della/e disciplina/e oggetto delle prove supplementari.
Si considerano quali elementi prevalenti di valutazione
- i progressi dimostrati rispetto allo scrutinio ordinario;
-la frequenza e la partecipazione al dialogo didattico-educativo durante i corsi offerti dal Liceo
dopo gli scrutini finali.
Altre indicazioni (valide sia per lo scrutinio finale ordinario sia per lo scrutinio supplementare)
Al fine di favorire la proficua ripresa delle attivit didattiche nel successivo anno scolastico, il
Consiglio di classe ha in ogni caso facolt di integrare il giudizio di ammissione con una
comunicazione scritta alla famiglia relativa a singole lacune su argomenti che potranno
costituire oggetto di studio autonomo.
legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli
relativi, in particolare, alle attivit culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale,
al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidariet, alla cooperazione, allo sport." (D.M.
452/1998).
I crediti formativi sono valutati in base agli obiettivi formativi ed educativi propri dellindirizzo di
studio. Il candidato deve produrre un attestato dellEnte presso il quale ha realizzato
lesperienza. DellEnte deve essere identificabile il responsabile legale.
Lattestato deve comprendere una descrizione sintetica dellesperienza al fine di consentirne
la valutazione qualitativa.
2. Partecipazione alla vita scolastica (progressione e consolidamento degli apprendimenti;
assiduit della frequenza; partecipazione al dialogo educativo, impegno e interesse;
partecipazione ad attivit programmate dal cdc ).
Tabelle ministeriali di attribuzione del credito scolastico (con le modifiche apportate
con D.M. 99 del 16/12/2009)
Art.1 Attribuzione del credito scolastico:NUOVA TABELLA A
CREDITO SCOLASTICO - Candidati interni
Credito scolastico (Punti)
Media dei voti
M=6
6<M7
7<M8
8<M9
9 <M 10
I anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
II anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
III anno
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
75
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
partecipazione a progetti extracurriculari, approvati dal Collegio di Docenti nellambito del Piano
dellOfferta Formativa, con frequenza di almeno delle lezioni/incontri e partecipazione a specifiche
attivit/iniziative formative attestate dai responsabili di progetto;
frequenza di corsi di lingua straniera o di altre organizzazioni ufficialmente riconosciute, che attestino il
livello raggiunto e la frequenza di almeno della durata del corso;
forme motivate di volontariato presso ONG ed associazioni riconosciute (parrocchiali, Hospital de nios)
certificate nei tempi, nelle modalit e nella frequenza;
studio della musica con carattere di continuit e durata in Istituti statali o equiparati ed anche presso
professori privati, che rilascino una dichiarazione giurata sulle presenze dellalunno/a;
gravidanza e allattamento;
provenienza da altri paesi in corso danno o frequenza presso una scuola allestero per
un periodo dellanno scolastico con documentazione attestante il percorso scolastico;
LEsame di Stato
la tappa conclusiva della Scuola Secondaria di II grado e ha come fine lanalisi della
preparazione di ciascun candidato in relazione agli obiettivi generali e specifici propri
dellindirizzo di studio. Lesame di Stato prevede tre prove scritte ed un colloquio.
La prima prova scritta, predisposta dal Ministero, si propone laccertamento della padronanza
della lingua italiana e degli strumenti di analisi testuale, nonch le capacit espressive, logicolinguistiche e critiche del candidato.
La seconda prova scritta, anchessa predisposta dal Ministero, si propone laccertamento delle
conoscenze specifiche del candidato in una delle materie caratterizzanti lindirizzo.
La terza prova scritta, predisposta dalla Commissione esaminatrice, tende allaccertamento
delle conoscenze e competenze dei candidati in merito alle materie dellultimo anno.
Il colloquio verte sulle materie dellultimo anno di corso ed ha carattere pluridisciplinare. Si
propone di rilevare la padronanza della lingua, la capacit di utilizzare le conoscenze acquisite
e di collegarle nellargomentazione.
A conclusione dellesame di Stato, a ciascun candidato attribuito un voto finale complessivo
espresso in centesimi, che il risultato della somma del punteggio assegnato dalla
commissione desame alle prove scritte e al colloquio e del punteggio relativi al credito
scolastico acquisito da ciascun candidato.
Iniziative e progetti
Tenendo conto quanto sia necessario e valido il completamento e potenziamento delle attivit
curricolari, stato deliberato dal Collegio dei docenti che gli alunni della scuola secondaria di II
grado possano partecipare ai progetti indicati di seguito, ai fini di ottimizzare la loro formazione
culturale e migliorare il loro livello di socializzazione:
-
- Settimana della lingua e la cultura: mostre ed attivit culturali e ricreative organizzate dal
Dipartimento ditaliano e di lingue straniere della scuola.
- Partecipazione ai tornei di calcio, pallamano, atletica, scacchi organizzati dalla Provincia di
Cordoba.
- Prove di evacuazione per la prevenzione in caso di calamit naturali.
- Gite guidate a musei, mostre darte e scienze, organizzate dal Governo della Provincia di
Cordoba.
- Partecipazione a diversi festival di teatro organizzati da enti privati italiani ed ufficiali della
Provincia di Cordoba.
Attivit extracurricolari
In orario extracurricolare il Liceo offre le seguenti attivit:
Sportive
Calcio Nuoto Pallamano Pallavolo Atletica - Baseball
Culturali
Coro - Laboratorio artistico Scacchi - Laboratorio di scrittura - Laboratorio di musica Teatro - Corsi di Lingua e cultura italiana per docenti e genitori dellistituzione.
79
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
e-mail: info@escueladantecordoba.edu.ar
80
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
C) Permessi
gli studenti non possono lasciare la scuola prima dellorario scolastico ufficiale e durante gli
intervalli se non dietro richiesta motivata scritta da un genitore e vistata dal Preside.
Eventuali permessi di entrata posticipata e di uscita anticipata devono essere compilati
sullapposito libretto e fatti vistare in Preceptoria prima di entrare in classe.
D) Assenze
Ogni assenza va giustificata sullapposito libretto e fatta vistare in Preceptoria, prima di entrare
in classe.
E) Uso e conservazione dei locali e del materiale scolastico
Gli alunni sono tenuti a rispettare le aule e gli arredi.
Il materiale scolastico ( dispense, libri, quaderni, cancelleria di vario , registro di classe, del
docente) deve essere gestito e conservato con cura.
F) Norme di comportamento
In classe e in occasione delle uscite didattiche bisogna indossare un abbigliamento idoneo
allambiente scolastico (il mancato rispetto di tale norma comporter dei provvedimenti
disciplinari). Durante le lezioni deve essere mantenuta una postura corretta.
In classe vietato mangiare cicche, caramelle, merendine e consumare bevande.
auspicabile che gli alunni vengano a scuola senza il cellulare. In ogni caso, non permesso
usarlo durante le lezioni e pertanto dovr essere spento e non visibile; in caso contrario gli
insegnanti provvederanno a ritirarlo e a consegnarlo al Preside che lo restituir ad un genitore.
La stessa norma vale per iPod, iPhone, videogiochi e altri apparecchi elettronici.
Ogni studente deve mantenere il posto assegnato dallinsegnante e indicato nella piantina
della classe.
Durante le lezioni non ci si alza dal proprio posto se non dopo averne richiesto e ottenuto il
permesso.
Gli interventi in classe devono essere preceduti da richiesta allinsegnante e devono essere
pertinenti e inerenti allo svolgimento delle lezioni.
Ogni alunno tenuto ad avere un comportamento civile, rispettoso ed educato, anche nel
linguaggio, nei confronti dei propri compagni, del personale docente e non docente.
81
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
G)
Ogni comunicazione sia da parte degli Insegnanti che della Famiglia dovr essere annotata sul
libretto.
Colloqui individuali: i giorni e gli orari di ricevimento degli Insegnanti saranno comunicati
allinizio dellanno scolastico. Gli insegnanti riceveranno i genitori esclusivamente a scuola
previo appuntamento tramite il libretto.
Si invitano i Genitori a non affidare agli alunni alcun farmaco, senza informare
preventivamente gli Insegnanti ed i preceptores, che non possono somministrare, di loro
iniziativa, alcun medicinale.
NORME GENERALI
1) LIstituto definisce il calendario scolastico tenendo come riferimento quanto stabilito dal
Ministero della Pubblica istruzione argentino e italiano, utilizzando tutti gli spazi di autonomia
permessi dalla normativa vigente.
2) LIstituto, pur usando la massima vigilanza, non risponde di eventuali ammanchi o guasti a
capi di vestiario, oggetti o libri appartenenti agli alunni.
3) I Genitori non possono accedere ai corridoi delle classi e, tanto meno, alle classi
stesse senza preventiva autorizzazione della presidenza.
4)Non pu frequentare la scuola chi non in regola con i documenti.
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
In caso di infrazioni al presente regolamento da parte degli alunni vengono presi i
provvedimenti disciplinari previsti dalla normativa argentina nel pieno rispetto dei
principi educativi che sostengono la scuola italiana.
82
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
ALLEGATI
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
83
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
INDICATORI
VOTO
DESCRITTORI
INDICATORI
1)
Qualit
della
lettura
4
5
6
7
8
9
10
3)
Contenuto
dell
esposizione
4
5
6
7
8
9
10
2)
Comprensione
Lettura insufficiente
Lettura stentata
Lettura lenta, ma corretta
Lettura corretta
Lettura corretta e veloce
Lettura sicura
Lettura sicura ed
espressiva
Gravi carenze nella
comprensione
Comprensione parziale
del contenuto
Comprensione sufficiente
Comprensione discreta
dei contenuti
Comprensione analitica
dei contenuti
Comprensione critica dei
contenuti
Comprensione critica e
rielaborazione dei
contenuti
4)
Organizzazione
espositiva
ed efficacia
della
comunicazione
4
5
5
6
7
8
9
10
7
8
10
Allegato 2
85
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Presentacin grfica
Ortografa y morfosintaxis
NOTA
4/5
6
7
8
9/10
DESCRIPTORES
Presentacin grfica poco legible
Presentacin grfica legible
Presentacin grfica aceptablemente cuidada
Presentacin grfica cuidada
Presentacin grfica muy cuidada
4/5
6
7
Contenido
4/5
6
7
8
9/10
Allegato 3
86
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
LENGUA ORAL
INDICADORES
NOTA
DESCRIPTORES
INDICADORES NOTA
Lectura insuficiente
Conocimiento escaso
4
Lectura escasa
1.
DESCRIPTORES
Conocimiento parcial
Calidad
De la
Lectura correcta
3)
6
Buen conocimiento
Conocimiento preciso
Contenido
De la
Lectura
Lectura segura
Conocimiento completo
10
Lectura segura y
expresiva
10
Graves carencias en la
comprensin
5
Comprensin parcial del
contenido
2)
4)
Comprensin suficiente
Organizacin
Comprensin bsica de
los contenidos
expositiva
Comprensin
8
Comprensin analtica de
los contenidos
y eficacia
de la
10
Comprensin crtica y
reelaboracin de los
contenidos
8
Exposicin coherente, bien articulada,
amplia, con un lxico sobresaliente,
comunicacin eficaz
Exposicin lgica, coherente, bien
87
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
10
Allegato 4
88
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
10 - 9
Allegato 5
89
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
90
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Il Dirigente Scolastico
(Dott.ssa Claudia Zannier)
Il Presidente di Commissione
(Dott.
)
Allegato 6
91
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
ALLEGATI
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
92
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Macroindicatori Indicatori
Capacit di
Competenze
linguistiche di base esprimersi
Efficacia
argomentativa
Descrittori
(Punteggiatura
Appropriato e/o corretto
Ortografia
Sostanzialmente corretto
Morfosintassi
Impreciso e/o scorretto
Propriet lessicale)
Gravemente scorretto
Capacit di
Argomenta in modo:
sviluppare le proprie
argomentazioni
Ricco e articolato
Schematico
Poco coerente
Capacit di analisi
d'interpretazione
Rielaborazione,
collegamenti e
riferimenti
Capacit di
rielaborare, di
effettuare
collegamenti e fare
riferimenti, di
contestualizzare
Totale Punteggio
Punti
Si esprime in modo:
Sa analizzare e interpretare
Sa solo individuare
Individua in modo
incompleto
Individua in modo errato
Rielabora in modo:
1-4
1-3
1 -4
1-4
Critico/Personale
Essenziale
Parziale
Non rielabora
......./15
Allegato 7
93
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Macroindicatori Indicatori
Capacit di
Competenze
linguistiche di base esprimersi
Efficacia
argomentativa
Competenze
rispetto al genere
testuale
Originalit
Creativit
Descrittori
Si esprime in modo:
(Punteggiatura
Appropriato/Corretto
Ortografia
Sostanzialmente corretto
Morfosintassi
Impreciso e/o scorretto
Propriet lessicale)
Gravemente scorretto
Capacit di
Argomenta in modo:
formulare una tesi
e/o di sviluppare le
Chiaro e ordinato
proprie
Schematico
argomentazioni
Poco coerente
Inconsistente
Capacit di
Rispetta consapevolmente
rispettare
tutte le consegne
consapevolmente i
Rispetta le consegne
vincoli del genere
Rispetta in parte le consegne
testuale
Non rispetta le consegne
Capacit di
Rielabora in modo:
rielaborazione
critica e personale
Critico/Personale
dei documenti e
Essenziale
delle fonti
Non rielabora
Totale Punteggio
Punti
1-4
1-4
1-4
1-3
......./15
Allegato 8
94
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Efficacia
argomentativa
Pertinenza e
conoscenza
dell'argomento
Originalit
Creativit
Descrittori
(Punteggiatura
Appropriato/Corretto
Ortografia
Sostanzialmente corretto
Morfosintassi
Impreciso e/o scorretto
Propriet lessicale)
Gravemente scorretto
Capacit di
Argomenta in modo:
formulare una tesi
e/o di sviluppare le
Chiaro e ordinato
proprie
Schematico
argomentazioni
Poco coerente
Inconsistente
Conoscenza degli Conosce e sa sviluppare in modo:
eventi storici
Capacit di
Pertinente ed esauriente
sviluppare in modo
Pertinente e corretto
pertinente la
Essenziale
traccia
Poco pertinente e incompleto
Non pertinente (fuori tema)
Capacit di
Rielabora in modo:
rielaborazione
critica e personale
Critico/Personale
delle proprie
Essenziale
conoscenze
Non rielabora
storiche
Totale Punteggio
Punti
Si esprime in modo:
1-4
1-3
1-5
1-3
......./15
Allegato 9
95
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Macroindicatori Indicatori
Capacit di
Competenze
linguistiche di base esprimersi
Efficacia
argomentativa
Pertinenza e
conoscenza
dell'argomento
Originalit
Creativit
Descrittori
(Punteggiatura
Appropriato e/o corretto
Ortografia
Sostanzialmente corretto
Morfosintassi
Impreciso e/o scorretto
Propriet lessicale)
Gravemente scorretto
Capacit di
Argomenta in modo:
formulare una tesi
e/o di sviluppare le
Chiaro e ordinato
proprie
Schematico
argomentazioni
Poco coerente
Inconsistente
Capacit di
Conosce e sa sviluppare in modo:
sviluppare in modo
esauriente e
Pertinente e/o esauriente
pertinente la
Pertinente
traccia
Essenziale
Poco pertinente/Incompleto
Capacit di
Rielabora in modo:
rielaborazione
critica e personale
Critico/Personale
delle proprie
Essenziale
conoscenze
Non rielabora
Totale Punteggio
Punti
Si esprime in modo:
1-4
1-4
1-4
1-3
......./15
Allegato 10
96
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
CRITERI DI
VALUTAZIONE
INDICATORI
PUNTI
Comprensione del
contenuto
(massimo 8 punti)
Comprensione
nulla/scarsa
Comprensione
parziale/frammentaria
Comprensione
sufficiente
Comprensione
completa/completa e con
inferenze.
Esposizione non
organica e mnemonica
Sintetizza i concetti
essenziali
Rielabora e/o sintetizza
in modo organico
Scarse/frammentarie
Commette errori e/o usa
terminologie non sempre
appropriate
Si esprime in modo
sostanzialmente corretto
e con linguaggio
appropriato
0-2
Capacit di
rielaborazione del testo
e di sintesi
(massimo 4 punti)
Competenze
linguistiche
(massimo 3 punti)
Candidato
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
3-4
5-6
7-8
0-1
2
3-4
0-1
2
Punteggio ottenuto
.../15
Allegato 11
97
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Capacit di
rielaborazione del
testo e di sintesi
(massimo 4 punti)
Competenze
linguistiche
(massimo 3 punti)
INDICATORI
PUNTI
Produzione nulla/scarsa
Produzione
parziale/frammentaria
Produzione apena
sufficiente/sufficiente
Produzione completa/
approfondita.
Esposizione non
organica e mnemonica
Sintetizza i concetti
essenziali
Rielabora e/o sintetizza
in modo organico
Scarse/frammentarie
Commette errori e/o usa
terminologie non sempre
appropriate
Si esprime in modo
sostanzialmente corretto
e con linguaggio
appropriato
0-2
3-4
Candidato
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
5-6
7-8
0-1
2
3-4
0-1
2
Punteggio ottenuto
.../15
Allegato 12
98
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
INDICATORI
PUNTI
Conoscenza dei
contenuti
Conoscenza
nulla/scarsa
0-2
(massimo 7 punti)
Conoscenza
parziale/frammentaria
3-5
Conoscenza
sufficiente
Conoscenza
completa/approfondita
Esposizione non
organica e mnemonica
0-2
Sintetizza i concetti
essenziali
2 -3
Rielabora e/o
sintetizza in modo
organico
Scarse/frammentarie
0-2
Si esprime in modo
sostanzialmente
corretto e con
linguaggio appropriato
Capacit di
rielaborazione e di
sintesi
(massimo 4 punti)
Competenze
linguistiche
(massimo 4 punti)
Totale Punteggio
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
......./15
Allegato 13
99
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016
Fasi
1FASE
(7 punti)
Argomento a
scelta
del
candidato
II FASE
(20 punti)
Argomenti
scelti dalla
commissione
III FASE
(3 punti)
Discussione
elaborati
Indicatori
Capacit espositiva
Capacit di sintesi (individuazione dei punti nodali)
Capacit di approfondire aspetti particolari e significativi degli
argomenti
Capacit di collegamento tra argomenti
Utilizzo delle conclusioni
Qualit degli strumenti e del percorso di ricerca
Possesso e utilizzo conoscenze
Competenza linguistica e comunicativa
Capacit di collegamento tra argomenti
Capacit di analisi e di approfondimento degli argomenti
Capacit di valutazione
Motivazione delle scelte e/o delle procedure adottate
Comprensione degli eventuali errori segnalati e
riformulazione corretta
VALUTAZIONE COMPLESSIVA:
Punteggio
../7
../20
../3
../30
Allegato 14
100
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - 2016