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Esperienza e verifica
Con Galileo i termini esperienza e verifica assumono un significato diverso rispetto al passato.
Per esperienza, infatti, non si intende la registrazione immediata dei fatti, bens il frutto diuna complessa elaborazione teorico-matematica dei dati che si conclude con la verifica. Ci perch lesperienza quotidiana pu
essere ingannevole (Galielo, infatti, si ritrovmolto spesso a combattere contro apparenze che sembravano
attestare tesi opposte allesue), e perch lesperienza di per s non ha un valore scientifico se non vienelegittimata dallesperimento. Allo stesso modo, la verifica non viene intesa come unimmediata apparenza vista attraverso isensi, bens come una procedura complessa che tendeva a creare le necessariecondizioni affinch un
fenomeno potesse essere riprodotto. Gli scienziati, infatti,dovevano cercare di riprodurre i fenomeni togliendo
via il maggior numero possibile dicondizioni disturbanti.
Gli scienziati, dunque, dovevano essere in grado di riprodurre i fenomeni in laboratorio; quandoci non era
possibile, dovevano riprodurre idealmente i fenomeni, ossia nella noro mente. Proprio da ci i cosiddetti
esperimenti mentali. Galileo, trovandosi talvolta impossibilitato ariprodurre praticamente un fenomeno,
ricorreva a una sorta di fisica ideale che gli permetteva non solo di formulare ipotesi, ma anche di verificarle.
LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA
Un evento di importanza capitale
La nostra civilt si basa sulla scienza e sulla tecnica, ed proprio per questo motivo che siattribuisce unimportanza centrale allevento della nascita della scienza, evento innovatoredefinito Rivoluzione scientifica
sviluppatosi tra il 1543 (anno nel quale venne pubblicato ilcapolavoro di Copernico Le rivoluzioni dei corpi
celesti) e il 1687 (hanno nel quale vennepubblicata lopera di Newton I principi matematici di filosofia naturale).Attorno allorigine della rivoluzione scientifica sono sorte alcune domande:
quali sono i fattoriche hanno prodotto la scienza? E perch questa nata solo nellet moderna e nonprima?
Tuttavia, per dare possibili risposte a tali quesiti, necessario avere in mente lastruttura di ci che Galileo
Galilei defin pensiero scientifico.
Lo schema concettuale della scienza moderna
Lo schema concettuale che sta alla base della Rivoluzione Scientifica, e che si concretizzsoprattutto con
Galilei, pu essere ricavato in rapporto al nuovo modo di intendere la natura ela scienza.Dalla Rivoluzione
Scientifica e dal metodo di studio di Galilei emergono:
- la concezione della natura come ordine oggettivo, causalmente strutturato,relazionale e governato da leggi;
- la concezione della scienza come sapere sperimentale-matematico eintersoggetivamente valido, avente come
scopo la conoscenza progressiva delmondo circostante e il
dominio di esso da parte delluomo.
Il nuovo modo di intendere la natura
Perch la natura un ordine oggettivo? Mentre la magia un organismo in cui ogni cosapossiede unanima, la
natura un organismo in cui qualsiasi cosa viene spogliata da ogniattributo o valore umano; proprio per questo
motivo la natura un ordine oggettivo: i suoicaratteri non hanno nulla a che fare con il mondo spirituale, ossia
con i bisogni e i desideridelluomo. La realt effettiva del mondo, quindi, pu essere studiata scientificamente
soloescludendo luomo dalla fisica.
Perch la natura un ordine causale? Tutto ci che accade in natura non accade per caso,qualsiasi cosa il
risultato di cause ben precise. Per causalit, quindi, si intende unrapporto costante e univoco tra due o pi fatti:
dato un fatto, dato necessariamente anchelaltro; tolto un fatto, tolto necessariamente anche laltro.
Delle quattro cause riconosciute da Aristotele (formale, finale, efficiente, materiale), la scienzane ammette
solo una: la causa efficiente. Alla scienza, infatti, non importano i perch o gliscopi di un fatto; ad essa importano solamente tutte quelle forze che nel loro insiemeproducono il fatto.
Perch la natura un ordine relazionale? La natura un insieme di relazioni e non un sistemadi essenze;
per tale motivo lo scienziato non studia presunti principi inverificabili, ma bensrelazioni causali verificabili e
riconoscibili che legano i fatti tra di loro. A tale proposito possiamofare lesempio di uno scienziato che studia
i fulmini: ad esso non importa sapere quale lasostanza del fulmine, bens gli interessa sapere e studiare quali
sono le cause e gli effetti chelegano il fulmine ad altri fenomeni (i tuoni, le scariche elettriche...). E proprio in
questo modoche agisce uno scienziato della natura: egli studia linsieme delle connessione esistenti tra ivari
fenomeni e che lo rendono comprensibile.
In che senso la natura governata da leggi? I fatti sono governati da leggi perch essendocausalmente legati
tra di loro obbediscono a determinate leggi e regole che non sono altro chei codici, ossia i modi necessari, entro i quali la natura opera. Scientificamente, quindi, la naturanon altro che linsieme delle leggi che regolano
i fenomeni e che li rendonoprevedibili.
Scienza e Rinascimento
Le basi della Rivoluzione Scientifica sono la cultura tardo-scolastica e la cultura rinascimentale.Ebbe una
grande importanza per la storia delle scienze la scuola occamista: gli occamisti,infatti, non solo avviarono una
critica nei confronti delle teorie aristoteliche, ma diffusero anche una mentalit empiricamente favorevole alle
ricerche naturalistiche.
I contributi di questa scuola hanno portato a dire che la nascita delle scienze pi legataalloccamismo piuttosto che allUmanesimo, anche se comunque il Rinascimento rappresenta ilterreno ideale per la nascita delle
scienze. Ci perch:
1. in primo luogo, il Rinascimento tende a laicizzare il sapere e a rivendicare la libertdella ricerca intellettuale
(questi sono i presupposti fondamentali per la nascita dellescienze);
2. in secondo luogo, durante il Rinascimento sono state riportate alla luce e tradotte opere filosofiche e scientifiche che erano state trascurate durante tanti secoli. I vecchi testi avrebbero potuto ispirare la scoperta di nuove
tecniche;
3. in terzo luogo, il Rinascimento caratterizzato dal naturalismo, ossia dalla tendenza arivalutare la natura e
dallinteresse delluomo di conoscerla. Il naturalismo delRinascimento, quindi, ha posto le basi per lo sviluppo
di unindagine naturale pi ampia.
A tale proposito risultano molto importanti tre filoni centrali della della culturarinascimentale: laristotelismo,
la filosofia della natura e la filosofia della magia:
- LAristotelismo rinascimentale ha il merito di aver difeso la ragione indagatrice edi aver sviluppato uno dei
presupposti fondamentali della nuova concezione dinatura: la causalit degli eventi;
- La filosofia naturale, soprattutto grazie a Telesio, ha il merito di aver chiarito che iprincipi del mondo fisico
sono i principi sensibili;
- La magia, considerando la natura come un insieme di meraviglie che il ricercatorecerca di sfruttare a proprio
vantaggio, ha dato origine allidea delluomo come signore della natura.
4. in quarto luogo, il Rinascimento ha riportato alla luce le dottrine di Pitagora e Platone,dottrine che hanno
affermato che la natura scritta in termini geometrici; per cui, lunico linguaggio in grado di esprimere la
natura quello della matematica.
Scienza e scienziati
Agli studiosi che danno il merito della nascita della scienza alle condizioni socio-culturali, se necontrappongono degli altri che affermano che la scienza nata grazie agli scienziati. Infatti,senza le menti geniali e creative
degli scienziati, capaci di mettere in atto tutte le possibilitimplicite nelle condizione citate precedentemente,
la scienza non sarebbe mai nata. E giusto,quindi, attribuire una grande importanza anche alle menti geniali.
Tuttavia, per essere ancorapi precisi, bene dire che la scienza non nata n dalle circostanze n dagli
scienziati: nata grazie a quegli scienziati che operano allinterno di determinate condizionistorico-culturali.
Chi sono gli uomini della Rivoluzione Scientifica? Non sono scienziati di mestiere, ma medici,architetti, ingegneri, che mandano avanti le proprie ricerche accanto al loro mestiere, oppurebenestanti che possono occuparsi degli studi senza preoccupazioni economiche.
Molto spesso le Universit non saranno favorevoli alla scienza moderna, per cui gli scienziatilavoreranno
presso altre istituzioni culturali: le Accademie Scientifiche.
Scienze e idee extrascientifiche
Il fatto che la scienza nasca in un determinato contesto storico e che venga portata avanti dapersone concrete,
ci permette di capire quale sia il rapporto tra le idee extrascientifiche e lagenesi delle teorie scientifiche
.La mente profana abituata a credere che alla base delle scoperte scientifiche ci sianoosservazioni e convinzioni anchesse scientifiche. Tuttavia oggi sappiamo che, soprattutto agliinizi, le dottrine scientifiche avevano
origine da convinzioni religiose, persuasioni irrazionali, opregiudizi; in poche parole, alla base delle dottrine
scientifiche vi sono idee extrascientifiche. Ci non deve apparire come qualcosa di sorprendente, perch un
conto lagenesi di una dottrina, un conto la sua verit; e la genesi di una dottrina pu avere origine daqualsiasi fonte: osservazioni sperimentali e razionali, o osservazioni addirittura fantastiche.