Sei sulla pagina 1di 4

politica estera

Durante la guerra dei trentanni il re di Francia era Luigi XIII affiancato dal primo misnistro Richelieu.
Lo scopo della Francia, gi durante la guerra dei trentanni, quello di avere un forte ruolo in Europa, ma
anche al di fuori.
Infatti dal 1620 la politica francese ha una forte impronta coloniale, si espande in canada, nelle Antille, in
Africa con lo scopo di costruirsi un impero colonial e di avere nuove rotte commerciali extraeuropee.
politica interna
Durante il regno di Luigi XIII la politica condotta da Richelieu.
Richelieu ha unimpronta piuttosto dura perch riduce il potere delle grandi famiglie nobiliari.
Inoltre Richelieu cancella lautonomia politica e militare delgi ugonotti che avevano acquisito nel 1598, con
leditto di Nantes.
Il tutto in questo clima di restaurazione cattolica che attraversa un po tutta lEuropa nei primi anni del 600.
I sovrani infatti bramano unomogeneit interna, anche dal punto di vista religioso.
Nel 1614 la Francia ha aderito ai decreti del Concilio di Trento.
Ci sono alcune sollevazioni degli ugonotti in una cittadina francese e Richleiu ne approfitta per guidare fra il
1626 e il 1628 lassedio alla roccaforte della Rochelle.
Quindi combatte contro gli ugonotti, che nel frattempo hanno ricevuto laiuto dagli inglesi.
La roccaforte viene conquistata da Richelieu che ristabilisce alcuni assunti delleditto di Nantes, cio il fatto
che gli ugonotti siano liberi di professare la loro religione, ma cancella il diritto algi ugonotti di avere delle
roccaforti e un esercito.
Libert religiosa s, politica e militare no.
Richelieu aumenta le tasse e di conseguenza scoppiano alcune lotte popolari.
Queste lotte erano gi presenti, ma si accentueranno sotto il governo di Richelieu e questi saranno gli anni pi
critici della monarchia.
Introduce la figura dellintendente, rappresentanti del governo nelle varie zone della Francia che hanno anche
il compito di riscuotere le tasse.
Nel 1642 muore Richelieu e nel 1643 muore Luigi XIII.
Si present ail problema di successione.
Luigi XIV troppo piccolo e la reggenza va alla madre regina Anna dAustria.
Quindi si pensa che la Francia possa andare incontro a un periodo di incertezza e ammorbire la linea che aveva
avuto fino a quel momento.
In realt la continuit con il governo precendente di Richelieu data da Giulio Mazarino, di orifgini italiane,
allevato da Richelieu, nominato primo ministro alla morte di questi.
Lo scopo di Mazzarino ancora una volta la superiorit della Francia nellassetto europeo e approfitta della
situazione di installo sia dellAustria che della Germania per poterlo appunto affermare.
Nel frattempo vengono firmate le paci di vestfalia del 1648 e quella dei Pirenei, fra Francia e spagna nel
1659.
Sono entrambe rappresenative di questa capacit diplomatica di Mazzarino.
Labilit di Mazzarino si dimostra dal fatto che porta a casa territori in pi per la francia sia verso il Reno che
nel Meridione e soprattuto riesce a organizzare il matrimonio di Luigi XIV con Infanta di Spagna.
Momneto in cui lInghilterra impegnata con la guerra civile e lOlanda impegnata a rafforzare il suo dominio nei traffici marittimi.
Dal punto di vista della politica interna, Mazzarino non ha successo tanto quanto in quella estera.
Sempre per la questione della guerra dei trentanni la Francia era sottoposta a uno sforzo finanziario notevole.
In realt coloro che pi sono avversi alla politica fiscale di Mazzarino non sono tanto i ceti popolari, ma il
parlamento.
Esso si oppone al sovrano nel suo intento di aumentare il prelievo fiscale.
In Francia questa opposizione del parlamento si chiama Fronda, che deriva dal termine fionda, strumento delle
rivolte popolari.
La prima Fronda avviene nel 1648, dove i parlamentari parigini capeggiano lopposizione di tutti i parlamentari a capo delle province con lo scopo di limitare i poteri del sovrano e di avere un ruolo di controllo sulle
decisioni politiche del sovrano.

Rivendicano un ruolo di controllo nella politca del sovrano.


Questa vicenda prende una svolta importante anche fisicamente, tanto che Luigi XIV e Mazzarino sono costretti a lasciare la capitale.
Nel 1649 dopo un tentativo iassedio di Parigi da parte del principe di Cond contro il sovrano, Luigi XIV
costretto a firmare la pace di Saint Germain, dove accoglie la maggior parte delle richieste dei parlamentari.
Laristocrazia francese in quel momento era suddivisa in due gruppi: aristocratici di spada, quelli che non
avevano un titolo nobiliare ereditario ma si erano distinti per meriti militari o altri, e aristocratic di toga, ch
ereditavano il titolo nobiliare.
Il principe di Cond era il rappresentante degli aristocratici di spada.
Nella pace di Saint germain, la maggior parte delle concessioni veniva fatta agli aristocratici di toga, cio ai
nobili del parlamento.
Quindi c una sorta di spaccatura interna e il principe di Cond si ribella ai principi di Saint Germain.
D origine a una seconda fronda, la fronda dei principi nel 1650 e non ha dei principi chiari come la precedenti, sostanzialmente una protesta generica contro la politica di Mazzarino.
vince lesercito del re nel 1652 e cos sia Luigi XIV che Mazzarino possono rientrare a Parigi nel 1653.
Questo un grosso punto per la monarchia, perch nonostante le crisi (due fronde, lopposizione del parlamento e lesilio) si domostra essere fortemente radicata, anche agli occhi degli altri stati europei.
Nel 1661 Mazzarino muore e emerge mlto di pi la figura di Luigi XIV.
Luigi XIV ha il potere in amnao pienamente dal 1661 al 1715 e che afferma la Francia stessa agli occhi di tutta
lEuropa.
Questo perriodo viene definito Le grand sicle da Voltaire e la figura di Luigi XIV viene identificata con il
soprannome di re Sole.
Era chiamato cos perch era la fonte che illuminava la Francia, il principio di tutto come il sole d luce su
tutto.
Ora il potere non pi suddiviso fra sovrano e primo mimistro. Tutto il poter nelle sue mani, ch eper si
circonda di p segretari, preposti ognuno a un settore specifico e quindi un potere molto pi distribuito.
Il pi importante Colbert, segretario di Mazzarino e che entra nel consiglio di Luigi XIV lo stesso anno in
cui il re accentra in s il potere (1661).
Fa parte del consiglio fino alla morte, avvenuta nel 1683.
La parte pi consistente del suo mandato la parte delle finaze e della politica economica.

la politica di colbert

Avvia un risanamento delle finanze e un progetto di ricrescita economica in una linea che prende il nome da
lui stesso: viene chiamato dai francesi colbertismo.
Noi potremmo chiamarlo marcantilismo.
Sistema che rassetta le tariffe doganali cercando di favorire la crescita delle esportazioni e ridurre le importazioni, in modo da proteggere la produzione e il commercio francesi.
Inserisce tasse doganali alte per le importazioni e basse per le esportazioni.
Questa politica doganale anche chiamata protezionismo.
Un altro punto della sua politica economica il potenziamento delle manifatture, tanto che crea delle manifeatture reali, che dipendono dalla corona, come le vitrerie, le porcellane, gli arazzi che divengono una sorta di
monopolio dello Stato essendo appartenenti alla corona.
Sostiene la produzione agricola.
Costituisce e rilancia alcune compagnie mercantili.
Ha una particolare attenzione verso gli insediamenti coloniali francesi, dal Canada al Madagascar (anche resto
dellAfrica e India).
Unopera importantissima la canalizzazione della Francia, cio fa costruire dei canali navigabili allinterno
dell Francia per il commercio.
Importantissimo il canale del Miid che mette in comunicazione il Meidterraneo con lAtlantico e quindi evita
a circumnavigazione della Spagna
Nel frattempo la Francia coinvolta in numerose guerre (una con lOlanda, una con la Spagna...), insomma un
sacco di anni sono impiegati in guerre.
Quindi unaltra attenzione particolare la si dedica al rafforzamento dellesercito, miglioramento sia organizativo che qualitativo con lo sviluppo di vari corpi dellesercito: lartiglieria e il genio militare.
Ci molto efficace.
alla fine del regno di Luigi XIV la Francia arriva stremata.
Ha ridimensionato il suo ruolo egemone soprattutto nei confronti dellInghilterra, ma nonostante questa lunga
scia di guerre, lo Stato francese regge a questa sutuazione forse anche al fatto di aver assunto questa politica
assolutistica.
Altro elemento che ha aiutato la Francia a resistere stata lomogeneit interna dal punto di vista religioso.
Alla fine del Seicento la Francia uno stato uniformemente cattolico.
Nel 1685 c un editto, leditto di Fountaine bleu ch erevoca leditto di Nantes che dava la libert di culto agli
ugonotti.
Vengono espulsi tutti gli ugonotti.
Il vantaggio quello di aver raggiunto ununit religiosa, ma la perdita quella che gli ugonottii, essendo
calvinisti, erano un fermento molto attivo nella societ, erano intraprendenti, una minoranza molto attiva che
viene meno.
La necessit di avere una chiesa unita, che adesso prende il nome di gallicana, sulle quali il sovrano ha anche
delle prerogative di intervento.
Quindi se il sovrano crede di poter intervenire sulla chiesa francese, si trover a scontrarsi con il papa che
pensa che la chiesa sia sotto la sua giurisdizione.
Questo scontro si concretizza nella posizione antipapale presa dal sovrano con la redazione dei cosiddetti 4 articoli della Chiesa gallicana che sono votati nel 1682 da unassemblea del clero francese voluta dal sovrano.
Il clero gallicano intollerante in particolare con i giansenisti, corrente fondata da Giansenio che si oppone al
cattolicesimo perch sottolinea molto il ruolo della grazia e della predestinazione.
Ma questa minoraza dei giansenisti non riesce a essere repressa cos come accaduto con gli ugonotti.
Quindi molti tentativi di repressione e estirpazione di questa corrente, ma che non riescono a far morire del
tutto, anzi i giansenisti vengono da una necessit delle masse della societ francese.
Un filosofo che si ispirer al giansenismo Pascal.

Il termine assolutismo stato definito successivamente, nel settecento.


Funzionari inviati dal sovrano che rappresentano il potere regio nelle varie zone di dominio e sono strumento
di controllo del territorio.
Altro elemento di assolutismo il controllo dellaristocrazia che dipende dai faovri del re.
Assolutismo presente anche in altri stati: Russia, Prussia...
Aspetto legislativo e culturale.
Dictionnaire che lantecedente dellenciclopedia.
A distanza di un secolo la rivoluzione.

Potrebbero piacerti anche