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THE GREEK RENAISSANCE

lavor con grande entusiasmo.


La competizione con la Court Opera diede le ali alla sua immaginazione e lo
spinse a sulla sua
strada verso un nuovo stile Strict Historicism (strict = severo)
In contrasto con gli architetti del primo romanticismo,includendo Sicardsburg e
Van der Null, studi
l'architettura dell'alto rinascimento.
Di conseguenza si lasci trascinare indietro dal neo rinascimento alla antichit
classica.
Qui Hansen si senti letteralmente a casa, prima che il l'architetto Danese ando
a vienna studi ad
Atene per ben otto anni lavorando inoltre come architetto sempre presso
Atene.
Vivere ad Atene ebbe un profondo impatto su Hansen.Ispirato dall'antica Grecia
Hansen divenne
l'avvocato di,come a lui piaceva chiamarlo, a Greek Rennaissance.
L'amore di Hansen per la Grecia visibile ad ogni passo nel Musikverein.
Le cariatidi nella sala da concerto principale,le colonne ioniche e il tetto del
tempio nella sala
Brahms,Apollo e le Muse come punto focale del soffitto della sala da concerto
principale e Orpheus
sul frontone (di fronte alla facciata??????) - queste sono tutte reminescenze
della Grecia come il
colore stesso della costruzione,un consumato esempio della policromia
classica.
Hansen cre un'atmosfera veramente classica per la performance di un lavoro
classico.
Gli amanti della musica dovevano essere fieri della loro nuova costruzione.
Nel 1870 tre anni dopo l'inizio della costruzione erano entusiasti della
formulazione del documento
per il rilascio della KEYSTONE (sarebbe prima pietra tipo..vabeh tipo quelle
inaugurazioni del
cazzo) questa struttura , e dovr rimanere tale, dedicata all'apprendimento e
alla padronanza
dell'arte musicale: un lavoro d'arte in se stessa,una casa della musica,un
credito verso la citt e
l'impero! (pare na canzone dei Rhapsody...)
LA SALA DA CONCERTO PRINCIPALE.
Alta quanto non possa sembrare, avrebbero voluto eccedere ancora pi
all'impressione della sala,
che mostra un'architettura bella e uno stile splendente rendendola l'unica del
genere.
questa fu la reazione della stampa all'apertura del nuovo Musikverein e il primo
concerto nel Groer
Theophil Hansen (18131891)

Musikvereinssaal del 6 January 1870.


L'impressione di essere sommersi,cosi sommersi che il capocritico di Vienna Eduard Hanslick,
fastidiosamente disse
della sala Groer Musikvereinssaal : non era cosi sgargiante e magnifica per essere una sala da
concerto..da tutte le
parti sprizza oro e colori.
questo splendore era,come Hanslick suppose shockato, una distrazione dalla musica?o era l'esatto
contrario come

molti amanti della musica dicono tutt'ora una direzione proprio alla musica?
L'atmosfera festiva di questa sala lascia sparire tutto cio che ricorda la vita di ogni giorno scrisse un
critico Viennese
Carl Eduard Schelle. (tutti Eduard.....).
Pens che la Groer Musikvereinssaal non prevedeva solo l'atmosfera ideale per l'ascolto musicale, ma
che fosse
musica stessa.
... nei dettagli architettonici, negli ornamenti nei toni cromatici si percepisce infatti la manifestazione di
quello che si
vorrebbe chiamare musicale; sarebbe possibile pensare alla grande Jupiter di Mozart fatta materia
solida,con forme
visibili.,insomma questa sala Groer Musikvereinssaal fornisce un'immagine adatta a ci.
Hansen e Mozart hanno molte caratteristiche in comune.
La Groer Musikvereinssaal esattamente lunga 48.80 metri,larga 19 e 10 e alta 17.75, combina in se la
staticit di una
base rettangolare con dettagli animati.I muri e i soffitti sono arrangiati ritmicamente,forme e colori
formano interessanti
giochi.

I soffitti sono stati dipinti da August Eisenmenger apollo e le nove Muse,


circondate da figure
allegoriche crea un dinamico contrappunto con il dominante color oro nei toni
della stanza.
Un'altro attraente contrasto la bianca pianura dello scultore Franz Melnitzky.
La coppia di figure femminili, indolenti e eleganti,modellate aldil delle porte
del balcone
e dell'organo, corrispondono perfettamente alla linea delle cariatidi nella platea
variazioni
femminili nell'interazione storica della sala principale.
Nel centro di questa sala, l'arte della musica prende una concreta forma di
marmo,busti di famosi
compositori del passato (solo coloro che morirono prima del 1870 erano
accettati in questa galleria
illustrativa.)
Al di sopra di tutto questo c' una fila di finestre arcate. Anche La luce del
giorno fa la sua parte
nella sinfonia cromatica di Hansen.
Aldil di tutti i dettagli artistici, una cosa distingue particolarmente la principale
sala da concerto,
la sua estetica pienezza,cosa che i padri fondatori avevano in mente come idea
del
Musikverein.Questa sala ,nella quale ogni area importante come un'altra,non
esclude nessuno,anzi
crea collegamenti.
Piu di duemila persone ,1744 sedute e 300 in piedi, possono ascoltare musica
in questa stanza.
Fare esperienza ascoltando della buona musica fra amici, questo quello che
rende il Gesellschaft der
Musikfreunde cosi speciale.
A golden sound in a golden hall.
Al concerto d'apertura l'ascolto non impressionato solo dall'architettura.
Anche l'acustica del Groer Musikvereinssaal fu un ottimo elemento.
Questa qualit rimasta fino ai giorni d'oggi, se fosse solo una questione del
Musikverein, non
sarebbe stato necessario inventare il microfono scrisse hans Weigel sul primo
anniversario di cento

anni della costruzione.


Ma cos che rende la musica nella sala principale cosi risonante?
Qual' il segreto del suono d'oro nella sala d'oro?
Questo successo scrisse il critico viennese Theodor Helm appena dopo il
concerto d'apertura
in parte un colpo di puro cul.. ehm pura fortuna (sfortunatamente l'acustica
non poteva essere
ancora calcolata con precisione), ma d'altra parte un merito innegabile
all'architetto Hansen.
La dichiarazione di Helm era assolutamente giusta.L'eccellente acustica dela
sala principale non era
il rislutato di una severa seria di prove lo studio scientifico di un'acustica fu
affrontato solo
qualche decennio dopo.
Il suono d'oro nella sala d'oro , vista in questa prospettiva, veramente un
colpo di
fortuna.Sull'altra parte,Helm, aveva ragione anche qui.Il fenomeno acustico
il diretto risultato di
un capolavoro architettonico.
Se la forma rettangolare rappresenta la forma di una base perfetta per
l'acustica di una sala da
concerto, allora gli elementi che dividono lo spazio la partizione del soffito,i
balconi le cariatidi forniscono una diffusione ideale delle onde sonore.
Altri dettagli contribuiscono al suono meraviglioso.Uno spazio vuoto sotto il
piano di legno crea
una risonanza all'interno di essa, proprio come la cassa armonica di un violino.
I soffitti,che sono di legno, e che non sono semplicemente montati ma
aggangiati alle travi,
forniscono un ulteriore suono nella sala.Tutti questi fattori sono ancora
ponderati da molti esperti.
La stanza d'oro ancora La Mecca per gli scenziati di acustica di tutto il mondo.
Dove stata studiata una magia sonora e visiva piu bella del Groer
Musikvereinssaal?

BRAHMS-SAAL
Per non promettere troppo possiamo dire di questa sala, che uno dei piu
magnifici esempi di
camera da concerto in tutto il mondo.questa fu la reazione del quotidiano di
Vienna nell ottobre del
1993 appena dopo che la sala Brahms fu esposta al pubblico dopo una grande
restaurazione.
La sorpresa fu perfetta.Fu una stanza completamente rinnovata.
In contrasto con la Grosse Musikvereinssaal ,la sala Brahms cambio la sua immagine
quasi
considerabilmente con il passare degli anni.Quando e come acquist questa
leggera luce
malinconica e crepuscolare che gli amanti della musica prima del 1993
amavano, non
precisamente documentato.
Ma una cosa chiara,una volta doveva essere completamente diversa.
Nel Pages of Remembrance of the Construction and Opening of the new Building of the Gesellschaft der

la Kleine Saal (piccola sala) fu chiamata e descritta come un


piccolo scrigno del
tesoro.
la piccola stanza un'interessante a causa del contrasto con la sala
principale.
Si potrebbe riconoscergli un premio per la serenit e la modesta grandezza....
Il Gesellschaft der
Musikfreunde si avventur su una rischiosa promessa quando decisero di ricreare
la forma a little
treasure chest.
All'inizio nessuno avrebbe potuto dire come la stanza fosse veramente nel
1870. Poi tramite una
scoperta negli archivi fu rivelato il tutto.
Due incisioni calligrafiche di originali design dalla vienna accademy of fine arts,
mostr la
decorazione della piccola sala essere sorprendentemente colorata.
Un attento esame degli strati di vernice nella sala,conferm le scoperte.
Muri verdi, colonne rosse e un'abbondanza d'oro, questo come la sala Brahms
fosse una volta e
come si presenta anche oggi.
La rinnovazione una volta ancora la sala Brahms nella ricca variet di colori del
greek
rennaissance,continuando a mantenere riferimenti architettonici all'antica
grecia come il tetto del
tempio,le colonne ioniche e i cariatidi.Clara Schumann si esib nel primo
concerto qui nel 1870
istigata da Johannes Brahms.
Esso sali sul palco molte volte anche come pianista e molte delle sue opere
furono ascoltate qui per
la prima volta.Quindi fu soltanto coerenza quella che guid la sala ad essere
chiamata Sala Brahms
nel 1937, in occasione del 125esimo anniversario della societ. Da quel
momento in poi tutti gli
amanti della musica nel mondo conoscono la Sala Brahms come il massimo
indirizzo per l'arte di
Lieder e come camera musicale.
Capiente per un massimo di 600 persone per audienza, predestinata ad un
ascolto di una musica
classica piu intima.Il suono nella sala ideale per la musica. La sala Brahms
misura 32.50
lunghezza, 10.30 larghezza e 11 metri lunghezza, e possiede una brillante
acustica simile alla
grande sorella Grosse Musikvereinsaal.
Musikfreunde

GOTTFRIED-VON-EINEM-SAAL

NELL'AUTUNNO del 1996 la sala brahms ricevette un'aggiunta.


Dopo costosa rinnovazione, la precedente sala fu nuovamente aperta sotto il
nome di
GOTTFRIED-VON-EINEM-SAAL.
La societa di amanti di musica quindi, rese omaggio al compositore che leg strettamente (in modo simile
a quello di
Brahms) con il Musikverein.

Molti dei numerosi lavori di Gottfried (1918-1996) vennero esibiti per la prima volta. Proprio come Brahms,
inoltre lasci
un'estesa collezione di partiture musicali,lettere e libri negli archivi del Gesellschaft der Musikfreunde.
La sala di Gottfried la piu piccola in tutto il Musikverein.
una stanza che pu essere adattata flessibilmente a una variet di scopi.
Offre spazio per le piccole letture e concerti,serve come sala prove e , quando necessario, si trasforma in
una sala di
produzione, per le frequenti registrazioni nel Musikverein.
Oltre a questo, riflette la brillantezza della struttura, ha delle impostazioni perfette per ricevimenti e
presentazioni.
THE GLASS HALL/magna auditorium
Come luogo per eventi,concerti banchetti lussuosi, la glass hall/magnauditorium non solo la piu
larga delle 4 nuove stanze del Musikverein, ma anche la piu versatile in termini di utilizzo.
Il podio centrale permette la semplice trasformazione della sala da concerto in u centro per
conferenze, il cinema nella sala da ballo, od il palco nella passerella. Provvista di moderno
equipaggiamento per il suono,luci video e megaschermo digitale, consente le condizioni ideali
per delle semi produzioni sceniche. (Half-scenic productions)
La Glass hall fu progettata dall'architetto viennese Wilhelm Holzbauer. Con un'altezza di 8 metri
(inclusa la galleria) pu ospitare poco piu di 380 visitatori.
METALLIC HALL
sicuramente un'attraente sala per le esibizioni piu giovani e un ideale luogo per moderni
programmi all'avanguardia. L'architetto Wilhelm Holzbauer scelse deliberatamente un design
basato sulla chiara contemporaneit per la Metallic Hall per garantire un ambiente creativo e per
programmi innovativi. Questa sala puo essere usata per molti differenti scopi, e puo contenere
100 persone circa, anche in base agli arrangiamenti inseriti in base allo scopo.
WOODEN HALL
un luogo perfetto per gli eventi piu piccoli,per ricevimenti speciali o per dei cocktail events e
per seminari e presentazioni.La stanza particolarmente ben adeguata per buffet o per sala da
intervallo per gli eventi della Glserne Saal . Un muro scorrevole trasforma la stanza in una
estensione del salone principale.
STONE HALL/ HORST HASCHEK AUDITORIUM
il piccolo gioiello fra le nuove sale che prende vita dalla storia. Strumenti musicali storici e
manoscritti di valore incorporati nel design dell'architettura donano alla stanza una atmosfera
speciale. Una sontuosa predisposizione per presentazioni conferenze ricevimenti e banchetti.
In combinazione con la Glass Hall/magna auditorium, la stone hall l'ideale per il buffet e il
ricevimento dei VIP.

Appena entrati nella struttura veniamo circondati dalla storia.


placche/monumenti situate nel salone d'ingresso richiamano le influenti
personalit della storia del Musikverein - Josef Sonnleithner, la forza guida della
fondazione,
Archduke Rudolf,il primo patrono Archduke Eugene, che lo successe occupandone il
medesimo ruolo.
I nomi dei donatori della societ sono anche scritti qui - una rinominata collezione che
continua dal 19esimo secolo fino ai giorni d'oggi.
una dichiarazione eloquente di quanto le donazioni private hanno significato per il
Musikverein dall'inizio.
Una delle placche dedicata all'architetto e allievo di Hansen, Ludwig Ritcher,
il quale nel 1911 supervision la ricostruzione piu estesa nella storia del Musikeverein.

Quattro decadi dopo la sua apertura alcuni urgenti cambiamenti furono necessari.
Il suono sinfonico della tappezzeria (oppure arazzi ma non credo) di Gustav Mahler
resero necessario un ingrandimento del palcoscenico.
I cariatidi ( {architettura} ornamento architettonico in figura umana atteggiata a
sostenere una mensola, un balcone, un architrave)
i quali prima d'allora erano piazzati ulteriormente avanti sotto the boxes (puo essere le
tribune o i palchi)
furono spostati dietro,per rendere il palco chiaramente visibile.
La creazione di nuove entrate e uscite fu particolarmente necessaria.
Il musikverein inoltre,mise in pratica la lezione appresa dall'incendio del Ring Theatre
nel 1881.
Il disastro dimostr chiaramente che le sale che non erano fornite di uscite erano a
grave rischio di sicurezza.
Il vecchio Groer Musikvereinssaal era una sala di questo tipo.
hansen aveva solo provveduto a una singola entrata e uscita,sul fondo della sala dove
ogggggiggggiorno c' lo spazio per stare in piedi.(lo standing space....)
Questo attraente design estetico fu da rivalutare.
Le scale principali furono spostate dalla parte anteriore (o facciata?) nel centro della
struttura,
e le scale ricostruite della pare anteriore (o facciata...) furono separate e aperte
all'accesso dei balconi di entrambe le sale da concerto.
Il salone d'ingresso fu quindi allargato,lasciando piu spazio per i guardarobe.
(cloakrooms)
Durante il corso di un comprensivo rinnovo generale della costruzione (1984-1987) un
BUFFET fu aggiunto.
Questo fu anche in risposta ai cambiamenti dello sviluppo concertistico negli anni.
Quando il Musikverein fu eretto, gli intervalli nei concerti ancora non esistevano.
Il pubblico quindi ascoltava l'intero concerto o solo qualche brano,non c'era quindi la
necessit di creare spazi per accomodare la folla durante gli intervalli.

Durante la ricostruzione del 1911 quattro statue di alcuni distinti musicisti cambiarono
la loro ubicazione.
Bach,Gluck Mozart e Weber, scolpite da Vinczenz Pilz, furono spostate dalla facciata
del Musikverein e poste nel salone d'ingresso.

Il busto di Brahms,Wagner e Schubert rimasero al loro posto, mentre Clara Schumann


(ritratto da Friedrich Christoph Hausmann, 1896)
e Franz List ( da Caspar Zumbusch 1867) presero alloggio per le scalinate.
L'entrata laterale invece ospita la statua di Beethoven creata da Anton Dietrich in
1921.
Leonard Bernstein fu premuroso nell'esprimere la sua riverenza.
In questa via per le stanze dorate non ha mai voluto mancare l'opportunita di dare a
Beethoven un abbraccio.

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