Sei sulla pagina 1di 24

Il Pd e il tesseramento dei trasformisti.

La minoranza si preoccupa:
quando si tratter di fare le candidature quei voti peseranno. E molto

y(7HC0D7*KSTKKQ( +.!"!?!"!\

Venerd 5 febbraio 2016 Anno 8 n 35

e 1,50 Arretrati: e 3,00

Redazione: via Valadier n 42 00193 Roma


tel. +39 06 32818.1 fax +39 06 32818.230

Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)


Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009

IL DRAMMA Tensioni con il Cairo, Renzi costretto ad alzare la voce: Diteci la verit

Giulio torturato
e ucciso: le bugie
dellalleato Al Sisi

MARCO TRAVAGLIO

Due versioni opposte, la scusa dellincidente, sospetti


sulla polizia. La salma trasferita nellospedale italiano
IL NUOVO RAS GLI SCOMPARSI
CHE PIACEVA
DEL PINOCHET
AL BELPAESE
DELLE PIRAMIDI
q STEFANO CITATI A PAG. 2

q GUIDO RAMPOLDI A PAG. 3

TV Confemata Porta a Porta

Vespa ha un contratto
in Rai gi rinnovato
Ma il Cda non lo sa

A sinistra, Giulio Regeni; sopra, Renzi e Al Sisi

Sala e il vicesindaco che gli d


le varianti e poi gli fa la villa
BANCA ETRURIA

Bankitalia
non segnal
reati ai pm
(tranne uno)

q FRANCO A PAG. 5

p Gli ispettori di Visco


indicarono solo i conflitti di interesse di Rosi
e Nataloni e decisero
pure di non sanzionarli.
Padoan: Bail-in, serve
una fase transitoria

UNIONI CIVILI,
GLI OLTRANZISTI
DI CASA NOSTRA

q TECCE A PAG. 4

q MELETTI A PAG. 10
q ANTONIO PADELLARO A PAG. 8

BUONO! Oggi e tutti i venerd su Il Fatto

Esclusivo La villa di Giuseppe Sala a Zoagli

CRISTIANISMI Lassedio dei fedeli alle spoglie

Lo chef-prodigio Alajmo Altro che Isis, il Medioevo


e i suoi ristoranti del cuore gi qui grazie a Padre Pio
edere la cucina in televipertugio. So vecV
sione mi fa paura, dice
c h i a , s i a uMassimiliano Alajmo, 41 anisabili e giorto-certifica lei,
D
nalisti entrano
ni, chef de Le Calandre, tre
ma la burocrastelle Michelin a Sarmeola di
senza fare la fila da
zia inflessibile
DANIELA RANIERI

Rubano, in provincia di Padova. E spiega che per lui la


cucina non competizione,
ma condivisione.
A PAGINA 11 - 14

q FIERRO A PAG. 2 - 3

SCANDALO A ZOAGLI Un altro conflitto dinteressi dopo larchitetto pagato da Expo

p La ditta di Michele Sacco,


numero due in Comune fino al 2014, ha eseguito i lavori. Oggi il figlio, assessore
al Patrimonio, respinge
il problema: Uno che
costruisce non pu stare in
politica?. E il geometra dice di non aver mai visto i disegni di Monti e De Lucchi

Onnipresente Bruno Vespa Ansa

Massimiliano Alajmo

una transenna aperta.


Lei che disabilit
cha?, chiede laddetto alla signora che s infilata nel

Io non so chi lei

attiva in piazzale del Verano le


nega il diritto alla
precedenza.
SEGUE A PAGINA 9

La cattiveria
Pier Luigi Boschi, pap
della ministra, stato indagato
per dieci volte dal 2010 al 2015.
E senza Ruby e le Olgettine
WWW.FORUM.SPINOZA.IT

VEGAN FOREVER

Ecco il romanzo
che ci far odiare
carne e dintorni
q GALLICO A PAG. 21

uando si parla di voltagabbana, trasformisti e


riciclati che saltano da
un partito allaltro come Tarzan di liana in liana, nessuno si
pone la domanda pi naturale:
Che diranno i nostri elettori?. I motivi sono tre. 1) Molti
elettori non dicono nulla, perch sono indifferenti, o rassegnati al peggio, o perch gli sta
bene cos. 2) Alcuni elettori direbbero volentieri qualcosa,
ma non sanno a chi: da 10 anni
non eleggono pi nessuno, visto che prima col Porcellum e
ora con lItalicum e la controriforma del Senato i parlamentari sono nominati dai capi
partito: infatti non vanno a cercarsi gli elettori perch rispondono esclusivamente a chi li ha
piazzati in lista. 3) Chi dovrebbe ascoltare gli elettori li considera carne da cannone, gente
da comprare con qualche spicciolo o favore o posto o promessa alla vigilia delle urne,
magari da ricattare col solito
trucchetto del meno peggio
(laltroieri: Votateci, se no
vincono i comunisti; ieri:
Votateci, se no vince Berlusconi; domani: Votateci, se
no vince Grillo), e da ignorare
per cinque anni fino alle elezioni successive.
Noi, checch se ne dica, abbiamo il massimo rispetto per
gli elettori del Pd, non fossaltro che per gli immani sacrifici
a cui li ha sempre costretti il loro partito. Han dovuto digerire
i DAlema, i Violante, i Veltroni, gli Amato, i Fassino, i Rutelli, i Bersani, i Napolitano, i
Letta e ora Renzi con i loro inciuci con Berlusconi & C. Han
votato per un programma e poi
han visto regolarmente attuare quello degli avversari, per
sconfiggere i quali si erano mobilitati trascinandosi alle urne.
Si son sentiti promettere legalit, onest, trasparenza, competenza, leggi anticorruzione,
antievasione, antitrust, anti-conflitto dinteressi, una Rai
senza partiti, una scuola e una
sanit finalmente pubbliche,
diritti e unioni civili allinsegna della laicit, un ascensore
sociale fondato sulla meritocrazia, la difesa dello Statuto
dei lavoratori e della Costituzione pi bella del mondo, salvo poi ritrovarsi lesatto opposto. Hanno combattuto, anche
in piazza, il berlusconismo, il
cuffarismo, il clericalismo, il
trasformismo, il familismo per
poi scoprire che si praticavano
anche in casa loro. Due anni fa
avevano riposto le residue speranze in Renzi, che faceva proprie quelle parole dordine con
una freschezza e credibilit,
non avendo partecipato allo
sfascio dellultimo ventennio.
Perci lo perdonarono quando
sal a Palazzo Chigi contraddicendo se stesso, senza passare
per le urne: speravano in una
vera svolta.
SEGUE A PAGINA 24

2 PRIMO PIANO
DOPO IL CASO DI COLONIA

Amburgo, inizia
il Carnevale
militarizzato

| IL FATTO QUOTIDIANO | Venerd 5 Febbraio 2016

SONO INIZIATE IERI MATTINA


tra misure di sicurezza straordinarie
le celebrazioni del Carnevale di Colonia.
Dopo le aggressioni di massa subte nella
citt tedesca da centinaia di donne la notte
di Capodanno da parte di gruppi di migranti arabi, le autorit della citt tedesca hanno ordinato il dispiegamento di 2.500 agenti di polizia (un numero tre volte supe-

si ripetano i fatti della notte di San Silvestro,


la polizia presidier il Duomo con di Amburgo con un centro di sicurezza per le donne vittime di molestie o minacce. Anche la
videosorveglianza sar incrementata grazie alla sperimentazione delle Body cam,
microcamere applicate sulle divise degli agenti per filmare i sospetti in caso di incidenti.

riore a quello dellanno scorso). Levento


uno dei pi amati e partecipati di Germania, insieme a quelli di Dusseldorf e Magonza. La festa di cinque giorni iniziata
con la Weiberfastnacht, la manifestazion e
del gioved grasso che vede le donne assumere il controllo simbolico della citt,
dopo aver tagliato le cravatte degli uomini
in segno di ripresa di potere. Per evitare che

AUTOPSIE Per accertare le reali cause del decesso di Regeni


scomparso due settimane fa. Le pressioni di Roma per avere il corpo

Una morte senza verit


Le urla di Renzi per Giulio
BEGLI AMICI

QUANDO
IL PREMIER
SDOGANAVA
IL NUOVO RAS
STEFANO CITATI

n cadavere unisce e
divide Il Cairo da
Roma. Sul corpo di
Giulio Regeni segnata la
verit che ieri
stentava a emergere
d a l l e d ic h i a r azioni delle
autorit egiziane. Memori del caso
Cucchi e di altri pestaggi
da parte delle forze di sicurezza in Italia, sappiamo
quanto possa essere difficile sapere come sono andate
le cose, anche dopo aver visto le prove fisiche. In Egitto pu esser molto peggio.
Per questo per tutto il giorno di ieri le dichiarazioni
delle autorit italiane rivelavano nervosismo e inquietudine per le risposte
molteplici e vaghe che rimbalzavano dallaltra parte
del Mediterraneo. Farsi
dare una versione chiara e
verificabile sar arduo
compito della nostra diplomazia dai ieri controparte
di esponenti di un regime
feroce e macchinosamente
burocraticizzato di cui finora le cancellerie occidentali hanno voluto apprezzare quasi soltanto il
volto utile e generoso: al Sisi un Mubarak 2.0 che reprime tutti gli oppositori,
dunque anche i jihadisti egiziani (e libici) con metodi
di cui non ci occupiamo
troppo, preferendo concentrarci - noi italiani pi
di altri - sugli affari che l'Egitto povero nella popolazione e scopertosi sempre
pi ricco nelle materie prime (petrolio) pu offrire.
Renzi stato lu ni c o
leader dei Paesi del G7 ad
andare al summit economico organizzato da Al Sisi a Sharm el Sheik lanno
scorso: siamo il primo partner commerciale del Cairo nellUe. Ora scopriremo quanto costa avere indietro da un nostro buon
alleato un corpo e la verit.

ENRICO FIERRO

ensione alle stelle tra


Egitto e Italia per la
morte del giovane ricercatore Giulio Regeni. Troppi misteri. Tante e
contraddittorie le versioni
fornite dalle autorit egiziane. In una lunga telefonata
tra Matteo Renzi e il premier
Al Sisi, la richiesta dellItalia
di restituire immediatamente alla famiglia il corpo del
giovane e di consentire che
un gruppo di investigatori italiani possa lavorare per accertarne le cause della scomparsa e della morte.
Nella serata di ieri la salma stata trasferita nellospedale italiano del Cairo e
da oggi un team di 7 esperti
italiani, poliziotti e carabinieri, si trasferir nella capitale egiziana per contribuire
alle indagini. Al Sisi ha rassicurato Renzi di aver ordinato al ministero dellInterno e alla procura generale di
perseguire ogni sforzo per
togliere ogni ambiguit.
Cosa che dal ritrovamento
del corpo del giovane fino a
queste ore non affatto avvenuta. In campo pi ricostruzioni.
PRIMA VERSIONE, que lla

della polizia del distretto di


Al Dokki, si parla di una morte causata da incidente stradale. Ma il corpo, secondo il
procuratore di Giza Ahmed
Nagi, presenta segni di tortura. Il magistrato ha visto il
cadavere e ha riscontrato
ferite, tagli alle braccia e
alle gambe, segni di bruciature di sigarette, ferite alle
spalle provocate da coltellate. Elementi che lo hanno
spinto a parlare di una morte lenta del 28enne friulano.
Giulio, secondo le prime
indiscrezioni sullautopsia,
sarebbe stato finito con un
colpo alla testa provocato da
un corpo contundente. Parole che per vengono seccamente smentite da Asharaf al
Anany, portavoce del ministero dellInterno. La questione delicata e nessuno
dovrebbe fare simili osservazioni. Non c stata alcuna
tortura e lassenza di segni
stata confermata dai funzionari dellobitorio di Zeinhom
dove si trova il corpo.
Entra nei dettagli il generale Khaled Shalabi: Non c
alcun sospetto crimine dietro la morte del giovane italiano, le indagini preliminari
parlano di un incidente stra-

Ricercatore
di Cambridge
Una foto di
Giulio Regeni,
lo studente di
28 anni scomparso il 25
gennaio
al Cairo Ansa

dale avvenuto sulla strada


desertica Cairo-Alessandria.
Il ragazzo non stato raggiunto da colpi di arma da
fuoco o coltellate. Il trasferimento della salma di Regeni nellospedale italiano del
Cairo, lUmberto I, avviene
in serata e si esegue una nuova autopsia da parte di medici italiani.
Misteri anche sugli ultimi
spostamenti di Regeni. Il 25
gennaio il giovane si allontana da casa sua ad al Dokkii,
centro di Giza, per un appun-

1.150

UNA GIORNALISTA egiziana

ammazzati il 14 agosto 2013


Il pi grave massacro di dimostranti
nella storia, secondo Hrw

IN REDAZIONE

tamento. Forse vuole partecipare alla festa di compleanno di un suo collega. Un amico rivela di aver ricevuto un
sms di Giulio. Il clima al Cairo
teso, siamo al 5 anniversario della rivoluzione contro Mubarak, e il regime teme
manifestazioni e proteste.
Regeni sparisce allimprovviso, il suo cellulare muto
dalle 8 di sera di quel giorno.
Il 3 febbraio il suo corpo
viene ritrovato in un fosso
nella strada desertica tra il
Cairo e Alessandria, un luogo
lontano sia da casa sua che
dal centro del Cairo, dove era
atteso da qualcuno.
Tutti elementi che fanno
temere che il giovane italiano
sia stato vittima di una retata
dei servizi di sicurezza, portato in una prigione, un commissariato, oppure in uno dei
centri non ufficiali dove
vengono trattenuti dissidenti e oppositori. Torturato fino
a ucciderlo.
ha raccontato di aver visto uno straniero arrestato alla
fermata della metro di Giza,
al Cairo. Altro timore che
Regeni sia stato vittima di uno dei gruppi che operano a
sostegno del regime in modo

Piazze
infuocate
Scontri tra
manifestanti
e polizia al
Cairo: sono
oltre 3.000 le
vittime del
regime Reuters

non ufficiale, squadroni della


morte in versione egiziana.
Insomma, si teme che il ricercatore sia uno delle 340 persone fatte sparire in Egitto
negli ultimi due mesi.
Un altro dato a destare allarme legato alle ricerche
che Giulio stava facendo per

Contrasti Oggi pubblicano il suo ultimo pezzo. La famiglia diffida

Gli articoli sul manifesto,


tra denunce, pseudonimi e timori
ANDREA GIAMBARTOLOMEI

on possono pensare che


sia stato soltanto un incidente o un episodio di criminalit. Nella redazione de il
manifesto difficile credere
ad alcune versioni arrivate
dallEgitto sulla morte di Giulio Regeni, dottorando di
Cambridge che da alcuni mesi
aveva cominciato a scrivere
per il quotidiano comunista.
Oggi il manifesto pubblicher un articolo che il ragazzo aveva inviato prima della
sua scomparsa avvenuta il 25
gennaio, quinto anniversario
dellinizio della rivoluzione
egiziana. Lo far nonostante
la famiglia Regeni abbia diffidato la redazione dal farlo, una richiesta fatta per tutelare
lincolumit dei parenti arrivati al Cairo e quella delle sue
fonti. Il ragazzo aveva gi e-

spresso preoccupazioni pi
volte. Lo ha rivelato ieri pomeriggio a Radio Popolare
Giuseppe Acconcia, corrispondente dal Cairo per il
giornale: Giulio si occupava
soprattutto di movimenti operai e di sindacalismo indipendente, ha detto. Alcuni
mesi fa ha espresso timori rispetto la sua incolumit e per
questo ha chiesto pi volte, in
caso di pubblicazione dei suoi
articoli, di non essere citato
oppure di usare uno pseudonimo. Questo non necessariamente conferma la tesi che si
sia trattato di un arresto della
polizia finito male, per deve
essere preso in considerazione. Ci sono notizie - afferma di torture e bruciature sul corpo che rimandano alla mente
i metodi sommari che spesso
la polizia egiziana ha utilizzato in casi simili. Questa e al-

Norma Rangeri Ansa

tre circostanze ci fanno valutare la possibilit che sia


stato un arresto della polizia
finito male.
STESSA IDEA per il condiret-

tore Tommaso Di Francesco,


secondo il quale difficile pensare che la morte di Regeni sia
collegabile a un incidente stradale, oppure a un caso di criminalit. Piuttosto ritiene
possibile che il collaboratore
sia incappato in qualche retata, le stesse che hanno carat-

terizzato gli anniversari della


rivoluzione dallinizio dellera Sisi, ha dichiarato allAnsa.
Siamo stati un po travolti
da questa cosa, rivela il responsabile degli Esteri Simone Pieranni: Non lho mai conosciuto di persona, abbiamo
comunicato solo via mail. Mi
aveva scritto per sapere se il
pezzo che aveva mandato fosse buono. Era un pezzo freddo,
unanalisi, e aspettavamo di avere una pagina pi completa
sullEgitto per pubblicarlo. Il
28 enne aveva inviato i suoi
primi articoli tramite Acconcia, sempre specificando la volont di usare uno pseudonimo che ora non viene rivelato
perch alcuni pezzi erano a
doppia firma e rischieremmo
di mettere in pericolo pure gli
altri autori, precisa Pieranni.
RIPRODUZIONE RISERVATA

PRIMO PIANO

Venerd 5 Febbraio 2016 | IL FATTO QUOTIDIANO |

ISIS, 3 FERMATI IN GERMANIA

Volevano colpire
il Checkpoint
Charlie a Berlino

IN UNO SCAMBIO di telefonate avevano parlato di un attentato a Berlino, evocando a un certo punto Checkpoint Charlie, il
celebre corridoio dellex capitale divisa, fra
Berlino ovest e Berlino est, oggi meta di turisti.
La polizia tedesca ha fermare ieri in Germania
tre algerini, accusati di essere affiliati allIsis. E
secondo fonti di sicurezza e dei servizi citate
dal Tagesspiegel, dietro ci sarebbe una parte

dello stesso gruppo dirigente dellIsis che ha


ideato lattentato di novembre di Parigi: 450
agenti sono entrati in azione fra Berlino, Nordreno-Westfalia e Bassa Sassonia. In un campo profughi di prima accoglienza, ad Attendorn, in Westfalia, viveva il principale indiziato:
un 35enne, fermato con la moglie. Era arrivato
attraverso la rotta dei Balcani, servendosi di un
passaporto siriano falso ( registrato come ri-

chiedente asilo). Per gli inquirenti, un membro dellIsis addestrato in Siria. Il terzo fermo
stato eseguito a Berlino: un 49enne algerino. Il
quarto uomo, di 26 anni, rintracciato ad Hannover ma lasciato poi in libert, avrebbe dei legami con la scena islamista belga: stato almeno una volta nel quartiere di Molembeek di
Bruxelles, dove aveva vissuto uno degli attentatori di Parigi, Abdelhamid Abaaoud.

ALTRO CHE PRIMAVERA

GUIDO RAMPOLDI

la sua Universit sul mondo


operaio e sui sindacati egiziani. Per questa ragione
ha rivelato Giuseppe Acconcia, ricercatore e suo amico
aveva contatti con alcuni
personaggi dellopposizione, sindacalisti e membri del
movimento operaio.

Da un anno circa, Regeni


scriveva anche per il manifesto, ma utilizzando uno pseudonimo, anche per proteggere le fonti: sindacalisti, economisti, operai non allineati
col regime. Potenziali vittime di rappresaglie.
RIPRODUZIONE RISERVATA

LA FAMIGLIA in attesa da giorni

Da Fiumicello al Cairo, i genitori


fra la politica e la solidariet
SONO ANCORA IN EGITTO i genitori di Giulio Regeni, attendono
sia fatta chiarezza sulla morte del figlio
per poter ritornare il Italia. Bruno Lasca,
amico e assessore a Fiumicello, parla di
una famiglia affiatata. Con la mamma
Paola, due volte candidata nella lista civica Sinistra per Fiumicello, Giulio condivideva la passione politica. Gi da piccolo, tra i 12 e i 14 anni, aveva ricoperto la Giulio 12enne Ansa
carica di sindaco dei ragazzi del suo comune. Presto linteresse per lestero e la passione per il medio
oriente lo portano fuori dallItalia. Nel piccolo centro del Friuli
Venezia Giulia i politici locali, gli amici, i conoscenti di Giulio, lo
descrivono come un ragazzo molto intelligente, un fulmine,"un
ragazzo serio, intelligente e con grandi capacit, determinato ma
solidale. Nonostante la lontananza per rimane legato al paese
dorigine e gli amici lo ricordano sempre pronto a raccontare
esperienze, eventi di una vita molto distante da Fiumicello, dove
vivono la mamma, il pap Claudio e la sorella Irene, atleta che fa
parte della squadra di pattinaggio locale, con cui era sempre in
contatto. Allo sgomento che ha colpito la piccola comunit friulana fanno eco le parole del sindaco di Fiumicello, Ennio Scridel:
"La sua morte la morte di un nostro figlio". Appena saputo della
morte del ragazzo, il primo cittadino ha proclamato il lutto cittadino e annullato la festa del patrono San Valentino. Domenica
organizzata una fiaccolata commemorativa e a Giulio verr
intitolato il Centro di aggregazione giovanile.

ual la differenza tra Augusto Pinochet, golpista


cileno, e Abd al-Sisi, golpista egiziano? Nessuna differenza, risponder chi non conosce Il Principe di Machiavelli nella
versione in uso a Palazzo Chigi.
Lignaro si lascer impressionare
dalle similitudini tra i percorsi
compiuti dai due generali. Tanto
Pinochet quanto al-Sisi sono nel
vertice militare quando il governo
che li ha nominati sprofonda in una grave crisi di consenso. Entrambi pugnalano quel governo con un colpo di stato. Entrambi sintestano il potere e
massacrano oppositori. Entrambi massacrerebbero di
pi se non fossero frenati, il
cileno dalla Chiesa, legiziano da Obama.
Cos Pinochet si ferma a quota 3 mila
uccisi; al-Sisi probabilmente lha
raggiunto. Parte
alto, almeno 1.150
morti in un giorno,
14 agosto 2013. Il
pi grave massacro di dimostranti
nella storia dei crimini contro lumani t , dice Sarah
Leah Whitson, di
Human Right Watch, ascoltata lo scorso novembre dal Congresso Usa.

Il Pinochet-Sfinge
e il silenzio di tomba
calato sullEgitto
Colpo di Stato, censura, migliaia di morti
e desaparecidos (intanto i jihadisti avanzano)
Fatto a mano

DAI GIORNI della strage il

regime ha continuato a
reprimere nel sangue le
manifestazioni e ha arrestato 41 mila egiziani, tra
Fratelli musulmani e militanti di partiti laici. Uno
studio legale cairota ha
documentato, finch ha
potuto occuparsene, 465
casi di tortura, 129 dei quali
hanno condotto alla morte
del torturato. Lo stupro
delle donne arrestate, o di
mogli o figlie di arrestati, diventato un metodo per intimidire ed
estorcere confessioni. La stampa
non pu scriverlo, una nuova legge
stabilisce che grave reato smentire la versione prodotta dalle centrali della repressione.
Ma allora perch - si domander
a questo punto lignaro - Matteo
Renzi si vanta (con la platea di Cl)
di essere stato il primo capo di governo occidentale ad aver incontrato il Pinochet egiziano? Perch
lo definisce un grande statista e
invita a riconoscergli il merito di
aver ricostruito il Mediterraneo,
frase priva di senso ma ammirativa
nella sua sonorit? La tua guerra
la nostra guerra, e la tua stabilit
la nostra stabilit, gli disse lanno
scorso, come ricorda impietosamente un saggio recentissimo, The
Egyptians. Non sar stato quel saltellare festoso intorno allo sterminatore lo spettacolo pi basso mai
offerto allestero da un nostro premier, perfino pi triste del Berlusconi acciambellato come un ca-

Abd al-Fattah al-Sisi


Capo delle
Forze armate
e ministro alla
Difesa fino al
2014, quando
diventa presidente Ansa

gnolino nel salotto di casa Bush?


interpretarla tanto Renzi quanto il
Quando poi constata che i sala- nostro giornalismo.
melecchi di Renzi non hanno proMa per Machiavelli un governo
vocato il minimo sussulto nei par- incalzato da una suprema emertiti e nei media maggiori, lignaro genza pu ricorrere alla crudelt,
comincia a sospettare che quelle solo a patto che quel male porti a un
smancerie corrispondano ai co- bene maggiore; e comunque rapstumi di una classe dirigente cui presenti la deroga, non il sistema. Il
lodore del petrolio abbatte il senso male praticato da al-Sisi non soddel pudore. LEni ha interessi e- disfa n luna n laltra condizione.
normi in Egitto e la benevolenza il sistema, non la deroga. E non
del Cairo necessaria per qualsiasi funziona. Non riesce a fermare gli
iniziativa militare
attentati nel Sinai.
in Libia, altra cruSmantella legalit,
ciale piazza petro- Machiavelli allaraba accresce corruziol i f e r a . E p p u r e Eppure il dittatore
ne. E potenzia il
neanche questo
terrorismo. Nelle
sufficiente a spie- viene lodato
carceri e nei centri
gare gli slanci di e considerato
di tortura gli jihaRenzi, cos intensi
disti incalzano i
e reiterati da risul- necessario
detenuti politici:
tare sinceri.
ora sapete dove
conducono
Quando il premier
dice ad alla tv al-Jazeera che in non-violenza e democrazia in quequesto momento lEgitto pu esse- sta regione; e sapete anche quanto
re salvato solo dalla leadership di gliene importi alle democrazie eual-Sisi (), sono orgoglioso della ropee dei diritti umani, li hanno
nostra amicizia e lo aiuter a pro- scordati appena al-Sisi ha aperto i
seguire nella direzione della pa- forzieri; convincetevi, lunica soce, non recita. davvero convinto luzione la guerra santa.
che lamico del Cairo applichi, con
Nessuno dei leader europei
metodi inevitabilmente duri, quel- tranne Renzi si spinto fino a dire
la famosa teoria di Nicol Machia- ad al-Sisi quel che mai fu detto a
velli oggi conosciuta come la dot- Pinochet, neppure dalla m ic a
trina del male minore.
Thatcher: La tua guerra la noQui cruciale sapere che Renzi stra guerra. Nel caso non improsi ispira al Machiavelli, come ci ri- babile che la casta militare liquidi
cordano i giornali. Dunque diamo al-Sisi e saccordi con i protagoniper scontato che il premier abbia sti della tenace primavera araba,
letto il Principe e ricordi il capitolo il machiavellismo alla Checco Za17, dove sono i paragrafi che fon- lone ci coster molto pi del disodano la dottrina del male minore, nore che oggi ci attira quella terspesso spiegata nei termini del fine ribile ammissione di complicit.
che giustifica i mezzi. E cos paiono
RIPRODUZIONE RISERVATA

4 POLITICA

| IL FATTO QUOTIDIANO | Venerd 5 Febbraio 2016

INSIDER

TAVECCHIO PU FAR
SALTARE ROMA 2024
INSIDER.ILFATTOQUOTIDIANO.IT

UN NUOVO strappo tra Giovanni Malag e Carlo Tavecchio rende ancora pi


turbolenti i rapporti tra Coni e Federcalcio, questa volta in chiave olimpica, per la candidatura
di Roma 2024. Lendorsement pubblico del n.1
della Figc per Gianni Infantino come presidente
della Fifa (si vota a Zurigo il 26 febbraio) ha fatto infuriare Montezemolo e soprattutto Malag che per
tutta risposta, nonostante la richiesta di Tavecchio, si

rifiutato di incontrare Infantino al Coni. Il Comitato Promotore di Roma 2024 avrebbe gradito
una posizione pi neutra pi riservata da parte
di Tavecchio sulla battaglia in corso per la presidenza della Fifa tra il candidato europeo Infantino e gli uomini di Blatter, favorevoli invece
allelezione di Sheikh Salman, potente e ricco presidente della Confederazione asiatica del calcio. Ai
membri italiani del Cio (Franco Carraro, Ottavio Cin-

quanta e Mario Pescante) non sfugge il peso che Blatter continua ad avere a livello internazionale, nonostante gli scandali che hanno travolto la sua gestione in
Fifa. Anche se non voter personalmente (ha da tempo annunciato le dimissioni dal Cio), il vecchio boss del
calcio mondiale sempre in grado di condizionare 6-7
voti amicie di farli confluire sulla scelta di Roma per il
2024 nel testa a testa con Parigi e Los Angeles. Voti
preziosi per ottenere lassegnazione dei Giochi.

Lopzione per un altro anno stata esercitata a fine gennaio


Inutile la discussione dei consiglieri: troppi i cavilli e le penali

CORTOCIRCUITO

CARLO TECCE

uesta una asettica comunicazione di servizio (pubblico): a fine


gennaio, Viale Mazzini
ha esercitato lopzione prevista
dal contratto di Bruno Vespa e
cos laccordo gi rinnovato di
un anno. Non vuol dire soltanto
che Porta a Porta presto sar il
programma pi longevo del
mondo a noi conosciuto e neanche che Vespa ambisce a uneternit sugli schermi, ma che
gran parte del Cda Rai non lha
capito. (Nota bene: comunque,
non cera bisogno del voto dei
consiglieri).
ALLORA PARTIAMO dagli ultimi minuti del Cda di mercoled.
Quello che ha sancito il rimpatrio di Antonio Di Bella, ex corrispondente da Parigi e adesso
plenipotenziario di RaiNews24. Quello che ha assegnato
al veneto Antonio Campo
DallOrto i poteri magici di amministratore delegato, che gli
consentono di ignorare il presidente Monica Maggioni e di
transitare senza troppi patemi
in Cda. Ultimi minuti, fretta di
andare, forse stanchezza. Campo DallOrto pronuncia il nome
di Vespa. Il reattivo Arturo Diaconale, il consigliere che fa la
sentinella di Forza Italia, ha un
sussulto: Ora parliamo di Vespa, vi pare?E no, appunto. Vespa va assunto nel rispetto di una particolare posologia, di solito notturna chiss. Il collega
Giancarlo Mazzuca non proferisce verbo, scantona. Lamico
Bruno il direttore editoriale

Il Cda non lo sa
ma Vespa rinnova
ancora il contratto
(la numero 21, ventanni fa ci fu
lesordio con le interviste a Romano Prodi prima e a Silvio Berlusconi poi). In Cda aumenta il
rumore di sottofondo: perch
Leone spinge lagenda di Rai1 al
prossimo autunno? Questo fa
intendere che in Viale Mazzini
lincarico a Leone in bilico. Ma
lesperto dirigente di Rai1 ha
sbrigato una pratica burocratica. Perch il rapporto tra Viale
Mazzini e il collaboratore Vespa legato a una intesa stracolma di cavilli. Il primo: se vuoi
rescindere occorre un preavviso di sei mesi e un abbondante
indennizzo (anche se Vespa ha

Blindato
Per rescindere con
il giornalista sarebbero
serviti 6 mesi di anticipo
e un ricco indennizzo

La Terza Camera Bruno Vespa negli studi di Porta a Porta Ansa

del gruppo Quotidiano Nazionale e Mazzuca guida il fu glorioso Giorno: pi che un conflitto di interessi, un enorme imbarazzo. Campo DallOrto prosegue il discorso e fa riferimento a
uneredit di Luigi Gubitosi, a

una salata penale, a una scadenza imminente: il fatto sussiste,


qui c di mezzo il futuro di Vespa. Lex capo di La7 e Mtv spiega che Giancarlo Leone (Rai1)
ha richiesto di prolungare Porta
a Porta per la stagione 2016/17

sempre parlato di decine di migliaia di euro). Oltre ai dettagli


sul denaro, per, la surreale riunione di Viale Mazzini affronta
una questione molto pi aulica:
la collocazione di Vespa nel palinsesto. Va pi forte di pome-

riggio? Magari. Verso lalba?


Oppure a mezzogiorno, fra i
fornelli? C chi esterna e chi riflette. Il flusso di coscienza
torrenziale, anche se la scena
dura una manciata di minuti. E
proprio il tempo ricavato da
Campo DallOrto per Vespa
considerato da Diaconale&C.
una sorta di divinit scesa in terra per allestire un salotto tv pare insufficiente per un profondo ragionamento collettivo. Il
tempo inaccettabile, poi, per
una decisione ufficiale. E dunque: strette di mano, cordiali saluti, timidi abbracci. La prossima volta con calma, dopo il Festival di Sanremo, il Cda sar
pronto per toccare (sfiorare?)
largomento Vespa. andata
cos.
NESSUNO s accorto o qual-

cuno ha mentito che lintenzione di Campo DallOrto era


diversa: lad non voleva imbastire un seminario con il Consiglio, ma voleva informare il Cda che Porta a Portaandr in onda almeno sino al giugno 2017. A
Vespa assicurato il compenso
ridotto del 15 per cento e pattuito con lex dg Gubitosi: circa
1,08 milioni di euro per 100 puntate, pi extra per gli speciali in
prima serata. In passato, il totale sforava i 2 milioni. Ora pi
basso, ma Vespa non rischia
lindigenza. Porta a Porta resiste con qualche flessione. Questanno (cio da ottobre) fa il
12,3% di share, quasi due punti
in meno sul 2014/15. Ma a chi
importa? E soprattutto, chi lha
compreso?

I numeri

100

le puntate
annuali di
Porta a Porta
previste nel
contratto di
Vespa

1,08

milioni,
il compenso
previsto per
il conduttore

12,3%
lo share
dellultima
stagione, due
punti in meno
rispetto al
2014/2015

RIPRODUZIONE RISERVATA

Mediaset-Sky, lindagine dellAntitrust bloccata


VALERIA PACELLI

otrebbe non esserci neanche il prossimo 9 marzo,


laudizione generale allAntitrust sulla presunta spartizione dei diritti televisivi delle pi importanti partite di
Serie A del triennio
2015-2018. Un affare da 3 miliardi di euro in tre anni, sul
quale lAutorit garante del
Mercato ha acceso un faro
per capire se ci siano state o
meno condotte potenzialmente restrittive della concorrenza tra i big del calcio.

LAUDIZIONE delle parti coinvolte nellistruttoria, ossia


Mediaset, Sky, Lega Calcio e
Infront era gi slittata dopo
che il Biscione aveva chiesto una proroga, accolta
dallAutorit, per reperire
nuova documentazione da esibire. Adesso per c un altro imprevisto che rischia di
far slittare, anche dopo il 9
marzo, laudizione: uno dei
tre componenti del collegio

Il ritardo Il collegio che deve decidere se multare i big del calcio


perde uno dei componenti: linchiesta va sempre pi a rilento
dellAntitrust che dovr decidere sul caso insieme al presidente dellAutorit Gi ovanni Pitruzzella e a G abriella Muscolo, ha chiesto
di lasciare lincarico. Si tratta
di Salvatore Rebecchini,
nominato il 5 marzo 2009, che
ha deciso di lasciare a un mese
dalla scadenza naturale del
mandato (che dura sette anni).
A questo punto i presidenti
di Camera e Senato, Laura
Boldrini e Pietro Grasso ,
dovranno nominare un nuovo componente del collegio,
che gi ridotto da cinque a tre
durante il governo Monti, difficilmente potr con due soli
docenti prendere una decisione.
E anche se si riuscisse a nominare il successore di Rebecchini in tempi rapidi, il
nuovo membro dovr studia-

Sotto esame
I diritti televisivi finiti sotto la
lente dellautorit riguardano il triennio
2015-2018
Ansa

re e approfondire il caso pi
importante sul tavolo
dellAntitrust.
Secondo indiscrezioni
dellambiente, tra i candidati
circolano gi due nomi (in
nessuno dei due casi, Il Fatto
ha avuto conferma dagli interessati): si tratta del costitu-

zionalista dellUniversit di
Roma Tre e firma del Corriere
della Sera, Michele Ainis e
d e ll economista G i n ev r a
Bruzzone, gi componente
in passato dellAntitrust e oggi vicedirettore generale
dellAssonime, lAssociazione fra le Societ italiane per A-

zioni, che spesso sono contro- perfezionata dopo la presenparti proprio dellAutority.
tazione delle offerte e prima
Listruttoria che riguarda i de llaggiudicazione con la
big del calcio stata aperta partecipazione del soggetto
dopo che sulla stampa stata aggiudicatore (Lega) e del suo
pubblicata unintercettazio- advisor (Infront). Se questa
ne telefonica in
ipotesi venisse
cui il presidente
confermata, le
della Lazio,
quattro aziende
Claudio Lotito,
potrebbero indiceva di esser Laffare
correre in una
riuscito a met- Si deve fare luce
sanzione miliotere dacc ordo
naria.
S k y e M e d i a- su un accordo
SUL CASO ieri
set.
da 3 miliardi di
intervenuto anN e s o n o s eche il vice presiguite perquisi- euro. Le aziende
dente di Mediazioni e verbali e rischiano multe
set Pier Silvio
alla fine, nel testo
Berlusconi a
delle risultanze milionarie
margine della
dellAntitrust, si
pr ese nta zio ne
parlato di
unintesa complessa, avente dei progetti 2016 della Faba oggetto lalterazione delle- brica del Sorriso, che si dice
sito della gara per lassegna- tranquillo e fiducioso del fatzione dei predetti diritti con to che dimostreremo che tutuna ripartizione degli stessi to si svolto in un ambito di
diversa dallassegnazione che concorrenza addirittura esasarebbe derivata dando se- sperato.
@PacelliValeria
guito alle offerte pi elevate.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Lintesa, inoltre, si sarebbe

POLITICA

Venerd 5 Febbraio 2016 | IL FATTO QUOTIDIANO |

A QUARTO

Non poteva fare


il consigliere, ex M5S
indagato per falso

LE SORPRESE a Quarto non mancano mai. Un ex consigliere comunale M5s, Ferdinando Manzo, risulta indagato per falso in atto pubblico insieme al
consigliere Giovanni Santoro (Uniti per
Quarto). I due avrebbero falsamente attestato di essere eleggibili nonostante un
contenzioso economico con il Comune. Il
caso di Manzo ha fatto rumore. Lespo-

nente grillino si dimesso il 31 dicembre,


otto giorni dopo le perquisizioni che hanno
scoperchiato i presunti appoggi della camorra al consigliere M5s De Robbio, accusato anche di tentata estorsione alla
sindaca Rosa Capuozzo. Eppure Manzo aveva appena estinto il debito di 7.000 euro
con lente pubblico grazie a un mutuo coperto col quinto dello stipendio. Mi sono

I precedenti

LUIGI FRANCO

Zoagli (Genova)

Larchitetto di Expo
n

IL 20 GENNAIO scorso il quotidiano Il


Giornale scrive che nella progettazione
della villa di Zoagli hanno lavorato
due architetti attivi anche in Expo.
Si tratta di Matteo Gatto,
dipendente della societ guidata
da Sala, e di Michele De Lucchi,
che ha firmato il Padiglione Zero.
Sala smentisce il
coinvolgimento di Gatto,
mentre su De Lucchi dice: Per
me ha realizzato gli interni. Se
ha ricevuto 110mila euro per il
Padiglione Zero e 70mila per casa
mia, significa che sono un bravo
negoziatore con i soldi pubblici e
non con i miei.
SALA per omette che De Lucchi ha
lavorato anche per la ditta Maltauro
sullappalto della Via dAcqua che
finito sotto inchiesta. E dimentica pure
che lo stesso architetto si occupato
anche degli allestimenti del Padiglione
Zero, affidati a lui da Fiera Milano per
500mila euro. Quando il particolare
viene scoperto, il candidato Sala si
giustifica: Non lo sapevo o non lo
ricordavo. Eppure il nome dellarchitetto
De Lucchi compare nei documenti
firmati dallo stesso Sala che legittimano
Fiera a dargli lincarico.
n

Sala, il vicesindaco
costruisce la villa
e approva le varianti

LA VISTA che si apre tra gli ulivi

d direttamente sul golfo, dicono SantAmbrogio sia una


delle zone pi belle di Zoagli.
Ed proprio qui che Sala ha la
sua villa. Una parte degli interni e delle finiture esterne sono
state progettate per 70mila euro da De Lucchi. Le finiture sono di pregio, due i piani delledificio, di fronte il mare. Su una
delle terrazze del terreno la piscina a raso, una delle opere
per cui sono state chieste le varianti. Il progetto esecutivo lo
ha firmato larchitetto Giampaolo Monti, ha detto Sala nel
corso della conferenza stampa
convocata due settimane fa
per dare le sue spiegazioni, dopo che il Giornaleha scritto del
coinvolgimento nei lavori sia
di De Lucchi, sia di Matteo
Gatto, direttore Visitor experience di Expo. Prima notizia
confermata da Sala, che per
in conferenza stampa ha o-

dimesso per motivi familiari, linchiesta su


De Robbio non centra disse Manzo, che
sostenne di aver assistito ad alcuni incontri tra il consigliere e la sindaca: De Robbio
nu guaglione pasta e fasule, parlava in
maniera schietta e voleva far affidare lo
stadio ai privati, ma non tent estorsioni.
VIN.IUR.

A Zoagli La casa sul golfo del Tigullio e le richieste urbanistiche:


il titolare della ditta costruttrice guida lamministrazione che d lok

IL DOSSIER

o comment. Non ho
niente da dire. E poi
il telefono chiuso in
faccia. Basta la prima
domanda sulla villa di Giuseppe Sala e la conversazione viene subito interrotta. Eppure
Michele Sacco di cose da raccontare ne avrebbe. Perch fino al 2014 stato vicesindaco
di Zoagli, il comune in provincia di Genova scelto dallamministratore delegato di Expo
e aspirante sindaco di Milano
per costruire la casa al mare finita al centro delle polemiche
per i lavori commissionati a
Michele De Lucchi, architetto
che ha lavorato anche per Expo. stato proprio quando
Sacco era in giunta che sono
state approvate le varianti
chieste da Sala rispetto al progetto originario, acquistato
nel 2011 insieme al terreno. Ed
stato sempre Sacco a costruire la villa, con la sua impresa
Edil Garden. Un ruolo doppio
su cui non c modo di fargli
domande al telefono, vista la
sua reazione. Ma Zoagli un
paese di 2.500 anime, dove
tutti conoscono tutti. Lex vicesindaco lo descrivono come
un gran lavoratore, fisico minuto, baffi e capelli bianchi:
Ha diversi cantieri in collina,
nella zona di SantAmbrogio,
provi l. E l non difficile incontrarlo. appena salito sulla sua auto bianca. Un cenno
con la mano per fermarlo, di
nuovo le presentazioni, ci siamo gi sentiti in mattinata al
telefono. Appena il tempo di
nominare Sala e la reazione
simile a prima: auto messa in
moto e piede sullacceleratore. Inutile rincorrerlo e provare a chiedergli dal finestrino aperto chi sono i progettisti
della villa. E se non inopportuno che un vicesindaco realizzi i progetti approvati dalla
sua stessa amministrazione.
Altro scatto dellauto e via, gi
verso il paese. Ma non stato
inutile venire fin qua su.

Sul mare
Due immagini della villa
di Zoagli, provincia di Genova, dove
Giuseppe Sala
trascorre
le vacanze

messo di citare, tra i lavori di


De Lucchi per Expo, gli allestimenti pagati da Fiera Milano per 500mila euro. Smentita
invece la seconda notizia:
Gatto non ha fatto nulla. Mi
ha presentato larchitetto che
ha firmato ogni progetto esecutivo. Giampaolo Monti, appunto. Solo che negli uffici del
comune di Zoagli dicono di
non sapere chi sia Monti. Le
pratiche le ha presentate il
geometra Paolo Fossati, ex cognato di Michele Sacco. Fossati ha lo studio a Rapallo, solo
qualche chilometro da Zoagli:
Il progetto - spiega - lo abbiamo fatto noi, sia quello architettonico che quello esecutivo,

cos come la direzione lavori.


E Giampaolo Monti? Lho incontrato solo qualche volta in
cantiere insieme a Sala. Si
presentato come architetto,
ma credo fosse l in qualit di
amico. Il geometra assicura
di non avere mai ricevuto disegni da Monti e, mentre mostra alcune parcelle da diverse
migliaia di euro, dice di averle
indirizzate tutte a Sala.
LE DUE VERSIONI, insomma,

non coincidono. Magari ne sa


qualcosa in pi il sindaco di
Zoagli, Franco Rocca: una vita
passata nellamministrazione
comunale, prima sindaco, poi
come consigliere comunale

con incarichi nel settore ta, taglia corto. E questioni di


delledilizia privata, ora di opportunit non ne vede nepnuovo sindaco. considerato pure Angelo Sacco, figlio di
da molti il dominus degli inte- Michele e attuale assessore al
ressi immobiliari della zona. Patrimonio e alla Pubblica iIn comune nella stessa lista di struzione: Un vicesindaco
centrodestra a cui appartene- non pu lavorare? O uno che
va Michele Sacco, mentre in costruisce non pu stare in poregione Liguria stato consi- litica?, sono le uniche cose
gliere per il Pdl. Esperienza che gli si riescono a far dire sulmacchiata dallinchiesta su la vicenda al terzo tentativo. I
spese pazze e rimborsi, per cui primi due, il giorno prima, soRocca stato rinno finiti pure
viato a giudizio
peggio. Telefoproprio in questi
nata numero ugiorni, dopo la rino, appena fatto
chiesta dei pm No comment
il nome di Sala
del 3 agosto scor- Nessuno vuole
ecco la risposta:
so. Della villa di
Mi spiace, non
ci interessa. E
Sala dice di non dare spiegazioni
poi gi la cornetsapere nulla (se sul doppio ruolo
ta, cos come fatne sono occupati
to dal padre. Segli uffici tecni- di Sacco: Non
conda telefonac i ) . M e n t r e aveva la delega
lamministratore
ta, che rapporti
delegato di Expo alledilizia privata avete con Matteo
Gatto? A lei cosa
lo ha incontrato
solo un paio di
interessa? Chiavolte: Mi ha dato una prova mi lui. E di nuovo telefonata
significativa di correttezza. chiusa in faccia. Lui, Matteo
Espressione spiegata poco do- Gatto, al telefono risponde
po e tradotta nella sua ricono- gentilmente, dice di conoscere
scenza verso Sala, che gli ha limpresa dei Sacco come la
concesso il logo dellExpo per migliore della zona in cui sono
Velvet & silk carpet, manife- cresciuto, ma assicura di non
stazione organizzata per valo- avere mai avuto con loro raprizzare le produzioni locali di porti n personali, n profestessuti nella piazza principale sionali. Nemmeno per la villa
di Zoagli. Era il 13 agosto, un di Sala: Lattivit stata svolta
gioved in pieno periodo Expo, tutta da Monti, come ha spiecosa che non ha impedito a Sa- gato Sala. Monti stato pagato,
la di presenziare allevento co- ha fatto tutti i disegni, il dottor
me ospite donore tra i nuovi Sala glieli pu produrre. E
compaesani. Sul ruolo di Mi- quello che dice il geometra
chele Sacco, Rocca non vede Fossati? Io questo non lo so.
alcuna inopportunit: Quan- Sui lavori resta il mistero.
do era vicesindaco, non aveva
Twitter: @gigi_gno
la delega per ledilizia priva RIPRODUZIONE RISERVATA

6 POLITICA

| IL FATTO QUOTIDIANO | Venerd 5 Febbraio 2016

Lo sberleffo

LA LEZIONE
DI VELTRONI AI DEM
WA.MA.

MATTEO RENZI parteciper


domenica. Ma forse non interverr. Sta valutando. Ma no, non si parla di un
affare di Stato, ma della scuola di politica
del Pd, che parte domani. Classe democratica, cinque weekend di formazione, sotto la
guida di Andrea De Maria. La lista dei primi docenti
comprende Walter Veltroni, Pierluigi Castagnetti
e Gianni Cuperlo. Due padri nobili e uno dei leader

della minoranza dem. Tema in oggetto? Lidentit del Pd. Non singolare che a parlare dellidentit democratica non ci sia
nessuno della maggioranza renziana? No,
il Pd tutto il Pd, assicurano dal partito. Anche le altre lezioni, sono tutte molto istituzionali:
sabato parlano Pier Carlo Padoan e Teresa Bellanova (ministro dellEconomia e neo vice ministro
dello Sviluppo economico). Domenica, Livia Turco

e Alberto Melloni. Anche qui, nessun renziano. Ma


dallorganizzazione assicurano che i prossimi
weekend saranno pi pop: ci saranno uomini di
spettacolo e si parler di comunicazione. La scuola
un vecchio pallino del segretario-premier: sono
anni che ne parla, sottolineando la necessit di insegnare soprattutto a comunicare. Forse per intervenire aspetta che la comunicazione sia largomento centrale del weekend?

MUTAZIONE Dietro il boom degli iscritti ex berlusconiani, il piano


di Lotti e Guerini per non dare posti alla minoranza alle Politiche

Pd, tessere ai trasformisti


e pulizia etnica della Ditta
FABRIZIO DESPOSITO

una definizione
tremenda che in
queste ore passa di
bocca in bocca tra
gli esponenti della minoranza
dem che compulsano lanci di
agenzie e interviste sul tesseramento stile Dc vecchi tempi,
favorendo riciclati e trasformisti di origine berlusconiana. La definizione questa:
Pulizia etnica. Bersaniani,
ex dalemiani, ex civatiani sono gi entrati in fibrillazione.
A loro giudizio, nelle conversazioni captate tra Montecitorio e Palazzo Madama, lingresso nel partito siciliano di
orde di affamati cuffariani,
scandalo sollevato dallHuffington Post, quotidiano online, nasconde il trappolone finale della pulizia etnica. Ossia disvela il piano che il premier-segretario potrebbe attuare alle prossime Politiche,
quando si voter per una sola
Camera con il fatidico Italicum: formare un gruppo parlamentare compatto, senza
voci dissidenti come accade
oggi al Senato, dove la deriva
dei trenta bersaniani ha costretto i renziani a spingere
per la nascita di Ala, il manipolo di verdiniani (una ventina) provenienti dal centrodestra e che servono a bilanciare
la vivace minoranza del Pd.

Il nodo dei 100 capilista


bloccati, cio nominati
A illustrare il piano al Fatto
un autorevole parlamentare
d iv er sa me nte r en zi an o:
Lotti e Guerini lavorano per
il futuro, a quello che mi risulta. Le tessere ai riciclati, in
Sicilia come in Puglia e Campania, al momento opportuno giocheranno un ruolo decisivo per la scelta dei candidati alle Politiche. Punto di
partenza sono i 340 deputati
che andranno al partito vincitore. Italicum e Porcellum
si somigliano solo nel numero di parlamentari attribuiti
grazie al premio di maggioranza. Per il resto, nella nuova legge elettorale, ci sono i
capilista bloccati, cio nominati, e gli altri candidati che
competono con le preferenze. I collegi sono cento. Ergo
i posti sicuri, sia che si vinca
sia che si perda, sono cento.
Alle elezioni del 2013, quando il Pd era ancora in mano
alla Ditta, la maggioranza
bersaniana grazie al Porcellum garant cinquanta seggi
alla minoranza renziana. Poi
successo quello che successo ed stata la Ditta a fi-

nire nellangolo. In teoria, i


bersaniani si aspettano altrettanti seggi alle prossime
Politiche, suddivisi tra venti
capilista e trenta candidati
forti con le preferenze (se il
Pd vince la media di tre eletti a collegio, il capolista pi
due) ma qui che scatta il piano di Lorenzo Guerini, vicesegretario democristiano del
Pd, e di Luca Lotti, sottosegretario di Palazzo Chigi, fedelissimo del premier nonch segretario ombra del
partito in corso di mutazione
genetica.

Ai riciclati il compito
di scegliere i candidati
I renziani vorrebbero infatti
travestire da metodo democratico il colpo finale alla minoranza. Di qui la pulizia etnica. E larma da impugnare
sono proprio gli iscritti ex
berlusconiani. In pratica, i
capilista anzich essere designati dalla direzione nazionale del Pd, verrebbero
scelti da primarie riservate
solo ai tesserati. Cos ad Agrigento, per esempio, nella
culla del cuffarismo, il nuovo del Partito della Nazione
spazzerebbe il v ecc hi o
della Ditta con li mpiego
delle truppe cammellate
transitate prima dalla Dc a

AFFITTOPOLI

La scheda
PDN
Sta per
Partito della
Nazione ed
levoluzione
del Pd
anche nel
tesseramento
appena
chiuso.
Il partito
renziano non
solo recluta
riciclati
berlusconiani
in Parlamento
ma anche sul
territorio,
in particolare
al sud
n

Forza Italia e poi, adesso, dagli azzurri al Pd. Non solo.


Vista lesiguit dei posti in lista, collegio per collegio, e
tenuto conto di vari fattori
(parlamentari uscenti, quote
rose, nuovi ingressi) le primarie degli iscritti potrebbero persino stabilire chi deve
entrare in lista per contendersi un seggio con le preferenze. Il piano meticoloso e
sta seminando il panico perch al momento non esiste
un regolamento su come selezionare la futura classe di-

340 seggi

Con lItalicum, restano 100


capilista nominati in altrettanti
collegi. Il resto con le preferenze

rigente dellItalicum. Anzi,


qualcuno paventa il disastro
qualora il premier dovesse
vincere lepocale disfida al
referendum sulle riforme istituzionali.

Orlando anticuffariano
e il caso Campania
Sul fronte dei dati del tesseramento, dopo lo scandalo
della Sicilia - che ieri ha visto
insieme, in senso anticuffariano, il segretario regionale
Raciti e i giovani turchi Orlando e Orfini, che pur fanno
parte della maggioranza,
per congelare i nuovi iscritti
- c da registrare un altro
caso in Campania, nel popoloso comune di Casoria. Qui,
la dirigenza locale non ha
accettato liscrizione online
di Tommaso Casillo, ex socialista e vicepresidente del
consiglio regionale (eletto

nella civica dovera candidato anche Tommaso Barbato,


poi arrestato per una storia
di tangenti idriche). La segretaria regionale Assunta
Tartaglione si batte per che
venga accettata. La mutazione genetica continua. Alla prossima puntata.

Loperazione
Renzi ha affidato il piano
anti-Ditta a Lorenzo Guerini
e Luca Lotti
Ansa/LaPresse

RIPRODUZIONE RISERVATA

Roma Il commissario Orfini: Restituiremo i soldi. I tesserati del centro sono facoltosi

I debiti? Li pagano gli iscritti (forse)


TOMMASO RODANO

debiti storici del Pd di Roma, alla fine, rischiano di


pagarli gli iscritti. Personalmente. Per risolvere il contenzioso col Comune, il commissario dem Matteo Orfini
pronto a chiedere un sacrificio alle tasche dei tesserati:
un obolo per evitare la chiusura dei circoli morosi. Ma
procediamo con ordine.
LA VICENDA , esplosa negli ul-

timi giorni, si trascina da decenni: nata col Pci e cresciuta allombra dei suoi eredi,
sempre meno rossi e sempre
pi in rosso. Il pi noto il circolo di via dei Giubbonari, in
pieno centro: ha un debito con
il Comune di Roma di 170 mila
euro, nonostante laffitto agevolato di cui ha goduto dal dopoguerra (e malgrado lex sindaco Alemanno avesse provato a portare la pigione a 1.200
euro al mese). Il commissario

Sede storica Lingresso del circolo di via Giubbonari a Roma LaPresse

capitolino Tronca ha messo il


circolo sotto sfratto, con una
lettera dingiunzione fatta recapitare lo scorso 24 dicembre. Orfini, in estrema sintesi,
replica cos: siamo pronti a
pagare il dovuto, ma in Campidoglio non ci riceve nessuno. Fatto curioso: a Roma, da
quando Orfini a capo del Pd,
ha governato prima un sindaco dello stesso Pd, poi un commissario nominato dal governo (presieduto dal segretario

del Pd). Non riescono a sedersi allo stesso tavolo. Ma tant:


Gli uffici comunali spiega
Orfini al Fatto non hanno
provveduto a convocarci. E i
soldi? Solo questestate lo
stesso commissario quantificava il debito del Pd romano:
2 milioni di euro. Dove li hanno presi? In questi mesi ho
costituito un fondo per intervenire sulle crisi dei circoli.
E poi, ecco lobolo per chi ha la
tessera: Quella di via dei

Giubbonari una sezione con


molti iscritti facoltosi, disponibili ad autotassarsi. Non rimane, dunque, che sperare
nellagiatezza dei militanti
capitolini. Secondo Giulia
Urso, segretaria della sezione, i soldi non sono un problema. Una soluzione si trova.
Piuttosto che farmi sfrattare,
mi incateno allingresso. Ma
lo scriva: vogliamo pagare,
metterci in regola. Un entusiasmo lodevole, che non alla portata di tutte le tasche. Un
iscritto, comprensibilmente
preoccupato di rimanere anonimo: Mi spiace, io posso
contribuire ma in modo modesto. 170 mila euro sono un
po troppi per chiederli alla
gente. In alternativa, Orfini e
compagni preparano un ricorso al Tar contro lo sfratto.
Ma preferiremmo concordare modalit di pagamento e
adeguamento del canone,
chiude il segretario.
Il problema, per il Pd di Ro-

ma, che i debiti non sono solo


della sezione del centro. Da
un accesso agli atti ottenuto la
scorsa estate da Ncd, risulta
un debito totale di circa 600
mila euro nei confronti di Comune e Ater (lex Istituto case
popolari).
OLTRE A GIUBBONARI, ci sono

i circoli morosi di Trionfale


(170 mila euro), San Basilio
(108 mila), Appio Tuscolano
(76 mila), Primavalle (45 mila), San Giovanni (44 mila) e
Testaccio (3.400). Orfini quel
debito lha ereditato e sta provando a ridurlo con chiusure e
accorpamenti di circoli, ma la
cifra rimane impressionante.
E sullargomento ieri ha iniziato a dare battaglia il M5S:
Grillo ha coniato lo slogan
#SfrattiamoIlPd e Di Battista
ha attaccato Orfini su twitter:
Restituite i soldi ai romani.
La replica? Sei di cultura fascista.
RIPRODUZIONE RISERVATA

POLITICA

Venerd 5 Febbraio 2016 | IL FATTO QUOTIDIANO |

GAZEBO A NAPOLI

Si comincia con le liti:


Ranieri resta fuori
e minaccia ricorso

PRONTI,VIA. A Napoli c gi la prima


lite da carte bollate sulle primarie Pd del
6 marzo. Ieri la commissione di garanzia,
nellufficializzare le candidature di Antonio
Bassolino, Valeria Valente, Marco Sarracino e
delloncologo Antonio Marfella in quota Psi, ha
respinto quella di Umberto Ranieri, presidente
della Fondazione Mezzogiorno Europa, gi in
campo nel 2011 quando perse Andrea Cozzo-

LINTERVISTA

Sergio
Cofferati

LUCA DE CAROLIS

os come sono regolate, le primarie consentono tutto. E soprattutto permettono


al centrodestra di scegliersi il
candidato avversario, per poi
batterlo meglio nelle elezioni. Poco pi di un anno fa,
leuroparlamentare Sergio
Cofferati lasciava il Pd, proprio in seguito alle contestatissime primarie per la Regione Liguria. Si fatto ricorso in
modo spregiudicato al sostegno del centrodestra e anche
allinquinamento con voti
comprati accus l'ex segretario della Cgil, sconfitto
dalla renziana Raffaella Paita. Poche settimane dopo, la
candidata dem venne nettamente battuta dal forzista
Giovanni Toti. Mentre Cofferati ha iniziato un altro
percorso, assieme a Giuseppe Civati e alla nuova sinistra.

lino le primarie poi annullate per i presunti brogli. Ranieri stato escluso perch ha depositato in extremis 1300 firme di societ civile,
quando il regolamento imponeva che fossero
raccolte solo tra i tesserati dem di Napoli citt.
Lex sottosegretario parla di ottusit burocratica e grave errore politico, il Pd a Napoli rischia
di ridursi a una sommatoria informe di gruppi e
notabilie i suoi supporter accennano al germe

Stajano sceglie Balzani:


Battiamo lantipolitica
di Matteo Renzi

La sfida
Nel 2015 le
primarie tra
Paita e Cofferati LaPresse

Limitare il diritto di voto agli


iscritti servirebbe?

una possibile soluzione.


Detto questo, c una costante
transumanza da destra verso il
Pd renziano. A Bisceglie si sono
iscritti in 363, da un giorno
allaltro.

Serve
un albo
pubblico
dei votanti,
ma a questi
vertici non
interessa
il partito

Il possibile ripetersi dell'evento colpisce...

VOTER per Francesca Balzani. Su


Sala esistono troppi fatti oscuri riguardo allExpo di cui si occupato il Comitato antimafia presieduto da Nando dalla Chiesa, i cui atti sono ora in mano alla
Procura della Repubblica e alla Corte dei
conti.
E poi: Sala non aveva detto che non esistono
pi n destra n sinistra, lui che lavor con il
sindaco di centrodestra Letizia Moratti?
Non pu essere lui il successore di Pisapia,
che aveva ben altra statura. Bisogna far vincere la politica, quella dellampio centrosinistra di Giuliano, non la scelta romana
dellantipolitica personale di Matteo Renzi.
Fa sorridere la processione dei ministri, Boschi, Delrio, che arrivano a Milano a sorreggere il loro principino prediletto.
CORRADO STAJANO
Autore di Un eroe borghese, gi senatore
della Repubblica come indipendente del Pds

Come si pu rimediare?

Andrebbe creato un albo dei


votanti, da rendere pubblico.
Cos si potrebbe creare una
continuit tra chi vota alle
primarie e chi va alle urne nelle elezioni. Serve la trasparenza. E quindi servono verifiche, continue.
Quali?

Se constati che tanti elettori


di Forza Italia sono venuti ai
tuoi gazebo, poi devi controllare se questo passaggio abbia
avuto un riscontro numerico
nelle successive elezioni. E
non solo. notorio come il numero degli iscritti nel Pd sia
sempre stranamente salito
negli anni in cui erano previste votazioni. Se si nota un
crollo nellannata seguente,

un caso molto interessante.


E conferma come il partito
non abbia contezza di quali e
quanti siano gli iscritti in molti territori.
I dem imbarcano a pieno regime anche in Sicilia.

normale che ci sia affollamento sul carro del vincitore.


Ed ancora pi normale, visto
quanto evidente il progetto
del partito della Nazione.

A Milano raccontano come


tanto centrodestra sia pronto a votare per Giuseppe Sala.

LO SCONTRO

Mi pare chiaro, e questo il


cuore del problema. Il centrodestra pu partecipare alle
primarie del centrosinistra,
poi per pu tornare a votare
per i suoi candidati nelle amministrative o nelle politiche.
E cos pu condizionare pesantemente il Pd.
Come in Liguria?

Assolutamente s. Esponenti
di spicco Forza Italia e Ncd si
schierarono pubblicamente
per la Paita, con tanto di video. E poi alle Regionali si
candidarono con il centrodestra.
Che giudizio d di Sala?

La sua la storia di un uomo di


centrodestra. Per carit, si ha
il diritto di cambiare opinione. Ma quello che trovo del
tutto negativo che rivendichi unappartenenza di sinistra di cui non c traccia. Del
resto, i suoi comportamenti
non dimostrano questo orientamento.
A cosa si riferisce?

Ai rapporti di Sala con Comunione e Liberazione.


Cofferati, le primarie vanno
abolite?

Ne fui uno dei fautori, ma cos


come sono non funzionano.
Se per tornassero quelle degli inizi, ben vengano. La partecipazione va favorita, sempre.
Twitter @lucadecarolis

RIPRODUZIONE RISERVATA

Il favorito non piace ai vertici del partito

A Savona si rischia un altro caso Paita


La Serracchiani vuole annullare il voto

Perch?

Lattuale gruppo dirigente


del Pd non considera importante liscrizione al partito e la
partecipazione al voto. E non
gli interessa avere luoghi di
mediazione e discussione politica. E poi con questi meccanismi attuali, alterati, possibile fare di tutto.

Avevano promesso
nuove regole dopo
il caos Liguria. Invece
persone estranee alla
competizione vengono
a scegliere in casa tua
bisogna ragionare e prendere
provvedimenti.

A Milano esiste una


folta e radicata comunit cinese. E comunque gli stranieri
che votarono nelle primarie liguri erano soprattutto africani.

Lo capisco, ma il punto politico un altro: questo regolamento che non sta in piedi,
tanto che consente a persone
estranee alla competizione di
venire a scegliere in casa tua.
Avevano promesso di cambiare le regole, dopo il caos in
Liguria. E invece nulla.

di un potenziale ricorso. Decisivi i veti di Bassolino e della Valente, la deputata candidata


dal Nazareno. Con il cartellino rosso a Ranieri
ha prevalso la linea del ferreo rispetto di regole
prefissate da tempo, e Bassolino aveva gi depositato le firme da un mese. Chiss se questa
linea regger fino allappuntamento dei gazebo: i precedenti inducono a dubitare.
VINCENZO IURILLO

Queste primarie fanno


il gioco del centrodestra
E Sala non di sinistra

Si riparla di una possibile


apparizione in massa di
cinesi nelle primarie di
centrosinistra a Milano: un film gi visto a
Genova e a Napoli.

MILANO Il partito della Nazione

FERRUCCIO SANSA

vevano mandato un pezzo grosso per raddrizzare il Pd ligure


dopo la batosta delle Regionali
2015. Ma rischia di accadere il contrario: David Ermini, il commissario mandato dal Nazareno, rischia
di finire piegato da lotte intestine
senza fine. Lultima telenovela sono
le primarie per il sindaco di Savona
che rischiano di saltare. Ieri il vice
sindaco Livio Di Tullio stato convocato a Roma da Debora Serracchiani, nella speranza di ricondurlo
alla ragione. Leggi: a ritirare la candidatura. Ma lui, dopo un incontro
maschio, ma corretto, giura: Se
non cancellano le primarie, corro di
sicuro. Intanto la rivale, Cristina
Battaglia (una tecnica, ma amata
dallapparato) aspetta gli eventi.
Possibile che la palla sia rimessa al
centro: primarie annullate.
Ormai sembra una besciamella
impazzita: a dicembre si annunciavano quattro candidati (Di Tullio, il

segretario comunale
shment. E loperazione
Barbara Pasquali, TiziaBattaglia che somiglia a
na Saccone e Maurizio
quella che candid RafMaricone, espressione
faella Paita. Soprattutto
della societ civile). Si
si profila un incubo: Di
sono quasi tutti dileguaTullio che vince le priti. Alto il rischio di metmarie sostenuto da quel
tere il proprio nome su
che resta della base. E
un disastro. Maricone
poi viene triturato alle eaddirittura corteggialezioni. Se non fosse che
to pure dal centrodestra. Serracchiani Ansa
a Savona sembrano tutti
rimasto Di Tullio, fino
fare a gara per non vinallaffacciarsi di Battaglia. Con ri- cere: il centrodestra che non sa a
sultati sorprendenti: Di Tullio che santo votarsi e i Cinque Stelle
rappresentante del vecchio Pd fa- che potrebbero farcela. Peccato
vorevole a carbone e cemento che non abbiano un candidato.
si trasforma in nemico dellestabliA La Spezia intanto la lotta per la
poltrona di segretario cittadino
pi dura di quella per la Casa BianFratelli coltelli
ca. Se la vedono sostenitori di Raffaella Paita e del ministro Andrea
La base sta con Di Tullio,
Orlando. Per spuntarla servono
lestablishment con
tesserati. In pochi giorni ne sono
4.400. Quanto in tutto il
Battaglia. E il rischio finale spuntati
resto della Liguria. Ma molti non
di perdere le elezioni
credono al miracolo.
RIPRODUZIONE RISERVATA

8 POLITICA

| IL FATTO QUOTIDIANO | Venerd 5 Febbraio 2016

VOTO CONTRARIO DEL M5S

Dopo di noi, passa


la legge sullassistenza
alle famiglie di disabili

DOPO UNA LUNGA attesa finalmente ci siamo. Il premier Matteo Renzi affida la propria soddisfazione a Facebook: La
legge sul dopo di noi stata approvata alla
Camera e dopo il voto al Senato diventer legge a tutti gli effetti. Interessa direttamente migliaia di famiglie e riguarda il livello di civilt di
un paese intero. Il ddl per lassistenza in favore delle persone con disabilit grave prive

del sostegno familiare assicurer aiuti concreti a tante famiglie con figli disabili, anche in vista del momento in cui i genitori che se ne fanno carico non dovessero pi esserci. Una legge
rivoluzionaria lha definita il ministro della
Salute Lorenzin, una bella paginasecondo la
presidente della Camera Laura Boldrini. Fuori
dal coro il M5s, che in aula ha espresso voto
contrario sostenendo che il privato non deve

sostituire il pubblicoin questo settore. La legge, nei suoi capisaldi, si pone 5 obiettivi: rafforzare il sistema di protezione sociale; attivare progetti per la vita indipendente dei disabili; sostenere la creazione di comunit; istituire un Fondo per lassistenza dei disabili
senza sostegno familiare e prevedere regimi
fiscali agevolati per la tutela del patrimonio familiare destinato allassistenza del disabile.

Adozioni gay, i Cattodem


tramano con gli alfaniani
Giorgio Tonini (Pd) continua le trattative segrete. E i Cinque Stelle
si irritano con il loro capogruppo: Nessuna apertura a modifiche

n Senato il pi attivo di tutti continua sia stato stoppato, ma limpressione dei


a essere il dem, Giorgio Tonini. Obiet- senatori Pd schierati con la Cirinn che
tivo: arrivare allo stralcio della step- la trattativa con i centristi vada avanti di
child adoption dalle unioni civili. Una nascosto. Non a caso ieri in 5 dem si sono
posizione che ufficialmente non ha co- detti a favore dello stralcio della stepchild.
Ma senza, il Pd perde
pertura da parte del go60-70 parlamentari. Nel
verno e dei vertici Pd. Sofrattempo, i Cinque Stello ufficialmente per, Liti in Senato
le hanno fatto una riuperch il mandato che ha Il gruppo Idea
dato Renzi ai suoi parlanione: la linea rimane a
mentari quello di trova- si rivolge alla Consulta
favore della Cirinn cos
re la soluzione pi sicura e attacca Grasso
com. Infatti tutti si sono irritati con il capoe condivisa possibile per
portare a casa la legge Replica: Pessima idea gruppo Giarrusso che ha
aperto alla mediazione
senza traumi. Tonini stava preparando una bozza
l i g ht , quella sulledi mediazione: un anno di pre-affido, per mendamento Lumia. Non questa la noun componente delle unioni civili. Un an- stra linea, per ora, raccontano.
Eclatante liniziativa presa da Andrea
nacquamento. Ieri era convocato un ufficio di presidenza del gruppo Pd al Se- Augello, Luigi Compagna, Carlo Giovanato, senza ordine del giorno. Alla fine nardi e Gaetano Quagliariello (movimennon se n parlato, pare che quel tentativo to Idea) e Mario Mauro (Popolari per lI-

LINCHIESTA

ANTONIO PADELLARO

a mia idea di religione condensata in una celebre vignetta


del New Yorkerin cui
si vede Dio con barba e triangolo sul capo mentre esamina la vita terrena di unanima persa che poi paternamente rassicura: Ma no,
neanche questo peccato,
chiss come sei stato in pena. Una visione, lo ammetto, assolutamente consolatoria, che il professor Massimo Gandolfini, deus ex
machina( il caso di dire) del
Family Day, probabilmente
non approverebbe. Infatti,
in quella affollata manifestazione promossa per legittime finalit squisitamente politiche, abbattere
la legge Cirinn sulle unioni
civili, lAltissimo era presente in ogni invocazione
(Che Dio sia con voi), accanto alla simbologia cristiana pi sacra (la Croce),
con la partecipazione gioiosa di preti e suore, e la solenne benedizione di Sua Eccellenza, il cardinal Bagnasco, presidente della Cei.
QUESTO per sottolineare co-

me quella piazza e quel palco


apparissero consustanziali
a un credo che mi familiare.
Allievo assai poco diligente
dei padri gesuiti, a essi (non
a tutti) devo la fondamentale
distinzione tra peccato e
reato, tra legge morale e legge civile, tra ci che spetta a
Cesare e ci che dobbiamo al

talia), che si sono rivolti alla Consulta, sollevando un conflitto di attribuzione: il testo sulle unioni civili stato sottratto allesame della commissione Giustizia, in
contrasto con larticolo 72 della Costituzione e con le regole che sovrintendono
alla formazione delle leggi. Il tutto accompagnato da attacchi a Grasso, reo di
non provare neanche a fare larbitro (ruolo che secondo molti sta svolgendo il capogruppo Pd, Zanda). Risposta al vetriolo
di Piero Grasso: Il tentativo di bloccare
unampia discussione che sta consentendo a tutti di entrare nel merito dei temi con
un espediente da azzeccagarbugli una
pessima idea. Da notare lironia con cui
gioca con la sigla di Quagliariello. Tra le
note di giornata, laccorata difesa da parte
della senatrice Valeria Fedeli di Monica
Cirinn, in questi giorni sotto tiro.
LUCA DE CAROLIS E WANDA MARRA

RIPRODUZIONE RISERVATA

Chi nega i diritti Ges sulle debolezze della carne disse: Chi senza peccato scagli la prima pietra

Cristiani o musulmani,
i fondamentalismi
sono tutti uguali
Vivere
laicamente
la propria
fede
e cristianamente
il proprio
tempo
mi sembra
il punto
dequilibrio
per una vita
degna
di essere
vissuta

Creatore. Vivere laicamente


la propria fede e cristianamente il proprio tempo mi
sembr il punto dequilibrio
ideale per una vita degna di
essere vissuta. E mi piaceva
pensare, forse ingenuamente, che in fondo la retta via
fosse stata tracciata, due secoli prima, da Immanuel
Kant: Il cielo stellato sopra
di me e la legge morale in
me.
PER QUESTO, mentre al Fa-

mily Day alte si levavano le


voci non su questo o quellaspetto criticabile quanto si
vuole ma contro lintera legge sulle unioni civili, mi ponevo alcune domande. Loro
e io crediamo nello stesso
Dio? Professiamo la stessa
fede? Abbiamo letto lo stesso Vangelo? E Ges di Nazareth, se oggi fosse ritornato
sulle terra, sarebbe corso qui
al Circo Massimo a proclamare insieme a Mario Adinolfi, Deus lo volt, Dio lo vuole? Per la verit, se ben ricordo, non che nella sua predicazione il Cristo fosse ossessionato dalle relazioni
sentimentali tra le creature,
tanto che perfino sulle debolezze della carne (ladultera)

si espresse in modo piuttosto essenziale: chi senza


peccato scagli la prima pietra. Altro, come noto, suscitava la sua collera. I mercanti nel tempio. Lipocrisia di
scribi e farisei. E lira pi
grande contro chi d scandalo ai piccoli: Meglio per
lui che gli fosse appesa al collo una macina e gettato negli
abissi. Ecco, credo proprio
che un Macina Day contro la
pedofilia nella chiesa e per
scoraggiare le abitudini sibaritiche di certi cardinali,
sarebbe stato pi utile alla
causa.
Allo ieratico professor
Gandolfini avrei voluto anche chiedere una sola cita-

Sarebbe stato pi
giusto organizzare
una giornata
contro la pedofilia
nella Chiesa
invece del raduno
del Circo Massimo

zione evangelica che autorizzi noi credenti a interferire nelle scelte di vita altrui
con imposizioni del tipo:
poich decido io ci che bene e ci che male, questa
legge non sha da fare. Perch se davvero la preoccupazione dei genitori timorati di Dio (e dellonorevole
Beatrice Lorenzin che
su llargomento tende a esprimersi come ministro del
SantUffizio e non della Repubblica italiana) fossero le
adozioni da parte dei genitori omosessuali e il demoniaco utero in affitto, perch allora bocciare lintera normativa? Perch tale sfoggio
di arroganza nel minacciare
il Parlamento? Perch privarsi di quel minimo senso di
misericordia che Papa Francesco (citato a parole e negato nei fatti) ci chiede nei
confronti del nostro prossimo?
IL PONTEFICE che dice di non

confondere unioni civili e


matrimonio lo stesso, infatti, che parla di amore misericordioso per quanti vivono situazioni diverse dalle nozze, per scelta o circostanze di vita. Da parte del

Mister
Family day
Il professor
Massimo
Gandolfini
al Circo
Massimo
Ansa

Papa, dunque, nessuna crociata nei confronti del riconoscimento legale della convivenza e anzi linvito a esprimersi con gentilezza e
comprensione nei confronti
di quanti, in merito al matrimonio pensano e agiscono
diversamente. Esattamente laugurio formulato dal
gentile e comprensivo direttore di Radio Maria a Monica Cirinn: Signora, arriver il funerale anche per
lei.
DEL RESTO, se n gi parla-

to, nellepoca degli integralismi religiosi, su temi sensibili come i diversi orientamenti sessuali e il ruolo sottomesso della donna nella
famiglia cosiddetta tradizionale, c assonanza tra
fondamentalismi islamici e
cristiani. Non a caso, un imam era presente al raduno
romano, mentre la proposta
del cardinale di Milano Angelo Scola di istituire una festa islamica in tutte le scuole,
forse non stata colta in tutto il suo significato. Quel Dio
compassionevole del New
Yorker rischia veramente di
brutto.
RIPRODUZIONE RISERVATA

ULTR

MARIO
ADINOLFI
Giocatore
di poker,
gi deputato
del Pd

BEATRICE
LORENZIN
Ex Forza
Italia, ora
Ncd, ministro
della Sanit

POLITICA

Venerd 5 Febbraio 2016 | IL FATTO QUOTIDIANO |

ALLA CAMERA

IL PARTITO di Monti perde ancora


pezzi. Scelta Civica, arrivata nel 2013 in
Parlamento grazie allalleanza con lUnione di
Centro di Pier Ferdinando Casini e i ribelli finiani per la Camera e al Senato con la lista Con
Monti per lItalia, tra abbandoni, riaggregazioni e divisioni, archivia due nuove defezioni. Se
ne vanno linformatico Stefano Quintarelli e
lex M5S Paola Pinna (in foto): il primo diretto

Scelta civica perde


altri due pezzi,
il gruppo a rischio

SEGUE DALLA PRIMA


DANIELA RANIERI

olti falsi invalidi di


Roma, facce note e
storici saltatori di
fila di Asl ed enti
previdenziali, sono qui, oggi,
nel primo giorno di ostensione della salma di San Pio da
Pietrelcina, patrono putativo
dItalia con un curriculum
gonfio di miracoli, guarigioni, esorcismi e risse col diavolo. Noi, col tesserino dellordine in mano, sotto la pressione psicologica della folla decidiamo di fare la fila insieme
agli altri, a cui perci siamo
simpaticissimi.

Monica
Cirinn,
oggetto
di attacchi
anche
volgari
LaPresse

TOVAGLIOLI ALLA CACCA

Gasparri minaccia
lIkea: allerta massima
PAOLO HENDEL

ufficio riceL
zione e smistamento po-

sta di Ikea
cerca con urgenza volontari
per un lavoro superpagato e ad alto rischio. No, non si tratta
di pacchi bomba o lettere minatorie.
AllIkea, schierata a
favore delle unioni
civili,
attendono
con
trepidazione
larrivo della busta di
Gasparri. Al Family
Day di sabato scorso, Satira
infatti, Maurizio Ga- Il comico toscano
sparri, al quale va tutta Paolo Hendel
la mia pi sincera gratitudine per la generosa e inesauribile quantit di spunti che ogni volta offre a chi lo ascolta, ha dichiarato: Con gli ultimi tovagliolini dellIkea che ho in casa mi ci pulir il
sedere e dopo luso li rimando al proprietario
di Ikea!. A scopo preventivo stato rafforzato il servizio di controllo e vigilanza negli
uffici postali di tutta Italia con lutilizzo di
personale specializzato equipaggiato con
maschere antigas e cani poliziotto raffreddati. Sono state annunciate manifestazioni
di protesta da parte delle organizzazioni sindacali.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha
ammesso che le nuove norme previste dal
Jobs Act in materia di diritto del lavoro sono
impotenti di fronte a un simile scenario. Per
il personale impiegato negli uffici postali e
nellufficio smistamento posta di Ikea non ci
sono insomma tutele sufficienti di fronte a
quello che, nel caso specifico, stato con
buona ragione definito un lavoro di merda.
RIPRODUZIONE RISERVATA

SONO le 11:30 di gioved 4 febbraio del 2016, e per, a scapito della pastorizzazione dei
numi e della lamentata secolarizzazione della societ, qui
si sta per venerare le spoglie
mortali del frate seppellito in
odore di santit, fatto santo da
Wojtyla e riesumato nel 2008
per unostensione che rivel
delluomo la caduca natura e
un volto impresentabile; si
decise allora di coprirlo con una maschera di silicone e di esporlo permanentemente
nella chiesa dorata di Renzo
Piano a San Giovanni Rotondo.
La fila si snoda ordinata a
gomito fino alle mura del Verano, poi davanti alla chiesa si
allarga con un delta illogico
destinato a re-incanalarsi a
imbuto. Una coppia di pensionati di Milano considera un
regalo di Padre Pio lessersi
fatto traslare a Roma proprio oggi che sono qui per il
compleanno della figlia.
Due signore di Firenze
hanno finora evitato il
Giubileo perch scontente della disinvolta
amministrazione Bergoglio (Se ne inventa una dopo
laltra), e invece legatissime a Giovanni XXIII e a
Giovanni Paolo II (ma non a
Ratzinger, troppo freddo,
tedesco).
AMBULANZE del Policlinico

sfrecciano sulla Tiburtina innervosendo tutti, insieme a


un vento da virt teologali, e la
fila tipo saldi di Zara dura ormai gi da unora quando una
signora con cognata sedicente religiosa e dunque sfonda-transenne, interrogata
dalla cronista rivela per il santo il cui corpo giace dentro,
al caldo una simpatia che
sfiora la confidenza. Mi ha
fatto tante grazie, sostiene.
Per esempio? Essere qui oggi. Mah. Chiediamo se c
paura di attacchi terroristici.
Macch, fa un romano, se
se avvicina un Isis je dico de
andacce a compr da magn.
In effetti gi luna e un focolaio si anima alla questione
se la mortadella sia romana o
se invece di Bologna mentre
di Roma sia la coppa. Al solo
evocare il nome dellinsaccato viene a tutti una gran sete, e

verso il gruppo Misto e la seconda verso il Pd. E


il gruppo, rimasto tale solo alla Camera, si avvicina pericolosamente verso il limite numerico che ne potrebbe determinare la scomparsa: i deputati civici sono infatti solo 21 e il quorum per potersi costituire in gruppo di appena 20 deputati. A meno di possibili nuovi
ingressi, la tenuta del gruppo resta appesa a un
deputato. Il termometro del clima che si respi-

ra dentro al gruppo che ha come segretario politico del partito il viceministro allEconomia,
Enrico Zanetti, stato una riunione che si tenuta a Montecitorio. E dove Zanetti ha cercato
di placare gli umori dei deputati civici per gli
esiti dellultimo rimpasto in cui lui stato promosso viceministro e Antimo Cesaro ha preso
il posto di Francesca Barracciu come sottosegretario al ministero dei Beni culturali.

LIsis non ci serve,


il nostro Medioevo
qui con Padre Pio
In fila a Roma tra i superstiziosi che vogliono partecipare
al tour della salma del frate morto nel 1968 in Puglia

Processione
La fila
per vedere
la salma
di Padre Pio
a San Lorenzo fuori
le mura

C il trucco
da preti:
la prima
teca
quella
di un altro
religioso:
Leopoldo
Mandic,
il Nardella
del santo
di
Pietrelcina

La security
fa passare
veloci
come
davanti
alla
mummia
di Lenin,
cos che
le foto
coi telefoni
vengono
tutte mosse

la signora colpevole di cognatismo butta l: Certo che ci


potevano pure distribu le
bottigliette dacqua. Non lavesse mai detto. La folla finora
disciplinata si surriscalda e tira in ballo il Comune e un non
meglio precisato assessorato
ai santi. Qualcuno d la colpa
a Marino, altri pi informati
sostengono che il Comune al
momento sia sospeso, un signore mette fine alla discussione dicendo S perch Alemanno too riccomanno.
Allo scadere della seconda
ora siamo al punto in cui la folla ridiventa imbuto, con le orecchie otturate dal vento. Le
salme fresche dellobitorio a
sinistra e quelle del Verano a
destra circondano le persone
in fila, ciascuna coi propri acciacchi, per vedere il santo
delle copertine di ChieNovella 2000, amante di donne, soggetto di uno scontro politico
con padre Agostino Gemelli,
quello dellospedale.
Ma comera Padre Pio? Da
giovane brutto, da vecchio
migliorato. S, da giovane
brutto, conferma una signo-

ra, meglio adesso, si spinge


a dire. Poi il patema testimoniale deflagra in epos: Aveva
gli occhi da matto, leggeva
nel pensiero,lottava con Satana. Apriamo la questione
fiction su Padre Pio. Michele
Placido vince su Castellitto 4 a
3 perch pugliese. Alla terza
ora i primi nervosismi: una signora urla forza!, parte un
applauso. Lunica cosa che
se se sentimo male rimanemo
in piedi, fa un signore. La
frangia di sinistra fronteggia i
celerini, che si guadagnano un
applauso sollevando un passeggino. Si parla di medicine:
la Cardioaspirina va via come
il pane, io alle due me dovevo
prende il gastroprotettore.
La mozione sfondamento ai
lati prende consistenza, ma
qualcosa si muove.
DOPO UN PERCORSO obbliga-

to come allIkea eccoci al metal detector con la nostra signora preferita portatrice di
pacemaker che per fortuna
viene fatta passare, e infine
dentro, dove pian piano si intravedono i colori carnicini

dellimbalsamazione. Ma un
trucco da preti: la prima salma
quella di un altro santo, Leopoldo Mandic, un po il Nardella di Padre Pio, infatti trascurato da tutti, che puntano
alla seconda teca. Eccolo. La
salma mascherata giace giallina in una doppia teca antiproiettile col volto appena riverso verso lo spettatore, la famigerata barba, un accenno di
piglio. La security fa passare
veloci come davanti alla
mummia di Lenin, cos che
per quanta risoluzione possano avere gli smartphone, le foto verranno tutte mosse, come se il cadavere fosse arrivato volando.
Ce ne andiamo felici pi
dellimpresa che dello spettacolo, consapevoli di aver dato
con la nostra presenza, insieme a quella di molte troupe televisive, un forte contributo
alla crescita intellettuale e civile di un popolo libero da pregiudizi e superstizioni, non
come gli islamici che premono alle nostre porte col loro
Medioevo.
RIPRODUZIONE RISERVATA

10 ECONOMIA
AVRANNO 3,5 MENSILIT

Unicredit, raggiunta
lintesa: 2.700 esuberi
volontari in Italia

| IL FATTO QUOTIDIANO | Venerd 5 Febbraio 2016

IN BORSA, da un po non va per


niente bene. Pure la redditivit non
quella che si sperava e allora Unicredit
si consola almeno trovando un accordo
coi sindacati sulle persone da mandare a
casa in Italia.
Dopo due giorni di confronto, infatti, ieri
sarebbe stata raggiunta lintesa sulla gestione della seconda fase del piano indu-

striale 2014-18 del gruppo: sono previste


2.700 uscite, tutte volontarie, in parte mitigate da 700 assunzioni (ma col Jobs act
sono praticamente tutte a termine).
Questo accordo guarda al futuro e alla
solidariet generazionale, sostiene
Mauro Morelli, segretario nazionale della
Fabi.
Lesodo, ovviamente, sar incentivato: tre

BANCAROTTA? Visco non la vide e nemmeno Padoan


GIORGIO MELETTI

Boschi & Co
RINVIO Forse la prossima settimana

l caso Banca Etruria una


bomba a grappolo che sta
per esplodere dentro il
palazzo di giustizia di Arezzo. Arrivano al pettine
nodi intricatissimi creati
negli anni in quella specie
di triangolo delle Bermude che ha ai suoi vertici gli
amministratori della banca, la Vigilanza di Bankitalia e il procuratore della Repubblica di Arezzo Roberto
Rossi. Il fenomeno pi interessante, ma anche inquietante, sono i reati a geometria variabile, le accuse con lelastico. I giudici di Arezzo dovranno chiarire molti misteri fin da
luned mattina, quando si aprir davanti al presidente del
tribunale fallimentare Clelia
Galantino il procedimento
per la dichiarazione dello stato d'insolvenza della vecchia
Banca Etruria.
LA DIFFICOLT pi seria ce lha

mensilit e mezzo almeno, con una clausola di salvaguardia in caso di cambiamento delle regole previdenziali per evitare nuovi fenomeni sul tipo degli esodati appunto.
Ancora aperta, invece, la trattativa sui
nuovi 540 esuberi (circa 470 i dirigenti
coinvolti) del nuovo piano presentato da
Unicredit.

Il decreto rimborsi slitta


ancora e con lui la riforma
del Credito cooperativo
NONSONOANCORA definiti i dettagli
del decreto ministeriale sugli indennizzi
ai risparmiatori truffati dal salva-banche n
tantomeno quelli sulla garanzia pubblica con
la quale lo stato aiuter gli istituti di credito a
liberarsi delle sofferenze. Queste le principali
ragioni per le quali il Consiglio dei ministri previsto per oggi slitta alla prossima settimana.
Nella riunione del governo, erano allordine del
giorno anche una serie di altre misure per il settore bancario, come la riforma del credito cooperativo e le nuove norme sulle tempistiche dei
fallimenti. Anche su questo tema sembra che
la quadra non sia ancora stata trovata tra i ministeri di Giustizia ed Economia. Dunque un
nuovo rinvio per dei provvedimenti che Renzi
aveva posto in cima allagenda del nuovo anno.
A influire, anche la visita di Sergio Mattarella
negli Stati Uniti, circostanza che non gli avrebbe permesso di porre la firma sui decreti.

Etruria, Bankitalia non segnal


reati alla Procura (se non uno)

il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco, apparentemente alle prese con qualche pasticcio combinato dai
suoi ispettori, grazie al quale
adesso diventa difficilissimo
capire chi e come ha davvero
distrutto la banca di Arezzo.
Finora tutte le ipotesi di reato
di cui si parlato, soprattutto
attraverso la sapiente diffusione di veline, vengono fatte
risalire all'ispezione condotta
dagli uomini del governatore
dall'11 novembre 2014 al 27 propone, e il ministro Pier
febbraio 2015. Strano. Gli uo- Carlo Padoan dispone - dopo
mini della Vigilanza, guidati unattenta analisi del dossier
da Carmelo Barbagallo, non durata alcune ore - il commishanno segnalato alla magi- sariamento ai sensi dell'artistratura alcuna grave irrego- colo 70, comma 1, lettera b del
Testo unico bancario, cio il
larit.
L'incongruenza pi appari- decreto legislativo 385 del
scente emerge da un articolo 1993. La legge dice che il compubblicato ieri dal Corriere missariamento di una banca
della Sera, secondo il quale lu- pu decidersi quando (lettera
ned mattina il liquidatore di a) risultino gravi irregolarit
Etruria Giuseppe Santoni, nel amministrative e/o (lettera
chiedere al tribunale la dichia- b) quando siano previste grarazione d'insolvenza, eviden- vi perdite del patrimonio. Visco ha scelto
zier c om e
la lettera b,
la situazione
patrimoniale Il commissariamento quindi non ha
segnalato
sia stata cau- Deciso per le perdite,
gravi irregosata da operazioni di dis- non per mala gestione. lar it. Pasipazione che Luned in Tribunale
doan che,
co nfi gura no
come impou n a b a n c a- lo stato di insolvenza
sto dalla legrotta fraudoge, in poche
lenta. Sarebore ha valutabe interessante conoscere to attentamente il dossier Equalora la previsione si avve- truria ha confermato che
rasse - da dove Santoni abbia gravi irregolaritnon ce netratto queste notizie. Il suo rano.
rapporto stato consegnato
solo 35 giorni dopo la nomina LO STESSO Corriere, giornale
ed dichiaratamente basato che Bankitalia non taccia di
su documenti noti, le relazioni scandalismo, ieri ci informava
ispettive di Bankitalia e la con- invece che nelle relazioni di
tabilit tenuta dai commissari Bankitalia appare evidente
straordinari a partire dall'11 come nel comportamento dei
febbraio 2015. Gi a pagina 2 vertici ci siano gli estremi per
Santoni ci informa che il com- procedere penalmente (), umissariamento stato deciso na strada che i magistrati guisu proposta della Banca dI- dati dal procuratore Roberto
talia, con decreto del ministro Rossi hanno invece scelto fidel Tesoro del 9.2.2015, per nora di non percorrere, nonogravi perdite patrimoniali.
stante le sollecitazioni conteIl dettaglio decisivo. Visco nute nei dossier. Delle strate-

Gli ispettori evidenziarono solo i conflitti di interessi, che poi non hanno neanche sanzionato

IPROTAGONISTI

CARMELO
BARBAGALLO
il capo della
vigilanza
di Banca
dItalia,
luomo cio
che gestisce
gli ispettori

LORENZO ROSI
lultimo
presidente
del Cda
della vecchia
Banca
Etruria,
indagato
ad Arezzo

Cosa dice la legge


Una banca pu essere commissariata per gravi irregolarit
o gravi perdite del patrimonio:
Visco ha indicato a Padoan
la seconda opzione

gie investigative di Rossi si sta


occupando in queste settimane il Consiglio superiore della
magistratura. Nessuno invece
si sta occupando di Bankitalia
e delle sue sollecitazioni.
Le regole prevedono, come
spiegano gli uomini di Visco,
che se le ispezioni fanno emergere ipotesi di irregolarit
amministrative commesse da
singoli esponenti, si inizia anche un procedimento sanzionatorio a loro carico. In presenza di ipotesi di reato, si invia il rapporto ispettivo alla
Procura competente per le sue
valutazioni. Sono dunque gli
ispettori che segnalano alla
magistratura le eventuali ipotesi di reato.
Il punto proprio questo. Al
termine dellispezione del
2015, sfociata nel commissariamento, la Vigilanza ha sottoposto al procuratore Rossi
una sola irregolarit, la violazione degli articoli 2629 bis e
2391 del codice civile da parte
del presidente Lorenzo Rosi e
del consigliere Luciano Nataloni. Avrebbero omesso di comunicare agli altri consiglieri i
loro conflitti dinteressi in un
certo numero di pratiche di finanziamento a societ a cui erano collegati o di cui erano
consulenti.
Rossi ha aperto il fascicolo il
27 giugno 2015, e il 27 dicembre scorso, alla scadenza dei
primi sei mesi, ha chiesto e ottenuto la proroga di sei mesi
dei termini per le indagini. L'8
gennaio, mentre infuriava la

polemica sui suoi rapporti con


il governo e con la famiglia Boschi, Rossi ha ordinato la spettacolare perquisizione di 14
societ finanziate da Etruria e
in relazione con Rosi e Nataloni.
IL RAPPORTO ISPETTIVO fir-

mato da Giordano Di Veglia


della Banca d'Italia elenca 14
rilievi sulle irregolarit commesse da consiglieri d'amministrazione e sindaci revisori.
Irregolarit non abbastanza
gravi da imporre il commissariamento, come abbiamo visto, ma sulle quali la Vigilanza
nell'aprile 2015 ha aperto nei
confronti di tutti gli amministratori vecchi e nuovi una
procedura sanzionatoria
che porter entro marzo prossimo a sanzioni pecuniarie. La
stranezza che la procedura
sanzionatoria stata aperta su
tutti i 14 punti meno uno, il numero 5, proprio quello sui conflitti d'interessi: l'unico rilievo che non addebita violazioni
amministrative sanzionabili,
eppure anche l'unico che Di
Veglia ha indicato a Rossi per
l'apertura di un fascicolo penale. L'impressione che il
procuratore di Arezzo non sia
stato ben orientato dalle opache segnalazioni a corrente alternata degli ispettori di palazzo Koch.
La Banca d'Italia non ha voluto rilasciare commenti sulla
sorprendente vicenda.

Twitter@giorgiomeletti
RIPRODUZIONE RISERVATA

LE INCONGRUENZE
Via il cda

Banca dItalia, che gi


sorvegliava la banca da un paio
danni, decide di commissariarla
il 9 febbraio 2015: il motivo
indicato dal decreto firmato da
Padoan la previsione di gravi
perdite del patrimonio. Lunico
altro motivo per commissariare
una banca sono le gravi
irregolarit di gestione, che
per nel decreto non vengono
citate

Quellunica accusa

Gli ispettori di Banca dItalia


hanno lobbligo di segnalare
eventuali reati alla Procura.
Lunica segnalazione che fanno
ai pm di Arezzo quella relativa
ai conflitti di interesse non
dichiarati di Rosi e Nataloni, ex
presidente e dg

Cosa succede ora

Luned inizia il procedimento per


linsolvenza della vecchia Banca
Etruria. Su molti giornali si
ritiene che sia il primo passo per
accusare di bancarotta
fraudolenta i vecchi vertici, ma
laccusa non risulta nelle
ispezioni di Banca dItalia che
hanno innescato le inchieste

ECONOMIA

Venerd 5 Febbraio 2016 | IL FATTO QUOTIDIANO |

SPRECHI PUBBLICI

Auto blu, Madia


d lultimatum
agli enti locali

NEIMINISTERI le auto blu o di servizio si sono ridotte dei due terzi in


un anno, passando a 59 da 159. Quindi dai
parcheggi dello Stato nel corso del 2015 ne
sono uscite 100. Sono i dati del ministro
della Pubblica amministrazione, Marianna Madia, sugli effetti del decreto che ha
fissato a cinque il limite massimo di vetture con autista nelle amministrazioni

centrali. A livello locale invece dove per ora, per legge, c' solo lobbligo di comunicare i dati sulle macchine a disposizione,
la situazione non cambiata granch. Ecco che Madia ha dato un ultimo mese di
tempo, dopo di che scatteranno le sanzioni per tutte le amministrazioni inadempienti, con un taglio del 50% della spesa
per i trasporti. Non per solo una que-

15

stione di sforbiciate, il ministro ha infatti


inviato una lettera a tutti i ministeri per ricordare come le auto blu a uso non esclusivo (54 su 59) non possano essere utilizzata per lo spostamento tra abitazione
e luogo di lavoro. Per i 5Stelle va bene ma
non basta, il Codacons chiede maggiori
controlli sulle assegnazioni di auto di servizio.

Bail-in, Padoan come Visco


Serve una fase transitoria
Aveva detto: obbligatorio. Ora ci ripensa: Invece della stabilit cresce
linstabilit. la linea di Bankitalia. Ma Draghi e Merkel sono contrari
per il ministro dellEconomia una fase transitoria, accompagnata da accorgimenti che
inque giorni dopo il governatore di Banki- mettano a disposizione strumenti per affrontalia, Ignazio Visco tocca a Pier Carlo Pa- tare singoli problemi e che possano colpire sindoan rimettere in discussione bail-in, il nuovo goli istituti bancari, ed evitare che crisi circoscritte - quindi localizzate su
meccanismo europeo che fa
singoli istituti, anche piccoli pagar una crisi bancaria prima
possano avere effetti sistemiad azionisti, obbligazionisti e La giravolta
ci, data la natura peculiare del
correntisti sopra i centomila Servono strumenti
bene credito. Tradotto: serve
euro, come hanno imparato le
una deroga per venire in socmigliaia di risparmiatori di E- che permettano di
corso degli istituti pi fragili.
truria & Co. La premessa che soccorrere le banche,
Padoan, per, il due dicemil sistema solido, ma poi arbre alla Camera smentiva se
riva lallarme: Le norme han- anche quelle piccole
stesso in anticipo: L'introduno lo scopo di non scaricare sui
zione di questo strumento
conti pubblici, gli oneri del salvataggio di eventuali fallimenti (...) Tuttavia, in nell'ordinamento obbligatorio, l'unica diquesta fase di transizione, registriamo un au- screzionalit concessa agli Stati membri, di cui
mento della instabilit, invece della stabilit, l'Italia si avvalsa, quella di rinviare l'entrata
ha spiegato Padoan ieri al Senato. Il riferimen- in vigore del recepimento al 1 gennaio 2016.
to ai crolli mai visti prima (lad di Mps Viola LItalia ha infatti solo messo in atto una residixit) dei titoli bancari in Borsa. La soluzione, stenza passiva, recependo la direttiva Ue sul
CARLO DI FOGGIA

IL DOSSIER

ANTONELLA MASCALI
DAVIDE VECCHI

no schema semplice:
due colonne. Da una
parte le date di apertura e archiviazione
dei fascicoli in cui stato indagato Pier Luigi Boschi. Dall'altra gli step della consulenza ottenuta dal procuratore
capo di Arezzo, Roberto Rossi, a luglio 2013 con il governo
di Enrico Letta e rinnovata
con l'esecutivo Renzi (subentrato nel febbraio 2014) fino al
31 dicembre 2015.
LE DUE COLONNE sono nelle

mani della Prima commissione del Csm che deve valutare


l'eventuale incompatibilit
ambientale per il magistrato.
L'elenco dei procedimenti in
cui il pap del ministro Maria
Elena stato indagato o coindagato, contiene dieci fascicoli, dal 2000 al 2014, tutti per
reati fiscali, nove gi archiviati. Di questi, quattro direttamente seguiti da Rossi.
Uno schema chiaro: quando Rossi era consulente del governo Renzi esistevano delle
indagini in sospeso a carico di
Boschi. C'era un conflitto di
interessi? Il magistrato non lo
ha ravvisato, tanto da non averne informato il Csm neppure quando, finito sotto procedimento per incompatibilit, stato sentito dalla Prima
commissione. Alle domande
su eventuali rapporti, conoscenze con la famiglia Boschi,
ha risposto che non ne aveva

bail-in con 259 giorni di ritardo rispetto al termine fissato


dal testo.
DOPO IL DECRETO del governo

sulle 4 banche sono partiti i


crolli in Borsa. Sabato, Visco
ha auspicato una revisione del
meccanismo, permessa da una La frenata Il ministro dellEconomia, Pier Carlo Padoan Ansa
clausola della direttiva entro il
2018. Ha poi spiegato che Tesoro e Bankitalia prima che il decreto scritto da Bankitalia adsenza trovare il necessario consensoavevano dirittura anticipasse il bail-in su Etruria & Co.
espresso dubbi sulla sua applicazione imme- quando spieg che le nuove regole sono estradiata gi in sede tecnica e poi in documenti nee alla tradizione italiana e sono state chieufficiali, visti i rischi per la stabilit finanzia- ste da altri Paesi (leggi Germania, ndr). Il 9 diria e la rarefazione del credito. Lunica trac- cembre, a pasticcio compiuto, il suo capo della
cia in poche righe di un documento del no- Vigilanza, Carmelo Barbagallo spieg che il
vembre 2013 (rapporto sulla stabilit finanzia- bail-in pu acuire, anzich mitigare i rischi siria n. 6) che segnalava per solo il rischio di un stemicie che Via Nazionale aveva suggerito un
ostacolo alla ripresa e allo sviluppo del mer- approccio alternativo. A tutti ha gi risposto
cato degli strumenti subordinati. Visco ha ta- Mario Draghi: Va applicato con coerenza.
RIPRODUZIONE RISERVATA
ciuto fino al 28 ottobre scorso tre settimane

Etruria Due indagini per reati fiscali sul pap del ministro possono complicare la vita al procuratore

Era pm e consulente:
i fascicoli su Boschi
taciuti da Rossi al Csm
La scheda
BANCHIERE
Pier Luigi
Boschi, padre
del ministro
Maria Elena,
stato
vicepresidente
di Banca
Etruria, una
delle popolari
salvate dal
governo.
Indagini
ad Arezzo
n

LA TOGA
Il procuratore
di Arezzo,
Roberto Rossi,
gi consulente
del governo, si
occupato di
Boschi e il
Csm valuta
eventuali
incompatibilit
n

avuti. Silenzio sulle indagini


archiviate, quindi senza il vincolo del segreto istruttorio.
Le due colonne raccontano
che il procuratore ha indagato
Boschi per estorsione e ne ha
chiesto larchiviazione il 7 novembre 2013, con ancora Letta
al governo, ottenendola il 4
novembre 2014, con Renzi
premier e Maria Elena Boschi
ministro.
Inoltre, per dichiarazione
infedele, il procuratore indaga
Boschi il 17 dicembre 2013 (governo Letta) ma chiede larchiviazione per mancato raggiungimento della soglia di
punibilit, il 15 aprile 2014 (governo Renzi). Il gip decreta
larchiviazione il primo di-

cembre 2014. Di questo, Rossi


non ha fatto menzione al Csm.
Secondo il regolamento del
Consiglio, lautorizzazione a
una consulenza condizionata alla non interferenza
dellincarico con lattivit giudiziaria.
CERA O NON CERA linterfe-

renza? Rossi consulente, dopo il cambio di governo, avrebbe dovuto avvisare il Csm?
questo linterrogativo a cui deve rispondere il Csm per decidere se Rossi pu restare al
proprio posto. Un interrogativo che diventa ancora pi forte
alla luce delle indagini su Banca Etruria. Il procuratore aretino le avvia nel 2013, quando

Pier Luigi Boschi era membro rio liquidatore della vecchia


del cda. Un altro fascicolo vie- banca Etruria, Giuseppe Sanne aperto nel 2014, a seguito toni. Nel caso in cui dovesse
della conclusione della secon- essere accolta, quasi in autoda ispezione della vigilanza di matico scatter l'apertura di
Banca d'Italia che infligge una un fascicolo con l'ipotesi di
sanzione di complessivi 2,5 bancarotta fraudolenta per gli
milioni agli ex vertici tra cui ultimi amministratori.
Boschi (144 mila
Il passaggio
euro di multa)
del tribunale falche fa carriera e
limentare fondiventa vicepredamentale non
sidente. Infine, La vicenda
solo per Boschi e
dopo il commis- Nel 2014 archivi per il procuratosariamento chiere Rossi, ma ansto da Palazzo uninchiesta
che per il GoverKoch, la magi- quando la figlia
no: ieri l'ex presistratura torna a
dente di Etruria
indagare sul tra- del numero due
Lorenzo Rosi ha
collo della ban- dellistituto era
depositato la proca.
pria memoria diNon proprio gi al governo
fensiva che, a
uno sconosciuto,
quanto si apprenin procura, pap
de, punta il dito
Boschi. Questo il lecito dub- anche contro il decreto Salva
bio che emerge dallo schema banche. Luned potrebbe avsulle scrivanie della prima viarsi un percorso che mira a
commissione che si riunir l'11 mettere in dubbio la legittimifebbraio. Fino ad allora, per, t del decreto licenziato dalalcune posizioni potrebbero l'esecutivo Renzi. Con tutto
cambiare. In particolare pro- ci che ne conseguirebbe. A
prio quella di Boschi e proprio quel punto, l'indagine a carico
al palazzo di giustizia: luned 8 di pap Boschi e il conflitto di
il tribunale fallimentare di A- interessi del ministro Maria
rezzo avvier la discussione Elena, sarebbero l'ultimo dei
sulla dichiarazione di insol- problemi di Palazzo Chigi.
venza richiesta dal commissa RIPRODUZIONE RISERVATA

Protagonisti
Il procuratore
di Arezzo
Roberto Rossi
e, a sinistra,
Pier Luigi
Boschi, padre
del ministro
delle Riforme
Maria Elena
Ansa

16

P G

| IL FATTO QUOTIDIANO | Venerd 5 Febbraio 2016

iazza rande

Padre Pio a Roma: idolatria


e superstizione
Lamico prete e scrittore Mauro
Leonardi ha voglia di scrivere e ripetere prima sullHuffington Post del
4 gennaio, poi durante la trasmissione Siamo noi del 3 gennaio su
Tv2000, che la salma di Padre Pio
non adorata come Dio, ma venerata. La differenza sta nella sua mente
e nella mente dei teologi, non nella
mente di moltissimi fedeli. Nella
mente di tanti devoti il frate di Pietrelcina viene prima di Cristo. Ma
lavete vista la gente intorno a quel
cadavere che in fondo fa un po ribrezzo? Avete visto quelle mani
strusciare sulla parete della teca?
Tutti in attesa del miracolo. Mi stupisce che questo Papa, che ha preso
le distanze dalle apparizioni della
Madonna di Medjugorje, abbia incoraggiato queste forme di superstizione e idolatria. Nel suo libro LAnima e il suo destino, Vito Mancuso
scriveva: Questa mentalit del miracolo (e dello straordinario) fa
molto male all'autentica spiritualit, e rende inevitabile che forti intelletti come quello di Nietzsche abbiano sentito la necessit di proclamare la morte di Dio per far vivere
l'uomo. E don Franco Barbero sul
suo blog, riferendosi alla esagerata
devozione per la Madonna: Il devozionalismo cattolico... mariolatrico, si configura come vera e propria superstizione, un vuoto totale
di fede adulta, una presa in giro di
tante persone di buona volont che
vengono depistate dalla centralit
del messaggio evangelico ed orientate verso forme di religiosit ambigue e commerciali. La fede non ha
bisogno di santuari e di madonne:
essa si nutre del Vangelo di Ges, testimone di Dio, e della prassi che il
nazareno ha incarnato e testimoniato a noi. Io aggiungerei che la fede
non ha neppure bisogno dellostensione di cadaveri. Per, un miracolo
potrebbe farlo il frate di Pietrelcina,
potrebbe svegliarsi e dire alla gente
che sinchina davanti alla sua salma:
Guardati dal farlo! lo sono un servo
di Dio come te e i tuoi fratelli... Dio
che devi adorare (Ap 22,7).
RENATO PIERRI

Statali fannulloni, i politici


diano il buon esempio
di questi giorni la notizia del licenziamento di alcuni dipendenti
pubblici assenteisti. Allora, quanti
parlamentari dovrebbero essere licenziati in quanto quasi mai presenti sul loro posto di lavoro, cio il
Parlamento? Per chi segue i lavori
parlamentari, non raro vedere Camera e Senato semi vuoti e notare i
pochi presenti ai seggi divertirsi a

A DOMANDA RISPONDO

Inviate le vostre lettere (massimo 1.200 caratteri) a: il Fatto Quotidiano


00193 Roma, via Valadier n 42 - lettere@ilfattoquotidiano.it

finanziamento di circa 3 milioni di


euro a parziale copertura dei costi
per le tratte Trieste/MestreUdine/Mestre, effettua otto treni
Frecciargento e Frecciabianca che,
assieme agli 8 treni gi effettuati
giornalmente da Trenitalia in regime di libero mercato sulle relazioni
Udine/Milano e Trieste/Milano,
assicurano un collegamento diretto della Regione con Roma, Milano
e Torino, oltre che con tutte le relazioni intermedie. Come avviene
per il trasporto regionale, anche
questi collegamenti non si reggerebbero dal punto di vista economico e la scelta, al momento e prima della gara del trasporto ferroviario, tra averli e non averli. Ma,
come rilevato, conviene averli.

FURIO COLOMBO

Una veduta su Israele


dal Politecnico di Torino
CARO FURIO COLOMBO, ho appreso che quasi duecen-

to professori e ricercatori del Politecnico di Torino chiedono al loro ateneo di interrompere ogni forma di cooperazione con il Technion, Politecnico di Haifa. La ragione? Quel Politecnico fa ricerche in tecnologie e armi
utilizzate per opprimere e attaccare i palestinesi. Possono indicare, i docenti di Torino, un Politecnico, un sistema industriale, un Paese che non ricerchi, fabbrichi e
venda armi che, come sappiamo, sono molto usate nel
mondo? una rivolta generale o solo contro Israele?
FABRIZIO

IL SENSO ESCLUSIVAMENTE POLITICO della richiesta

dei docenti e ricercatori torinesi dato nella motivazione, dove dicono (cito da Repubblica) per opprimere e
attaccare i palestinesi. Infatti, a quanto pare, la colpa
di Israele (e del suo Politecnico) non sarebbe altrettanto
grave se Israele fosse un Paese debole e noi, lItalia, dovessimo inviare soldati, come in Iraq, per fronteggiare
le aggressioni casa per casa, visto che non riescono a farlo da soli. Naturalmente i soldati italiani avrebbero un
buon equipaggiamento Finmeccanica di cui non c nulla da vergognarsi, sia perch di buona qualit, con la
collaborazione di docenti e ricercatori dei nostri politecnici. Sia perch non hanno legami con un centro di
studi ebreo. La controprova nella benevolenza riservata allArabia Saudita. Da mesi quel Paese impegnato nella distruzione sistematica dello Yemen con bombardamenti quotidiani da Seconda guerra mondiale,
che non disturbano nessuno. Le armi non sono israeliane e dunque si pu anche non sapere quanti bambini
muoiono durante ciascun raid. Lo stesso destino fortunato tocca al Sudan. Poich le sue truppe e i suoi mercenari non sono israeliani, possono impunemente fare

digitare per i fatti loro o chiacchierare come fossero al bar: una scena
impressionante! Per non parlare di
coloro che votano al posto di altri!
Non sono simili a quei statali che
timbrano il cartellino dei colleghi,
come scandalosamente avvenuto in
certi uffici pubblici? E cosa dire
dellampio novero di politici
(72,3%) che non hanno avuto lonest di pubblicare correttamente i loro redditi con annesse spese e contributi elettorali? Lesempio dovrebbe venire dallalto ma per i diretti interessati tali atteggiamenti
indecorosi sembrano del tutto normali: cane non mangia cane, quindi,
disonesto protegge disonesto. una delle pagine pi vergognose del
nostro costume nazionale: solo chi
in grado di tenere un profilo istituzionale e comportamentale esemplare pu definirsi classe dirigente altrimenti anche altri, pur-

strage, giorno per giorno, delle popolazioni del Sud-Sudan. Basta che un commando si apposti intorno a un
pozzo in attesa che donne e bambini vengano a prendere
acqua. Ma docenti e ricercatori di Torino dovrebbero
interrogarsi sui loro rapporti con studiosi ed enti di ricerca in Thailandia, in Malesia, in Myanmar, in India,
in Bangladesh a proposito di ci che sta accadendo ai
Rohingya. Ecco un testo dallHuffington Post: Migliaia di persone sono abbandonate in mare tra il Myanmar e la Thailandia, e rischiano di morire di fame. Le
fotografie fanno impressione. I Rohingya sono una minoranza di cultura islamica e di origine indiana venduti
come lavoratori forzati, nellepoca coloniale, da schiavisti locali o inglesi (per loro disgrazia, non da ebrei) che
vengono sistematicamente scacciati dai villaggi (compresi tutti i bambini) stipati su barche, spinti al largo e
abbandonati in mare. La situazione, per questi migranti
senza alcun soccorso, molto grave e diverse organizzazioni per i diritti umani parlano di crisi umanitaria. Il
problema dei Rohingya va avanti da diversi anni ma finora i governi del sud-est asiatico lo hanno ignorato.
La conclusione triste e semplice. I nostri docenti di Torino non stanno legittimamente criticando la politica di
un governo (del resto non sembrano essersi mai accorti
dei tre governi di quello stesso Paese che hanno stretto
mani arabe, fatto la pace tre volte in trentanni e non
hanno mai rotto per primi quegli accordi). A loro appare
esecrabile nel mondo che tutto selvaggiamente in
guerra, solo il luogo in cui i colpevoli sono israeliani,
dunque ebrei. Secondo una solida tradizione secolare.

PORTAVOCE PRESIDENTE
FRIULI VENEZIA GIULIA

Grazie della lettera che conferma in


pieno ci che Il Fatto ha scritto. La Regione Friuli guidata da Debora Serracchiani fa pagare a tutti i contribuenti un
certo numero di Frecce di Trenitalia che
per definizione dovrebbero essere invece pagate dai viaggiatori con i biglietti.
Su quei treni per i viaggiatori latitano
perch la stessa Regione Friuli ha fatto
cancellare le fermate intermedie. Il
portavoce della Serracchiani sostiene
che questa scelta, apparentemente illogica, serve a non far scappare le imprese dal Friuli. Francamente mi sfugge
il nesso.
(DAN.MAR.)

Furio Colombo - il Fatto Quotidiano


00193 Roma, via Valadier n 42
lettere@ilfattoquotidiano.it

troppo, possono sentirsi autorizzati di truffare e perseverare nellillegalit.


SILVANO LORENZON

Iscrizioni alla materna


Il caos di Roma
Sono la mamma di un bimbo di 3 anni. Da qualche settimana sto cercando invano di iscrivere mio figlio
alla scuola dellinfanzia, considerando che lo scorso anno il bando
era uscito allinizio di gennaio. Ho
provato a farlo sul sito del Comune,
ma solo ieri apparsa la scritta a
breve il bando. Nessuno sa dire come e quando, le scuole sono lasciate
sole e i genitori sono costretti a tam
tam sui social network. Ma sar anche questa colpa di Marino?
ANNA FRANCESCHI

DIRITTO DI REPLICA

In relazione allarticolo pubblicato

sul Fatto Quotidiano del 3 febbraio


2016 dal titolo I treni veloci di Boschi e Serracchiani va precisato
che la politica trasportistica della
presidente Debora Serracchiani e
della Giunta del Friuli Venezia
Giulia improntata a logiche di efficienza ed efficacia, non di esercizio del potere o di acquisto del consenso. Va chiarito infatti che lamministrazione regionale ha scelto
di mantenere un certo numero di
collegamenti ferroviari in quanto
consentono di confermare lattrattivit del territorio anche per imprese che hanno la sede legale nella
regione e vi versano i contributi, in
misura nettamente superiore alla
spesa del servizio. Poter offrire al
proprio tessuto economico e produttivo collegamenti di qualit
conviene ai cittadini e conviene al
territorio. Nel dettaglio, la Regione
Friuli Venezia Giulia, attraverso un

N el l articolo da voi pubblicato il


giorno 2 febbraio dal titolo Libia,
pensate un attimo prima di attaccare, lautore Arturo Varvelli incorre in una grossolana cattiva interpretazione di un mio articolo pubblicato su Panorama.
Vorrei rassicurare il giovane autore che lossessione per la leadership della missione non mia, ma
del governo Renzi. Una pi accurata lettura del mio pezzo lo renderebbe evidente a chiunque, Varvelli incluso. Certo della vostra rettifica, vi saluto con stima. Capisco
che scrivendo per lIspi possa essere difficile polemizzare con il governo, ma un po di correttezza non
guasterebbe.
VITTORIO EMANUELE PARSI

I NOSTRI ERRORI

Nel mio articolo di ieri Non spingete, a proposito dellingresso dei


cuffariani siciliani nel Pd, ho scritto che Luca Sammartino era sindaco di Aci Catena, comune sciolto
per mafia nel 1993. Invece si trattava di Raffaele Nicotra. Me ne scuso con gli interessati e con i lettori.
(M. TRAV. )

PROGRAMMITV
10:00 Storie Vere
11:05 Rai Player
11:10 A conti fatti - La parola
a voi
12:00 La prova del cuoco
13:30 Tg1
14:05 La vita in diretta
15:00 Torto o ragione?
Il verdetto finale
18:45 L'Eredit
20:00 Tg1
20:30 Affari tuoi
21:20 Cos lontani cos vicini
23:24 Tg1 60 Secondi
23:30 Tv7
00:35 Tg1 NOTTE
01:10 Milleeunlibro - Scrittori
in tv
02:10 Sottovoce
02:25 Memo - L'agenda
culturale
03:25 Festa di Piedigrotta

11:00
13:00
14:00
16:15
18:00
18:20
18:50
20:30
21:00
21:10
21:15
23:25
00:10
00:25
00:55
00:55

I Fatti Vostri
Tg2 GIORNO
Detto Fatto
TELEFILM Cold Case
Tg Sport
Tg2
TELEFILM N.C.I.S.
Tg2 20.30
Zio Gianni
LOL ;-)
L'Ispettore Coliandro
TELEFILM The Blacklist
Tg2
Troppo Giusti
In Brasile-Notti verdeoro
FILM C'era una volta
- Era Uma Vez
02:55 Appuntamento al cinema
03:00 FILM Cos fan tutti
04:45 TELEFILM Hawaii Five-0

11:00
12:00
12:45
13:10
14:20
15:10
15:15
16:00
16:40
19:00
20:00
20:15
20:35
21:05
23:15
00:00
01:15
01:20
01:50

Elisir
Tg3
Pane quotidiano
Il tempo e la Storia
Tg3
Rai Player
La casa nella prateria
Aspettando Geo
Geo
Tg3
Blob
Sconosciuti La nostra
personale ricerca della
felicit
Un posto al sole
FILM Solo due ore
Chiedi a pap
Tg3 Linea notte
Appuntamento al cinema
Memex
Fuori Orario. Cose (mai)
viste

09:10
09:40
10:45
11:30
12:00
13:00
14:00
15:34
18:55
19:30
20:30
21:15
00:25
01:41
02:42
03:05
04:27
04:35

Bandolera V - Prima Tv
Carabinieri 5
Ricette all'italiana
Tg4
Detective in corsia
La Signora in Giallo
Lo Sportello di Forum
FILM La Battaglia dei
giganti
Tg4
Tempesta d'amore 9
Dalla Vostra Parte
Quarto Grado
I Bellissimi di R4 - Un
tranquillo weekend
di paura
Tg4 Night News
Media Shopping
Canterbury N. 2 Nuove
storie d'amore
Help
Ieri E Oggi In Tv Special

07:59
08:45
11:00
13:00
13:41
14:10
14:45
16:10
17:10
18:45
20:00
20:40
21:12
23:30
00:30
01:00
01:30
02:01
02:15
04:30

Tg5
Mattino Cinque
Forum
Tg5
Beautiful
Una Vita II - Prima Tv
Uomini e Donne
Il Segreto XIV - Prima Tv
Pomeriggio Cinque
Caduta Libera
Tg5
Striscia La Notizia
Tutti insieme all'improvviso - Prima Tv
New Program - Speciale
Tg 5
Supercinema
X-style Motori
Tg5
Striscia La Notizia
Uomini e Donne
Tg5 Notte

08:25
10:25
12:25
13:05
13:45
14:35
15:00
15:35
16:00
16:55
17:45
18:10
18:30
19:25
21:10
22:00
23:05
00:56
02:50

Una Mamma Per Amica


Everwood II
Studio Aperto
Sport Mediaset
I Simpson
Futurama
Big Bang Theory
2 Broke Girls
E alla fine arriva mamma!
La Vita Secondo Jim
Mike & Molly
Camera Caf
Studio Aperto
C.s.i. - Scena Del Crimine
The Flash II - Prima Tv
Arrow IV - Prima Tv
Gotham I - Prima Tv
Camerieri
Studio Aperto
- La Giornata
03:05 Premium Sport News
03:30 Media Shopping

06:25
06:30
07:30
07:55
09:45
11:00
13:30
14:00
14:20
16:30
18:20
20:00
20:35
21:10
22:40
00:30
00:40
01:15
03:15
04:20

Oroscopo
Omnibus News
Tg La7
Omnibus La7 (live)
Coffee Break (live)
L'aria che tira (live)
Tg La7
Tg La7 Cronache
Tagad
Il commissario Cordier
L'ispettore Barnaby
Tg La7
Otto e mezzo
Crozza nel paese delle
meraviglie - Best
Bersaglio mobile (live)
Tg La7
Otto e mezzo
Tagad
Coffee Break
L'aria che tira

18:35
21:00
21:10
22:35
00:20
02:15
03:55
04:10

True Lies
Sky Cine News
L'era glaciale
Un Testimone In Affitto
The water diviner
Barbecue
Cenerentola - Speciale
Fury

15:00
16:00
17:40
17:50
19:40
20:25
22:00
23:00
23:50

Spartacus
Franklin and Bash
Breaking in
Romanzo criminale
Spartacus
Shannara
Il Trono di Spade 1
Shannara
Romanzo criminale

PIAZZA GRANDE

Venerd 5 Febbraio 2016 | IL FATTO QUOTIDIANO |

NORDISTI

I FATTI DI COLONIA
E LA MIOPIA A SINISTRA

u sfida islamica al nostro


stile di vitaoppure violenza sessista priva di
connotazione religiosa?
Nei prossimi giorni le
manifestazioni indette in 14 Paesi
dalla tedesca Pegida, Patrioti europei contro li s la m i zz a z io n e
dellOccidente, e le contro-manifestazioni femministe, riproporranno due rappresentazioni opposte delle aggressioni sessuali avvenute davanti alla stazione di Colonia lo scorso Capodanno. Non
un contrasto accademico, si tratta
di decidere se occorra maggior determinazione contro le violenze di
genere da chiunque commesse o
se invece si debbano respingere alla frontiera gli invasori che non
sappiano recitare il Pater noster o
espellere i maschi che non superino un corso di eguaglianza tra i sessi, per citare alcune tra le tesi ardite
che fanno breccia anche a sinistra.
Non meno importante sarebbe decidere se la vera novit di Colonia
sia il jihad sessuale
che i molestatori avrebbero inaugurato o
il modo con il quale linformazione ha raccontato lislam palpeggiatore; lideologia identitaria che quel racconto rispecchia; e la
scarsa opposizione che
quella ideologia incontra, se non in piccoli
segmenti resistenziali-liberali, nuovi marxisti, femministe.
Conviene ripartire
da quella notte. Dalla
testimonianza della tedesca Regina
Schleheck: non riuscendo a trovare un po-

Iva funziona come lasso di bastoni nel gioco


delluomo nero: a qualcuno resta sempre in
mano. I lavoratori dipendenti sono luomo neroideale, pagano lIva e non la scaricano;
e non possono evadere le imposte
sul reddito: la paga al netto delle
imposte.
Alcuni lavoratori dipendenti i
calciatori sono pi fortunati: le
loro buonuscite (Tfr), i loro ingaggi (gli stipendi) sono corrisposti al netto degli oneri tributari
e contributivi. Ma lappetito vien
mangiando. Stipendio al netto delle tasse, ci mancherebbe altro; ma
le provvigioni del procuratore
(quello che gli ha trovato i primi ingaggi, che contratta gli stipendi
per lui, che gli gestisce la carriera)?
Posso mica pagarle io: lIva mi
mangia vivo; e poi sono un lavoratore dipendente, non scarico niente. Solo che qui le cose si fanno difficili: il Fisco considererebbe questo pagamento un benefit (una
parte dello stipendio); e diventerebbe gravoso assumersi una paga
lorda che lo comprenda.
E poi, lIva sulle provvigioni del
procuratore riguarda un rapporto
professionale (calciatore-procuratore) cui la societ estranea.
Ma c sempre una soluzione: scaricarsi un po di Iva e dedurre costi
fa sempre comodo. Cos anche le
provvigioni sulla buonuscita o
sullingaggio sono pagate dalle societ.

GUIDO RAMPOLDI

sto in treno, passa tre ore davanti


alla stazione di Colonia, persa in una folla composta al 90% da nordafricani, molti dei quali ubriachi. Per questa folla sul lato della
stazione che d su piazza Breslauer, non sul lato della cattedrale, l dove avvengono le molestie.
La Schleheck racconta che i nordafricani della piazza non solo non
molestarono lei n alcuna donna,
ma furono amichevoli e cavallereschi, in ogni caso migliori delle
orde di giovani, per gran parte
tedeschi, che nei giorni del Carnevale di Colonia si ubriacano, urinano in pubblico e palpano.
Due folle grossomodo identiche (nordafricani, musulmani, in
gran parte alticci) si trovano nelle
stesse circostanze e si comportano
in maniera opposta. Gli uni violenti e rapaci; agli altri amichevoli e
rispettosi. Perch lalcol che negli

uni pare eccitare la natura islamica


negli altri la spegne? Der Spiegel
racconta che davanti alla cattedrale quella notte operava una banda
di borseggiatori nordafricani, una
quarantina divisi in piccoli gruppi.
Prendevano di mira le donne, mettevano le mani addosso alla vittima per costringerla a mollare la
borsa, il portafogli. Quando fu
chiaro che la polizia non interveniva, ai borseggiatori si unirono
palpeggiatori senza fini di lucro.
Almeno alcuni, lascia supporre
Spiegel, erano immigrati cui le autorit tedesche avevano respinto
la richiesta di asilo: dunque furiosi
con il Paese che li ha messi alla porta (e non sa in quale nazione espellerli). Sia stata o no una reazione
rabbiosa di chi vuole punire il
mondo che lo rifiuta, di sicuro non
erano fondamentalisti, dato che
un fondamentalista, o comunque
un musulmano praticante, mai berrebbe in
pubblico e in gruppo.
In ogni i caso i molestatori si espressero secondo la propria modalit culturale. Modalit islamica? In
questo caso dovremmo fare discendere
dalla religione anche
altri comportamenti
collettivi aggressivi
verso le donne.
Ascoltiamo una ragazza tedesca: Il solo
tragitto verso il bagno
diventa una sfida, uomini sconosciuti che
cercano di abbracciarti, pacche sul sedere,

DRIBBLING ALLIVA,
LA SPECIALIT
DEL CALCIO
BRUNO TINTI

quando invece chi deve pagare la


societ, si utilizza un mandato
rosso, cio un contratto standard
che prevede prestazioni rese a favore della societ dal procuratore.
In questo modo la
societ paga legitLARTIFICIO CONTABILE timamente, scarica la relativa Iva,
L inchiesta di Napoli
deduce il costo, il
procuratore viene
sulle false fatturazioni
pagato, il calciatore non sborsa
dei procuratori dei
nemmeno un euro.
calciatori: meccanismo
Tutto regolare?
noto, prova sempre difficile Dipende. Se vero
che il procuratore
si dato da fare
servizi resi alla societ e non al cal- nellinteresse della societ, conciatore; cos la prestazione resa sentendole di assumere o cedere
nellinteresse della societ. E tutti un calciatore, s. Ma se, come avsono contenti.
viene di solito, ha assistito il calciaEsiste da tempo una procedura tore nelle trattative avendo come
appositamente studiata. Quando il controparte la societ, evidentecalciatore non ha problemi a paga- mente no. Dal che deriva che, in
re le provvigioni al suo procurato- quest'ultimo caso, le fatture emesre, si utilizza un contratto stan- se dal procuratore nei confronti
dard definito mandato blu; della societ sono da considerarsi
Ma come fanno? A che titolo la
societ pu adempiere lobbligazione di un terzo estraneo? Cosa
scrive in bilancio? E qui arriva il
trucco. Si paga il procuratore per

17

Storia (fantastica)
di S. luomo che
volle farsi sindaco

tentativi di alzarti la gonna e una


pinta versata di proposito nella
scollatura sono il bilancio di soli 30
metri () Se reagisci in modo scontroso, ti danno della puttana.
Questa testimonianza, raccolta
dalla Sddeutsche Zeitung, non descrive le molestie di Colonia ma la
normalit dellO kt ob e rf es t. A
quanto pare una certa aggressivit
di massa verso le donne parte del
nostro stile di vita, altrimenti
non sarebbe tollerata.
I fondamentalisti islamici ne ricavano che la civilt cristiana non
ha alcun rispetto per la donna. Fesserie, penserete giustamente. Eppure non diversamente dai fondamentalisti linformazione italiana
quasi al completo, destra e sinistra,
ha caricato sullIslam come una
mandria appena ha saputo che i
molestatori di Colonia avevano
apparenza araba o mediorientale. Anche opinionisti che non seguono il vento hanno invitato a
non girare la testa dallaltra parte(Michele Serra) e a riconoscere
la natura islamica delle molestie.
Alla sinistra che si appassiona al
conflitto identitario vorrei ricordare un nome: Shaimaa al-Sabbagh, 32 anni. Egiziana, socialista,
musulmana. Uccisa un anno fa al
Cairo perch manifestava contro il
dittatore al-Sisi, nostro fraterno
alleato. Non lultima tra le centinaia di donne uccise o stuprate
dalla polizia del generalissimo, ma
lunica a essere apparsa, ormai agonizzante, in un nostro tg, sia pure per 15 secondi. Provi Michele
Serra a spiegare perch quello e altri omicidi non abbiano prodotto
un millesimo del frastuono suscitato anche nella sinistra dalle molestie di Colonia.
RIPRODUZIONE RISERVATA

GIANNI BARBACETTO

acciamo un gioco. Immaginiamo un


sindaco, primo cittadino di una grande citt. Chiamiamolo S.: esperienze
manageriali, ottimi contatti con la gente che
conta, in politica e nellimpresa; preciso, a
suo modo affabile; non un
grande oratore, ma concreto. Ecco come S. gestisce la
citt. Non comunica ai
consiglieri comunali e ai
cittadini i dati della sua
amministrazione. Non dice, per esempio, quanti sono
i visitatori di una grande mostra costata cara al Comune: il caldo, sostiene, ha fatto saltare i computer che controllano i biglietti. Non comunica quali sono le
spese dellamministrazione, n i dati di bilancio. Si limita a rilasciare comunicati
stampa, con dati incompleti e difficilmente
interpretabili. I suoi pi stretti collaboratori a Palazzo Marino sono coinvolti in brutte vicende giudiziarie, alcuni sono indagati,
altri addirittura arrestati. Ma lui resta al suo
posto, non si era accorto, non sapeva. Chi
poteva immaginare?, dice. Per poter affidare grandi incarichi senza gara, li fraziona
in piccoli incarichi concessi alla stessa persona. Assegna senza gara anche un grande
appalto per scegliere 120 trattorie, sostenendo che solo la persona a cui lo ha affidato
in grado, per la sua unicit, di sceglierle
bene. Viene indagato per questo, su segnalazione dellAutorit nazionale anticorruzione, dalla Procura della Repubblica. Molto riservatamente: senza alcun avviso di garanzia, per non dare nellocchio, e con magistrati che agiscono con grande sensibilit istituzionale. Alla fine, arriva una silenziosa archiviazione, firmata non da un
giudice normale, ma dal capo dei giudici in
persona, che aveva riservato per s il fascicolo. molto generoso, S., con il denaro
pubblico: lo distribuisce a imprese, professionisti, imprese, gruppi, associazioni, artisti. Discrezionalmente, ma accontentando un po tutti. Cos crea attorno a s un
grande consenso. Per i conti pubblici, si vedr. Trova il modo di finanziare anche i giornali e le tv della citt, cos si fa molti amici
anche nel mondo dellinformazione.
HA UN AUTONOMO potere di spesa fino a

soggettivamente inesistenti. E a
questo punto scatta una serie di
conseguenze tributarie e penali:
fatture false per il procuratore,
frode fiscale per la societ, dichiarazione infedele per il calciatore (il
pagamento della provvigione da
parte della societ considerato
un benefit che si aggiunge al reddito).
Sul piano giuridico non c' molto da discutere; sul piano probatorio qualche difficolt per il pm potrebbe esserci. Bisogna provare
che davvero il procuratore non ha
agito nellinteresse della societ:
ma quelle riunioni nel corso delle
quali la societ ha incaricato il procuratore di trovare un attaccante
che cercava da tanto tempo? E
quellattivit di persuasione che il
procuratore ha svolto nei confronti del calciatore che non voleva trasferirsi o che voleva giocare per
unaltra squadra? E quei rapporti
con altre societ per favorire
scambi di calciatori? Insomma, lo
spazio per le difese non poi cos
ridotto. Inoltre, unonorevole difesa fondata sulla effettiva attivit
del procuratore significa prolungare il processo e pu portare alla
prescrizione. Alla fine, si tratta di
processi a perdita secca per la Giustizia. Per si fanno dalla notte dei
tempi, anche a livello Figc. Questultimo della Procura di Napoli
ha avuto un certo clamore mediatico. Ma sotto il sole raramente c'
qualcosa di nuovo.
RIPRODUZIONE RISERVATA

una certa cifra, ma aggira lostacolo affidando sette piccoli incarichi alla stessa persona, nellarco di due mesi, fino ad arrivare al
triplo della cifra che avrebbe potuto spendere. Per rendere la citt pi verde, affida a
unimpresa lincarico di piantare 6 mila alberi, al costo di 4,3 milioni: spende 716 euro
a pianta. Il triplo del loro costo, perch limpresa compra gli alberi in un vivaio che li
vende a 1,6 milioni: 266 euro a pianta. Malgrado gli allarmi antimafia, si guarda bene
dal far scattare controlli severi e a sorpresa
nei cantieri cittadini e nei mercati, con gran
gioia delle cosche e ulteriore lavoro per la
Procura, che apre unindagine segreta. Affida un incarico a un noto architetto. Per
non fare una gara, usa il solito trucco, divide
il lavoro in tre piccole parti. Totale: 110 mila
euro. A lavoro finito, larchitetto incassa
800 mila euro: ma pagati, con soldi del Comune, non dal Comune, ma da una societ
privata che ha un accordo con il Comune.
Lo stesso architetto, gi che c, viene chiamato da S. che gli fa realizzare (a pagamento, per carit) una parte della sua villa al mare, in un guazzabuglio tra lavori privati e
lavori pubblici che non proprio il massimo
delleleganza. Poich, prima di diventare
sindaco, S. era il responsabile di una grossa
operazione realizzata anche con i soldi del
Comune, S. si trova nellimbarazzante situazione di dover giudicare se stesso.
Ecco. Questa la situazione immaginaria
di S., che potrebbe diventare realt. Piena di
oscurit, opacit, ambiguit, imbarazzi,
conflitti dinteresse, ferite allo spirito pubblico, offese alla cultura istituzionale. Reati? No. Ma come ha scritto Nando dalla
Chiesa, la cultura istituzionale non il codice penale.
RIPRODUZIONE RISERVATA

18 CRONACA
IL CASO A GELA

Assunti come vittime


dei clan, sono accusati
di assenteismo
STATO-MAFIA

SANDRA RIZZA

ot Riina? Mio padre lo considerava limitato, lo chiamava


pupazzo. Bernardo
Provenzano? Quando ero
piccolo andavamo a mangiare la pizza. Matteo Messina
Denaro? Pap diceva sempre: era cretino il padre, figurati il figlio. E il signor Franco? Andava e veniva con i
dossier su carta intestata del
ministero degli Interni.
Massimo Ciancimino fa la
sua comparsa nel bunker
dellUcciardone e per quattro ore torna il protagonista
assoluto della trattativa Stato-mafia con un racconto che
intreccia boss di Cosa Nostra, 007 dal volto sconosciuto, ma anche tangenti, affari e
miliardi, fino agli incontri tra
suo padre e Silvio Berlusconi, dopo che Stefano Bontate
aveva convinto lex sindaco
mafioso di Palermo a investire nel grande affare di Milano 2. Dichiarazioni che in
serata hanno spinto lavvocato Niccol Ghedini a una
replica piccata: Sono accuse del tutto infondate. Ed
solo lanteprima di una lunga
deposizione che prosegue
anche oggi con la ricostruzione degli incontri tra don
Vito e gli ufficiali del Ros in
quella che considerata ludienza-clou del processo.
LAULA QUELLA delle grandi

occasioni. Sui banchi della


pubblica accusa il pool al
completo: laggiunto Vittorio Teresi e i pm Nino Di Matteo, Roberto Tartaglia e
Francesco Del Bene. C un
pienone di giornalisti, compresa una troupe della Bbc, e
sugli spalti destinati al pubblico una folla di scolaresche
e attivisti di Scorta Civica e Agende Rosse. Persino Riina
dimentica gli acciacchi: reduce da un ricovero in ospe-

PORTFOLIO
A CURA DI FDE
FOTO DI UMBERTO PIZZI

| IL FATTO QUOTIDIANO | Venerd 5 Febbraio 2016

UNA LEGGE con un nobile fine, quello


di aiutare le famiglie colpite da delitti di
mafia, aveva permesso loro di trovare lavoro.
Per qualche comportamento molto meno nobile, secondo quanto denunciato dalla Guardia
di Finanza, ora sono nei guai. Si tratta dei tre figli
di un imprenditore ucciso nel 1989 dalla criminalit organizzata, beccati ad assentarsi arbitrariamente dal posto di lavoro presso la Re-

gione Sicilia. Ente che li aveva assunti proprio in


virt della loro drammatica vicenda famigliare.
Il padre dei tre era un esponente della Democrazia cristiana, ad ammazzarlo erano stati i
killer della Stidda nel febbraio del 1989, davanti a un bar del quartiere Macchitella, durante la guerra di mafia. Lunica sua colpa era
quella di essere fratello del socio di Giuseppe
Piddu Madonia (boss di Cosa Nostra) nella

ditta di movimento terra Poma. Le Fiamme


gialle, nel 2012, avrebbero accertato che i tre
fratelli, per motivi personali, si assentavano
continuamente dal lavoro a volte con permessi
(scritti o verbali) che prevedevano il recupero
delle ore non prestate. Recupero che per non
sarebbe avvenuto quasi mai. Per loro c una
richiesta di rinvio a giudizio per falso e truffa in
danno della Pubblica amministrazione.

Ciancimino jr non molla:


Provenzano era protetto
Al processo Trattativa gli incontri di don Vito con il latitante e anche quelli con B.

In aula Il pm Nino Di Matteo e Massimo Ciancimino LaPresse

Ostinato e deciso
Conferma tutto:
Riina? Per mio padre
un pupazzo. Messina
Denaro? Un cretino

Udienza clou
I magistrati del pool
al completo, folto
pubblico, il capo dei
capi chiede una lettiga

dale, il boss segue ludienza


chiedendo solo una pausa
per potersi distendere su una
lettiga. Alla fine, laspettativa
non viene delusa. Il giovane
Ciancimino, che a Palermo
c o n s i d e r a t o i l t e s t i m one-chiave della trattativa, ma
a Caltanissetta e Bologna finito alla sbarra di due processi per calunnia, accetta di sottoporsi allesame anche se il
ruolo di imputato per con-

corso in associazione mafiosa gli permette di tacere. Intendo rispondere, esordisce. E poi, quando la voce gli
finisce, ripete: Non voglio
assolutamente sottrarmi
allesame. Il rampollo di don
Vito, insomma, non si arrende. E se le condanne (riciclaggio e detenzione di esplosivo), ma ancor pi alcune sentenze lo hanno declassato da
icona antimafia a teste a

corto di credibilit, lui torna


con la stessa ostinazione a ripetere in aula lintreccio tra
mafia e pezzi dello Stato che
ruota attorno al suo padre-padrone.
COME IN UN FILM, limputa-

to-testimone parte dalla Corleone degli anni Venti: Mio


nonno Giovanni era amico
del padre di Provenzano perch nel 22 emigrarono insieme in America. E arriva alla
Palermo degli anni Settanta,
quando don Vito diventa il
dominus delledilizia, ma
soprattutto luomo di garanzia al centro di un grande
sistema di potere. Sono gli
affari il vero pallino di don Vito e il figlio racconta la creazione della societ Gas spa,

costituita da Gianni Lapis ed


Ezio Brancato, nella quale
lex sindaco mafioso socio
occulto. Ciancimino jr spiega
che allaffare erano interessati politici come Vizzini e
Pu mili a (tutti scagionati
nellinchiesta sulla Gas Sicilia) e anche il magistrato Giusto Sciacchitano, ex sostituto
della Dna, ormai in pensione:
Era consuocero di Brancato
e dava le giuste coperture alla
societ. Suo figlio ebbe una liquidazione in nero di circa 3
milioni di euro.
Quindi gli incontri tra don
Vito e lingegner Lo Verde,
lamico di famiglia che tra il
78 e l80 Massimo identifica
come Provenzano, grazie a
un identikit su un giornale.
Lo mostrai a mio padre e lui
disse: se parli, neppure io ti
posso aiutare. E quando il
pm Di Matteo chiede se il
vecchio Ciancimino non ritenesse pericoloso ricevere il
superlatitante fino al 92,
Massimo risponde: Mio padre mi disse che Provenzano
non veniva cercato perch
cerano accordi.
Ed il capitolo dei servizi
segreti. Nel 1970 fu il ministro degli Interni Franco Restivo a chiamare mio padre
racconta per creare un contatto con i suoi paesani corleonesi. Il compito di don
Vito era quello di assumere
informazioni tramite un signore che si faceva chiamare
Franco e portava dei dossier:
pap li usava per convincere
i politici a fare come diceva
lui.
RIPRODUZIONE RISERVATA

Lex generale, imputato a Palermo, ha scritto un libro su Servizi e Segreti

Mori si aggiunge al caos degli 007


Consulto
di spie
Mario Mori
sorveglia
Adriano Santini, ex capo
dellAise (lex
Sismi), mentre sfoglia il
prezioso tomo che parte
dalla civilt
dei Sumeri
Vi faccio
il Servizietto
Son tempi cupi per i Servizi,
tra Carrai e
nomine nuove. Mori d il
suo contributo
letterario

Barbe
finte
Una volta gli
agenti segreti
si travestivano per operazioni delicate,
adesso tocca
fare da
comparse alla
presentazione del libro
di Mori
Passione
antica
Fabrizio Cicchitto, oggi alfaniano,
da sempre
un attento
appassionato
della materia

Priore qua
la mano
Rosario Priore, magistrato
con un curriculum vastissimo di inchieste, d il
cinque a Mori

GIORNALISTI

Inpgi-Sopaf,
Camporese
a giudizio: truffa
e corruzione

i avvia a conclusione
nel modo peggiore il
lungo mandato di
Andrea Camporese allInpgi, listituto previdenziale dei giornalisti. Lex viceca pore datt ore
della Rai del
Veneto,
pr esid ente Inpgi
dal 2008,
stato rinviato a giudizio ieri dal giudice Alessandro Santangelo
di Milano per truffa ai danni dellistituto e corruzione. Linchiesta del pm Gaetano Ruta una costola di
quella sul crac della Sopaf,
la finanziaria milanese dei
fratelli Magnoni. LInpgi
di Camporese acquist nel
2009, per 30 milioni, quote
del Fondo immobili pubblici (Fip): a beneficiarne
sarebbe stata Sopaf, che secondo laccusa le avrebbe
vendute allInpgi prima di
averle acquistate, realizzando una plusvalenza
(...) pari a 7,6 milioni di euro
attraverso la controllata Adeniumai danni della cassa dei giornalisti. Per la
Procura valevano 100 mila
euro luna e furono comprate a 140 mila. In cambio,
sempre secondo il pm,
Camporese e Andrea Toschi, amministratore di Adenium, si sarebbero accordati per trasferire al
primo almeno 200 mila
euro attraverso un incarico da 25 mila euro lanno
(per il 2011 e il 2012) nel comitato consultivo di Adenium e il trasferimento di
145.550 euro su un conto
svizzero intestato a Toschi
ma detenuto fiduciariamente da Camporese, si
legge nel capo dimputazione. Unaltra truffa viene
contestata ai fratelli Aldo e
Ruggero Magnoni e ad altri
imputati ai danni dellEmpam (listituto previdenziale dei medici) e a Toschi
lappropriazione indebita
di 52 milioni della Cassa
dei ragionieri. Gli imputati
sono dodici, processo al via
il 21 aprile. Camporese respinge le accuse, la maggioranza del sindacato dei
giornalisti (Fnsi) lo difende. Ma intanto la manovra
di risanamento dellistituto, in difficolt per la crisi
delleditoria e lo sviluppo
galoppante del mercato
del lavoro finto autonomo,
stata parzialmente respinta laltroieri dai ministeri dellEconomia e del
Lavoro. Dal 22 al 28 febbraio i giornalisti eleggono
i nuovi vertici Inpgi e chi ha
sostenuto Camporese teme di pagare un prezzo.

A. MAN.

ECONOMIA

Venerd 5 Febbraio 2016 | IL FATTO QUOTIDIANO |

PROBLEMI PER TSIPRAS

Atene, ripartono
i cortei anti-austerit:
50 mila in piazza
PIANO DI BATTAGLIA

STEFANO FELTRI
E MARCO PALOMBI

a strategia di Matteo
Renzi in Europa comincia a delinearsi, ma resta
un dubbio: ha abbastanza
peso politico da realizzarla? La
scommessa tutta qui: se il premier la perde saranno brutte notizie per lui e per lItalia.
Secondo quanto ricostruito
dal Fatto Quotidiano parlando
con funzionari europei, ambienti
di governo e dellEuroparlamento, a Roma danno per scontato
che la Commissione Ue tra la primavera e lestate aprir una procedura dinfrazione contro lItalia per deficit eccessivo. Si parla
del deficit strutturale, quello calcolato al netto del ciclo economico: come ha scritto lUfficio parlamentare di bilancio (Upb), infatti, la manovra del governo lo
far peggiorare nel 2016 dello
0,7%, una deviazione significativa nel linguaggio europeo. Pure il deficit nominale, comunque,
per la Commissione - che ieri ha
pubblicato le sue nuove previsioni - sar superiore a quello dichiarato da Roma: 2,5% contro
2,4% (al lordo della clausola migrantida 3,2 miliardi, di cui per
lItalia non dovrebbe poter usufruire, sostiene sempre lUpb).

BRUTTE NOTIZIE per Alexis Tsipras, il cui governo schiacciato sulle


richieste dei creditori internazionali si regge ormai solo su tre voti di maggioranza. Ieri
la Grecia stata paralizzata dallo sciopero
generale indetto dai maggiori sindacati del
settore pubblico e privato contro lennesima riforma delle pensioni ( previsto un sostanzioso aumento dei contributi, un nuovo

aumento dellet pensionabile e un taglio


degli assegni fino al 30%). Decine di voli
interni sono rimasti a terra, e decine di traghetti ancorati nei porti: la maggior parte
del trasporto pubblico stato bloccato.
In piazza non sono andati solo i dipendenti,
ma anche gli artigiani, i commercianti e
molti liberi professionisti (hanno aderito allo sciopero anche agricoltori, avvocati, no-

DUE PESI

atteo Renzi non ha tutti i torti


quando sottolinea alcune disparit di trattamento fra Paesi
nellapplicazione delle regole europee. La Germania, ad esempio,
viola da anni quella che pone un limite del 6% (peraltro altissimo) ai
surplus di bilancia delle partite
correnti, in sostanza la differenza
tra i beni e i servizi che un Paese
importa e quelli che esporta. Berlino supera quel limite da un decennio e continuer a farlo almeno
fino al 2017 a stare alle previsioni
rilasciate dalla Commissione Ue.
La cosa finora le ha causato solo un
richiamo nel lontano 2013.
La Germania, prevede la Ue, avr un avanzo record delle partite
correnti pari all8,8% del suo Pil
nel 2015, che scender leggermente all8,6% questanno per passare
all8,3% nel 2017. Tradotto in soldi:
nel 2014 il surplus tedesco era pari
a 215 miliardi di euro, quello della

tai, camionisti, benzinai, medici e farmacisti). Ad Atene, nei vari cortei organizzati
che puntavano a raggiungere il Parlamento,
in piazza cerano almeno 50mila persone.
Non sono mancati nemmeno gli scontri tra
le frange pi estreme del movimento di protesta e la polizia greca, che ha reagito con
fumogeni e cariche alle molotov lanciate
dai manifestanti.

E ora? La procedura dinfrazione scontata, ma lItalia far ricorso


alla Corte di Giustizia per fare pressione sui governi: Vale solo il 3%

Addio al pareggio
di bilancio: Renzi
e la guerra allUe
tire dal commissario allEconomia, il francese Pierre Moscovici - una speranza destinata a essere delusa, dicono a Bruxelles.
IL PUNTO DARRIVO lo svuota-

mento di fatto del Patto di Stabilit, almeno com da quando in


vigore il Fiscal Compact: Lunico
vincolo che conta - ha spiegato
Renzi ai suoi uomini in Europa -
quello del 3% del deficit. Gli obiettivi ulteriori vanno stabiliti bilateralmente tra governi e Commissione. Pi o meno, il ragionamento, come gi oggi fa la Francia,
che non rispetta nemmeno il vincolo del 3% (ma questanno avr
anche lei la sua procedura di infrazione).
Una strategia azzardata che fa
accapponare la pelle persino ai
consiglieri del premier, come

15,1 mld

LA COSA SORPRENDENTE la

mossa che lItalia far per reagire


alla procedura dinfrazione: un ricorso alla Corte di Giustizia europea contestando la legittimit della decisione della Commissione e,
in particolare, i calcoli che Bruxelles utilizza per stabilire il deficit strutturale, gi contestati per
iscritto dal Tesoro come sfavorevoli allItalia nel Documento di economia e finanza 2015. La Corte
lorgano che garantisce lapplicazione omogenea del diritto Ue
nei vari Paesi, ma anche da parte

19

Il valore dellaumento
dellIva previsto nel 2017
che il premier non vuole
Nemici Wolfgang Schuble con Pierre Moscovici e Jean-Claude Juncker Ansa

delle istituzioni comunitarie.


Vincere la battaglia legale difficile, ma lobiettivo un altro: fare
pressioni sulla Commissione e sui
capi di governo dellUnione.
Renzi ritiene, infatti, che il modo in cui lUnione - per bocca del
presidente del Consiglio europeo

Donald Tusk - s piegata alle richieste di David Cameron per


tentare di evitare la Brexitsia un
precedente a lui favorevole. Proprio la Gran Bretagna, peraltro,
potrebbe essere un buon alleato in
questa partita, mentre sperare
nella famiglia socialista - a par-

quello che dovrebbe guidarne le


scelte europee, Marco Piantini,
gi nella squadra di Giorgio Napolitano, che quello con la linea
pi prudente e istituzionale. Poco
abituati e propensi alle prove muscolari, ma in via di riconversione,
anche Sandro Gozi, sottosegre-

tario con delega alla Ue, e la squadra del Pd nel gruppo socialista
allEuroparlamento (il capogruppo Gianni Pittella). Questo modo di procedere in solitaria esattamente il motivo per cui il presidente della Commissione Jean
Claude Juncker ha lasciato filtrare alle agenzie una frase come
Bruxelles non ha un interlocutore per dialogare con Roma. vero: lunico depositario della linea
Renzi, parlare con chiunque altro
inutile.
Ma perch Renzi ha deciso la
guerra con lUe? Non per i pochi
soldi della eventuale manovra
correttiva 2016 (3-4 miliardi), ma
per gli impegni che si assunto nel
prossimo triennio riconducibili
allespressione pareggio di bilancio. Tra questanno e il prossimo il deficit nominale italiano
deve passare dal 2,4 all1,1%: significa trovare oltre 20 miliardi tra
minori spese (tagli) o maggiori entrate (tasse). La Commissione d
gi per scontato - nelle sue previsioni - laumento dellIva nel 2017
da 15 miliardi, messo gi a bilancio
come clausola di salvaguardia
(tanto pi, si legge, che senza
quellaumento linflazione potrebbe essere assai pi bassa delle
stime con effetti sul Pil, che Bruxelles prevede gi crescere qualche decimale in meno rispetto al
governo).
Il ministro Pier Carlo Padoan,
ieri, ha comunque ribadito che lItalia rispetter i suoi impegni, ma
non far aumentare lIva: faremo
risparmi. Ma tagliare spese per
oltre un punto di Pil - lo certificano i cosiddetti moltiplicatori
del Fondo monetario - ha effetti
recessivi pesanti, peggiori pure di
quelli di un analogo aumento delle tasse. Causare una nuova recessione in un anno pre-elettorale (o
elettorale) non per nei programmi di Renzi.

Il 6% la soglia massima: finora nessuna procedura di infrazione

europea anche gli


squilibri macroeconomici tra i vari Paesi.
Tra questi quelli di
PER GLI ESPERTI Ue,
bilancia delle partite
lOlanda in percencorrenti sono partituale fa anche peggio
colarmente pericolo(senza alcuna procesi: in buona sostanza,
dura di infrazione): La cancelliera tedesca,
infatti, questo lungo
surplus delle partite Angela Merkel Ansa
surplus significa che
correnti al 10,4% nel
la Germania ha fatto
2015, del 9,9% questanno e del crescere la sua economia espor9,4% nel 2014. Il dato dellItalia, in- tando ai Paesi europei, soprattutto
vece, stabile: +2,2% nel 2015 e quelli dellEurozona, ma non im+2,1% fino al 2017.
portando abbastanza da loro.
Il limite del 6% al surplus delle cresciuta, in sostanza, sulle spalle
partite correnti (quello per il defi- degli altri. In giro, la chiamano begcit il 4%) esiste dal 2011, quando gar-thy-neighbor policy, in sostancol Six Pack sono stati introdotti za la politica del rubamazzo o, per
tra i fattori di rischio per lUnione essere pi chiari, una politica

1,4%

La crescita del
Pil italiano nel
2016 secondo
la
Commissione
Ue: per il
governo sar
invece +1,6%

2,5%

Il deficit a fine
2016 per
Bruxelles: il
governo
ritiene invece
che sar al
2,4%

3,2

miliardi: le
spese per
lemergenza
migranti che
Renzi non
vorrebbe
fossero
conteggiate
nel deficit
2016. Per la
Commissione,
per, non
sono spese
straordinarie

RIPRODUZIONE RISERVATA

Direttore responsabile Marco Travaglio


Direttore de ilfattoquotidiano.it Peter Gomez
Vicedirettori Ettore Boffano, Stefano Feltri
Caporedattore centrale Edoardo Novella
Vicecaporedattore vicario Eduardo Di Blasi
Art director Fabio Corsi

Berlino continua a violare le regole:


surplus commerciale all8% fino al 2017
Cina - per capirci sulle dimensioni del fenomeno - si era fermato a 176 miliardi.

Le stime di
Bruxelles

mail: segreteria@ilfattoquotidiano.it
Editoriale il Fatto S.p.A.
sede legale: 00193 Roma , Via Valadier n 42

danneggia il tuo vicino. La Bce e


la Commissione chiedono da anni
a Berlino - con parecchia timidezza - di realizzare una politica interna espansiva: aumento dei salari e
degli investimenti, che sono invece
fermi da anni.
Persino il Dipartimento del Tesoro Usa s esposto pubblicamente nel 2013: La crescita anemica
della domanda interna tedesca e la
dipendenza dalle esportazioni
hanno ostacolato un riequilibrio in
un momento in cui altri paesi
dalleuro erano sotto forte pressione per contenere le importazioni.
Come dire, un bel pezzo della crisi
europea di questi anni sta in
quellenorme surplus.
MA. PA.

RIPRODUZIONE RISERVATA

Presidente: Antonio Padellaro


Amministratore delegato: Cinzia Monteverdi
Consiglio di Amministrazione:
Lucia Calvosa, Luca DAprile, Peter Gomez,
Layla Pavone, Marco Tar, Marco Travaglio
Centri stampa: Litosud, 00156 Roma, via Carlo Pesenti n130;
Litosud, 20060 Milano, Pessano con Bornago, via Aldo Moro n 4;
Centro Stampa Unione Sarda S. p. A., 09034 Elmas (Ca), via Omodeo;
Societ Tipografica Siciliana S. p. A., 95030 Catania, strada 5 n 35
Concessionaria per la pubblicit per lItalia e per lestero:
Publishare Italia S.r.l., 20124 Milano, Via Melchiorre Gioia n 45,
tel. +39 02 49528450-52, fax +39 02 49528478
mail: natalina.maffezzoni@publishare.it, sito: www.publishare.it
Distribuzione: m-dis Distribuzione Media S.p.A. - Via Cazzaniga, 19
20132 Milano - Tel. 02.25821 - Fax 02.25825306
Resp.le del trattamento dei dati (d. Les. 196/2003): Antonio Padellaro
Chiusura in redazione: ore 22.00
Certificato ADS n 7877 del 09/02/2015
Iscr. al Registro degli Operatori di Comunicazione al numero 1859
COME ABBONARSI
possibile sottoscrivere labbonamento su:
https://shop.ilfattoquotidiano.it/abbonamenti/
Oppure rivolgendosi allufficio abbonati
tel. +39 0521 1687687, fax +39 06 92912167
o allindirizzo email: abbonamenti@ilfattoquotidiano.it
Servizio clienti
assistenza@ilfattoquotidiano.it

20 ESTERI

| IL FATTO QUOTIDIANO | Venerd 5 Febbraio 2016

I MACHISTI ANNULLATE MANIFESTAZIONI


Annullate le manifestazioni dei seguaci di Roosh V,
ideatore del movimento neo-machista il ritorno
dei re, previste per domani in quasi 200 citt di 43
Paesi (Bari, Reggio Calabria e Roma per lItalia). Il
leader irano-americano lo ha annunciato scusandosi con i sostenitori: Non posso pi garantire la sicurezza necessaria ai partecipanti. Circa 80 mila le
firme per bandire il movimento dal Regno Unito.

GRAN BRETAGNA

CATERINA SOFFICI
Londra

eri mattina aveva twittato, tramite Wikileaks:


Accetter di essere arrestato domani dalle autorit britanniche se lOnu si
esprimer contro di me. Uscir dallambasciata a mezzogiorno di venerd, perch
non ci sarebbe pi una prospettiva di appello. Se invece
dovessi avere la meglio, mi aspetto limmediata restituzione del mio passaporto e la
fine dei tentativi di arrestarmi.
LOnu, a cui Julian Assange si era appellato, gli ha dato
ragione, ma per Londra non
cambia niente. Secondo il
Wgad (gruppo di lavoro
dellOnu sulla detenzione illegale) la reclusione del fondatore dei Wikileaks illegale e quindi Svezia e Gran Bretagna dovrebbero rilasciarlo
subito e pagare anche un risarcimento. Ma Londra e
Stoccolma hanno rigettato il
verdetto, dicendo che non ha
alcun valore legale.
Altre persone in passato erano state rilasciate in seguito a un verdetto dellO nu .
Quindi sembrava che ieri sarebbe stato lultimo giorno di
esilio forzato nellambasciata dellEcuador a Londra. Invece niente. E non si sa cosa
succeder oggi. Assange potrebbe anche decidere di gettare la spugna e di farsi arrestare. Lannuncio arriver
probabilmente stamattina.
Assange aveva denunciato
una violazione dei diritti
delluomo e sostiene di essere ingiustamente detenuto
in una stanza di 30 metri quadrati, senza luce del sole n
aria. Una situazione insostenibile, dicono i legali della difesa di Assange, che gli sta
causando gravi problemi di
salute e anche psicologici.
Ma questo non gli ha aperto

ISRAELE ERGASTOLO A MINORENNE KILLER


Uccisero il 14enne palestinese Mohammad Abu
Khdeir, come ritorsione per unazione di Hamas nella quale persero la vita tre adolescenti israeliani. Il
tribunale di Gerusalemme ha condannato due dei
tre ultr ebrei responsabili dellassassinio. Uno
allergastolo e uno a 21 anni di carcere. Insoddisfatti
i genitori della vittima: Tra dieci anni torneranno liberi.

Lasciate libero Assange


Ma Londra snobba lOnu
Il fondatore di Wikileaks resta ancora nellambasciata dellEcuador

Gola profonda
Assange e le manifestazioni di supporto
a Londra Ansa

2012

Braccato dagli Usa


La Svezia chiede
lestradizione
per giudicarlo
per le accuse di stupro

Rifugio Dallestate di
4 anni fa laustraliano
nella sede diplomatica

le porte, come lui sperava.


Perch per la giustizia di
Londra il parere dellO nu
non legalmente vincolante.
Il governo britannico ha
prontamente smontato lentusiasmo dei fan e ha fatto subito sapere che tutte le accu-

se contro il fondatore di Wikileaks rimangono in piedi e


se dovesse decidere di varcare la porta delledificio di
Knightsbridge, dove ha ottenuto asilo politico nel 2012,
verrebbe immediatamente
arrestato. Da Downing
Street dicono che la Gran

Bretagna continua ad avere


lobbligo legale di estradarlo
in Svezia, perch c un mandato di cattura internazionale.
Stoccolma che lo vuole arrestare perch accusato di
aver violentato due ragazze.
Laccusa di stupro per
controversa. Lui si sempre
dichiarato innocente e sostiene di essere vittima di una
macchinazione internazionale, guidata dagli Stati Uniti, che chiederebbero immediatamente le st r ad i zi o ne .
Infatti per Washington Assange un nemico pubblico
perch ha pubblicato nel

2010, 251 mila documenti riservati del Dipartimento di


Stato. Unoperazione verit,
secondo Assange. Unazione
che ha messo in pericolo la sicurezza nazionale, secondo
le autorit americane.
Se dovesse uscire siamo
pronti a fare qualsiasi cosa
per prenderlo, dicono da
Scotland Yard, che tiene sotto controllo la sede diplomatica ecuadoregna da pi di tre
anni. Una sorveglianza carissima, che costata finora a
contribuente britannico la
bellezza di oltre di 12 milioni
di sterline.
RIPRODUZIONE RISERVATA

Hollande risarcisce Sgolne Royal


LUANA DE MICCO
Parigi

Francia Promozione dal ministero dellEcologia

agli Esteri per lex compagna, madre dei suoi 4 figli

golne Royal verso il ministero francese degli Esteri? Il condizionale dob- breve perch il prossimo
bligo dal momento che per o- rimpasto di governo, probara si tratta solo di indiscrezio- bilmente lultimo del mandani. Il settimanale Paris Match to del Franois Hollande, che
cita una fonte vicina alla Ro- scade nel 2017, annunciato
yal: lattuale mip e r m e t f e bnistra dellEcobraio. Paris Matlogia avrebbe gi
ch ritiene che il
presidente abbia
accettato di dare
tastato il terreno
il cambio allat- Fabius via
prima della
tuale capo della Lattuale capo
g r a n d e c o n f ediplomazia,
renza sul clima
Laurent Fabius, del Quai dOrsay
di dicembre. E
che starebbe sul sta per andare
che da allora ha
punto di lasciare
pi volte rilanil governo per a guidare
ciato la sua proprendere la testa il Consiglio
posta alla diretta
del Consiglio
costituzionale
interessata, che
Costituzionale.
non altri che la
Lattesa sar

Premiere dame, seconde mogli, amanti Valerie Trierweiler e Julie Gaiet. Hollande con la Royal Ansa

madre dei suoi quattro figli.


I due non si sono mai sposati, ma loro relazione durata pi di trentanni. Perch
allora scegliere Sgolne?
Per la sua statura internazionale e per la grande vicinanza con il presidente, riferisce la fonte anonima.

Hollande e Sgolne sono


stati per anni complici nella
vita e in politica. E nonostante i colpi subiti, lei ha sempre
dimostrato di sapersi rialzare. Il suo ingresso al governo
nel 2014 aveva avuto allepoca il sapore del riscatto.
Sg la stessa donna che

dopo aver perso la battaglia


dellEliseo contro Sarkozy,
nel 2007, ha anche perso loccasione di entrarvi come premire dame nel 2012. Con
lulteriore promozione diventerebbe la numero due
del governo.
RIPRODUZIONE RISERVATA

IL SUMMIT

Siria, promessi
10 miliardi. Ma
tutti vogliono
fare la guerra
ROBERTO ROTUNNO

a quarta conferenza dei donatori a


Londra si chiude
con un assegno da dieci
miliardi di dollari (400
milioni
d a l l I t alia) pronto a essere
staccato in
favore di Damasco. La giornata, in generale, si chiude con nuovi scambi reciproci di accuse allinterno
degli stati maggiormente
interessati a risolvere la
crisi siriana, in particolare Russia e Turchia. E con
lArabia Saudita che si dice pronta a inviare un intervento militare via terra
per combattere il sedicente stato islamico.
La cifra stanziata durante levento organizzato da Germania, Gran
Bretagna, Norvegia Kuwait e Onu lascia tutti
soddisfatti poich corrisponde al doppio di quanto inviato lo scorso anno.
Berlino sar la pi generosa con una donazione
da 2,3 miliardi di dollari,
poi c Londra con 1,6 miliardi. Donald Tusk, presidente del Consiglio europeo, comunica la cifra
stanziata dallUe: 3 miliardi. Poco meno di un
miliardo quanto messo
sul piatto dagli Stati Uniti. LItalia far il suo con
400 milioni: in parte saranno donazioni, in parte
cancellazione di debiti,
come spiega il ministro
degli Esterni Paolo Gentiloni.
Russia e Turchia tornano ad attaccarsi a vicenda. Ankara accusa
Mosca di aver costretto
alla fuga, a causa degli attacchi, 70 mila civili siriani. Il Cremlino sostiene
invece che la Turchia
pronta a sfruttare la situazione instabile per regolare i conti con le formazioni curde. Lo stesso
Gentiloni si unisce al coro
di accuse, del quale fanno
parte anche Gran Bretagna e Francia, e invita la
Russia a essere pi costruttiva mentre il segretario di Stato americano John Kerry chiede lo
stop ai raid di Mig e Sukhoi.
Il primo ministro padrone di casa spiega che
la strategia di lungo termine in Siria una transizione politica. Ma i
complessi equilibri politici fanno rinviare i colloqui di pace di Ginevra al
25 febbraio.

SECONDO TEMPO

Venerd 5 Febbraio 2016 | IL FATTO QUOTIDIANO |

21

Cultura | Spettacoli | Societ | Sport

Secondo Tempo

Garko: Sar a Sanremo

Curva Lazio chiusa due turni

Capitani coraggiosi, il live

Lattore, coinvolto nellesplosione


di una villa, marted sar sul palco
dellAriston. Deve solo evitare
sovraccarichi, hanno detto i medici

Curva Nord chiusa per due turni e 50


mila e di multa. Lo ha deciso il giudice
sportivo dopo gli ululati razzisti rivolti
a Koulibaly del Napoli allOlimpico

Esce oggi lalbum Baglioni-Morandi


realizzato durante le serate al Foro
Italico. Una track list con i brani pi
celebri, reinterpretati insieme

VINS GALLICO

i sono sensazioni di disgusto


che arrivano con una folata
di vento. Si sente un odore
putrido e vomitevole, poi il
naso riprende a respirare aria pi pulita e la sensazione
svanisce.
In Di uomini e bestie di Ana Paula Maia, edito da La
Nuova Frontiera, quellodore nauseabondo persiste per
110 pagine, cos che tutto il
romanzo sa di fegati e muscoli e brandelli ammuffiti e
viscere sul pavimento. Ma
anche dopo averlo letto
(nella lingua veloce e spigolosa della traduzione di Marika Marianello), quellodore continua e i giorni successivi ti viene da pensare: non
manger mai pi un hamburger in vita mia. Perch Ana Paula Maia ci porta dentro un mattatoio brasiliano,
in condizioni lavorative penose, ci fa vedere la vita di
questi signor Nessuno, e il
trattamento schifoso della
carne che poi finir sui nostri piatti o nei nostri panini.
EDGAR WILSON (il protago-

Pillola

FERRERO
PATTEGGIA
Massimo Ferrero ha patteggiato 10
mesi di condanna per
la vicenda
Livingston,
il crac della
compagnia
aerea, per il
quale il presidente della
Sampdoria
era imputato
per distrazione di fondi.
Ferrero, che
ha gi subito
una condanna definitiva,
non potr
beneficiare
della condizionale, e potrebbe scontare la pena
ai servizi
sociali
n

nista con un evidente riferimento al maestro dellorrore Edgar Allan Poe, autore
anche di un racconto intitolato William Wilson) uno
storditore: la mattina si alza,
va a lavorare e per tutto il
giorno colpisce con un manganello le fronti di tori o di
mucche che svengono ai
suoi piedi e non soffriranno
durante il dissanguamento.
Con il suo metodo tramortisce quotidianamente sessanta, ottanta, cento esemplari.
Intorno a lui una sequela
di personaggi tarantiniani si
alternano sulla scena: Zeca,
un ragazzetto di 18 anni, disturbato che sogna di fracassare le teste degli animali
sporcandosi il viso con gli
schizzi di sangue; Bronco
Gil, lindios con un occhio di
vetro, fissato con i predatori
che potrebbero attaccare le
mandrie e maniaco degli appostamenti notturni per sorprendere cinghiali e puma;
Burunga, che per raccogliere i soldi necessari agli occhiali della figlia scommette
fatalmente sulle proprie capacit di apnea in acqua;
Santiago, laltro storditore
che mangia funghi cresciuti
sullo sterco delle vacche e
poi gira allucinato di notte
con finte orecchie di renna.
Sono tutti uomini al confine della bestialit, assimilabili agli animali destinati
alla morte: al mattatoio del
signor Milo arrivano vacche
libanesi malate, mescolate a
mucche israeliane, pecore
terrorizzate che preferiscono inginocchiarsi in attesa di

Inferno insostenibile
Linterno
di un macello.
Al di l delle
condizioni in
cui muoiono
gli animali, esiste un serio
problema di
sostenibilit
ambientale
Ansa

Sangue, viscere, odori


Non Quentin, carne
Scelte vegan Un romanzo ambientato in un macello
E poi lhamburger lo guardi con occhi (e stomaco) diversi
venire sgozzate, e soprattutto bovini fortissimi, indomiti, pazzi, che desiderano soltanto gettarsi nella scarpata,
in un fiume invaso dal sangue, con lacqua salata e cadaveri di pesci a galla.
Finch ci sar una vacca
in questo mondo, ci sar
sempre qualcuno disposto a
ammazzarla.
E qualcuno disposto a
mangiarsela.
Questo stralcio di un dialogo nel finale del romanzo
centra due questioni fondamentali.
LA PRIMA riguarda la produ-

zione della carne, le condizioni vergognose, prive di igiene e di intelligenza dei


centri dallevamento intensivo e degli scannatoi, ma anche la predisposizione
d el luomo a esercitare la
propria violenza e dominazione sugli animali. In questambito si scritto gi molto, basti ricordare Se niente
impo rta di Safran Foer o
Gabbie vuote di Tom Regan:
saggi e reportage di grande
valore scientifico che spiegano il senso di una scelta come essere vegetariani o ve-

Il libro

gani in modo razionale,


mentre Ana Paula Maia con
la sua narrativa intacca molto di pi la sfera sensoriale,
per lappunto i nostri stomaci e i nostri nasi.
LALTRA questione, forse an-

Di uomini
e bestie
l

Ana Paula
Maia
Pagine: 121
Prezzo:
14,50 e
Editore:
La Nuova
Frontiera

cora pi interessante, sul


senso di responsabilit e
connivenza. Pur consapevoli dellimpatto ambientale e
degli effetti collaterali assolutamente negativi della
produzione, riusciremmo a
non mangiare carne? Indipendentemente dalle condizioni di sfruttamento lavorativo, produrre un chilo di
manzo causa le missi one
della stessa quantit di anidride carbonica di unauto
che percorre duecentocinquanta chilometri. Eppure
preferiamo dislocare il nostro senso di colpa alle grandi catene di produzione e ai
lumpenproletari che fanno
il lavoro sporco da McDonalds, Burger King e KFC.
Non siamo riusciti a rinunciare alla carne, neanche
quando trentanni fa si diffuse il virus della mucca pazza.
Nel 1986 ci fu il primo caso
nellHampshire e da allora

contrassero il morbo quasi


duecentomila capi in Gran
Bretagna e, a causa della trasmissione anche alluomo, lo
spettro di una pandemia si
aggir per lEuropa. Abbiamo superato il timore del BSE, cos come abbiamo gi rimosso i proclami dellAgenzia internazionale per la ricerca sul cancro che inseriva
carni rosse, salami e insaccati fra gli agenti cancerogeni.
Il richiamo del sangue,
della carne resta pi forte.

Luomo, grazie alla civilt, diventato pi sanguinario, in modo pi disgustoso


di prima, Dostoevskij descriveva magnificamente
questa consapevolezza
dellerrore e lincapacit di
fare la scelta giusta nelle Memorie del sottosuolo (trad.
Paolo Nori): Adesso noi
consideriamo lessere sanguinari una porcheria, ma
facciamo lo stesso questa
porcheria, anche pi di prima.
RIPRODUZIONE RISERVATA

22 SECONDO TEMPO

M
Biografia

MAGNUS
Nome darte
di Roberto
Raviola,
uno
dei pi grandi
autori di
fumetti
italiani.
Nato nel 1939
a Bologna
e morto nel
1996. Con
Max Buker
ha creato
i personaggi
pi celebri
degli anni
Settanta,
da Alan Ford
a Kriminal
a Satanik.
Celebri anche
il suo
personaggio
Lo
sconosciuto
e lalbo
speciale di
Tex La valle
del terrore

STEFANO FELTRI

agnus lho conosciuto cos: facevo lanimatore per i cartoni


animati del Carosello, mio padre aveva un salone di parrucchiere dove appendeva alcuni
dei miei disegni. Una signora
chiese di chi erano, perch un
suo amico, un grande disegnatore, aveva bisogno di una
mano. Cos sono andato da
Magnus che, ho scoperto, abitava a un chilometro da casa
mia. Giovanni Romanini oggi ha 70 anni, abita ancora a
Bologna, disegna come ha
sempre fatto ora sto lavorando su Martin Mystre, risponde al telefono, ma intorno a lui cambiato quasi tutto,
nei fumetti e fuori. A cominciare dal fatto che Magnus, il
suo amico e maestro Roberto
Raviola, non c pi, morto il
5 febbraio di 20 anni fa, ma
pi popolare oggi di allora,
dice Romanini. Anche per celebrare il ventennale della
morte di Magnus, Rizzoli Lizard porta in libreria ledizione definitiva della serie firmata con Romanini La compagnia della forca, di cui ora
disponibile anche il secondo
volume.

| IL FATTO QUOTIDIANO | Venerd 5 Febbraio 2016

LINTERVISTA

GIOVANNI ROMANINI Parla il disegnatore a lungo


collaboratore del Maestro bolognese morto 20 anni fa

Magnus immortale,
ma quel fumetto non c pi

Cos' successo?

Romanini, con Magnus avete lavorato insieme sulle prime storie di Alan Ford, negli
anni Settanta. Poi avete
smesso. Cos' successo?

Magnus decise di lasciare leditoriale Corno perch era


stanco e io lho seguito. Sono
riuscito a presentargli leditore Enzo Barbieri, con cui collaboravo e che voleva conoscerlo. Per lui Magnus ha realizzato le sue favole erotiche
che oggi sono di culto.
Poi vi siete buttati su una mini-serie strana come La
compagnia della forca, un
po' fumetto storico, un po'
fantasy umoristico.

Gli editori chiedevano sempre


a Magnus di realizzare il nuovo
Alan Ford e lui non ne poteva
pi. Io avevo visto, una notte,
Larmata Brancaleone, gliene
parlai, ci mettemmo a un tavolo
a disegnare. E cos nata La
compagnia della forca.

Ebbe successo?

Allinizio no, in edicola finiva


tra i fumetti erotici pubblicati
da Enzo Barbieri, i lettori non
sapevano cosa aspettarsi. Poi,
negli anni, stato ristampato
pi volte.

Come molti fumetti di Magnus, anche La compagnia


della forca curato nei dettagli fino all'ossessione. Ma
era redditizio essere cos
perfezionista?

Assolutamente no, gli editori


impazzivano, volevano che
fosse pi sbrigativo, ma avevano anche soggezione di lui.
Che non lavorava per loro, ma
per i lettori.

da edicola sembra un po' esagerato.

Magnus era un autore aristocratico, uno di prima classe


che viaggiava in vetture di seconda. Gli piacevano i piatti
sa pori ti, diceva, cio il fumetto popolare. Come il lavoro finale della sua vita, il Texone, lalbo speciale che lo ha

La
compagnia
della forca
Unimmagine
dal volume
(il secondo
e conclusivo)
ora in libreria
per Rizzoli
Lizard

Il suo maestro Era un perfezionista


assoluto anche quando lavorava
alle testate da edicola, popolari
Era un autore di prima classe
in vetture di seconda

Tanto sforzo per il fumetto

assorbito per anni. Un capolavoro. Ho solo dovuto aiutarlo con i cavalli, che lui proprio
non sopportava. E con qualche rifinitura, quando gi stava male per il tumore al pancreas che poi lo ha portato via,
mentre stava disegnando delle strisce per il Resto del Carlino.

Di quella stagione, di quella


Bologna capitale italiana del
fumetto, non rimasto molto.

In una manciata di anni se ne


sono andati in tanti: prima
Andrea Pazienza e Hugo
Pratt, poi Bonvi, Magnus, Sergio Toppi... ma non solo questo.

Non ci sono eredi anche perch sono arrivati i manga. Almeno questa lidea che mi
sono fatto io. I fumetti giapponesi hanno dato un colpo a
quelli che facevamo noi. Per
anni mi hanno cercato tanti
ragazzi che volevano farmi
vedere i loro disegni. Io li capivo dalla faccia: Scommetto
che in quella cartellina hai dei
manga. Non avevano capito
che i manga si fanno solo in
Giappone. Ma per anni gli editori non hanno avuto il coraggio di ristampare i grandi
classici, come Milton Caniff,
Alex Raymond, Will Eisner. E
il nostro fumetto italiano si
un po perso.
E ora?

Oggi il fumetto ha guadagnato prestigio. Ma ci sono pochi


editori che hanno la voglia e le
risorse per rischiare, per lanciare nuovi disegnatori, nuovi sceneggiatori. Alla Sergio
Bonelli editore lavorano pi
di 150 persone, ma ormai rimasta lunica con questa forza.
RIPRODUZIONE RISERVATA

RUGBY Domani Francia-Italia, la prima volta dello Stade de France dopo gli attentati. Prove generali per gli Europei di calcio

LUCA PISAPIA

Sicurezza
e diritti
Quartiere
super presidiato.
E Oltralpe
si discute
aspramente sulla dottrina
dello stato di eccezione

entre allAssemble
Nationale si discute
di inserire lo stato di
emergenza nella Costituzione, Parigi si blinda come un
teatro di guerra. E lo fa per lo
sport. Il motivo la partita inaugurale del Sei Nazioni
2016 di rugby che si gioca domani alle 15:30 tra Francia e
Italia allo Stade de France, che
riapre i battenti per la prima
volta dal 13 novembre scorso
quando, durante la partita tra
Francia e Germania, proprio
nei pressi dellimpianto di
Saint-Denis, cominci la serie di attentati che insanguin la Capitale francese. Le
misure di sicurezza, gi aumentate dopo gli attacchi di
gennaio 2015 alla redazione
di Charlie Hebdo, saranno implementate allinverosimile,
rendendo la partita di domani
levento sportivo pi blindato
di sempre. Intorno allo Stade
de France ci saranno 250 agenti di polizia e 900 di sicurezza privata: destinati ad aumentare se al match assisteranno Franois Hollande e
Manuel Valls. E ancora,
check-point per Saint-Denis,

Sei Nazioni, ritorno a Saint-Denis:


levento pi militarizzato di sempre

cecchini sui tetti, cani anti-bomba nelle strade. Nei


pressi dellimpianto previsti
sette anelli di sicurezza controlli, perquisizioni prima
di arrivare allultimo allaltezza dei tornelli. cambiato il paradigma, siamo passati
da un sistema di controllo
delle folle e degli hooligans a
un sistema di prevenzione
degli attacchi terroristici, ha
detto Laurent Simonin, responsabile della sicurezza.

ta. Lo stesso cane poliziotto


Denis stato ucciso da fuoco
amico. Non si trattato di un
epico scontro a fuoco, ma di
un normale blitz dilatato nel
tempo e reso spettacolare
perch cos doveva sembrare.
SE DIVERSI intellettuali fran-

EPPURE, questo enorme siste-

ma di difesa armata, rendere


Parigi teatro di una guerra che
non c, sembra avere una funzione catartica, se non politica. Come hanno rivelato due
inchieste di Le Monde e Mediapart, la Battaglia di
Saint-Denis del 18 novembre,
cinque giorni dopo gli attentati, in cui dopo tre ore di scontro a fuoco la polizia francese
avrebbe reso inoffensivo un
gruppo di terroristi tra cui una
donna presunta (cos non era)
kamikaze, non c mai stata.

Lo Stadio
Misure di sicurezza intorno allo Stade
de France
LaPresse

stata solo raccontata come tale. A leggere i documenti, infatti, si scopre che nellappartamento sono stati trovati
due giubbotti inesplosi e una
sola pistola, che ha sparato un
totale di nove colpi. Nessun
kalashnikov e nessuna grana-

cesi hanno firmato un appello


su Le Monde sostenendo come lo stato di eccezione voluto da Hollande rischia di dirigersi verso il dissenso interno e non esterno, motivo, peraltro, delle dimissioni della
ministra della Giustizia. Allo
stesso modo la militarizzazione del Sei Nazioni, come insegnano i precedenti dal Mondiale di Argentina 1978, dove
con la scusa del decoro urbano
si facevano sparire gli oppositori, fino a Brasile 2014, dove
interi quartieri sono stati rasi
al suolo per favorire la speculazione edilizia confina con
operazioni di social cleansing,
come gli accademici definiscono leliminazione di

membri della societ ritenuti


indesiderabili.
La partita tra Francia e Italia servir come prova generale in vista degli Europei
2016, che si giocheranno in
dieci citt dal 10 giugno al 7 luglio. Il budget per la sicurezza
sfiora gi il miliardo di euro. E
siccome i pericoli maggiori
verranno dalle fans zone allestite dalla Uefa inizialmente
pensate per prevenire il pericolo hooligans, oggi trasformate in obiettivo sensibile per
un attacco terroristico gi
stata annunciata la militarizzazione delle citt sul modello
Saint-Denis. Quando questestate il paese sar interamente
sotto il controllo dei militari,
probabilmente saranno gi
state inserite nella Costituzione le misure delltat durgence, leccezione permanente come regola, sospensione
di diritti e libert acquisite, e
che proprio in Francia videro
la luce oltre due secoli fa.
Twitter @ellepuntopi
RIPRODUZIONE RISERVATA

SECONDO TEMPO

Venerd 5 Febbraio 2016 | IL FATTO QUOTIDIANO |

23

Musica
ANIMA E RUMORE Da una costola degli Afterhours (il chitarrista Xabier Iriondo con Giorgio MASTERIZZATI
Prette e Paolo Saporiti) un lavoro elettrico e potente come raramente dato ascoltare

D
Il disco

Todo
modo
l

Todo modo
Goodfellas
Records /
Goodfellas

Pillola
STONES
IN SUD
AMERICA
La band pi
celebre e longeva della
storia del
rock ha iniziato il tour
sudamericano da Santiago del Cile di
fronte a 60
mila persone
n

Briganti
e migranti,
il viaggio
di Eugenio
Bennato

GUIDO BIONDI

al contenitore storico degli


Afterhours emergono due
dischi quasi in contemporanea: Todo Modo (nome ispirato dal film di Petri) e Buuel. Todo Modo composto
da Xavier Iriondo, Giorgio
Prette e Paolo Saporiti, Buuel da Xabier Iriondo, Pierpaolo Capovilla, Franz Valente e Eugene S. Robinson.
Sono due album cruciali per
la musica indipendente nostrana. Todo Modo merita un
approfondimento per una
coraggiosa esplorazione sonora tra noise e qualche sfumatura di jazz e persino
qualche incursione nellelettronica a sfumature in dustrial.

PASQUALE RINALDIS

PER CHI abituato al sound e

ai testi degli Afterhours di


Manuel Agnelli meglio render noto che in questo album
i testi sono importanti ma
sottomessi al muro di suono, talmente elettrico e potente da trasmettere una potente energia a chi ascolta. Adrenalico e tagliente come una lama Soffocare, il primo
singolo pubblicato, lontano
mille miglia dalla forma-canzone. Una delle caratteristiche pi evidenti il suono
marcato della batteria di
Prette, quasi un marchio di
fabbrica. Come fossi Dio un
brano scritto di pancia: pi
che di un contesto intellettuale il taglio delle composizioni potrebbe essere paragonato ad alcune canzoni
storiche di Augusto Daolio
suonate dai Metallica o dai
Nine Inch Nails. Come fossi
Diosvela nel finale quello che
potrebbe essere anche nei
prossimi album la vera cifra
stilistica della neo-band: un
sound disturbato, energico,
scratchato allinfinito senza
mai esplodere. La pancia di
Milano ha una durata brevissima a giustificare ci che
rappresenta: un cazzotto in

Todo Modo, il muro


esplosivo del suono
faccia. Sono pillole di canzoni sulla falsariga dei brevissimi brani degli At The Drive
In. Alle volte la quintessenza del nichilismo, un violento
sfogo anti-sistema e anti-tutto ma con garbo e immodesta
perfidia. Di tutte le tracce
quella che meglio esprime la
contrapposizione voluta
tra la voce romantica di Saporiti e laggressivo sound
dei Todo Modo. Poi arriva
Puttane e miele ed lapoteosi dellamore maudit: Se tu
stai con me, non avrai pi nulla da ricercare; in un mondo
che non c pi niente da confiscare. Se io sto con lei vincer lorgoglio sotto il mio
mantello, se tu stai con me

IL PROGETTO Gigi Giancursi e Linda

Esperimento
Contaminazioni
noise, sfumature
di jazz e
incursioni
industrial

torner nel fango per prolificare. Ancora una volta il


finale del brano a creare un
vortice irresistibile con una
maestria che il frutto di
grandi professionisti. Il mio
amore per te riavvicina la voce di Paolo ad Agnelli ma lanarchia strumentale che colpisce e conquista: provate a
immaginare le ballate pi
dolci del Battisti pre-Anima
Latinain un contesto di gruppi punkettoni come gli Exploited e la loro Indian Reservation. LAttentato il capolavoro dellalbum, inizia
come una ballata e si sviluppa
per la sua maestosit quasi
come lepica Fuochi nella
notte dei C.s.i. e al canto di

ROCK Il primo lavoro di Guido Elmi

Ferretti tra chitarre distorte,


cori ipnotici e questo maledetto sound sporco degno
delle grattugiate di Giorgio
Canali (contiene citazioni
random di Todo Modo, il
film di Elio Petri).
UN BRANO che parla

dellinnocenza perduta, del


male e del bene e di tante altre
piccole sfumature. Quasi tutto lalbum stato registrato in
presa diretta senza troppi
fronzoli: descrive anche lurgenza di comunicare qualcosa di scomodo in un momento storico nel quale i dischi sono patinati e ritoccati
fino alla paralisi creativa.

ioniere artistico delle contaminazioni


musicali, E u ge n i o
Bennato tira le somme di
una carriera lunga e inarrestabile: il suo nuovo album, Canzoni di contrabbando, infatti, una raccolta di 13 brani che meglio
descrivono il percorso
creativo e artistico del musicista napoletano. Il titolo legato alla modalit in
cui viene diffuso il disco,
che fuori da ogni logica
commerciale. Le mie canzoni, del resto, hanno avuto sempre percorsi alternativi. Alcune hanno avuto il privilegio di essere arrivate al grande pubblico e
di rimanere nellimmaginario collettivo, come Brigante se more. Lintento
far riscoprire, attraverso
le sue canzoni, il Sud e il
suo lato propositivo: Con
la crisi dei valori occidentali racconta Bennato la
cultura del Sud offre valori
diversi. Come quello della
lentezza che si contrappone alla velocit digitale,
lamicizia, contro la razionalit della societ odierna e in ultimo il concetto di
int egrazi one, espresso
nellunico brano inedito
del disco, Mon pre et ma
mre: Racconta il mio incontro con un giovane migrante che attraversa gran
parte dellAfrica per poi
fermarsi di fronte al Mediterraneo, perch l che
c la difficolt maggiore,
l che si interrompe il viaggio e inizia lincertezza.

RIPRODUZIONE RISERVATA

IL DUO Lorenzo Kruger e Giacomo Toni

Dopo la Perturbazione
Steve Roger non bastava pi Studi interrotti poco scontati
c Una Stagione in Silenzio Un romanzo lungo 40 anni in principio era Paolo Conte
CARLO BORDONE

ADESSO che comincia la felicit. Non sempre i


testi delle canzoni rispecchiano lo stato danimo di
chi le ha scritte, ma bello pensare che la voglia di
ripartire di Una stagione in silenzio appartenga realmente a Gigi Giancursi. In questa e nelle altre canzoni verdi, tutte scritte e interpretate con la cantante, attrice e danzatrice Linda Messerklinger, il
chitarrista inaugura la sua seconda vita artistica
dopo la lunga militanza nei Perturbazione (che a
loro volta hanno appena pubblicato il nuovo album
Le storie che ci raccontiamo). Chi ha amato il gruppo
di Rivoli (Torino) riconoscer facilmente il suo tocco in diversi passaggi melodici e testuali. A cominciare proprio dal brano citato, dal buon potenziale
pop a dispetto dellessenzialit del contorno musicale. Una semplicit che qui e l sfocia in costruzioni un po esili (non convincono in particolare i
pezzi cantati in inglese), ma che daltro canto contribuisce al senso di frescura primaverile suggerita
da episodi eccellenti quali Lora delladesso, La
scommessa di Pascal e la quasi tropicale Le Giustificazioni. C anche un secondo cd di cover, che
passa spericolatamente ma con divertita leggerezza da Bob Dylan a Violeta Parra, dai Nirvana alla
colonna sonora di Jesus Christ Superstar. Insomma:
dopo la perturbazione, il sereno.

Il disco

Greensongs
l

Linda & The


Greenman
Tetoyoshi /
Mescal

ALESSANDRO FERRUCCI

SCRIVE Stefano Bonaga a proposito del disco di


Guido Elmi: Ci che distingue larte dal mercato
che nel mercato la domanda precede e fa produrre lofferta. Nellarte lofferta crea la domanda. Lartista fa domanda a se stesso, e le sue domande sono lofferta a un pubblico che non c
ancora, la cui domanda prodotta dallofferta. E
lofferta il primo lavoro di Elmi, un lavoro intenso, inaspettato, intimo, intimista, un disco
che parte dallo stomaco e arriva alla testa; una
traccia di s, una sintesi di quarantanni passati
dietro le quinte, ad ascoltare, consigliare, capire,
costruire; quarantanni da rocker, con le discese e
le risalite, gli amici persi, persi male, la voglia di
relativizzare le emozioni pi brutte, le rughe sul
volto, gli scheletri tra le dita. Lui, per molti, ancora Steve Roger, per molti altri lo storico produttore di Vasco Rossi 36 e oltre anni insieme ;
non gli bastava. Ecco quindi il disco (La mia legge), ufficialmente composto da 11 brani, in realt un unico romanzo della sua vita e leffetto di
tutto questo un disco. Una proposta al pubblico
che non c ancora da parte di unartista che non
cera conclude Bonaga. Ed bello che sia arrivato, dopo un viaggio lungo (appena) quarantanni.

Il disco

Guido
Elmi
l

La mia legge
Alta Sierra

DILETTA PARLANGELI

PRENDIAMO Paolo Conte, che ammiro moltissimo: si rif a modelli vecchi, a sentieri gi battuti, ma
lo fa in modo talmente originale da sembrare nuovo. E se questo lo dice Ivano Fossati (Di acqua e di
respiro Fossati si racconta a Massimo Cotto, Arcana), pensa tutti gli altri che timore reverenziale dovrebbero avere. Non Lorenzo Kruger e Giacomo
Toni, che in nome di quel ruvido maestro ligure
hanno messo su, qualche anno fa, un duo chiamato
Gli Scontati, che omaggiasse il suo repertorio.
Hanno fatto proprio bene, vestendo abiti eleganti
per girare i palchi dItalia, e affinare la complicit.
Poi hanno deciso di prendere la loro strada, leggenda vuole per una serie di testi e spartiti trovati
tra i calcinacci di un hotel in ristrutturazione e concessi loro, sempre per leggenda e gentilmente. A
dispetto degli aneddoti, giusto che il duo rivendichi Studi Interrotti, che non abbandona la traccia
contiana nelle atmosfere, ma prende il largo per
contenuti e forma. Voce e piano e poco altro, per un
essenziale carteggio di canzoni ben costruite e interpretate. Kruger dismette gli abiti dei Nobraino e
si presta alle belle ballate tanto quanto ai brani pi
swingati, patrimonio di Toni. E lomaggio a Conte,
(La fisarmonica di Stradella) ad ogni modo, c. Degne di nota: Femminone, Se ti prendo,

Il disco

Studi
Interrotti
l

Gli Scontati
MArteLabel

24 ULTIMA PAGINA
Dalla Prima
MARCO TRAVAGLIO

a svolta non consisteva, come oggi raccontano lui e i


suoi turiferari, nel fare le cose: tutti i governi han fatto le
cose, peccato che fossero sbagliate. La svolta promessa (e attesa) era un nuovo modo di fare
politica. Il Renzi che stravinceva le primarie e poi le Europee
si presentava come un Grillo
meno agitato e confuso. Quello
che andava a Porta a Porta il 14
gennaio 2010 e strapazzava tre
ex Pd appena passati allUdc:
Paola Binetti, Enzo Carra e Dorina Bianchi. E, rivolto alla Binetti in studio, tuonava sacrosantamente: La posizione tua,
di Carra e altri rispettabile, ma
dovevate avere il coraggio di dimettervi dal Pd e dal Parlamento, perch non si sta in Parlamento coi voti presi dal Pd per
andare contro il Pd. ora di finirla con chi viene eletto con
qualcuno e poi passa di l. Vale
per quelli di l, per quelli della
sinistra, per tutti. Se c lastensionismo anche perch se io
prendo e decido di mollare i miei,
mollo i miei legittimo farlo,
perch non me lha ordinato il
dottore per ho il coraggio anche di avere rispetto per chi mi
ha votato, perch chi mi ha votato non ha cambiato idea. E un
anno dopo, il 22 febbraio 2011,
ribadiva il concetto: Se uno
smette di credere in un progetto
politico, non deve certo essere
costretto con la catena a stare in
un partito. Ma, quando se ne va,
deve fare il favore di lasciare anche il seggiolino.
Ora, dallAlpi a Scilla, giungono notizie di berlusconiani,
cuffariani e lombardiani (nel
senso non di Riccardo Lombardi, leader del migliore Psi, ma
di Raffaele Lombardo, ex governatore siciliano condannato in primo grado per mafia)
sgomitanti davanti alle sedi del
Pd per tesserarsi. E non incontrano dei buttafuori che li cacciano, ma dei buttadentro che
spalancano loro le porte. Il tutto in vista delle parlamentarie che selezioneranno i capilista bloccati alle elezioni politiche (cos che siano tutti di
stretta obbedienza renziana).
E il rispetto per chi li ha votati? E il dovere di lasciare il
seggiolino? Acqua passata.
Ora Renzi sponsorizza come sindaco di Milano un uomo
della Moratti, Giuseppe Sala. E
ha appena imbarcato nel governo una vagonata di riciclati
che cambiano partito con i pedalini. Dalleptapartita Dorina
Bianchi al quadripartito Tot
Gentile al vendolian-renziano
Gennarino Migliore: tutti e tre
ansiosi di governare col partito
che combattevano nel 2013; i
primi due addirittura impegnati a bloccare uno dei punti-chiave del programma del
Pd: le unioni civili. Il che, paradossalmente, riempir di entusiasmo chi li ha votati (a destra), mentre getter gli elettori Pd nella rabbia e nellimpotenza di chi, non avendo eletto
nessuno, non pu chieder conto a nessuno. Perci Il Fatto
contraster con tutte le forze
lItalicum e la schiforma del Senato, che perpetuano il Parlamento dei nominati. Al nostro
fianco, anche se non c pi, avremo Giorgio Gaber: Tu voti
un partito che sceglie una coalizione che nomina un candidato che tu non sai chi e che tu
deleghi a rappresentarti per
cinque anni. E, se lo incontri
per la strada, ti dice giustamente: Lei non sa chi sono io.
RIPRODUZIONE RISERVATA

lla fine uno non nasce a Roma


per caso. E, modestamente,
Mario Draghi lo nacque. Dentro di lui alberga, per costrizione antropologica, un Nando Moriconi in potenza, un americano a Roma sempre pronto a diventare sindaco di Kansas City.
A Nando laveva bloccato la malattia, che gli imped di seguire le orme
di Joe Di Maggio nel Midwest; a Mario invece lhanno bloccato le forze
delleconomia che concorrono a tenere linflazione bassa. Senn a questora tra bazooka e chiacchiere (il

| IL FATTO QUOTIDIANO | Venerd 5 Febbraio 2016

RIMASUGLI

Draghi ha avuto
le forze oscure,
senn linflazione
a Kansas City...
MARCO PALOMBI

90% della politica monetaria secondo Bernanke) stava al 2% come vuole il mandato informale
della Bce, essendo quello formale
la stabilit dei prezziche, com noto, si raggiunge anche dopo morti.
Il governatore della Bce parlava ieri davanti alla platea non proprio simpatetica della Bundesbank, gente per
la quale il fatto che lui possa vivere a
Francoforte senza permesso di soggiorno gi inconcepibile. Quelli lo
guardavano male e a lui gli venuto
fuori il Moriconi interno: Mhanno

bloccato le forze oscure. Tipo?


Segue elenco: linvecchiamento
della popolazione, il petrolio a
due lire al barile, la Cina e gli emergenti che vanno male, la globalizzazione e pure le-commerce (sic), che
aumenta la trasparenza dei prezzi e la
competizione al ribasso.
Tutti cospirano, ma Draghi non
sarrende: Nei tempi medi arriveremo al nostro obiettivo. Solo che nei
tempi medi saremo tutti sindaci della
Kansas City celeste (tranne quelli della Bundesbank, ovviamente).

Potrebbero piacerti anche