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AL LETTORE
Al crollo della teoria evoluzionistica viene dedicato un capitolo a s, poich
tale teoria costituisce la base di tutte le filosofie anti-spirituali. Poich il Darwinismo
rifiuta la realt della creazione e, di conseguenza, lesistenza di Dio, negli ultimi 140
anni esso ha fatto s che molte persone abbiano abbandonato la propria fede o siano
cadute nel dubbio. Perci, dimostrare a tutti che questa teoria un inganno un
servizio imprescindibile, un dovere molto importante. Nelleventualit che qualcuno
tra i nostri lettori abbia la possibilit di leggere soltanto uno dei nostri libri, riteniamo
opportuno dedicare un capitolo alla sintesi di questo argomento.
In tutti i libri dellautore, gli argomenti legati alla fede vengono spiegati alla
luce dei versi Coranici, e si invitano le persone ad apprendere le parole di Dio e a
vivere in conformit ad esse. Tutti i temi che riguardano i versetti di Dio sono spiegati
in modo tale da non lasciare alcuno spazio a dubbi o interrogativi nella mente del
lettore. Lo stile sincero, semplice e scorrevole che viene impiegato assicura che
ognuno, di ogni et e proveniente da ogni gruppo sociale, possa comprendere
facilmente i libri. Grazie al loro linguaggio efficace e lucido, li si pu leggere tutti dun
fiato. Anche coloro che rifiutano rigorosamente la spiritualit vengono influenzati dai
fatti che tali libri documentano, e non possono contestare la veridicit dei loro
contenuti.
Questo libro, e tutte le altre opere dellautore, possono essere lette
individualmente o discusse in gruppo. I lettori che sono desiderosi di trarre profitto
dai libri troveranno molto utile la discussione, nel senso che essi saranno in grado di
ricollegare reciprocamente le loro riflessioni ed esperienze.
Inoltre, sar un grande servizio all'Islam il contribuire alla pubblicazione e alla
lettura di questi libri, che sono scritti soltanto per la volont di Dio. I libri dellautore
sono estremamente convincenti. Per questo motivo, per chi volesse comunicare ad
altri la vera religione, uno dei metodi pi efficaci incoraggiare a leggere questi libri.
Si spera che il lettore esamini anche le recensioni degli altri libri che si trovano
in fondo al testo. La gran quantit di materiali su argomenti di fede molto utile e
piacevole da leggere.
In questi libri, a differenza di molti altri, non si troveranno opinioni personali
dellautore, spiegazioni basate su fonti dubbie, stili non osservanti del rispetto e della
reverenza dovuti ad argomenti sacri, n argomentazioni senza speranza,
pessimistiche, che creano dubbi nella mente e distorsioni nel cuore.
www.harunyahya.com - www.harunyahya.it
MATERIA:
LALTRO NOME DELLILLUSIONE
HARUN YAHYA
(ADNAN OKTAR)
INDICE
PREFAZIONE 10
INTRODUZIONE 14
CHE IL MONDO ABBIA ORIGINE NEL NOSTRO CERVELLO UN
FATTO SCIENTIFICO 18
Non sono i nostri occhi a vedere, ma il nostro cervello 22
Sentiamo ogni tipo di suono nel nostro cervello 35
Ogni odore si trova nel cervello 36
Ogni sapore si trova nel cervello 38
Anche il senso del tatto si trova cervello 44
Non possiamo in alcun modo entrare in contatto con loriginale del mondo
che appare nel nostro cervello 47
Anche il senso della distanza una percezione che ha luogo allinterno del
nostro cervello 53
Il mondo sensoriale pu formarsi senza lesistenza del mondo esterno 62
Chi fa esperienza di tutte queste percezioni? 83
PERCH LA VERIT SULLA MATERIA UN ARGOMENTO COS
IMPORTANTE? 94
La verit sulla materia mostra che Dio lUnico Essere assoluto 97
Anche le azioni umane appartengono a Dio 101
La comprensione della vera natura della materia condurr le persone alla
fede 105
PPRREEFFAAZZIIOON E
10
12
nostro cervello non nega la materia, ma ci fornisce informazioni sulla sua reale
natura: cio che nessuno pu essere in relazione con quella originale.
Ci viene detto nel libro Idealism, The Philosophy of the Matrix, and the True
Nature of Matter (Idealismo, la filosofia della Matrix, e la vera natura della materia)
come segue:
Quando i due che registrano seduti alla sua destra e alla sua sinistra,
raccoglieranno [il suo dire], [l'uomo] non pronuncer nessuna parola senza
che presso di lui ci sia un osservat (Sura Qaf: 17-18)
Ancor pi importante, Dio vede tutto. Egli cre questo mondo in ogni dettaglio
e lo vede a ogni suo stadio. Come Egli ci informa nel Corano:
Temete Allah e sappiate che in verit Egli osserva quello che fate. (Sura
al-Baqara: 233)
Di': "Allah testimone sufficiente tra me e voi". In verit Egli ben
informato e osserva i Suoi servi. (Sura al-Isra: 96)
Non bisogna dimenticare che Dio tiene memoria di ogni cosa nel libro chiamato
Lawh Mahfuz (Tavola Preservata). Anche se non vediamo ogni cosa, tutto nel Lawh
Mahfuz. Dio rivela di tenere memoria di ogni cosa nella Madre del Libro, detta
Lawh Mahfuz, nei seguenti versetti:
Esso presso di Noi, nella Madre del Libro, sublime e colmo di saggezza.
(Sura az-Zukhruf: 4)
presso di Noi c' un Libro che conserva [ogni cosa]. (Sura Qaf: 4)
Non c' nulla di occulto nel cielo e sulla terra che non sia in un Libro
chiarissimo. (Sura an-Naml: 75)
13
INTRODUZIONE
14
LUCE
SEGNALE
ELETTRICO
IL PAESAGGIO
COSTITUITO DI
SEGNALI ELETTRICI
AUTORE
DISPOSIZIONE DI PAGINE
LIBRO
MACCHINA DA STAMPA
LIBRERIA
LEGATURA DI LIBRO
percepite la durezza del libro con le vostre mani, potreste pensare che il libro sia al
di fuori di voi. Per, anche questa impressione di durezza ha la sua origine nel
cervello. I nervi dei vostri polpastrelli trasmettono informazioni elettriche allarea
tattile del vostro cervello. E quando toccate il libro, ne percepite durezza e densit,
sentite la scivolosit delle pagine, la consistenza della copertina, laffilatezza dei
contorni delle pagine, tutto allinterno del vostro cervello.
In verit per, non potete in alcun modo toccare la reale natura del libro.
Anche se credete di toccare il libro, il vostro cervello a percepire le sensazioni
tattili. A ci si aggiunge il fatto che nemmeno sapete se questo libro esiste come
oggetto materiale al di fuori del vostro cervello. La vostra non che
uninterpretazione dellimmagine del libro, allinterno del vostro cervello. Non
dovreste, per, lasciarvi ingannare dal fatto che un autore abbia scritto questo
libro, che le pagine siano state create da un computer, e stampate da un editore. Ci
che sar spiegato a tempo debito vi mostrer che le persone, i computer e gli
editori, a ogni stadio della produzione di questo libro, sono solo immagini che
appaiono nel vostro cervello, e che non saprete mai se esistono o meno al di fuori
di esso.
Possiamo quindi concludere che tutto ci che vediamo, tocchiamo e udiamo
esiste esclusivamente nel nostro cervello. Questa una verit scientifica,
dimostrata con prove scientifiche. Ci che significativo la risposta alla
domanda posta sopra, che questa verit scientifica ci ha condotto a porre: chi, pur
senza occhi, osserva un paesaggio attraverso una finestra nel nostro cervello e ne
trae godimento oppure ansia? Ci sar spiegato nelle pagine che seguono.
17
CHE IL MONDO
ABBIA ORIGINE
NEL NOSTRO
CERVELLO UN
FATTO SCIENTIFICO
20
Il moto
Il pensiero
Il tatto
La vista
Il parlare
Il gusto
Loffatto
Ludito
Viviamo la nostra intera esistenza allinterno del nostro cervello. Le persone che vediamo, i
fiori che annusiamo, la musica che ascoltiamo, la frutta che gustiamo, il bagnato che
sentiamo sulla mano tutto ci si costituisce nel nostro cervello. In verit, n i colori, n i
suoni, n le immagini esistono nel nostro cervello. Le uniche cose che esistono nel cervello
sono segnali elettrici. Ci significa che viviamo in un mondo che prende forma dai segnali
elettrici nel nostro cervello. Questa non unopinione o unipotesi, ma la spiegazione
scientifica di come si percepisce il mondo.
22
Una persona che guarda un bambino giocare con una palla non lo vede in realt con i suoi
occhi. Agli occhi va attribuita solo la trasmissione della luce alla parte posteriore degli occhi.
Quando la luce raggiunge la retina, su questa prende forma una scena capovolta e
bidimensionale del bambino. In seguito questa scena con il bambino trasformata in corrente
elettrica, che viene poi trasmessa al centro della visione nella parte posteriore del cervello,
dove la figura del bambino vista perfettamente in tre dimensioni. Chi allora vede con
perfetta chiarezza la figura del bambino in tre dimensioni nella parte posteriore del cervello?
Chiaramente, lentit con cui abbiamo a che fare lAnima, un essere al di l del cervello.
24
25
26
lungo, ma per tutto il tempo, il tuo cervello non entra in nessun modo in relazione
con la luce, la luminosit o il calore originali del fuoco. Persino quando ne senti il
calore e ne vedi la luce, linterno del tuo cervello rimane buio e mantiene una
temperatura costante. un assoluto mistero che, nelloscurit, i segnali elettrici si
mutino in immagini colorate e luminose. Chiunque ci pensi a fondo sar stupefatto
da questo fenomeno meraviglioso.
27
RISULTATO
Una visione luminosa, tridimensionale,
chiara, radiosa, pressoch simile alloriginale,
senza effetto neve o tremolii e dotata di
profondit
RISULTATO
Una visione a volte con effetto neve, a volte
sfocata, senza somiglianza uno a uno con
loriginale, a volte tremolante, dove il senso
di profondit non pienamente percepito
Linterno del
cervello
completamente
buio. La luce
non raggiunge
linterno del
cervello.
29
Di conseguenza, la luce nasce come risultato degli effetti causati in noi dalle
onde elettromagnetiche e dalle particelle. In altre parole, non c una luce fuori dal
nostro corpo che crea la luce nel nostro cervello. C solo energia. E quando questa
energia entra in contatto con noi, vediamo un mondo colorato, splendente, pieno
di luce.
30
di coni, si costituiscono milioni di colori diversi. La luce che giunge ai coni, per,
non pu costituire i colori di per s. Come spiega Jeremy Nathans della John
Hopkins Medical University, le cellule dellocchio non formano i colori:
32
33
35
Possiamo quindi vedere che, mentre molti sostengono che ci che vedono nel loro cervello esiste
fuori di loro, la scienza ci mostra che, al di l dei confini del nostro cervello, ci sono solo onde di energia
e pacchetti di energia. Al di l del nostro cervello non ci sono n luce, n suono n colore. Inoltre, gli
atomi e le particelle subatomiche che costituiscono un materiale sono in realt gruppi slegati di energia.
Ne risulta che sebbene alcuni credano nellesistenza della materia, essa fatta di spazio. In verit, Dio
crea la materia attraverso unimmagine che possiede queste qualit.
37
38
viene dal giardino e lodore del mare, un po lontano da te, non proviene dal mare.
Tutti questi odori sono sentiti in un certo punto, in un relativa area cerebrale. Non
c concetto di destra o sinistra, davanti o dietro, al di fuori di questo centro
sensoriale. Sebbene ognuna delle sensazioni sembri aver luogo con diversi effetti,
e possa sembrare provenire da diverse direzioni, tutte di fatto accadono allinterno
del cervello. Si presume che gli odori che si trovano nel centro dellolfatto del
cervello siano gli odori degli oggetti materiali esterni. Limmagine della rosa, per,
generata nel centro della visione e il suo odore generato nel centro dellolfatto.
Se anche ci fosse un odore reale allesterno, non si potrebbe mai entrare in contatto
con il suo originale.
George Berkeley, un filosofo che ha compreso limportanza di questa verit,
afferma In principio, si pensava che colori, odori, ecc., esistessero realmente, ma in
seguito tali opinioni furono abbandonate, e fu compreso che essi esistono esclusivamente
come dipendenti dalle nostre sensazioni.
40
Una persona pu crearsi limmagine di sua moglie o immaginare lodore di una margherita
nel suo cervello con una minima concentrazione. La domanda , allora: chi vede senza
bisogno di un occhio o sente un odore senza bisogno di un naso, cose che non sono
fisicamente prossime? Questo essere lanima della persona.
41
Apri gli occhi, e una scena riempie il tuo panorama senza sforzo; chiudi
gli occhi e pensa a quella scena, e puoi richiamarne limmagine,
certamente non tanto vivida, nitida o completa come una scena che si
veda con i propri occhi, ma tale comunque da coglierne le caratteristiche
essenziali della scena. In entrambi i casi, unimmagine della scena prende
forma nella mente. Limmagine che si costituita da reali esperienze
visive viene chiamata percetto, per distinguerla da unimmagine
immaginata. Il percetto prende forma come risultato della luce che
colpisce la retina e invia segnali che sono ulteriormente elaborati nel
cervello. Ma in che modo accade che possiamo creare unimmagine
quando non c luce che colpisca la retina e invii tali segnali?10
Non c bisogno di una fonte esterna per costituire unimmagine nella mente.
La stessa circostanza vale per il senso dellolfatto. Nello stesso modo in cui si
consapevoli, nei sogni o nellimmaginazione, di un odore che non esiste realmente,
non si pu essere sicuri se questi oggetti, di cui se ne sente lodore nella vita reale,
esistano allesterno di noi. Anche presumendo che questi oggetti esistano al di
fuori di noi, non possibile mai entrare in relazione con
gli oggetti originali.
42
Limmagine di una torta sar associata al gusto
dello zucchero. Ci avviene nel cervello e tutto
quanto percepito relativo alla torta che piace tanto. Il
gusto di cui si consci dopo aver mangiato la torta con grande
appetito, non altro che un effetto generato nel cervello da segnali
elettrici. Si consapevoli esclusivamente di ci che il cervello interpreta degli
stimoli esterni. Non si pu mai entrare in contatto con loggetto originale; per
esempio non si pu vedere, odorare, gustare il cioccolato reale di per se stesso. Se
i nervi del gusto nel cervello fossero recisi, sarebbe impossibile che il gusto di
qualsiasi cibo mangiato raggiungesse il cervello, e si perderebbe completamente il
senso del gusto. Il fatto che i gusti di cui si consapevoli appaiano
straordinariamente reali, di certo non dovrebbe trarre in inganno. Questa la
spiegazione scientifica della questione.
Anche il senso del tatto si trova allinterno del nostro
elettrici nel cervello.
cervello
Il senso del tatto uno dei fattori che impedisce alle persone di convincersi
della verit succitata per cui il senso della vista, delludito e del gusto si trovano
allinterno del cervello. Per esempio, se si dicesse a qualcuno che vede un libro nel
suo cervello, egli, se non ci pensasse attentamente, risponderebbe Non pu essere
che io veda il libro nel mio cervello - guarda, lo sto toccando
con la mia mano. Oppure, se si dicesse Non
possiamo sapere se loriginale di questo libro esista o
meno come oggetto materiale esterno, di nuovo la
stessa persona dalla mentalit superficiale
potrebbe rispondere No, guarda, lo sto
tenendo in mano e ne sento la durezza - non
una percezione ma unesistenza che ha
realt materiale
C un fatto, per, che persone del genere
non
riescono
capire,
che
forse
44
gli altri sensi. Ci a dire che, quando si tocca un oggetto materiale, si sente se
duro, morbido, umido, appiccicoso o serico nel cervello. Gli effetti che
provengono dai polpastrelli sono trasmessi al cervello sotto forma di segnali
elettrici e questi segnali sono percepiti nel cervello come senso del tatto. Per
esempio, quando si tocca una superficie ruvida, non possibile sapere in alcun
modo se la superficie , in verit, davvero ruvida, o la sensazione reale data da una
superficie ruvida. Questo perch non si pu in alcun entrare in contatto con
loriginale di una superficie ruvida. La conoscenza che si ha del contatto con una
superficie ruvida linterpretazione data dal cervello a determinati stimoli.
Una persona, mentre discorre con un caro amico bevendo una tazza di t,
immediatamente lascia cadere la tazza quando si brucia la mano con la tazza
bollente. In verit, per, quella persona avverte il calore della tazza nella mente, non
sulla mano. La stessa persona visualizza limmagine della tazza di t nella mente,
dove anche ne sente lodore e il gusto. Questuomo, per, non si rende conto che il
t che sta gustando in realt una sensazione nel suo cervello. Egli presuppone che
il bicchiere esista al di fuori di lui, e parla con il suo amico, la cui immagine si trova,
46
47
Con la vista ricevo le idee di luce e colori, nelle loro molteplici gradazioni
e variazioni. Con il tatto percepisco il duro e il soffice, il caldo e il freddo,
il movimento e la resistenza Lolfatto mi fa conoscere gli odori; il palato
i sapori; ludito mi comunica i suoni E quando si nota che tanti di questi
aspetti si accompagnano, avviene che gli si d un nome, e che vengano
considerati come una cosa sola. Perci, per esempio, se si nota che un certo
colore, sapore, odore, una certa forma e consistenza si ritrovano insieme,
ci si riferisce a essi come a un oggetto preciso, che si denota con il nome
mela; altri raggruppamenti di idee costituiscono una pietra, un albero, un
libro e altre simili cose sensibili12
La verit che Berkeley esprime con queste parole questa: noi definiamo un
oggetto interpretando le diverse sensazioni di cui abbiamo esperienza nel cervello.
Come nel caso del suo esempio, il sapore e lodore di una mela, la sua durezza e
rotondit e quelle sensazioni collegate alle sue altre qualit sono percepite dal
nostro cervello come un intero che noi percepiamo quindi come una mela. Non
possiamo, per, mai entrare in relazione con loriginale della mela, ma solo con la
nostra percezione di essa. Ci che possiamo vedere, odorare, gustare, toccare o
48
Una persona che osserva una scena particolare suppone di guardare la scena di fronte ai suoi occhi.
Quella scena, per, si costituisce nel centro della visione nella parte posteriore del cervello. La
domanda pertinente questa: chi trae piacere dallosservazione di questa scena, se non pu essere il
cervello, fatto di lipidi e proteine?
49
50
Immagina di entrare in una stanza scura che contenga un grande schermo televisivo. Se
potessi osservare lesterno solo attraverso questo schermo, naturalmente ben presto ti
annoieresti e vorresti uscire.
Rifletti per un momento sul fatto che il luogo in cui sei non diverso. Dentro il tuo scuro,
piccolo cranio, simile a una scatola, nel corso della tua vita osservi le immagini del mondo
esterno. Continui a osservare tutte queste immagini nel tuo cervello senza uscire da questo
piccolo luogo e non te ne stanchi mai.
Inoltre, non crederesti mai di osservare tutte queste cose da un singolo schermo. Le immagini
sono cos convincenti che in migliaia di anni, miliardi di persone non sono riuscite a rendersi
conto di questa grande verit.
Per esempio, che un limone esista veramente o meno e come abbia avuto
origine non pu essere discusso o indagato. Un limone consiste
meramente di un sapore sentito dalla lingua, un odore sentito dal naso, un
colore e una forma di cui gli occhi hanno sensazione; e solo tali
caratteristiche possono essere oggetto di esame e giudizio. La scienza non
pu in alcun modo conoscere il mondo fisico.13
Il filosofo G. Berkeley cha chiaramente affermato che le nostre percezioni
esistono solo nella nostra mente e che saremmo in errore presumendo senza
riflettere che esse esistano nel mondo esterno:
52
immagini
ora
di
guidare
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Il metodo che i pittori usano nel dipingere valido anche per limmagine che
si trova nel cervello. La profondit, la luce e lombra sono prodotte con lo stesso
metodo nello spazio bidimensionale del cervello. Quanti pi sono i dettagli di ci
che vediamo, tanto pi questo sembra realistico e tanto pi inganna i nostri sensi.
Ci comportiamo come se ci fossero profondit e distanza reali, come se ci fosse
una terza dimensione. Tutto ci che si vede, per, come un fotogramma su una
superficie piatta. La corteccia visiva del cervello estremamente piccola! Le
distanze, le immagini come quelle di case distanti, le stelle nel cielo, la luna, il sole,
gli aeroplani che volano nel cielo, e gli uccelli
sono tutti stipati in questo piccolo spazio. Ci
a dire che, tecnicamente, non c distanza tra
un bicchiere che si pu prendere allungando la
mano e un aereoplano che, guardando in alto,
si considererebbe a migliaia di chilometri di
altezza; tutto ci su ununica superficie,
quella nel centro sensoriale del cervello.
Per esempio, una nave che scompare
allorizzonte in verit non lontana miglia e
miglia. La nave nel cervello. Il davanzale che
si sta guardando, il pioppo di fronte alla
finestra, la strada di fronte alla casa, il mare e la
nave sul mare sono tutti nellarea visiva del
cervello, su una superficie bidimensionale.
Proprio come un pittore pu riprodurre
limpressione di distanza su una tela
57
esiste
sotto
forma
di
60
di te. E si vede limmagine del proprio corpo dentro la stanza, che a sua volta
nel cervello.
Proviamo a spiegarlo con un esempio. Poniamo che si chiami lascensore.
Quando arriva, il vicino, che vive al piano di sopra, dentro. Si entra
nellascensore. In verit: si allinterno dellascensore o lascensore a essere
allinterno di noi? La verit : ogni cosa, lascensore con le immagini del vicino e
del proprio corpo, si trova allinterno del nostro cervello.
In conclusione, noi non siamo dentro a nulla. Tutto dentro di noi; tutto si
trova nel cervello. Il sole, la luna, le stelle o un aereoplano che vola nel cielo a molte
miglia di distanza non possono cambiare questa verit. Il sole e la luna, come il
Dal momento che il tuo corpo unimmagine vista nel tuo cervello, la domanda questa:
sei tu ad essere dentro la stanza, o la stanza dentro di te? La risposta chiara:
ovviamente, la stanza dentro di te, nel centro della visione del tuo cervello.
61
libro che si ha in mano, sono solo immagini che si trovano in unarea visiva molto
piccola nel cervello.
62
impulsi vibratori. Una telecamera posta vicino agli occhi dei soggetti propagava gli
impulsi alla schiena cos che essi ricevevano un input sensoriale continuo dal
mondo visivo. I pazienti, dopo un certo tempo, iniziarono a comportarsi come se
fossero davvero in grado vedere. Per esempio, era stato inserito uno zoom in una
delle attrezzature, in modo da poter ravvicinare limmagine. Quando lo zoom
veniva attivato senza avvertire in precedenza il paziente, questi aveva listinto di
proteggersi con le braccia perch limmagine sulla sua schiena si ingrandiva
allimprovviso come se il mondo si stesse ingrandendo.15
Come questo esperimento dimostra, possibile costituire sensazioni anche
quando esse non sono causate da equivalenti materiali nel mondo esterno. Tutti gli
stimoli possono essere creati artificialmente.
63
ci, sente tante cose di cui fa esperienza nella vita reale, e tale esperienza tanto
realistica che i sogni sono indistinguibili dalla reale esperienza della vita. Tutti coloro
che leggono questo libro avranno spesso testimoniato questa verit nei loro sogni.
Per esempio, una persona stesa, di notte, da sola su un letto in unatmosfera
tranquilla e silenziosa potrebbe, nel suo sogno, vedere se stessa in pericolo in un
luogo molto affollato. Potrebbe fare esperienza dellevento come se fosse reale,
scappare dal pericolo in preda alla disperazione e nascondersi dietro un muro.
Inoltre, le immagini oniriche possono essere cos realistiche da indurre paura e
panico come se fosse davvero in pericolo. Ogni volta che sente un rumore ha il cuore
in gola, trema dalla paura, i palpiti del cuore aumentano, suda e mostra le altre
affezioni cui soggetto il corpo umano in una situazione di pericolo. Non c, per,
nessun equivalente esterno degli eventi dei suoi sogni. Esistono solo nella sua mente.
Una persona che, in sogno, cada da una grande altezza avverte queste
esperienza con tutto il corpo, pur se distesa nel letto in completa immobilit.
Oppure, si potrebbe sognare di scivolare in una pozzanghera, di infradiciarsi e di
avere freddo a causa di un vento freddo. In tali casi, per, non c la pozzanghera
64
65
Si potrebbe sognare di
discutere con un amico
che sostiene che la
materia solo un
sogno. Si pu mettere
il braccio sulla spalla
del proprio amico e
chiedergli: Io sono un
sogno ora? Non senti
la mia mano sulla tua
spalla? Allora, come
puoi essere un sogno?
Il sogno che si
percepisce cos
realistico che ci pu
avere la sensazione di
accendere
lautomobile, spingere
sullacceleratore e
quasi far fare un balzo
in avanti
allautomobile, proprio
come in unauto nel
mondo reale.
Quando si accelera, si
possono vedere gli
alberi scomparire
dietro di s sul lato
della strada. Tutte
queste visioni nel
sogno non differiscono
dalla realt.
Nel momento in cui si prova a convincere il proprio amico che tutte queste cose sono reali, si viene svegliati dalla
sveglia. E quando ci si alza, ci si rende conto che tutto ci che si visto, della cui realt si era cos sicuri, era solo
un sogno. Ma se anche ora si fosse in un sogno, da cui ci si sveglier presto?
viene vissuto in quel momento non un sogno. Non si farebbero le stesse obiezioni
indipendentemente dal fatto di essere in stato di sonno o di veglia?
Al risveglio, si comprende che ci che si visto fino a quel momento un
sogno. Ma per qualche motivo non si sospetta che la vita, la quale inizia con
unimmagine a occhi aperti (ci che si suole chiamare la vita reale) pu essere
anchessa un sogno. Il modo in cui percepiamo le immagini nella vita reale, per,
esattamente lo stesso in cui percepiamo i nostri sogni. Vediamo entrambe la cose
nella mente. Non possibile comprendere che esse sono immagini se non al
risveglio. Solo allora si dice: Ci che ho appena visto era un sogno. Cos, come
possibile provare che quanto si vede in qualsiasi momento non sia che un
sogno? Lipotesi secondo la quale il momento che si sta vivendo reale potrebbe
derivare solo dal fatto che non ci si ancora svegliati. possibile scoprire questo
fatto quando ci si sar risvegliati da questo sogno a occhi aperti, pi lungo dei
sogni che facciamo ogni giorno. Non abbiamo prove che dimostrino il contrario.
Molti studiosi islamici hanno anche dichiarato che la vita intorno a noi solo
un sogno, e che solo quando saremo svegliati da quel sogno con un grande
risveglio, le persone saranno in grado di comprendere che vivono in un mondo
di sogno. Un grande studioso islamico, Muhyiddin Ibn al-'Arabi, chiamato Shaykh
Akbar (lo Shaykh pi grande) per la sua conoscenza superiore, paragona il mondo
ai nostri sogni citando un detto del Profeta Muhammad (che Dio lo benedica e gli
conceda pace):
Il Profeta Muhammad [che Dio lo benedica e gli conceda la pace] disse che
luomo dorme e quando muore si sveglia. Ci a dire che gli oggetti visti
nel mondo quando si vivi sono simili a quelli visti nel sonno mentre si
sogna, il che significa che esistono nellimmaginazione.16
In un versetto del Corano, si dice che, nel Giorno del Giudizio, gli uomini,
quando saranno resuscitati, dovranno dire:
... dicendo: Guai a noi! Chi ci ha destato dalle nostre tombe! quello
che il Compassionevole aveva promesso: gli inviati avevano detto il
vero. (Sura Ya Sin: 52)
Come mostra il versetto, le persone si risveglieranno nel Giorno del Giudizio
come se si svegliassero da un sogno. Come qualcuno svegliato nel bel mezzo di un
sogno durante un sonno profondo, queste persone chiederanno, analogamente, chi
sia stato a risvegliarli. Come mette in evidenza il versetto, il mondo intorno a noi
come un sogno e tutti saranno svegliati da questo sogno, e inizieranno a vedere
le immagini dellaldil, dove la vita reale.
68
Cosa
accadrebbe se
non ci
svegliassimo e
continuassimo
a sognare?
Saremmo in
grado di renderci
conto di non entrare
davvero in relazione
con gli originali delle
cose che viviamo e
vediamo nel sogno?
reale
per
mezzo
di
alcune
unimmagine
una
cella
grandezza
di
della
una
stanza. Le persone,
aggirandosi per
70
coerente
71
Ingegneri di automobili
testano i modelli di nuove
auto in ambienti virtuali.
74
OPPEER
RA
AZZIIO
ON
NEE VVIIR
RTTU
UA
ALLEE IIN
NU
UN
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A SSA
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A VVIIR
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ALLEE
O
Nel film, Total Recall, Arnold Schwarzenegger si rende conto del fatto che la vita che credeva reale solo un
programma caricato nel suo cervello. Non riesce, per, a trovare la differenza tra il mondo reale e il mondo di sogno.
76
Questo il tema del film Il tredicesimo piano: i due protagonisti nel film hanno creato un mondo virtuale usando dei
computer. Nel mondo virtuale stanno animando lanno 1937, sebbene nel mondo reale stiano vivendo nellanno 2000.
La persona connessa a questo programma informatico stesa su un letto dove vengono caricati nel suo cervello
informazioni e dettagli sulla sua identit nel mondo virtuale del 1937. Per esempio, un personaggio di nome Douglas
Hall, un ricco dirigente di successo di una compagnia di computer, ottiene linformazione, caricata nel suo cervello, di un
cassiere di banca di nome John Ferguson del 1937.
Allimprovviso questa persona si trova nel 1937. Tutte le automobili, gli edifici, i vestiti appartengono a quellanno. Ci
che lo sorprende che entrambe le vite sembrano perfettamente reali. Pu sentire il bagnato dellacqua e il vento e
fare esperienza di paura ed entusiasmo in entrambe queste vite.
10
11
12
Pi avanti, questa persona si rende conto che ci che ha vissuto non era pi di un programma informatico, e che le
automobili, gli edifici, e persino i suoi amici, che credeva reali, erano solo un sogno. In verit, lui vive in un anno molto
posteriore al 2000 e sta osservando tutta la sua vita tramite un simulatore. Ci che il film tenta di comunicare che
difficile trovare la differenza tra la vita che si suppone reale e limmaginazione.
Nel film Matrix, il protagonista si rende conto di avere vissuto in un mondo immaginario in una calotta di vetro fatta di
segnali elettrici inviati al suo cervello. Crede di essere un programmatore di computer, ma sta dormendo nel luogo
mostrato in alto. Ci che pensava fosse la sua vita esisteva solo nella sua immaginazione.
Questo struttura
Nel film, alcuni cavi di computer sono connessi al cervello del protagonista, e i programmi vengono caricati nel suo
cervello mediante i cavi elettrici.
Dopo che il programma informatico stato caricato nel suo cervello, questa persona, che in realt seduta in un luogo
molto diverso, su una vecchia sedia con vestiti trasandati, vede se stesso in un luogo completamente differente con
indosso tuttaltri vestiti. I suoi vestiti sciatti sono cambiati, i suoi capelli sono pi lunghi. Ha unapparenza
completamente diversa dalla sua immagine sulla sedia del simulatore.
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Questo Struttura
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Non reale?
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Questa persona, sotto limpressione che ci che vede sia troppo vicino alla realt per essere un sogno, non vuole
ammettere la verit e tocca la poltrona e chiede: Questa non reale?. La risposta che riceve : Cosa reale? Coma
definisci come reale? Se stai parlando delle tue sensazioni, ci che senti, gusti, annusi o vedi, allora stai parlando dei
segnali elettrici interpretati dal tuo cervello."
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Gli mostrano quindi che lintero mondo stato creato da un programma di simulazione. Ci comprende tutti i dettagli
che ha visto. Le automobili, il rumore della citt, il traffico, i grattacieli, loceano, le persone, sostanzialmente tutto ci
che vede e di cui fa esperienza, solo animato nel suo cervello attraverso un programma informatico.
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La persona che gli mostra i fatti gli dice di avere vissuto anchessa una vita virtuale e di avere immaginato che tutto
fosse reale. Ma il mondo reale in quel momento completamente differente. C solo un mondo in rovina, distrutto.
Tutti gli edifici moderni e le automobili sono solo immagini nel suo cervello.
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Viene a conoscenza del fatto che persino la storia che credeva reale era un sogno, e che vive in realt in un tempo
completamente diverso.
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Unaltra scena dal film Matrix. La persona in questa scena sa che la sua intera esistenza mostrata al suo cervello da un
programma informatico. Dice che la carne che sta mangiando non esiste nella realt, ma che comunque gli piace il
sapore.
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che
Hadfield
il
giorno
mutamenti
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Chi sente lodore di limone, lavanda, rosa, melone, anguria, arancia e carne
cotta al barbecue nel cervello (anche se il cervello impermeabile agli odori), e
sente la fame per via dellodore proveniente dalla griglia?
Abbiamo fin qui discusso come tutto ci che incessantemente si percepisce
prenda forma in realt nel cervello. Chi, allora, osserva le immagini in un cervello
come se guardasse la televisione, provando entusiasmo, felicit, tristezza,
nervosismo, oppure piacere, ansia, curiosit? A chi va attribuita la coscienza,
capace di interpretare tutto ci che vede e sente?
Quale entit, nel cervello, ha coscienza e nel corso della vita capace di
vedere le immagini mostrategli in una testa buia e silenziosa, che capace di
pensare, e raggiunge conclusioni e prende infine decisioni?
Ovviamente non il cervello, fatto di acqua, lipidi e proteine, e di atomi
inconsapevoli, a percepire tutto ci, n gli va attribuita la coscienza. Deve esserci
un essere al di l del cervello. Pur essendo un materialista, Daniel Dennett, in uno
dei suoi libri, riflette sulla domanda che ci siamo posti:
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Dal tempo dei greci i filosofi hanno speculato sul fantasma nella
macchina, il piccolo uomo dentro il piccolo uomo e cos via. Dov lIo
lentit che usa il cervello? Chi realmente conosce? O, come una volta
San Francesco dAssisi pose la questione, ci che cerchiamo ci che
guarda. 26
Sebbene molte persone si avventurino in grande prossimit di questa verit
nel rispondere alla domanda Chi lentit che vede?, sono riluttanti ad accettare
tutte le sue implicazioni. Come dimostrato negli esempi precedenti, nel discutere
lentit nel cervello, alcuni si riferiscono al piccolo uomo, mentre altri dicono il
fantasma nella macchina, alcuni si riferiscono allessere che usa il cervello
mentre alcuni dicono locchio interno. Tutti questi termini sono stati usati per
descrivere lentit al di l del cervello che possiede la coscienza, e i mezzi per
entrare in contatto con questa entit. Le ipotesi materialiste, per, impediscono a
molte persone di comprendere la vera natura di questo essere che vede e ode
realmente.
Lunica fonte che risponde a questa domanda la religione. Nel Corano, Dio
afferma di avere creato luomo fisicamente in principio, e di aver poi soffiato il
Suo Spirito nelluomo che aveva creato:
E quando il tuo Signore disse agli angeli: Creer un uomo con argilla
secca, tratta da mota impastata; quando poi lo avr plasmato e avr
insufflato in lui del Mio spirito, prosternatevi davanti a lui. (Sura alHijr: 28-29)
[Egli] quindi gli ha dato forma e ha insufflato in lui del Suo Spirito. Vi
ha dato l'udito, gli occhi e i cuori. Quanto poco siete riconoscenti! (Sura
as-Sajda: 9)
In altre parole, lessere umano ha unaltra esistenza oltre al suo corpo fisico.
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Quellentit nel cervello che dice di osservare le immagini nel cervello, e udire
il suono nel cervello e che, consapevole della sua propria esistenza dice io sono
io, lanima data agli esseri umani da Dio.
Qualunque essere umano con una mente e una coscienza pu comprendere
questo: lessere che osserva ogni cosa che accade nel cervello osserva come se
guardasse uno schermo nel corso della sua vita la sua anima. Ogni essere
umano ha unanima che vede senza bisogno degli occhi, ode senza bisogno delle
orecchie e pensa senza bisogno del cervello.
Linterpretazione materlialista che asserisce che la materia lunica cosa
esistente, e che la coscienza umana solo il risultato di alcune reazioni chimiche
nel cervello in imbarazzo rispetto alla questione. Per capirlo pu essere
istruttivo porre le seguenti domande a un materialista:
o La visione ha luogo nel nostro cervello, ma chi contempla tale visione nel
cervello?
o Si provi a vedere con locchio della mente il vicino del piano di sotto quando
non presente. Chi anima questa persona cos chiaramente nellimmaginazione al
punto da riprodurne i dettagli dellabito, le rughe del viso, il bianco dei capelli, il
tono della voce e il modo di parlare e di camminare?
Un materialista non sar in grado di rispondere in maniera soddisfacente a
tali domande. La sola spiegazione a queste domande lanima che Dio ha dato
alluomo. I materialisti, per, non accettano lesistenza di alcun essere oltre alla
materia. Per questa ragione la verit esposta in questo libro assesta un colpo
micidiale al pensiero ateo materialista, e costituisce un argomento che i materialisti
rifiutano di discutere pi di ogni altro.
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Le tue gioie e i tuoi dolori, i tuoi ricordi e le tue ambizioni, il tuo senso di
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ovvio che, dato lo stato attuale della ricerca nel campo della storia
naturale e dello sviluppo genetico, non saremo in grado di dare una
risposta su che cosa sono coscienza, spirito, intelligenza e sentimenti. Il
motivo che il livello della coscienza psichica il pi alto livello cui
levoluzione giunta, almeno in questo mondo. Perci, sebbene siamo in
grado di osservare dallesterno gli altri stadi e fasi dellevoluzione,
elevandoci al di sopra di essi, sempre con laiuto della nostra coscienza,
non siamo in grado di avere accesso alla coscienza (o spirito) stessa in
modo analogo. Questo perch non abbiamo a disposizione alcun livello
pi elevato della coscienza stessa.32
Il filosofo e dottore in matematica americano, William A. Dembski, nel suo
articolo "Converting Matter into Mind" (Trasformare la materia nella mente),
afferma che per quanto il funzionamento biochimico dei neuroni nel cervello
umano e le funzioni mentali che esso coinvolge siano stati intesi, facolt quali la
capacit di prendere decisioni, il desiderio e la ragione non possono essere ridotte
alla materia. Dembski fa anche rilevare che gli specialisti della coscienza si sono
resi conto dellerrore del riduzionismo:
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PERCH LA VERIT
SULLA MATERIA
UN ARGOMENTO
COS IMPORTANTE?
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LUnico Essere Assoluto Dio. Lesistenza di Dio abbraccia tutto, gli esseri
umani non sono in alcun modo esseri assoluti, ma immagini transitoria.
Dio rivela questa verit con queste parole:
Allah! Non c' altro dio che Lui, il Vivente, l'Assoluto. Non Lo prendon
mai sopore n sonno. A Lui appartiene tutto quello che nei cieli e sulla
terra. Chi pu intercedere presso di Lui senza il Suo permesso? Egli
conosce quello che davanti a loro e quello che dietro di loro e, della
Sua scienza, essi apprendono solo ci che Egli vuole. Il Suo Trono pi
vasto dei cieli e della terra, e custodirli non Gli costa sforzo alcuno. Egli
l'Altissimo, l'Immenso. (Sura al-Baqara: 255)
La pienezza della fede consiste nel comprendere questa verit, nellevitare
lerrore di associare altri a Dio e nel riconoscere Dio come lUnico Essere
Assoluto. Sapendo che, a parte Dio, tutto unesistenza ombra, si dir con una
fede certa (al livello di Haqq-al yakin la verit della certezza) che solo Dio
esiste e che non c nessunaltra divinit (o qualunque altro essere dotato di
forza) oltre a Lui.
I materialisti non credono allesistenza di Dio perch non possono
vederLo con i loro occhi. Ma le loro affermazioni diventano completamente
nulle quando intendono la reale natura della materia. Venendo a conoscenza di
questa verit si comprende che la propria esistenza ha la qualit di
unillusione, e si coglie il fatto che un essere illusorio non in grado di vedere
un essere assoluto. Come rivela il Corano, gli esseri umani non possono vedere
Dio ma Dio vede loro.
Gli sguardi non lo raggiungono, ma Egli scruta gli sguardi... (Sura alAnam: 103)
Certamente, gli esseri umani non possono vedere lEssere Divino (di Dio)
mediante gli occhi, pur sapendo che Egli abbraccia completamente ci che
interno, ci che esterno, le opinioni e i pensieri. Per questa ragione, Dio Si
rivela nel Corano come colui che domina ludito e la vista (Sura Yunus: 31).
Non possiamo dire una parola, non possiamo nemmeno fare un respiro senza
che Dio lo sappia. Perci, Dio conosce ogni nostra azione, come rivelato nel
Corano:
Nulla di quel che sulla terra o nei cieli nascosto ad Allah. (Sura Al
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Imran: 5)
Che Dio ci osservi, ci veda e ci oda in ogni momento molto importante.
Tale consapevolezza, pur non fondata su una diretta visione oculare di Dio,
consente di comprendere che Lui ci sta guardando. Si quindi attenti a non
fare nulla che Lo scontenti e ci si preoccupa delle proprie azioni, delle proprie
parole e dei propri pensieri. Nel Corano si rivela che Dio vicino a noi in tutto
ci che facciamo; che Egli ci osserva e nulla Gli sfugge.
In qualunque situazione ti trovi, qualunque brano del Corano reciti e
qualunque cosa facciate, Noi siamo testimoni al momento stesso in cui
la fate . Al tuo Signore non sfugge neanche il peso di un atomo sulla
terra o nel cielo; non c' cosa alcuna pi piccola o pi grande di ci, che
non sia [registrata] in un Libro esplicito. (Sura Yunus: 61)
Certamente Dio, che lEssere Assoluto, conosce ogni aspetto degli esseri
umani che ha creato come illusioni. Ci molto semplice per Dio. Ma alcuni,
nella loro ignoranza, possono trovarlo difficile da comprendere. Quando, per,
osserviamo ci che crediamo essere il mondo esterno, cio, mentre viviamo
la nostra vita, lessere pi vicino a noi non unimpressione, chiaramente
Dio. Il segreto del seguente versetto celato in questo fatto: In verit siamo
stati Noi ad aver creato l'uomo e conosciamo ci che gli sussurra l'animo suo.
Noi siamo a lui pi vicini della sua vena giugulare. (Sura Qaf: 16). Ma
quando una persona crede che il suo corpo sia composto di materia, non in
grado di intendere questa importante verit; ci accade ancora una volta
perch crede che la cosa pi vicina a lui sia il suo corpo. Per esempio, se si
immagina che la propria esistenza sia nel suo cervello, non si pu ammettere
la possibilit che ci sia un essere pi vicino di quanto lo sia la vita giugulare.
Quando, per, si capisce il fatto che non c nulla che sia materia, e che tutto
un facsimile di cui si fa esperienza nella mente, allora concetti come fuori,
dentro, lontano e vicino non hanno pi significato. La giugulare, il cervello, le
mani, i piedi, la casa e la auto, che si credeva esistessero allesterno, persino il
sole, la luna e le stelle che si credevano cos lontane, tutto sullo stesso piano.
Dio ci abbraccia completamente ed eternamente con noi.
Che Dio sia eternamente vicino agli esseri umani rivelato anche in questo
versetto: Quando i Miei servi ti chiedono di Me, ebbene Io sono vicino!
(Sura al-Baqara: 186). In un altro versetto espressa la stesa verit: Sicuramente
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Una persona che abbraccia suo figlio, sua moglie e chiacchiera con sua madre, crede che
esse siano pi vicine a lui di chiunque altro.
Dio, per, pi vicino a una persona di quanto siano il suo amico, sua moglie, i suoi figli, o
persino egli stesso. Come rivelato nel Corano, Dio pi vicino a una persona di quanto
sia la sua vena giugulare. (Sura Qaf: 16)
il tuo Signore abbraccia il genere umano da ogni lato (Il Corano, 17: 60).
Nonostante questo, si continuano a errare credendo che la cosa pi vicina sia il
proprio s. Dio, per, pi vicino a noi di quanto lo siamo noi stessi. Il fatto che
Dio sia lEssere pi vicino a un essere umano ancora una volta sottolineato in
questi versetti: Perch mai, quando [l'anima] risale alla gola sotto i vostri
occhi, e Noi gli siamo pi vicini, ma non ve ne accorgete. (Sura al-Waqia: 8385). Certamente, una persona in punto di morte o che giace in un letto di
ospedale pu pensare che lessere pi vicino a lui sia il dottore al suo capezzale,
la madre che lo abbraccia, o gli amici che lo toccano e gli tengono la mano. Ma
come detto in questo versetto, Dio pi vicino a lui in quel momento di
chiunque altro. Inoltre, Dio lEssere a lui pi vicino non solo in quel momento
particolare, ma dal primo istante della sua esistenza. Ma, dal momento che le
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96). In queste parole Quando tiravi non eri tu che tiravi, ma era Allah che
tirava, (Sura al-Anfal: 17) Dio rivela che tutto ci che facciamo un atto che
appartiene a Lui.
In altri versetti, Dio d istruzioni al Profeta di prelevare la zakat dai
credenti, prosegue quindi affermando di essere Lui, in realt, a prendere la
zakat:
Preleva sui loro beni una tassa tramite la quale li purifichi e li mondi e
prega per loro. Le tue preghiere saranno un sollievo per loro. Allah tutto
ascolta e conosce. Non sanno dunque che Allah che accetta il
pentimento dei Suoi servi e che riconosce la loro zakat? Allah Colui
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Ogni cosa che una persona fa, tutto il successo che ottiene e tutti i suoi talenti
appartengono a Dio. Questa verit non cambia se la persona un grande uomo di stato, la
persona pi ricca del mondo, un artista amato o uno scienziato che ha fatto unimportante
scoperta. Tutti vivono affidati a Dio e fanno ci che Egli vuole.
aver lanciato la pietra non lha veramente lanciata, ma che stato Dio Stesso a
lanciarla, ignoranza insondabile credere di meritare credito per un qualsiasi
successo umano.
In questo modo Dio mette alla prova e istruisce ogni essere umano. Oggi
coloro che non riescono a comprendere o ad accettare questa ovvia verit,
quando rescusciteranno dai morti, vedranno ogni cosa nella sua vera luce e
comprenderanno che la loro forza personale non serve a nulla:
Questa la metafora di coloro che rinnegano il loro Signore: le loro
azioni saranno come cenere sulla quale infuria il vento in un giorno di
tempesta. Non avranno alcun pro di ci che hanno fatto. Questa la
perdizione totale. (Sura Ibrhm, 14: 18)
Allah lunico Essere Che ha potere su tutte le cose:
Glorifica Allah ci che nei cieli e sulla terra, Sua la Sovranit, Sua la
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Ogni cosa che una persona crede di possedere, la casa, lautomobile, il lavoro e tutti gli
amici, costituita da immagini e sensazioni che si trovano nel cervello. Una persona che
comprende ci comprender anche che lUnico ad avere creato queste immagini Dio, Cui
tutto questo appartiene. Per tale ragione, coloro che sono attaccati emotivamente alla vita
di questo mondo temono grandemente questa verit.
questo mondo, la natura illusoria della materia causa di grande timore. Nel
momento in cui una simile persona giunge a comprendere, muore prima della
sua morte naturale, rinunciando ai propri beni e alla sua anima. Nel versetto
Se ve li chiedesse con insistenza, vi mostrereste avari e fareste trasparire il
vostro odio. (Sura Muhammad: 37), Dio rivela la malignit e il rancore che
emergeranno nel comportamento degli esseri umani quando Egli chieder loro
ci che possiedono.
Ma quando una persona viene a conoscenza della vera natura della
materia, comprende che la sua anima e ci che possiede gi appartengono a
Dio. Se sapesse che non c nulla da dare o da rifiutare, affiderebbe a Dio se
stesso e tutto ci che possiede prima di morire. Per i credenti sinceri, ci non
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possono
entrare nel cranio; ci che vi
penetra sono solo impulsi elettrici
provenienti da tali oggetti materiali. Questa
la situazione di una persona, come nella
figura sopra, che paga dei soldi per
comprare la sfarzosa villa mostrata sullo
sfondo. Mentre pensa di comprare la villa e
di contare il denaro, in realt compra
unimpressione che ha preso forma nel suo
cervello, e non paga denaro reale alla
persona di fronte a lui, bens unimmagine
del denaro. La persona che riceve il denaro
in realt riceve unimpressione. In altre
parole, in atto una transazione di
impressioni.
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yatch, il mare, le fabbriche, le case, i dipendenti che scattano al tuo comando sono tutte
apparenze che si formano nel tuo cervello. Non sai se gli originali di queste apparenze
esistano fuori dal tuo cervello o meno. Se i nervi che entrano nel tuo cervello fossero
recisi, questo yatch, le persone in esso, le loro voci e conversazioni, lodore del mare, il
gusto del succo di frutta che bevi, in breve ogni cosa, smetterebbe improvvisamente di
esistere. Tutte queste cose come anche tutto ci che hai posseduto in tutta la tua vita si
trovano nella tua mente. Non c differenza tra le tue case, automobili, yatch, fabbriche
e aziende e ci che possiedi nei tuoi sogni. come sognare di andare in Europa sul tuo
aereoplano privato e svegliarti la mattina per scoprire che non c nessun aereoplano, e
che non sei in Europa ma nel tuo letto. Se un giorno ti svegliassi da questo sonno che
chiami la tua vita, come potresti essere sicuro di non essere in un posto completamente
diverso a osservare immagini che riguardano questa vita?
Questuomo ricco reagir energicamente a ci che gli viene detto. Se questi
fatti gli fossero dimostrati chiaramente con tutte le prove scientifiche, anche se
comprendesse, non accetterebbe la verit. Nella sua mente, accettare che tutto
ci che possiede una fantasia onirica significherebbe avere passato tutta la
vita allinseguimento di unillusione. Allora, tutto ci per cui una persona
lodata, tutto ci che gli d un senso di orgoglio e di importanza, non sarebbe
che unillusione. La situazione di questa persona sarebbe tanto umiliante e
ridicola quanto quella di una persona che ricca nei suoi sogni, e si d delle
arie per la sua ricchezza immaginaria. Quando il ricco del nostro esempio
entrer nella sua azienda, dopo avere colto questa verit, non sar mosso ad
arroganza dal rispetto e dalla stima mostratigli. Questo perch ora sa che
coloro che lo riveriscono e si inchinano al suo passaggio sono solo facsimili
nella sua mente. Oppure, una volta che gli siano state dette queste cose, non
riuscir a darsi delle arie davanti ai suoi ospiti per il suo yatch perch sia
luno che gli altri sono apparenze nel suo cervello.
Quando gli si dice che la materia unillusione e che non pu avere
relazione alcuna con la fonte dellesistenza materiale, gli verr in mente la
fattoria che ha comprato il giorno prima. In quel caso, il denaro che ha contato
banconota su banconota e ha dato al venditore, la fattoria che ha comprato con
tutte le pertinenze, larea circostante ispezionata mentre portava avanti la
transazione tutto esisterebbe solo nella sua mente. Sarebbe esattamente come
se la notte prima avesse sognato di vincere un appalto importante e ci avesse
fatto un sacco di soldi. Al risveglio non rimane nulla, in quanto ci che credeva
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Una persona che possiede una grande societ finanziaria, che ha case, automobili ultimo modello, e
dipendenti che gli mostrano rispetto e deferenza, vede tutto ci che possiede come impressioni nel suo
cervello. Anche la stima di cui gode nel suo cervello. Ci che considera serio e importante il lavoro cui
dedica tanto tempo, le riunioni con i colleghi, le decisioni che prende sono tutte impressioni che si
trovano nel cervello.
Una persona che conta il suo denaro con grande soddisfazione lo conta in realt nel suo cervello. Non si rende conto che lo
yatch che guida con tanto orgoglio e tanta ostentazione, le persone su cui cerca di fare colpo e il paesaggio che lo circonda
sono tutte impressioni costituite nel suo cervello. Se gli venisse detta la verit, costui la negherebbe vigorosamente, al fine
di non perdere tutto ci che possiede e la stima di cui gode. La stessa persona, per, pu sognare di possedere tutte
queste cose e, durante il sogno, non dubitare mai della loro realt. Se nel sogno gli venisse detto che non il vero
proprietario di queste cose, non lo accetterebbe. Ma svegliandosi, comprenderebbe che era tutto una fantasia.
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costei, in un certo senso, perde ci che possiede mentre ancora vive. Nel
momento in cui capisce che ci per cui ha lottato nella sua vita non stato che
fonte di tormento e tristezza, e che allo stesso tempo ha tentato di schiacciare
altre persone, si rende conto che era tutto un vuoto inganno. In un versetto, il
Corano rivela che le persone incuranti vivono nellinganno. Lavido
attaccamento delle persone alla propriet descritto nel seguente versetto:
Abbiamo abbellito, agli [occhi degli] uomini, le cose che essi
desiderano: le donne, i figli, i tesori accumulati d'oro e d'argento, i
cavalli marchiati, il bestiame e i campi coltivati; tutto ci solo
godimento temporaneo della vita terrena, mentre verso Allah il
miglior ritorno. (Sura Al Imran: 14)
In un altro versetto si rivela che la vita terrena un gioco, una perdita di
tempo e un inganno:
Sappiate che questa vita non altro che gioco e svago, apparenza e
reciproca iattanza, vana contesa di beni e progenie. [Essa ] come una
pioggia: la vegetazione che suscita, conforta i seminatori, poi
appassisce, la vedi ingiallire e quindi diventa stoppia. Nell'altra vita c'
un severo castigo, ma anche perdono e compiacimento da parte di Allah.
La vita terrena non altro che godimento effimero. (Sura al-Hadid: 20)
Quando ci si rende conto che queste apparenze che si credeva di possedere
in questa vita non sono in realt che unillusione, si comprende di essersi
dimenati e preoccupati invano, e di avere perso tempo. Alcuni custodiscono
gelosamente i loro possedimenti, per i quali si infuriano e insultano, si irritano
e danno pugni sul tavolo. Ma quando si rendono conto di non avere alcuna
relazione con i veri oggetti materiali, si vergognano e si dispiacciono
profondamente di essere come chi, in un sogno, aggredisce, si abbandona allira
e urla contro altri. Costoro comprendono immediatamente di dover agire in
modo tale da compiacere Dio, lOrigine di tutte le apparenze che vengono loro
mostrate. Coloro che intendono questa verit, cio i credenti, dicono:
Di': In verit la mia orazione e il mio rito, la mia vita e la mia morte
appartengono ad Allah Signore dei mondi. (Sura al-Anam: 162)
importante non dimenticare mai questo fatto fondamentale: non
importa a che punto della vita una persona giunga a cogliere questa verit; non
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passato la sua vita terrena rincorrendo obiettivi illusori, desiderer di non aver
mai vissuto in questo mondo. Perir dicendo, Ahim, quanto vorrei che essa
fosse stata definitiva! Quel che possedevo non mi ha giovato affatto. Ho
perso il mio potere. (Sura al-Haqqa: 27-29)
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non riconoscerla, e continuare a farsi ingannare dalle chiare linee delle ombre
e dalle apparizioni tridimensionali. Il credente non teme la verit, ma pensa
alla bellezza e alla profondit della realt, e pensa a che magnificenza la
perfetta maestria di Dio giunge allinterno di questo sistema.
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Questa la ragione per cui le persone evitano con orrore questa verit.
Quando coloro che sono legati a questo mondo dallambizione comprendono
che la loro reputazione e la loro posizione nella societ, i premi che vincono, i
conti in banca, gli yatch, i beni immobili, e le persone che li lodano e stimano
sono tutte apparizioni nel loro cervello, sono colti da una fortissima ira.
Evitano di accettare questo fatto con tutta la loro arroganza, consapevoli del
fatto che la loro stima, la loro reputazione e la loro propriet non valgono
lambiziosa dedizione che vi hanno dedicato. Ma non importa quanto
intensamente costoro tentino di fuggire da questa verit, non possono
cambiare il fatto di condurre la loro intera esistenza allinterno del loro cranio.
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Ci che causa difficolt e ansia alle persone nella vita in realt accade nel cervello.
Comprendendo questo fatto, una persona si mostrer paziente di fronte agli accadimenti.
Sapr che Dio ha creato ogni cosa per un giusto fine e avr fiducia in Lui.
di queste cose nel suo cervello. Oppure, una persona cui viene rubata lauto,
ancora una volta ha perso lapparenza di unauto nella sua mente. Costui non
pu pi vedere questa apparizione che credeva di possedere, ma con il cui
originale ovviamente non mai stato in relazione, nemmeno per un momento
in tutta la sua vita.
Non solo cose di questo tipo, ma ogni difficolt di cui una persona fa
esperienza nel corso della sua vita nel cervello. Per esempio, si pensi a una
persona che vive in un paese dove c una guerra civile. Costui vive ogni
momento in un pericolo mortale e faccia a faccia con assalti da parte di soldati
ostili, ma in realt faccia a faccia con unapparenza di soldati ostili nel suo
cervello. Una persona che viene ferita o perde un braccio in uno scontro perde
lapparizione del braccio nel suo cervello e tutta limpressione di dolore una
percezione che si costituisce nel cervello. Le cose minacciose, astiose e
aggressive che i suoi nemici gli dicono sono costituite da suoni che si
costituiscono nel cervello.
Ne risulta che gli eventi che procurano difficolt, preoccupazione e timore
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sono illusioni che si trovano nel cervello. Chi comprende realmente la natura di
queste illusioni non in ansia per le difficolt in cui si trova, n se ne lamenta. Anche
se dovesse affrontare il nemico pi aggressivo e pericoloso, saprebbe di trovarsi
faccia a faccia con delle illusioni nel suo cervello e non sarebbe sopraffatto da timore
o perdita di speranza. Costui sa che ognuna di queste cose unapparizione cui Dio
ha dato forma e creato con uno scopo. Non preoccupato di cosa gli possa accadere,
in quanto in pace confidando e affidandosi a Dio. In alcuni versetti del Corano, Dio
rivela che non ci saranno timori n dolori per il credenti. Un versetto recita:
S, coloro che dicono: Il nostro Signore Allah! e agiscono rettamente non
avranno nulla da temere e non saranno afflitti. (Sura al-Ahqaf: 13)
Una persona consapevole del fatto che tutto ci che accaduto nel corso della
sua esistenza, ogni suono che ha udito, costituito da immagini create da Dio nel
suo cervello, invece di avere timore e di essere inutilmente pieno di ansia e panico,
ha fiducia nellinfinita piet e compassione del Creatore Che ha creato lui e queste
immagini.
122
altri pensano; lunico problema nella loro mente sar se Dio sar compiaciuto o meno
delle loro azioni. In luogo dei sentimenti di superbia, arroganza e
autocompiacimento provenineti da ci che si possiede, dalla propriet, dalla
reputazione e dalla posizione, si comprender il senso di umilt e dipendenza.
Perci, le persone vorranno vivere secondo quegli esempi di buone qualit morali di
cui si parla nel Corano. In conclusione, questi cambiamenti porranno fine a molti dei
problemi delle societ di oggi.
Al posto di persone adirate e aggressive, in ansia persino per minimi profitti, ci
saranno coloro che sapranno che tutto ci che vedono unillusione. Costoro saranno
ben consapevoli che le loro reazioni di rabbia e le loro urla li fanno sembrare degli
stolti. Il benessere e la fiducia prevarrano negli individui e nelle scociet e ognuno
sar felice della sua vita e di ci che possiede. Queste, allora, sono alcune delle
benedizioni che questa verit nascosta arrecher a individui e societ. Sapere,
giudicare e vivere secondo questa verit porter molta pi bont agli esseri umani.
Coloro che desiderano ottenere questa bont dovrebbero pensare bene a questa verit
e adoperarsi per comprenderla. In un versetto, Dio dice:
[Di' loro]: Da parte del vostro Signore vi sono giunti appelli alla
lungimiranza. Chi dunque vede chiaro, a suo vantaggio; chi resta cieco, a
suo danno.... (Sura al-Anam: 104)
123
nel
suo
libro
Materialismo
ed
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Coloro che seguivano i leader comunisti come Lenin, Mao e Stalin, li stimavano grandi capi.
Ascoltavano attentamente e con grande entusiasmo i loro discorsi. Credevano che fossero
individui che possedevano una loro propria forza. Ogni leader, per, era una figura di
fantasia nel loro cervello.
Dal momento che negate la realt obiettiva che ci data dalla sensazione,
perdete ogni arma contro il fideismo (l'affidamento alla sola fede), poich siete
gi scivolati nell'agnosticismo o nel soggettivismo; e al fideismo non occorre
altro... Se ti lasci prendere un dito, ti prenderanno tutta la mano. E i nostri
machisti (i seguaci del machismo, una filosofia positivista moderna) si sono
lasciati prendere dall'idealismo, cio dal fideismo attenuato, affinato, dal
momento che hanno considerato la "sensazione" non come un'immagine del
mondo esterno, ma come un elemento particolare. Sensazioni di nessuno,
psiche di nessuno, spirito di nessuno, volont di nessuno.38
Queste parole dimostrano esplicitamente che quanto Lenin comprese con
preoccupazione e volle eliminare dalla sua mente e da quella dei suoi "compagni"
disturba parimenti i materialisti contemporanei. Ma i materialisti oggi sono in un
imbarazzo molto pi grande di quello di Lenin perch, negli ultimi 100 anni, la
mancanza di validit del materialismo stata pi chiaramente e fortemente
dimostrata. Giudicata in passato una speculazione filosofica o una questione di
opinione, lirrealt della materia stata oggi provata per la prima volta nella storia
in modo inconfutabile e scientificamente fondato. Il divulgatore scientifico Lincoln
Barnett afferma che persino accennare a questa possibilit insinua nello scienziato
materialista ansia e timore:
Insieme alla riduzione da parte dei filosofi di tutta la realt oggettiva a un
125
126
verit sulla materia e sulla vita in questo mondo. Questa una trappola
straordinaria che Dio ha preparato per coloro che Lo rinnegano. Non ha importanza
come questi, nel corso della storia, abbiano preparato trappole per la vera religione,
creando idoli materiali solo per rinnegare Dio, Dio, in cambio, ha preparato un
ambiente dove i loro idoli saranno strappati dalle loro mani e dove essi stessi
rimarranno prigionieri delle trappole che hanno preparato. Dio rivela come, nel
corso della storia, Egli abbia reagito alle trappole preparate da coloro che lo
rinnegano:
... Essi tramavano intrighi e Dio tesseva strategie. Dio il migliore degli
strateghi. (Sura al-Anfal: 30)
Dando alle persone limpressione di essere in contatto con la fonte della
materia, Dio ha fatto cadere i materialisti in una trappola e li ha umiliati in un modo
mai visto prima. Costoro hanno considerato cose composte di illusione come esseri
assoluti ci che possiedono, le propriet, posizioni e titoli, la societ in cui vivono,
di fatto il mondo intero. E dando fiducia a queste cose, si innalzano di fronte a Dio.
Nella loro arroganza si ribellano e persistono nel loro diniego. Nel fare questo, la
loro unica forza nella materia. Ma sono caduti in una tale mancanza di
discernimento che non credono minimamente che Dio li avvolga e li circondi. Nel
Corano, Dio rivela la condizione finale cui coloro che lo rinnegano giugeranno come
risultato della loro mancanza di discernimento:
Vogliono tramare un'insidia? Saranno piuttosto i miscredenti ad essere
ingannati. (Sura at-Tur: 42)
I materialisti non si sono ancora resi conto di muoversi passo dopo passo verso
la pi grande sconfitta della loro storia. Per esempio, quando hanno scoperto che
tutte le immagini sono percezioni nel cervello, non sono stati in grado di tenere in
conto che ci far cadere il fondamento della loro credenza. Quando uno scienziato
materialista, al termine delle sue ricerche, scopre che gli oggetti non sono realmente
costituiti di sostanza materiale, come aveva pensato, ha dato un colpo alla sua
credenza con le sue stesse mani. In un versetto, Dio rivela che coloro che lo
rinnegano cadranno inconsciamente nella trappola che essi stessi hanno preparato:
Cos, in ogni citt, facemmo capi i suoi peccatori pi grandi, affinch
ordiscano in essa le loro trame . Ma tramano solo contro loro stessi e non ne
sono coscienti!. (Sura al-Anam: 123)
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ANCHE IL TEMPO
UNA PERCEZIONE
132
Il tempo un concetto che dipende dal confronto di eventi di cui abbiamo fatto
esperienza. Per esempio, si entra in una stanza. Si vede quindi una penna sul pavimento e
ci si china per raccoglierla. Poi si porta la penna verso un tavolo dove viene riposta. Si fa
un contronto tra tutte queste azioni. Si crede che sia passato un lasso di tempo tra ognuna
di esse e in tal modo nasce la percezione del tempo.
133
Il passato di una
persona costituito
di informazioni
fornite alla memoria.
Se la memoria di una
persona fosse
cancellata, anche il
suo passato lo
sarebbe. Il futuro
fatto di idee. Senza
queste, rimane solo il
momento presente
dellesperienza.
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135
Dato che ogni evento ci viene mostrato in un certo ordine, crediamo che il tempo proceda sempre in avanti.
Per esempio, uno sciatore scia sempre su una montagna verso il basso, non verso lalto. Una goccia dacqua
non sale da una piscina, ma cade sempre in essa. In questa situazione, la posizione di uno sciatore in cima a
una montagna nel passato, mentre la sua posizione in basso nel futuro. Se linformazione della nostra
memoria, per, fosse mostrata al contrario, come se si riavvolgesse un film, ci che per noi il futuro, cio
la posizione della discesa, sarebbe il passato, e questo, cio la posizione sulla cima, sarebbe il futuro.
137
e il tempo sono forme di intuizione, che non possono essere separate dalla
coscienza pi di quanto possano esserlo i concetti di colore, forma o
grandezza.44
Secondo la Teoria generale della relativit, il tempo non assoluto; a
parte le serie di eventi secondo le quali lo misuriamo, non ha alcuna esistenza
indipendente.
I nostri sogni sono molto importanti per comprendere la relativit del
tempo. Nel sonno facciamo esperienza di eventi che crediamo durare giorni
ma, in realt, il sogno che facciamo dura solo pochi minuti o persino pochi
secondi.
Al fine di chiarire meglio questo punto, facciamo un esempio. Pensiamo a
una stanza progettata appositamente, con una finestra, e pensiamo di
trascorrere un certo tempo dentro di essa. Nella stanza c un orologio con il
quale saremo in grado di vedere il passare del tempo. Attraverso la finestra
possiamo vedere il sole sorgere e tramontare a intervalli regolari. Dopo qualche
138
giorno ci viene chiesto quanto tempo siamo stati nella stanza. La nostra
risposta sar calcolata secondo le informazioni ricevute, basate
sullosservazione dellorologio fatta di tanto in tanto e su quante volte il sole
sorto e tramontato. Per esempio, calcoliamo che abbiamo trascorso tre giorni
nella stanza. Ma se la persona che ci ha messo nella stanza venisse a dirci che
siamo in realt stati nella stanza per due giorni, che il sole che abbiamo visto
dalla finestra era in realt prodotto artificialmente, e che lorologio nella stanza
segnava il tempo pi velocemente, allora i nostri calcoli non avrebbero senso.
Questo esempio mostra che la nostra conoscenza del ritmo con cui passa
il tempo dipende da riferimenti che cambiano a seconda della persona che lo
sta percependo.
Questo un esempio di come, in circostanze diverse, una persona
percepisca la stessa quantit di tempo come pi breve o pi lunga. Ecco un altro
esempio. Per una persona che aspetta che suo fratello esca da unoperazione,
unora sembra molte ore. Ma se la stessa persona fa qualcosa che lo diverte
davvero, costui non pu comprendere come lora sia passata cos velocemente.
Einstein dimostr scientificamente il fatto seguente nel suo Teoria
generale della relativit: il ritmo con cui passa il tempo cambia a seconda
della velocit di un corpo e della sua distanza dal centro di gravit. Se la
velocit aumenta, il tempo diminuisce, si contrae, va avanti pi lentamente e
sembra che il punto di inerzia si avvicini.
Spieghiamolo con uno degli esperimenti mentali di Einstein. Poniamo che
ci siano due fratelli gemelli. Uno di loro resta in questo mondo, laltro parte per
un viagio nello spazio durante il quale viaggia quasi alla velocit della luce. Al
suo ritorno dallo spazio, trover suo fratello gemello molto pi vecchio di lui.
La ragione che il tempo trascorso molto pi lentamente per il fratello che
andato nello spazio. Si pu pensare allo stesso esempio in relazione a un padre
che va nello spazio su una nave che viaggia al 99 per cento della velocit della
luce mentre suo figlio rimane sulla terra. Secondo Einstein, se il padre avesse
27 anni e il figlio 3, 30 anni terrestri dopo, al ritorno del padre sulla terra, il
figlio avrebbe 33 anni e il padre 30. 45
La relativit del tempo non qualcosa che ha a che fare con laccelerazione
o il rallentamento dellorologio; deriva dal fatto che ogni sistema materiale,
fino alle particelle a livello subatomico, funziona a diverse velocit. In un
ambiente dove il tempo fosse rallentato, il battito del cuore di una persona, il
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30 ANNI FA
OGGI
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esperienze di un singolo momento. Inoltre, per Dio non esiste una cosa come il
ricordo del passato; il passato e il futuro sono sempre presenti a Dio; ogni cosa
esiste nello stesso momento.
Se pensiamo alla nostra vita come a un filmino, la guardiamo come se
stessimo guardando una videocassetta senza possibilit di mandare avanti il
nastro. Ma Dio vede lintero film simultaneamente in un singolo colpo docchio;
Egli lo ha creato e ne ha determinato ogni dettaglio. Come noi siamo in grado
di vedere la parte iniziale, centrale e finale di un regolo in un sol colpo docchio,
cos Dio abbraccia in un solo momento, dallinizio alla fine, il tempo al quale
siamo soggetti. Gli esseri umani, per, fanno esperienza di questi eventi solo
quando viene il tempo di essere testimoni del fato che Dio ha creato per loro.
cos per il fato di tutti coloro che sono nel mondo. La vita di tutti coloro che sono
gi stati creati e di chiunque sar creato, in questo mondo e nel prossimo,
presente agli occhi di Dio in ogni dettaglio. Il fato di tutte le creature viventi
pianeti, piante e cose scritto insieme al fato di milioni di esseri umani nella
memoria eterna di Dio. Esso rimarr scritto senza essere perduto o ridotto. La
realt del fato una delle manifestazioni delleterna grandezza, del potere e
della forza di Dio. Per questo Egli chiamato il Custode (al-Hafiz).
143
PASSATO
FUTURO
PRESENTE
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passato di trentanni. Se nella sua memoria fossero messi gli eventi futuri tra
let di trenta e di settanta allora, per questo individuo trentenne, sia i suoi
trentanni sia il futuro tra i trenta e i settantanni diventerebbero il passato.
In questa situazione il passato e il futuro sarebbero presenti alla memoria, e per
costui entrambi sarebbero esperienze vissute.
Visto che Dio ha fatto s che percepissimo gli eventi in una serie definita,
come se ci fosse un tempo cha va dal passato al futuro, Egli non ci informa del
nostro futuro n fornisce queste informazioni alla nostra memoria. Il futuro
non nella nostra memoria, ma tutti i passati e i futuri umani sono nella Sua
memoria eterna. Ci, come abbiamo detto prima, come osservare una vita
umana come fosse gi completamente rappresentata e ultimata in un film. Non
potendo mandare avanti il film si vede la propria vita man mano che i
fotogrammi scorrono in successione. Si sbaglia nel credere che i fotogrammi
non ancora visti costituiscano il futuro.
PASSATO
PRESENTE
FUTURO
Memoria = Passato
Pensiero = Futuro
Memoria = Passato
Pensiero = Futuro
Il passato di una persona in realt informazione presente nella sua memoria. Se tale memoria fosse
cancellata, il passato sparirebbe. Il futuro costituito di pensieri umani. Si fanno progetti per il futuro e ci
si pensa, ma se i nostri pensieri fossero eliminati, non rimarrebbe alcun concetto di futuro. Se la nostra
memoria e i nostri pensieri ci fossero sottratti, rimarremmo solo con il momento dellesperienza, o con
questo particolare momento.
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In questa foto le persone non vedono lautomobile, e quelle nellautomobile non vedono loro. In questo
particolare momento gli uni non sono consapevoli della presenza degli altri. Ma se si osserva questa
situazione da lontano e da un luogo differente si vedranno facilmente le due parti contemporaneamente. Lo
stesso accade nella vita umana.
Abbiamo il concetto di passato e futuro e, visto che siamo legati al tempo, siamo in grado di vedere il nostro
futuro solo col passare del tempo. Ma dal momento che Dio non legato allo spazio e al tempo, Egli vede il
nostro passato, il nostro futuro e il nostro presente in unico momento, in completa vivezza e chiarezza. Per
esempio, limprovvisa frenata che far questuomo quando vedr le persone sulla strada , agli occhi di Dio,
conosciuta e vista in anticipo.
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cui incontra gli angeli dopo la morte, il momento in cui viene sepolto, e il
momento, nel Giorno del Giudizio, quando dovr rendere conto a Dio.
quindi inutile preoccuparsi e temere per una vita di cui ogni momento
stato vissuto, stato esperienza, ed ancora presente nella memoria di Dio.
Non ha importanza quanto una persona si impegni e non ha importanza
quanto sia ansiosa, tutti, i suoi figli, il suo coniuge, gli amici e i parenti,
vivranno la vita che presente agli occhi di Dio.
Se le cose stanno cos, una persona di coscienza e intelligenza che colga
questa verit deve affidarsi umilmente a Dio e al fato che Egli ha creato. In
realt, ognuno gi sottomesso a Dio, creato in ossequio a Lui. Non ha
importanza se gli piaccia o meno, egli vive in ossequio al fato creato per lui da
Dio. Una persona che rinnega il suo fato un rinnegatore perch tale
condizione determinata nel suo fato.
Coloro che si sottomettono volontariamente a Dio possono sperare di
godere del compiacimento e della misericordia di Dio e di ottenere il Paradiso;
costoro vivranno una vita di benessere in sicurezza e felicit sia in questo
mondo sia nel mondo che verr. Questo perch, per una persona che si
sottomette a Dio, sapendo che non c nulla di meglio che il fato creato per lui
da Dio, non c nulla per cui aver paura o ansia. Questa persona far ogni
sforzo, consapevole del fatto che questo sforzo nel suo destino e,
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destino. E in questo versetto, Dio rivela agli esseri umani che lo scopo di ci
che creato nel loro fato di metterli alla prova e purificare i loro cuori. Nel
Corano si dice che la morte di ognuno determinata agli occhi di Dio e che il
concepimento di un bambino accade con il permesso di Dio.
Dio vi ha creati dalla terra e poi da una goccia di sperma e quindi vi ha
disposti a coppie. Non c' femmina che sia gravida o partorisca a Sua
insaputa. A nessuno sar prolungata o abbreviata la vita senza che ci non
sia [scritto] in un Libro. In verit ci facile per Dio. (Sura Fatir: 11)
Nei versetti che seguono viene rivelato che ogni azione scritta frase per
frase e che anche ogni esperienza nel paradiso gi stata vissuta. Come si
detto in precedenza, la vera vita del paradiso , per noi, nel futuro. Ma le vite
di coloro che sono in paradiso, le loro conversazioni e il loro banchettare sono
nella memoria di Dio in questo momento. Prima ancora della nascita, il futuro
dellumanit in questo mondo e nellaltro gi stato vissuto agli occhi di Dio
in un solo momento, ed custodito nella Sua memoria.
Tutto quel che fecero nei registri: ogni cosa piccola o grande vi
segnata. I timorati saranno tra Giardini e ruscelli, in un luogo di verit,
presso un Re onnipotente. (Sura al-Qamar: 52-55)
Da queste parole del Corano si pu comprendere che, agli occhi di Dio, il
tempo un singolo momento, e che per Lui non c passato n futuro. Come si
vede, alcuni eventi che per noi saranno nel futuro, sono considerati nel Corano
gi passati da lungo tempo. Questo perch sia il passato che il futuro sono
creati da Dio come un singolo momento. Perci, un evento descritto come
futuro, in realt gi accaduto ma, visto che non possiamo comprenderlo, lo
crediamo futuro. Per esempio, nei versetti dove viene descritto il momento in
cui gli esseri umani devono render conto a Dio, esso considerato come un
evento passato da molto tempo.
Sar soffiato nel Corno e cadranno folgorati tutti coloro che saranno nei
cieli e sulla terra, eccetto coloro che Dio vorr. Quindi vi sar soffiato
un'altra volta e si alzeranno in piedi a guardare. La terra risplender della
luce del suo Signore, sar aperto il Registro e saranno condotti i profeti e i
testimoni. Saranno giudicati con equit e nessuno subir un torto. Ogni
anima sar ricompensata con esattezza per quello che avr fatto. Egli ben
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LETERNIT
CELATA NELLA
MEMORIA DI DIO
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Ogni stato della farfalla che si vede nella foto dal momento in cui un uovo al
momento in cui entra nel bozzolo, dal momento in cui lascia il bozzolo e inizia a volare
al momento in cui muore presente in maniera vivida agli occhi di Dio. Agli occhi di
Dio la farfalla sta ora lasciando il bozzolo, inizia a volare e cade al suolo.
il tuo posto sullautobus, e altre cose del genere di cui hai fatto esperienza nel
passato, insieme a tutti i momenti di cui farai esperienza nel futuro, sono, in
questo momento, nella memoria di Dio, e vi rimarranno per leternit.
Poniamo che tu dia un calcio a una pietra mentre cammini lungo un
sentiero. Il momento in cui lo avresti fatto stato determinato e creato nel tuo
destino ancor prima che tu nascessi. Il fatto che questa pietra sia caduta da un
pezzo di roccia pi grande, e ogni stadio in cui si formavano ognuna delle sue
fenditure e cavit tutto ci era presente agli occhi di Dio ancor prima che tu
dessi il calcio alla pietra.
La stessa cosa vera di una farfalla morta che vedi in un bidone della
spazzatura o di una foglia secca che cade da un albero sulla tua testa. Dal
momento in cui la farfalla era ancora un bruco fino al momento in cui lasci il
bozzolo, dal momento in cui le sue ali si asciugarono fino al momento in cui
cadde nel bidone, tutto stato predeterminato nel suo destino. Agli occhi di
Dio, la farfalla viva e la farfalla morta continuano a esistere e continueranno a
esistere eternamente.
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chiodo dellarca e la sta lasciando insieme alla sua famiglia nel luogo che Dio
scelse per loro. La madre di Mos (la pace sia con lui) sta mettendo la sua culla
nellacqua, Mos (la pace sia con lui) sta ricevendo la prima rivelazione da Dio
nel roveto, sta aprendo le acque e i credenti le stanno attraversando. In questo
momento il Faraone e il suo esercito stanno annegando nellattraversare il
mare e Mos (la pace sia con lui) sta parlando con Khidr, Khidr sta restaurando
il muro dei bambini orfani. Coloro che chiesero a Dhu'l-Qarnayn di costruire
una barriera per proteggerli stanno in questo momento presentando la loro
richiesta e Dhu'l-Qarnayn sta costruendo il bastione nel quale nessuno avrebbe
fatto breccia fino al Giorno del Giudizio. Abramo (la pace sia con lui) sta in
questo momento mettendo in guardia suo padre, distruggendo gli idoli
pagani, e il fuoco che gli lanciano addosso gli sta dando freschezza. Il Profeta
Muhammad (Dio lo benedica e gli conceda pace) sta in questo momento
ricevendo una rivelazione da Gabriele e viene portato dalla Masjid al-Haram
alla Masjid al-Aqsa. In questo momento il popolo di Ad viene distrutto.
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Tutti i momenti sono celati come un unico momento nella memoria di Dio dal
momento in cui un seme cade al suolo da un albero di banane, al momento in
cui le banane sono raccolte dallalbero, inscatolate e inviate al mercato,
vendute quindi al mercato, portate a casa, e messe nel cesto della frutta. Ogni
momento unesperienza vivida agli occhi di Dio. Nessuno stato della banana
distrutto agli occhi di Dio, ma conservato per sempre.
Coloro che sono in Paradiso sono sui loro troni impegnati a conversare; coloro
che sono allinferno vengono consegnati alle fiamme e stanno soffrendo con un
grande dolore per cui non c rimedio o alternativa.
Dio vede e ode tutte queste cose, in questo momento, con una chiarezza
molto maggiore di quanto possiamo immaginare. Dio pu udire suoni a
frequenze che noi non possiamo udire, e pu vedere cose che noi non possiamo
vedere. Tutti gli eventi e i suoni che possiamo percepire o meno, sono tutti
presenti agli occhi di Dio, che ne fa esperienza in ogni momento in tutta la loro
vividezza. Nessuna di queste cose mai persa, ma continua nella memoria di
Dio in tutti i dettagli.
Questo vero anche per tutti gli eventi della tua vita. Per esempio, le
fondamenta della casa che ti ha lasciato tuo nonno vengono costruite in questo
momento. Tuo padre sta nascendo ora in questa casa. Il momento in cui hai
iniziato a parlare ora. Ora stai mangiando il pasto che in realt mangerai
tra dieci anni.
La realt presentataci da tutti questi esempi questa: nessun momento,
nessun evento o nessuna cosa esistente ha mai cessato, n mai cesser, di
esistere. Come un film che stiamo guardando in televisione registrato su
pellicola e composto di diversi fotogrammi, e come il fatto che non vediamo
alcuni fotogrammi non significa che essi non esistano, cos stanno le cose per
ci che chiamiamo il passato e il futuro.
molto importante comprendere correttamente un fatto: nessuna di
queste immagini come un ricordo o un sogno. Tutte sono vivide come se ne
stessi facendo esperienza in questo momento. Ogni cosa oltremodo viva.
Visto che Dio non ci d queste percezioni, le vediamo come passate. E Dio pu
mostrarci queste immagini in qualunque momento voglia; dandoci le
percezioni proprie a questi eventi, Egli pu farci fare esperienza di essi.
Da questi esempi si pu vedere che, per Dio, il passato e il futuro sono la
stessa cosa. Per questa ragione nulla celato a Dio, come questo versetto fa
rilevare;
(Luqman disse a suo figlio): O figlio mio, anche se fosse come il peso
di un granello di senape, nel profondo di una roccia o nei cieli o sulla
terra, Dio lo porter alla luce. Dio dolce e ben informato. (Sura
Luqman: 16)
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Julian Barbour dice che nessuno dei momenti di una persona perduto e che ognuno di essi continua a esistere per
sempre insieme agli altri. Il luogo dove la vita continua a essere vissuta la memoria di Dio.
174
gioiello infinito, immortale. I nostri amici, i nostri genitori, i nostri figli, sono
sempre l.
"Siamo sempre chiusi allinterno di un Ora, dice Barbour. Non attraversiamo il
tempo. Ogni nuovo istante un invece universo interamente distinto. In tutti
questi universi, nulla si muove o invecchia, dal momento che il tempo non
presente in nessuno di essi. Un universo pu contenere te da bambino mentre
fissi il viso di tua madre. In quelluniverso non ti muoverai mai da quellunica
scena immobile. In un altro universo ancora, sarai per sempre solo a un respiro
dalla morte. Tutti questi universi, e infiniti altri, esistono permanentemente,
fianco a fianco, in un cosmo di grandezza e variet inimmaginabili. Non c quindi
un tu immortale, ma molti: il bambino, il bel ragazzo, il vecchio scorbutico. La
tragedia o forse una benedizione che nessuna versione riconosce la propria
immortalit. Vorresti davvero avere 14 anni per leternit, aspettando la fine della
lezione di educazione civica? [Tim Folger, "From Here to Eternity" (Da qui
alleternit), Discover, Dicembre 2000, p.54]
175
RISPOSTE ALLE
OBIEZIONI SULLA
REALT DELLA
MATERIA
ebbene la questione della realt della materia sia fin troppo chiara e
facile da comprendere, alcuni tentano di rifiutare lunica possibile
conclusione, per una moltitudine di ragioni diverse, fingendo di non
comprenderla.
Molti tra coloro che hanno compreso il problema hanno espresso il loro
178
179
vede esistano da qualche parte al di fuori di noi. Questo perch non c prova
od osservazione scientifica che mostri che le cose stanno cos, e nemmeno ne
possono esistere. In ogni caso, persino il materialista pi determinato accetta il
fatto che le immagini sono viste allinterno del cervello.
Questo capitolo sar dedicato soprattutto a rispondere alle obiezioni di
coloro che non riescono ad accettare questo fatto. Leggendo queste obiezioni e
le risposte relative, si vedr che le risposte sono in realt abbastanza evidenti
se esaminate con onest e senza pregiudizio.
Alcuni accettano il fatto che, quando toccano un autobus, sentono il metallo freddo nel loro cervello. Daltro canto,
non accettano il fatto che la sensazione di dolore avvertita nel momento in cui lautobus li travolge si costituisca nel
cervello. Una persona, per, sentir lo stesso dolore nel vedere se stesso cadere sotto un autobus in un sogno.
Obiezione: vero che vedo tutti gli oggetti nella mia mente, ma le
cose che sto vedendo esistono realmente allesterno."
Risposta: il fatto che percepiamo lintero mondo nel nostro cervello
stato dimostrato con certezza dalla scienza, e nessuna persona di retto giudizio
pu sostenere il contrario. Il fatto che le persone, per, non riescono a
comprendere questo: se percepiamo tutto nella nostra mente, allora come
possiamo essere sicuri dellesistenza delle cose esterne ad essa? Questo dubbio
valido: non possiamo in alcun modo essere sicuri che esistano controparti
fisiche delle cose che percepiamo nella nostra mente. Questo perch non
possiamo in alcun modo uscire dal nostro cervello e vedere cosa c davvero al
di fuori di esso. Questo il motivo per cui impossibile sostenere che le
immagini nel nostro cervello corrispondano davvero a cose nel mondo esterno.
Nessuno n la persona che lo sostiene, n un neurologo, n un chirurgo del
cervello, n un filosofo, n nessun altro mai stato in grado di uscire dal suo
cervello per vedere cosa c al di fuori di esso.
Harun Yahya (Adnan Oktar)
183
Quando i nervi che giungono al cervello sono recisi, allora non si costituisce nessuna
immagine. In questo caso, non c significato nella frase: Gli originali delle immagini esistono
allesterno, perch non potremmo in alcun modo vedere questi originali, anche se esistessero.
184
Tutto ci che una persona sa della sua vita percepito dal cervello
attraverso i segnali elettrici che vi giungono. In altre parole, viviamo sempre
nel mondo che esiste allinterno del nostro cervello. Gli uccelli che vediamo
guardando il cielo, lautomobile che sta per scomparire alla nostra vista alla
fine della strada, le cose nella stanza, il libro che teniamo tra le mani, gli amici,
le relazioni e ogni altra cosa tutto questo unimmagine copia che giunge al
cervello. Nessuno pu uscire da questa vita interna al cervello. N la scienza,
n la tecnologia possono essere daiuto a farlo. Questo perch qualunque cosa
possa inventare uno scienziato, lo inventa comunque allinterno di
quellimmagine nel suo cervello. Per questa ragione, loggetto che inventa per
vedere il mondo esterno rimane comunque nel suo cervello.
Sebbene la verit di ci sia perfettamente chiara, alcuni ancora sostengono
che le immagini che vedono corrispondono a realt fisiche nel mondo esterno.
Costoro credono nella materia (anche se non hanno mai visto la materia in
s), e ignorano il fatto che la materia non altro che un nome che si d alle
illusioni che si percepiscono. Non possibile per nessuno sapere come davvero
appaia la materia, perch nessuno mai stato faccia a faccia con loriginale di
nulla. Dal tempo del primo uomo fino a oggi, non un solo essere umano ha mai
udito loriginale di alcun suono, n visto loriginale di alcuna scena, n ha
goduto dellodore originale di una rosa.
Dobbiamo anche ricordare questo: chiunque affermi che c un mondo
fisico esistente al di l delle nostre percezioni ha comunque bisogno di occhi
con cui vederlo. E quel mondo esterno si trasformer in segnali elettrici
quando passer attraverso i suoi occhi, e quei segnali elettrici creeranno
unimmagine dentro il cervello. Di conseguenza, costui vedr comunque il
mondo allinterno del suo cervello. Se i nervi che conducono al cervello di
costui fossero recisi, anche limmagine del mondo che egli sostiene esistere l
fuori finirebbe allimprovviso. Stando cos le cose, a che giova insistere su
qualcosa il cui originale non possiamo vedere in alcun modo, e che non pu
esserci di alcuna utilit anche se esiste davvero?
185
Il dolore e il bagnato che si avvertono nel tagliarsi una mano si costituiscono nel cervello. Si
potrebbe sognare di tagliarsi la mano e si potrebbe fare esperienza delle stesse sensazioni
nel sogno. Ma nel sogno si vede semplicemente unillusione, e non c alcun coltello reale o
ferita sanguinante. Stando cos le cose, limpressione di dolore non cambia il fatto che
vediamo tutta la nostra vita sotto forma di immagini allinterno del nostro cervello.
materialista. Non credo a tali affermazioni. C realt fisica in tutto ci che vedo
ora. Guarda, non vedi il sangue?.
Coloro che insistono che la materia esiste davvero allesterno sono simili a
coloro su cui abbiamo appena riflettuto. Nel mondo delle percezioni in cui
vivono, per quanto odano le parole: Tutte queste cose sono percezioni, e non
puoi in alcun modo entrare in contatto con le fonti originali di queste
percezioni, n puoi sapere se questi originali esistono o meno, continuano a
combattere violentemente la verit.
Ma non dobbiamo dimenticare che nessuno che si tagli la mano dir
semplicemente: Questa solo unimmagine, rimanendosene seduto senza fare
nulla in proposito. Questo perch Dio ha creato impressioni che legano le persone
alle immagini che percepiscono. Per esempio, se ci si taglia la mano ci si mette
sopra qualcosa, la si benda o si va dal dottore. Tutti questi processi, per,
accadono, di nuovo, sotto forma di immagini nel cervello. La benda e la medicina
che si applicano sono tutte immagini che si costituiscono dentro il cervello.
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nelluniverso, nella stessa relazione con Dio in cui lombra con luomo.
Stando cos le cose, tutto a parte Dio solo la Sua ombra Non c
dubbio che lombra esista nella percezione.48
Muhyiddin Ibn al-'Arabi offre una risposta chiara a coloro che si
considerano esistenti in maniera indipendente da Dio, e che credono di godere
di unesistenza separata:
Come ti ho spiegato, il mondo un concetto. Non ha esistenza reale. Questo
il significato di illusione. Pensavi dentro di te che il mondo avesse
unesistenza intrinseca: che questa dipendesse da se stessa, e che esistesse
indipendentemente da Dio. Le cose, per, non stanno cos. Non vedi che
lombra ha origine da chi la possiede e, dal momento che connessa a lui,
le evidentemente impossibile separarsi da chi la possiede Visto che
cos, devi sapere che sei solo un sogno. Tutto ci che percepisci, e anche
tutto ci che consideri separato dal Signore o che non sono io solo
un sogno. Tutto ci che esiste, esiste allinterno di un sogno. Dio lunico
a possedere una vera esistenza nella sua propria essenza.49
Come dimostrano le parole di Muhyiddin Ibn al-'Arabi, luomo un
essere che possiede unanima insufflata in lui da Dio, una manifestazione di
Dio. Dio tutto ci che esiste veramente, mentre luomo un sogno. Questa
la verit pi importante, e faremmo un grosso errore a pensare il contrario.
Insieme a questi due studiosi, anche Mawlana Jami esprime questa verit
sorprendente, che egli incontr grazie ai segni del Corano e usando le sue
capacit di ragionamento, nelle parole: Qualunque cosa esista nelluniverso
solo percezione. come un riflesso in uno specchio, o unombra.
Come abbiamo visto, i grandi pensatori islamici hanno chiarito
perfettamente questa verit, e per questa ragione non credibile sostenere che sia
in conflitto con il Corano e la Sunna, o che sia negata dal mondo islamico. Inoltre,
non va dimenticato che un fatto scientificamente provato, innegabile, che noi
vediamo tutto nel nostro cervello. Dato che questo fatto non era scientificamente
conosciuto in passato, abbastanza naturale che alcuni studiosi islamici non vi
abbiano fatto riferimento. Inoltre, il fatto che la materia sia unillusione stato
esposto in maniera alterata in alcuni ambienti, che in tal modo hanno provato a
sbarazzarsi delle regole e delle leggi della religione. A causa di queste opinioni
distorte e disoneste, alcuni studiosi islamici hanno ammonito contro questi
pericoli. Questi commenti, per, hanno travisato la verit. Non dovrebbero essere
paragonati con i commenti che abbiamo visto sopra.
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190
Inoltre, il fatto che la materia sia solo una percezione che si costituisce
nella nostra mente unimportante prova del fatto che, contrariamente a
quanto costoro possono pensare, la manifestazione dei nomi di Dio ha luogo in
ogni momento e in ogni luogo. Questo perch, proprio come un film,
questimmagine che si costituisce a livello percettivo non pu comparire da
sola, e deve esserci qualcosa a mostrarla, e ci significa un Creatore che la
conduce allesistenza.
Il fatto che limmagine sia permanente e ininterrotta dimostra
chiaramente che il nostro Creatore continua a creare ogni cosa
incessantemente. Di fatto, un versetto dice che la terra e il cielo (in altre parole
luniverso) non sono fissi e invariabili, che esistono solo in virt della creazione
di Dio, e che smetteranno di esistere quando smetter la creazione:
Dio trattiene i cieli e la terra affinch non sprofondino, ch, se
sprofondassero, nessuno li potrebbe trattenere all'infuori di Lui. In
verit Egli magnanimo, perdonatore. (Sura Fatir: 41)
Nel Corano, sura 27, versetto 64, Dio rivela che Egli ha dato inizio alla
creazione e la reitera. In un altro versetto, Egli richiama lattenzione sul fatto
che le persone vengono create in ogni momento:
Gli associano esseri che non creano nulla e che anzi sono essi stessi
creati. (Sura al-Araf: 191)
In altre parole, la ragione della natura permanente e ininterrotta delle
immagini che vediamo non che esse hanno unesistenza fissa e materiale,
ma che Dio le crea in ogni momento. Cos la manifestazione continua della
creazione di Dio pu essere osservata in ogni momento, in ogni cosa che una
persona vede o percepisce.
Questa verit rende quindi la manifestazione degli attributi di Dio
nelluniverso ancora pi chiara. Per esempio, se si sa che quando ci si reca in
un giardino ogni frutto, fiore e albero in realt unimmagine che viene
mostrata alla mente, si ricorder che Dio, Colui che elargisce (al-Razzaq),
che fornisce innumerevoli benedizioni e bellezze, e che mostra queste
immagini. Se si possiede una bella casa e si conosce la vera natura dei mobili,
dei pezzi dantiquariato, delloro e dellargento che si trovano in essa, in altre
parole se si comprende che sono tutte immagini nel proprio cervello, non
possibile in alcun modo vantarsi di ci che si possiede. Proprio come il Profeta
191
Salomone (la pace sia con lui), si identificher Dio, Il Munifico (al-Wahhab)
come Colui che mostra la bellezza di questi averi e arricchisce mediante essi.
Oppure, quando si convince un altro dellesistenza e dellunicit di Dio, del
fatto che Egli lunico Essere Assoluto, insieme con lesistenza di paradiso e
inferno, si vede allora la manifestazione dellattributo di Dio, Colui che rivela
il vero sentiero, la Guida (al-Hadi).
Dobbiamo qui ricordare la scientificit del fatto che ognuno di noi vede le
immagini, ode i suoni che le accompagnano, e ne sente le propriet fisiche nel
cervello. Non in alcun modo possibile sapere, tramite le nostre percezioni,
che cosa si estenda al di fuori di esso, e se questi oggetti vi abbiano alcuna
controparte reale. Possiamo essere sicuri, per, che esiste un potere che ci
consente di vedere queste immagini e udire questi suoni, e che esiste chi li crea
in un rapporto di causa ed effetto. Questa forza Dio. Se non creasse queste
immagini per noi, non ci sarebbe vita in questo mondo. In questo modo, la
creazione di Dio e la manifestazione dei Suoi attributi continuano in ogni
momento. Per esempio, Dio continua a creare questo libro e le parole che
contiene, con i colori delle foto mostrate, per chiunque lo legga.
Ci ci rivela lattributo di Dio il Creatore (al-Khaliq), e il potere della Sua
creazione. In questo stesso momento, Dio sta mostrando ai miliardi di persone
sulla terra miliardi di immagini separate. Ognuna di queste immagini creata
incessantemente, in perfetta armonia, e nei minimi dettagli. A ogni individuo
sono mostrate immagini senza il minimo errore nei dettagli. Pensare a questa
meraviglia dimostrer linfinito potere di Dio e il fatto che Egli lunico
Sovrano dei Mondi.
Quando dice che la materia stata creata a livello della percezione, lImam
Rabbani spiega che anche i nomi di Dio sono manifestati a livello della
percezione:
il Dio Glorioso assegn unapparenza da tutte le apparenze per i nomi
da tutti i nomi nella sfera della non-esistenza con il suo Perfetto Potere. Ed
Egli la cre nella sfera delle sensazioni e delle percezioni. Nel tempo in cui
volle e nel modo in cui volle La costanza del mondo non a livello
esteriore ma a livello delle sensazioni e delle percezioni Persino
allesterno, non c nulla di permanente e di esistente diverso dallessere e
dagli attributi di Dio Onnipotente51
impossibile, per chiunque comprenda questa verit, inorgoglirsi del
proprio successo, della ricchezza, dei possedimenti e dei titoli. Dal momento
193
che in ogni istante, in ogni luogo, egli sa che c una manifestazione del nome di
Dio, e di percepire unimmagine che Dio crea in lui, non pu mai dimenticare
quanto inerme e bisognoso di fronte a Dio.
Egli crede nella verit definita in questo versetto come "Haqq-al yaqin'", o
verit della certezza:
O uomini, voi siete bisognosi di Dio, mentre Dio Colui che basta a S
stesso, il Degno di lode. (Sura Fatir: 15)
Lidea per cui percepiamo il mondo nel nostro cervello non una
speculazione filosofica:
Non la prima volta che si scopre la verit sulla materia, sebbene sia vero
che nel passato sia stata discussa solo in forma di speculazione filosofica. Questa
verit, per, ora stata provata scientificamente.
Molti pensatori, studiosi religiosi e scienziati nel corso della storia hanno
sollevato questo argomento, e spiegato che la materia in realt un insieme di
percezioni. Per esempio, i filosofi greci antichi come Pitagora, la scuola eleatica e
Platone con la sua allegoria della caverna hanno considerato la questione da
quella prospettiva. I documenti che sono giunti fino a noi mostrano che religioni
quali lo zoroastrismo, il buddismo, il taoismo, lebraismo e il cristianesimo,
hanno tutte discusso largomento. Anche importanti studiosi islamici come
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Inoltre, il fatto che anche gli amici e la famiglia di tali persone siano
percezioni nella loro mente, non impedisce di amarli. Se si amano la propria
famiglia e i propri amici per la loro esistenza corporea, allora questo in ogni
caso un falso amore. Il vero amore consiste nellamare qualcuno per le
caratteristiche manifestate in lui da Dio. Per esempio, sebbene non abbiamo mai
visto il Profeta Muhammad (che Dio lo benedica e gli conceda pace), proviamo
grande amore e affetto per lui perch sappiamo che molti degli attributi di Dio,
quali il Patrono (Al-Wali), il Re (Al-Malik), il Generoso (Al-Karim), il Procuratore
(Al-Wakil), la Guida (Al-Hadi) si manifestano in lui. Ma la sola fonte di questo
amore che proviamo per il profeta Muhammad (Dio lo benedica e gli conceda la
pace) lamore e laffetto che proviamo per il suo vero Signore, Dio.
I musulmani amano le persone, e anche tutte le altre cose, a causa del loro
amore per Dio, e perch tutto Sua manifestazione. Per esempio, un
musulmano che ama una giovane gazzella, la ama perch la compassione e
lamore di Dio si manifestano in essa, perch le qualit degne damore che Dio
ha creato nellanimale lo allietano, e il suo aspetto gli ispira un sentimento di
compassione. Non ama lanimale in se stesso, n altre creature in se stesse,
come entit indipendenti.
Un musulmano non prova amore n sente legami per nessuna persona o
cosa in modo indipendente. Lorigine di tutto lamore lamore di Dio. Un
Quando un musulmano ama qualcuno, in realt mostra il suo amore per Dio. La vera fonte
di amore per unimmagine che Dio ha creato il nostro amore per Dio, il Quale crea
quellimmagine in una forma che possiamo amare.
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versetto del Corano recita: all'infuori di Lui, non c' per voi n patrono n
soccorritore, e sottolinea che luomo non ha altro amico oltre a Dio. (AlBaqara: 107) Un altro versetto chiede: Non basta forse Dio al Suo servo?
(Az-Zumar: 36). Stando cos le cose, coloro che amiamo non possono essere
nostri amici e genitori indipendentemente da Dio. Ecco che questa verit
semplicemente rafforzata dal fatto che tutta la nostra famiglia e tutti i nostri
amici sono percezioni nella nostra mente. Quando amiamo nostra madre, ci
che in realt amiamo sono le qualit di Dio che Egli ha manifestato in lei, il
Misericordioso (Ar-Rahim), il Compassionevole (al-Rauf) e il Protettore (alAsim). Oppure, quando amiamo un fratello credente, in realt amiamo la
allietante moralit che Dio manifesta in lui. Dal momento che speriamo che il
suo carattere e la sua natura allietino Dio, allietano anche noi. Dal momento
che vediamo che egli ama e teme Dio, riceviemo piacere anche da questa
immagine di fede che Dio ha creato. Per questa ragione, quando amiamo
qualcuno, che abbia o meno unesistenza fisica separata, in realt amiamo Dio,
e il nostro amore e il nostro affetto per quellimmagine sono in realt amore e
affetto per la loro vera origine, Dio.
Coloro che amano gli altri indipendentemente da Dio, come se avessero
unesistenza indipendente distinta da Lui, commettono un grave errore.
Secondo il Corano, lamore e la devozione devono essere provati solo per Dio,
e le altre cose sono amate perch sono Sue manifestazioni. Ecco cosha da dire
Dio su coloro che amano le persone e attribuiscono loro unesistenza
indipendente:
E fra gli uomini vi sono coloro che attribuiscono ad Dio degli uguali e
li amano come amano Dio. Ma coloro che credono hanno per Dio un
amore ben pi grande. Se gli empi potessero vedere, [come] quando
vedranno il castigo, che tutta la forza di Dio, e che Dio implacabile
nel castigo! (Sura al-Baqara: 165)
Come questo versetto rivela, attribuire alle persone o alle cose un valore al
di fuori dellesistenza di Dio significa considerarli Suoi eguali e Suoi associati.
Nulla di ci che esiste, per, ha il potere di fare alcunch o compiere alcuna
azione a parte Dio. In molti versetti del Corano, si mettono in guardia le
persone dallattribuire potere a qualunque cosa che non sia Dio:
In verit coloro che invocate all'infuori di Dio, sono [Suoi] servi come
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Obiezione: "Si vuole che i propri cari siano reali e permanenti come
se stessi."
Risposta: alcuni di coloro che obiettano a questo argomento dicono: Una
persona vuole che i suoi amici siano reali e permanenti come lui. Come
possono essere diversi?"
Tali affermazioni mostrano che costoro non hanno compreso ci che
abbiamo detto sulla vera natura della materia, o non ci hanno riflettuto
abbastanza a fondo. Coloro che dicono queste cose non sono reali e
permanenti come credono di essere, quindi non possono aspettarsi che lo
siano i loro cari. Quando si prende in esame largomento, si comprende che il
proprio corpo meramente unimmagine che Dio mostra alla propria anima.
Alcuni, nel sentire il proprio corpo, nel sentire dolore quando si tagliano
un dito, o nel soddisfare alcuni dei bisogni fisici del corpo, potrebbero avere
limpressione che il loro corpo abbia una vera esistenza fisica. Il corpo di una
persona, per, in realt una percezione, proprio come ogni altra cosa, e
nessuno pu in alcun modo sapere se il suo corpo abbia una controparte fisica
al di fuori della percezione che ne ha. Per esempio, il dolore che si prova nel
tagliarsi un dito , anchesso, una percezione. Cos anche limpressione di
pienezza che si ha dopo aver mangiato. Anche dei segnali artificiali
provenienti dallesterno del corpo umano possono produrre le stesse
impressioni. Nessuno, per, pu in alcun modo essere sicuro dellesistenza
fisica del proprio corpo. lanima che Dio ha dato alluomo che sente dolore o
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Il sorgere e il tramontare del sole sono immagini che si costituiscono nel cervello delle
persone. Quando si osserva il tramonto nella mente, lanima a trarne piacere.
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Dio mostra le
immagini che
crea in una
connessione di
cause ed effetti.
Quando una
mela cade da un
albero, per
esempio, cade
sempre al suolo,
non va mai in
alto n rimane
sospesa in aria.
Lo studio di
questi effetti e
leggi che Dio ha
creato costituisce
il campo di
studio della
scienza. Ne
risulta che,
seppure lintero
universo sia una
totalit di
percezioni, ci
non annulla n
elimina la
necessit della
ricerca
scientifica.
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Quando si guarda una foca la si vede nel proprio cervello. Anche le caratteristiche di
questa creatura si studiano nel proprio cervello. Ci di cui si viene a conoscenza mostra
linfallibilit della creazione di Dio, e la superiorit della Sua saggezza.
che la materia non esiste. C un universo fisico, ma esiste solo come totalit di
percezioni. Proprio come i nostri sogni, esiste unicamente a livello percettivo.
Lesistenza della materia a livello percettivo una prova certa
dellesistenza di Dio. Questo perch, dal momento che nulla di ci che esiste a
livello percettivo (solo come immagine) pu creare se stesso, se ne deduce che
deve esserci un Creatore che le d origine. Perci, il fatto che luniverso fisico
sia solo unimmagine prova concreta dellesistenza e dellunicit di Dio. Per
questa ragione, non c contraddizione tra il fatto che la materia sia
unimmagine e il fatto che le cose esistenti manifestino lesistenza di Dio.
Piuttosto il contrario, luno conseguenza logica dellaltro.
Dio ha creato tutto ci che esiste. Lo ha creato, per, come immagine.
Esaminare e studiare le propriet di questi oggetti-immagine fornisce la prova
della superiorit della creazione di Dio, della Sua maestria e della Sua infinita
sapienza. Ne risulta che non c contraddizione tra laffermare che la materia
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Non possiamo sapere in alcun modo se il colore a cui ci riferiamo come verde appaia nello stesso modo
a un altro osservatore. Per esempio, la foto su questa pagina pu essere vista in maniera distinta in due
diversi cervelli. Uno potrebbe vedere verde, mentre laltro potrebbe vedere blu, anche se lo chiama
verde. Non si pu in alcun modo sapere.
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Obiezione: "Non ci sono dubbi sul fatto che Dio ci mostra queste
immagini per metterci alla prova. Perch, per, Dio, il Creatore di
tutte le azioni, dovrebbe provocare tale prova?"
Risposta: naturalmente Dio non ha bisogno di mettere alla prova le
persone per vederne gli atteggiamenti, dal momento che il nostro Signore ad
aver creato tutti gli eventi, i tempi e i luoghi. Dio non vincolato da tempo e
spazio. Ci che per noi passato e futuro stato vissuto ed finito in un istante
ai Suoi occhi. Dio, per, ci permette di fare esperienza di queste prove e cause
affinch le persone osservino i propri atteggiamenti e comprendano le ragioni
che possono condurre in paradiso o allinferno. Sapendo che Dio proprio
amico che infinitamente giusto, compassionevole e amorevole si accetter
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Dio crea sempre il pi bello e il meglio di ogni cosa. Questo fatto non deve
mai essere dimenticato. In un versetto, Dio rivela:
... ritorna al tuo Signore soddisfatta e accetta! (Sura al-Fajr: 28)
Una persona deve sempre essere contenta di ogni evento creato da Dio. In
questo caso si pu comprendere chiaramente come questa verit che stiamo
discutendo possa avvicinare maggiormente le persone a Dio. Inoltre, quando
si torna a leggere il Corano tenendo a mente questa verit, la saggezza di molti
versetti pu essere pi prontamente notata.
vero, per, che non credendo in Dio, intrappolati dai propri desideri
terreni, senza alcuna speranza dellaldil, e abbracciando posizioni
materialiste, si pu provare un disagio terribile per via di questa situazione.
veramente deludente e mortificante per tali persone comprendere che tutte le
cose che desiderano, tutte le persone che presumono avere esistenza assoluta,
sono in realt solo illusioni. Quando comprenderanno la verit, capiranno di
avere passato tutta la vita inseguendo illusioni, e di essersi logorati invano con
i loro desideri. Capiranno di avere sprecato le loro energie nel negare la verit.
Saranno veramente rattristati da ci, e persino umiliati.
Soffriranno una grande delusione anche nellaldil, per il fatto di aver
presunto che tutte quelle illusioni fossero veramente reali.
Hanno rovinato le anime loro e quello che inventavano li ha
abbandonati. Sono certamente quelli che nella vita futura saranno
quelli che avranno perduto di pi. (Sura Hud: 21-22)
Ma il fatto che tutto sia unillusione, che Dio sia tutto ci che veramente
esiste, fonte di grande gioia per chiunque accetti Dio come suo unico amico
e protettore, e che Lo ami genuinamente.
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non sono accettabili scuse come: Che lo faccia qualcun altro, ho fatto tutto ci
che potevo. Conoscendo i veri dati di fatto della situazione si dir: Se Dio mi
mostra questimmagine, allora vuole che io trovi una soluzione. Ne sono
quindi responsabile.
In conclusione, ognuno deve fare tutto il possibile per rispettare le
responsabilit attribuitegli nel Corano. Conoscere la vera natura della materia
e trovare una visione del mondo in accordo ad essa rafforza ulteriormente
tutti i nostri sforzi per ottenere il favore di Dio, e aumenta grandemente la
nostra determinazione.
Obiezione: " proprio vero che Dio ovunque? La Sua sovranit non
nei cieli?"
Risposta: alcuni credono nellesistenza di loro stessi, della materia, e del
mondo che li circonda. Pensano a Dio come a unillusione che in qualche modo
circoscrive questa materia esistente (Dio certamente al di l di ci). Oppure,
dal momento che non possono vedere Dio con i propri occhi, dicono: Dio
deve essere in un posto che non possiamo vedere, nello spazio, o in un posto
molto lontano nel cielo. Questo uno sbaglio enorme.
Dio ovunque, non solo nei cieli. Essendo lunica cosa che esiste veramente,
Dio compenetra tutto luniverso, tutte le persone, e tutti i luoghi. Ovunque ti giri,
il volto di Dio l. sbagliato, secondo il Corano, dire che la sovranit di Dio
solo nei cieli, perch Egli ovunque. Come abbiamo visto in alcune sezioni
precedenti, il fatto che Dio ovunque, pi vicino a noi di quanto lo siano i nostri
corpi, e che ovunque ci giriamo vediamo il Suo Volto, stato rivelato in molti
versetti del Corano. Per esempio, Egli dice il Suo Trono pi vasto dei cieli
e della terra (Sura al-Baqara: 255). Un altro versetto sottolinea che non c
dubbio che il Signore circondi tutto ci che le persone fanno:
"... il mio Signore abbraccia [nella Sua scienza] tutto quello che fate."
(Sura Hud: 92)
Come rivelato nel Corano, Dio non unicamente nei cieli. Dio
ovunque. Questa verit ci stata data tramite il Corano.
La spiegazione del segreto al di l della materia permetter alle persone di
comprendere meglio questi versetti. Coloro i quali comprendono che la
materia non ha esistenza assoluta, capiscono anche che Dio ovunque, che li
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lintera verit in maniera estremamente chiara, egli pose una domanda che non
aveva nulla a che fare con ci che il Profeta aveva detto, una domanda la cui
risposta non poteva in alcun modo giovargli. Questa la domanda che pose al
profeta Mos (la pace sia con lui) quando gli fu detto dellesistenza di Dio:
Disse: Cosa ne delle generazioni antiche?. (Sura Ta Ha: 51)
evidente che il Faraone pose questa domanda solo per avviare una
discussione. Non cera in essa nessun desiderio sincero di imparare, e pens
nella sua debole mente che il Profeta Mos (la pace sia con lui) non avrebbe
saputo rispondere. Il Profeta, per, comprese immediatamente il proposito di
questa domanda, e diede quindi una risposta chiara:
Rispose: La conoscenza di ci in una Scrittura presso il mio Signore.
Il mio Signore non sbaglia e non dimentica. (Sura Ta Ha: 52)
Naturalmente, la natura polemica e negativa non esclusiva di Faraone e
di personaggi simili vissuti nel passato. Un gran numero di persone oggi
sempre pronto a iniziare una discussione su argomenti che si scontrano con i
loro interessi, e in particolare sulla religione. Costoro non vogliono davvero
comprendere un tema che sarebbe perfettamente ovvio se affrontato con una
certa onest. Ci risulta chiaro dal loro atteggiamento e dalle domande che
pongono. Le persone spesso tentano di ignorare temi come quelli presi in
esame in questo libro, quali il destino e la natura della materia. Per questa
ragione, le domande relative a questi temi sono spesso ispirate dal desiderio di
convincersi che queste cose non sono vere, piuttosto che da una ricerca sincera
della verit. Per esempio, coloro che chiedono: Se ogni cosa unimmagine,
qual lo scopo di compiere i nostri doveri religiosi?, non riescono a rendersi
conto quanto tale domanda sia priva di significato. La sola ragione per cui
costoro sostengono che se luomo creato in forma di immagine non
necessario adempiere allorazione, o che se il cibo soltanto unimmagine
nulla pi illecito, semplicemente quella di sollevare unobiezione, senza
considerare affatto la questione. Il loro unico scopo, privo di ogni logica, il
rifiuto di accettare la verit.
I credenti, per, accettano subito la verit quando la vedono, e la
rispettano. Dicono: Abbiamo udito e ubbidito, come dice il Corano. Quando
i personaggi polemici gli fanno domande, danno chiare risposte senza farsi
227
trascinare nella polemica. Dio ha rivelato che i credenti danno questo tipo di
risposta quando vengono interrogati da coloro che vogliono polemizzare:
Di': Volete polemizzare con noi a proposito di Dio, Che il nostro e
vostro Signore? A noi le nostre opere e a voi le vostre! Noi ci diamo solo
a Lui. (Sura al-Baqara: 139)
Coloro che discutono con i veri credenti, che si rifiutano di comprendere
che Dio tutto ci che esiste veramente e che loro stessi appartengono in realt
a Lui, e che negano quindi verit ovvie, e che dubitano inoltre dellesistenza
del Paradiso e dellInferno, della compassione di Dio, e della Sua giustizia con
domande illogiche, devono comprendere questo: continueranno queste
discussioni per leternit allinferno. I versetto coranici descrivono linferno
come luogo di eterna discussione ed eterno conflitto:
Diranno, disputando tra loro: Per Dio, certamente eravamo in errore
evidente (Sura ash-Shuara: 96-97)
E quando [i dannati] disputeranno tra loro nel Fuoco, diranno i deboli a
coloro che erano superbi: Noi vi seguivamo, potresti darci un po' di
riparo da [questo] Fuoco?. E coloro che erano stati superbi diranno: In
verit tutti noi ci siamo dentro. Dio ha emesso la sentenza sui Suoi
servi. (Sura Ghafir: 47-48)
Come abbiamo visto in questi versetti, i rinnegatori continueranno a
polemizzare anche tra le fiamme dellinferno. In altri versetti, Dio rivela ci che
segue a proposito di coloro che cercano di provocare i credenti, e cita le loro
parole:
Diranno: Signore, raddoppia il castigo nel Fuoco a chiunque ce lo
abbia preparato. Diranno: Perch mai non vediamo [tra noi] quegli
uomini che consideravamo miserabili, dei quali ci facevamo beffe e che
evitavamo di guardare?. Invero saranno queste le mutue
recriminazioni della gente del Fuoco. (Sura Sad: 61-64)
Le anime nellInferno continuano ancora a discutere in quei luoghi oscuri
e angusti, colpiti da mazze dacciaio e ustionati dallacqua bollente, mentre la
loro pelle brucia per il calore delle fiamme. I vuoti dibattiti continueranno per
sempre, ed essi non cesseranno di chiedersi lun laltro la ragione di tali
tormenti. Continueranno a litigare su Dio e sui credenti:
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CONCLUSIONE: LA VERIT
NON PU ESSERE EVITATA
della moralit rivelata nel Corano, elimina inoltre tutti i sentimenti maligni
come la competizione, lodio e linimicizia e li sostituisce con amore,
compassione e umilt, ci che la vera natura della materia. Coloro che dicono:
Come possibile che mi ci sia voluto tanto a comprendere una verit cos
ovvia e semplice come questa? sono la maggioranza.
molto importante comprendere questa unica verit e parlarne agli altri.
Ci permette di cogliere con chiarezza altri argomenti difficili, come il destino,
il tempo, la morte, la resurrezione, il paradiso e linferno. Un tale servizio
permette agli altri di comprendere in maniera migliore e pi rapida il Corano,
ed un mezzo per imboccare rapidamente la retta via.
Dio ha dato la buona novella che quando nulla sar associato con Lui,
quando Egli solo sar adorato, quando Egli solo sar accettato come lunica
divinit e lunico potere, allora la moralit del Corano sar sovrana in terra:
Allah ha promesso a coloro che credono e compiono il bene di farne
[Suoi] vicari sulla terra , come gi fu per quelli che li precedettero, di
rafforzarli nella religione che Gli piacque dar loro e di trasformare in
sicurezza il loro timore. Mi adoreranno senza associarMi alcunch.
Quanto a colui che dopo di ci ancora sar miscredente... Ecco quelli che
sono iniqui! (Sura an-Nur: 55)
Affinch la moralit del Corano domini su tutto il mondo, la condizione
pi importante che le persone credano che non c altro potere oltre a Dio. Gli
230
231
232
e lettere che seguono sono state scritte da persone che hanno letto
La
vera
essenza
della
materia,
in
libri
pubblicati
233
Linganno dellevoluzione. C solo una cosa che non ho capito. una cosa un po
strana. Cos questa cosa, questo me, dentro di me? Che grande segreto! Mi
chiedo quando la gente lo capir. perfettamente chiaro, e non affatto difficile
da cogliere. Perch c voluto tanto tempo per capirlo? Quando tutti nel mondo
lo capiranno, credo che ci saranno innumerevoli rivoluzioni nella scienza. Non
so come definire questa situazione. Ero stupefatto, stordito. Ho rigraziato Iddio.
Ora capisco tutto meglio. Ma lo trovo piuttosto difficile da spiegare agli altri.
Alcuni non riescono a capire. Dicono di essere di fronte a me. Ma quando lo
dicono, io sono unimmagine nel loro cervello. Quella persona crede che io sia
allesterno. Ora mi sto solo chiedendo come spiegare meglio il mio stupore.
Aspetto questo argomento nel suo nuovo libro. Se gli esempi saranno tratti dalla
vita quotidiana, sar pi facile spiegare la questione agli altri. S. K. Mula.
Caro Sig. Yahya, ho letto molte volte circa La vera essenza della
materia nei suoi libri. La mia opinione che la materia sia certamente
unillusione. meraviglioso che la vita sia proprio come un sogno. Mi ha
straordinariamente colpito. Limpressione che ho dellesistenza della materia,
per, e le sensazioni che mi ispira, sono cos convincenti che generalmente vivo
come se essa esistesse. Ma quando ci penso un momento, sento subito
chiaramente che la materia solo unillusione. Ma cos credibile. Rido di me
stesso. A volte, mi capita di irritarmi per qualcosa tanto da alzare la voce. Poi
mi imbarazzo quando ricordo limmagine nel mio cervello contro cui ho urlato.
Quale creazione sbalorditiva abbiamo! Lidea che la materia esista cos
potente che nessuno tra coloro che non sapevano la verit ne ha mai dubitato.
A volte guardo il Bosforo. Penso a quanto ci vorrebbe per arrivare alla sponda
opposta. Guardo lontano. Poi penso. Persino il luogo che credo essere cos
lontano dentro di me, nel mio cervello, dentro il mio cervello sotto forma di
immagine, in altre parole. Luomo una creatura straordinaria. Dio lo ha creato
con una sapienza tanto magnifica che non so esattamente come descriverla o
parlarne. Mi si permetta di dire, per: spero che lei e il suo lavoro godano del
favore di Dio per averci dato questa grande sapienza. E. M. Istanbul
Ho letto la sua descrizione del segreto dietro la materia alla fine de
234
235
quindi letto del segreto dietro la materia con grande piacere. Che la materia
sia unillusione stato spiegato molte volte in passato. Ma le persone non
hanno avuto probabilmente il tempo di esaminare le percezioni che li
convincono che la materia esista, altrimenti avrebbero colto questa evidente
verit. Hanno per, oggi, opportunit molto maggiori di capire la verit. Gli
studi e le descrizioni della struttura dellocchio, dei nervi che conducono
limmagine allocchio, del centro della visione nel cervello e di questioni simili,
hanno reso molto pi agevole la comprensione di questa verit. Inoltre, lo
sviluppo della fisica specifica, dei film in tre dimensioni, la televisione, il video
e simili hanno reso pi facile fornire esempi vividi. Secondo me, questo
argomento sar predominante nel mondo in questo secolo. Come anche Lei sa,
la fisica quantistica sta gi proclamando ad alta voce la verit. Mi aspetto che
sar ancora pi facile se alcuni non si ritireranno in uninfantile paura della
verit, e se sar possibile superare il dolore per la distruzione dellamore per il
mondo. Non credo che fuggire dalla verit, nascondendo la testa nella sabbia
e ignorando i fatti, sia un atteggiamento compatibile con lonore umano. Ci
sono tante cose che vorrei dirLe, ma non intendo farle perdere tempo. Con i
miei migliori auguri. T. E. Richmond
236
l delle capacit della ragione umana. Non una cosa che possa essere
compresa completamente. bizzaro pensare che anche questa lettera che sto
scrivendo sia unimmagine. Unimmagine incontra unimmagine, ed esse
comunicano. davvero una situazione sbalorditiva. Secondo me, chiunque ne
legga capir W. B. F. Regno Unito
Il mio modo di guardare la vita mutato da quando ho letto il capitolo
del suo libro sul segreto dietro la materia. Laltro giorno, per esempio, mi sono
adirato con una persona e stavo per alzare la voce. Poi mi sono reso conto che
tutto era allinterno del mio cervello. Mi sono subito calmato, e tutta la mia
rabbia venuta meno. Sembrava che mi comportassi come una vecchia donna
arrabbiata con un povero attore in un film turco. Queste verit, che
costituiscono un cambiamento cos importante, devono essere comunicate a
comunit molto pi grandi, e lei deve quindi pubblicare un altro libro. Se
pubblica un libro di questo tipo, pu per favore farmelo sapere? M. V. Aydin.
Ho letto La vera essenza della materia. Davvero tutto accade nel mio
237
delle cose che mi hanno fatto davvero pensare. Per esempio, chi a vedere le
immagini nel cervello. Ero molto colpito. Credo nellesistenza di Dio e
nellanima, ma non mi era mai venuto in mente di spiegare lesistenza
dellanima in un modo cos scientifico e chiaro, anche se rientra nel mio campo
di specializzazione. Ho letto il suo punto di vista sullargomento sul suo sito
Internet. Ci sono altre fonti? Ha qualche libro da consigliarmi? Pu anche
essere una fonte straniera. Credo davvero che questo sia un argomento
importante, degno di essere conosciuto, di ricerca e di pensiero. Non solo ci
che ho letto amplia lorizzonte delle persone, ma le induce a dubitare di molte
cose nella vita. genuinamente importante. F. N. G. Eskisehir.
Iero ho guardato il CD THE SECRET BEYOND MATTER (IL SEGRETO
che tutto fosse una sceneggiatura scritta proprio per me. Voglio dire che mi
sono sentito come se fossi in un film come Truman Show o Matrix. Mi sono
sentito come se vivessi in una macchina progettata proprio per me. Mi sono
ritrovato in una quantit di stati danimo nel guardare le cose in questo modo.
Lei si addentrato nellargomento con maggiore profondit di chiunque altro
finora. E. H. Toronto
Ho appena guardato una parte del suo video The Secret Behind Matter (Il
radicalmente. La vita, le altre persone e chi mi sta intorno non sono pi ci che
erano. Pi vengo a conoscenza dei fatti, pi inizio a prendere distanza da certe
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L'INGANNO
DELL'EVOLUZIONE
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Charles Darwin
243
la
falsit
della
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cellula di un essere vivente, l'idea che la vita potesse venire in essere per
coincidenza si trovata in un'impasse ancora maggiore.
Alexander Oparin
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L'impatto di Lamarck
Dunque, come si possono verificare queste "variazioni favorevoli"?
Darwin prov a rispondere a questa domanda dal punto di vista della
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Gregor Mendel
Neo-darwinismo e mutazioni
Per trovare una soluzione, i darwinisti avanzarono la "teoria sintetica
moderna" pi comunemente conosciuta come neo-darwinismo, alla fine degli
anni Trenta. Il neo-darwinismo aggiunse le mutazioni, che sono distorsioni
provocate dei geni degli esseri viventi da fattori esterni come radiazioni o
errori di replicazione, come "causa di variazioni favorevoli" in aggiunta alla
mutazione naturale.
Oggi, il modello che nel mondo rappresenta l'evoluzionismo il neo
darwinismo. La teoria sostiene che i milioni di esseri viventi si sono formati
come risultato di un processo mediante il quale numerosi organi complessi di
questi organismi (per esempio, orecchie, occhi, polmoni ed ali) hanno subito
"mutazioni", cio disordini genetici. Eppure, c' un fatto scientifico diretto che
smentisce completamente questa teoria: le mutazioni non provocano sviluppo
negli esseri viventi, al contrario, sono sempre dannose.
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U N A FAV O L A
E V O L U Z I O N I S TA
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La formula darwinista!
Oltre a tutte le prove tecniche che abbiamo trattato fin qui, ora, per una
volta, esaminiamo quale tipo di superstizione hanno gli evoluzionisti, con un
esempio tanto semplice da essere compreso perfino dai bambini:
la teoria dell'evoluzione sostiene che la vita si forma per caso. Secondo
questa affermazione, gli atomi senza vita e incoscienti si unirono a formare la
cellula e quindi in qualche maniera formarono gli altri esseri viventi, compreso
l'uomo. Pensiamo a questo. Quando mettiamo insieme di elementi che sono i
blocchi costruttivi della vita come il carbonio, il fosforo, l'azoto e il potassio, si
forma soltanto un ammasso. Non importa a quanti trattamenti lo si sottopone,
l'ammasso di atomi non potr formare nemmeno un unico essere vivente. Se
volete, formuliamo un "esperimento" su questo argomento ed esaminiamo dal
punto di vista degli evoluzionisti ci che essi in realt sostengono, senza
pronunciarlo ad alta voce, con il nome di "formula darwinista".
Poniamo che gli evoluzionisti mettano in grandi fusti grandi quantit dei
materiali presenti nella composizione degli esseri viventi come il fosforo,
l'azoto, il carbonio, l'ossigeno, il ferro e il magnesio.
Inoltre, poniamo che aggiungano a questi barili qualunque materiale non
esistente in condizioni normali, ma che ritengano necessario. Poniamo che
aggiungano a questa mescolanza tutti gli aminoacidi e tutte le proteine ognuna delle quali ha una probabilit di formazione di 10-950 - che vogliono.
Facciamo s che espongano queste mescolanze al calore e all'umidit che
preferiscono. Che le mescolino con qualunque strumento tecnologico
desiderino. Che pongano i pi famosi scienziati accanto a questi fusti e che
questi esperti aspettino a turno, accanto ai barili, per miliardi e anche milioni
di miliardi di anni. Lasciamoli liberi di usare tutti tipi di condizione che
ritengono essere necessario per la formazione di un essere umano. Non
importa ci che essi faranno, non riusciranno produrre da questi barili un
essere umano, ad esempio un professore che esamini la propria struttura
cellulare sotto il microscopio elettronico. Non riusciranno a produrre giraffe,
leoni, api, canarini, cavalli, delfini, rose, orchidee, gigli, garofani, banane,
arance, mele, datteri, pomodori, angurie, meloni, fichi, olive, uva, pesche,
pavoni, fagiani, farfalle multicolori o milioni di altri esseri viventi come questi.
In effetti, non potranno ottenere neanche un'unica cellula di uno di essi.
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enormi stabilimenti, stata fatta molta ricerca, sono stati creati progetti e piani
per questo scopo. Di nuovo, guardate uno schermo TV e il libro che tenete tra
le mani. Vedrete che c' una grande differenza nella definizione e nella
chiarezza. Inoltre, lo schermo TV mostra un'immagine bidimensionale laddove
con i vostri occhi avete una prospettiva tridimensionale con la profondit.
Per molti anni, decine di migliaia di ingegneri hanno provato a fare una
TV tridimensionale e ad ottenere la qualit di visione dell'occhio. S, hanno
creato un sistema TV tridimensionale, ma non possibile guardarlo senza
indossare speciali occhiali 3D, inoltre, soltanto una tridimensionalit
artificiale. Lo sfondo confuso, il primo piano appare come uno scenario di
carta. Non stato mai possibile produrre una visione chiara e distinta come
quella dell'occhio. Sia nella macchina fotografica sia nella televisione, c' una
perdita di qualit dell'immagine.
Gli evoluzionisti sostengono che il meccanismo che produce questa
immagine chiara e distinta si formato per caso. Ora, se qualcuno vi dicesse
che la televisione nella vostra stanza si formata come risultato del caso, che
tutti i suoi atomi la sua mente si sono trovati insieme ed hanno composto
l'apparecchio che produce un'immagine, che cosa pensereste? Come possono
gli atomi fare ci che migliaia di persone non riescono a fare?
Se un apparecchio che produce un'immagine pi primitiva di quella
dell'occhio non pu essersi formato per caso, allora molto evidente che
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l'occhio e l'immagine vista dall'occhio non possono essersi formati per caso. La
stessa situazione si applica all'orecchio.
L'orecchio esterno cogliere i suoni disponibili mediante il padiglione
auricolare e li dirige verso il centro dell'orecchio, l'orecchio centrale trasmette
le vibrazioni sonore intensificandole, e l'orecchio interno invia queste
vibrazioni al cervello traducendole in segnali elettrici. Proprio come con
l'occhio, l'atto di udire si completa nel centro dell'udito, nel cervello.
La situazione dell'occhio vera anche per l'orecchio. Cio, il cervello
isolato dal suono proprio come lo dalla luce. Nessun suono gli arriva. Quindi,
non importa quanto rumoroso sia l'esterno, l'interno del cervello
completamente silenzioso. Tuttavia, i suoni pi definiti vengono percepiti nel
cervello. Nel nostro cervello completamente silenzioso, possibile ascoltare le
sinfonie e udire tutti i rumori di un luogo affollato. Tuttavia, se il livello del
suono nel nostro cervello venisse misurato da un apparecchio di precisione al
momento, vi si troverebbe completo silenzio come elemento prevalente.
Come con le immagini, decenni di sforzi sono stati spesi nel provare a
generare e riprodurre il suono che fosse fedele all'originale. I risultati di questi
sforzi sono i registratori del suono, i sistemi Hi-Fi e i sistemi per la percezione
del suono. Nonostante tutta questa tecnologia e le migliaia di ingegneri ed
esperti che hanno lavorato a questi sforzi, non stato ancor ottenuto un suono
che abbia la stessa definizione e chiarezza del suono percepito dall'orecchio.
Pensate ai sistemi Hi-Fi di qualit superiore prodotti dalle pi grandi societ
dell'industria musicale. Anche in questi apparecchi, quando il suono viene
registrato, si perde qualcosa; o quando si accende un Hi-Fi si sente sempre un
suono sibilante prima che inizi la musica. Tuttavia, i suoni che sono il prodotto
della tecnologia del corpo umano sono estremamente definiti e chiari. Un
orecchio umano non percepisce un suono accompagnato da un suono sibilante
o con i ronzii come un Hi-Fi invece, percepisce il suono esattamente come,
definito il chiaro. Questo il modo in cui stato fin dalla creazione dell'uomo.
Fin qui, nessun apparecchio visivo o di registrazione creato dall'uomo si
rivelato tanto sensibile n riuscito nel percepire i dati sensoriali come l'occhio e
l'orecchio. Tuttavia, per quello che riguarda la vista e l'udito, c' dietro una verit
ancora pi grande.
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La ragione che questa teoria una credenza dogmatica indispensabile per alcuni
ambienti. Questi ambienti sono ciecamente devoti alla filosofia materialista ed
adottano il darwinismo perch l'unica spiegazione materialistica che possa essere
avanzata per spiegare le opere della natura. In modo abbastanza interessante, di
quando in quando essi confessano anche questo fatto. Un noto genetista e sfegatato
evoluzionista, Richard C. Lewontin della Harvard University, confessa di essere
"innanzitutto e soprattutto un materialista e poi uno scienziato":
Non che i metodi e le istituzioni della scienza in qualche modo ci spingono ad accettare la
spiegazione materiale del mondo dei fenomeni, ma, al contrario, siamo costretti dalla nostra
aprioristica adesione alle cause materiali a creare un apparato investigativo e un insieme di
concetti che producono spiegazioni materiali, non importa quanto contro-intuitive, non
importa quanto mistificanti per chi non iniziato. Inoltre, questo materialismo assoluto, cos
noi non possiamo consentire che nella nostra porta si infili un Piede Divino. 75
260
Einstein e Galileo; gli artisti come Humphrey Bogart, Frank Sinatra e Luciano
Pavarotti; nonch le antilopi, gli alberi di limone e i garofani. Inoltre, poich gli
scienziati professori che credono in questo non-senso sono persone colte, veramente
giustificabile parlare di questa teoria come "l'incantesimo pi potente del mondo". Mai
prima un'altra fede o idea aveva mai cancellato il bene dell'intelletto della gente,
rifiutando di lasciarli pensare in maniera intelligente logica e nascosto la verit gli dissi
come se fossero bendati. Questa una cecit anche peggiore e pi incredibile
dell'adorazione dei totem in alcune parti dell'Africa, della devozione al Sole del popolo
di Saba, dell'adorazione di idoli costruiti con le proprie mani da parte della trib del
Profeta Ibrahim (lpscl), o del Vitello d'Oro da parte del popolo del Profeta Mos (lpscl).
In realt, Dio ha additato questa assenza di ragione nel Corano. In molti versetti,
Egli rivela che le menti di alcune persone verranno chiuse e che essi saranno impotenti
a vedere la verit. Ecco alcuni di questi versetti:
In verit [per] quelli che non credono, non fa differenza che tu li avverta
oppure no: non crederanno. Allah ha posto un sigillo sui loro cuori e sulle loro
orecchie e sui loro occhi c' un velo; avranno un castigo immenso. (Sura alBaqara, 6-7)
In verit creammo molti dei dmoni e molti degli uomini per l'Inferno: hanno
cuori che non comprendono, occhi che non vedono e orecchi che non sentono,
sono come bestiame, anzi ancor peggio. Questi sono gli incuranti. (Sura alAraf, 179)
Se anche aprissimo loro una porta del cielo perch possano ascendervi,
direbbero: "I nostri occhi sono ipnotizzati o ci hanno lanciato un sortilegio!".
(Sura al-Hijr, 14-15)
Non si trovano parole per esprimere quanto sconcertante che questo sortilegio
possa tenere in schiavit una tanto vasta comunit, e non venir spezzato per 150 anni.
comprensibile che una o poche persone possono credere in scenari impossibili e tesi
piene di stupidit ed illogicit. Tuttavia, la "magia" l'unica possibile spiegazione per
persone di tutto il mondo che credono che atomi incoscienti e senza vita all'improvviso
abbiano deciso di unirsi per formare un universo che funziona con un sistema perfetto
di organizzazione, disciplina, ragione e coscienza; un pianeta chiamato terra con tutte
le sue caratteristiche cos perfettamente adatte alla vita; e gli esseri viventi con infiniti
sistemi complessi. In effetti, il Corano riferisce l'episodio del Profeta Mos (lpscl) e del
faraone per mostrare che alcune persone che sostengono filosofie alte in effetti
influenzano gli altri con la magia. Quando al faraone fu detto della vera religione, egli
disse al Profeta Mos (lpscl) di incontrare i suoi maghi. Mos (lpscl) lo fece, e disse loro
di dimostrare le proprie capacit per primi. Il versetto continua:
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"Gettate pure" rispose. Dopo che ebbero gettato, stregarono gli occhi della
gente, la spaventarono e realizzarono un grande incantesimo. (Sura al-Araf,
116)
Come abbiamo visto, i maghi del faraone erano in grado di ingannare chiunque,
tranne Mos (lpscl) e coloro che credevano in lui. Tuttavia, la sua prova interruppe
l'incantesimo, o "inghiott tutto quello che avevano fabbricato", come dice il versetto:
Noi ispirammo a Mos: "Getta la tua verga". E quella inghiott tutto quello che
avevano fabbricato. Cos si afferm la verit e vanific quello che avevano
fatto. (Surat al-Araf, 117-8)
Come possiamo vedere, quando gli uomini realizzarono che su di loro era stato
gettato un incantesimo e ci che vedevano non era che illusione, i maghi del faraone
perso lo tutta la credibilit. Anche oggi, coloro che, sotto l'influenza di un incantesimo
simile credono in queste tesi ridicole e in veste scientifica e passano la loro vita a
difenderle, se non abbandoneranno le loro credenze superstiziose, saranno anch'essi
umiliati quando la piena verit emerger e l'incantesimo sar spezzato. Infatti, lo
scrittore e filosofo inglese di fama mondiale Malcolm Muggeridge, in passato ateo che
ha difeso l'evoluzione per circa sessant'anni, ma che successivamente ha compreso la
verit, rivela la posizione in cui la teoria dell'evoluzione si trover nel prossimo futuro
in questi termini:
Io stesso sono convinto che la teoria dell'evoluzione, specialmente con l'ampiezza con cui
stata applicata, sar soltanto uno dei grandi giochetti nella libri di storia del futuro. La
posterit si meraviglier che un'ipotesi cos esile e dubbia possa essere stata accettata con tale
incredibile credulit.76
Il futuro non molto lontano: al contrario, le persone vedranno presto che "il
caso" non una divinit, e guarderanno indietro alla teoria dell'evoluzione come il
peggior inganno e il pi terribile incantesimo del mondo. Questo incantesimo sta gi
cominciando rapidamente ad essere scaricato dalle spalle dei popoli in tutto il mondo.
Molte persone che vedono il suo vero aspetto si chiedono meravigliate come possono
esserne state catturate.
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Note
1- Rita Carter, Mapping The Mind (Mappare la
mente), University of California Press, London,
1999, p. 107
2- R. L. Gregory, Eye and Brain: The Psychology of
Seeing, Oxford University Press Inc., New York,
1990, p. 9 (Occhio e cervello, Raffaello Cortina,
Milano 1998)
3- Hoimar von Ditfurth, Der Geist Fiel Nicht Vom
Himmel (Lo spirito non caduto dal cielo), p. 256
4- M. Ali Yaz, Sait Aksoy, Fizik 3 (Fisica 3), Surat
Publishers, Istanbul, 1997, p. 3
5- Daniel C Dennett, Brainchildren, Essays on
Designing Minds, (Bambini cervello, saggi sulla
progettazione di menti) The MIT Press, Cambridge,
1998, p. 142
6- Daniel C Dennett, Brainchildren, Essays on
Designing Minds, (Bambini cervello, saggi sulla
progettazione di menti) p. 142
7- www.hhmi.org/senses/a/a110.htm
8- Georges Politzer, Principes Elmentaires de
Philosophie, Editions Sociales, Paris, 1954, p. 40
(Principi elementari di filosofia, Roma, Editori riuniti,
1977)
9- www.hhmi.org/senses/a/a110.htm
10- Michael I. Posner, Marcus E. Raichle, Images of
Mind, (Immagini della mente) Scientific American
Library, New York, 1999, p. 88
11- Bertrand Russell, ABC of Relativity, George
Allen and Unwin, London, 1964, pp. 161-162
(LABC della relativit, Milano, Longanesi, 2005)
12- George Berkeley, A Treatise Concerning the
Principles of Human Knowledge, 1710, Works of
George Berkeley, vol. I, ed. A. Fraser, Oxford, 1871
p. 35-36 (Trattato sui principi della conoscenza
umana, Roma, Bari, Laterza, 1991)
13- Orhan Hanerliolu, Dnce Tarihi (La storia
del pensiero), Remzi Kitabevi, stanbul: 1987, p.447
14- George Politzer, Principes Fondamentaux de
Philosophie, Editions Sociales, Paris, 1954, pp. 3839-44
15- Rita Carter, Mapping The Mind, p. 113
16- Muhyiddin Ibn al-'Arabi, Fusus al-Hikam, (I
castoni della saggezza), p. 220
17- William Kroger, Clinical and Experimental
Hypnosis, (Ipnosi clinica e sperimentale)
http://www.lucidexperience.com/HypnoPapers/512.h
tml
18- Dr. Tahir zakka, Gerein Diriliine Kap
HIPNOZ (La porta che si apre al risveglio della
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