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___________________________________n° 1 mese di Febbraio 2010___________________________________

____Pubblicazione aperiodica d’informazione libera e contro il sistema a cura del Collettivo 808___

La scelta della libertà


Si parla sovente della nostra epoca come di un'epoca di crisi, senza tuttavia tenere
sufficientemente conto del peso che queste parole posseggono. Crisi deriva dal greco
“krìsis” che significa scelta, ma anche lotta, contestazione, interpretazione e forza
distintiva. A questo punto credo che chiunque possa rendersi conto di quanto questi termini
siano inappropriati per la definizione del nostro tempo e della nostra società. Infatti, oggi più
che mai la capacità di comprensione, di discernimento della realtà e la forza di ribellarsi,
lottare e scegliere sembrano essere venute meno, dissolte per lasciare il posto ad un
sempre maggiore accentuarsi dei sentimenti di passività e incapacità di reagire. Il pensiero
dell'uomo moderno è impoverito, appiattito, disperatamente preso in mezzo ad una caotica
massa di dati, dove i fatti (quando e se vengono resi pubblici) perdono il loro carattere
specifico e veritiero, distorti ed offuscati da mezzi di “informazione” completamente asserviti
all'utile della classe dominante e dello Stato. Questo provoca, nella maggioranza delle
persone, da una parte una forma di scetticismo e cinismo riguardo alla possibilità di
affrontare efficacemente le questioni di fondo della vita sociale ed individuale, e dall'altra una
sorta di rassegnata accondiscendenza a tutto ciò che sembra poter dare sicurezza, a tutto
ciò che viene detto con autorità. Lo stesso concetto di autorità è radicalmente cambiato: il
potere, un tempo manifesto, si è mutato in strisciante assoggettamento. Siamo diventati
automi nell'illusione di essere ancora autonomi.
Per questi motivi, oggi più che mai è necessario analizzare con chiarezza ciò che ci sta
attorno, erigere barricate (non solo metaforiche) per costringere il molteplice ad un dualismo
semplificatore, che ponga un taglio netto tra due mondi dagli interessi assolutamente
divergenti: il mondo degli sfruttati e dei governati da un lato, e quello degli sfruttatori e dei
governanti dall'altro.
Per questi motivi mi auguro che il nostro sia realmente un periodo di crisi, che questo sia
realmente un periodo di lotta, di contestazione, di scelta, dell'unica scelta possibile: quella
della libertà, perché vivere è lottare, rischiare, espandere la propria esistenza in tutte le
direzioni. Poter agire è uguale a dover agire.

Sommario:
● Guerre dimenticate……………………Pag. 2
● Facebook ti ha taggato!……………….Pag. 4
● Proprietari del tuo pensiero….…….….Pag. 5
● E non ti indurre in controllo mentale…Pag. 6
● L’angolo dell’ hacking………………..Pag. 8
● Carceri, la privazione della dignità…...Pag. 10
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GUERRE dimenticate l’uranio e il coltan, un materiale sconosciuto ai più ma che riveste un’importanza enorme
nello sviluppo della new economy. Un’altra zona calda del continente è senza dubbio il
Darfur, dove dal 2003 è in corso una vera e propria catastrofe umanitaria. La regione
Il mondo, ossessionato da tutto quello che accade nel settentrionale del Sudan è colpita da un sanguinoso conflitto armato fra milizie filo-
bacino del Mediterraneo e dintorni e dalle guerre che governative e gruppi ribelli. Anche in questo caso fra i fattori che hanno dato origine alla
vedono in qualche modo toccati gli interessi occidentali, guerra giocano un ruolo di primaria importanza le mire sugli immensi giacimenti di petrolio
ignora le guerre più sanguinose. Eppure molte volte presenti nella regione. Si tratta di un conflitto che ha già prodotto più di 300mila morti, senza
questi conflitti sono il risultato delle scelte compiute dai considerare le gravissime violazioni dei diritti umani e gli stupri etnici utilizzati come vera e
colonizzatori occidentali, da inglesi, americani, olandesi, propria arma di offesa. Questa guerra, etichettata semplicisticamente come guerra etnica fra
portoghesi, che impongono ad altri paesi condizioni di bande tribali, è in realtà fortemente sostenuta dal governo sudanese e sta dimostrando di
vita innaturali e situazioni politico-economiche impossibili possedere dei risvolti strategici ed economici importantissimi.
da gestire. La lista è lunga: guerre e guerriglie di stampo Tra le guerre dimenticate c’è poi quella in atto in Costa d’Avorio, un paese ormai spaccato in
etnico sono in corso nel sud della Thailandia, nel nord-est due dopo che una rivolta militare è degenerata in guerriglia. Per non parlare del Corno
e nel sud-ovest dell’India, nelle Isole Moruc, nell’antica d’Africa, dove le tensioni fra Eritrea ed Etiopia continuano ad affliggere milioni di persone.
Birmania dove l’esercito dei generali al potere non utilizza L’America Latina, tradizionalmente sconvolta da guerre e rivoluzioni, registra oggi una
armi, ma attraverso la fame e il lavoro forzato distrugge la significativa riduzione dei conflitti armati, il più cruento dei quali è però in corso in Colombia,
minoranza Caren. A Timor Est i morti sono stati 300mila dimostrando che i veri sconfitti sono i diritti umani: 7mila desaparecidos, più di 7mila
e la pace è precaria, nel Kashmir non c’è pace. Dietro a detenzioni arbitrarie, quotidiane esecuzioni extra giudiziarie. In Colombia le armate para-
tutti questi conflitti ci sono interessi che vanno al di là dello scontro etnico: ad militari seminano il terrore, ma è proprio una legge dello Stato, la Legge 48 del 1968, che
alimentare queste guerre ci sono i mercanti di armi e le imprese minerarie, sempre autorizza l’esercito ad armare i civili, creando i presupposti legali del para-militarismo.
occidentali, che utilizzano guerre e guerriglie per assicurarsi il controllo dei territori e La lista sarebbe ancora lunga, insomma le guerre nel mondo sono molto più numerose
lo sfruttamento delle loro risorse. Per tutti questi conflitti vale una regola: non se ne deve di quello che ci vogliono far credere, ed è giusto ricordarle, perché ognuna è un
parlare. Ed ecco che si mette la museruola alla stampa locale, mentre quella internazionale massacro quotidiano che continua ad uccidere anche se non giunge alle nostre orecchie.
è semplicemente assente.
Oltre a detenere il primato per la quantità di guerre in corso e per il numero di Paesi in
esse coinvolti, l’Africa è il solo continente dove il numero dei conflitti è a tutt’oggi in
aumento. Sudan, Eritrea, Congo, Costa D’Avorio.., l’Africa è il continente delle guerre
dimenticate. Le guerre di nessuno, che malgrado milioni di morti vengono il più delle volte
ignorate o sottovalutate dalla Comunità internazionale. Conflitti etnici o religiosi, guerre per il
controllo delle risorse energetiche e minerarie, scontri sanguinosi che scaturiscono da una
totale mancanza di prospettive economiche.
Diverse sono le cause e le radici di questi
conflitti, diversi i contesti socio-politici in
cui scoppiano. Tra i fattori di maggiore
instabilità c’è senza dubbio il desiderio
imperialista di mettere le mani su questo
immenso serbatoio di materie prime e di
ricchezze naturali.
È il caso della Repubblica Democratica del
Congo, dove dal ‘97 è in corso una violenta
guerra civile che ha già fatto oltre 3milioni di
morti ed ha visto coinvolti 6 paesi africani,
dal Ruanda all’Angola. Spesso questi conflitti
vengono classificati abbastanza
superficialmente come guerre etniche, ma le
cause più profonde che li determinano vanno
cercate nella volontà capitalistico-
imperialista di accaparrarsi porzioni ingenti di
materie prime strategiche quali il petrolio, i diamanti o ancora, nel caso specifico del Congo,
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FACEBOOK TI HA TAGGATO! PROPRIETARI DEL TUO PENSIERO


Sempre di più si sta sentendo parlare di questo imponente sito di social network, e sempre NO COPYRIGHT – COPYRIOT!
più sta avendo consensi in tutto il mondo. Le prime leggi sul copyright, introdotte oltre tre secoli fa come strumento di censura, diedero
La stupenda trovata è venuta in mente a Mark Zuckerberg, studente universitario di Harvard. vita alla "proprietà nelle idee", proprietà che illudeva la tutela dell'autore ma in pratica
Il suo innocente scopo era quello si mettere in comunicazione tutti gli studenti delle assicurava gli introiti agli editori, regolava la competizione fra imprenditori e istaurava un
università e dei licei, accaduto prima a livello locale espandendosi fino a livello mondiale. monopolio che fino ad oggi lucra sulle opere dell'intelletto. "La proprietà nelle idee" nel
Ma cosa si nasconde dietro face book? contesto odierno, nel quale la comunicazione e le possibilità di riproduzione non
Togliendo i suoi lati positivi, il sito che vi offre tutti quei bei servizi e tutti quei bei giochini, è sono minimamente paragonabili al passato, al solo pensiero dovrebbe provocare
un perfetto strumento di controllo mentale e sociale a grande scala. rabbia e dissenso. Siamo stati indotti a credere che le cose astratte debbano avere
I molti iscritti non si accorgono innanzitutto che la loro persona è trasformata in un mucchio proprietario, ma se le cose concrete potessero essere usate da differenti persone in
di pixel colorati, che le loro idee, le loro espressioni sono velate da uno schermo luminoso. differenti luoghi in uno stesso tempo (come le cose astratte) avrebbe ancora senso definirne
Infatti quello della dipendenza dal web è un fenomeno in un proprietario? Per questo il concetto di proprietà non si può applicare che alle cose
continua e rapida crescita. Secondo gli esperti, su materiali. Fa comodo solo ai grassatori e ai parassiti d'ogni sorta (SIAE, ANICA, etc.) far
Facebook, almeno 2 iscritti su 10 ne sono dipendenti credere che "copyright" e "diritto d'autore" siano la stessa cosa, o che la contrapposizione
mentre, secondo i dati di uno studio dell’Università di sia tra "diritto d'autore" e "pirateria", ma non è così.
Perugia, su 10 persone 4 possono sviluppare abusi o
dipendenza da internet, la maggior parte delle volte NO SIAE – NO AL PIZZO SU ARTE E CULTURA
inconsapevolmente. Cosa dovrebbe tutelare una società privata come la SIAE che impedisce, con pesanti
Ecco perché, dopo Cina e Stati Uniti, anche in Italia arriva un tassazioni e procedimenti legali, la libera circolazione della musica e della cultura? Che
ambulatorio dedicato all’Internet Addiction Disorder, attivo prende soldi su qualsiasi opera creativa venga messa in commercio, anche se non
dal 2 novembre all’interno del day hospital psichiatrico del appartiene ad un suo iscritto? Cosa tutela un monopolio che prende soldi su locali che
Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” di Roma. vogliono fare musica live, sui biglietti dei concerti, sulle discoteche, sulle radio, sulle
Non parliamo poi del fatto appurato che tutti i contenuti di ogni partecipante, compresi i televisioni, sui pezzi di musica popolare e tradizionale? Che prende addirittura soldi sui
dati personali come nome, cognome, luogo di nascita, sono proprietà del sito che li può supporti vergini! La risposta è chiara, tutela il proprio profitto contro ogni interesse pubblico,
liberamente trasmettere a terzi infatti l'80% degli iscritti alla SIAE ogni anno non riceve indietro i soldi che ha speso per
per comunicazioni inutili e "tutelare" i propri brani, ed è solo un 5% a guadagnarci davvero, e tanto.
pubblicità.
E tra questi terzi ci troviamo in ALTRE FORME DI TUTELA – COPYLEFT
mezzo anche la CIA, agenzia di Sulla scia del software libero, sono nate molte altre forme di
spionaggio americana, come tutela, che garantiscono (anche sul piano legale), il proprio
chiaramente spiegato nelle diritto d'autore senza pesare sulle proprie spalle o su quelle
condizioni di iscrizione. di qualcun'altro quali: Licenze pubbliche come i Creative
Il sito quindi ha il compito di Commons, firme digitali, autospedizione, depositi... Chi crea
schedarti, di assimilarti a uno dei lo fa per un'esigenza di comunicazione, è comprensibile che
tanti, di farti inghiottire tutto quello voglia assicurare la paternità della propria creazione, ma non la proprietà, il suo primo
che ti propone. interesse dovrebbe essere quello di far girare la sua opera il più possibile. Si capisce allora
E face book è proprio l’emblema e il senso del copyleft: autorizzazione a far circolare e a diffondere le proprie opere
la metafora di tutto ciò che ci gratuitamente, con l’impossibilità - senza un previo consenso dell'autore - di trarre
circonda, in cui sempre di più profitto dalle opere d'ingegno altrui. Ragionare così non è solo più giusto ma anche più
veniamo sedati dalle notizie conveniente! Sempre più esperienze editoriali dimostrano che un simile sistema funziona,
spazzatura che ci passano alla televisione, non potendo accedere a un tipo di informazione conciliando l'esigenza di un giusto compenso per il lavoro svolto da un autore con la tutela
e di cultura libera dai canoni del potere, essendo solo, per loro, una schiera di individui della riproducibilità dell'opera (vale a dire del suo uso sociale).
uguali attratti dalla persuasione e non dalla vera conoscenza dello Stato di cose che ci La musica e la cultura devono essere alla portata di tutti!
influenza. Bisogna solo prendere coscienza di se stessi, delle proprie potenzialità e
cercare di spezzare le catene dell’ignoranza imposta dall’alto e di risvegliare dentro di
Non dare per scontato il copyright, la SIAE e la repressione, informati, scarica, leggi,
noi la mentalità critica ed attiva che sempre più si sta assopendo.
fotocopia, scrivi, ascolta, suona, diffondi, vivi!
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E non Ti indurre in controllo mentale soldi che paesi come la Finlandia o la Gran Bretagna hanno invece utilizzato per costruire
reti wireless gratuite per i loro cittadini.
Ma liberaTi dal digitale. Amen.
Inoltre il decoder trasformerà il vostro televisore da
La televisione fa parte della nostra vita da una cinquantina apparecchio di sola ricezione in apparecchio di ricezione e
d'anni, eppure in così poco tempo è diventata parte trasmissione di dati. Sì avete capito bene, l'Auditel va in
costitutiva di essa, addirittura indispensabile per la pensione, insieme alla privacy. Le emittenti sapranno
maggioranza degli individui. Ma cos'è la televisione? costantemente che programma state guardando e a che
● Non è un mezzo di comunicazione, perchè è a senso ora lo state guardando, monitorando le vostre abitudini.
unico, non permette comunicazione ma solo ricezione di Da qui a mettere una telecamera nel teleschermo, da attivare
comunicati. per controllare chi ha fatto qualcosa di sgradito al sistema, il
● Non è un mezzo di informazione, o meglio, è un mezzo passo è molto breve.
di disinformazione, in quanto mostra solo ciò che fa comodo
al sistema, censurando ogni minima opposizione o critica
Quindi pensateci bene a ciò che state per fare, siete
concreta, modificando la realtà dei fatti o addirittura
inventando finte notizie pur di elogiare il potere o
ancora in tempo per non fare parte dei sudditi
incolpare l'avversario del momento. dell'impero dell'ignoranza, non avere la televisione è
● Non è un mezzo di arricchimento culturale, solo un bene! Approfittate del passaggio al digitale per
poiché propone ormai quasi esclusivamente spettacoli non passarci affatto, e se lo avete già fatto siete sempre
decerebranti e vergognosamente volgari, utili solo ad in tempo per tornare indietro! Così facendo non solo vi libererete da uno strumento
istupidire le masse, diffondendo l'idea che i soldi siano di controllo mentale, ma non andrete ad ingrassare chi fa parte di quel miliardario
tutto e che il successo e la fama siano più importanti affare che è la televisione in Italia, in primis il nostro amatissimo dittatore $ilvio
della dignità umana. Berlu$coni, che come sapete ha fondato il suo impero su di essa e per mezzo di
● Non è un'economica baby-sitter, perché distrugge
essa.
la fragile mente di un bambino, essendo farcita di odio,
violenza, e morte, sia reali che teatrali, oltre a proporre
modelli tutt'altro che corretti, come la donna-
anoressica-oggetto o il calciatore-ignorante-ma-ricco.
Boicotta l'impero dell'ignoranza!
● È una parte essenziale del modello
consumistico, principale vetrina per le più inutili merci
e servizi, con la sua sempre maggiore quantità di
pubblicità riempie le nostre menti di desideri superflui,
infastidendoci a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Diffonde così uno stile di vita, un modo di pensare e vedere le cose che è quello che
vogliono i nostri governanti, per poterci meglio controllare, come servi contenti che vivono
in un sogno, illusi di poter un giorno diventare ricchi e famosi e potersi permettere finalmente
tutto ciò che la pubblicità ci offre. Ma il sogno è un incubo, e bisogna svegliarsi al più presto!

SPEGNETE LA TELEVISIONE
ACCENDETE IL CERVELLO
Come tutti sapete, in questo periodo sta avvenendo il passaggio al digitale terrestre, e
come avrete certamente notato in tv non si parla d'altro, come se chi non passasse al
digitale fosse perduto per sempre. Questo perchè dietro a questa operazione si nasconde
un giro di miliardi di euro, pensate solo alle ditte produttrici degli indispensabili decoder
(guarda caso una delle maggiori la Solari.com è di proprietà di Berlu$coni), o pensate al
fatto che il decoder sia predisposto anche all'utilizzo di schede per la pay tv come Merdaset
Boicotta il dittatore!
Premium o Skai, o se preferite pensate al fatto che per realizzare il passaggio al digitale
terrestre il governo abbia utilizzato dei fondi europei stanziati per lo sviluppo tecnologico,
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HACKING Microsoft è l’esempio negativo, si è costretti a comprare i loro


di prozac@ecn.org from Hacklab Asti prodotti, cari, costringendo a loro volta gli utenti a compiere atti di
pirateria per aggiornare i propri Sistemi Operativi. Esempio
L’hacking (dal termine inglese TO HACK= smontare) è la pratica lampante di software libero è Linux il cui Kernel è un open source
tecnica e filosofica dell’hacker, un nome che gli è stato attribuito modificabile e adattabile a qualunque macchina. Ma esistono anche
da altri piuttosto che da se stesso. Ribattezzato in modo negativo altri Sistemi Operativi come BSD e GNU. I software non sono da
dai media come “Pirata Informatico”, come una persona che si meno, su qualunque Sistema, infatti abbiamo Firefox (sostituto
diverte a trovare password e a defacciare i siti altrui, l’hacker in perfetto di Internet Explorer), Thunderbird (sostituto ideale di
realtà si dedica all’analisi di Hardware e Software, raggiungendo la Outlook), VLC (sostituisce a pieno Media Player), OpenOffice
conoscenza attraverso la sperimentazione sul campo. Cosa spinge (ottimo da usare al posto di Microsoft Office), Gimp (possiamo
una persona a fare hacking è senz’altro la curiosità di sfidare un evitare di usare Photoshop), 7-Zip (il migliore, da usare in
Sistema Informatico. Molte aziende informatiche assumono Hackers alternativa a Winzip) e altro ancora. Non solo il Software è open,
per effettuare Penetration Test e valutare così l’affidabilità dei anche l’hardware ultimamente si è evoluto, Arduino è l’esempio di
loro Sistemi Operativi e trovare qualche falla nel linguaggio binario. come costruirsi qualcosa utilizzando una miscela esplosiva di
Non tutti sanno che in realtà esistono ben altre categorie di Hardware, Software e Sistema Operativo tutto rigorosamente Open
persone, infatti ci sono i Cracker programmatori molto abili che Source. Anche i siti non sono da meno e Wikipedia ne è la prova.
mirano alla devastazione di siti e al furto di password oppure i Portabandiera del software libero dagli anni ’80, è il
Lamer, termine dispregiativo di chi effettua le intrusioni programmatore, hacker e attivista del MIT Richard Stallman.
informatiche, o gli Script Kiddie, perlopiù ragazzini che si divertono Oggi avere a che fare con l’Open Source, soprattutto per un
a utilizzare exploit scritti da altri e utilizzarli su server o software. Azienda, vuole dire un grosso risparmio, vuole anche dire
Generalmente chi fa hacking usa molto software Open Source o riutilizzare vecchi PC e non essere costretti all’acquisto di grossi
sistemi operativi alternativi come Linux. Le tecniche usate macchinari solo per usare un documento elettronico o
nell’hacking si catalogano in Social Engineer, Fake Mail, SQL semplicemente per visualizzare la propria email. E soprattutto per
Injection, Cookie Manipulation, Virus, Worm, Trojan, Backdoor, risparmiare il danno ambientale. Prossimamente parleremo di Linux
Rootkit, Ddos, Scripting, Phishing, Fake Login, Pharming, Dialer, e del suo utilizzo, di come installarlo e vivere felici senza Windows!
Wardriving, Hijacking, Cracking, Reversing, Spoofing, Sniffing, Link: Hacklab Asti http://www.ecn.org/hacklab_asti
Portscanning e molto altro ancora, con il tempo vedrò di fare altri Autistici: http://www.autistici.org
articoli, ognuno sulle tecniche che vi ho presentato. ECN: www.ecn.org
Non si diventa Hacker leggendo un libro, i veri Hacker sono le Hacklab in Italia: http://it.wikipedia.org/wiki/Hacklab
persone che hanno portato Internet, i vecchi pionieri del MIT. GNUWin: http://gnuwin32.sourceforge.net/
Arduino: http://www.arduino.cc/
Torniamo a parlare di Open Source, il termine si differenza dallo
Shareware che sono i programmi demo, dai Freeware gratuiti ma
non liberi, l’open source è a “codice aperto” ovvero modificabile da
tutti, senza pagare i diritti degli autori, insomma senza un
Copyright dietro, per cui il termine esatto diventa Copyleft.
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Gli O.P.G. (Ospedali Psichiatrici Giudiziari)


CARCERI , LA PRIVAZIONE DELLA DIGNITA’ In Italia, Paese “democratico e civile”, persistono vergognosamente
con il nome di Ospedali Psichiatrici Giudiziari i manicomi criminali,
Il sistema carcerario nasce con la Rivoluzione Industriale per formare lavoratori disciplinati e strutture che sommano le caratteristiche manicomiali e quelle
adatti alle necessità produttive della nascente industria; oggi è una delle molteplici strutture carcerarie: il risultato è un sistema che tenta di annullare totalmente
di controllo sociale ed ha una funzione punitiva che fa riferimento alla trasgressione di la personalità di chi vi è detenuto per mezzo della somministrazione
determinate regole. Questo rimanda al concetto stesso di regola, che presuppone che alla di droghe legali che inibiscono le menti da ogni pensiero o desiderio
base di questa società ci sia un libero accordo, un insieme di norme volontariamente di ribellione a quelle violenze psicologiche e fisiche che vengono loro
condivise dagli individui che la compongono, ma in ogni società basata sullo Stato, sulla inflitte all’interno di tali strutture.
divisione in classi e sulla proprietà, a decidere è una minoranza che si autonomina
rappresentativa del popolo e che impone le proprie regole basandosi su determinati poteri I C.P.T. (Centri di Permanenza Temporanea)
esecutivi; ma regola e legge non sono sinonimi, la legge è un modo particolare di definire la I Centri di Permanenza Temporanea sono strutture
regola: è una regola autoritaria che ci viene imposta. presenti in tutta Europa e sono stati introdotti in Italia dalla
E’ giusto che un individuo venga represso, punito e torturato per aver trasgredito una legge Turco-Napolitano del 1998 e successivamente
norma che non ha mai sottoscritto? confermati con la legge Bossi-Fini; si tratta di centri di
Non sono pochi i docenti universitari e i filosofi che parlano di abolizione del carcere: ai loro detenzione amministrativa in cui i migranti privi di
occhi esso appare degradante e privo di una funzione rieducatrice e funge, anzi, da permesso di soggiorno vengono rinchiusi dopo la loro
“palestra del crimine”, dando l’opportunità a chi vi è entrato perché non poteva o non voleva identificazione e successivamente torturati
lavorare di organizzare meglio le sue future attività criminali; essi credono che ci siano psicologicamente e fisicamente (su internet è disponibile
soluzioni alternative a quella reclusoria e punitiva per contrastare la criminalità. Chi vuole un’ampia documentazione) per poi, nella maggior parte
una società libera dallo sfruttamento, del carcere non sa cosa farsene, ma essendo esso dei casi, venire rispediti nei rispettivi Paesi di provenienza
una struttura creata per contenere ed annullare il conflitto sociale, una soluzione statale a dove vengono abbandonati in zone desertiche o
problemi statali, è una realtà reinternati nei campi di concentramento africani.
impossibile da eliminare in una Sono chiamati “campi per rifugiati” e sono numerosi, presenti soprattutto in Libia, Marocco,
società che, come la nostra, si Algeria, Canarie e Grecia... alcuni sono enormi, altri meno, ma sono tutti ugualmente
basa sul potere e sul profitto, sorvegliati dall’esercito e vedono la presenza della Croce Rossa spagnola; si tratta di campi
perché il crimine è un problema militari recintati e presidiati, in cui migliaia di persone sono di fatto sequestrate e sottoposte
prettamente sociale: finché ai maltrattamenti dei militari anche per anni, in attesa di essere rispediti nei loro Paesi
esisteranno i ricchi e i poveri d’origine. Questo processo si chiama “esternalizzazione dei campi”, l’UE scarica le sue
esisterà il furto, finché esisterà il responsabilità sull’Africa, verso cui rispedisce migliaia di persone sapendo che verranno
potere ci saranno “fuorilegge” che rinchiuse in questi luoghi al di fuori di ogni controllo in Paesi non firmatari di alcuna
lo combattono. E’ un mezzo per convenzione internazionale.
salvaguardare il potere dello
Stato e i privilegi dei ricchi, una Le “morti di carcere”
società basata sulla solidarietà e Nel 2009 ci sono state ben 171 morti in carcere di cui 69 suicidi, in questo inizio di 2010 ci
sulla libertà non ne avrebbe sono già stati 7 suicidi. Fra i suicidi, oltre a quelli veri, dovuti alle disumane condizioni di vita
bisogno. nel carcere, ai continui soprusi e pestaggi, alla prospettiva di vita distrutta dalla condanna,
Non potendo sopprimere tutti i criminali, i governi danno loro una morte apparente, agli estremi scioperi della fame per affermare la propria innocenza, ci sono poi quelli
rinchiudendoli. inscenati ad arte, per eliminare pentiti, chiacchieroni, e anche gente che ha commesso
La noia, la paura e il dolore mirano a far perdere all’individuo la propria identità; il carcere è l’errore di mancare di rispetto a qualche pezzo grosso dell’ecosistema carcerario, guardia o
inoltre un ambiente altamente patogeno, in quanto le difese immunitarie vengono indebolite detenuto che sia.
dallo stress, le cure sono insufficienti ed imposte e spesso i detenuti fungono da cavie per le Il caso di Stefano Cucchi ha sollevato per un breve periodo l’attenzione dei media su questo
terapie sperimentali: la negazione della vita è visibile al massimo grado. Il sistema carcerario problema, dissolvendosi però nel nulla dopo poche settimane, come se la vicenda si fosse
europeo prevede anche il carcere speciale, un luogo di maltrattamenti, di torture e di omicidi risolta. Purtroppo nelle carceri si continua a morire e a soffrire quotidianamente e le famiglie
spesso celati rivolto ai detenuti considerati irrecuperabili: un carcere all’interno del carcere. delle vittime rimangono in attesa di una verità che molto probabilmente non arriverà mai.
Le prigioni non sono l’unico mezzo di detenzione, ma sono affiancate da ospedali psichiatrici
e centri di accoglienza per immigrati; inoltre la stessa abitazione di un individuo o la sua città
possono fungere da “succursale” della galera per mezzo dell’utilizzo delle manette
elettroniche, dei satelliti e delle onnipresenti telecamere di controllo. _________________________________________________________________________________________ 11
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AC______________________________________________________________________________________AB
(Spazio per altra roba figa)

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Cos’è il Collettivo 808?


Nella città di Asti, come in molte province italiane,
sembra che nessuno si renda conto di ciò che sta
accadendo.
L’indifferenza e l’ignoranza della gente di fronte ai
numerosi problemi di questa società non possono
far altro che generare confusione e insicurezza,
alimentandoli.
Il collettivo 808 ri-nasce con l’intento di realizzare
qualcosa di concreto contro tutto questo, dando
un’informazione alternativa e offrendo la possibilità
di organizzarsi per provare a cambiare le cose.
È un’organizzazione apartitica e libera dalle logiche
del sistema, aperta a chiunque abbia voglia di
portare il proprio contributo alla lotta, slegata dalle
ideologie del passato, che non impone un modo di
pensare ma aiuta a scoprire il proprio, liberandosi
dai preconcetti e i pregiudizi della società del
consumo.
Se anche tu hai un cervello capace di pensare
autonomamente e sei stanco di startene con le mani in mano ad aspettare un salvatore che
non verrà, unisciti a noi e sii il salvatore di te stesso.
Le riunioni si tengono tutti i Giovedì alle 15:30 in Via Brofferio n° 135 alla Casa del Popolo.

Agenda del Ribelle

20-02 Milano – TANTI POPOLI UNICA LOTTA


Corteo nazionale per l’indipendenza e
l’autodeterminazione dei popoli

24-02 Torino – ONDA VS REWIND


Corteo e presidio sotto al tribunale in
solidarietà con gli arrestati del 19-05
per gli scontri del NOg8universitario

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