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Il modello Unico 2010 è stato approvato con Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 1°
Febbraio scorso. Il modello da utilizzare per la dichiarazione dei redditi relativi al periodo di
imposta 2009, quest’anno si presenta un po’ meno “unico”, in quanto, dopo la dichiarazione Irap
che già dallo scorso anno deve essere predisposta ed inviata separatamente, perde quest’anno anche
la dichiarazione Iva; infatti, i contribuenti che hanno presentato la dichiarazione Iva autonoma, al
fine di poter utilizzare il credito Iva o richiedere il rimborso dell’Iva derivante dalla dichiarazione
annuale, non sono obbligati alla presentazione della dichiarazione unificata.
Unico 2010
L’Unico è un modello unificato con il quale è possibile presentare più dichiarazioni fiscali. Lo
usano le persone fisiche che nel 2009 possedevano redditi di terreni, di fabbricati, di
partecipazione, di lavoro autonomo occasionale o continuativo, d'impresa, di lavoro dipendente e di
pensione. Sono obbligati a usare l’Unico i contribuenti che devono presentare almeno due tra le
seguenti dichiarazioni: quella dei redditi, dell’Iva, dell’Irap.
- sisma in Abruzzo: per i cittadini colpiti c'è la possibilità di fruire di un credito d’imposta per la
riparazione, la ricostruzione o l’acquisto degli immobili danneggiati o distrutti. Inoltre per i
proprietari di immobili situati nella regione, è prevista una riduzione del 30% del reddito derivante
dall'affitto di questi immobili a famiglie le cui case principali siano state distrutte o dichiarate
inagibili
- lavoro: detassazione per straordinari e premi, cioè per le somme erogate per prestazioni di
lavoro straordinario e premi di produttività, che sono assoggettate ad una tassazione del 10% a titolo
di imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali all'Irpef
- 5 per mille: ampliata la lista dei beneficiari. Tra i possibili destinatari è previsto anche il comune
di residenza
- detrazioni del 55%: confermata l’agevolazione fiscale per le spese di riqualificazione energetica
in casa. (pannelli solari, nuove caldaie ecc.). Possibilità, inoltre, di suddividere la detrazione in un
numero di rate da tre a dieci. In particolare è riconosciuta la facoltà per gli eredi o gli acquirenti di
un immobile, oggetto di lavori di riqualificazione energetica nel corso dell’anno 2008, di
rideterminare il numero delle rate in cui ripartire la detrazione residua
- detrazioni del 36%: confermata l’agevolazione fiscale per le spese di ristrutturazione edilizia
- detrazioni del 20%: per l’acquisto di mobili, apparecchi televisivi e computer finalizzati
all’arredo di immobili ristrutturati
- detrazioni del 19%: per i canoni di locazione sostenuti da giovani universitari fuori sede, anche
nel caso di canoni relativi a contratti di ospitalità; per le spese di acquisto degli abbonamenti ai
servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale; sui contributi versati per il riscatto
del corso di laurea dei familiari fiscalmente a carico; per le spese dei genitori relative alla frequenza
degli asili di nido; per le spese di autoaggiornamento e formazione dei docenti.
- dal 2 maggio 2010 al 30 giugno 2010 se la dichiarazione è presentata in forma cartacea tramite un
ufficio postale.
- entro il 16 giugno 2010. Il contribuente ha comunque tempo fino al 16 luglio per pagare le
imposte, applicando sulle somme da versare una maggiorazione dello 0,4%.
Le regole per l'arrotondamento sono le stesse dell'anno scorso. Se i centesimi sono più di 50, si
arrotonda per eccesso, quindi all’unità euro superiore, altrimenti si arrotonda per difetto, cioè
all’unità euro inferiore.
Ricordiamo che l'Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti anche il modello
Unico mini: quattro facciate al posto di otto e istruzioni ridotte da 100 a 24 pagine, destinate a circa
4 milioni di contribuenti italiani con i redditi più comuni. Sono escluse dalla presentazione di questa
dichiarazione più semplice e breve le seguenti categorie: i titolari di partita Iva, chi deve presentare
la dichiarazione per conto di altri (ad esempio eredi o tutori) e coloro che devono presentare una
dichiarazione correttiva nei termini o integrativa.
Inoltre, con l'obiettivo di facilitare la compilazione e l'invio della dichiarazione dei redditi, sul sito
web dell'Agenzia delle Entrate è possibile utilizzare Unicoweb e UnicowebMini. Si tratta di due
strumenti telematici che permettono di pagare le tasse on line, con poche semplici operazioni,
comodamente da casa, seduti al proprio pc.
Alcune categorie di contribuenti possono scegliere di compilare una versione mini, facilitata, del
modello Unico per la dichiarazione dei redditi. L’Agenzia delle entrate ha pubblicato sul suo sito
il modello Unico Persone Fisiche Mini 2010 con le relative istruzioni per la compilazione.
A chi è rivolto
Questo modello di dichiarazione dei redditi sarà a scelta per 4 milioni di contribuenti residenti in
Italia, di cui 3 milioni sono lavoratori dipendenti e un milione titolari di altri redditi: quelli
derivati da terreni e fabbricati, dalla pensione, da attività commerciali o da lavoro autonomo non
esercitato abitualmente.
Sono esclusi invece i titolari di partita Iva, gli eredi e i tutori che devono presentare la dichiarazione
dei redditi per conto di altri e coloro che devono presentare una dichiarazione correttiva nei termini
o integrativa.
Il modello 730
Utilizzare il modello 730 è vantaggioso in quanto non richiede l’esecuzione di calcoli e nel caso in
cui il contribuente abbia versato somme maggiori a quelle dovute, si vedrà accreditare il rimborso
direttamente nella busta paga, o nella rata di pensione di luglio. Al contribuente che abbia versato di
meno invece, verrà direttamente trattenuta dalla busta paga o dalla pensione, la somma che spetta al
fisco. Potrà anche chiedere di rateizzare il pagamento della somma dovuta in più, riempiendo un
apposita casella nel mod.730 e versando gli interessi dello 0,5% mensile.
I lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno possono
presentare il modello 730
- al sostituto d’imposta se il rapporto di lavoro dura almeno mese di aprile al mese di luglio 2010
I soggetti che devono presentare la dichiarazione per conto delle persone incapaci, compresi i
minori, possono utilizzare il modello 730, se per questi contribuenti ricorrono le condizioni sopra
indicate.
I contribuenti sopra descritti che, pur potendo presentare il modello 730, scelgono di utilizzare il
modello Unico 2010 Persone fisiche, sono obbligati a presentare tale dichiarazione solo per via
telematica all’Agenzia delle Entrate.
Il modello 730 può essere utilizzato per le seguenti tipologie di reddito, possedute nel 2009
Scadenze
- entro il 30 aprile se il modello è presentato al sostituto d’imposta
- entro il 31 maggio se il modello è presentato al Caf o ad un professionista abilitato
Come dichiarare
Il modello 730 deve essere presentato già compilato al datore di lavoro o all’ente pensionistico; ad
entrambi non deve essere esibita la relativa documentazione tributaria. La documentazione deve
essere conservata dal contribuente per il periodo entro il quale l’amministrazione ha facoltà di
richiederla e cioè, per la dichiarazione di quest’anno, fino al 31 dicembre 2014.
La legge concede alcune riduzioni di imposta per i contribuenti che abbiano sostenuto spese di
particolare rilevanza sociale. Il contribuente può dedurre le spese, non inserendole nel reddito
imponibile, oppure può detrarle, riducendo le tasse da pagare. Vediamo allora quali sono le
deduzioni e le detrazioni valide per l’anno fiscale 2009, da usare nella prossima dichiarazione dei
redditi :
Detrazioni d’imposta per i figli a carico portatori di handicap, Iva agevolata per l’acquisto di
veicoli, altri mezzi d’ausilio e supporti tecnici e informatici. Sono queste alcune delle novità che ha
introdotto la legge finanziaria 2007, e confermate dalle successive manovre economiche nel 2008,
2009, 2010. Vediamo nel dettaglio le agevolazioni per i disabili.
Figli a carico
La Legge finanziaria ha sostituito le deduzioni dal reddito imponibile, con le detrazioni d’imposta
per i figli a carico portatori di handicap. Per ogni figlio di età inferiore a tre anni si possono detrarre
fino a 1.120 euro che scendono a 1020 euro per i figli con più di tre anni. Tutte le detrazioni
diminuiscono all’aumentare del reddito.
Veicoli
I non vedenti, i sordomuti, i disabili titolari dell’indennità di accompagnamento, quelli con grave
limitazioni delle capacità di deambulazione o con ridotte capacità motorie, possono detrarre
dall’Irpef il 19% della spesa sostenuta per l’acquisto di un veicolo. Possono inoltre beneficiare di
un’Iva agevolata al 4% sull’acquisto di motoveicoli, autoveicoli e autocaravan, nuovi e usati,
l’esenzione dal bollo auto e anche dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.
Le misure di detrazione, stabilite dalla legge Finanziaria 2007, e confermate dalle successive
manovre economiche nel 2008, 2009 e 2010, sono articolate per diverse fasce di reddito e in
funzione dell’età e del numero dei figli. Sono previste possibili detrazioni anche per i coniugi e altri
familiari a carico. Di seguito le agevolazioni per carichi di famiglia
- figlio minore di tre anni: 900 euro, l’importo decresce fino ad azzerarsi per i redditi superiori a
95.000 euro. Nel caso ci siano più di tre figli l’importo di partenza aumenta di 200 euro per ogni
figlio (compresi i primi tre).
- figlio maggiore di tre anni: 800 euro, che diminuiscono in modo progressivo fino ad azzerarsi
per i redditi superiori a 95.000 euro. Anche in questo caso con più di tre figli l’importo di partenza
aumenta di 200 euro per ogni figlio (compresi i primi tre).
Le detrazioni sono fruite a metà da ognuno dei genitori, senza la possibilità di scelta per convenienza economica. In caso di
genitori separati o divorziati, le detrazioni sono fruite da chi ha in carico i figli.
Per ogni figlio portatore di handicap l’importo base è aumentato di 70 euro, mentre nel caso ci siano più figli salgono i tetti
massimi di reddito: per il secondo figlio si ha diritto a possibili detrazioni fino a 110.000 euro, per il terzo fino a 125.000 euro
- coniuge a carico: 800 euro, cifra che decresce in modo scalare fino ad azzerarsi per i redditi superiori a 95.000 euro
- altri familiari: 750 euro, l’importo diminuisce in modo progressivo fino ai redditi inferiori a 80.000 euro.
La Finanziaria 2010 ha prorogato fino al 2012 le agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie e gli
interventi di efficienza energetica.
Per quanto riguarda le ristrutturazioni edilizie, confermata la detrazione Irpef del 36% fino al
limite massimo di spesa di 48.000 euro per ogni immobile sul quale vengono eseguiti gli interventi,
da suddividere in dieci anni, che scendono a 3 per i soggetti di età non inferiore a 75 ed 80 anni.
Inoltre è possibile beneficiare dell'Iva al 10% sui lavori di risanamento-restauro, mentre per i
lavori di manutenzione l'Iva è del 20%.
Bonus energia. Per l’installazione di pannelli solari e nuove caldaie o interventi contro le
dispersioni termiche, come isolamento di finestre e murature, è possibile beneficiare della
detrazione Irpef del 55%. Inoltre per sostituire le finestre non è più necessaria la certificazione
energetica dell’edificio, obbligatoria per gli altri interventi.
Per provare il diritto alle detrazioni occorre inviare all'Agenzia delle Entrate la documentazione di
inizio lavori, utilizzando il modulo reperibile presso le sedi dell'Agenzia o sul sito internet della
stessa.
4) Aliquote Irpef
Le aliquote Irpef sono le percentuali di tassazione sul reddito complessivo di un cittadino. La
Finanziaria 2007 ha diviso le aliquote secondo 5 scaglioni di reddito:
Per quanto riguarda i redditi esenti da tassazione non si applica prelievo per le seguenti categorie:
Per poter dedurre le spese è importante che queste ultime vengano sostenute dal dichiarante nel "suo interesse". Per alcune
tipologie di spese la deduzione è concessa anche quando la spesa è sostenuta nell’interesse di familiari fiscalmente a
carico:
Oltre alle spese mediche generiche e di assistenza specifica per i portatori di handicap, sono deducibili:
• delle spese per il servizio di telefonia fissa e mobile, compresi l'apparecchiatura che fornisce il servizio di
comunicazione elettronica, i software necessari, le carte prepagate e ricaricabili. L'importante è documentare che il
telefono o il cellulare siano usati per fini professionali o artistici
• le spese sanitarie. Dal 1° gennaio 2008 per ottenere detrazioni fiscali sull'acquisto di un medicinale, i cittadini
devono farsi rilasciare dal farmacista lo scontrino
• le spese per l’istruzione secondaria e universitaria
• le spese per attività sportive praticate da ragazzi
• le spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede
• le spese per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico
• le spese sostenute dai genitori per la frequenza di asili nido da parte dei figli
• gli oneri dei contributi versati per il riscatto del corso di laurea, il quale non ha iniziato ancora l’attività lavorativa
e non è iscritto ad alcuna forma obbligatoria di previdenza
le spese sanitarie per patologie che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria pubblica
• le spese funebri
• le spese per intermediazione immobiliare
• le spese veterinarie
• le spese per l’autoaggiornamento e la formazione sostenute dai docenti
• interessi per mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale, acquisto di altri immobili, costruzione
dell’abitazione principale e per mutui contratti nel 1997 per recupero edilizio; per mutui o prestiti agrari
• le erogazioni liberali a favore di: partiti politici, Onlus, società ed associazioni sportive dilettantistiche, società di
mutuo soccorso, associazioni di promozione sociale, società di cultura "La Biennale di Venezia", attività culturali ed
artistiche, enti operanti nello spettacolo, fondazioni operanti nel settore musicale.
Spese con detrazioni del 20%
• le spese per gli interventi di recupero e ristrutturazioni del patrimonio edilizio e boschivo
Spese con detrazioni del 55%
detrazione per i lavoratori dipendenti che trasferiscono la propria residenza per motivi di lavoro