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Le pagine che seguono sono parte di una ricerca pi ampia condotta sugli inediti
arendtiani raccolti in The Hannah Arendt Papers, Manuscript Division, Library of
Congress, Washington, D.C.. La collezione consultabile on-line allindirizzo
http://memory.loc.gov/ammem/arendthtml/. Ho deciso di utilizzare gli originali dei
corsi, limitandomi a tradurre solo i testi tedeschi. In nota si rinvia alle eventuali
edizioni disponibili e alle relative traduzioni italiane. Per il Denktagebuch e la
Einfhrung in die Politik ho invece per lo pi seguito il testo delle due ottime edizioni
tedesche di Ursula Ludz. Le traduzioni sono nostre.
2
Si tratta del brano di apertura del corso Karl Marx and the Tradition of Western
Political Thought, lectures, Christian Gauss Seminar in Criticism, Princeton
University, Second draft, Part I, 1953 (Series Speeches and Writings File: 1923-1975),
The Hannah Arendt Papers, Manuscript Division, Library of Congress, Washington
D.C.
3
Mi riferisco in particolare al Project: Totalitarian Elements in Marxism (sottoposto
per finanziamento alla Guggenheim Memorial Foundation, 1951-1952) - a cui sono
riconducibili i corsi Karl Marx and the Tradition of Western Political Thought
(professato a Princeton nel 1953) e Philosophy and Politics: the Problem of Action
and Thought after the French Revolution (professato nel 1954 presso la University of
Notre Dame) e alla Projektbeschreibung (dicembre 1959) che accompagna la
richiesta di finanziamento alla Rockefeller Foundation per una Introduction into
Politics, prospettata come un seguito di The Human Condition. Tra le due note si
ZOON POLITIKON
Gli appunti tra 1950 e 1951 rivelano, in effetti, da parte della
Arendt, nel serrato corpo a corpo con i testi platonici (Politico, Leggi),
la persuasione che la nascita della filosofia politica abbia coinciso con
un radicale stravolgimento dellesperienza e del senso pre-filosofici
della politica, incentrati sul concreto esercizio della libert nelle
poleis, per fare della politica strumento di affrancamento in vista di
attivit in realt impolitiche:
Entscheidend ist, dass Politik immer als Mittel zum Zweck konzipiert war
[] Politik war immer die Voraussetzung fr die Mglichkeit des
Unpolitischen. decisivo il fatto che la politica sia sempre stata concepita
come mezzo in vista di un fine [] La politica sempre stata il presupposto
per la possibilit dellimpolitico. (quaderno II, dicembre 1950, n. 24)6.
frequentazione critica della produzione giovanile della Arendt (dedicata alla Jewish
pariahdom, che riprenderebbe palesemente linterpretazione weberiana dellebraismo
europeo), che solo recentemente ha ricevuto la dovuta attenzione.
6
H. ARENDT, Denktagebuch 1950-1973, 2 Bnde, herausgegeben von U. LUDZ und I.
NORDMANN, in Zusammenarbeit mit dem Hannah-Arendt-Institut Dresden, MnchenZrich, Piper, 20032 [da ora in poi Denktagebuch], Bd. I, p. 52; H. ARENDT, Quaderni
e diari 1950-1973, a cura di Ch. MARAZIA, Vicenza, Neri Pozza Editore, 2007 [da ora
in poi Quaderni e diari), p. 52. Ledizione italiana (in unico volume) delloriginale
tedesco dei 29 quaderni manoscritti priva del Nachwort delle curatrici tedesche e
presenta apparati ridotti.
7
H. ARENDT, Was ist Politik?, cit., p. 38; Che cos la politica?, cit., p. 29.
H. ARENDT, Was ist Politik?, cit., p. 37; Che cos la politica?, cit., p. 28.
H. ARENDT, Was ist Politik?, cit., p. 37; Che cos la politica?, cit., pp. 28-29.
10
H. ARENDT, Was ist Politik?, cit., p. 39; Che cos la politica?, cit., p. 30.
11
Ibidem.
9
12
Ibidem.
Il testo tratto dai dattiloscritti di Philosophy and Politics: the Problem of Action
and Thought after the French Revolution, lecture, 1954 (1 of 4 folders), nn. 02336162, pp. 6-7 (Series: Speeches and Writings File, 1923-1975), The Hannah Arendt
Papers, Manuscript Division, Library of Congress, Washington D.C..
13
Denktagebuch, Bd. I, p. 15; Quaderni e diari, p. 22. Si tratta di un passo con titolo
(Was ist Politik?) dellagosto 1950, che costituisce il primo frammento del progetto
omonimo ricostruito dalla Ludz.
15
Denktagebuch, Bd. I, p. 15; Quaderni e diari, p. 20.
16
H. ARENDT, Was ist Politik?, cit., p. 44; Che cos la politica?, cit., p. 34.
Su questo punto si veda il materiale del corso Karl Marx and the Tradition of
Western Political Thought, cit.; ora anche H. ARENDT, The Tradition of Political
Thought (corrispondente al Second Draft, Part II,), in H. ARENDT, The Promise of
Politics, edited and with an introduction of J. KOHN, New York, Schocken Books,
2005, pp. 44-45.
18
F. FISTETTI, Hannah Arendt e Martin Heidegger. Alle origini della filosofia
occidentale, Roma, Editori Riuniti, 1998, p. 65.
19
H. ARENDT, Was ist Politik?, cit., p. 93; Che cos la politica?, cit., p. 73.
H. ARENDT, Was ist Politik?, cit., p. 45; Che cos la politica?, cit., p. 35.
H. ARENDT, Was ist Politik?, cit., p. 46; Che cos la politica?, cit., p. 35.
22
H. ARENDT, Was ist Politik?, cit., p. 47; Che cos la politica?, cit., p. 36.
23
Indicate, come suggerisce la curatrice Ursula Ludz, con astu, la citt in
contrapposizione alla campagna (agros), ovvero il sito materiale distinto dalla
istituzione politica.
21
H. ARENDT, Was ist Politik?, cit., p. 99; Che cos la politica?, cit., p. 78. Si tratta
di un passo del frammento 3C (2. Kapitel. A. Der totale Krieg) della progettata
Einfhrung in die Politik.
25
H. ARENDT, Was ist Politik?, cit., p. 41; Che cos la politica?, cit., p. 31.
H. ARENDT, Was ist Politik?, cit., p. 47; Che cos la politica?, cit., p. 36.
10
27
H. ARENDT, Was ist Politik?, cit., p. 51; Che cos la politica?, cit., p. 39.
Karl Marx and the Tradition of Western Political Thought, cit., Second Draft,
Part II, pp. 10-11 (images 2-3 of 17); H. ARENDT, The Promise of Politics, cit., p. 45.
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11
Nothing could be more alien to the pre-polis experience of human deeds than
the Aristotelian definition of praxis that became authoritative throughout the
tradition: with respect to the beautiful and the non-beautiful actions differ
not so much in themselves as in the end for the sake of which they are
undertaken (Politics, VII 1333 a9-10)29.
AIEN ARISTEUEIN
Arendt sottolinea come dal mondo omerico la civilt della polis
mutuasse e accogliesse nella propria forma organizzativa
(Organisationsform) anche lidea che il combattimento (Kampf)
rappresentasse un modello superiore di convivenza: ci si sarebbe
riflesso secondo lei - in quello spirito agonale (der agonale Geist)
che spiegherebbe la concentrazione di genialit in tutti i campi della
produzione umana nei secoli di fioritura greca, cos come, in
conseguenza della conflittualit intestina, la sua rapida decadenza 30 .
Esso non si sarebbe semplicemente rivelato un generico aspirare a
mostrarsi i migliori (indicato con aristeuein), ma sarebbe stato
trasfigurato in una vera e propria attivit a tempo pieno (eine
lebensauffllende Ttigkeit), incidendo profondamente nella mentalit
e nella cultura greche 31 . Fondamentale per il significato della
competizione (Wettkampf) cos intesa - nella lettura delle pagine
della Einfhrung in die Politik - il paradigma (Urbild) del
combattimento tra Achille e Ettore:
29
Karl Marx and the Tradition of Western Political Thought, cit. Second Draft, Part
II, p. 12 (image 4 of 17); H. ARENDT, The Promise of Politics, cit., p. 46.
30
Questa implicazione marcata soprattutto nelle pagine dattiloscritte della lecture
Philosophy and Politics: the Problem of Action and Thought after the French
Revolution, cit., (2 of 4 folders), n. 023401, p. 37; questa parte del corso ora
riprodotta, con il titolo Socrates, in H. ARENDT, The Promise of Politics, cit., pp. 5-39;
in particolare p. 16: In this agonal spirit, which eventually was to bring the ruin to the
Greek city states because it made alliances between them well-nigh impossible and
poisoned the domestic life of the citizens with envy and mutual hatred [], the
commonwealth was constantly threatened [].
31
H. ARENDT, Was ist Politik?, cit., p. 94; Che cos la politica?, cit., pp. 73-74
(frammento 3C).
12
der [Kampf] ganz unabhngig von Sieg und Niederlage [jedem von] beiden
erst Gelegenheit gibt, sich so zu zeigen, wie er eigentlich ist, das heisst
wirklich in Erscheinung zu treten und damit vllig wirklich zu werden.
il quale [combattimento] in modo del tutto indipendente da vittoria e
sconfitta per la prima volta offre a ognuno dei due contendenti occasione
per mostrarsi cos come propriamente , cio apparire effettivamente e cos
diventare pienamente reale32.
Ibidem.
H. ARENDT, Was ist Politik?, cit., pp. 101-102; Che cos la politica?, cit., pp. 7980 (frammento 3C).
34
F. FISTETTI, Hannah Arendt e Martin Heidegger, cit., p. 67.
33
13
H. ARENDT, Was ist Politik?, cit., p. 96; Che cos la politica?, cit., p. 75
(frammento 3C).
36
Ibidem.
37
F. FISTETTI, Hannah Arendt e Martin Heidegger, cit., p. 68.
14
38
H. ARENDT, Was ist Politik?, cit., pp. 96-97; Che cos la politica?, cit., pp. 75-76
(frammento 3C).
39
H. ARENDT, Was ist Politik?, cit., p. 52; Che cos la politica?, cit., p. 40
(frammento 3B).
40
Sul debito arendtiano nei confronti di Heidegger per questa nozione si veda M.
CANOVAN, Hannah Arendt, cit., pp. 112-113. Mi sono interessato della questione in
D. ZUCCHELLO, Il mondo in Hannah Arendt: apparenza e libert, in Frammenti di
filosofia contemporanea, vol. I, a cura di I. POZZONI, Villasanta (MB), Limina Mentis,
2012, pp. 227-255.
41
Su questo punto si veda anche S. GIORCELLI BERSANI, Lauctoritas degli antichi.
Hannah Arendt tra Grecia e Roma, Firenze, Le Monnier Universit, 2010, pp. 79-80.
15
16
17
DOXAI
Nella ricostruzione della ricerca arendtiana, essere politici, cio
vivere nella polis, significava dunque come ancora attesta la Politica
aristotelica - che tutto si decideva con le parole e non con la forza e la
violenza. Lazione politica, insomma, era compiuta attraverso la
parola e la parola in politica era forma privilegiata di azione51: peithein,
48
18
H. ARENDT, Was ist Politik?, cit., p. 52; Che cos la politica?, cit., p. 40
(frammento 3B).
53
Philosophy and Politics: the Problem of Action and Thought after the French
Revolution, cit., (2 of 4 folders), n. 023399, p. 35; H. ARENDT, The Promise of
Politics, cit., p. 14.
19
Ibidem.
Karl Marx and the Tradition of Western Political Thought, Second Draft, Part II,
p. 12 (image 4 of 17); H. ARENDT, The Promise of Politics, cit., p. 46.
56
A. MECCARIELLO, Philosophy and Politics, cit. p. 141.
57
Ibidem.
58
Su questo punto C. VALLE, Hannah Arendt, cit., p. 63.
59
Philosophy and Politics: the Problem of Action and Thought after the French
Revolution, cit., (2 of 4 folders), n. 023394, p. 32; H. ARENDT, The Promise of
Politics, cit., p. 7.
55
20
Philosophy and Politics: the Problem of Action and Thought after the French
Revolution, cit., (2 of 4 folders), nn. 023394-023395, pp. 32-33; H. ARENDT, The
Promise of Politics, cit., pp. 6-8.
61
Si tratterebbe, secondo Arendt, di un caso unico. Su questo Philosophy and
Politics: the Problem of Action and Thought after the French Revolution, cit., (1 of 4
folders), n. 023358, p. 3.
62
Philosophy and Politics: the Problem of Action and Thought after the French
Revolution, cit., (1 of 4 folders), nn. 023358-023359, pp. 3-4.
21
63
Philosophy and Politics: the Problem of Action and Thought after the French
Revolution, cit., (2 of 4 folders), n. 023395, p. 34; H. ARENDT, The Promise of
Politics, cit., p. 8.
64
Die Sokratische Position era il titolo pensato per il terzo capitolo del progetto
della Einfhrung in die Politik, come ancora risulta dagli appunti manoscritti di
Hannah Arendt consultabili in Einfhrung in die Politik (7 of 7 folders, n. 022385),
(Series: Speeches and Writings File, 1923-1975), The Hannah Arendt Papers,
Manuscript Division, Library of Congress, Washington D.C.; ora in appendice a H.
ARENDT, Was ist Politik?, cit., p.195; Che cos la politica?, cit., p. 155.
22
65
Philosophy and Politics: the Problem of Action and Thought after the French
Revolution, cit., (2 of 4 folders), n. 023400, p. 36; H. ARENDT, The Promise of
Politics, cit., p. 15.
66
Philosophy and Politics: the Problem of Action and Thought after the French
Revolution, cit., (2 of 4 folders), n. 023401, p. 37; H. ARENDT, The Promise of
Politics, cit., p. 16.
67
Si tratta sempre di appunti manoscritti per la stesura della Einfhrung in die Politik:
Einfhrung in die Politik, cit., (7 of 7 folders), n. 022385; ora in appendice a H.
ARENDT, Was ist Politik?, cit., p.195; Che cos la politica?, cit., p. 155.
23
68
24
Il limite della verit per i mortali risiede nel dokein, ovvero: la verit
(per i mortali) aderisce sempre allapparenza, che, in questo senso,
non ha nulla dellillusione soggettiva. Ed nella direzione della
positivit dellapparire che Arendt ripropone laccostamento (positivo)
alla sofistica: se lessenza di quellinsegnamento risiedeva
nellinsistenza sulla possibilit di discutere ogni argomento in due
modi diversi (dittos legesthai), Socrate allora il maggior sofista, dal
momento che, per lui, vi sono tanti logoi quanti sono gli uomini:
all these logoi together form the human world, insofar as men live together in
the manner of speech 72.
72
Ibidem.
Anche in questo caso impressionante lanticipazione in questi materiali di motivi al
centro della produzione pi tarda di Arendt: Thinking and Moral Considerations. A
Lecture, New School for Social Research, N.Y., 1971 (Series Speeches and Writings
File: 1923-1975), The Hannah Arendt Papers at the Library of Congress, Washington
D.C.; Thinking in The Life of the Mind (1978). Come ha puntualmente sottolineato
Ursula Ludz, escludendo fratture nel pensiero arendtiano (H. ARENDT, Was ist
Politik?, cit., p.150; Che cos la politica?, cit., p. 120.
74
Einfhrung in die Politik, cit., (7 of 7 folders), n. 022385; H. ARENDT, Was ist
Politik?, cit., p.195; Che cos la politica?, cit., p. 155.
73
25
Philosophy and Politics: the Problem of Action and Thought after the French
Revolution, cit., (2 of 4 folders), n. 023403, p. 40; H. ARENDT, The Promise of
Politics, cit., p. 20. Nel 1954, dunque, si accennava gi chiaramente a una vita
connessa al pensare.
76
The Great Tradition and the Nature of Totalitarianism, lecture, New School for
Social Research, N.Y., 1953 (Series: Speeches and Writings File, 1923-1975), The
Hannah Arendt Papers at the Library of Congress, Washington D.C..
77
Uscito in inglese su The Review of Politics, XV, n. 3, 1953 e in tedesco in
Offener Horizont. Festschrift fr Karl Jaspers, Mnchen, Piper, 1953, il saggio
sarebbe stato poi ristampato nella seconda edizione ampliata di The Origins of
Totalitarianism (1958).
26
The Great Tradition and the Nature of Totalitarianism, cit., p. 9 (image 10 of 14).
Luomo che sceglie la solitudine per essere indipendente. A tale condizione si
riferisce Arendt citando Catone in Cicerone: never less solus than when solus.
Ibidem.
80
Ibidem.
79
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81
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29
87
H. ARENDT, Was ist Politik?, cit., p. 54; Che cos la politica?, cit., pp. 4-42. Il
passo tratto dal frammento 3B (I. Kapitel: Der Sinn von Politik).
88
Ibidem.
89
The Great Tradition and the Nature of Totalitarianism, cit., p. 11 (image 12 of 14).
90
Philosophy and Politics: the Problem of Action and Thought after the French
Revolution, cit., (3 of 4 folders), p. 44 (image 59 of 72); H. ARENDT, The Promise of
Politics, cit., p. 26.
30
Loriginaria esperienza socratica del pensiero come dialogo di due-inuno fu oscurata dalla frattura platonica tra anima (soul) - elemento
divino (teoretico) nelluomo, capace di elevarsi alla speculazione delle
idee - e corpo (body) - ci che nelluomo abita il mondo degli
uomini. Introiettato in tal modo dal filosofo, il conflitto tra filosofia e
occupazioni umane fu risolto analogamente al governo (in realt
dominio) dellanima sul corpo92: con lesito di ditruggere la possibilit
della politica:
Political activity seen as the art of statesmanship: This art construed
according to two models: Physician who also deals with the body; or the
herdman, the shepherd93.
The Great Tradition and the Nature of Totalitarianism, cit., p. 12 (image 13 of 14).
Philosophy and Politics: the Problem of Action and Thought after the French
Revolution, cit., (3 of 4 folders), p. 44 (image 61 of 72); H. ARENDT, The Promise of
Politics, cit., p. 28.
93
The Great Tradition and the Nature of Totalitarianism, cit., p. 11 (image 12 of 14).
94
Ibidem.
95
Ibidem.
96
Denktagebuch, Bd. I, pp. 34-35; Quaderni e diari, p. 39. Appunto del settembre
1950.
92
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Die Affinitt des Philosophen und des Tyrannen seit Plato [] Die
abendlndische Logik, die als Denken und Vernunft gilt, ist tyrannisch by
definition. Gegen die unabnderlichen Gesetze der Logik gibt es keine
Freiheit; wenn Politik eine Angelegenheit des Menschen und der
vernnftigen Staatsverfassung ist, kann nur Tyrannei gute Politik produzieren.
Die Frage ist: Gibt es ein Denken, das nicht tyrannisch ist? Laffinit del
filosofo e del tiranno da Platone ]] La logica occidentale, che vale come
pensiero e ragione, tirannica by definition. Contro le inalterabili leggi della
logica non vi alcuna libert; se la politica una faccenda che riguarda
luomo e lorganizzazione razionale dello stato, solo la tirannia pu produrre
buona politica. Linterrogativo : Esiste un pensiero che non sia tirannico?
(quaderno II, dicembre 1950, n. 20)97.
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